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Modello Informativo SUA-CdS 2025/26

Le informazioni contenute del Modello Informativo SUA-CdS 2025/26 sono da considerarsi provvisorie.

Corso di Laurea in CIVIL AND ENVIRONMENTAL ENGINEERING- A.A.2025/26



Università: Politecnico di Torino
Collegio: Collegio di Ingegneria Civile ed Edile
Dipartimento: DIATI
Classe: L-7 R - INGEGNERIA CIVILE E AMBIENTALE
Esiste nella forma attuale dall'anno accademico: 2025/26
Lingua in cui si tiene il corso: inglese
Indirizzo internet del corso: https://www.polito.it/corsi/32-465
Tasse: https://www.polito.it/didattica/servizi-e-vita-al-politecnico/diritto-allo-studio-e-contribuzione-studentesca/contribuzione-studentesca
Modalità di svolgimento: Corso di studio convenzionale

Referenti e Strutture


Referente del CdS: Marina Pirulli
Organo Collegiale di gestione del Corso di Studio: Collegio Di Ingegneria Civile Ed Edile
Struttura didattica di Riferimento: Dip. Ing. Dell'Ambiente,Del Terr. E Delle Infr.
Docenti di riferimento: Alessandro Casasso, Vincenzo Di Pietra, Andrea Dominijanni, Martina Gizzi, Costantino Manes, Cecilia Surace, Lucia Tsantilis, Riccardo Vesipa, Mariachiara Zanetti
Rappresentanti degli Studenti eletti nel Collegio: Si Mohamed Benhaoussia, Si Mohamed Benhaoussia, Enrico Bo, Enrico Bo, Francesco Gallo, Sara Odetto, Marco Pattarelli
Gruppo di Gestione AQ: Orazio Baglieri, Carlo Vincenzo Camporeale, Margherita Cerchiaro, Andrea Dominijanni, Alessandro Pasquale Fantilli, Marina Pirulli
Tutor: Gabriele Bertagnoli, Renato Maria Cosentini, Pier Paolo Riviera, Cecilia Surace

Il Corso di Studio in breve

Il corso di laurea fornisce specifiche conoscenze e competenze riferibili alla progettazione, realizzazione, gestione, rilevamento, controllo e manutenzione delle costruzioni (edifici civili ed industriali), delle grandi opere (ponti, dighe, gallerie) e delle infrastrutture (vie e trasporti, sistemi di raccolta, distribuzione e smaltimento delle acque), delle opere di scavo in superficie e nel sottosuolo, del ripristino a seguito di dissesti territoriali avvenuti per cause naturali o dovute alle azioni dell’uomo; della protezione dai rischi naturali; del contenimento delle emissioni inquinanti, della depurazione dei reflui liquidi e delle emissioni gassose e della bonifica dei suoli inquinati.
Il corso di laurea, primo in Italia ad essere interamente erogato in lingua Inglese, appartiene alla classe L7 (Ingegneria civile-ambientale) e prevede un primo anno comune a tutte le ingegnerie, un secondo anno con discipline ingegneristiche di base, un terzo anno con discipline proprie della classe di laurea L7 riguardanti sia l’ingegneria ambientale e i temi fondamentali della sostenibilità, sia l’ingegneria civile e i temi relativi alla progettazione delle strutture e delle infrastrutture. Durante il terzo anno lo studente può scegliere di seguire un tirocinio in azienda. Nel corso dei tre anni vengono proposte esercitazioni e laboratori che consentono di applicare le conoscenze e le competenze apprese all'analisi e alla soluzione di problemi nel settore dell'ingegneria civile e ambientale.
Il percorso formativo è strutturato in modo da garantire ai laureati e alle laureate gli strumenti metodologici ed operativi necessari sia per una efficace prosecuzione nei Corsi di Laurea Magistrale nelle filiere formative dell’ingegneria civile, ambientale, edile e delle risorse, sia per un diretto inserimento nel mondo del lavoro. In quest’ultimo caso, l’ingegnere/a civile ed ambientale in possesso del titolo di primo livello si caratterizza come una figura professionale capace di collaborare e fornire supporto alle attività di progettazione, costruzione e gestione di un organismo edilizio o di una infrastruttura anche complessa, nonché in grado di svolgere autonomamente le suddette attività nel caso di opere semplici e nei limiti stabiliti dalla legge. Egli potrà inoltre avere responsabilità di gestione delle infrastrutture ambientali (discariche di rifiuti, impianti di trattamento e recupero dei rifiuti, sistemi per il controllo, monitoraggio e rilievo dell'ambiente e del territorio) e realizzare misure e rilievi per il controllo delle opere e degli impianti e per il monitoraggio dell’ambiente e del territorio.

Obiettivi formativi qualificanti

a) Obiettivi culturali della classe

I corsi di studio della classe hanno l'obiettivo di formare laureate e laureati dotati di una solida conoscenza degli aspetti metodologici delle scienze di base e delle scienze e tecniche dell'ingegneria civile e ambientale orientati a collaborare alla concezione, pianificazione, progettazione, realizzazione, rilievo, monitoraggio, manutenzione e gestione di manufatti, opere, infrastrutture, sistemi tecnologici, servizi e processi tecnici e organizzativi che permettono lo svolgimento di attività insediative ed economiche e la protezione dell'ambiente, nel rispetto di obiettivi di sostenibilità economica, sociale, energetica e ambientale, nonché nel rispetto dei principi dell'utilizzo intelligente delle risorse e dell'economia circolare.
Le laureate e i laureati nei corsi della classe devono essere capaci di:
- acquisire gli aspetti metodologico-operativi della matematica e delle altre scienze di base per interpretare e descrivere i problemi dell'ingegneria;
- acquisire gli aspetti metodologico-operativi delle scienze dell'ingegneria, sia in generale, sia in modo approfondito quelle della specifica area dell'ingegneria civile e ambientale, per identificare, formulare e risolvere i problemi, utilizzando metodi, tecniche e strumenti aggiornati;
- utilizzare tecniche e soluzioni ingegneristiche di base per la simulazione di fenomeni e processi e per la progettazione, verifica e manutenzione di componenti e sistemi, anche utilizzando strumenti di modellazione digitale integrata;
- comprendere le relazioni complesse delle soluzioni ingegneristiche con l'ambiente e valutarne qualitativamente l'impatto sulle diverse matrici ambientali;
- comprendere le relazioni complesse tra i sistemi dell'ingegneria civile e ambientale e i sistemi economici e sociali, valutandone quantitativamente le esigenze;
- analizzare la robustezza e la resilienza dei sistemi civili e ambientali rispetto ai cambiamenti climatici, agli eventi estremi, ai fenomeni conseguenti alla modifica, nell'intero ciclo di vita, di condizioni di uso ed esercizio nonché di invecchiamento e degrado di materiali e componenti;
- interagire con la tecnologia dell'informazione e delle telecomunicazioni e conoscere metodi, tecniche e strumenti per il monitoraggio, il rilevamento e il trattamento dei dati;
- condurre esperimenti su componenti e sistemi dell'ingegneria civile e ambientale e analizzarne e interpretarne i risultati.

Le laureate e i laureati in ingegneria civile e ambientale devono essere in grado di applicare le proprie conoscenze e competenze nei seguenti ambiti:
- strutture e infrastrutture civili, impianti e sistemi urbani, territoriali, di trasporto e mobilità, servizi ai cittadini e alle imprese;
- opere e manufatti civili, sottoposti a interventi per la manutenzione e il miglioramento delle prestazioni strutturali, funzionali ed energetiche;
- sistemi di rilevamento e monitoraggio distribuito per la salvaguardia e la protezione dell'ambiente, del territorio, delle strutture e delle reti infrastrutturali da rischi di origine naturale e antropica e dagli effetti dei cambiamenti climatici;
- risanamento di matrici ambientali contaminate e mitigazione del dissesto idro-geologico, trattamento delle acque primarie e dei reflui, gestione sostenibile delle risorse ambientali e del ciclo dei rifiuti e recupero delle risorse materiali;
- interventi e sistemi per la gestione della sicurezza e di protezione civile in fase di prevenzione e in condizioni di emergenza.

b) Contenuti disciplinari indispensabili per tutti i corsi della classe

I corsi della classe comprendono in ogni caso:
- attività dedicate all'acquisizione di conoscenze metodologico-operative della matematica e delle altre scienze di base;
- attività dedicate all'acquisizione di conoscenze fondamentali nelle discipline caratterizzanti dell'ingegneria civile e ambientale.

c) Competenze trasversali non disciplinari indispensabili per tutti i corsi della classe

Le laureate e i laureati nei corsi di laurea della classe devono:
- conoscere i contesti contemporanei, le trasformazioni globali in atto e possedere gli strumenti per l'aggiornamento continuo delle proprie conoscenze;
- essere capaci di comunicare efficacemente, in forma scritta e orale;
- comprendere l'impatto delle soluzioni ingegneristiche nel contesto sociale ed essere in grado di valutare le implicazioni delle proprie attività in termini di sostenibilità ambientale;
- conoscere le proprie responsabilità professionali ed etiche;
- essere in grado di promuovere e gestire la digitalizzazione dei processi e dei servizi nell'ambito dell'ingegneria civile e ambientale;
- essere in grado di operare in contesti aziendali e professionali;
- avere capacità relazionali e decisionali ed essere in grado di operare in gruppi di lavoro.

d) Possibili sbocchi occupazionali e professionali dei corsi della classe

Le laureate e i laureati potranno svolgere attività nei diversi ambiti di interesse dell'ingegneria civile e ambientale, presso soggetti pubblici e privati quali studi professionali, società di consulenza e progettazione, imprese manifatturiere o di servizi, aziende, gestori e concessionari di opere, reti e servizi. In questi ambiti potranno concorrere ad attività quali la pianificazione, la progettazione, la produzione, la riqualificazione e il recupero, la manutenzione e la gestione, l'assistenza tecnica alle strutture con funzione economico-produttiva e sociale, l'analisi del rischio e la gestione della sicurezza, sia nelle fasi di prevenzione ed emergenza sia nell'intero ciclo di vita, di strutture e infrastrutture, cantieri, luoghi di lavoro e ambienti industriali, con profili di responsabilità previsti dalla normativa in riferimento alla sicurezza e alla salute dei lavoratori, alla sicurezza dei cantieri delle costruzioni e alla sicurezza antincendio, alla protezione civile e alla gestione delle emergenze.

e) Livello di conoscenza di lingue straniere in uscita dai corsi della classe

Oltre l'italiano, le laureate e i laureati dei corsi della classe devono essere in grado di utilizzare efficacemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'Unione Europea, con riferimento anche ai lessici disciplinari.

f) Conoscenze e competenze richieste per l'accesso a tutti i corsi della classe

Per l'accesso ai corsi della classe sono richieste le seguenti conoscenze e competenze: capacità di comunicare efficacemente, in forma scritta e orale, e di interpretare correttamente il significato di un testo; conoscenze di base nelle scienze matematiche e fisiche; capacità di ragionamento logico.

g) Caratteristiche della prova finale per tutti i corsi della classe

La prova finale dei corsi di laurea della classe è intesa a verificare la capacità di applicare le conoscenze acquisite durante il corso di studio per identificare, modellare e risolvere problemi relativi ai domini applicativi dell'ingegneria civile e ambientale.

h) Attività pratiche e/o laboratoriali previste per tutti i corsi della classe

I corsi della classe devono prevedere:
- esercitazioni di laboratorio, anche finalizzate alla conoscenza delle nuove tecnologie, degli strumenti digitali e delle metodiche sperimentali e di acquisizione, trattamento e analisi dei dati;
- attività pratiche finalizzate all'analisi e alla soluzione di problemi rappresentativi dell'ingegneria civile e ambientale e alla conoscenza di strutture e infrastrutture, impianti e servizi e di fenomeni e processi di origine naturale e antropica.

i) Tirocini previsti per tutti i corsi della classe

I corsi della classe possono prevedere tirocini formativi, in Italia o all'estero, presso enti o istituti di ricerca, studi professionali, università, laboratori, aziende e/o amministrazioni pubbliche, anche nel quadro di accordi internazionali.

Attività formative dell'ordinamento didattico

La tabella delle attività formative sottostante è da adeguare rispetto a quanto previsto dalla nuova declaratoria delle classi di laurea ai sensi del D.M. 1648/2023.

La presente tabella delle attività formative riporta l'indicazione di tutti i SSD affini e integrativi - e non solo dell'intervallo in termini di CFU ad esse attribuito - dettaglio che verrà riportato nel regolamento didattico del CdS.

Attività di base

Ambito disciplinare Settore Cfu
Min Max
Fisica e chimica CHIM/07 - FONDAMENTI CHIMICI DELLE TECNOLOGIE
FIS/01 - FISICA SPERIMENTALE
18 24
Matematica, informatica e statistica ING-INF/05 - SISTEMI DI ELABORAZIONE DELLE INFORMAZIONI
MAT/03 - GEOMETRIA
MAT/05 - ANALISI MATEMATICA
MAT/08 - ANALISI NUMERICA
28 40

Attività caratterizzanti

Ambito disciplinare Settore Cfu
Min Max
Ingegneria ambientale e del territorio GEO/05 - GEOLOGIA APPLICATA
GEO/11 - GEOFISICA APPLICATA
ICAR/01 - IDRAULICA
ICAR/03 - INGEGNERIA SANITARIA-AMBIENTALE
ICAR/06 - TOPOGRAFIA E CARTOGRAFIA
ICAR/07 - GEOTECNICA
ICAR/20 - TECNICA E PIANIFICAZIONE URBANISTICA
ING-IND/28 - INGEGNERIA E SICUREZZA DEGLI SCAVI
ING-IND/29 - INGEGNERIA DELLE MATERIE PRIME
24 48
Ingegneria civile ICAR/01 - IDRAULICA
ICAR/02 - COSTRUZIONI IDRAULICHE E MARITTIME E IDROLOGIA
ICAR/04 - STRADE, FERROVIE ED AEROPORTI
ICAR/05 - TRASPORTI
ICAR/06 - TOPOGRAFIA E CARTOGRAFIA
ICAR/07 - GEOTECNICA
ICAR/08 - SCIENZA DELLE COSTRUZIONI
ICAR/09 - TECNICA DELLE COSTRUZIONI
ICAR/10 - ARCHITETTURA TECNICA
ICAR/17 - DISEGNO
24 48
Ingegneria della sicurezza e protezione civile, ambientale e del territorio ICAR/06 - TOPOGRAFIA E CARTOGRAFIA
ICAR/07 - GEOTECNICA
ICAR/08 - SCIENZA DELLE COSTRUZIONI
ING-IND/31 - ELETTROTECNICA
8 12

Attività affini o integrative

Ambito disciplinare Settore Cfu
Min Max
Attività formative affini o integrative CHIM/07 - FONDAMENTI CHIMICI DELLE TECNOLOGIE
FIS/03 - FISICA DELLA MATERIA
ICAR/17 - DISEGNO
ICAR/22 - ESTIMO
ING-IND/11 - FISICA TECNICA AMBIENTALE
ING-IND/22 - SCIENZA E TECNOLOGIA DEI MATERIALI
MAT/07 - FISICA MATEMATICA
18 28

Altre attività

Ambito disciplinare Settore Cfu
Min Max
A scelta dello studente A scelta dello studente 12 18
Per prova finale e conoscenza della lingua straniera Per la conoscenza di almeno una lingua straniera 3 3
Per prova finale e conoscenza della lingua straniera Per la prova finale 3 3
Altre attività (art. 10) Abilità informatiche e telematiche - -
Altre attività (art. 10) Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro - -
Altre attività (art. 10) Tirocini formativi e di orientamento - 12
Altre attività (art. 10) Ulteriori conoscenze linguistiche - 6
Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali - -
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