A.A. 2024/25
Corso di Laurea Magistrale in INGEGNERIA DELLA PRODUZIONE INDUSTRIALE E DELL'INNOVAZIONE TECNOLOGICA
| La consultazione con il sistema socio-economico e le parti interessate, è avvenuta il 18 gennaio 2010 in un incontro della Consulta di Ateneo, a cui sono stati invitati 28 rappresentanti di organizzazioni della produzione, dei servizi e delle professioni, aziende di respiro locale, nazionale ma anche internazionale; presenti anche importanti rappresentanti di esponenti della cultura. Nell'incontro sono stati delineati elementi di carattere generale rispetto alle attività dell'ateneo, una dettagliata presentazione della riprogettazione dell'offerta formativa ed il percorso di deliberazione degli organi di governo. Sono stati illustrati gli obiettivi formativi specifici dei corsi di studio, le modalità di accesso ai corsi di studio, la struttura e i contenuti dei nuovi percorsi formativi e gli sbocchi occupazionali. Sono emersi ampi consensi per lo sforzo di razionalizzazione fatto sui corsi, sia numerico sia geografico, anche a fronte di una difficoltà attuativa ma guidata da una chiarezza di sostenibilità economica al fine di perseguire un sempre più alto livello qualitativo con l'attenzione anche all'internazionalizzazione. Consensi che hanno trovato riscontro in una votazione formale con esito unanime rispetto al percorso e alle risultanze della riprogettazione dell'Offerta formativa. |
| Il profilo professionale che il CdS intende formare | Principali funzioni e competenze della figura professionale | ||||||
| Ingegnere della produzione addetto alla logistica | FUNZIONE IN UN CONTESTO DI LAVORO:
Opera nel campo della logistica COMPETENZE ASSOCIATE ALLA FUNZIONE: - analisi, progettazione e gestione di reti logistiche dirette ed inverse; - definizione delle specifiche, progettazione e gestione di una supply chain ottimizzata nel rispetto dei vincoli tecnologici, economici, sociali, legali e ambientali, anche in ambito internazionale. SBOCCHI PROFESSIONALI: Servizi logistici all’interno di aziende manifatturiere e di servizi commerciali. Società di servizi logistici alle imprese |
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| Ingegnere della produzione progettista di processi di fabbricazione | FUNZIONE IN UN CONTESTO DI LAVORO:
Progetta e valuta i processi di fabbricazione COMPETENZE ASSOCIATE ALLA FUNZIONE: - definizione della strategia produttiva più idonea in funzione del prodotto e del volume produttivo e delle risorse disponibili; - progettazione di massima e scelta di attrezzature per sistemi di lavorazione; - valutazione economica delle soluzioni adottate; - individuazione delle tecniche di time compression per la riduzione dei tempi di sviluppo prodotto/processo; - analisi e riprogettazione del posto, delle attrezzature e dei metodi di lavoro tenendo conto del fattore umano; - collaborazione alle scelte di automazione o di ausili di lavoro in fase di progettazione del sistema produttivo. SBOCCHI PROFESSIONALI: Uffici tecnici di produzione in aziende manifatturiere |
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| Ingegnere della produzione addetto alla gestione di sistemi di produzione | FUNZIONE IN UN CONTESTO DI LAVORO:
Sceglie e implementa le strategie di gestione e conduzione dei sistemi di produzione. COMPETENZE ASSOCIATE ALLA FUNZIONE: - definizione delle strategie di programmazione per le macchine di lavorazione, assemblaggio e collaudo a controllo numerico; - definizione dei piani di produzione e manutenzione degli impianti produttivi usuali o innovativi; - collaborazione, anche con responsabilità di coordinamento e direzione, alla programmazione della produzione e alla gestione dei materiali nelle aziende manifatturiere; - pianificazione dell'approvvigionamento dei materiali tradizionali ed innovativi controllo dei loro flussi; - determinazione e pianificazione dei cicli di lavoro tenendo conto del fattore umano SBOCCHI PROFESSIONALI: Unità produttive in aziende manifatturiere |
