Il credito formativo universitario (CFU) è un'unità di misura, pari a 25 ore, che definisce in modo univoco il carico di lavoro richiesto allo studente dalle varie attività formative. L’impegno richiesto da ogni insegnamento attivato nei vari corsi di studio è valutato in crediti. Ad esempio, un corso del valore di sei crediti richiederà allo studente un impegno medio di 150 ore, delle quali circa 60 saranno dedicate alla didattica assistita e le restanti allo studio individuale. Anche le altre attività formative non legate a un insegnamento (ad esempio tesi, prova finale, stage) sono valutate in crediti.
L’insieme dei crediti degli insegnamenti e delle attività previste in un anno accademico, costituisce il carico didattico annuale.
Il credito serve anche a stabilire il carico didattico complessivo necessario per conseguire i diversi titoli di studio, come indicato qui di seguito:
Laurea magistrale (2° livello): 120 crediti
(titolo conseguibile solo dopo aver conseguito la laurea di 1° livello)
Il totale dei crediti del piano di studi è comprensivo di tesi ed eventuale tirocinio.
Sono invece esclusi i crediti relativi all’insegnamento di lingua italiana per gli studenti con titolo estero iscritti a corsi erogati parzialmente o totalmente in lingua inglese.Lo studente può inserire nel proprio percorso universitario un numero di crediti aggiuntivi (per un massimo di 12 CFU) oltre i 120 previsti per il conseguimento del titolo. I crediti aggiuntivi rientreranno nel calcolo della media finale.
Sono esclusi da detta norma i percorsi speciali.