La Laurea Magistrale in Ingegneria Telematica e delle Comunicazioni, offerta esclusivamente in lingua inglese come Master of Science in Communications and Computer Networks Engineering, forma ingegneri in grado di operare in tutti i settori della telematica e delle comunicazioni, quali ad esempio i settori delle comunicazioni mobili, di Internet, delle reti di comunicazione e di calcolatori, e dei servizi telematici di nuova concezione, del progetto dei sistemi di telecomunicazione. In ciò la Laurea Magistrale in Ingegneria Telematica e delle Comunicazioni è perfettamente allineata a diversi altri Master offerti da università europee ed extra-europee quali per esempio quelli offerti presso l’università tecnica si Monaco di Baviera, l’Università di Amburgo, l’Ecole di Telecom Paris Tech., l’Università Politecnica di Madrid, UCLA, Università del North Carolina.
La qualità della ricerca e della didattica del Politecnico nei settori coperti dalla laurea magistrale in Ingegneria Telematica e delle Comunicazioni è testimoniata dalla posizione conseguita nel QS World University Rankings by Subject 2020 Engineering Electrical & Electronic (http://www.topuniversities.com/university-rankings/university-subject-rankings/2020/engineering-electrical-electronic): in tale classifica, il Politecnico di Torino compare al secondo posto tra gli atenei italiani, al dodicesimo posto in Europa e al trentottesimo posto nel mondo. Per dare un’idea dell' impatto che l'Ingegneria Telematiche e delle Comunicazioni ha avuto negli ultimi anni sulla nostra società è sufficiente elencare una serie di parole che fino a pochi anni fa avevano significato solo per pochi addetti ai lavori e che oggi fanno parte del linguaggio comune e sono rappresentativi degli ambiti applicativi dell'Ingegneria Telematica e delle Comunicazioni: Internet, 5G, GPS, Skype, MPEG, WWW, MMS, YouTube, Peer-to-Peer, chat, Google, ADSL, Facebook, Internet gaming, Twitter, Cloud. L'uso diffuso di queste tecnologie e il fatto che questi termini siano tutti in lingua inglese indicano come la Laurea Magistrale in Ingegneria Telematica e delle Comunicazioni offra l'opportunità di ottenere una preparazione tecnologica utile non solo in Italia, ma in Europa, America, Giappone e nei paesi emergenti nel settore delle nuove tecnologie, quali la Corea, la Cina e l'India. I corsi sono frequentati da studenti provenienti da diverse nazioni, che creano un ambiente internazionale e multiculturale sicuramente stimolante e non comune nel panorama italiano. Il corso di Laurea in Ingegneria Telematica e delle Comunicazioni è orientato agli aspetti di progettazione e sviluppo di sistemi di telecomunicazione e delle reti telematiche e fornisce le metodologie per l'analisi di sistemi complessi, in modo da permettere l'ingresso in aziende fortemente competitive, in centri di ricerca industriali o pubblici di eccellenza, o di proseguire gli studi nell'ambito del dottorato. Gli insegnamenti della Laurea in Ingegneria Telematica e delle Comunicazioni coprono ampiamente i seguenti argomenti: trasmissione digitale e teoria dell'informazione, sistemi di telecomunicazione in fibra ottica e wireless, digital signal programming e applicazioni, tecnologie per le reti telematiche e multimediali, modellistica di sistemi complessi, sistemi informativi distribuiti e di grandi dimensioni. Numerosi insegnamenti prevedono che gli studenti svolgano attività sperimentale e progettuale. Ciò permette loro di potenziare capacità di "problem solving" e di affinare le loro capacità relazionali. Le principali figure professionali formate dal corso di Laurea sono: ingegnere esperto in progetto e sviluppo di sistemi di telecomunicazione, l'ingegnere esperto di progetto e sviluppo di reti telematiche, l'ingegnere esperto di marketing in ruoli pre-sales tecnica, l'ingegnere esperto nella gestione di reti telematiche, il ricercatore, il libero professionista/consulente. |
I laureati nei corsi di laurea magistrale della classe devono:
- conoscere approfonditamente gli aspetti teorico-scientifici della matematica e delle altre scienze di base ed essere capaci di utilizzare tale conoscenza per interpretare e descrivere i problemi dell'ingegneria complessi o che richiedono un approccio interdisciplinare; - conoscere approfonditamente gli aspetti teorico-scientifici dell'ingegneria, sia in generale sia in modo approfondito relativamente a quelli dell'ingegneria delle telecomunicazioni, nella quale sono capaci di identificare, formulare e risolvere, anche in modo innovativo, problemi complessi o che richiedono un approccio interdisciplinare; - essere capaci di ideare, pianificare, progettare e gestire sistemi, processi e servizi complessi e/o innovativi; - essere capaci di progettare e gestire esperimenti di elevata complessità; - essere dotati di conoscenze di contesto e di capacità; - avere conoscenze nel campo dell'organizzazione aziendale (cultura d'impresa) e dell'etica professionale; - essere in grado di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'Unione Europea oltre l'italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari. L'ammissione ai corsi di laurea magistrale della classe richiede il possesso di requisiti curriculari che prevedano, comunque, un'adeguata padronanza di metodi e contenuti scientifici generali nelle discipline scientifiche di base e nelle discipline dell'ingegneria, propedeutiche a quelle caratterizzanti previste nell'ordinamento della presente classe di laurea magistrale. I corsi di laurea magistrale della classe devono inoltre culminare in una importante attività di progettazione, che si concluda con un elaborato che dimostri la padronanza degli argomenti, la capacità di operare in modo autonomo e un buon livello di capacità di comunicazione. I principali sbocchi occupazionali previsti dai corsi di laurea magistrale della classe sono quelli dell'innovazione e dello sviluppo della produzione, della progettazione avanzata, della pianificazione e della programmazione, della gestione di sistemi complessi, sia nella libera professione sia nelle imprese manifatturiere o di servizi che nelle amministrazioni pubbliche. I laureati magistrale potranno trovare occupazione presso imprese di progettazione, produzione ed esercizio di apparati, sistemi e infrastrutture riguardanti l'acquisizione e il trasporto delle informazioni e la loro utilizzazione in applicazioni telematiche; imprese pubbliche e private di servizi di telecomunicazione e telerilevamento terrestri o spaziali; enti di controllo del traffico aereo, terrestre e navale. Gli atenei organizzano, in accordo con enti pubblici e privati, stages e tirocini. |
Attività formative dell'ordinamento didattico
Attività caratterizzanti
Ambito disciplinare | Settore | Cfu | |
---|---|---|---|
Min | Max | ||
Ingegneria delle telecomunicazioni |
ING-INF/02 - CAMPI ELETTROMAGNETICI
ING-INF/03 - TELECOMUNICAZIONI |
45 | 64 |
Attività affini o integrative
Ambito disciplinare | Settore | Cfu | |
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Min | Max | ||
Attività formative affini o integrative |
ING-INF/01 - ELETTRONICA
ING-INF/03 - TELECOMUNICAZIONI ING-INF/05 - SISTEMI DI ELABORAZIONE DELLE INFORMAZIONI MAT/05 - ANALISI MATEMATICA MAT/06 - PROBABILITÀ E STATISTICA MATEMATICA |
12 | 20 |
Altre attività
Ambito disciplinare | Settore | Cfu | |
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Min | Max | ||
A scelta dello studente | A scelta dello studente | 12 | 18 |
Per prova finale e conoscenza della lingua straniera | Per la prova finale | 18 | 30 |
Altre attività (art. 10) | Abilità informatiche e telematiche | 6 | 8 |
Altre attività (art. 10) | Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro | - | - |
Altre attività (art. 10) | Tirocini formativi e di orientamento | - | 12 |
Altre attività (art. 10) | Ulteriori conoscenze linguistiche | - | 6 |
Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali | Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali | - | - |