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Scheda RAD


A.A. 2024/25
Corso di Laurea Magistrale in INGEGNERIA MECCANICA



Universita: Politecnico di Torino
Collegio: Collegio di Ingegneria Meccanica, Aerospaziale e dell'Autoveicolo
Dipartimento: DIMEAS
Classe: LM-33 - INGEGNERIA MECCANICA; LM-33 - INGEGNERIA MECCANICA
Esiste nella forma attuale dall'anno accademico: 2010/11



Quadro A1a - Consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello nazionale e internazionale - della produzione di beni e servizi e delle professioni - istituzione del corso


La consultazione con il sistema socio-economico e le parti interessate, è avvenuta il 18 gennaio 2010 in un incontro della Consulta di Ateneo, a cui sono stati invitati 28 rappresentanti di organizzazioni della produzione, dei servizi e delle professioni, aziende di respiro locale, nazionale ma anche internazionale; presenti anche importanti rappresentanti di esponenti della cultura.
Nell'incontro sono stati delineati elementi di carattere generale rispetto alle attività dell'ateneo, una dettagliata presentazione della riprogettazione dell'offerta formativa ed il percorso di deliberazione degli organi di governo.
Sono stati illustrati gli obiettivi formativi specifici dei corsi di studio, le modalità di accesso ai corsi di studio, la struttura e i contenuti dei nuovi percorsi formativi e gli sbocchi occupazionali.
Sono emersi ampi consensi per lo sforzo di razionalizzazione fatto sui corsi, sia numerico sia geografico, anche a fronte di una difficoltà attuativa ma guidata da una chiarezza di sostenibilità economica al fine di perseguire un sempre più alto livello qualitativo con l'attenzione anche all'internazionalizzazione.
Consensi che hanno trovato riscontro in una votazione formale con esito unanime rispetto al percorso e alle risultanze della riprogettazione dell'Offerta formativa.


Il profilo professionale che il CdS intende formare Principali funzioni e competenze della figura professionale
Ingegnere progettista di prodotto e di sistemi  FUNZIONE IN UN CONTESTO DI LAVORO
Modellazione e progettazione funzionale, termica e strutturale di sistemi e gruppi meccanici, anche di elevata complessità;
progettazione di sistemi automatici, meccatronici e robotici con diverse tipologie di azionamento (meccanico, pneumatico, elettrico, idraulico);
progettazione e gestione della realizzazione di impianti industriali;
progettazione degli impianti di trattamento dei materiali;
modellazione e progettazione di macchine a fluido, termiche e idrauliche;
progettazione del sistema di motopropulsione di veicoli;
progettazione e manutenzione di sistemi, impianti e terminali di trasporto;
scelta e definizione dei sistemi di controllo;
partecipazione, anche con responsabilità di coordinamento, alle attività di Ricerca e Sviluppo di componenti e sistemi, definendo, organizzando e seguendo le attività necessarie per il loro miglioramento e innovazione.

COMPETENZE ASSOCIATE ALLA FUNZIONE

Progettazione funzionale e strutturale in campo statico e dinamico;
progettazione termo-fluidodinamica di macchine a fluido e sistemi energetici;
scelta dei materiali e dei relativi trattamenti idonei per l’utilizzo previsto;
definizione dei piani sperimentali e delle metodologie di prova per la valutazione ed il miglioramento delle caratteristiche, della qualità e della affidabilità dei prodotti;
analisi di guasti e rotture (failure analysis) di componenti e sistemi in caso di cedimento o mancato funzionamento secondo i protocolli previsti;
definizione dei protocolli di delibera e di collaudo.


SBOCCHI PROFESSIONALI
Dipartimenti di progettazione di Aziende Industriali e Società di Servizi.
Reparti R&D di Aziende Industriali 
Ingegnere di sviluppo/gestione di prodotto, sistemi e processi  FUNZIONE IN UN CONTESTO DI LAVORO
Programmazione e gestione di sistemi automatici;
gestione di impianti termotecnici;
gestione di processi e trattamenti termici per materiali;
sviluppo e gestione delle macchine a fluido e dei sistemi energetici, per applicazioni stazionarie e per il trasporto di persone e merci;
gestione, manutenzione ed esercizio di sistemi, impianti e infrastrutture di trasporto di persone e di merci.