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| Ingegnere della produzione addetto alla implementazione di metodologie di miglioramento e innovazione della produzione | FUNZIONE IN UN CONTESTO DI LAVORO:
Collabora per gli aspetti economici e metodologici alle attività di miglioramento e innovazione della produzione. COMPETENZE ASSOCIATE ALLA FUNZIONE: - valutazione economica finanziaria delle strategie di miglioramento innovazione dei prodotti; - implementazione delle metodologie lean production, WCM (World Class Manufacturing), six sigma, etc per il miglioramento e l'innovazione della produzione e la riduzione dei costi; - valutazione dei parametri di produttività ed efficienza tenendo conto dei sistemi di produzione e del fattore umano; - implementazione di metodologie di miglioramento continuo per ottimizzare l’utilizzo dei sistemi di produzione nel rispetto dei principi ergonomici (riferimenti legislativi e normativi); - supporto all’introduzione di ausili di lavoro o di sistemi automatici nel processo produttivo tenendo conto del fattore umano. SBOCCHI PROFESSIONALI: Unità di supporto all’innovazione e di gestione della qualità, prevalentemente in aziende manifatturiere |
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| Ingegnere della produzione addetto alla gestione di processi di innovazione e R&D | FUNZIONE IN UN CONTESTO DI LAVORO:
Collabora per gli aspetti economici e metodologici alle attività di ricerca e sviluppo e innovazione di prodotto. COMPETENZE ASSOCIATE ALLA FUNZIONE: - valutazione economica finanziaria delle strategie di innovazione dei prodotti; - coordinamento, gestione di progetti, e supporto metodologico - statistico agli specialisti nei reparti R&D. SBOCCHI PROFESSIONALI: Reparti R&D di aziende manifatturiere come supporto ai processi di innovazione. |
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| Ingegnere della produzione addetto al marketing e ai servizi commerciali | FUNZIONE IN UN CONTESTO DI LAVORO:
Opera nel campo del marketing e dei servizi commerciali del settore industriale e dei servizi, in ambito nazionale e internazionale. COMPETENZE ASSOCIATE ALLA FUNZIONE: - conduzione di analisi di mercato; - definizione delle strategie e gestione delle attività di marketing, anche nell’ambito dell’e-commerce, sia B2C (Business to Customer) sia B2B (Business to Business),. - collaborazione alla gestione economico-finanziaria e giuridica delle attività commerciali (acquisti e vendite) di enti e aziende. SBOCCHI PROFESSIONALI: Servizi commerciali e di marketing in aziende manifatturiere e in società di servizi commerciali alle aziende. |
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| Ingegnere della Produzione addetto ai servizi finanziari | FUNZIONE IN UN CONTESTO DI LAVORO:
Opera nei servizi finanziari sia nel comparto industriale, sia nel comparto dei servizi creditizi o assicurativi. COMPETENZE ASSOCIATE ALLA FUNZIONE: - valutazione finanziaria degli investimenti; - supporto tecnico per la definizione e l’attuazione delle strategie aziendali; - definizione e gestione di piani economico-finanziari per nuovi investimenti, in particolare nel settore tecnologico innovativo; - valutazione e gestione dei rischi finanziari. SBOCCHI PROFESSIONALI: Servizi finanziarie aziende manifatturiere e in società di servizi. |
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| Codici ISTAT | |
| 2.2.1.7.0 |
Ingegneri industriali e gestionali |
| 2.5.1.2.0 |
Specialisti della gestione e del controllo nelle imprese private |
| 2.5.1.3.2 |
Specialisti dell’organizzazione del lavoro |
| 2.5.1.5.1 |
Specialisti nell’acquisizione di beni e servizi |
| 2.5.1.5.2 |
Specialisti nella commercializzazione di beni e servizi (escluso il settore ICT) |
| A cura di: Massimo Rossetto | Data introduzione: 18/4/2013 | Data scadenza: |
Quadro A3a - Conoscenze richieste per l'accesso |
| Costituiscono requisiti curriculari il titolo di laurea o di un diploma universitario di durata triennale ovvero di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo, e le competenze e conoscenze che lo studente deve aver acquisito nel percorso formativo pregresso, espresse sotto forma di crediti riferiti a specifici settori scientifico-disciplinari o a gruppi di essi. In particolare lo studente deve aver acquisito un minimo di 40 cfu sui settori scientifico-disciplinari di base CHIM/07, FIS/01, FIS/03, ING-INF/05, MAT/05, MAT/06, MAT/09 e 60 cfu sui settori scientifico-disciplinari caratterizzanti e affini BIO/07, ICAR/03, ING-IND/10, ING-IND/14, ING-IND/15, ING-IND/16, ING-IND/17, ING-IND/21, ING-IND/22, ING-IND/35, ING-INF/04, IUS/01, IUS/02, IUS/04, SECS-P/01, SECS-P/07, SECS-S/01, SPS/09.
Inoltre, lo studente deve essere in possesso di un'adeguata preparazione personale e della conoscenza certificata della Lingua inglese almeno di livello B2. Le modalità di verifica dell'adeguatezza della preparazione personale e i criteri per il riconoscimento della conoscenza certificata della lingua inglese sono riportati nel regolamento didattico del corso di studio. |
| Quadro A3a - Conoscenze richieste per l'accesso (Dettaglio) |
Quadro A4a - Obiettivi formativi specifici del Corso e descrizione del percorso formativo |
| Gli obiettivi formativi specifici del Corso di Laurea Magistrale, concordati con gli Atenei in convenzione (AIT –Irlanda, UIC – Spagna e IPAG Nizza – Francia) al fine di formare delle figure con una preparazione trasversale negli ambiti manifatturiero, gestionale, finanziario e commerciale, sono:
- la capacità di operare in un contesto internazionale nel campo industriale e commerciale; - la conoscenza degli aspetti metodologico operativi negli ambiti tecnologici, produttivi, finanziari, commerciali per la gestione dei processi operativi e manifatturieri; - la conoscenza degli aspetti finanziari, tecnologici e metodologici per la gestione dei processi di innovazione tecnologica; - la capacità di operare in autonomia e di lavorare in modo efficace in gruppi anche multinazionali; - la capacità di confrontarsi col cambiamento e quindi una forte propensione all'aggiornamento continuo delle proprie conoscenze. Gli studenti, sia quelli immatricolati presso il Politecnico, sia quelli immatricolati presso le Università straniere, frequentano l'intero primo anno all'estero presso le Università partner seguendo insegnamenti prevalentemente negli ambiti economico finanziario e gestionale. In questo primo anno avranno anche la possibilità di inserire delle attività formative a scelta fra quelle offerte dalle Università partner. Nel primo semestre del secondo anno tutti gli studenti frequentano in Italia insegnamenti prevalentemente a carattere tecnologico, Il secondo semestre è dedicato alle attività di tirocinio da svolgersi in un'azienda di norma in Italia. L'anno all'estero trascorso da tutti gli studenti stimola la propensione a operare in un contesto internazionale. Le aree di formazione possono essere suddivise in tre blocchi, fra loro interconnessi: - area giuridica, finanziaria, commerciale e di politica aziendale - area della progettazione e programmazione della produzione e della logistica - area della promozione, della gestione e del trasferimento della innovazione tecnologica Il percorso si conclude con la discussione della tesi riguardante, di norma, l'approfondimento teorico delle attività professionali svolte nell'ambito del tirocinio. |
| Quadro A4a - Obiettivi formativi specifici del Corso e descrizione del percorso formativo (Dettaglio) |
| Risultati di apprendimento attesi | |||||||
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Conoscenza e capacità di comprensione Le conoscenze, oggetto dei Moduli di Insegnamento del Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria della Produzione Industriale e dell’Innovazione Tecnologica appartengono alle seguenti Aree di apprendimento: a) Area giuridica, finanziaria, commerciale e di politica aziendale, b) Area della progettazione e programmazione della produzione e della logistica, c) Area della promozione, della gestione e del trasferimento della innovazione tecnologica. Le conoscenze di base acquisite dagli studenti comprendono competenze sui processi, sulle tecnologie e sulle relative innovazioni, nonché sugli approcci all'avanguardia nel settore. Queste basi solide sono integrate e approfondite attraverso i moduli di insegnamento specifici delle suddette aree. Alla conoscenza acquisita nelle Aree di apprendimento sopra descritte, si aggiungono, l’acquisizione di competenze specifiche, presso le Università partner, sotto forma di Crediti liberi, il Tirocinio in azienda e la Prova Finale. Nell’Area giuridica, finanziaria, commerciale e di politica aziendale, gli studenti acquisiscono competenze relative alla gestione finanziaria, alle fonti di finanziamento e alla gestione degli investimenti e del rischio, di diritto aziendale e modelli di governance, di gestione delle risorse umane, di marketing e gestione delle vendite. Nell’Area della progettazione e programmazione della produzione e della logistica, le conoscenze acquisite coprono gli ambiti della logistica e della supply chain e dei relativi strumenti di gestione, dei sistemi di lavorazione, delle strategie e dei mezzi di produzione e della loro manutenzione, dei processi di automazione e delle problematiche di movimentazione delle merci, delle strategie produttive e di approvvigionamento in funzione della domanda di mercato, della ergonomia delle postazioni di lavoro e della relativa valutazione dei rischi, delle tecniche di programmazione e controllo dei cicli di lavoro tenendo conto del fattore umano. Infine, per quanto riguarda l’Area della promozione, della gestione e del trasferimento della innovazione tecnologica, viene trasmessa la conoscenza in merito alla gestione dell’innovazione (opportunità, sviluppo, introduzione) e ai relativi metodi di valutazione, delle tecniche per lo sviluppo di processo/prodotto e per la valutazione della qualità e dell’affidabilità dei prodotti e dei processi innovativi. L'acquisizione di queste conoscenze di base e avanzate garantisce agli studenti una comprensione completa e integrata delle dinamiche tecnologiche e dei processi innovativi nel settore dell'ingegneria della produzione industriale. Queste conoscenze e capacità vengono acquisite dagli studenti attraverso lezioni frontali in aula. Il loro accertamento avviene nel corso di esami scritti e/o orali, mediante la risposta a quesiti teorici. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Le conoscenze acquisite nelle Aree di apprendimento, descritte nel quadro precedente, determinano lo sviluppo di una serie di capacità da parte dello studente. All’Area giuridica, finanziaria, commerciale e di politica aziendale, corrisponde lo sviluppo di capacità in termini di valutazioni di bilancio e di piani finanziari, di selezione di fonti di finanziamento e di definizione dei costi di investimento, di gestione di rischi finanziari e di analisi di mercato per la definizione di strategie di vendita in Italia e all’estero, di collaborazione alla gestione di risorse umane e delle relazioni industriali. Nell’Area della progettazione e programmazione della produzione e della logistica, le conoscenze acquisite determinano la capacità di analizzare resti logistiche per progettare supply chains nel rispetto delle condizioni al contorno, di individuare tecnologie idonee al prodotto e impostare sistemi di controllo delle operazioni di manufacturing, di impostare e gestire linee di produzione complesse, di utilizzo di sistemi informatici per definire piani di produzione e approvvigionamento e di gestione degli ordini, di gestire sistemi di movimentazione e magazzini, di applicare i metodi di miglioramento delle performance aziendali (lean manufacturing e World Class Manufacturing), di valutare l'ergonomia delle postazioni di lavoro e di eseguire le relative valutazioni dei rischi, di pianificare i cicli di lavoro e il bilanciamento delle linee di produzione tenendo conto del fattore umano. Per quanto riguarda l’Area della promozione, della gestione e del trasferimento della innovazione tecnologica, vengono sviluppate capacità