Da oltre un secolo le attività aeronautiche e spaziali sono il più forte propulsore di ricerca e innovazione in campo ingegneristico. Una varietà impressionante di materiali leggeri e resistenti non sarebbe stata sviluppata se la costante attenzione alla riduzione del peso, tipica della progettazione in campo aerospaziale, non avesse fornito le motivazioni economiche per gli investimenti nella relativa ricerca. Allo stesso modo, una quantità estesa di oggetti di uso comune oggi divenuti indispensabili (dalle minicalcolatrici ai PC, dalle fotocamere digitali alle più avanzate tecniche di monitoraggio in campo medico) oggi non esisterebbero se non in grazia della formidabile spinta alla miniaturizzazione che caratterizza i prodotti dell’industria spaziale.
Nata nella prima metà del XX secolo come la branca più avanzata dell’ingegneria meccanica, quella aerospaziale si è in seguito evoluta assumendo connotati propri. Senza rinunciare alle tradizionali capacità di progettazione dei componenti, tipica degli ingegnerie “classiche” (meccanica, elettrica, termica), nel corso dei decenni l’accento si è sempre più spostato sull’integrazione delle diverse discipline e sulla gestione delle loro interfacce all’interno del sistema costituito dall’intero aereo o da un modulo spaziale. E’ questo un processo in evoluzione verso dimensioni e complessità sempre maggiori, tant’è vero che si è iniziato a parlare di “sistemi di sistemi”. L’insieme costituito dal sistema velivolo e dalle sue interazioni con altri sistemi (aeroportuali, navigazione e guida satellitare …) ne è un esempio; Quello costituito dai sistemi che interagiscono all’interno della stazione spaziale internazionale (moduli abitati, di servizio, ecc …), nonché tra questa e i sistemi di terra è un altro. Si esprime ciò dicendo che l’ingegneria aerospaziale è una “ingegneria di sistema”. Per far corrispondere a questa visione una formazione adeguata, la sequenza tra i corsi di Laurea e di Laurea Magistrale in Ingegneria Aerospaziale segue lo schema cosiddetto "T", comune ad altri corsi di studio europei omologhi. Se il Corso di Laurea fornisce la formazione scientifica di base, quella ingegneristica trasversale all’area industriale e le basi di quella aerospaziale (la gamba della T), a quello di Laurea Magistrale spettano sia l’approfondimento di tali basi, sia la proposta di più formazioni specialistiche all’interno del contesto aerospaziale (ognuna delle quali costituisce la barra orizzontale della T). L’approfondimento delle basi occupa l’intero primo anno, riprendendo ed estendendo le conoscenze tipiche delle fondamentali discipline che caratterizzano l’ingegneria aerospaziale. Il 2° anno, invece, include due insegnamenti obbligatori a carattere interdisciplinare al fine di introdurre gli studenti alle tematiche dell’integrazione, a cui seguono cinque orientamenti specialistici rivolti a formare esperti nei campi dell’aerogasdinamica, delle costruzioni e strutture aerospaziali, della meccanica del volo e dei sistemi di bordo, della propulsione e delle tecnologie spaziali. |
Attività formative dell'ordinamento didattico
Attività caratterizzanti
Ambito disciplinare | Settore | Cfu | |
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Min | Max | ||
Ingegneria aerospaziale ed astronautica |
ING-IND/03 - MECCANICA DEL VOLO
ING-IND/04 - COSTRUZIONI E STRUTTURE AEROSPAZIALI ING-IND/05 - IMPIANTI E SISTEMI AEROSPAZIALI ING-IND/06 - FLUIDODINAMICA ING-IND/07 - PROPULSIONE AEROSPAZIALE |
64 | 86 |
Attività affini o integrative
Ambito disciplinare | Settore | Cfu | |
---|---|---|---|
Min | Max | ||
Attività formative affini o integrative |
ING-IND/04 - COSTRUZIONI E STRUTTURE AEROSPAZIALI
ING-IND/06 - FLUIDODINAMICA ING-IND/14 - PROGETTAZIONE MECCANICA E COSTRUZIONE DI MACCHINE MAT/08 - ANALISI NUMERICA |
12 | 18 |
Altre attività
Ambito disciplinare | Settore | Cfu | |
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Min | Max | ||
A scelta dello studente | A scelta dello studente | 12 | 12 |
Per prova finale e conoscenza della lingua straniera | Per la prova finale | 16 | 30 |
Altre attività (art. 10) | Abilità informatiche e telematiche | - | - |
Altre attività (art. 10) | Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro | - | - |
Altre attività (art. 10) | Tirocini formativi e di orientamento | - | - |
Altre attività (art. 10) | Ulteriori conoscenze linguistiche | - | - |
Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali | Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali | - | - |