Il corso di studi, unico in Italia, copre un ambito strategico nel settore delle risorse e dell’energia con ampi sbocchi occupazionali nella grande industria e nelle società di servizi e consulenza in Italia e sul mercato globale dell’energia e delle risorse.
Il corso di laurea magistrale in Petroleum Engineering, completamente tenuto in lingua inglese è stato attivato nell’anno accademico 2010/11 e, dall’anno accademico 2017/18, ha cambiato nome in Petroleum and Mining Engineering, prevedendo l’affiancamento di un percorso Mining Engineering all’esistente percorso Petroleum Engineering ed abbracciando l’intero settore della estrazione e produzione di risorse fluide e solide dal sottosuolo. I due ambiti dell’industria estrattiva poggiano le proprie basi scientifiche e culturali nelle stesse discipline scientifiche e ingegneristiche di base ed hanno molti comuni ambiti disciplinari nelle tecniche e modalità di: indagine del sottosuolo, perforazione e scavo per raggiungere il giacimento, ottimizzazione delle risorse a disposizione, rispetto dei principi di sicurezza e della tutela dell’ambiente durante le operazioni di estrazione, trattamento ed utilizzo delle risorse dal sottosuolo.Il corso di laurea ha una connotazione fortemente internazionale, essendo frequentato da studenti provenienti da tutto il mondo. Inoltre ha un distintivo tratto professionalizzante: le esercitazioni proposte nell'ambito dei singoli insegnamenti, costantemente aggiornate grazie anche ad un intenso rapporto con l'industria, sono svolte secondo le modalità e con gli strumenti tipici delle industrie del settore e comprendono seminari specialistici e laboratori con l’intervento di tecnici di fama internazionale provenienti dall’industria e dai servizi e visite di istruzione ad impianti e cantieri; sono incentivate le tesi e i tirocini in azienda. Il corso di studi approfondisce le conoscenze di base ad un livello che garantisce la capacità di continuo aggiornamento professionale necessaria per il comparto industriale di riferimento dei laureati. La competenza sugli aspetti tecnici e tecnologici e la capacità di applicare le conoscenze viene maturata attraverso le numerose attività professionalizzanti svolte spesso in collaborazione con esperti industriali e durante il tirocinio in azienda. Il lavoro di tesi di laurea costituisce parte integrante del percorso formativo di cui sigla la conclusione e, per rafforzare lo spirito internazionale e professionalizzante del corso di studio, ne viene favorito lo svolgimento presso realtà di ricerca estere o presso compagnie multinazionali del settore. |
I laureati nei corsi di laurea magistrale della classe devono:
- conoscere approfonditamente gli aspetti teorico-scientifici della matematica e delle altre scienze di base ed essere capaci di utilizzare tale conoscenza per interpretare e descrivere i problemi dell'ingegneria complessi o che richiedono un approccio interdisciplinare; - conoscere approfonditamente gli aspetti teorico-scientifici dell'ingegneria, sia in generale sia in modo approfondito relativamente a quelli dell'ingegneria per l'ambiente e per il territorio, nella quale sono capaci di identificare, formulare e risolvere anche in modo innovativo problemi complessi o che richiedono un approccio interdisciplinare; - essere capaci di ideare, pianificare, progettare e gestire sistemi, processi e servizi complessi e/o innovativi; - essere capaci di progettare e gestire esperimenti di elevata complessità; - essere dotati di conoscenze di contesto e di capacità trasversali; - avere conoscenze nel campo dell'organizzazione aziendale (cultura d'impresa) e dell'etica professionale; - essere in grado di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'Unione Europea oltre l'italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari. L'ammissione ai corsi di laurea magistrale della classe richiede il possesso di requisiti curriculari che prevedano, comunque, un'adeguata padronanza di metodi e contenuti scientifici generali nelle discipline scientifiche di base e nelle discipline dell'ingegneria, propedeutiche a quelle caratterizzanti previste nell'ordinamento della presente classe di laurea magistrale. I corsi di laurea magistrale della classe devono inoltre culminare in una importante attività di progettazione, che si concluda con un elaborato che dimostri la padronanza degli argomenti, la capacità di operare in modo autonomo e un buon livello di capacità nella comunicazione. I principali sbocchi occupazionali previsti dai corsi di laurea magistrale della classe sono quelli dell'innovazione e dello sviluppo della produzione, della progettazione avanzata, della pianificazione e della programmazione, della gestione di sistemi complessi, sia nella libera professione, sia nelle imprese manifatturiere o di servizi che nelle amministrazioni pubbliche. I laureati magistrali potranno trovare occupazione presso imprese, enti pubblici e privati e studi professionali per la progettazione, pianificazione, realizzazione e gestione di opere e sistemi di controllo e monitoraggio dell'ambiente e del territorio, di difesa del suolo, di gestione dei rifiuti, delle materie prime e delle risorse ambientali, geologiche ed energetiche e per la valutazione degli impatti e della compatibilità ambientale di piani e opere. Gli atenei organizzano, in accordo con enti pubblici e privati, stages e tirocini |
Attività formative dell'ordinamento didattico
Attività caratterizzanti
Ambito disciplinare | Settore | Cfu | |
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Min | Max | ||
Ingegneria per l'ambiente e il territorio |
GEO/05 - GEOLOGIA APPLICATA
GEO/11 - GEOFISICA APPLICATA ICAR/03 - INGEGNERIA SANITARIA-AMBIENTALE ICAR/07 - GEOTECNICA ICAR/08 - SCIENZA DELLE COSTRUZIONI ING-IND/24 - PRINCIPI DI INGEGNERIA CHIMICA ING-IND/25 - IMPIANTI CHIMICI ING-IND/27 - CHIMICA INDUSTRIALE E TECNOLOGICA ING-IND/28 - INGEGNERIA E SICUREZZA DEGLI SCAVI ING-IND/29 - INGEGNERIA DELLE MATERIE PRIME ING-IND/30 - IDROCARBURI E FLUIDI DEL SOTTOSUOLO |
68 | 80 |
Attività affini o integrative
Ambito disciplinare | Settore | Cfu | |
---|---|---|---|
Min | Max | ||
A11 |
ING-IND/10 - FISICA TECNICA INDUSTRIALE
ING-IND/13 - MECCANICA APPLICATA ALLE MACCHINE ING-IND/19 - IMPIANTI NUCLEARI ING-IND/21 - METALLURGIA ING-IND/22 - SCIENZA E TECNOLOGIA DEI MATERIALI ING-IND/31 - ELETTROTECNICA ING-IND/35 - INGEGNERIA ECONOMICO-GESTIONALE |
6 | 12 |
A12 |
GEO/11 - GEOFISICA APPLICATA
ICAR/02 - COSTRUZIONI IDRAULICHE E MARITTIME E IDROLOGIA ICAR/06 - TOPOGRAFIA E CARTOGRAFIA |
6 | 12 |
Altre attività
Ambito disciplinare | Settore | Cfu | |
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Min | Max | ||
A scelta dello studente | A scelta dello studente | 8 | 16 |
Per prova finale e conoscenza della lingua straniera | Per la prova finale | 16 | 20 |
Altre attività (art. 10) | Abilità informatiche e telematiche | - | - |
Altre attività (art. 10) | Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro | - | - |
Altre attività (art. 10) | Tirocini formativi e di orientamento | - | - |
Altre attività (art. 10) | Ulteriori conoscenze linguistiche | - | - |
Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali | Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali | - | - |