Nell’effettuare il carico didattico potranno
inserire solo gli esami di cui siano ancora in debito. Verrà tuttavia
consentito l’inserimento di nuovi moduli che verranno marcati in
“overbooking”: lo studente potrà di fatto caricare moduli del 1° e 2° periodo
didattico, ma non entreranno a far parte subito del carico
didattico.
Se nel corso della sessione d’esame di
settembre gli studenti supereranno gli insegnamenti e/o raggiungeranno il
numero di crediti richiesti (e non saranno quindi più nella condizione di
“CARENTE”), gli insegnamenti in overbooking entreranno di diritto nel carico
didattico, nell'ordine in cui sono stati caricati, sempre all’interno
del limite massimo di 80 CFU.
Se nel corso della sessione d’esame
invernale (gennaio/marzo), gli studenti ancora “CARENTI” supereranno gli
insegnamenti e/o raggiungeranno il numero di crediti richiesti (e non saranno
quindi più nella condizione di “CARENTE”), gli insegnamenti nuovi del 1°
periodo saranno eliminati, mentre quelli del 2° periodo entreranno nel
carico, fatte salve le regole di precedenza.
Gli studenti “CARENTI” che si iscrivono part-time potranno inserire nel proprio carico didattico esclusivamente moduli del primo anno di corso. Se entro la sessione d'esame di gennaio/marzo cesseranno di essere “CARENTI”, potranno integrare il proprio carico con altri moduli del secondo periodo, nel limite del numero massimo di crediti acquisibili in un anno accademico, oppure potranno chiedere la conversione del carico didattico da tempo parziale a tempo pieno entro venerdì 16 marzo 2018.