Il Corso di Laurea Magistrale in Cybersecurity si propone di rispondere alla crescente esigenza di formazione di specialisti dotati di elevate competenze nell’ambito della sicurezza informatica. La carenza di esperti in tale ambito rappresenta una seria minaccia per lo sviluppo economico e per la sicurezza nazionale ed europea.
Il corso di Laurea magistrale in Cybersecurity forma professionisti in grado di operare nella progettazione, ingegnerizzazione, sviluppo e gestione della sicurezza informatica di sistemi informativi complessi. Il CdLM in Cybersecurity è una tra le prime implementazioni del piano di formazione proposto dalla European Cybersecurity Organisation. Il percorso formativo del CdLM in Cybersecurity si allinea, dunque, ai più importanti standard e framework internazionali. Dal punto di vista tecnico, il CdLM si propone di fornire agli studenti le competenze indispensabili a coprire tutte le fasi della cybersecurity evidenziate dal Risk Management Framework del National Institute of Standards and Technology (NIST) corrispondenti a pianificazione, protezione, monitoraggio, risposta e recupero. La cybersecurity è un dominio complesso che richiede competenze tecnologiche avanzate, ma anche competenze di tipo giuridico, economico e sociale. Al fine di creare figure professionali esperte nella sicurezza informatica, il CdLM fornisce competenze interdisciplinari in campo giuridico-economico e solide basi tecnologiche nel campo dell’Ingegneria Informatica negli ambiti software, hardware e delle reti di calcolatori. Il CdLM è di tipo interclasse, coprendo gli obiettivi formativi sia della classe di laurea magistrale in Ingegneria Informatica (LM-32) sia di quella in Sicurezza Informatica (LM-66). Il Corso di Laurea Magistrale in Cybersecurity rispecchia pienamente gli obiettivi formativi qualificanti la classe di Laurea Magistrale in Sicurezza Informatica (LM-66) attraverso le attività formative caratterizzanti nei seguenti ambiti: • scientifico: attraverso lo studio approfondito della crittografia moderna e delle prossime sfide che porterà l’avvento del quantum computing • tecnologico: attraverso la conoscenza approfondita delle metodologie e degli strumenti tecnologici attraverso i quali si progettano, realizzano, verificano e mantengono infrastrutture e sistemi informatici sicuri e protetti • giuridico, sociale ed economico: fondamentale per poter applicare e rispettare le leggi e i regolamenti di riferimento sulla privacy e sulla protezione dei dati della cybersecurity nazionale, europea e internazionale e per poter conoscere i modelli per il management della cybersecurity e stabilire piani aziendali efficaci. Nello stesso tempo, per poter gestire la sicurezza di sistemi informatici complessi risulta fondamentale conoscere aspetti avanzati di tipo tecnologico nel campo dell’ingegneria informatica (ambito disciplinare caratterizzante la classe di laurea magistrale LM-32) e in particolare: • la conoscenza delle reti dei calcolatori, i sistemi cloud e le infrastrutture web • la conoscenza delle architetture dei calcolatori e dei sistemi embedded ed IoT. • la conoscenza dei sistemi di comunicazione wireless, bluetooth, cellulari • la conoscenza dei sistemi software e le vari tecniche di programmazione. Sebbene il corso interclasse si configura comunque come un unico corso, il percorso formativo prevede quattro diversi orientamenti associati alle figure professionali che il CdLM intende formare: Cyber Analyst, Cyber Designer, Cryptography expert e Cyber Legal and Compliance Officer. Il primo anno del percorso formativo sarà comune a tutti gli orientamenti, mentre nel secondo anno lo studente potrà specializzare la propria formazione mediante la scelta di insegnamenti che ne caratterizzeranno il profilo rispetto alle figure professionali identificate. Il progetto di istituzione del nuovo Corso di Laurea Magistrale in Cybersecurity, si inserisce pienamente nel quadro degli obiettivi per la prima missione, ovvero la didattica, definiti dal Piano Strategico 2018-2024 di Ateneo. Fra i più significativi, citiamo: “Obiettivo 1: Creare le condizioni affinché il Politecnico di Torino possa servire efficacemente almeno 40.000 studenti”. I dati relativi all’orientamento di Cybersecurity offerto nell’ambito del corso di laurea magistrale in ingegneria informatica sono molto incoraggianti e mostrano un forte interesse degli studenti verso questa area di competenza. Tale interesse risulta inoltre ampiamente diffuso ed in crescita anche negli altri atenei italiani. “Obiettivo 2: Creare le condizioni affinché il Politecnico di Torino possa continuare ad avere una percentuale di studenti stranieri elevata (>15%), ma con maggiore attenzione alla loro qualità e al loro potenziale impatto sul tessuto economico italiano e sulle relazioni con i Paesi di origine”. La scelta di progettare il corso di laurea in coerenza con le direttive europee pubblicate da ECSO del Minimum Reference Security Curriculum e la sua erogazione in lingua inglese, potrà permettere di ottenere la registrazione del nuovo corso di Laurea magistrale all’interno del Cybersecurity Higher Education Database (CYBERHEAD), favorendo l’immatricolazione di studenti stranieri. |
Attività formative dell'ordinamento didattico
Attività caratterizzanti
Ambito disciplinare | Settore | Cfu | |
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Min | Max | ||
Ingegneria informatica |
ING-INF/05 - SISTEMI DI ELABORAZIONE DELLE INFORMAZIONI
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48 | 66 |
Attività affini o integrative
Ambito disciplinare | Settore | Cfu | |
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Min | Max | ||
Attività formative affini o integrative |
ING-INF/03 - TELECOMUNICAZIONI
ING-INF/05 - SISTEMI DI ELABORAZIONE DELLE INFORMAZIONI IUS/01 - DIRITTO PRIVATO M-PSI/05 - PSICOLOGIA SOCIALE MAT/03 - GEOMETRIA SECS-P/08 - ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE |
32 | 58 |
Altre attività
Ambito disciplinare | Settore | Cfu | |
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Min | Max | ||
A scelta dello studente | A scelta dello studente | 8 | 16 |
Per prova finale e conoscenza della lingua straniera | Per la prova finale | 12 | 22 |
Altre attività (art. 10) | Abilità informatiche e telematiche | - | - |
Altre attività (art. 10) | Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro | - | - |
Altre attività (art. 10) | Tirocini formativi e di orientamento | - | 10 |
Altre attività (art. 10) | Ulteriori conoscenze linguistiche | - | 6 |
Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali | Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali | - | 10 |