Politecnico di Torino | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Anno Accademico 2012/13 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
02NSOPW Progettare a livello urbano (Atelier) |
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Corso di Laurea in Pianificazione Territoriale, Urbanistica E Paesaggistico-Ambientale - Torino |
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Presentazione
L’Atelier ‘Progettare a livello urbano’ ha carattere multidisciplinare ed è composto da due insegnamenti, ‘Progettazione urbanistica’ e ‘Analisi e progettazione della morfologia urbana’, che affrontano in forma integrata i temi e le tecniche del progetto urbano, evidenziandone le potenzialità ed i limiti.
Gli apporti riguardano in particolare la progettazione urbanistica comunale, la progettazione della morfologia urbana e dell’assetto funzionale. L’Atelier è collocato al primo semestre del secondo anno. |
Risultati di apprendimento attesi
- Capacità di progettare a scala urbana e locale: progettazione del piano regolatore (linee generali) e del piano particolareggiato esecutivo.
- Conoscenza dei concetti e dei parametri urbanistici principali (standard urbanistico, indice di edificabilità, destinazione d’uso, isolato urbano, tessuto urbano, "progetto urbano", ecc.). - Capacità di individuare i principali elementi formali, funzionali, socio-economici e ambientali che caratterizzano la struttura urbana di un preciso ambito, con la finalità di valutarne le condizioni e le potenzialità di trasformazione. - Capacità di inquadrare le problematiche e le pratiche della progettazione edilizia, intesa come strumento di messa in opera e verifica delle previsioni del piano urbanistico generale. - Capacità di valutare le principali implicazioni gestionali della progettazione e dell’attuazione urbanistica. - Capacità di inquadrare la prevista trasformazione urbana in un quadro di sviluppo sostenibile. - Capacità di comunicare il lavoro effettuato con scritti e disegni e spiegarne in modo appropriato i contenuti. |
Prerequisiti / Conoscenze pregresse
Conoscenze del sistema della pianificazione locale: piano generale e piano esecutivo.
Descrivere, analizzare, interpretare un sistema insediativo nei suoi vari aspetti (storico, geografico, paesaggistico, ambientale, ...). Capacità di leggere e sintetizzare i quadri funzionali e infrastrutturali di un sistema urbano e territoriale. Capacità di elaborare le tavole di analisi e progetto con adeguati software di elaborazione grafica e cartografica. |
Programma
I due moduli didattici dell’Atelier affrontano in maniera autonoma aspetti teorici della propria disciplina; i contenuti sono funzionali all’elaborazione di un progetto urbano elaborato congiuntamente.
Programma lezioni del modulo ‘Progettazione urbanistica’ Il corso tratta gli elementi conoscitivi di base al fine di sviluppare una prima formazione sui caratteri del piano e del progetto urbanistico, intesi come strumenti volti alla riqualificazione della città contemporanea. Le lezioni forniscono agli studenti strumenti concettuali e operativi atti a: - operare analisi e inquadramenti progettuali per la formazione di progetti, piani e programmi di riqualificazione urbana; - inquadrare un progetto di trasformazione urbana di scala intermedia, attento allo sviluppo sostenibile; - strutturare inquadramenti regolativi, soluzioni formali e indirizzi di riqualificazione per l’edificato e le aree libere, con misure di trasformazione e di tutela. Programma lezioni modulo ‘Analisi e progettazione della morfologia urbana’ Il corso si articola in lezioni ed esercitazioni sul tema del riconoscimento della ‘forma urbana’ attraverso la lettura morfologica e tipologica di ambiti urbani di matrice storica. La finalità è quella di individuare quali elementi caratterizzano l’ambito di studio e concretizzano l’immagine del ‘genius loci’ ma anche di tracciare la composizione dei sistemi urbani architettonici che disegnano lo spazio urbano. Progetto Atelier ‘Progettare a livello urbano’ Il progetto è strumento esplorativo, basato sulla conoscenza critica dei fenomeni della città contemporanea. Il compito dato è quello di costruire plausibili scenari di trasformazione, sotto il profilo spaziale e funzionale, entro la città esistente. A tal fine andranno esplorate, coerenti forme di intervento a molteplici livelli: nell’assetto morfologico funzionale; nella prefigurazione di trasformazioni sostenibili sotto il profilo ambientale, socio-economico; nella coerenza con le altre strategie di trasformazione del territorio; nell’operatività tecnica e gestionale. Area di studio L’area di studio e di progetto è individuata entro un settore di trasformazione urbana, all’interno di una città piemontese. In essa il PRG prevede interventi di riqualificazione con diverse finalità funzionali. Metodologia didattica e organizzazione del corso Si prevede l’elaborazione di analisi e proposte finalizzate all’inquadramento di interventi di riqualificazione, assumendo come riferimento la teoria e le esperienze sviluppate all’interno della nozione di ‘progetto urbano’. |
Organizzazione dell'insegnamento
L’Atelier è sviluppato a mezzo di differenti attività didattiche:
- lezioni frontali, introduttive e di approfondimento, dedicate ai contenuti teorici e tecnici del tema d’intervento proposto; - seminari; - visite di studio al luogo d’intervento e ad altri suscettibili di interesse ai fini del progetto; - attività di laboratorio, svolte in aula al fine di sviluppare e disegnare la proposta di intervento; Le attività di laboratorio sono scandite da esercitazioni, intese come momenti di verifica intermedia dell'apprendimento; gli elaborati prodotti vengono consegnati e sono sottoposti a una valutazione che incide sul voto d’esame finale. Gli elaborati vanno redatti nella forma il più possibile vicina a quella degli ordinari elaborati professionali. |
Testi richiesti o raccomandati: letture, dispense, altro materiale didattico
Bibliografia di base
F. Selicato, F. Rotondo, Progettazione urbanistica, teorie e tecniche, McGraw-Hill, 2010 (pp. 1-16, 30-37, 44-72) P. Gabellini, Tecniche urbanistiche, Carocci, Roma, 2001. (capp. 4, 5, 6, 8, 9) M. Camasso, S. Gron, E. Vigliocco, Leggere, costruire, trasformare. Appunti di composizione architettonica e urbana, Celid, Torino 2008 Bottari A., Paesaggio, progettazione urbanistica e spazio pubblico. Un territorio per il progetto e la didattica, Aracne, 2012 (Parte seconda). M. Barosio, L'analisi tipo-morfologica e L'analisi percettiva in M. Barosio, L’impronta industriale, Franco Angeli, Milano 2009 M. Trisciuoglio, Scatola di montaggio, Celid, Torino 2008 Bibliografia consigliata M. Romano, Costruire le città, Skira, 2004. (Pagg. 9-55) G. Cinà (a cura di), L'innovazione del piano. Temi e strumenti urbanistici a confronto, Angeli, 1996 (pp. 13-83) M. de Solà Morales, Verso una definizione. Analisi delle espansioni urbane dell’800, Lotus International 19, 1978. L. Krier, Quarta lezione. Analisi e progetto dell’isolato urbano tradizionale, Lotus International 19, 1978. J. P. Kleihues, Edilizia chiusa ed edilizia aperta, Lotus International 19, 1978. N.G. Leone, Elementi della città e dell’urbanistica, Palumbo, 2004. (vedi le voci: isolato, quartiere, tessuto e contesto, tipo e modello, pp.124-138). S. Gron, E. Vigliocco, Intersezione, più frammenti un unico soggetto. Intersection, Araba Fenice, Boves (CN) 2009 Documenti tecnici Legge Regionale 56-77 Piemonte PRG del Comune di Chieri |
Criteri, regole e procedure per l'esame
L’esame consiste nella verifica e nella discussione degli elaborati progettuali presentati da ciascun gruppo di studenti, secondo le modalità dettate dai docenti. Nel corso dell'attività dell'Atelier verranno svolte altresì alcune esercitazioni, la cui valutazione concorrerà alla definizione del voto finale.
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Orario delle lezioni |
Statistiche superamento esami |
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