Contribuzione studentesca

I diritti e i doveri finanziari fra la comunità studentesca e il Politecnico di Torino sono definiti nel Regolamento sulla Contribuzione Studentesca, le cui disposizioni sono deliberate per ogni anno accademico dagli Organi di Governo competenti dell’Ateneo. Tutti gli studenti sono tenuti a conoscere le disposizioni presenti in tale Regolamento.

Per ogni informazione in materia è possibile rivolgersi all’Ufficio Tasse e Segreteria Generale.

Regolamento contribuzione studentesca 2024/2025

Il Regolamento sulla Contribuzione Studentesca 2024/2025 disciplina:

  • gli importi della contribuzione studentesca;
  • i criteri per l’attribuzione di esoneri, riduzioni e benefici;
  • le modalità e scadenze di pagamento e rimborso della contribuzione, insieme alle attività di recupero del credito in caso di mancato pagamento;
  • il sistema di controlli e sanzioni applicato sui dati economici autocertificati per la richiesta di riduzione della contribuzione.

Il Regolamento sulla Contribuzione Studentesca 2024/2025 è stato emanato con Decreto Rettorale n° 635/2024 dell’11 giugno 2024 ed è disponibile al seguente link.

Al seguente link, invece, è disponibile un simulatore di calcolo della contribuzione dovuta per gli studenti extra-UE senza residenza in Italia.

Nei riquadri sottostanti, infine, sono disponibili dei tutorial relativi al conto corrente virtuale, all’ISEE per richiedere la riduzione della contribuzione e alle modalità di presentazione della richiesta.

Elenco CAAF convenzionati 2024/2025

Gli/le studenti che devono richiedere la riduzione della contribuzione con un ISEE Parificato devono rivolgersi a uno dei CAAF convenzionati con il Politecnico di Torino.

Al seguente link sono disponibili le informazioni di contatto per le sedi del CAAF CISL di Torino con cui è attiva la convenzione 2024/2025 per il rilascio delle attestazioni ISEE Parificato.

Accertamenti economici

In questa sezione puoi  trovare le informazioni generali e specifiche per ogni anno accademico relative agli accertamenti economici.

Perché e che cosa sono gli accertamenti economici?

Le norme nazionali, quelle regionali ed il Regolamento/Guida alla contribuzione studentesca del Politecnico prevedono che i percettori del beneficio della riduzione contribuzione da essi dovuta, siano sottoposti a controlli sulla correttezza delle attestazioni ISEE (o ISEE Parificato) che hanno autorizzato l’Ateneo ad utilizzare per definire l’entità della riduzione e, quindi, della contribuzione dovuta.

Tali controlli riguardano i dati familiari, economici e patrimoniali dei componenti del nucleo familiare dichiarato ai fini ISEE universitario, che concorrono alla determinazione dei valori SE (Scala di Equivalenza), ISE (Indicatore della Situazione Economica), ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente), ISP (Indicatore della Situazione Patrimoniale) e ISPE (Indicatore della Situazione Patrimoniale Equivalente).

 

Quando vengono effettuati gli accertamenti economici?

Gli accertamenti vengono effettuati ex post rispetto all’attribuzione da parte del Politecnico allo studente/studentessa del beneficio della riduzione/esonero dal pagamento della contribuzione studentesca (c.d. tasse universitarie); gli/le studenti assoggettabili al controllo sono rilevati successivamente all’ultima data utile per la richiesta di riduzione/esonero, così come indicata nel Regolamento/Guida alla contribuzione dell’a.a. di riferimento. 

 

Chi viene sottoposto ad accertamento economico?

I controlli vengono effettuati su un campione di attestazioni ISEE con priorità per le seguenti tipologie:

  1. ISEE che contengono annotazione di omissioni/difformità, non precedentemente regolarizzate secondo le procedure riportate nella Guida alla Contribuzione Studentesca.
  2. ISEE con valore 0.
  3. ISEE dei soggetti che si dichiarano indipendenti.
  4. ISEE che si discostano di 10.000,00 € in meno o in più rispetto all’attestazione utilizzata nell’a.a. precedente, a parità di componenti del nucleo familiare dichiarato a fini ISEE.
  5. ISEE dei soggetti immatricolati al primo anno che, pur avendo i requisiti reddituali per concorrere per la borsa di studio Edisu, non hanno richiesto tale beneficio.

