L’innovazione tecnologica è considerata il fattore trainante dello sviluppo economico delle società maggiormente industrializzate. Infatti, solo l’innovazione tecnologica nella produzione dei beni può e potrà consentire di essere competitivi nei confronti di Paesi che dispongono di manodopera a basso costo. In questo contesto i materiali rappresentano una pietra miliare per l’innovazione e costituiscono la piattaforma indispensabile su cui basare lo sviluppo di nuove tecnologie. Inoltre, l’Ingegneria dei Materiali è un settore chiave per promuovere lo sviluppo sostenibile e rispettoso dell’ambiente. L’importanza dell’Ingegneria dei Materiali è andata crescendo negli ultimi decenni con la consapevolezza che l’utilizzo di nuovi materiali è destinato a segnare autentiche rivoluzioni della società. Ancora oggi però il numero di laureati è insufficiente a soddisfare le richieste del mercato del lavoro, nonostante gli studi di Ingegneria dei Materiali siano attivi presso tutte le più importanti istituzioni universitarie dei paesi industrializzati. Fin dal 1992 è attivo presso il Politecnico di Torino un corso di studi in Ingegneria dei Materiali.
Poiché l’ingegnere dei materiali non fa riferimento ad un singolo specifico settore della produzione industriale o dei servizi, ma si candida ad esprimere le proprie competenze in tutti i segmenti dell’apparato industriale, fin dalla nascita il corso di laurea si è caratterizzato per trattare ogni categoria di materiali (metallici, polimerici, ceramici e compositi) e le principali tecnologie per la loro produzione e trasformazione in manufatti. La società dei nostri giorni è stata definita società della conoscenza per il rapido sviluppo delle conoscenze scientifiche e l’evolvere delle tecnologie. Per questo motivo nella formazione dell’ingegnere dei materiali si attribuisce grande importanza all’acquisizione di conoscenze scientifiche e ingegneristiche di base che consentiranno a questa figura professionale di confrontarsi con l’evoluzione tecnologica, aggiornando in modo continuo le proprie competenze. Il 1° anno comprende insegnamenti scientifici di base (scienze chimiche, fisiche e matematiche) e l’acquisizione di competenze informatiche e linguistiche e un primo insegnamento relativo allo studio dei materiali (Scienza e Tecnologia dei Materiali I). Il 2° anno prevede il perfezionamento delle conoscenze scientifiche (tramite insegnamenti di Chimica Organica, Fisica e Matematica) e insegnamenti ingegneristici che costituiscono il bagaglio culturale comune a tutti gli Ingegneri Industriali (Termodinamica per l'ingegneria e Scienza e tecnologia dei materiali, Meccanica delle Macchine, Elettrotecnica/Motori Elettrici). Il 3° anno prevede il completamento delle competenze ingegneristiche di base (Scienza delle Costruzioni e Fondamenti di Macchine) nonché lo studio delle caratteristiche fisiche dei materiali (Struttura della Materia) e delle principali famiglie di materiali (Materiali Metallici, Polimerici e Ceramici) e delle loro tecnologie di produzione e trasformazione. Durante i tre anni di corso lo studio teorico è integrato da attività di esercitazione e laboratorio. Durante il terzo anno agli studenti è offerta inoltre la possibilità di inserire nel piano carriera un tirocinio presso aziende convenzionate in Italia, in sostituzione di uno o due insegnamenti a scelta, fino a coprire 12 CFU equivalenti. |
Gli obiettivi formativi qualificanti del Corso di Studi sono:
- la costruzione di una solida conoscenza sulle discipline di base, quali a titolo di esempio la matematica, la fisica e la chimica; - la costruzione di una solida conoscenza sulle discipline dell’ingegneria industriale, quali ad esempio l’ingegneria meccanica, il disegno meccanico e l’elettrotecnica; - lo sviluppo di conoscenze specifiche sui materiali (metallici, ceramici e polimerici) e sui loro processi produttivi e di trasformazione; - la costruzione delle competenze necessarie a comprendere le relazioni che intercorrono tra la struttura atomica e la microstruttura dei materiali e loro proprietà (meccaniche, termiche, elettriche, ecc.); - la comprensione del funzionamento degli strumenti scientifici per la caratterizzazione di base dei materiali (microscopia ottica ed elettronica, test meccanici, ecc.) delle varie classi e delle relative metodologie di svolgimento delle prove. - la costruzione della sensibilità nel condurre esperimenti e analizzarne e interpretarne i dati; - la costruzione della capacità di comprendere l'impatto delle soluzioni ingegneristiche nel contesto sociale e fisico-ambientale; - la costruzione della conoscenza, in forma scritta e orale, di almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano; - il fornire gli strumenti cognitivi di base per l'aggiornamento continuo delle proprie conoscenze. I laureati della classe saranno in possesso di conoscenze idonee a svolgere attività professionali in diversi ambiti, anche concorrendo ad attività quali la progettazione, la produzione e l'assistenza delle strutture tecnico-commerciali. In particolare, le professionalità dei laureati della classe potranno essere definite in rapporto ai diversi ambiti applicativi tipici della classe. I principali sbocchi occupazionali previsti dal corso di laurea sono: - area dell'ingegneria dei materiali: aziende per la produzione e trasformazione dei materiali metallici, polimerici, ceramici, vetrosi e compositi, per applicazioni nei campi chimico, meccanico, elettrico, elettronico, delle telecomunicazioni, dell'energia, dell'edilizia, dei trasporti, biomedico, ambientale e dei beni culturali; laboratori industriali e centri di ricerca e sviluppo di aziende ed enti pubblici e privati. |
Attività formative dell'ordinamento didattico
Attività di base
Ambito disciplinare | Settore | Cfu | |
---|---|---|---|
Min | Max | ||
Fisica e chimica |
CHIM/07 - FONDAMENTI CHIMICI DELLE TECNOLOGIE
FIS/01 - FISICA SPERIMENTALE FIS/03 - FISICA DELLA MATERIA |
14 | 34 |
Matematica, informatica e statistica |
ING-INF/05 - SISTEMI DI ELABORAZIONE DELLE INFORMAZIONI
MAT/03 - GEOMETRIA MAT/05 - ANALISI MATEMATICA MAT/06 - PROBABILITÀ E STATISTICA MATEMATICA MAT/08 - ANALISI NUMERICA SECS-S/02 - STATISTICA PER LA RICERCA SPERIMENTALE E TECNOLOGICA |
24 | 44 |
Attività caratterizzanti
Ambito disciplinare | Settore | Cfu | |
---|---|---|---|
Min | Max | ||
Ingegneria chimica |
ING-IND/22 - SCIENZA E TECNOLOGIA DEI MATERIALI
ING-IND/23 - CHIMICA FISICA APPLICATA ING-IND/24 - PRINCIPI DI INGEGNERIA CHIMICA ING-IND/27 - CHIMICA INDUSTRIALE E TECNOLOGICA |
12 | 24 |
Ingegneria dei materiali |
ICAR/08 - SCIENZA DELLE COSTRUZIONI
ING-IND/21 - METALLURGIA ING-IND/22 - SCIENZA E TECNOLOGIA DEI MATERIALI |
34 | 46 |
Ingegneria meccanica |
ING-IND/08 - MACCHINE A FLUIDO
ING-IND/09 - SISTEMI PER L'ENERGIA E L'AMBIENTE ING-IND/10 - FISICA TECNICA INDUSTRIALE ING-IND/13 - MECCANICA APPLICATA ALLE MACCHINE ING-IND/14 - PROGETTAZIONE MECCANICA E COSTRUZIONE DI MACCHINE ING-IND/15 - DISEGNO E METODI DELL'INGEGNERIA INDUSTRIALE |
16 | 28 |
Attività affini o integrative
Ambito disciplinare | Settore | Cfu | |
---|---|---|---|
Min | Max | ||
Attività formative affini o integrative |
CHIM/07 - FONDAMENTI CHIMICI DELLE TECNOLOGIE
ING-IND/08 - MACCHINE A FLUIDO ING-IND/15 - DISEGNO E METODI DELL'INGEGNERIA INDUSTRIALE ING-IND/31 - ELETTROTECNICA ING-IND/32 - CONVERTITORI, MACCHINE E AZIONAMENTI ELETTRICI ING-IND/35 - INGEGNERIA ECONOMICO-GESTIONALE SECS-P/06 - ECONOMIA APPLICATA |
18 | 27 |
Altre attività
Ambito disciplinare | Settore | Cfu | |
---|---|---|---|
Min | Max | ||
A scelta dello studente | A scelta dello studente | 12 | 12 |
Per prova finale e conoscenza della lingua straniera | Per la conoscenza di almeno una lingua straniera | 3 | 3 |
Per prova finale e conoscenza della lingua straniera | Per la prova finale | 3 | 3 |
Altre attività (art. 10) | Abilità informatiche e telematiche | - | - |
Altre attività (art. 10) | Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro | - | - |
Altre attività (art. 10) | Tirocini formativi e di orientamento | - | - |
Altre attività (art. 10) | Ulteriori conoscenze linguistiche | - | - |
Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali | Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali | - | - |