Il Corso di Laurea magistrale in Ingegneria edile forma un professionista avente specifiche conoscenze e competenze per progettare opere nel settore dell'edilizia e dirigerne la realizzazione e anche per coordinare altri specialisti operanti nell'architettura, nell'ingegneria in genere, nell'urbanistica.
Egli ha la consapevolezza della complessità del sistema edilizio, sia in rapporto con i suoi sottosistemi che in rapporto con il sovrasistema ambientale, e ha la competenza per la sua gestione, secondo conseguenti criteri etici e di eco-sostenibilità, in piena ed autonoma responsabilità. L'ingegnere edile - sviluppa il progetto nei diversi livelli di approfondimento, preliminare, definitivo, esecutivo; - dirige la realizzazione di opere in cantieri tradizionali e industrializzati, sia per interventi di nuova edificazione che di recupero dell'esistente; - opera nel settore della gestione e organizzazione dell'operazione immobiliare; - opera nel settore della gestione e organizzazione del processo edilizio, relativamente ai materiali, ai prodotti ed ai componenti; - opera nel settore del rilievo e della valutazione del patrimonio edilizio; - opera nel settore della sicurezza dei cantieri secondo il Dlgs 81/2008 e s.m.i.mediante un percorso opzionale che fornisce l'equipollenza per ottenere l'abilitazione professionale relativa Il percorso formativo è strutturato in due anni. Il primo anno forma l'allievo sul metodo di progettazione integrale, metodo che si sviluppa coordinando aspetti funzionali, distributivi, spaziali, compositivi, strutturali, energetici, impiantistici, realizzativi, economici, con visione sistemica e secondo principi di eco-sostenibilità. In particolare, si approfondiscono temi relativi al rilievo urbano e alla progettazione urbanistica, alla modellazione e al calcolo delle strutture di fondazione e di elevazione degli edifici, alla fisica tecnica e agli impianti tecnologici finalizzati alla utilizzazione dell'edificio, all'organizzazione e alla gestione del processo costruttivo e del cantiere. Il secondo anno offre agli allievi due orientamenti. Il primo è relativo alla progettazione e alla costruzione dell'opera edile, con approfondimenti tematici relativi al recupero e alla conservazione degli edifici, alle tecniche costruttive del patrimonio edilizio storico, alla statica e alla stabilità delle costruzioni murarie e monumentali, e all'ingegneria sismica. Il secondo è relativo alla progettazione e alla gestione dell'opera edile, con approfondimenti tematici relativi alla fattibilità e alla valutazione economica dei progetti, alla cartografia numerica e ai sistemi informativi territoriali, alla stabilità delle opere di sostegno e dei pendii, e alle strutture portanti speciali. La formazione può essere perfezionata anche con attività organizzata di team studenteschi, con obiettivi mirati e sotto la guida di docenti. Tali attività sono sostenute da contributi destinati al finanziamento della progettualita' studentesca e delle attivita' culturali degli studenti del Politecnico di Torino Una breve storia del corso di studi. Sino all'anno accademico 1989-90, Ingegneria Edile è una sezione del corso di laurea quinquennale in Ingegneria Civile. In conseguenza del riordino nazionale degli studi in Ingegneria del 1989, dal 1990-91 Ingegneria Edile diventa un corso di laurea autonomo, sempre quinquennale. Nel 1996-97 nel Politecnico di Torino entra in vigore per tutti i corsi di laurea un nuovo ordinamento didattico, più articolato e sempre a base quinquennale. Nel 1999 il Decreto Ministeriale 509/1999 riforma profondamente l'ordinamento degli studi universitari, istituendo il primo livello di studi che porta alla laurea in tre anni, e il secondo livello che porta alla laurea specialistica con ulteriori due anni. Dal 2000-2001 tale Decreto è applicato al Politecnico di Torino: il corso di studi in Ingegneria Edile offre la laurea (triennale) in Ingegneria Edile e la laurea specialistica (con ulteriori due anni e con la medesima denominazione) in Ingegneria Edile. Successivamente, nel 2004-2005, la Prima Facoltà di Ingegneria razionalizza i piani degli studi. Nel 2004 il Decreto Ministeriale 270/2004 corregge il 509/1999 e sostituisce il titolo di laurea specialistica con quello di laurea magistrale e, con la sua completa attuazione, dal 2010-2011 la laurea e la laurea magistrale in Ingegneria Edile prendono la forma qui presentata. |
Attività formative dell'ordinamento didattico
Attività caratterizzanti
Ambito disciplinare | Settore | Cfu | |
---|---|---|---|
Min | Max | ||
Architettura e urbanistica |
ICAR/10 - ARCHITETTURA TECNICA
ICAR/11 - PRODUZIONE EDILIZIA ICAR/17 - DISEGNO ICAR/21 - URBANISTICA |
28 | 32 |
Edilizia e ambiente |
ICAR/01 - IDRAULICA
ICAR/07 - GEOTECNICA ICAR/08 - SCIENZA DELLE COSTRUZIONI ICAR/09 - TECNICA DELLE COSTRUZIONI ING-IND/11 - FISICA TECNICA AMBIENTALE |
38 | 42 |
Attività affini o integrative
Ambito disciplinare | Settore | Cfu | |
---|---|---|---|
Min | Max | ||
A11 |
ICAR/08 - SCIENZA DELLE COSTRUZIONI
ICAR/09 - TECNICA DELLE COSTRUZIONI ICAR/10 - ARCHITETTURA TECNICA ICAR/18 - STORIA DELL'ARCHITETTURA |
0 | 18 |
A12 |
ICAR/06 - TOPOGRAFIA E CARTOGRAFIA
ICAR/07 - GEOTECNICA ICAR/22 - ESTIMO |
0 | 18 |
A13 |
ING-IND/22 - SCIENZA E TECNOLOGIA DEI MATERIALI
MAT/08 - ANALISI NUMERICA SECS-S/01 - STATISTICA |
0 | 6 |
Altre attività
Ambito disciplinare | Settore | Cfu | |
---|---|---|---|
Min | Max | ||
A scelta dello studente | A scelta dello studente | 12 | 18 |
Per prova finale e conoscenza della lingua straniera | Per la prova finale | 16 | 20 |
Altre attività (art. 10) | Abilità informatiche e telematiche | - | - |
Altre attività (art. 10) | Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro | - | - |
Altre attività (art. 10) | Tirocini formativi e di orientamento | - | - |
Altre attività (art. 10) | Ulteriori conoscenze linguistiche | - | - |
Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali | Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali | - | - |