Il Corso di Laurea Magistrale in Nanotecnologie per le ICT è stato avviato nell'anno accademico 2004/20005 presso la Terza Facoltà di ingegneria del Politecnico di Torino, successivamente alla riforma universitaria (Decreto 509/99). Il corso di studio con percorso formativo di 2 anni e afferente alla classe dell'Ingegneria Elettronica si articolava su un percorso internazionale formato dal primo semestre a Torino presso il Politecnico, dal secondo semestre a Grenoble presso INP, dal terzo semestre a Losanna presso EPF e da un quarto semestre occupato da uno stage di tesi svolto presso un Laboratorio di alto profilo internazionale.
A partire dall'Anno Accademico 2010/11, in accordo con il DM 270 e con le successive indicazioni contenute della nota del MIUR prot. 160, il Corso di Laurea di secondo livello in Nanotecnologie per le ICT ( Nanotechnologies for the ICTs), è stato riformato con l'introduzione di due percorsi che riproducono, con le modifiche dettate dalla normativa e dall'esperienza, i due precedenti Corsi di secondo livello in Ingegneria Fisica e Nanotechnologies for the ICTs. A partire dall'Anno Accademico 2021/22, anche a valle dell’approvazione di un progetto Erasmus Mundus Joint Master Degree, i percorsi formativi sono organizzati nei seguenti tre orientamenti: • MNIS – Micro and Nanotechnologies for Integrated Systems (PoliTO, INPG, EPFL) • PSRS – Photonics for Security, Reliability and Safety (Univ. Jean Monet, Univ. Eastern Finland, PoliTO) • N4SIS - Nanotechnologies for Smart and Integrated Systems (PoliTO) Il Corso di Laurea Magistrale permette agli allievi di raggiungere solide competenze fisico-ingegneristiche nelle aree dell'Information Communication Technology (ICT) e delle nanoscienze, con particolare riferimento a nanosistemi e nanodispositivi. |
I laureati nei corsi di laurea magistrale della classe devono:
- conoscere approfonditamente gli aspetti teorico-scientifici della matematica e delle altre scienze di base ed essere capaci di utilizzare tale conoscenza per interpretare e descrivere i problemi dell'ingegneria complessi o che richiedono un approccio interdisciplinare; - conoscere approfonditamente gli aspetti teorico-scientifici dell'ingegneria, sia in generale sia in modo approfondito relativamente a quelli dell'ingegneria elettronica, nella quale sono capaci di identificare, formulare e risolvere, anche in modo innovativo, problemi complessi o che richiedono un approccio interdisciplinare; - essere capaci di ideare, pianificare, progettare e gestire sistemi, processi e servizi complessi e/o innovativi; - essere capaci di progettare e gestire esperimenti di elevata complessità; - avere conoscenze nel campo dell'organizzazione aziendale (cultura d'impresa) e dell'etica professionale; - essere dotati di conoscenze di contesto e di capacità trasversali; - essere in grado di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'Unione Europea oltre l'italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari. L'ammissione ai corsi di laurea magistrale della classe richiede il possesso di requisiti curriculari che prevedano, comunque, un'adeguata padronanza di metodi e contenuti scientifici generali nelle discipline scientifiche di base e nelle discipline dell'ingegneria, propedeutiche a quelle caratterizzanti previste nell'ordinamento della presente classe di laurea magistrale. I corsi di laurea magistrale della classe devono inoltre culminare in una importante attività di progettazione, che si concluda con un elaborato che dimostri la padronanza degli argomenti, la capacità di operare in modo autonomo e un buon livello di capacità di comunicazione. I principali sbocchi occupazionali previsti dai corsi di laurea magistrale della classe sono quelli dell'innovazione e dello sviluppo della produzione, della progettazione avanzata, della pianificazione e della programmazione, della gestione di sistemi complessi, sia nella libera professione sia nelle imprese manifatturiere o di servizi che nelle amministrazioni pubbliche. I laureati magistrali potranno trovare occupazione presso imprese di progettazione e produzione di componenti, apparati e sistemi elettronici ed optoelettronici; industrie manifatturiere, settori delle amministrazioni pubbliche e imprese di servizi, che applicano tecnologie e infrastrutture elettroniche per il trattamento, la trasmissione e l'impegno di segnali in ambito civile, industriale e dell'informazione. Gli atenei organizzano, in accordo con enti pubblici e privati, stages e tirocini. |
Attività formative dell'ordinamento didattico
La presente tabella delle attività formative riporta l'indicazione di tutti i SSD affini e integrativi - e non solo dell'intervallo in termini di CFU ad esse attribuito - dettaglio che verrà riportato nel regolamento didattico del CdS
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Attività caratterizzanti
Ambito disciplinare | Settore | Cfu | |
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Min | Max | ||
Ingegneria elettronica |
ING-INF/01 - ELETTRONICA
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45 | 58 |
Attività affini o integrative
Ambito disciplinare | Settore | Cfu | |
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Min | Max | ||
Attività formative affini o integrative |
FIS/03 - FISICA DELLA MATERIA
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14 | 30 |
Altre attività
Ambito disciplinare | Settore | Cfu | |
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Min | Max | ||
A scelta dello studente | A scelta dello studente | 12 | 12 |
Per prova finale e conoscenza della lingua straniera | Per la prova finale | 18 | 30 |
Altre attività (art. 10) | Abilità informatiche e telematiche | - | - |
Altre attività (art. 10) | Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro | - | - |
Altre attività (art. 10) | Tirocini formativi e di orientamento | - | 12 |
Altre attività (art. 10) | Ulteriori conoscenze linguistiche | - | 6 |
Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali | Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali | - | - |