Portale della Qualità della formazione

PORTALE DELLA DIDATTICA

PORTALE DELLA DIDATTICA

Elenco notifiche



Modello Informativo SUA-CdS 2018/19

Corso di Laurea Magistrale in INGEGNERIA ENERGETICA E NUCLEARE- A.A.2018/19



Università: Politecnico di Torino
Collegio: Collegio di Ingegneria Energetica
Dipartimento: DENERG
Classe: LM-30 - INGEGNERIA ENERGETICA E NUCLEARE
Esiste nella forma attuale dall'anno accademico: 2010/11
Lingua in cui si tiene il corso: multilingua
Indirizzo internet del corso: https://www.polito.it/corsi/32-36
Tasse: https://www.polito.it/didattica/servizi-e-vita-al-politecnico/diritto-allo-studio-e-contribuzione-studentesca/contribuzione-studentesca
Modalità di svolgimento: Corso di studio convenzionale

Referenti e Strutture


Referente del CdS: Vittorio Verda
Organo Collegiale di gestione del Corso di Studio: Collegio Di Ingegneria Energetica
Struttura didattica di Riferimento: Dipartimento Energia
Docenti di riferimento: Marco Badami, Cristina Bertani, Andrea Carpignano, Sebastiano Caruso, Gianni Coppa, Sandra Dulla, Andrea Mura, Anna Pellegrino, Enrico Pons, Piero Ravetto, Massimo Santarelli, Laura Savoldi, Marco Simonetti, Giulia Sobrero, Vittorio Verda, Roberto Zanino, Massimo Zucchetti
Rappresentanti degli Studenti eletti nel Collegio:
Gruppo di Gestione AQ: Giovanni Vincenzo Fracastoro, Mariapia Martino, Giulia Montanari, Mariangela Remogna, Marco Filippo Torchio
Tutor: Cristina Bertani, Massimo Santarelli, Laura Savoldi, Vittorio Verda, Roberto Zanino

Il Corso di Studio in breve

La storia del Corso di Studio in Ingegneria Energetica è relativamente recente. La si può far risalire alla fine degli anni '50, quando al Politecnico di Torino prese l'avvio – primo in Italia - il Corso di Studio in Ingegneria Nucleare, del quale rimane traccia evidente nell'orientamento Tecnologie e applicazioni Nucleari della Laurea Magistrale; oppure alla metà degli anni '90, quando presso la II Facoltà di Ingegneria a Vercelli nacque il Diploma di Laurea in Ingegneria Energetica, anche in questo caso primo in Italia. E' significativo osservare, a questo proposito, che il primo laureato in Italia in Ingegneria Nucleare, Paolo Gregorio, sia stato anche il primo direttore del Dipartimento di Energetica del Politecnico, nato nel 1982 dall'unione degli Istituti di Fisica Tecnica e Impianti Nucleari e di quello di Macchine e Motori per Aeromobili. E che sia stato Giovanni Del Tin, futuro rettore del Politecnico (2001-2005), a promuovere la nascita del Diploma di Energetica a Vercelli nel 1994.
Per anni si è trattato di un corso di studi di nicchia, dedicato alla formazione di ingegneri nucleari apprezzati in tutto il mondo e di ingegneri energetici che hanno vissuto da una posizione privilegiata le recenti trasformazioni del mondo dell'energia. La liberalizzazione del mercato elettrico e del gas, le crescenti preoccupazioni ambientali a scala planetaria provocate dall'uso indiscriminato dei combustibili fossili, il costo e la domanda crescente di energia sono state le cause di un interesse sempre maggiore verso la ricerca di altre fonti, rinnovabili e pulite. Un interesse che nel giro di pochi anni ha fatto crescere da una trentina a circa 200 il numero degli studenti iscritti alla Laurea Magistrale in Ingegneria Energetica e Nucleare.
Col tempo il contenuto del corso di studio si è arricchito di numerosi argomenti di attualità, fra cui le tecnologie di impiego delle fonti rinnovabili, le tecniche di valutazione e mitigazione dell'impatto ambientale delle fonti energetiche, quelle della sicurezza e di analisi del rischio nei grandi impianti, della pianificazione energetica a scala territoriale, della poligenerazione, delle celle a combustibile, etc.
A partire dall’a.a. 2014-15 il corso di Laurea Magistrale offre tre curricula: uno denominato “Uso Razionale dell'Energia e Progettazione Termotecnica”, il secondo “Innovazione nella produzione di energia” e il terzo “Tecnologie e applicazioni nucleari”.
Il 1° anno è caratterizzato da un tronco comune in cui vengono forniti approfondimenti di energetica, macchine e meccanica strutturale, centrali termoelettriche e nucleari e loro regolazione e metodi computazionali per lo scambio termico. Vi sono poi argomenti specifici dei tre orientamenti e in particolare, la progettazione degli impianti termotecnici, il risparmio energetico e il confort negli edifici per il curriculum "Uso Razionale dell'Energia e Progettazione Termotecnica", le tecnologie per le energie rinnovabili termiche e le tecniche di progetto e ottimizzazione dei sistemi energetici per il curriculum "Innovazione nella produzione di energia", fisica dei reattori e impianti nucleari a fissione e fusione per l'orientamento "Tecnologie e applicazioni nucleari".
L'offerta del primo anno si completa con crediti a scelta sui seguenti argomenti: combustione, termofluidodinamica computazionale, gestione dei sistemi energetici, protezione dalle radiazioni e tecnologia degli impianti nucleari, impianti elettrici.
Il 2° anno prevede 20 crediti comuni dedicati alla localizzazione e impatto ambientale dei sistemi energetici, ai metodi statistici e tecniche Monte Carlo, alle loro applicazioni, e alla sicurezza e analisi di rischio.
Vi sono poi argomenti specifici dei tre orientamenti e in particolare: impiego industriale dell’energia per "Uso Razionale dell'Energia e Progettazione Termotecnica", sistemi energetici innovativi e poligenerazione per il percorso "Innovazione nella produzione di energia" , fisica e ingegneria dei reattori a fusione nucleare per l'orientamento "Tecnologie e applicazioni nucleari".

Lo studente completa poi la sua formazione in base al percorso scelto con insegnamenti a scelta tra:
accumulo e trasporto dell’energia, tecnica del freddo e criogenia, misure termiche e regolazione, illuminazione e controllo del rumore, modelli per la pianificazione energetica, applicazioni biomediche delle radiazioni, sicurezza degli impianti nucleari, materiali per l'energia e impianti fotovoltaici ed eolici, energy audit degli edifici, energia geotermica, uso sostenibile delle biomasse, terapie termiche, tecnologie degli impianti nucleari.

Oltre ai LAIB di Ateneo, il corso di studi ha a disposizione laboratori didattici sperimentali e di calcolo dedicati nei quali vengono proposte esercitazioni ed esperimenti che consentono di applicare le conoscenze e le competenze apprese all'analisi e allo sviluppo di progetti energetici anche di una certa complessità. Il percorso si completa con un approfondito elaborato di tesi finale (16 cfu).

Obiettivi formativi qualificanti

Attività formative dell'ordinamento didattico


Attività caratterizzanti

Ambito disciplinare Settore Cfu
Min Max
Ingegneria energetica e nucleare ING-IND/08 - MACCHINE A FLUIDO
ING-IND/09 - SISTEMI PER L'ENERGIA E L'AMBIENTE
ING-IND/10 - FISICA TECNICA INDUSTRIALE
ING-IND/11 - FISICA TECNICA AMBIENTALE
ING-IND/18 - FISICA DEI REATTORI NUCLEARI
ING-IND/19 - IMPIANTI NUCLEARI
50 66

Attività affini o integrative

Ambito disciplinare Settore Cfu
Min Max
Attività formative affini o integrative ING-IND/10 - FISICA TECNICA INDUSTRIALE
ING-IND/14 - PROGETTAZIONE MECCANICA E COSTRUZIONE DI MACCHINE
ING-IND/18 - FISICA DEI REATTORI NUCLEARI
ING-IND/19 - IMPIANTI NUCLEARI
MAT/08 - ANALISI NUMERICA
12 18

Altre attività

Ambito disciplinare Settore Cfu
Min Max
A scelta dello studente A scelta dello studente 12 18
Per prova finale e conoscenza della lingua straniera Per la prova finale 16 30
Altre attività (art. 10) Abilità informatiche e telematiche - 6
Altre attività (art. 10) Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro 3 6
Altre attività (art. 10) Tirocini formativi e di orientamento - 8
Altre attività (art. 10) Ulteriori conoscenze linguistiche - -
Esporta Excel Attività formative