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Modello Informativo SUA-CdS 2018/19

Corso di Laurea Magistrale in INGEGNERIA AEROSPAZIALE- A.A.2018/19



Università: Politecnico di Torino
Collegio: Collegio di Ingegneria Meccanica, Aerospaziale e dell'Autoveicolo
Dipartimento: DIMEAS
Classe: LM-20 - INGEGNERIA AEROSPAZIALE E ASTRONAUTICA
Esiste nella forma attuale dall'anno accademico: 2010/11
Lingua in cui si tiene il corso: italiano
Indirizzo internet del corso: https://www.polito.it/corsi/32-26
Tasse: https://www.polito.it/didattica/servizi-e-vita-al-politecnico/diritto-allo-studio-e-contribuzione-studentesca/contribuzione-studentesca
Modalità di svolgimento: Corso di studio convenzionale

Referenti e Strutture


Referente del CdS: Dario Giuseppe Pastrone
Organo Collegiale di gestione del Corso di Studio: Collegio Di Ingegneria Meccanica, Aerospaziale E Dell'Autoveicolo
Struttura didattica di Riferimento: Dipartimento Di Ing. Meccanica E Aerospaziale
Docenti di riferimento: Renzo Arina, Manuela Battipede, Daniele Botto, Erasmo Carrera, Lorenzo Casalino, Sabrina Corpino, Domenic D'Ambrosio, Marco Di Sciuva, Giacomo Frulla, Giorgio Guglieri, Ugo Icardi, Gaetano Iuso, Francesco Larocca, Roberto Marsilio, Dario Giuseppe Pastrone, Sandra Pieraccini, Giulio Romeo, Daniela Tordella, Stefano Zucca
Rappresentanti degli Studenti eletti nel Collegio: Simone Agrippino, Cristina Annese, Emre Bilgic, Maria Grazia Borgese, Alessandro Cristini, Chiara Cristofaro, Federico Filippini, Asia Gallesio, Nicola Nigro, Sophia Antonella Nowak, Ugur Burak Ozgunduz, Natascia Paolucci, Guney Talgar, Michele Zanon
Gruppo di Gestione AQ: Filippo Bartolini, Manuela Battipede, Vilma Boaglio, Marco Gherlone, Michele Iovieno, Paolo Maggiore, Roberto Marsilio, Dario Giuseppe Pastrone
Tutor: Renzo Arina, Manuela Battipede, Erasmo Carrera, Sabrina Corpino, Marco Di Sciuva, Gaetano Iuso, Dario Giuseppe Pastrone

Il Corso di Studio in breve

Da oltre un secolo le attività aeronautiche e spaziali sono il più forte propulsore di ricerca e innovazione in campo ingegneristico. Una varietà impressionante di materiali leggeri e resistenti non sarebbe stata sviluppata se la costante attenzione alla riduzione del peso, tipica della progettazione in campo aerospaziale, non avesse fornito le motivazioni economiche per gli investimenti nella relativa ricerca. Allo stesso modo, una quantità estesa di oggetti di uso comune oggi divenuti indispensabili (dalle minicalcolatrici ai PC, dalle fotocamere digitali alle più avanzate tecniche di monitoraggio in campo medico) oggi non esisterebbero se non in grazia della formidabile spinta alla miniaturizzazione che caratterizza i prodotti dell’industria spaziale.
Nata nella prima metà del XX secolo come la branca più avanzata dell’ingegneria meccanica, quella aerospaziale si è in seguito evoluta assumendo connotati propri. Senza rinunciare alle tradizionali capacità di progettazione dei componenti, tipica degli ingegnerie “classiche” (meccanica, elettrica, termica), nel corso dei decenni l’accento si è sempre più spostato sull’integrazione delle diverse discipline e sulla gestione delle loro interfacce all’interno del sistema costituito dall’intero aereo o da un modulo spaziale. E’ questo un processo in evoluzione verso dimensioni e complessità sempre maggiori, tant’è vero che si è iniziato a parlare di “sistemi di sistemi”. L’insieme costituito dal sistema velivolo e dalle sue interazioni con altri sistemi (aeroportuali, navigazione e guida satellitare …) ne è un esempio; Quello costituito dai sistemi che interagiscono all’interno della stazione spaziale internazionale (moduli abitati, di servizio, ecc …), nonché tra questa e i sistemi di terra è un altro. Si esprime ciò dicendo che l’ingegneria aerospaziale è una “ingegneria di sistema”.
Per far corrispondere a questa visione una formazione adeguata, la sequenza tra i corsi di Laurea e di Laurea Magistrale in Ingegneria Aerospaziale segue uno schema comune ad altri corsi di studio europei omologhi. Se il Corso di Laurea fornisce la formazione scientifica di base, quella ingegneristica trasversale all’area industriale e le basi di quella aerospaziale, a quello di Laurea Magistrale spettano sia l’approfondimento di tali basi, sia la proposta di più formazioni specialistiche all’interno del contesto aerospaziale. L’approfondimento delle basi occupa l’intero primo anno, riprendendo ed estendendo le conoscenze tipiche delle fondamentali discipline che caratterizzano l’ingegneria aerospaziale. Il 2° anno, invece, include due insegnamenti obbligatori a carattere interdisciplinare al fine di introdurre gli studenti alle tematiche dell’integrazione, a cui seguono cinque orientamenti specialistici rivolti a formare esperti nei campi dell’aerogasdinamica, delle costruzioni e strutture aerospaziali, della meccanica del volo e dei sistemi di bordo, della propulsione e delle tecnologie spaziali.

Obiettivi formativi qualificanti

Attività formative dell'ordinamento didattico


Attività caratterizzanti

Ambito disciplinare Settore Cfu
Min Max
Ingegneria aerospaziale ed astronautica ING-IND/03 - MECCANICA DEL VOLO
ING-IND/04 - COSTRUZIONI E STRUTTURE AEROSPAZIALI
ING-IND/05 - IMPIANTI E SISTEMI AEROSPAZIALI
ING-IND/06 - FLUIDODINAMICA
ING-IND/07 - PROPULSIONE AEROSPAZIALE
64 81

Attività affini o integrative

Ambito disciplinare Settore Cfu
Min Max
Attività formative affini o integrative ING-IND/04 - COSTRUZIONI E STRUTTURE AEROSPAZIALI
ING-IND/06 - FLUIDODINAMICA
ING-IND/14 - PROGETTAZIONE MECCANICA E COSTRUZIONE DI MACCHINE
MAT/08 - ANALISI NUMERICA
12 18

Altre attività

Ambito disciplinare Settore Cfu
Min Max
A scelta dello studente A scelta dello studente 8 12
Per prova finale e conoscenza della lingua straniera Per la prova finale 16 30
Altre attività (art. 10) Abilità informatiche e telematiche - -
Altre attività (art. 10) Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro - -
Altre attività (art. 10) Tirocini formativi e di orientamento - -
Altre attività (art. 10) Ulteriori conoscenze linguistiche - -
Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali - -
Esporta Excel Attività formative