A.A. 2016/17
Corso di Laurea in DESIGN E COMUNICAZIONE VISIVA
| La consultazione con il sistema socio-economico e le parti interessate, è avvenuta il 18 gennaio 2010 in un incontro della Consulta di Ateneo, a cui sono stati invitati 28 rappresentanti di organizzazioni della produzione, dei servizi e delle professioni, aziende di respiro locale, nazionale ma anche internazionale; presenti anche importanti rappresentanti di esponenti della cultura. Nell'incontro sono stati delineati elementi di carattere generale rispetto alle attività dell'ateneo, una dettagliata presentazione della riprogettazione dell'offerta formativa ed il percorso di deliberazione degli organi di governo. Sono stati illustrati gli obiettivi formativi specifici dei corsi di studio, le modalità di accesso ai corsi di studio, la struttura e i contenuti dei nuovi percorsi formativi e gli sbocchi occupazionali. Sono emersi ampi consensi per lo sforzo di razionalizzazione fatto sui corsi, sia numerico sia geografico, anche a fronte di una difficoltà attuativa ma guidata da una chiarezza di sostenibilità economica al fine di perseguire un sempre più alto livello qualitativo con l'attenzione anche all'internazionalizzazione. Consensi che hanno trovato riscontro in una votazione formale con esito unanime rispetto al percorso e alle risultanze della riprogettazione dell'Offerta formativa. |
| Il profilo professionale che il CdS intende formare | Principali funzioni e competenze della figura professionale |
| Designer di prodotto | FUNZIONE IN UN CONTESTO DI LAVORO:
Il Designer di prodotto è un progettista che conosce il valore culturale e strategico del design e il significato di tecnologia appropriata, in grado di configurare e gestire l'attività di progettazione e produzione del prodotto industriale, attento alle questioni dell’etica e della sostenibilità ambientale. COMPETENZE ASSOCIATE ALLA FUNZIONE: Il designer di prodotto riconosce, descrive e interpreta i problemi posti dal contesto e dal comportamento dell'utente al fine di proporre approcci e soluzioni progettuali appropriate attraverso un concept di prodotto, di sistema-prodotto o di servizio; si confronta con le competenze dell'area delle scienze della produzione al fine di verificare la coerenza costruttiva, tecnologica e produttiva del progetto. Il Designer di prodotto partecipa alle diverse fasi del processo di definizione e realizzazione del prodotto industriale: - definizione degli scenari e specifiche (brief) di prodotto; - esplorazione del mercato e dell'innovazione; - ideazione delle soluzioni progettuali, rappresentazione e comunicazione di tali soluzioni; - progettazione esecutiva; - modellazione tradizionale, computerizzata e avanzata (RP); - assistenza all'ingegnerizzazione, prototipazione, testing; - assistenza alla programmazione e realizzazione produttiva; - gestione e promozione del progetto e del prodotto sul mercato (product marketing & communication). SBOCCHI PROFESSIONALI: Imprese di produzione industriali e artigianali di beni manifatturieri, imprese di servizi, studi professionali di progettazione, musei e fondazioni culturali e artistiche, nelle diverse fasi del processo di definizione e realizzazione del prodotto, sistema-prodotto o servizio. |
| Designer di prodotto grafico e virtuale
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FUNZIONE IN UN CONTESTO DI LAVORO:
Il Designer di prodotto grafico e virtuale è un progettista che conosce il valore culturale e strategico del design, in grado di configurare e gestire l'attività di progettazione e produzione del prodotto di comunicazione nella sua totalità, attento alle questioni dell’etica e della sostenibilità ambientale. Il Designer di prodotto grafico e virtuale è in grado non solo di gestire il processo formale dell'oggetto di comunicazione (reale e/o virtuale), ma di mediare le ragioni della ricerca e dell'innovazione tecnologica (soprattutto nel settore dell'ICT), del mercato e della produzione. COMPETENZE ASSOCIATE ALLA FUNZIONE: Il Designer grafico e virtuale interpreta e divulga i contenuti; definisce, sceglie e gestisce progettualmente i linguaggi e gli strumenti più adatti alla diffusione e trasmissione delle diverse tipologie di messaggio; si confronta all'interno di gruppi interdisciplinari, anche molto diversi, che riguardano l'area dell'arte, delle scienze della produzione, della psicologia e della cultura umanistica. Conduce tutte le attività legate alle fasi di ingegnerizzazione del processo produttivo dei prodotti di comunicazione nei settori del web design, dell'editoria tradizionale e informatizzata e della comunicazione multimediale. Il Designer grafico e virtuale partecipa alle diverse fasi del processo di definizione e realizzazione del prodotto industriale: - definizione degli scenari e specifiche (brief) di prodotto grafico e virtuale; - esplorazione del mercato e dell'innovazione; - ideazione delle soluzioni progettuali, rappresentazione e comunicazione di tali soluzioni; - progettazione esecutiva; - modellazione tradizionale e computerizzata; - assistenza all'ingegnerizzazione e prototipazione; - assistenza alla programmazione e realizzazione produttiva; - gestione e promozione del progetto e del prodotto sul mercato (product marketing & communication). SBOCCHI PROFESSIONALI: Studi grafici professionali, agenzie pubblicitarie e di web-design, case editrici, enti e organizzazioni pubbliche e private, nelle diverse fasi del processo di definizione e realizzazione del prodotto/sistema-prodotto grafico e virtuale, o servizio. |
| Preparazione per la prosecuzione degli studi | Conoscenze necessarie per la prosecuzione degli studi |
| Proseguimento degli studi nella Laurea Magistrale della Classe LM 12 - Design | Il laureato di primo livello deve:
- possedere le conoscenze e le metodologie progettuali di base del Design e della Comunicazione Visiva; - essere in grado di approfondire gli aspetti teorici e metodologici delle diverse fasi del processo di definizione e realizzazione del prodotto, con capacità di riconoscere, affrontare e gestire possibili aspetti e contenuti innovativi. ... |
| Codici ISTAT | |
| 3.1.3.7.1 |
Disegnatori tecnici |
| 3.1.3.7.2 |
Disegnatori tessili |
| 3.1.3.7.3 |
Rilevatori e disegnatori di prospezioni |
Quadro A3a - Conoscenze richieste per l'accesso |
| Per l’ammissione al corso di laurea occorre essere in possesso del titolo di scuola superiore richiesto dalla normativa in vigore o di altro titolo di studio conseguito all’estero, riconosciuto idoneo, nonché il possesso o l’acquisizione di un’adeguata preparazione iniziale. Poiché il Corso è a numero programmato è richiesto il sostenimento di un test di ammissione (TIL – D Test In Laib Design), specifico per questo Corso di laurea, somministrato esclusivamente presso i laboratori informatici di Ateneo. La prova consiste nel rispondere a quesiti su 4 aree disciplinari (logica e matematica, comprensione verbale, cultura generale e cultura del progetto).
Il dettaglio delle conoscenze richieste per l'accesso al corso di laurea, le relative modalità di verifica, nonché la modalità di recupero delle carenze formative sono riportate nel regolamento didattico del corso di studio. |
| Quadro A3a - Conoscenze richieste per l'accesso (Dettaglio) |
Quadro A4a - Obiettivi formativi specifici del Corso e descrizione del percorso formativo |
| Il Corso di Laurea in Design e Comunicazione Visiva forma un "designer laureato di primo livello": una figura di progettista con sensibilità multidisciplinare in grado di collaborare con i diversi saperi specialistici legati al progetto, alla produzione e al mercato dei nuovi prodotti d'uso, fisici o grafici/multimediali.
Il laureato in Design e Comunicazione Visiva è in grado di elaborare concept grafici, di prodotto e di servizi che siano innovativi e che tengano conto dell'uomo come generatore delle esigenze e come utilizzatore finale, nonché dell'ambiente inteso come contesto storico, sociale, culturale, economico e naturale nel quale i prodotti vengono utilizzati . Il laureato in Design e Comunicazione Visiva è in grado di collaborare con specialisti delle aree tecnico-scientifiche e umanistiche (che informano anche la multidisciplinarietà delle differenti aree di apprendimento del Corso di Laurea), nel confronto, in campo progettuale, sui temi dei materiali e della produzione, della sostenibilità ambientale, del rapporto con la storia, della valutazione economica, della psicologia dei consumi, dell'ergonomia cognitiva e della comunicazione-rappresentazione. Il Corso di Laurea è organizzato in: - FORMAZIONE COMUNE - FORMAZIONE CARATTERIZZANTE La didattica di entrambi i blocchi è strutturata in laboratori (da 2 a 4 discipline compresenti): disciplinari quelli relativi alla cultura di base, interdisciplinari quelli che si occupano dello sviluppo del progetto. FORMAZIONE COMUNE I laboratori disciplinari di Rappresentazione e Storia sono previsti al primo anno e al primo semestre del secondo anno; obiettivo l'ottimizzazione delle conoscenze disciplinari un tempo offerte dai corsi singoli e la creazione di ulteriori occasioni di riflessione. I laboratori progettuali metodologici interdisciplinari si sviluppano invece in sequenza negli anni dal primo al terzo, in linea con la metodologia formativa per cui gli studenti imparano a controllare e a gestire gradi crescenti di complessità della domanda progettuale: dal "Come fare?" al "Cosa fare?", fino al "Dove fare?". Nel Quadro A4b sono indicati gli insegnamenti delle aree di formazione comuni. FORMAZIONE CARATTERIZZANTE Due le figure professionali formate dal Corso di Laurea: DESIGNER DI PRODOTTO e DESIGNER GRAFICO E VIRTUALE. La scelta tra i due percorsi avviene in occasione della formulazione del carico didattico per il 2° anno (settembre). Il percorso è mantenuto anche al terzo anno, in cui si prosegue quello caratterizzante scelto al secondo anno. Nel Quadro A4b sono indicati gli insegnamenti delle aree di formazione caratterizzanti i due orientamenti. STAGE Lo stage, tradizionalmente obbligatorio e collocato al 3° anno del Corso, è inteso come una prima concreta occasione per confrontarsi con il mondo del lavoro attraverso un'esperienza di 300 ore, di cui 280 ore in azienda o in studio professionale. Per lo svolgimento dello stage in azienda, studio professionale, centro ricerca o ente locale, il Corso di Laurea dispone dispone di partner convenzionati attivi sul territorio regionale e nazionale in continuo aggiornamento e implementazione (oltre 400 realtà). La Commissione Stage del Corso di Laurea, in collaborazione con l'Ufficio Stage&Job Placement di Ateneo, offre un servizio di informazione, contatto e tutoraggio. |
| Quadro A4a - Obiettivi formativi specifici del Corso e descrizione del percorso formativo (Dettaglio) |
| Risultati di apprendimento attesi |
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Conoscenza e capacità di comprensione I contenuti scientifico-disciplinari suddivisi per area di apprendimento e definiti tramite i "descrittori di Dublino" sono riportati nel quadro A4b - Risultati di apprendimento attesi. Il corso di laurea è presentato secondo quattro aree di apprendimento. La prima è relativa alla progettazione di prodotti e servizi seguendo una metodologia prestazionale e deduttiva rispetto alla quale un prodotto (anche di comunicazione) si afferma come la concretizzazione di un percorso che considera come parametri di valutazione le esigenze, i requisiti, le prestazioni richieste, la misura delle prestazioni offerte e delle prestazioni fornite. La seconda fa riferimento alla consapevolezza delle problematiche relative alla natura ed alle proprietà dei principali materiali di uso comune e la comprensione di base degli aspetti di sostenibilità ambientale dei principali processi di produzione/trasformazione dei materiali impiegabili sono importanti obiettivi di apprendimento previsti per il corso. La terza area di apprendimento è relativa ai percorsi storico-culturali. Essi hanno l’obiettivo di far acquisire conoscenze e capacità critiche sui diversi aspetti del design storico e contemporaneo. La quarta area di apprendimento è infine legata ai workshop e allo stage obbligatorio; si tratta di concrete occasioni di confronto con il mondo del lavoro attraverso esperienze con/in aziende o con/in studi professionali. Lo studente acquisisce le conoscenze legate all'ambito del workshop o dello stage e al tipo di