La storia del Corso di Studio in Ingegneria Energetica è relativamente recente. La si può far risalire alla fine degli anni '50, quando al Politecnico di Torino prese l'avvio – primo in Italia - il Corso di Studio in Ingegneria Nucleare, del quale rimane traccia evidente nell'orientamento Tecnologie e applicazioni Nucleari della Laurea Magistrale; oppure alla metà degli anni '90, quando presso la II Facoltà di Ingegneria a Vercelli nacque il Diploma di Laurea in Ingegneria Energetica, anche in questo caso primo in Italia.
Per anni si è trattato di un corso di studi di nicchia, dedicato alla formazione di ingegneri nucleari apprezzati in tutto il mondo e di ingegneri energetici che hanno vissuto da una posizione privilegiata le recenti trasformazioni del mondo dell'energia. La liberalizzazione del mercato elettrico e del gas, le crescenti preoccupazioni ambientali a scala planetaria provocate dall'uso indiscriminato dei combustibili fossili, il costo e la domanda crescente di energia sono state le cause di un interesse sempre maggiore verso la ricerca di altre fonti, rinnovabili e pulite. Un interesse che nel giro di pochi anni ha fatto crescere da una trentina a circa 200 il numero degli studenti iscritti alla Laurea Magistrale in Ingegneria Energetica e Nucleare. Col tempo il contenuto del corso di studio si è arricchito di numerosi argomenti di attualità, fra cui le tecnologie di impiego delle fonti rinnovabili, i modelli di ottimizzazione dei componenti e impianti energetici, le tecniche di valutazione della sicurezza e di analisi del rischio, i sistemi di poligenerazione, le reti energetiche, i sistemi di accumulo, i materiali innovativi in ambito energetico e nucleare, etc. Il corso di Laurea Magistrale offre oggi tre curricula: “Progettazione e gestione di impianti energetici”, in lingua italiana, “Renewable energy systems” e “Sustainable nuclear energy”, entrambi in lingua inglese. Ciascun curriculum offre la possibilità di scegliere tra un percorso specialistico coerente con l’indirizzo e un percorso con carattere più multidisciplinare. L’architettura del Corso di Studi è simile a quella prevista in altri Atenei a livello Italiano ed Europeo, con alcune caratteristiche peculiari in ciascuno dei percorsi. Tutti i percorsi sono caratterizzati da una significativa attenzione rivolta agli aspetti pratici, attraverso il tirocinio obbligatorio e le attività progettuali in gruppo. Il percorso Renewable energy systems prevede approfondimenti multidisciplinari su tecnologie emergenti, con contributi dalle aree della meccanica, elettrica e dei materiali, oltre che una significativa attenzione verso le problematiche dell’accumulo e trasporto. Il percorso Progettazione e gestione di impianti energetici ha tra i suoi elementi peculiari l’attenzione verso gli aspetti gestionali e le esperienze pratiche di progettazione. Il percorso Sustainable nuclear energy si caratterizza per l’attenzione verso la fusione nucleare e gli aspetti relativi ai reattori a fissione avanzati. Sulla base di quanto pubblicato nel Shanghai Ranking's Global Ranking of Academic Subjects 2019 - Energy Science & Engineering, la laurea magistrale in Ingegneria Energetica e Nucleare, si colloca al 160° posto nel mondo, seconda in Italia. Il 1° anno è caratterizzato da un tronco comune in cui vengono forniti approfondimenti di meccanica strutturale, economia dell’energia e laboratorio di sistemi energetici e nucleari. Vi sono poi argomenti specifici dei tre orientamenti: per l’orientamento “Renewable energy systems”, le macchine termiche, i sistemi solai fotovoltaici, i metodi di progettazione e ottimizzazione, i sistemi di accumulo e le tecnologie per il solare termico; per l’orientamento “Progettazione e gestione di impianti energetici”, le macchine termiche, i metodi di progettazione e ottimizzazione, gli impianti elettrici, l’ efficienza energetica e comfort ambientale negli edifici, le applicazioni energetiche dei materiali; per l’orientamento “Sustainable nuclear energy”, gli elementi di termomeccanica, la fisica dei reattori nucleari a fissione e fusione, i materiali avanzati per applicazioni nucleari, gli aspetti ingegneristici della fusione e fissione. Il 2° anno prevede per il percorso "Renewable energy systems", le reti energetiche, gli impianti eolici, da moto ondoso e maree, i sistemi energetici innovativi e di poligenerazione e gli smart electricity systems; per il percorso di "Progettazione e gestione di impianti energetici", la sicurezza e analisi di rischio, la progettazione di impianti termotecnici, la gestione energetica e automazione negli edifici e l’impiego industriale dell'energia; per il percorso "Sustainable nuclear energy ", gli aspetti di sicurezza degli impianti nucleari e la protezione dalle radiazioni, il ciclo del combustibile, scorie e gli aspetti di decommissioning, i metodi Monte Carlo e gli aspetti di sicurezza e analisi di rischio. I corsi previsti per i percorsi più multidisciplinari sono: per il percorso "Renewable energy systems", i metodi Monte Carlo e gli aspetti di sicurezza e analisi di rischio, i materiali avanzati per applicazioni nucleari e gli impianti a fusione; per il percorso di "Progettazione e gestione di impianti energetici", gli impianti nucleari a fissione e la protezione dalle radiazioni, il ciclo del combustibile, scorie e gli aspetti di decommissioning; per il percorso "Sustainable nuclear energy ", i metodi di progettazione e ottimizzazione di sistemi energetici, gli smart electricity systems, i sistemi energetici innovativi e di poligenerazione. Lo studente completa poi la sua formazione con il tirocinio e, in base al percorso scelto, con insegnamenti a scelta tra: sistemi a combustione, tecnica del freddo e criogenia, misure termiche e regolazione, illuminazione e controllo del rumore, modelli per la pianificazione energetica, applicazioni biomediche delle radiazioni, materiali avanzati per l'energia, energy audit degli edifici, energia geotermica, uso sostenibile delle biomasse, terapie termiche, termofluidodinamica computazionale, gestione dei sistemi energetici, protezione dalle radiazioni, impianti idroelettrici, valutazione di impatto ambientale e LCA. Oltre ai LAIB di Ateneo, il corso di studi ha a disposizione laboratori didattici sperimentali e di calcolo dedicati nei quali vengono proposte esercitazioni ed esperimenti che consentono di applicare le conoscenze e le competenze apprese all'analisi e allo sviluppo di progetti energetici anche di una certa complessità. Il percorso si completa con un approfondito elaborato di tesi finale (16 cfu). Complessivamente il corso è caratterizzato da una elevata incidenza di attività applicative, che costituiscono circa il 46% della formazione. A queste si aggiungono visite tecniche e seminari tematici svolti all’interno di insegnamenti e tenuti da esponenti di aziende e centri di ricerca. I riscontri da parte di enti esterni (aziende, centri di ricerca, enti pubblici, studi tecnici) della preparazione degli studenti in base ai risultati dei questionari di tirocinio sono molto positivi. Si evidenziano valutazioni pienamente positive su autonomia di giudizio, abilità comunicative, capacità di lavoro in gruppo e competenze tecnico-professionali. Tutti i percorsi offrono agli allievi la possibilità di esperienze di mobilità nell’ambito del programma Erasmus+, con 33 sedi di mobilità e 4 accordi di doppia laurea. La laurea magistrale in Ingegneria Energetica e Nucleare è inoltre inserita nel programma di collaborazione tra il Politecnico di Torino e ESCP Europe per permettere agli studenti di ottenere, insieme al titolo del Politecnico di Torino, anche il Master in Management di ESCP EUROPE. |
I laureati nei corsi di laurea magistrale della classe devono:
