Perché e che cosa sono gli accertamenti economici?
Le norme nazionali, quelle regionali ed il Regolamento/Guida alla contribuzione studentesca del Politecnico prevedono che i percettori del beneficio della riduzione contribuzione da essi dovuta, siano sottoposti a controlli sulla correttezza delle attestazioni ISEE (o ISEE Parificato) che hanno autorizzato l’Ateneo ad utilizzare per definire l’entità della riduzione e, quindi, della contribuzione dovuta.
Tali controlli riguardano i dati familiari, economici e patrimoniali dei componenti del nucleo familiare dichiarato ai fini ISEE universitario, che concorrono alla determinazione dei valori SE (Scala di Equivalenza), ISE (Indicatore della Situazione Economica), ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente), ISP (Indicatore della Situazione Patrimoniale) e ISPE (Indicatore della Situazione Patrimoniale Equivalente).
Quando vengono effettuati gli accertamenti economici?
Gli accertamenti vengono effettuati ex post rispetto all’attribuzione da parte del Politecnico allo studente/studentessa del beneficio della riduzione/esonero dal pagamento della contribuzione studentesca (c.d. tasse universitarie); gli/le studenti assoggettabili al controllo sono rilevati successivamente all’ultima data utile per la richiesta di riduzione/esonero, così come indicata nel Regolamento/Guida alla contribuzione dell’a.a. di riferimento.
Chi viene sottoposto ad accertamento economico?
I controlli vengono effettuati su un campione di attestazioni ISEE con priorità per le seguenti tipologie:
- ISEE che contengono annotazione di omissioni/difformità, non precedentemente regolarizzate secondo le procedure riportate nella Guida alla Contribuzione Studentesca.
- ISEE con valore 0.
- ISEE dei soggetti che si dichiarano indipendenti.
- ISEE che si discostano di 10.000,00 € in meno o in più rispetto all’attestazione utilizzata nell’a.a. precedente, a parità di componenti del nucleo familiare dichiarato a fini ISEE.
- ISEE dei soggetti immatricolati al primo anno che, pur avendo i requisiti reddituali per concorrere per la borsa di studio Edisu, non hanno richiesto tale beneficio.
La Dirigente della Direzione Pianificazione, Finanza e Controllo -PIFIC determina la consistenza dei campioni sottoposti a controllo per ciascuna delle tipologie sopra elencate (es.: 5%, 10%, totale…) ed eventuali nuove categorie da sottoporre ad accertamento. Per le categorie in cui sono da sottoporre a controllo solo una parte dei soggetti che la compongono, essi saranno individuati con estrazione a sorte.
L’avvio dei controlli sulle attestazioni ISEE riferite ad un determinato anno accademico viene comunicato alla comunità studentesca tramite pubblicazione di apposito avviso in questa pagina.
Chi effettua gli accertamenti economici?
La Dirigente della Direzione PIFIC individua il Responsabile del Procedimento e l’Ufficio preposto all’effettuazione degli accertamenti. Tali informazioni sono riportate nelle comunicazioni inviate agli/alle studenti sottoposti/e ad accertamento.
In cosa consistono i controlli?
Per svolgere la propria attività di verifica e controllo, il Politecnico di Torino ha stipulato apposite convenzioni per accedere alle banche dati dell’Agenzia delle entrate (dichiarazioni dei redditi, contratti di locazione, comodato…), dell’Agenzia del Territorio (informazioni catastali…), dell’INPS, della CCIAA. Inoltre procede alla verifica di dati in possesso di altre pubbliche amministrazioni, quali i Comuni per la verifica dei dati anagrafici e di residenza.
In generale, l’Ateneo procede alle verifiche in autonomia; solo se necessario (ovvero se qualche elemento del controllo fa supporre un errore nella dichiarazione ISEE o, comunque, necessita di approfondimenti), richiede alla/o studente documentazione e/o dichiarazioni integrative, atte a dimostrare o sostenere logicamente gli elementi contenuti nell’attestazione. In questo caso l’Ateneo procede con un formale avvio di procedimento, che si apre con l’invio di una comunicazione attraverso lettera raccomandata (o pec, se disponibile, o con i mezzi previsti dalla norma) alla/o studente interessata/o.
A titolo esemplificativo, ma non esaustivo, le richieste di documentazione potranno riguardare:
• contratti di locazione;
• eventuale certificazione rilasciata a soggetti portatori di handicap;
• estratti conto al 31.12 dell’anno di riferimento di depositi e conti correnti bancari e postali;
• estratto conto titoli mobiliari (Titoli di Stato, obbligazioni, partecipazioni azionarie, ecc.…);
• documenti contabili in caso di ditte individuali (libro cespiti, ammortamenti, ecc.…);
• dichiarazioni di successione;
• documentazione relativa ad assegni di mantenimento
L’esito dell’accertamento avviato nelle modalità sopra dette, sia esso positivo o negativo, viene comunicato individualmente e formalmente alle/agli studenti interessati con l’invio di una comunicazione attraverso lettera raccomandata (o pec, se disponibile, o con i mezzi previsti dalla norma).
Quali sono le conseguenze degli accertamenti economici non conformi?
Qualora l’esito del procedimento avviato sia negativo, per l’anno accademico a cui sono stati sottoposti/e gli/le studenti:
- dovranno restituire la differenza fra l’importo di contribuzione che correttamente compete loro e l’importo ridotto ottenuto sulla base dell’attestazione ISEE errata, più eventuali altri benefici ottenuti;
- si vedranno comminare le sanzioni previste da:
- Decreto Legislativo 29 marzo 2012, n. 68, art. 10 comma 3: “Chiunque, senza trovarsi nelle condizioni stabilite dalle disposizioni statali e regionali, presenti dichiarazioni non veritiere, proprie o dei membri del nucleo familiare, al fine di fruire dei relativi interventi, è soggetto ad una sanzione amministrativa consistente nel pagamento di una somma di importo triplo rispetto a quella percepita, o al valore dei servizi indebitamente fruiti, e perde il diritto ad ottenere altre erogazioni per la durata del corso degli studi […]”.
- Decreto-Legge 31 maggio 2010, n. 78 (convertito con modificazioni dalla Legge 30 luglio 2010, n. 122), art. 38 comma 3: “[…] nei confronti dei soggetti che in ragione del maggior reddito accertato hanno fruito illegittimamente delle prestazioni sociali agevolate […] si applica la sanzione da 500 a 5.000 euro […]”;
Le informazioni relative alla modalità di estinzione dei debiti sopra descritti saranno indicate nel provvedimento che il Politecnico trasmette ai singoli interessati.
Inoltre, potrà essere inviata una segnalazione alle autorità competenti, per l’eventuale applicazione di ulteriori provvedimenti e azioni previste dalla normativa vigente.