realtà con cui svolge l’attività formativa. Modalità didattiche. Le conoscenze e le capacità vengono acquisite dagli studenti attraverso lezioni frontali, workshop, esercitazioni in aula e in laboratori informatici e o modelli. In alcuni insegnamenti sono previste attività condotte in piccoli gruppi di lavoro, secondo modalità indicate dai docenti. Modalità di accertamento. L'accertamento delle conoscenze e della capacità di comprensione avviene tramite esami scritti e orali, che possono comprendere test a risposte chiuse, quesiti relativi agli aspetti teorici, presentazione di elaborati grafici di modelli reali e/o virtuali. Le tipologie di esame dei vari insegnamenti sono definite in modo da esporre ogni studente a diverse modalità di accertamento. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Lo studente dovrà essere in grado di gestire l’analisi e l’interpretazione del contesto e di utilizzare gli strumenti forniti per leggere i progetti di design e comunicazione, storici e contemporanei. Dovrà essere in grado di applicare le conoscenze acquisite per far dialogare la cultura progettuale con le culture tecnico-scientifiche, al fine di selezionare processi/prodotti/materiali più idonei. Deve avere la capacità di scegliere le tecniche e gli strumenti adeguati per la rappresentazione 2D e 3D reale o virtuale dei progetti; consapevolezza dei propri strumenti cognitivi, metodologici e di comunicazione. Lo studente deve saper coniugare creatività, funzionalità, innovazione e riduzione dell'impatto ambientale e deve avere consapevolezza del proprio ruolo e delle responsabilità professionali, etiche e sociali del designer. Durante lo svolgimento dei workshop e dello stage obbligatorio, lo studente potrà mettere a frutto le capacità di analisi del contesto e selezionare le conoscenze acquisite per un confronto reale con il mondo della progettazione e della produzione. Dovrà dimostrare inoltre di avere capacità di lavoro in team e capacità comunicative. Modalità didattiche. Gli strumenti didattici per fornire le capacità applicative sono prevalentemente basati su esercitazioni in aula, in laboratorio e con workshop, individuali o in piccoli gruppi, con impiego di attrezzature e software dedicati. Modalità di accertamento. La verifica delle capacità applicative avviene durante le revisioni in aule, gli esami scritti e orali e attraverso la valutazione di documentazione riferita all'applicazione dei processi metodologici progettuali, ai disegni tecnico-rappresentativi, ai mock-up e ai prototipi. Ulteriore verifica delle capacità applicative avviene al completamento del periodo di stage obbligatorio attraverso un questionario compilato dal tutor aziendale |
| Autonomia di giudizio |
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Ai futuri designer sono richieste la capacità di raccogliere e interpretare le informazioni elaborandole autonomamente, la sensibilità e la capacità di riflettere sui temi etici, sociali, culturali ad esse connessi.
Tali capacità sono perseguite durante tutto il percorso didattico e raggiunte, in particolare, attraverso l'elaborazione della prova finale (9 CFU), che si conferma quale momento di riflessione approfondita, nonchè di maturazione personale e professionale di importanza fondamentale. |
| Abilità comunicative |
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Le abilità comunicative sono richieste alla luce della necessità di interagire con le diverse culture, aree disciplinari e professionalità che il design connette.
Sono richieste la capacità di lavorare in team mono e multidisciplinari, di presentare in pubblico il proprio lavoro e di lavorare in un quadro internazionale o di rapporti internazionali. Tali abilità vengono conseguite attraverso il lavoro in team, il confronto tra i gruppi di studenti e i docenti in momenti dedicati alla presentazione e discussione degli avanzamenti; quindi nel momento dell'esame finale, per il quale è richiesta l'esposizione e la presentazione del proprio lavoro davanti ad una commissione con modalità e strumenti comunicativi diversi. |
| Capacità di apprendimento |
| La capacità di apprendere viene richiesta in relazione alla costante necessità che i futuri designer hanno di essere informati e aperti all'innovazione, interessati alla multidisciplinarietà e disponibili all'aggiornamento continuo delle proprie conoscenze. Tali capacità vengono verificate nell'ambito dei singoli insegnamenti, nei quali allo studente viene chiesto di approfondire in modo autonomo conoscenze in particolari ambiti di interesse, e nella prova finale di laurea. Questa attitudine, necessaria per tutti i versanti dell'attività, consente anche di intraprendere con maggiore facilità il percorso della Laurea Magistrale. |