Il Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Civile è finalizzato alla formazione di una figura professionale avente un ampio spettro di conoscenze e competenze riferibili alla progettazione, realizzazione, gestione, rilevamento, controllo e manutenzione delle costruzioni (edifici civili ed industriali), delle grandi opere (ponti, dighe, gallerie) e delle infrastrutture (vie e trasporti, sistemi di raccolta, distribuzione e smaltimento delle acque).
Il percorso formativo biennale è strutturato in modo tale da consentire agli allievi di acquisire una autonoma capacità di analisi di problematiche ingegneristiche complesse negli ambiti su indicati, con la conseguente possibilità di inserimento, nel contesto nazionale ed internazionale, sia nel mondo del lavoro sia in quello della ricerca e dello sviluppo. La formazione degli allievi viene fondata su insegnamenti che da una parte rafforzano la preparazione ingegneristica acquisita nel Corso di Laurea, e dall'altra introducono elementi che concorrono a delineare in maniera più completa la preparazione necessaria per ricoprire funzioni di responsabilità nel processo di progettazione e gestione delle opere civili, anche con riferimento alle loro interazioni con il territorio. In particolare, agli allievi viene proposto un gruppo di insegnamenti comuni a tutti gli orientamenti a cui si aggiungono gli insegnamenti specialistici di ogni orientamento, riconducibili ai quattro settori classici dell’ingegneria civile (geotecnica, idraulica, infrastrutture e sistemi di trasporto, strutture). Il quadro è completato da un quinto orientamento rivolto alla gestione e alla riqualificazione delle costruzioni e delle infrastrutture esistenti. Tale impostazione permette loro di affrontare, mediante un ampliamento della preparazione teorica e molteplici applicazioni pratiche, problematiche ingegneristiche caratterizzate da un elevato livello di complessità. In tal senso, i contenuti di tali insegnamenti sono fortemente correlati, oltre che alla pratica ingegneristica condivisa, alle innovazioni ed ai risultati raggiunti in sede di ricerca. Oltre alla possibilità di svolgere la libera professione previa iscrizione all’Ordine degli Ingegneri, i laureati magistrali potranno trovare sbocchi occupazionali nel mercato del lavoro nazionale e internazionale presso studi professionali, società di consulenza e progettazione, imprese di costruzione, gestione e manutenzione di opere civili, infrastrutture e impianti, imprese manifatturiere o di servizi, enti pubblici e privati, gestori e concessionari di opere, reti e servizi. I laureati magistrali della classe potranno inoltre trovare occupazione presso Università ed enti di ricerca, nel campo dell’alta formazione e della ricerca |
a) Obiettivi culturali della classe
I corsi di studio della classe hanno l'obiettivo di formare laureate e laureati magistrali dotati della capacità di ideare, pianificare, progettare e gestire manufatti, opere, infrastrutture, sistemi tecnologici, impianti, reti, servizi e processi tecnici e organizzativi che permettono lo svolgimento ottimale di attività insediative ed economiche nel rispetto dei principi della sostenibilità economica, sociale, energetica e ambientale. Gli obiettivi culturali comprendono quindi la capacità di operare in un contesto interdisciplinare che abbraccia molteplici tematiche, quali il rilevamento e il monitoraggio del territorio, l'ingegneria strutturale e la geotecnica, l'ingegneria idraulica, marittima e costiera, la gestione delle risorse idriche e delle reti di trasporto, l'analisi, il progetto, la sicurezza, il monitoraggio, la manutenzione, la gestione e lo studio del ciclo di vita di strutture e infrastrutture, l'ingegneria sismica, l'ingegneria del fuoco, la riabilitazione e la protezione delle strutture storiche, la valutazione economica dei progetti. Nella ideazione, realizzazione e gestione di sistemi, processi e servizi dell'ingegneria civile le laureate e i laureati magistrali sono in grado di applicare le moderne tecnologie, anche ai fini di una progressiva trasformazione in senso fisico-digitale di sistemi esistenti. Le laureate i laureati magistrali in ingegneria civile applicano le proprie competenze a diversi ambiti di interesse quali i settori delle costruzioni (edifici, luoghi di riunione, opere civili degli impianti industriali e di produzione dell'energia, ponti, gallerie e dighe) e delle infrastrutture (strade, ferrovie, aeroporti, sistemi di raccolta, distribuzione, trattamento e smaltimento delle acque e opere per garantire la conservazione del territorio e dell'ambiente). Le laureate e i laureati magistrali nei corsi della classe devono possedere: - capacità di utilizzare gli aspetti teorico-applicativi di matematica, delle altre scienze di base e delle discipline dell'ingegneria civile per identificare, formulare e risolvere problemi complessi ingegneristici, in particolare dell'ingegneria civile, mediante la progettazione di strutture, infrastrutture, reti e servizi, basandosi su una visione sistemica e su un approccio integrato e interdisciplinare; - capacità di valutare le incertezze che caratterizzano i problemi dell'ingegneria civile sia nelle fasi di pianificazione, programmazione, progettazione e realizzazione di opere e sistemi complessi, sia nei processi di valutazione di affidabilità e analisi del rischio; - conoscenza dei principi della manutenzione preventiva, nonché appropriate capacità di progettare, governare le fasi di realizzazione, ottimizzare e gestire i sistemi, processi e servizi dell'ingegneria civile in modo adattivo rispetto alle condizioni al contorno e all'evoluzione dei carichi fisici e delle richieste di servizio, tenendo conto delle dinamiche di breve, medio e lungo periodo, anche ricorrendo a sistemi complessi di monitoraggio e attuazione; - adeguata capacità di valutare gli impatti delle opere e dei sistemi fisici e organizzativi dell'ingegneria civile in termini di sostenibilità economica, energetica e ambientale, nonché di pianificare, progettare, gestire, manutenere e valutare i sistemi rispetto all'intero ciclo di vita e alle condizioni effettive di esercizio; - capacità di minimizzare gli elementi di fragilità e ottimizzare le caratteristiche di robustezza e resilienza di sistemi, processi e servizi in modo da garantirne nel tempo i requisiti di sicurezza e funzionalità, tenendo anche conto dei processi di degrado e invecchiamento di materiali e componenti, dell'esposizione a possibili eventi estremi di origine naturale (terremoti, frane e alluvioni, ecc.) e antropica (ad esempio urti ed esplosioni) e dei possibili effetti a medio e lungo termine dei cambiamenti climatici; - capacità di valutare gli effetti di propagazione in sistemi complessi di criticità, rotture, collassi e malfunzionamenti locali, con riferimento alle aree applicative dell'ingegneria strutturale e geotecnica, delle costruzioni e del recupero del patrimonio edilizio e infrastrutturale, dell'ingegneria idraulica, marittima e costiera, dei trasporti e della mobilità; - capacità di utilizzare le più moderne tecnologie sia nella modellazione, rappresentazione e monitoraggio del territorio e dell'ambiente costruito, sia nell'acquisizione, gestione e interpretazione dei dati ottenuti da rilevamento terrestre e satellitare e da reti di monitoraggio distribuito, per una corretta analisi, progettazione e gestione dinamica dei sistemi, processi e servizi dell'ingegneria civile; - capacità di progettare e gestire esperimenti di elevata complessità, nonché di utilizzare modelli fisici, matematici e numerici per la simulazione e la progettazione di sistemi, strutture e infrastrutture. b) Contenuti disciplinari indispensabili per tutti i corsi della classe I percorsi formativi della classe comprendono attività finalizzate all'acquisizione di conoscenze avanzate nelle discipline caratterizzanti dell'ingegneria civile, con particolare riferimento: - alla meccanica dei fluidi, dei solidi, dei terreni e delle strutture; - all'ingegneria strutturale e alla geotecnica; - all'ingegneria idraulica, marittima e costiera e alla gestione delle risorse idriche; - all'ingegneria stradale e alle infrastrutture e ai sistemi di trasporto; - alla gestione e allo studio del ciclo di vita delle strutture e infrastrutture, alla protezione, all'adeguamento o al miglioramento delle strutture, alla resilienza delle reti infrastrutturali; - all'ingegneria sismica, alla sicurezza e alla protezione delle strutture dagli effetti del fuoco e del vento; - alle tematiche interdisciplinari relative al rilevamento e al monitoraggio dei sistemi, fisici e organizzativi del territorio e del costruito, dei trasporti e della mobilità, nonché al trattamento statistico dei dati e alla validazione sperimentale delle formulazioni teoriche acquisite. c) Competenze trasversali non disciplinari indispensabili per tutti i corsi della classe Le laureate e i laureati magistrali nei corsi della classe devono: - essere in grado di prevedere e gestire le implicazioni delle proprie attività nel quadro di uno sviluppo sostenibile sotto il profilo economico e ambientale e nel rispetto dell'etica professionale; - essere in grado di interagire con gruppi di lavoro, anche interdisciplinari, mediante la conoscenza dei linguaggi tecnico-scientifici specifici e dei metodi della comunicazione; - essere in grado di operare in contesti aziendali e professionali; - comunicare efficacemente, in forma scritta e orale, anche con riferimento ai lessici disciplinari; - essere dotati di capacità organizzative, di problem solving, di gestione delle nuove tecnologie e di adeguato pensiero critico. d) Possibili sbocchi occupazionali e professionali dei corsi della classe Le laureate e i laureati magistrali della classe potranno trovare occupazione presso studi professionali, società di consulenza e progettazione, imprese di costruzione, imprese manifatturiere o di servizi, enti pubblici e privati, gestori e concessionari di opere, reti e servizi, operando nei seguenti ambiti: - progettazione, pianificazione, realizzazione, rilevamento, monitoraggio, manutenzione e gestione di opere civili, impianti e infrastrutture, sistemi urbani, territoriali e di trasporto; - adeguamento sismico e miglioramento delle prestazioni funzionali ed energetiche del patrimonio edilizio esistente; - gestione di terminali, nodi, reti e servizi per il trasporto di passeggeri e merci; - protezione civile e gestione delle emergenze e del pronto intervento. e) Livello di conoscenza di lingue straniere in uscita dai corsi della classe Oltre l'italiano, le laureate e i laureati nei corsi della classe devono essere in grado di utilizzare fluentemente almeno una lingua straniera, in forma scritta e orale, con riferimento anche ai lessici disciplinari. f) Conoscenze e competenze richieste per l'accesso a tutti i corsi della classe L'ammissione ai corsi di laurea magistrale della classe richiede il possesso di un'adeguata padronanza di metodi e contenuti scientifici generali nelle discipline di base e dell'ingegneria propedeutiche a quelle caratterizzanti della presente classe. g) Caratteristiche della prova finale per tutti i corsi della classe I corsi di laurea magistrale della classe prevedono una prova finale, consistente in un'attività di progettazione o di ricerca, l'elaborazione di una tesi che dimostri la padronanza degli argomenti, la capacità di operare in modo autonomo, di analizzare criticamente i risultati ottenuti e di comunicarli con efficacia. h) Attività pratiche e/o laboratoriali previste per tutti i corsi della classe I corsi di laurea magistrale della classe devono prevedere: - esercitazioni di laboratorio, di tipo progettuale, anche finalizzate alla conoscenza delle metodiche sperimentali e delle tecniche di modellazione fisica e numerica più avanzate per la rappresentazione e l'analisi di componenti, sistemi, fenomeni e processi caratteristici dell'ingegneria civile; - esercitazioni pratiche sul territorio o presso opere, cantieri, laboratori e impianti; - esercitazioni, anche a carattere interdisciplinare, finalizzate a promuovere il coinvolgimento della studentessa e dello studente nei contesti applicativi delle discipline e nella dimensione progettuale. i) Tirocini previsti per tutti i corsi della classe I corsi di laurea magistrale della classe possono prevedere tirocini formativi, in Italia o all'estero presso imprese, industrie di settore, enti pubblici e privati e studi professionali, finalizzati all'approfondimento di tematiche oggetto del percorso formativo e all'acquisizione di specifiche competenze tecnico-scientifiche utili all'inserimento al mondo del lavoro. |
Attività formative dell'ordinamento didattico
La tabella delle attività formative sottostante è da adeguare rispetto a quanto previsto dalla nuova declaratoria delle classi di laurea magistrale ai sensi del D.M. 1649/2023.
La presente tabella delle attività formative riporta l'indicazione di tutti i SSD affini e integrativi - e non solo dell'intervallo in termini di CFU ad esse attribuito - dettaglio che verrà riportato nel regolamento didattico del CdS |
Attività caratterizzanti
Ambito disciplinare | Settore | Cfu | |
---|---|---|---|
Min | Max | ||
Ingegneria civile |
ICAR/01 - IDRAULICA
ICAR/02 - COSTRUZIONI IDRAULICHE E MARITTIME E IDROLOGIA ICAR/03 - INGEGNERIA SANITARIA-AMBIENTALE ICAR/04 - STRADE, FERROVIE ED AEROPORTI ICAR/05 - TRASPORTI ICAR/06 - TOPOGRAFIA E CARTOGRAFIA ICAR/07 - GEOTECNICA ICAR/08 - SCIENZA DELLE COSTRUZIONI ICAR/09 - TECNICA DELLE COSTRUZIONI ICAR/10 - ARCHITETTURA TECNICA ICAR/11 - PRODUZIONE EDILIZIA ICAR/17 - DISEGNO ICAR/22 - ESTIMO |
48 | 76 |
Attività affini o integrative
Ambito disciplinare | Settore | Cfu | |
---|---|---|---|
Min | Max | ||
Attività formative affini o integrative |
ICAR/02 - COSTRUZIONI IDRAULICHE E MARITTIME E IDROLOGIA
ICAR/05 - TRASPORTI ICAR/06 - TOPOGRAFIA E CARTOGRAFIA ICAR/07 - GEOTECNICA ICAR/09 - TECNICA DELLE COSTRUZIONI ING-IND/17 - IMPIANTI INDUSTRIALI MECCANICI ING-IND/21 - METALLURGIA ING-IND/22 - SCIENZA E TECNOLOGIA DEI MATERIALI |
12 | 18 |
Altre attività
Ambito disciplinare | Settore | Cfu | |
---|---|---|---|
Min | Max | ||
A scelta dello studente | A scelta dello studente | 12 | 18 |
Per prova finale e conoscenza della lingua straniera | Per la prova finale | 16 | 30 |
Altre attività (art. 10) | Abilità informatiche e telematiche | - | - |
Altre attività (art. 10) | Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro | - | 6 |
Altre attività (art. 10) | Tirocini formativi e di orientamento | - | 6 |
Altre attività (art. 10) | Ulteriori conoscenze linguistiche | - | 6 |
Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali | Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali | - | 6 |