GUIDA STUDENTI
(2023 - 2024)
Corso di Laurea in
INGEGNERIA DELLA PRODUZIONE INDUSTRIALE (cambia corso)
Sede: Torino/Athlone
Classe: INGEGNERIA INDUSTRIALE
Tirocinio
Il tirocinio è una prima concreta occasione offerta a chi effettua un percorso universitario per confrontarsi con il mondo del lavoro. Il Politecnico di Torino, nel ruolo di soggetto promotore, garantisce per tutta la durata del tirocinio la copertura assicurativa sia per quanto riguarda la responsabilità civile sia per quanto riguarda gli infortuni sul lavoro.
Per iniziare il tirocinio è necessario che sia presente nel piano carriera e che sia inserito nel carico didattico nell'anno accademico in cui si intende svolgerlo.

A questo LINK sono indicati i documenti e le regole generali per l'attivazione del tirocinio.
Di seguito invece sono pubblicate le specifiche linee guida di ciascun corso.

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LINEE GUIDA
Obiettivo
Il tirocinio del II anno, normalmente svolto all'estero, è una attività qualificante del percorso da 12 CFU, pari a 300 ore. Il tirocinio, in ambito prevalentemente gestionale/amministrativo, fornisce l’opportunità di mettere in pratica le conoscenze acquisite durante i semestri precedenti in diversi contesti professionali, nonché di potenziare lo sviluppo di diverse abilità, competenze e attitudini.La relazione finale di tirocinio è tipicamente utilizzata come base per la Prova Finale del Corso di Studi (CdS).  I principali risultati di apprendimento attesi sono:
  • Responsabilità nell'esecuzione e corretta consegna dei compiti assegnati;
    • Conoscenza dell'azienda e del settore al termine del periodo di tirocinio;
    • Integrazione nell'azienda e nella specifica divisione aziendale in cui si è operato;
    • Collegamento dei diversi ambiti di gestione alla struttura e all'organizzazione dell'azienda;
    • Potenziamento di nuove capacità gestionali;
    • Sviluppo di iniziativa, intraprendenza, assunzione di responsabilità, competenze tecniche;
    • Capacità di lavorare in gruppo;
    • Capacità di comunicazione.
Attivazione
(a) Filiera francese (IPAG) 
Dato che il tirocinio è contenuto in un modulo che viene svolto nell’ambito del II anno, frequentato da studenti presso l’IPAG di Nizza, eventuali prerequisiti saranno indicati dall’Università partner. La parte principale del modulo consiste nello svolgimento del tirocinio in azienda.
La ricerca dell'azienda e la negoziazione del tema del tirocinio, previa approvazione del professore coordinatore dell’IPAG, è responsabilità dell’apprendista tirocinante.
Questo principio pedagogico consente di:
• fare pratica nella ricerca di un impiego;
• trovare un tirocinio adatto alle proprie esigenze e peculiarità attivandosi direttamente per negoziare i termini di esecuzione e di remunerazione.  

(b) Filiera spagnola (UIC)
La UIC offre i seguenti strumenti per aiutare a cercare un tirocinio: 
• sessione di preparazione CV: seminari e revisione;
• consulenza professionale;
• sessione su "Come condurre un colloquio personale";
• sessione su "Social Media: come essere presenti sulla rete";
• sessioni di mentoring e professionalità in azienda.
Supporto personalizzato durante la ricerca e il periodo di tirocinio:
  • - ricerca di aziende e gestione di accordi;
    - monitoraggio e supporto durante i tirocini;
      - sessioni di tutoraggio: realizzazione di un "Piano personalizzato per migliorare le competenze".
(c) Filiera irlandese (TUS)
La procedura standard del Politecnico di Torino – svincolata da TUS, che non si occupa in alcun modo del tirocinio – prevede l’adesione dell’apprendista tirocinante a un progetto formativo tramite piattaforma dedicata.

Per sopperire alle situazioni in cui aziende/enti ospitanti, soprattutto quelli esteri, incontrino difficoltà a sottoscrivere la convenzione standard proposta dal Politecnico di Torino, il Cds riconosce anche attività basate su accordi diretti o contratti di stage/lavoro (temporaneo/permanente). È essenziale che si svolgano 300 ore di attività su un progetto specifico – senza sovrapposizioni con i corsi/esami presso il Politecnico di Torino e l’Università partner di riferimento – e che, al termine, si invii a digep.didattica@polito.it e floriana.pellegrino@polito.it la seguente documentazione: (i) copia dell'accordo/contratto di stage/lavoro con l'azienda/organizzazione ospitante (accertandosi che comprenda anche copertura assicurativa), (ii) relazione di 3-5 pagine che descriva il lavoro svolto, e (iii) il o la tutor aziendale invii (sempre a digep.didattica@polito.it e floriana.pellegrino@polito.it) un'e-mail che attesti il completamento del tirocinio e sia corredata di timesheet (foglio ore) con l'elenco delle ore complessivamente svolte giornalmente, debitamente firmato. Una volta verificata tutta la documentazione, la segreteria del DIGEP autorizzerà alla registrazione chi la funzione di referente dei tirocini. Non si dovrà inviare nulla in anticipo né richiedere al referente di figurare negli accordi come rappresentante del Politecnico di Torino. 
Note
Le informazioni relative alla procedura informatica che consente la presentazione del progetto formativo e ne traccia lo svolgimento fino alla sua conclusione, sono reperibili ai seguenti link:
https://www.polito.it/didattica/iscriversi-studiare-laurearsi/tirocini-e-tesi/tirocini-curriculari-in-italiahttps://www.polito.it/didattica/iscriversi-studiare-laurearsi/tirocini-e-tesi/tirocini-curriculari-all-estero
Ulteriori informazioni sul tirocinio sono disponibili alla pagina web dedicata del sito del CdS: https://www.polito.it/didattica/corsi-di-laurea/ingegneria-della-produzione-industriale/tirocinio-prova-finale.
Al termine del tirocinio sarà necessario redigere una relazione di 3-5 pagine che descriva il lavoro svolto.
Referente: Prof. Domenico Augusto Francesco MAISANO 
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