COMPETENZE ASSOCIATE ALLA FUNZIONE
Con riferimento alle funzioni sopra riportate:
valutazione delle caratteristiche funzionali e delle prestazioni;
sviluppo, gestione e controllo dei sistemi;
definizione delle procedure di esercizio;
analisi di guasti e rotture (failure analysis);
valutazione della sostenibilità di prodotti, processi e sistemi complessi.

SBOCCHI PROFESSIONALI:
Reparti di gestione e sviluppo di Aziende Industriali e di Società di servizi. 
Ingegnere di produzione  FUNZIONE IN UN CONTESTO DI LAVORO
Progettazione di sistemi di produzione;
progettazione di processi di fabbricazione;
gestione e conduzione di sistemi di produzione;
gestione e logistica di impianti industriali.

COMPETENZE ASSOCIATE ALLA FUNZIONE
Individuazione dei sistemi di produzione e delle strategie produttive in funzione della tipologia del prodotto e dei volumi produttivi, anche mediante additive manufacturing;
progettazione di sistemi di produzione, delle macchine di lavorazione e delle attrezzature per sistemi di lavorazione;
progettazione esecutiva e sviluppo dei mezzi di produzione;
progettazione esecutiva e sviluppo di attrezzature per sistemi di stampaggio, formatura e fusione e colata;
failure analysis di componenti dei sistemi di produzione, in caso di cedimento o mancato funzionamento secondo i protocolli previsti;
utilizzazione di sistemi CAD/CAM e di prototipazione rapida;
simulazione di processi di fabbricazione, stampaggio, formatura o di fusione e colata con metodi numerici;
organizzazione della logistica, della gestione tecno-economica e della manutenzione negli stabilimenti industriali.

SBOCCHI PROFESSIONALI:
Reparti di gestione e logistica in Aziende Industriali
Reparti di conduzione di sistemi di produzione in Aziende Industriali
Reparti di progettazione ed i R&D dei sistemi di produzione e dei processi di fabbricazione in Aziende Industriali 
A cura di: Alessandro Fasana Data introduzione: 13/12/2022 Data scadenza:



Codici ISTAT
2.2.1.1.1 
Ingegneri meccanici 
2.2.1.3.0 
Ingegneri elettrotecnici e dell'automazione industriale 
2.2.1.7.0 
Ingegneri industriali e gestionali 
A cura di: TR, AM, BdC Data introduzione: 12/02/2015 Data scadenza:



Quadro A3a - Conoscenze richieste per l'accesso

Costituiscono requisiti curriculari il titolo di laurea o di un diploma universitario di durata triennale ovvero di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo, e le competenze e conoscenze che lo studente deve aver acquisito nel percorso formativo pregresso, espresse sotto forma di crediti riferiti a specifici settori scientifico-disciplinari o a gruppi di essi. In particolare lo studente deve aver acquisito un minimo di 40 cfu sui settori scientifico-disciplinari CHIM/07, FIS/01, FIS/03, ING-INF/05, MAT/02, MAT/03, MAT/05 e 60 cfu sui settori scientifico-disciplinari ICAR/01, ING-IND/08, ING-IND/10, ING-IND/12, ING-IND/13, ING-IND/14, ING-IND/15, ING-IND/16, ING-IND/17, ING-IND/21, ING-IND/22, ING-IND/31, ING-IND/32, ING-IND/35, SPS/09.

Inoltre, lo studente deve essere in possesso di un'adeguata preparazione personale e della conoscenza certificata della Lingua inglese almeno di livello B2, come definito dal Quadro comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue (QCER).

Le modalità di verifica dell'adeguatezza della preparazione personale e i criteri per il riconoscimento della conoscenza certificata della lingua inglese sono riportati nel regolamento didattico del corso di studio.
Quadro A3a - Conoscenze richieste per l'accesso (Dettaglio)



Quadro A4a - Obiettivi formativi specifici del Corso e descrizione del percorso formativo

L'obiettivo più specifico del Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Meccanica è quello di formare una figura professionale in grado di operare nel campo industriale in compiti di progettazione impegnativi, nella gestione, manutenzione ed esercizio di sistemi complessi (impianti industriali, linee di produzione, sistemi di trasporto), all'interno di reparti di Ricerca e Sviluppo con la capacità di sviluppare autonomamente progetti, anche innovativi, in termini di prodotto e di processo, operando sia in modo autonomo sia all'interno di team, spesso multidisciplinari, anche con responsabilità di coordinamento. Gli obiettivi formativi specifici che si intendono fornire sono:
- approfondimento della preparazione di base nel campo meccanico con una conoscenza di livello elevato delle problematiche tecnico-scientifiche dei diversi settori che stanno alla base delle applicazioni e delle innovazioni ingegneristiche (materiali, metodologie di progettazione funzionale e strutturale, energetica, sistemi di produzione, modellazione numerica);
- capacità di monitorare processi, prodotti, sistemi e servizi per controllarli e manutenerli, anche in modo predittivo, nonché informare utenti e gestori, per garantire qualità, sicurezza ed efficienza, anche energetica, nel corso dell'intero ciclo di vita di un prodotto o di un sistema
- capacità di lavorare in team interdisciplinari, con attenzione agli aspetti dell'innovazione;
- capacità di integrare le conoscenze ricevute e di interfacciarsi con specialisti di aree diverse;
- conoscenza delle problematiche economiche e dei modelli organizzativi delle aziende;
- conoscenza approfondita e solide competenze in uno dei campi in cui operano tradizionalmente gli ingegneri meccanici (produzione con relativa programmazione, progettazione, automazione, impiantistica, propulsione e trazione dei veicoli terrestri, trasporti).

Il percorso formativo prevede una parte comune di approfondimento, che si sviluppa prevalentemente al I anno, in diverse aree culturali e, nel II anno, diversi orientamenti con insegnamenti di specializzazione, raggruppati in tematiche omogenee corrispondenti alle principali figure professionali tradizionalmente coperte dagli ingegneri meccanici.
Le aree di approfondimento della parte comune sono:
- area dei materiali
- area della modellazione e metodologie numeriche
- area della progettazione funzionale e strutturale
- area dei sistemi di produzione
- area energetica
- area economico-organizzativa.

I diversi orientamenti di specializzazione che lo studente potrà scegliere sono
- automazione
- produzione meccanica e fabbricazione con tecniche innovative
- progettazione degli impianti
- progettazione meccanica
- propulsione dei veicoli terrestri
- sistemi e mezzi di trasporto

Le materie comuni sono erogate sia in italiano sia in inglese. All'interno dei vari blocchi vi sono delle materie erogate in lingua inglese.
Il percorso si conclude con una tesi che potrà riguardare attività progettuali impegnative (di prodotto, di processo, di impianti) o attività originali di ricerca applicata al fine di dimostrare non soltanto la padronanza degli argomenti studiati ma anche la capacità di affrontare tematiche inedite e operare in modo autonomo all'interno di una struttura industriale o di ricerca.
Quadro A4a - Obiettivi formativi specifici del Corso e descrizione del percorso formativo (Dettaglio)



Risultati di apprendimento attesi
Conoscenza e capacità di comprensione
Le conoscenze, oggetto dei moduli di Insegnamento del Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Meccanica si riferiscono tanto ad alcune aree di apprendimento quanto a specifici orientamenti tecnici.

Le Aree di apprendimento includono:
- Materiali,
- Modellazione e metodologie numeriche,
- Progettazione funzionale e strutturale,
- Sistemi di produzione,
- Energetica,
- e una Economico-organizzativa,

Gli orientamenti attualmente previsti includono, invece, insegnamenti di dettaglio sui sistemi meccanici e strutturali, di automazione, di produzione e di fabbricazione, di
propulsione dei veicoli terrestri, di trasporto, anche innovativi, e sugli impianti.
Completano il quadro alcuni Crediti liberi e la Tesi.
Per ogni area di apprendimento sono previsti vari insegnamenti, che sviluppano i fondamenti di conoscenza utili alla formazione di specifiche capacità negli studenti.

In Materiali lo studente è introdotto alla conoscenza dei materiali, delle loro caratteristiche, dei processi di produzione e dei loro trattamenti.

L'area Modellazione e metodologie numeriche fornisce gli elementi di modellazione matematica e di discretizzazione, nonché degli algoritmi di soluzione dei problemi
matematici associati.

In Progettazione funzionale e strutturale sono sviluppate conoscenze inerenti il comportamento dei sistemi meccanici, di vario tipo, e delle metodologie di progettazione funzionale e strutturale per il dimensionamento, la verifica e la determinazione dell'affidabilità.

L'Area Sistemi di produzione offre una panoramica dei moderni sistemi di produzione, assemblaggio, fabbricazione e collaudo, con riferimento anche all'impiego di tecnologie, strategie e sistemi di automazione della produzione innovativi.

In Energetica sono sviluppate conoscenze relative alla termomeccanica, all'acustica e all'illuminotecnica, con riferimento alla termofluidodinamica, alle macchine termiche e ai motori termici. Esse includono aspetti di progettazione, analisi e modellazione, ma anche di regolazione e analisi di impatto ambientale.

La cultura Economica-organizzativa cura gli aspetti relativi alla conoscenza di nozioni di economia di base, delle dinamiche economiche-finanziarie e delle forme giuridico-economiche nonchè dell'organizzazione dell'impresa.

Gli orientamenti approfondiscono alcuni aspetti di dettaglio tecnico relativi alle conoscenze sviluppate nelle aree predette, con particolare riguardo:
- all'automazione dei processi, delle macchine e dei sistemi robotici e meccatronici
- ai processi di produzione, fabbricazione, giunzione e assemblaggio dei componenti e alle varie metodologie impiegate
- agli impianti industriali e termotecnici, alla loro sicurezza, alla loro gestione e alla realizzazione degli stabilimenti
- alla progettazione dei sistemi meccanici, in ambito strutturale, con riferimento a macchine, componenti, rotori, motori
- ai propulsori per veicoli, con approfondimento sui motori termici per trazione in termini di architetture e problemi dinamici sia in esercizio che in prove sperimentali e
collaudi, con valutazione delle prestazioni e degli effetti di inquinamento ambientale
- ai sistemi di trasporto, con riferimento alla progettazione di sistemi e mezzi, al loro esercizio e gestione e agli aspetti di automazione, dinamica, prestazione ed economici.

I crediti liberi offrono alcuni approfondimenti tematici delle conoscenze degli insegnamenti precedentemente descritti e di altri a complemento dell'informazione dello studente.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
In ‘Materiali lo studente è portato alla capacità di definire le caratteristiche, i processi di produzione e i trattamenti dei materiali utilizzati in un progetto e a condurre prove non distruttive di controllo.

In Modellazione e metodologie numeriche apprende strumenti e metodi per modellare sistemi, componenti e fenomeni di varia natura di interesse ingegneristico e a verificare la corretta esecuzione degli algoritmi di soluzione dei problemi matematici associati.

In Progettazione funzionale e strutturale lo studente è istruito ad analizzare il comportamento statico e dinamico delle strutture, a progettarne, verificarne e a determinarne l'affidabilità.

Gli insegnamenti di Sistemi di produzione conducono lo studente ad essere capace a programmare i sistemi di controllo di linee e di macchine per la produzione, l'assemblaggio, la fabbricazione e il collaudo di prodotti, sistemi e macchine.

In Energetica sono sviluppate capacità di analisi energetica di sistemi anche complessi, per finalità di gestione, di trasformazione dell'energia, di progettazione e regolazione e di impatto ambientale.

L'area Economica-organizzativa fornisce gli strumenti per comprendere documenti di tipo economico, valutare la redditività di investimento e di giudicare le prestazioni di
processi produttivi, eventualmente adottando le correzioni di tipo organizzativo ed economico necessarie per migliorarle.

Gli orientamenti accrescono le capacità degli studenti, a seconda della tematica affrontata:
- nel caso dell'automazione: nella progettazione, modellazione, controllo e gestione in esercizio di processi, macchine e sistemi robotici e meccatronici;
- nei processi di produzione: nella simulazione, progettazione e gestione di sistemi di stampaggio, formatura, fusione, colata, fabbricazione, giunzione e assemblaggio dei
componenti o di prototipazione;
- nell'ambito degli impianti industriali e termotecnici: nella configurazione, nel dimensionamento preliminare e nella gestione e nella scelta e integrazione degli
equipaggiamenti necessari;
- nel caso della progettazione dei sistemi meccanici: nella implementazione delle metodologie, degli strumenti e delle conoscenze per la progettazione in ambito strutturale
di macchine, componenti, rotori e motori, soggetti a sollecitazioni di varia natura e origine;
- nell'ambito dei propulsori per veicoli: nel definire specifiche, architetture, condizioni di prova e collaudo e nella progettazione di motori termici per trazione;
- per i sistemi di trasporto: nella progettazione di sistemi e mezzi di trasporto, nel loro esercizio, nella loro gestione e relativamente alla realizzazione di sistemi di
automazione per il controllo della dinamica, delle prestazioni e dei consumi.

I crediti liberi incrementano capacità di analisi, modellazione, realizzazione e produzione di vari tipi di sistemi di interesse per l'ingegneria meccanica, con approcci teorici, numerici o sperimentali.
 
A cura di: Alessandro Fasana Data introduzione: 08/12/2020 Data scadenza:




Autonomia di giudizio
La preparazione trasversale con una buona conoscenza delle problematiche tecnico scientifiche di diversi settori implica:
- capacità di integrare le conoscenze e gestire la complessità per formulare soluzioni sulla base di informazioni limitate o incomplete.
- consapevolezza delle implicazioni non tecniche ed economiche della pratica ingegneristica
- capacità di risolvere problemi poco noti, definiti in modo incompleto e che presentano specifiche contrastanti
- capacità di identificare, formulare e di impostare la soluzione di problemi in aree nuove ed emergenti
- capacità , grazie alla propensione all'aggiornamento, di applicare metodi innovativi nella soluzione dei problemi e di usare la propria creatività per sviluppare idee e metodi nuovi e originali;
- capacità di progettare e condurre indagini analitiche o sperimentali, di valutare criticamente dati e trarre conclusioni;
- capacità di effettuare compiti di failure analysis;
- comprensione delle tecniche applicabili e delle loro limitazioni.

L'autonomia di giudizio e l'attitudine al "problem solving" viene contestualizzata attraverso esercitazioni ed attività progettuali in cui sono previste scelte personali nella soluzione dei problemi proposti e viene verificata nell'ambito della preparazione della tesi.
Abilità comunicative
La conoscenza delle problematiche di diverse aree culturali è presupposto per poter operare efficacemente in un team che può essere composto da persone competenti in diverse discipline a differenti livelli, con la capacità di integrare le conoscenze provenienti da diversi settori, assumendo responsabilità man mano crescenti di leadership e di gestione di situazioni complesse.
La capacità di saper comunicare efficacemente anche in contesti internazionali e di comprendere la letteratura tecnica internazionale è rafforzata dall'obbligo di seguire almeno un insegnamento in lingua inglese
La capacità di comunicare in modo chiaro e privo di ambiguità le conclusioni raggiunte e le conoscenze derivanti, a interlocutori specialisti e non, è stimolata sia dalla richiesta di redigere relazioni tecniche sia dalle modalità di verifica che privilegiano l'esame orale.
Capacità di apprendimento
Grazie alle modalità di erogazione della didattica, alla cultura tecnica e scientifica acquisita, vengono sviluppate quelle capacità di apprendimento che consentono di approfondire ed allargare le proprie conoscenze anche in modo auto-diretto o autonomo. La verifica di tali capacità avviene sia durante gli esami sia nella discussione della tesi.  
A cura di: Alessandro Fasana Data introduzione: 08/12/2020 Data scadenza:




La prova finale rappresenta un importante momento formativo del corso di laurea magistrale e consiste in una tesi che deve essere elaborata in modo originale dallo studente sotto la guida di un relatore. E' richiesto che lo studente svolga autonomamente la fase di studio approfondito di un problema tecnico progettuale o scientifico, prenda in esame criticamente la documentazione disponibile ed elabori il problema, proponendo soluzioni ingegneristiche adeguate. Il lavoro può essere svolto presso i dipartimenti e i laboratori dell'Ateneo, presso altre università italiane o straniere, presso laboratori di ricerca esterni e presso industrie e studi professionali con i quali sono stabiliti rapporti di collaborazione.

L'esposizione e la discussione dell'elaborato avvengono di fronte ad apposita commissione. Il laureando dovrà dimostrare capacità di operare in modo autonomo, padronanza dei temi trattati e attitudine alla sintesi nel comunicarne i contenuti e nel sostenere una discussione.

La Tesi può essere eventualmente redatta e presentata in lingua inglese.
Modalità di assegnazione e dettagli sullo svolgimento della prova finale sono precisati nel regolamento didattico di Corso di Laurea Magistrale.

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