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Modello Informativo SUA-CdS 2013/14

Corso di Laurea Magistrale in INGEGNERIA MECCANICA- A.A.2013/14



Università: Politecnico di Torino
Collegio: Collegio di Ingegneria Meccanica, Aerospaziale e dell'Autoveicolo
Dipartimento: DIMEAS
Classe: LM-33 - INGEGNERIA MECCANICA
Esiste nella forma attuale dall'anno accademico: 2010/11
Lingua in cui si tiene il corso:
Indirizzo internet del corso: https://www.polito.it/corsi/32-37
Tasse: https://www.polito.it/didattica/servizi-e-vita-al-politecnico/diritto-allo-studio-e-contribuzione-studentesca/contribuzione-studentesca
Modalità di svolgimento: Corso di studio convenzionale

Il Corso di Studio in breve

La Laurea Magistrale in Ingegneria Meccanica è stata istituita con D.M. 270 del 2004 come trasformazione della precedente Laurea Specialistica, introdotta col D.M.509 del 1999 che ha suddiviso la precedente Laurea quinquennale in due percorsi consecutivi, di tre e due anni rispettivamente. La LM trae quindi origine dal Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica nato con la riforma “Capocaccia” (*) del 1960, quando i corsi di Meccanica, Elettrotecnica e Chimica cessarono di essere sezioni dell'Ingegneria Industriale per diventare Corsi di laurea autonomi e vennero creati i nuovi Corsi di laurea in Ingegneria Elettronica ed Ingegneria Nucleare.
Il Corso di laurea di Ingegneria Meccanica della I Facoltà di Ingegneria del Politecnico di Torino, trae le sue origini, insieme con quello dell'Ingegneria Civile, dal Corpo degli Ingegneri, fondato a Torino, per l'esercito sabaudo del Re di Sardegna, nel 1739. Il Corpo degli Ingegneri è stato il primo nel mondo, in termini temporali, e modello per tutte le altre analoghe strutture statali europee, anche se l'organizzazione del Genio militare è di origine antichissima (egizia, etrusca, romana, ecc).
Da tale scuola militare derivò, nel sec. XIX, il Corpo del Genio Militare e Civile (1814) poi ridefinito Corpo Reale del Genio, con competenze sempre più specializzate dell'ingegneria produttiva industriale, meccanica ed elettrica, spaziando dalla produzione alla progettazione di macchine, motori, impianti, attrezzature, ai veicoli nelle loro varie declinazioni, fino alla logistica industriale ed ai sistemi di trasporto. E' del 1906 la promulgazione n. 321 del Re d'Italia che recita "La Regia Scuola d'applicazione per gli ingegneri ed il Museo industriale italiano di Torino sono fusi in un unico Istituto di istruzione tecnica superiore col nome di Regio Politecnico di Torino. Esso è costituito e riconosciuto come ente morale autonomo sotto la vigilanza del Ministero della pubblica istruzione".
Con la riforma Gentile, dal 1926, anche il Politecnico di Torino conquistò una sua indipendenza. Nell'arco di due secoli, la connotazione prettamente industriale della laurea in Ingegneria Meccanica e dei connessi servizi ha mostrato continuo rinnovamento verso le necessità delle persone, delle cose e della società in generale, tanto da essere identificata come punto di riferimento per numerose industrie e società di servizi - oltre che altre università - sul territorio piemontese e nazionale, talvolta internazionale, integrando le componenti tecnico-scientifiche più recenti, nel perseguimento di settori avanzati di mercato, dall'autoveicolo clean alla meccatronica ed automazione spinta, dalla propulsione e/o trazione alle forme di trasmissione del moto più ingegnose, dalla biomeccanica agli impianti più sicuri, dall'organizzazione degli stabilimenti alla tecnologia meccanica avanzata, dai sistemi di trasporto automatici agli ITS, dalla manutenzione ordinaria alla prognostica e tele-diagnostica, senza perdere di vista l'economia del sistema.
Il Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica fin dal suo avvio ha rappresentato un punto di riferimento per la Facoltà di Ingegneria e per il Politecnico. Il Corso è stato caratterizzato da una forte connotazione interdisciplinare e da una solida preparazione di base, con uno spettro di competenze trasversale. Gli indirizzi e gli orientamenti che si sono succeduti nel tempo ne hanno individuato gli aspetti più applicativi e professionali, che sono poi evoluti gemmando altri Corsi di Laurea. Nel 1990 il Corso di Laurea contava venti tra indirizzi e orientamenti, quando era già stato gemmato il Corso di Laurea in Ingegneria Gestionale, in cui era confluito l'omonimo indirizzo Economico-Organizzativo. Qualche anno dopo, anche l'indirizzo “Biomedica” diventava una componente fondamentale del nascente Corso di Laurea in Ingegneria Biomedica; inoltre, a cavallo del 2000, dall'indirizzo “Veicoli terrestri” nasceva anche il Corso di Studi in Ingegneria dell'Autoveicolo. L'orientamento “Tessile” confluiva con ulteriori competenze meccaniche nel Corso di Laurea che oggi è il Corso di Laurea Magistrale “Textile Engineering”. Alcuni contenuti del Corso di Laurea in Ingegneria Energetica sono stati anticipati dall'indirizzo “Energia”. Alcune competenze trasversali sono andate perse, quali quelle dell'orientamento “Impianti Idroelettrici” che riuniva competenze impiantistiche civili e meccaniche. Altre, legate agli orientamenti ”Ferroviario” e “Trasporti” non hanno potuto produrre l'apposito Corso di Laurea in Ingegneria dei Trasporti, per mancanza di risorse.
Nonostante le varie gemmazioni via via susseguitesi, come dimostrano anche i dati delle immatricolazioni e degli iscritti, la numerosità degli studenti è andata sempre aumentando: anche se l'analisi di anni precedenti al 2004 evidenzia una riduzione numerica ogni qualvolta si sia avuta la nascita di Corsi di studio specifici, precedentemente compresi negli “Orientamenti” della laurea quinquennale di Ingegneria Meccanica, la riduzione puntuale è stata più che assorbita dalla continua crescita del numero di iscritti.