nel valutare le opportunità di sviluppo e innovazione, coordinandone i relativi progetti in termine di prodotto e processo, di coordinare e supportare il settore R&D. Il Tirocinio, attività qualificante del Corso di Studio, permette, infine, di sviluppare la capacità di affrontare le problematiche del mondo del lavoro, applicando a casi specifici le conoscenze acquisite. Queste capacità applicative vengono acquisite dagli studenti attraverso esercitazioni e/o laboratori. La verifica avviene nel corso di esami scritti e/o orali mediante la soluzione di esercizi e, in alcuni casi, attraverso la discussione di relazioni tecniche individuali e/o lavori di gruppo. |
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| Autonomia di giudizio | |||||||
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L’approfondimento degli aspetti fondamentali e metodologici nei campi tecnologico, finanziario, economico e commerciale permette l’autonomia di giudizio richiesta alle varie figure professionali che sono previste. In particolare viene stimolata la capacità di identificare gli aspetti maggiormente rappresentativi delle problematiche affrontate e di applicare le tecniche necessarie per risolvere problemi reali grazie alle attività di simulazione previsti in alcuni insegnamenti.
L'autonomia di giudizio viene contestualizzata richiedendo agli studenti di sviluppare sia l'attitudine al rigore nell’affrontare i problemi reali sia al "problem solving" attraverso esercitazioni in cui sono previste scelte personali nella soluzione dei problemi proposti, project work e case studies; viene poi applicata sistematicamente durante il tirocinio obbligatorio e verificata con la tesi. |
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| Abilità comunicative | |||||||
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La permanenza per un intero anno presso un’Università straniera e il tirocinio in azienda stimolano la capacità di comprendere le diversità culturali e di comunicare efficacemente, anche in campo internazionale.
La formazione trasversale consente di comunicare efficacemente sia nell’ambito tecnico ingegneristico sia nell’ambito finanziario, economico e commerciale e di porsi come tramite fra gli specialisti dei vari settori. Le esercitazioni e le altre attività formative (simulazioni, project work, case studies) svolte in piccoli gruppi, previste anche nelle Università straniere, stimolano l’attitudine a lavorare in team multinazionali, a mettere in gioco le proprie convinzioni e a trovare soluzioni che siano sintesi di esigenze e culture professionali diverse. La verifica delle capacità comunicative sia scritte sia orali avviene sia negli esami sia nella presentazione della tesi |
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| Capacità di apprendimento | |||||||
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Le conoscenze fondamentali e le capacità metodologiche acquisite nel corso degli studi forniscono gli strumenti per un rapido apprendimento della cultura dell’azienda in cui il laureato si troverà ad operare e delle conoscenze specifiche che lo renderanno rapidamente operativo.
La conoscenza approfondita di due metodi di formazione accademica, il tirocinio e le attività di simulazione e di studio di casi reali svolte anche all’estero stimolano la capacità di apprendimento in contesti economici e industriali internazionali. La cultura giuridico – economica – commerciale e quella tecnologica acquisite consentiranno l’aggiornamento continuo delle conoscenze e la capacità di affrontare le nuove situazioni che potranno presentarsi durante la vita lavorativa. La capacità di apprendimento non formale viene stimolata anche attraverso project work gestiti all’interno di alcuni insegnamenti, e il tirocinio è una occasione tangibile di “learning by doing” che stimola la capacità di affrontare problemi di tipo reale. La verifica di tali capacità avviene sia durante gli esami sia nelle attività legate alla tesi. |
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