La Dirigente della Direzione Pianificazione, Finanza e Controllo -PIFIC determina la consistenza dei campioni sottoposti a controllo per ciascuna delle tipologie sopra elencate (es.: 5%, 10%, totale…) ed eventuali nuove categorie da sottoporre ad accertamento. Per le categorie in cui sono da sottoporre a controllo solo una parte dei soggetti che la compongono, essi saranno individuati con estrazione a sorte.

L’avvio dei controlli sulle attestazioni ISEE riferite ad un determinato anno accademico viene comunicato alla comunità studentesca tramite pubblicazione di apposito avviso in questa pagina. 

 

Chi effettua gli accertamenti economici?

La Dirigente della Direzione PIFIC individua il Responsabile del Procedimento e l’Ufficio preposto all’effettuazione degli accertamenti. Tali informazioni sono riportate nelle comunicazioni inviate agli/alle studenti sottoposti/e ad accertamento.

 

In cosa consistono i controlli?

Per svolgere la propria attività di verifica e controllo, il Politecnico di Torino ha stipulato apposite convenzioni per accedere alle banche dati dell’Agenzia delle entrate (dichiarazioni dei redditi, contratti di locazione, comodato…), dell’Agenzia del Territorio (informazioni catastali…), dell’INPS, della CCIAA. Inoltre procede alla verifica di dati in possesso di altre pubbliche amministrazioni, quali i Comuni per la verifica dei dati anagrafici e di residenza.

In generale, l’Ateneo procede alle verifiche in autonomia; solo se necessario (ovvero se qualche elemento del controllo fa supporre un errore nella dichiarazione ISEE o, comunque, necessita di approfondimenti), richiede alla/o studente documentazione e/o dichiarazioni integrative, atte a dimostrare o sostenere logicamente gli elementi contenuti nell’attestazione. In questo caso l’Ateneo procede con un formale avvio di procedimento, che si apre con l’invio di una comunicazione attraverso lettera raccomandata (o pec, se disponibile, o con i mezzi previsti dalla norma) alla/o studente interessata/o. 

A titolo esemplificativo, ma non esaustivo, le richieste di documentazione potranno riguardare:

• contratti di locazione;

• eventuale certificazione rilasciata a soggetti portatori di handicap;

• estratti conto al 31.12 dell’anno di riferimento di depositi e conti correnti bancari e postali;

• estratto conto titoli mobiliari (Titoli di Stato, obbligazioni, partecipazioni azionarie, ecc.…);

• documenti contabili in caso di ditte individuali (libro cespiti, ammortamenti, ecc.…);

• dichiarazioni di successione;

• documentazione relativa ad assegni di mantenimento

L’esito dell’accertamento avviato nelle modalità sopra dette, sia esso positivo o negativo, viene comunicato individualmente e formalmente alle/agli studenti interessati con l’invio di una comunicazione attraverso lettera raccomandata (o pec, se disponibile, o con i mezzi previsti dalla norma).

 

Quali sono le conseguenze degli accertamenti economici non conformi?

Qualora l’esito del procedimento avviato sia negativo, per l’anno accademico a cui sono stati sottoposti/e gli/le studenti:

  1. dovranno restituire la differenza fra l’importo di contribuzione che correttamente compete loro e l’importo ridotto ottenuto sulla base dell’attestazione ISEE errata, più eventuali altri benefici ottenuti;
  2. si vedranno comminare le sanzioni previste da:
    1. Decreto Legislativo 29 marzo 2012, n. 68, art. 10 comma 3: “Chiunque, senza trovarsi nelle condizioni stabilite dalle disposizioni statali e regionali, presenti dichiarazioni non veritiere, proprie o dei membri del nucleo familiare, al fine di fruire dei relativi interventi, è soggetto ad una sanzione amministrativa consistente nel pagamento di una somma di importo triplo rispetto a quella percepita, o al valore dei servizi indebitamente fruiti, e perde il diritto ad ottenere altre erogazioni per la durata del corso degli studi […]”.
    2. Decreto-Legge 31 maggio 2010, n. 78 (convertito con modificazioni dalla Legge 30 luglio 2010, n. 122), art. 38 comma 3: “[…] nei confronti dei soggetti che in ragione del maggior reddito accertato hanno fruito illegittimamente delle prestazioni sociali agevolate […] si applica la sanzione da 500 a 5.000 euro […]”;

Le informazioni relative alla modalità di estinzione dei debiti sopra descritti saranno indicate nel provvedimento che il Politecnico trasmette ai singoli interessati. 

Inoltre, potrà essere inviata una segnalazione alle autorità competenti, per l’eventuale applicazione di ulteriori provvedimenti e azioni previste dalla normativa vigente.

Il procedimento di accertamento economico relativo alle attestazioni ISEE presentate ai fini della richiesta di riduzione della contribuzione studentesca a.a. 2021/2022 è stato avviato.

La consistenza dei campioni sottoposti ad accertamento è stata determinata come segue: 

TIPOLOGIA ISEE Numerosità controlli
ISEE che contengono annotazione di difformità: attestazioni non regolarizzate a seguito di segnalazione agli interessati da parte degli uffici dell’Ateneo, come da procedura indicata nella Guida alla contribuzione100%
ISEE con valore 0100%
ISEE dei soggetti che si dichiarano indipendenti100%
ISEE che si discostano di oltre 10.000 euro in meno o in più rispetto all’attestazione utilizzata nell’a.a. precedente, a parità di componenti del nucleo familiare dichiarato ai fini ISEE

5%

 

ISEE dei soggetti immatricolati che, pur avendo i requisiti di reddito per concorrere per la borsa Edisu, non richiedono tale beneficio10%

Per le categorie con una consistenza inferiore al 100% gli accertati sono stati individuati tramite estrazione casuale effettuata con l’ausilio di strumenti informatici. Dell'individuazione degli accertati è stato redatto apposito verbale.

Il procedimento di controllo e verifica, anche qualora coinvolga altri uffici, amministrazioni o enti, deve obbligatoriamente concludersi entro 180 giorni, in ragione della sostenibilità dei tempi sotto il profilo dell’organizzazione amministrativa e della particolare complessità del procedimento, ai sensi dell’art 2 comma 4 della Legge 7 agosto 1990 n. 241, come recepito dalla Tabella allegata al Regolamento del Politecnico di Torino di attuazione della suddetta legge, fatti salvi eventuali ritardi dell’amministrazione certificante non imputabili all’Ateneo.

I termini decorrono dalla data di ricevimento della comunicazione di avvio procedimento agli interessati.

Bando EDISU 2024/2025

Edisu Piemonte, ossia l’Ente Regionale per il Diritto allo Studio Universitario della Regione Piemonte, eroga benefici a concorso (quali borse di studio e servizio abitativo) e servizi per la generalità degli studenti (quali servizio ristorazione a tariffe agevolate). Informazioni complete e contatti sono disponili sul loro sito, raggiungibile dal link sottostante.

Anni accademici precedenti

Qui puoi trovare i Regolamenti e le Guide alla contribuzione relativi agli anni accademici passati.

Questo sito utilizza cookie tecnici e di monitoraggio, propri e di terze parti, per garantire la corretta navigazione e analizzare il traffico con dati aggregati. Se clicchi su "Accetta tutti" ne acconsenti l'utilizzo, oppure puoi personalizzare la scelta salvando le tue preferenze e scegliendo quali cookie attivare. Per maggiori informazioni e per sapere come gestirli clicca su "Impostazione dei cookie".