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Modello Informativo SUA-CdS 2025/26

Le informazioni contenute del Modello Informativo SUA-CdS 2025/26 sono da considerarsi provvisorie.

Corso di Laurea Magistrale in QUANTUM ENGINEERING- A.A.2025/26



Università: Politecnico di Torino
Collegio: Collegio di Ingegneria Elettronica, delle Telecomunicazioni e Fisica
Dipartimento: DET
Classe: LM-29 - INGEGNERIA ELETTRONICA
Esiste nella forma attuale dall'anno accademico: 2025/26
Lingua in cui si tiene il corso: inglese
Indirizzo internet del corso: https://www.polito.it/corsi/32-576
Tasse: https://www.polito.it/didattica/servizi-e-vita-al-politecnico/diritto-allo-studio-e-contribuzione-studentesca/contribuzione-studentesca
Modalità di svolgimento: Corso di studio convenzionale

Referenti e Strutture


Referente del CdS: Matteo Cocuzza
Organo Collegiale di gestione del Corso di Studio: Collegio Di Ingegneria Elettronica, Delle Telecomunicazioni E Fisica
Struttura didattica di Riferimento: Dipartimento Di Elettronica E Telecomunicazioni
Docenti di riferimento: Riccardo Adami, Matteo Cocuzza, Lorenzo Luigi Columbo, Roberto Proietti, Fabrizio Riente, Francesco Scotognella, Giovanna Turvani
Rappresentanti degli Studenti eletti nel Collegio: Mahadi Hasan Alif, Agnese Carignano, Agnese Carignano, Elena Cecchini, Elena Cecchini, Alessandro Cho Hamdi Cheik, Gabriele Gai, Bianca Maggiani, Bianca Maggiani, Nisanur Nagac, Nisanur Nagac, Leonardo Niccolai, Giulia Savarino, Giulia Savarino, Giorgia Schiavina
Gruppo di Gestione AQ: Fabrizio Bonani, Giancarlo Cicero, Matteo Cocuzza, Mariagrazia Graziano, Bartolomeo Montrucchio, Lamberto Rondoni, Nadia Saponara
Tutor: Matteo Cocuzza, Lorenzo Luigi Columbo, Francesco Scotognella

Il Corso di Studio in breve

Le scienze e tecnologie quantistiche rappresentano attualmente, senza ombra di dubbio, la frontiera dell’evoluzione della conoscenza per la fisica e per le applicazioni ingegneristiche. Così come le microtecnologie e i MEMS 30 anni fa e le nanotecnologie 20 anni fa, la prospettiva che si sta delineando è quella di una nuova rivoluzione tecnologica dalla pervasività totale, che investirà ogni aspetto della nostra vita, dalle comunicazioni al calcolo, dalla finanza alle scienze della vita, dalla sicurezza all’energia. Il Politecnico di Torino ha sempre operato con una notevole sensibilità e tempismo nell’intercettare questi trend di innovazione e nel rispondere proponendo programmi didattici all’avanguardia e in grado di fornire una risposta convincente e di pieno gradimento sia per il mercato del lavoro e dell’innovazione, sia per la popolazione studentesca. Nel caso delle discipline attinenti al mondo “Quantum”, i più prestigiosi atenei europei e internazionali si stanno attivando o si sono già attivati per promuovere programmi di formazione universitaria di II livello, per lo più gemmati da aree culturali più vicine alle scienze di base (la fisica su tutte), ma con alcuni esempi notevoli anche di estrazione ingegneristica. Quindi, sia per consolidare il ruolo di leadership dell’Ateneo nel panorama accademico nazionale, sia per evitare rischi di diaspore ed ennesima perdita di studenti di qualità verso l’estero, si delinea come una priorità assoluta la costituzione di un programma universitario di matrice ingegneristica nel dominio delle Scienze e Tecnologie Quantistiche. Il Politecnico, in tale contesto, non può quindi esimersi, né procrastinare, dall’impegnarsi con tutte le proprie migliori e maggiormente focalizzate risorse nel costruire un progetto di Laurea Magistrale che insista sul dominio “Quantum”, preparando i futuri ingegneri per le discipline quantistiche con un programma di ingegneria che sia convincente, completo ed attraente fin dalla sua genesi e che, in un secondo momento, sappia adattarsi dinamicamente all’evoluzione del settore adeguando il piano di studi e il bilanciamento tra i crediti formativi. Il progetto culturale che viene proposto è estremamente multidisciplinare e opportunamente bilanciato, comprendendo una sostanziosa componente di discipline preparatorie di base legate alla matematica, statistica, meccanica quantistica e fisica della materia, ma arricchito con elementi più prettamente ingegneristici di tecnologia, elettronica e informatica.
Il programma proposto è ispirato ad una duplice vocazione, in linea con la cultura Politecnica che ci contraddistingue: (i) da un lato formare ricercatori con solide competenze nelle discipline scientifiche di base e in grado di operare in ambiti nazionali e internazionali di ricerca di punta; (ii) dall’altro quella applicativa e ingegneristica che ha come obiettivo il soddisfacimento delle richieste del mercato lavorativo high-tech. Con particolare riferimento a quest’ultimo, la LM Quantum Engineering formerà figure professionali quali: tecnologo o ingegnere di processo per la fabbricazione di dispositivi quantistici e ibridi, progettista di dispositivi, circuiti e sistemi quantistici per le comunicazioni e la sensoristica, sviluppatore di algoritmi di machine learning, esperto di simulazioni high-performance (per la farmaceutica, lo sviluppo di nuove proteine, la gestione di reti di comunicazione, trasporti, distribuzione di energia, …), esperto di sicurezza informatica e comunicazioni sicure, sviluppatore di soluzioni economico-finanziarie basate sull’utilizzo di calcolatori quantistici, …
Lo scopo è quindi quello di formare e proporre al mercato del lavoro una figura di ingegnere con un solido insieme di competenze per operare in settori industriali e di ricerca e sviluppo negli ambiti del quantum computing, quantum electronics, quantum technology, quantum sensing, quantum communication, quantum metrology e quantum security.