- conoscere approfonditamente gli aspetti teorico-scientifici della matematica e delle altre scienze di base ed essere capaci di utilizzare tale conoscenza per interpretare e descrivere i problemi dell'ingegneria complessi o che richiedono un approccio interdisciplinare; - conoscere approfonditamente gli aspetti teorico-scientifici dell'ingegneria, sia in generale sia in modo approfondito relativamente a quelli dell'ingegneria energetica, nella quale sono capaci di identificare, formulare e risolvere, anche in modo innovativo, problemi complessi o che richiedono un approccio interdisciplinare; - essere capaci di ideare, pianificare, progettare e gestire sistemi, processi e servizi complessi e/o innovativi; - essere capaci di progettare e gestire esperimenti di elevata complessità; - essere dotati di conoscenze di contesto e di capacità trasversali; - avere conoscenze nel campo dell'organizzazione aziendale (cultura d'impresa) e dell'etica professionale; - essere in grado di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'Unione Europea oltre l'italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari. L'ammissione ai corsi di laurea magistrale della classe richiede il possesso di requisiti curriculari che prevedano, comunque, un'adeguata padronanza di metodi e contenuti scientifici generali nelle discipline scientifiche di base e nelle discipline dell'ingegneria, propedeutiche a quelle caratterizzanti previste nell'ordinamento della presente classe di laurea magistrale. I corsi di laurea magistrale della classe devono inoltre culminare in una importante attività di progettazione, che si concluda con un elaborato che dimostri la padronanza degli argomenti, la capacità di operare in modo autonomo e un buon livello di capacità di comunicazione. I principali sbocchi occupazionali previsti dai corsi di laurea magistrale della classe sono quelli dell'innovazione e dello sviluppo della produzione, della progettazione avanzata, della pianificazione e della programmazione, della gestione di sistemi complessi, sia nella libera professione sia nelle imprese manifatturiere o di servizi che nelle amministrazioni pubbliche. I laureati magistrali potranno trovare occupazione presso aziende municipali di servizi; enti pubblici e privati operanti nel settore dell'approvvigionamento energetico; aziende produttrici di componenti di impianti elettrici e termotecnici; studi di progettazione in campo energetico; imprese per la produzione di energia elettronucleare; aziende per l'analisi di sicurezza e d'impatto ambientale di installazioni ad alta pericolosità; società per la disattivazione di impianti nucleari e lo smaltimento dei rifiuti radioattivi; imprese per la progettazione di generatori per uso medico ed industriale; aziende ed enti civili e industriali in cui è richiesta la figura del responsabile dell'energia. Gli atenei organizzano, in accordo con enti pubblici e privati, stages e tirocini. |
Attività formative dell'ordinamento didattico
Attività caratterizzanti
Ambito disciplinare | Settore | Cfu | |
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Min | Max | ||
Ingegneria energetica e nucleare |
ING-IND/08 - MACCHINE A FLUIDO
ING-IND/09 - SISTEMI PER L'ENERGIA E L'AMBIENTE ING-IND/10 - FISICA TECNICA INDUSTRIALE ING-IND/11 - FISICA TECNICA AMBIENTALE ING-IND/18 - FISICA DEI REATTORI NUCLEARI ING-IND/19 - IMPIANTI NUCLEARI |
46 | 75 |
Attività affini o integrative
Ambito disciplinare | Settore | Cfu | |
---|---|---|---|
Min | Max | ||
Attività formative affini o integrative |
ICAR/08 - SCIENZA DELLE COSTRUZIONI
ING-IND/13 - MECCANICA APPLICATA ALLE MACCHINE ING-IND/14 - PROGETTAZIONE MECCANICA E COSTRUZIONE DI MACCHINE ING-IND/22 - SCIENZA E TECNOLOGIA DEI MATERIALI ING-IND/32 - CONVERTITORI, MACCHINE E AZIONAMENTI ELETTRICI ING-IND/33 - SISTEMI ELETTRICI PER L'ENERGIA SECS-P/06 - ECONOMIA APPLICATA |
15 | 32 |
Altre attività
Ambito disciplinare | Settore | Cfu | |
---|---|---|---|
Min | Max | ||
A scelta dello studente | A scelta dello studente | 8 | 14 |
Per prova finale e conoscenza della lingua straniera | Per la prova finale | 16 | 30 |
Altre attività (art. 10) | Abilità informatiche e telematiche | - | 6 |
Altre attività (art. 10) | Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro | 3 | 6 |
Altre attività (art. 10) | Tirocini formativi e di orientamento | - | 8 |
Altre attività (art. 10) | Ulteriori conoscenze linguistiche | - | 6 |