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Design for Food

01DYZTU

A.A. 2023/24

Lingua dell'insegnamento

Italiano

Corsi di studio

Organizzazione dell'insegnamento
Didattica Ore
Lezioni 20
Esercitazioni in aula 40
Tutoraggio 30
Docenti
Docente Qualifica Settore h.Lez h.Es h.Lab h.Tut Anni incarico
Campagnaro Cristian
Design for Food (Design di scenario)
Professore Ordinario CEAR-08/D 20 0 0 0 3
Rolando Diana
Design for Food (Impatto e Valutazione)  
Professore Associato CEAR-03/C 15 15 0 0 3
Messori Massimo
Design for Food (Nuovi materiali per il sistema alimentare)  
Professore Ordinario IMAT-01/A 9 0 0 0 3
Collaboratori
Espandi

Didattica
SSD CFU Attivita' formative Ambiti disciplinari
2023/24
Nell'esperienza progettuale del DESIGN FOR FOOD, il designer lavora in collaborazione con competenze diverse, in questo caso SCIENZA E TECNOLOGIA DEI MATERIALI ed ESTIMO, alla costruzione di uno scenario di progetto in cui si combinano contestualmente e sistemicamente, a fare massa critica, valori sociali, culturali, etici, economici e tecnologici. È obiettivo di questa figura professionale la definizione di nuove tipologie di prodotti e sistemi prodotto, che abbiano a che fare con la progettazione dell’esperienza alimentare e dei relativi processi di produzione, gestione e fruizione che caratterizzano il suo intero ciclo di vita, dalla culla alla culla. Si tratta di imparare a progettare per il cibo – attrezzi, strumenti, accessori… – tenendo conto delle diverse esigenze delle utenze, delle diverse tecnologie disponibili e delle relative ricadute ambientali ed economiche del progetto stesso.
In the design experience of DESIGN FOR FOOD, the designer works in collaboration with different disciplines, as in this case, SCIENCE AND TECHNOLOGY OF MATERIALS and ECONOMIC EVALUATION, to the construction of a design scenario in which social, cultural, ethical, economic and technological values are simultaneously and systemically intertwined. This professional figure aims to define new products and product systems related to the design of food experience, and the processes related to food production, management and consumption, covering the entire life cycle, from cradle to cradle. The learning process will cover how to design for food - equipment, tools, and accessories - taking into account the different needs of users, the different technologies available, as well as the environmental and economic impacts of the project itself.
Le conoscenze necessarie ad agire efficacemente nei complessi processi di progettazione contemporanei sono relative alla metodologia progettuale e, più specificatamente, alla gestione e sviluppo del progetto in un contesto di indagine ampio e complesso, che parte da un brief da affinare e definire, in dialogo con la committenza. Ulteriori conoscenze, alla base dell’indagine di scenario, sono acquisite nell’ambito degli insegnamenti di NUOVI MATERIALI PER IL SISTEMA ALIMENTARE e IMPATTO E VALUTAZIONE; queste hanno a che fare con la comprensione dei materiali, delle loro proprietà e prestazioni nonché delle tecnologie di trasformazione correlate, in relazione ai sistemi prodotto alimentari e con la comprensione delle ricadute socio-economiche e dei processi di valutazione che possono orientare i processi progettuali. Il laboratorio prevede che studentesse e studenti maturino la capacità di definire le prospettive di sviluppo del progetto a partire da una domanda di un committente. Questo avverrà mediante una progressiva acquisizione e messa in discussione dei dati sensibili e determinanti, connessi alle utenze coinvolte, alle risorse materiali, tecnologiche, economico-finanziarie e culturali disponibili. Il designer for food sarà dunque capace di definire nuovi progetti per il sistema cibo e di dare forma alle relative filiere del valore e della materia, consapevolmente e responsabilmente. In questo senso è previsto che, nel corso del laboratorio, studenti e studentesse acquisiscano ed esercitino capacità specifiche quali: capacità critiche, di analisi e interpretazione del contesto; capacità decisionali e di assunzione di responsabilità professionali, sociali e ambientali; capacità di lavorare in collaborazione con le competenze disciplinari che contribuiscono al corso, interpretandone e finalizzandone gli apporti di valore al sistema-prodotto in elaborazione. Anche in questo caso alle capacità di gestire processi progettuali complessi si affiancano capacità più disciplinari, quali la capacità di comprendere e gestire le relazioni tra materiali e loro prestazioni e prodotti, tra materiali ed esigenze delle utenze e la capacità di comprendere e gestire le relazioni complesse tra prodotti, mercato e contesti socio-economici, stimarne i costi e valutare gli impatti dei processi e i benefici sulle comunità.
Le conoscenze necessarie ad agire efficacemente nei complessi processi di progettazione contemporanei sono relative alla metodologia progettuale e, più specificatamente, alla gestione e sviluppo del progetto in un contesto di indagine ampio e complesso, che parte da un brief da affinare e definire, in dialogo con la committenza. Ulteriori conoscenze, alla base dell’indagine di scenario, sono acquisite nell’ambito degli insegnamenti di NUOVI MATERIALI PER IL SISTEMA ALIMENTARE e IMPATTO E VALUTAZIONE; queste hanno a che fare con la comprensione dei materiali, delle loro proprietà e prestazioni nonché delle tecnologie di trasformazione correlate, in relazione ai sistemi prodotto alimentari e con la comprensione delle ricadute socio-economiche e dei processi di valutazione che possono orientare i processi progettuali. Il laboratorio prevede che studentesse e studenti maturino la capacità di definire le prospettive di sviluppo del progetto a partire da una domanda di un committente. Questo avverrà mediante una progressiva acquisizione e messa in discussione dei dati sensibili e determinanti, connessi alle utenze coinvolte, alle risorse materiali, tecnologiche, economico-finanziarie e culturali disponibili. Il designer for food sarà dunque capace di definire nuovi progetti per il sistema cibo e di dare forma alle relative filiere del valore e della materia, consapevolmente e responsabilmente. In questo senso è previsto che, nel corso del laboratorio, studenti e studentesse acquisiscano ed esercitino capacità specifiche quali: capacità critiche, di analisi e interpretazione del contesto; capacità decisionali e di assunzione di responsabilità professionali, sociali e ambientali; capacità di lavorare in collaborazione con le competenze disciplinari che contribuiscono al corso, interpretandone e finalizzandone gli apporti di valore al sistema-prodotto in elaborazione. Anche in questo caso alle capacità di gestire processi progettuali complessi si affiancano capacità più disciplinari, quali la capacità di comprendere e gestire le relazioni tra materiali e loro prestazioni e prodotti, tra materiali ed esigenze delle utenze e la capacità di comprendere e gestire le relazioni complesse tra prodotti, mercato e contesti socio-economici, stimarne i costi e valutare gli impatti dei processi e i benefici sulle comunità.
Si richiede una conoscenza di base degli strumenti di rappresentazione tecnica bidimensionale, assonometrica e virtuale del progetto di design e una preparazione, ancorché in fieri, sui processi metodologici del disegno industriale. Ci si aspetta, inoltre, che studenti e studentesse siano in grado di affrontare l'esperienza del laboratorio con le adeguate conoscenze metodologiche e culturali maturate nei precedenti laboratori progettuali e negli insegnamenti del primo anno del corso di laurea, con particolare attenzione ai laboratori MATERIALI E TECNOLOGIE PER IL SISTEMA ALIMENTARE SOSTENIBILE e PACKAGING DESIGN FOR FOOD, rispetto ai quali il presente laboratorio si pone in continuità.
Si richiede una conoscenza di base degli strumenti di rappresentazione tecnica bidimensionale, assonometrica e virtuale del progetto di design e una preparazione, ancorché in fieri, sui processi metodologici del disegno industriale. Ci si aspetta, inoltre, che studenti e studentesse siano in grado di affrontare l'esperienza del laboratorio con le adeguate conoscenze metodologiche e culturali maturate nei precedenti laboratori progettuali e negli insegnamenti del primo anno del corso di laurea, con particolare attenzione ai laboratori MATERIALI E TECNOLOGIE PER IL SISTEMA ALIMENTARE SOSTENIBILE e PACKAGING DESIGN FOR FOOD, rispetto ai quali il presente laboratorio si pone in continuità.
DESIGN DI SCENARIO (6 CFU, 20 ore di teoria e 40 di esercitazione) Nella prima parte dell’insegnamento (20h, 2 cfu), studenti e studentesse saranno accompagnati, attraverso lezioni teoriche e approfondimenti di case study research, a maturare conoscenze about design e for design, su: domini del food design, design domains e design research; design contemporaneo per i sistemi alimentari in Italia e all’estero; cibo e sfide globali tra sostenibilità ed accessibilità; sistemi di utenze e prerequisiti di progetto; metodo progettuale e processi progettuali; rappresentare e comunicare il progetto; accessibilità, sensorialità, esperienza utente; low-fi prototyping e tecnologia appropriata; cibo e community engagement; food waste e circolarità; design per il cibo e ricerca. Nella seconda parte dell’insegnamento, (4 CFU, 40 ore), studenti e studentesse parteciperanno ad un esercizio progettuale che intende sollecitare, nella pratica, le capacità di applicare le conoscenze acquisite. Questo avverrà attraverso la comprensione e l'esperienza delle "tappe metodologiche" del disegno industriale che prevedono la traduzione del brief in una domanda di progetto precisa e non equivoca dell’ambito di lavoro, la costruzione dello scenario progettuale, la definizione del concept e delle linee guida per il progetto, lo sviluppo progettuale con attenzione alle esigenze delle classi di utenza d’uso, di gestione, di produzione e ambientale, il tutto mettendo in valore, sempre, la prospettiva della Scienza e Tecnologia dei Materiali e dell’Estimo. Studentesse e studenti saranno inoltre incoraggiati, laddove utile e possibile, a supportare l’esercizio progettuale attraverso micro-esperienze di interazione diretta con la materia progettata. Tali esperienze permetteranno un primo avvicinamento ai concetti di tecnologia appropriata, esperienza-utente e progettazione consapevole (delle risorse, dei bisogni, delle capacità), attraverso le modalità del learning by doing e del low-fidelity prototyping. NUOVI MATERIALI PER IL SISTEMA ALIMENTARE (3 CFU, 30 ore) Nella prima parte dell’insegnamento (1,5 CFU, 15 ore), studenti e studentesse saranno accompagnati, attraverso lezioni teoriche, a maturare conoscenze su: nuovi materiali ottenuti da risorse rinnovabili (ad esempio bio-plastiche); aspetti relativi al contatto fra materiali e alimenti; criteri e strumenti per la selezione di materiali e tecnologie in funzione delle specifiche applicazioni richieste. Nella seconda parte dell’insegnamento (1,5 CFU, 15 ore), studenti e studentesse parteciperanno ad un esercizio progettuale che intende sollecitare, nella pratica, le capacità di applicare le conoscenze acquisite. IMPATTO E VALUTAZIONE (3 CFU, 15 ore di teoria e 15 di esercitazione) Nella prima parte dell’insegnamento (15h, 1,5 CFU), studenti e studentesse affronteranno il nodo dell’analisi della domanda, identificando i target potenziali, le relative aspettative/esigenze/preferenze e i possibili impatti sulla progettazione di prodotti alimentari e sui processi di produzione, gestione e fruizione. Attraverso lezioni frontali e un’esercitazione specifica analizzeranno il punto di vista del consumatore, quale importante momento di valutazione preliminare delle caratteristiche funzionali del prodotto, nonché per una corretta impostazione delle strategie di pricing. Nella seconda parte dell’insegnamento (15h, 1,5 CFU), studenti e studentesse affronteranno i fondamenti della valutazione economica del prodotto, quale componente importante e utile per la definizione del concept di progetto, anche a partire dalle esigenze e disponibilità a pagare dei potenziali segmenti di consumatori indagati durante la prima parte dell’insegnamento. Attraverso lezioni frontali e un’esercitazione specifica verrà impostata un’analisi dei costi, finalizzata alla determinazione di un possibile prezzo del prodotto sviluppato, coerentemente con un approccio improntato a garantire la sostenibilità economico-finanziaria del progetto. L’obiettivo dell’insegnamento è pertanto quello di fornire nozioni di marketing e della valutazione economico-gestionale dei progetti a supporto delle competenze tecniche fornite dagli altri insegnamenti, al fine di far confrontare studentesse e studenti con la dimensione del mercato e le complessità legate alla valutazione economica.
DESIGN DI SCENARIO (6 CFU, 20 ore di teoria e 40 di esercitazione) Nella prima parte dell’insegnamento (20h, 2 cfu), studenti e studentesse saranno accompagnati, attraverso lezioni teoriche e approfondimenti di case study research, a maturare conoscenze about design e for design, su: domini del food design, design domains e design research; design contemporaneo per i sistemi alimentari in Italia e all’estero; cibo e sfide globali tra sostenibilità ed accessibilità; sistemi di utenze e prerequisiti di progetto; metodo progettuale e processi progettuali; rappresentare e comunicare il progetto; accessibilità, sensorialità, esperienza utente; low-fi prototyping e tecnologia appropriata; cibo e community engagement; food waste e circolarità; design per il cibo e ricerca. Nella seconda parte dell’insegnamento, (4 CFU, 40 ore), studenti e studentesse parteciperanno ad un esercizio progettuale che intende sollecitare, nella pratica, le capacità di applicare le conoscenze acquisite. Questo avverrà attraverso la comprensione e l'esperienza delle "tappe metodologiche" del disegno industriale che prevedono la traduzione del brief in una domanda di progetto precisa e non equivoca dell’ambito di lavoro, la costruzione dello scenario progettuale, la definizione del concept e delle linee guida per il progetto, lo sviluppo progettuale con attenzione alle esigenze delle classi di utenza d’uso, di gestione, di produzione e ambientale, il tutto mettendo in valore, sempre, la prospettiva della Scienza e Tecnologia dei Materiali e dell’Estimo. Studentesse e studenti saranno inoltre incoraggiati, laddove utile e possibile, a supportare l’esercizio progettuale attraverso micro-esperienze di interazione diretta con la materia progettata. Tali esperienze permetteranno un primo avvicinamento ai concetti di tecnologia appropriata, esperienza-utente e progettazione consapevole (delle risorse, dei bisogni, delle capacità), attraverso le modalità del learning by doing e del low-fidelity prototyping. NUOVI MATERIALI PER IL SISTEMA ALIMENTARE (3 CFU, 30 ore) Nella prima parte dell’insegnamento (1,5 CFU, 15 ore), studenti e studentesse saranno accompagnati, attraverso lezioni teoriche, a maturare conoscenze su: nuovi materiali ottenuti da risorse rinnovabili (ad esempio bio-plastiche); aspetti relativi al contatto fra materiali e alimenti; criteri e strumenti per la selezione di materiali e tecnologie in funzione delle specifiche applicazioni richieste. Nella seconda parte dell’insegnamento (1,5 CFU, 15 ore), studenti e studentesse parteciperanno ad un esercizio progettuale che intende sollecitare, nella pratica, le capacità di applicare le conoscenze acquisite. IMPATTO E VALUTAZIONE (3 CFU, 15 ore di teoria e 15 di esercitazione) Nella prima parte dell’insegnamento (15h, 1,5 CFU), studenti e studentesse affronteranno il nodo dell’analisi della domanda, identificando i target potenziali, le relative aspettative/esigenze/preferenze e i possibili impatti sulla progettazione di prodotti alimentari e sui processi di produzione, gestione e fruizione. Attraverso lezioni frontali e un’esercitazione specifica analizzeranno il punto di vista del consumatore, quale importante momento di valutazione preliminare delle caratteristiche funzionali del prodotto, nonché per una corretta impostazione delle strategie di pricing. Nella seconda parte dell’insegnamento (15h, 1,5 CFU), studenti e studentesse affronteranno i fondamenti della valutazione economica del prodotto, quale componente importante e utile per la definizione del concept di progetto, anche a partire dalle esigenze e disponibilità a pagare dei potenziali segmenti di consumatori indagati durante la prima parte dell’insegnamento. Attraverso lezioni frontali e un’esercitazione specifica verrà impostata un’analisi dei costi, finalizzata alla determinazione di un possibile prezzo del prodotto sviluppato, coerentemente con un approccio improntato a garantire la sostenibilità economico-finanziaria del progetto. L’obiettivo dell’insegnamento è pertanto quello di fornire nozioni di marketing e della valutazione economico-gestionale dei progetti a supporto delle competenze tecniche fornite dagli altri insegnamenti, al fine di far confrontare studentesse e studenti con la dimensione del mercato e le complessità legate alla valutazione economica.
Ogni insegnamento del laboratorio prevede l’erogazione di contenuti disciplinari nel corso di lezioni in aula ed altri momenti seminariali. In aggiunta a questo, il laboratorio prevede che, in coerenza con le tematiche di progetto, ogni anno differenti e legate a collaborazioni con realtà economiche e sociali del territorio, studentesse e studenti affrontino il processo di design e definiscano proposte progettuali di prodotto, forti dei contributi di tutte le discipline del laboratorio. In questo momento applicativo e pratico, il laboratorio beneficia del contributo integrato delle 3 discipline, le quali parteciperanno a momenti di revisione comune delle esercitazioni, promuovendo una lettura interdisciplinare del processo progettuale e sollecitando attenzione alle diverse dimensioni del progetto.
Ogni insegnamento del laboratorio prevede l’erogazione di contenuti disciplinari nel corso di lezioni in aula ed altri momenti seminariali. In aggiunta a questo, il laboratorio prevede che, in coerenza con le tematiche di progetto, ogni anno differenti e legate a collaborazioni con realtà economiche e sociali del territorio, studentesse e studenti affrontino il processo di design e definiscano proposte progettuali di prodotto, forti dei contributi di tutte le discipline del laboratorio. In questo momento applicativo e pratico, il laboratorio beneficia del contributo integrato delle 3 discipline, le quali parteciperanno a momenti di revisione comune delle esercitazioni, promuovendo una lettura interdisciplinare del processo progettuale e sollecitando attenzione alle diverse dimensioni del progetto.
DESIGN DI SCENARIO - Campagnaro, C., Ceraolo, S. Ai margini. Un'antologia di social design. Torino, Prinp, 2022. https://iris.polito.it/retrieve/handle/11583/2971867/619818 - Bassi A., Food design in Italia. Progetto e comunicazione del prodotto alimentare. Mondadori, 2015. - Celaschi F., Deserti A. Design e innovazione. Carocci Editore, 2007. - Germak C. (a cura di). L'uomo al centro del progetto. Allemandi, 2008 – open access sul portale della didattica - Mari E. La valigia senza manico. Bollati Boringhieri, 2004. - Manzini E., Jegou F. Quotidiano sostenibile. Scenari di vita urbana. Edizioni Ambiente, 2003. - Munari B. Da cosa nasce cosa, Laterza. II Edizione 'economica Laterza', 2010. - Norman D. A. La caffettiera del Masochista. Psicopatologia degli oggetti quotidiani. Giunti Editore, 2009. - Reissig, P. Welcome to Food Design: a primer. Instituto de la Espacialidad Humana, FADU, Universidad de Buenos Aires, 2014. - Testa A.M. (a cura di). La creatività a più voci. Editori Laterza, 2005 - Thackara J. In the bubble. Design per un futuro sostenibile. Allemandi, 2008 Materiale integrativo sarà reso disponibile online (dispense e bibliografia di approfondimento) NUOVI MATERIALI PER IL SISTEMA ALIMENTARE - Del Curto B., Marano C., Pedeferri M.P., Materiali per il design, 2a Edizione, Casa Editrice Ambrosiana, 2015 - Ashby, M.F., Johnson K., Materials and Design: The Art and Science of Material Selection in Product Design, Elsevier Science & Technology, 2014 Materiale integrativo sarà reso disponibile online (dispense e bibliografia di approfondimento) IMPATTO E VALUTAZIONE - Kotler P., Keller K.L., Ancarani F., Costabile M., (2014), ‘Marketing Management’, Pearson. - Bugané G. (2006) Ufficio marketing & comunicazione. Principi, attività e casi di marketing strategico e operativo, Hoepli, Milano. - Aloi F. (2005) Costi e prezzi. La contabilità dei costi e la formazione dei prezzi in ambiente competitivo, Franco Angeli, Milano. Materiale integrativo sarà reso disponibile online (dispense e bibliografia di approfondimento)
DESIGN DI SCENARIO - Campagnaro, C., Ceraolo, S. (2022). Ai margini. Un'antologia di social design. Torino, Prinp. https://iris.polito.it/retrieve/handle/11583/2971867/619818 - Bassi A., Food design in Italia. Progetto e comunicazione del prodotto alimentare. Mondadori, 2015. - Celaschi F., Deserti A. Design e innovazione. Carocci Editore, 2007. - Germak C. (a cura di). L'uomo al centro del progetto. Allemandi, 2008 – open access sul portale della didattica - Mari E. La valigia senza manico. Bollati Boringhieri, 2004. - Manzini E., Jegou F. Quotidiano sostenibile. Scenari di vita urbana. Edizioni Ambiente, 2003. - Munari B. Da cosa nasce cosa, Laterza. II Edizione 'economica Laterza', 2010. - Norman D. A. La caffettiera del Masochista. Psicopatologia degli oggetti quotidiani. Giunti Editore, 2009. - Reissig, P. Welcome to Food Design: a primer. Instituto de la Espacialidad Humana, FADU, Universidad de Buenos Aires, 2014. - Testa A.M. (a cura di). La creatività a più voci. Editori Laterza, 2005 - Thackara J. In the bubble. Design per un futuro sostenibile. Allemandi, 2008 Materiale integrativo sarà reso disponibile online (dispense e bibliografia di approfondimento) NUOVI MATERIALI PER IL SISTEMA ALIMENTARE - Del Curto B., Marano C., Pedeferri M.P., Materiali per il design, 2a Edizione, Casa Editrice Ambrosiana, 2015 - Ashby, M.F., Johnson K., Materials and Design: The Art and Science of Material Selection in Product Design, Elsevier Science & Technology, 2014 Materiale integrativo sarà reso disponibile online (dispense e bibliografia di approfondimento) IMPATTO E VALUTAZIONE - Kotler P., Keller K.L., Ancarani F., Costabile M., (2014), ‘Marketing Management’, Pearson. - Bugané G. (2006) Ufficio marketing & comunicazione. Principi, attività e casi di marketing strategico e operativo, Hoepli, Milano. - Aloi F. (2005) Costi e prezzi. La contabilità dei costi e la formazione dei prezzi in ambiente competitivo, Franco Angeli, Milano. Materiale integrativo sarà reso disponibile online (dispense e bibliografia di approfondimento)
Slides;
Lecture slides;
Modalità di esame: Prova scritta (in aula); Prova orale obbligatoria; Elaborato progettuale in gruppo;
Exam: Written test; Compulsory oral exam; Group project;
... Il laboratorio richiede un'assidua frequenza, anche in considerazione del giudizio finale che sarà espresso con un unico voto d'esame, esito della media ponderata delle valutazione delle tre discipline che costituiscono il laboratorio. Le attività svolte saranno monitorate attraverso valutazioni monodisciplinari e seminariali. Le prove d’esame, oltre a verificare conoscenze metodologiche, capacità progettuali e critiche e l’assimilazione degli argomenti trattati, si pongono l’obiettivo di saggiare la consapevolezza del designer-studente/essa. Verranno valutate capacità quali: analisi e interpretazione del contesto; capacità decisionali; lavorare in collaborazione con competenze disciplinari, comprensione e gestione delle relazioni tra materiali, loro prestazioni e prodotti, tra materiali ed esigenze delle utenze; comprensione e gestione delle relazioni complesse tra prodotti, mercato e contesti socio-economici, stima dei costi e valutazione degli impatti dei processi e benefici sulle comunità. La capacità di presentare con chiarezza ed efficacia e di discutere le scelte compiute e i progetti sviluppati viene considerata elemento rilevante della formazione che il laboratorio promuove presso studentesse e studenti, in quanto componente indispensabile nei processi che accompagnano la definizione ed attuazione di programmi di progetto complessi. Le attività di laboratorio saranno svolte dagli studenti in gruppi da 4 o 5 componenti. Il giudizio per ciascuno studente sarà individuale (espresso con unico voto), che terrà conto delle valutazioni degli insegnamenti di NUOVI MATERIALI PER IL SISTEMA ALIMENTARE (25%), di IMPATTO E VALUTAZIONE (25%) e della presentazione e discussione degli elaborati finali di progetto per l'insegnamento di DESIGN DI SCENARIO (50%). Anche la partecipazione individuale a tale lavoro e ai momenti di presentazione sarà oggetto di valutazione. Il voto dell'esame, unico per il laboratorio e individuale per ogni studente, verrà assegnato al termine dell'esame orale dell'insegnamento di DESIGN DI SCENARIO. Le valutazioni per tutti gli insegnamenti del laboratorio e il voto complessivo del laboratorio stesso sono espresse in trentesimi ed è richiesta una votazione minima, per ciascuno degli insegnamenti, di 18/30. Il voto massimo è 30 e Lode. In particolare: Per l'insegnamento di IMPATTO E VALUTAZIONE (3 CFU, 30 ore) l’esame prevede: prova scritta individuale con domande a risposta aperta e chiusa della durata di un’ora (punteggio massimo: 10/30); 2 esercitazioni disciplinari che prevedono la consegna di elaborati durante e alla fine dell’insegnamento (punteggio massimo: 20/30). Per gli insegnamenti di DESIGN DI SCENARIO, IMPATTO E VALUTAZIONE e di NUOVI MATERIALI PER IL SISTEMA ALIMENTARE, l’esame prevede un colloquio orale congiunto della durata di 30 minuti. Esso avverrà in presenza, in aula. Durante il colloquio studentesse e studenti presenteranno l’esercitazione progettuale svolta durante l’anno in modo coordinato tra i due insegnamenti, mediante l’uso dei diversi elaborati di rappresentazione del progetto, concordati nel corso dell’anno in base al tema progettuale. Il colloquio verrà svolto in gruppo ma ogni studente sarà chiamato a dare conto delle scelte progettuali svolte e dei risultati ottenuti in termini di contenuti, funzione e forma. Il colloquio prevede la discussione di argomenti descrittivi e critici del progetto e domande di approfondimento legate alle conoscenze scientifiche e tecnologiche relative ai materiali, alla disciplina della valutazione economica e alla disciplina del design, in relazione alle lezioni somministrate nel corso dell’anno. Necessario al superamento dell’esame è un corretto utilizzo della terminologia e una chiara e sintetica esposizione che illustri i collegamenti logici tra i diversi aspetti considerati per il progetto.
Gli studenti e le studentesse con disabilità o con Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA), oltre alla segnalazione tramite procedura informatizzata, sono invitati a comunicare anche direttamente al/la docente titolare dell'insegnamento, con un preavviso non inferiore ad una settimana dall'avvio della sessione d'esame, gli strumenti compensativi concordati con l'Unità Special Needs, al fine di permettere al/la docente la declinazione più idonea in riferimento alla specifica tipologia di esame.
Exam: Written test; Compulsory oral exam; Group project;
Il laboratorio richiede un'assidua frequenza, anche in considerazione del giudizio finale che sarà espresso con un unico voto d'esame, esito della media ponderata delle valutazione delle tre discipline che costituiscono il laboratorio. Le attività svolte saranno monitorate attraverso valutazioni monodisciplinari e seminariali. Le prove d’esame, oltre a verificare conoscenze metodologiche, capacità progettuali e critiche e l’assimilazione degli argomenti trattati, si pongono l’obiettivo di saggiare la consapevolezza del designer-studente/essa. Verranno valutate capacità quali: analisi e interpretazione del contesto; capacità decisionali; lavorare in collaborazione con competenze disciplinari, comprensione e gestione delle relazioni tra materiali, loro prestazioni e prodotti, tra materiali ed esigenze delle utenze; comprensione e gestione delle relazioni complesse tra prodotti, mercato e contesti socio-economici, stima dei costi e valutazione degli impatti dei processi e benefici sulle comunità. La capacità di presentare con chiarezza ed efficacia e di discutere le scelte compiute e i progetti sviluppati viene considerata elemento rilevante della formazione che il laboratorio promuove presso studentesse e studenti, in quanto componente indispensabile nei processi che accompagnano la definizione ed attuazione di programmi di progetto complessi. Le attività di laboratorio saranno svolte dagli studenti in gruppi da 4 o 5 componenti. Il giudizio per ciascuno studente sarà individuale (espresso con unico voto), che terrà conto delle valutazioni degli insegnamenti di NUOVI MATERIALI PER IL SISTEMA ALIMENTARE (25%), di IMPATTO E VALUTAZIONE (25%) e della presentazione e discussione degli elaborati finali di progetto per l'insegnamento di DESIGN DI SCENARIO (50%). Anche la partecipazione individuale a tale lavoro e ai momenti di presentazione sarà oggetto di valutazione. Il voto dell'esame, unico per il laboratorio e individuale per ogni studente, verrà assegnato al termine dell'esame orale dell'insegnamento di DESIGN DI SCENARIO. Le valutazioni per tutti gli insegnamenti del laboratorio e il voto complessivo del laboratorio stesso sono espresse in trentesimi ed è richiesta una votazione minima, per ciascuno degli insegnamenti, di 18/30. Il voto massimo è 30 e Lode. In particolare: Per l'insegnamento di IMPATTO E VALUTAZIONE (3 CFU, 30 ore) l’esame prevede: prova scritta individuale con domande a risposta aperta e chiusa della durata di un’ora (punteggio massimo: 10/30); 2 esercitazioni disciplinari che prevedono la consegna di elaborati durante e alla fine dell’insegnamento (punteggio massimo: 20/30). Per gli insegnamenti di DESIGN DI SCENARIO, IMPATTO E VALUTAZIONE e di NUOVI MATERIALI PER IL SISTEMA ALIMENTARE, l’esame prevede un colloquio orale congiunto della durata di 30 minuti. Esso avverrà in presenza, in aula. Durante il colloquio studentesse e studenti presenteranno l’esercitazione progettuale svolta durante l’anno in modo coordinato tra i due insegnamenti, mediante l’uso dei diversi elaborati di rappresentazione del progetto, concordati nel corso dell’anno in base al tema progettuale. Il colloquio verrà svolto in gruppo ma ogni studente sarà chiamato a dare conto delle scelte progettuali svolte e dei risultati ottenuti in termini di contenuti, funzione e forma. Il colloquio prevede la discussione di argomenti descrittivi e critici del progetto e domande di approfondimento legate alle conoscenze scientifiche e tecnologiche relative ai materiali, alla disciplina della valutazione economica e alla disciplina del design, in relazione alle lezioni somministrate nel corso dell’anno. Necessario al superamento dell’esame è un corretto utilizzo della terminologia e una chiara e sintetica esposizione che illustri i collegamenti logici tra i diversi aspetti considerati per il progetto.
In addition to the message sent by the online system, students with disabilities or Specific Learning Disorders (SLD) are invited to directly inform the professor in charge of the course about the special arrangements for the exam that have been agreed with the Special Needs Unit. The professor has to be informed at least one week before the beginning of the examination session in order to provide students with the most suitable arrangements for each specific type of exam.
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