(*) Agostino Capocaccia, preside all'epoca della Facoltà di Ingegneria dell'Università degli Studi di Genova.

Obiettivi formativi qualificanti

Attività formative dell'ordinamento didattico


Attività caratterizzanti

Ambito disciplinare Settore Cfu
Min Max
Ingegneria meccanica ING-IND/08 - MACCHINE A FLUIDO
ING-IND/09 - SISTEMI PER L'ENERGIA E L'AMBIENTE
ING-IND/10 - FISICA TECNICA INDUSTRIALE
ING-IND/12 - MISURE MECCANICHE E TERMICHE
ING-IND/13 - MECCANICA APPLICATA ALLE MACCHINE
ING-IND/14 - PROGETTAZIONE MECCANICA E COSTRUZIONE DI MACCHINE
ING-IND/15 - DISEGNO E METODI DELL'INGEGNERIA INDUSTRIALE
ING-IND/16 - TECNOLOGIE E SISTEMI DI LAVORAZIONE
ING-IND/17 - IMPIANTI INDUSTRIALI MECCANICI
50 74

Attività affini o integrative

Ambito disciplinare Settore Cfu
Min Max
A11 ING-IND/21 - METALLURGIA
ING-IND/35 - INGEGNERIA ECONOMICO-GESTIONALE
MAT/08 - ANALISI NUMERICA
SPS/08 - SOCIOLOGIA DEI PROCESSI CULTURALI E COMUNICATIVI
12 20
A12 ICAR/05 - TRASPORTI
0 18
A13 L-LIN/01 - GLOTTOLOGIA E LINGUISTICA
L-LIN/04 - LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA FRANCESE
L-LIN/07 - LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA SPAGNOLA
L-LIN/12 - LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA INGLESE
L-OR/21 - LINGUE E LETTERATURE DELLA CINA E DELL'ASIA SUD-ORIENTALE
0 10

Altre attività

Ambito disciplinare Settore Cfu
Min Max
A scelta dello studente A scelta dello studente 12 12
Per prova finale e conoscenza della lingua straniera Per la prova finale 18 30
Altre attività (art. 10) Abilità informatiche e telematiche - -
Altre attività (art. 10) Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro - -
Altre attività (art. 10) Tirocini formativi e di orientamento - -
Altre attività (art. 10) Ulteriori conoscenze linguistiche - -
Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali - -
Esporta Excel Attività formative