Obiettivi formativi qualificanti

a) Obiettivi culturali della classe

I corsi della classe hanno come obiettivo quello di formare laureate e laureati specialisti in ingegneria elettronica, con approfondite conoscenze interdisciplinari, in grado di inserirsi nel mondo del lavoro in posizioni di responsabilità.
Gli obiettivi culturali della classe comprendono aspetti metodologici, tecnologici e di sviluppo relativi a: dispositivi, circuiti, apparati e sistemi elettronici e fotonici per applicazioni nella generazione, trasformazione e trasferimento di informazioni; dispositivi, circuiti, apparati e sistemi elettronici per la generazione, la trasformazione, la conversione, il trasferimento e l'accumulo di energia; nuovi materiali e tecnologie per dispositivi e circuiti elettronici e fotonici, sensori e microsistemi; hardware e software rilevanti per il settore delle tecnologie dell'informazione e per l'acquisizione gestione e interpretazione dei dati.
Le laureate e i laureati magistrali nei corsi della classe devono:
- conoscere aspetti teorico-applicativi della matematica e delle altre scienze di base, conoscere approfonditamente gli aspetti teorico-scientifici dell'ingegneria, sia in generale sia in modo specifico le tematiche dell'ingegneria elettronica, ed essere capaci di utilizzare tali conoscenze per identificare, formulare e risolvere problemi complessi che richiedono un approccio interdisciplinare;
- avere conoscenze delle tecnologie nei settori per i quali l'elettronica costituisce tecnologia abilitante;
- possedere competenze per l'integrazione di sistemi elettronici, elettromeccanici o fotonici in ambiti applicativi tipici dell'ingegneria industriale;
- avere padronanza del metodo scientifico di indagine e delle strumentazioni di laboratorio ed essere capaci di progettare e gestire esperimenti di elevata complessità;
- essere capaci di ideare, pianificare, progettare e gestire sistemi, processi e servizi complessi e/o innovativi;
- avere conoscenze nel campo dell'organizzazione aziendale e dell'etica professionale.

b) Contenuti disciplinari indispensabili per tutti i corsi della classe

I percorsi formativi dei corsi della classe includono attività finalizzate all'acquisizione di conoscenze e competenze per ideare, progettare, realizzare, caratterizzare e collaudare dispositivi, circuiti e sistemi elettronici, elettromagnetici, (micro/nano)-elettromeccanici e fotonici. In tale contesto, i percorsi comprendono attività finalizzate all'acquisizione di conoscenze avanzate in alcuni dei seguenti campi: tecnologia, modellistica, progettazione e applicazione di dispositivi e circuiti micro- e nano-elettronici o fotonici e relativi strumenti di CAD tecnologico; circuiti e sistemi elettronici ad elevata complessità per segnali analogici, digitali e misti; sistemi embedded con sviluppo di hardware e firmware dedicati; memorie e sistemi per l'in memory computing; sensori, microsistemi, circuiti e tecniche per strumentazione; testing e affidabilità, compatibilità elettromagnetica, strumentazione e sistemi automatici di misura, diagnostica non invasiva; dispositivi, circuiti e controlli per l'elettronica di potenza, per la generazione, la conversione o l'harvesting dell'energia.

c) Competenze trasversali non disciplinari indispensabili per tutti i corsi della classe

Le laureate e i laureati magistrali nei corsi della classe devono essere in grado di:
- comunicare efficacemente, in forma scritta e orale, con particolare riferimento al lessico proprio delle discipline scientifiche e ingegneristiche;
- interagire con gruppi di lavoro interdisciplinari mediante la conoscenza dei diversi linguaggi tecnico-scientifici e dei metodi della comunicazione;
- operare in contesti aziendali e professionali;
- mantenersi aggiornati sugli sviluppi delle scienze e tecnologie;
- prevedere e gestire le implicazioni delle proprie attività in termini di sostenibilità ambientale;
- essere in grado di promuovere e gestire la digitalizzazione dei processi, sia nell'ambito industriale sia in quello dei servizi.

d) Possibili sbocchi occupazionali e professionali dei corsi della classe

I principali sbocchi occupazionali previsti per le laureate e i laureati della classe sono quelli dell'innovazione e dello sviluppo, della produzione, della progettazione avanzata, della pianificazione e della programmazione, della gestione di sistemi complessi nella libera professione, nelle imprese manifatturiere e di servizi e nelle amministrazioni pubbliche. Gli ambiti tipici di occupazione sono presso imprese di progettazione e produzione di componenti, apparati e sistemi ICT, elettronici, elettromeccanici e fotonici, industrie manifatturiere, le amministrazioni pubbliche e le imprese di servizi, le industrie informatiche.

e) Livello di conoscenza di lingue straniere in uscita dai corsi della classe

Oltre l'italiano, le laureate e i laureati nei corsi della classe devono essere in grado di utilizzare fluentemente almeno una lingua straniera, in forma scritta e orale, con riferimento anche ai lessici disciplinari.

f) Conoscenze e competenze richieste per l'accesso a tutti i corsi della classe

L'ammissione ai corsi di laurea magistrale della classe richiede il possesso di requisiti curriculari che prevedano un'adeguata padronanza di metodi e contenuti scientifici generali nelle discipline scientifiche di base e nelle discipline dell'ingegneria, propedeutiche a quelle caratterizzanti della presente classe.

g) Caratteristiche della prova finale per tutti i corsi della classe

I corsi della classe devono prevedere una prova finale che comprenda la discussione di una tesi, redatta a valle di una importante attività di progettazione o di ricerca, che dimostri la padronanza degli argomenti sul piano teorico e applicativo, la capacità di operare in modo autonomo e capacità di comunicazione.

h) Attività pratiche e/o laboratoriali previste per tutti i corsi della classe

Le conoscenze sono trasmesse anche tramite esercitazioni di laboratorio e/o attività progettuali autonome o in gruppo al fine di avvicinare lo studente alla dimensione progettuale e ai contesti applicativi dell'ingegneria elettronica.

i) Tirocini previsti per tutti i corsi della classe

I corsi della classe possono prevedere tirocini formativi, in Italia o all'estero, presso enti o istituti di ricerca, università, laboratori, aziende e/o amministrazioni pubbliche, anche nel quadro di accordi internazionali.

Attività formative dell'ordinamento didattico

La tabella delle attività formative sottostante è da adeguare rispetto a quanto previsto dalla nuova declaratoria delle classi di laurea magistrale ai sensi del D.M. 1649/2023.

Attività caratterizzanti

Ambito disciplinare Settore Cfu
Min Max
Ingegneria elettronica FIS/03 - FISICA DELLA MATERIA
ING-INF/01 - ELETTRONICA
ING-INF/03 - TELECOMUNICAZIONI
ING-INF/05 - SISTEMI DI ELABORAZIONE DELLE INFORMAZIONI
MAT/05 - ANALISI MATEMATICA
MAT/07 - FISICA MATEMATICA
45 78

Attività affini o integrative

Ambito disciplinare Settore Cfu
Min Max
Attività formative affini o integrative FIS/03 - FISICA DELLA MATERIA
ING-INF/05 - SISTEMI DI ELABORAZIONE DELLE INFORMAZIONI
MAT/05 - ANALISI MATEMATICA
12 24

Altre attività

Ambito disciplinare Settore Cfu
Min Max
A scelta dello studente A scelta dello studente 8 16
Per prova finale e conoscenza della lingua straniera Per la prova finale 18 18
Altre attività (art. 10) Abilità informatiche e telematiche - -
Altre attività (art. 10) Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro - 6
Altre attività (art. 10) Tirocini formativi e di orientamento - 6
Altre attività (art. 10) Ulteriori conoscenze linguistiche - 6
Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali - 6
Esporta Excel Attività formative