Le scienze e tecnologie quantistiche rappresentano attualmente, senza ombra di dubbio, la frontiera dell’evoluzione della conoscenza per la fisica e per le applicazioni ingegneristiche. Così come le microtecnologie e i MEMS 30 anni fa e le nanotecnologie 20 anni fa, la prospettiva che si sta delineando è quella di una nuova rivoluzione tecnologica dalla pervasività totale, che investirà ogni aspetto della nostra vita, dalle comunicazioni al calcolo, dalla finanza alle scienze della vita, dalla sicurezza all’energia. Il Politecnico di Torino ha sempre operato con una notevole sensibilità e tempismo nell’intercettare questi trend di innovazione e nel rispondere proponendo programmi didattici all’avanguardia e in grado di fornire una risposta convincente e di pieno gradimento sia per il mercato del lavoro e dell’innovazione, sia per la popolazione studentesca. Nel caso delle discipline attinenti al mondo “Quantum”, i più prestigiosi atenei europei e internazionali si stanno attivando o si sono già attivati per promuovere programmi di formazione universitaria di II livello, per lo più gemmati da aree culturali più vicine alle scienze di base (la fisica su tutte), ma con alcuni esempi notevoli anche di estrazione ingegneristica. Quindi, sia per consolidare il ruolo di leadership dell’Ateneo nel panorama accademico nazionale, sia per evitare rischi di diaspore ed ennesima perdita di studenti di qualità verso l’estero, si delinea come una priorità assoluta la costituzione di un programma universitario di matrice ingegneristica nel dominio delle Scienze e Tecnologie Quantistiche. Il Politecnico, in tale contesto, non può quindi esimersi, né procrastinare, dall’impegnarsi con tutte le proprie migliori e maggiormente focalizzate risorse nel costruire un progetto di Laurea Magistrale che insista sul dominio “Quantum”, preparando i futuri ingegneri per le discipline quantistiche con un programma di ingegneria che sia convincente, completo ed attraente fin dalla sua genesi e che, in un secondo momento, sappia adattarsi dinamicamente all’evoluzione del settore adeguando il piano di studi e il bilanciamento tra i crediti formativi. Il progetto culturale che viene proposto è estremamente multidisciplinare e opportunamente bilanciato, comprendendo una sostanziosa componente di discipline preparatorie di base legate alla matematica, statistica, meccanica quantistica e fisica della materia, ma arricchito con elementi più prettamente ingegneristici di tecnologia, elettronica e informatica.
Il programma proposto è ispirato ad una duplice vocazione, in linea con la cultura Politecnica che ci contraddistingue: (i) da un lato formare ricercatori con solide competenze nelle discipline scientifiche di base e in grado di operare in ambiti nazionali e internazionali di ricerca di punta; (ii) dall’altro quella applicativa e ingegneristica che ha come obiettivo il soddisfacimento delle richieste del mercato lavorativo high-tech. Con particolare riferimento a quest’ultimo, la LM Quantum Engineering formerà figure professionali quali: tecnologo o ingegnere di processo per la fabbricazione di dispositivi quantistici e ibridi, progettista di dispositivi, circuiti e sistemi quantistici per le comunicazioni e la sensoristica, sviluppatore di algoritmi di machine learning, esperto di simulazioni high-performance (per la farmaceutica, lo sviluppo di nuove proteine, la gestione di reti di comunicazione, trasporti, distribuzione di energia, …), esperto di sicurezza informatica e comunicazioni sicure, sviluppatore di soluzioni economico-finanziarie basate sull’utilizzo di calcolatori quantistici, … Lo scopo è quindi quello di formare e proporre al mercato del lavoro una figura di ingegnere con un solido insieme di competenze per operare in settori industriali e di ricerca e sviluppo negli ambiti del quantum computing, quantum electronics, quantum technology, quantum sensing, quantum communication, quantum metrology e quantum security. |
Attività formative dell'ordinamento didattico
Attività caratterizzanti
Ambito disciplinare | Settore | Cfu | |
---|---|---|---|
Min | Max | ||
Ingegneria elettronica |
FIS/03 - FISICA DELLA MATERIA
ING-INF/01 - ELETTRONICA ING-INF/03 - TELECOMUNICAZIONI ING-INF/05 - SISTEMI DI ELABORAZIONE DELLE INFORMAZIONI MAT/05 - ANALISI MATEMATICA MAT/07 - FISICA MATEMATICA |
45 | 78 |
Attività affini o integrative
Ambito disciplinare | Settore | Cfu | |
---|---|---|---|
Min | Max | ||
A11 | 0 | ||
A12 | 0 | ||
A13 | 0 | ||
Attività formative affini o integrative |
FIS/03 - FISICA DELLA MATERIA
ING-INF/05 - SISTEMI DI ELABORAZIONE DELLE INFORMAZIONI MAT/05 - ANALISI MATEMATICA |
12 | 24 |
Altre attività
Ambito disciplinare | Settore | Cfu | |
---|---|---|---|
Min | Max | ||
A scelta dello studente | A scelta dello studente | 8 | 16 |
Per prova finale e conoscenza della lingua straniera | Per la prova finale | 18 | 18 |
Altre attività (art. 10) | Abilità informatiche e telematiche | - | - |
Altre attività (art. 10) | Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro | - | 6 |
Altre attività (art. 10) | Tirocini formativi e di orientamento | - | 6 |
Altre attività (art. 10) | Ulteriori conoscenze linguistiche | - | 6 |
Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali | Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali | - | 6 |