Universita: Politecnico di Torino
Facolta: ARCHITETTURA I
Classe: L-4 - DISEGNO INDUSTRIALE
Esiste nella forma attuale dall'anno accademico: 2010/11
Cenni storici
PERCORSO DI SVILUPPO DEL CORSO DI STUDI IN DISEGNO INDUSTRIALE
• a.a. 1996/97 - attivazione da parte della Facoltà di Architettura del Diploma in Disegno Industriale • a.a. 1998/99 - inserimento del Diploma DI nel Progetto Campus • a.a. 1999/00 - trasformazione, da parte della 1a Facoltà di Architettura del Diploma U. DI in CdS a due livelli: primo livello (Laurea) e secondo livello (Laurea Specialistica) • a.a. 2000/01 - inserimento del Cdl in DI nel Progetto CampusOne; un progetto sperimentale di durata triennale (triennio accademico 2001/2004) rivolto in modo specifico ai nuovi corsi di laurea per sostenere e diffondere l’innovazione tecnologica e formativa conseguente alla riforma didattica universitaria • a.a. 2001/02 - attivazione di un nuovo corso di Laurea (sempre classe 42) in Progetto Grafico & Virtuale, legato ai temi del Design per la comunicazione visiva e la Virtualità • a.a. 2002/03 - avvio della Laurea Specialistica in ECODESIGN (Design del Prodotto Ecocompatibile) • a.a. 2003/04 - inserimento del CdS in Disegno Industriale nel PRLP (Progetto Rafforzamento Lauree triennali Professionalizzanti) della Regione Piemonte a valere sul Fondo Sociale Europeo con l’obiettivo di consolidare il legame del CdL con il mondo del lavoro, sviluppare negli studenti competenze ed abilità personali, rafforzare le professionalità acquisibili attraverso i percorsi formativi, conferire maggiore adattabilità ai mutamenti che si incontreranno lungo l'arco della vita professionale e sviluppare lo spirito di imprenditorialità • a.a. 2008/09 - accreditamento del CdS in Disegno Industriale da parte di Regione Piemonte (ottobre 2008, marzo 2009) |
Presentazione
Obiettivi formativi qualificanti della classe |
Il corso di laurea in Design ha per fine la formazione di una figura professionale in grado di partecipare all'ideazione, alla progettazione e alla produzione di prodotti o servizi di design e di comunicazione reale e virtuale (graphic and virtual design).
Il laureato che si intende formare è caratterizzato da una solida preparazione di base riguardante gli aspetti metodologici e tecnico-operativi della progettazione. Il corso di laurea in Design si caratterizza per il doppio indirizzo (DESIGN DI PRODOTTO e DESIGN GRAFICO E VIRTUALE) contraddistinto da un percorso comune propedeutico e fondante la figura del designer. L-orientamento DESIGN DI PRODOTTO concentra il percorso sull'apprendimento di un processo progettuale applicato agli oggetti d-uso, ai nuovi comportamenti dell'uomo e ai servizi. Il blocco disciplinare del DESIGN GRAFICO E VIRTUALE è focalizzato sulla progettualità di prodotti di comunicazione reale e virtuale e dell'interazione tra i media. Il modello formativo è incentrato sull'esercizio del progetto nei suoi vari aspetti e nei campi più diversi, e sull'arricchimento del progetto con i contributi disciplinari utili a disegnare gli scenari più attuali, approfondire tematiche specifiche e quindi valutare la fattibilità del progetto in termini sia produttivi sia di penetrazione nel mercato. Il corso di laurea intende incrementare le proprie relazioni con i centri di formazione nazionali, accademici e non, pubblici e non e con gli atenei europei al fine di partecipare alla costituzione ed al funzionamento di reti tematiche. |
Quadro A1 - Obiettivi formativi qualificanti della classe (Dettaglio) |
Consultazione con le organizzazioni rappresentative del mondo della produzione, dei servizi e delle professioni |
La progettazione del corso di laurea è stata realizzata in stretta collaborazione con le organizzazioni rappresentative del mondo degli enti locali, dei servizi e delle professioni. Gli incontri periodici con tale organismo consentono di comprendere meglio come vadano via via modificandosi le richieste di professionalità nel mercato del lavoro e di aggiornare l'organizzazione del Corso di Laurea, tenendo in particolare conto i risultati dei tirocini. |
Quadro A2 - Consultazione con le organizzazioni rappresentative del mondo della produzione, dei servizi e delle professioni (Dettaglio) |
Obiettivi formativi specifici del Corso e sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati |
Il Corso di Laurea in Design e Comunicazione Visiva forma un "designer laureato di primo livello": una figura di progettista con sensibilità multidisciplinare in grado di collaborare con i diversi saperi specialistici legati al progetto, alla produzione e al mercato dei nuovi prodotti d'uso, fisici o grafici/multimediali.
Il laureato in Design è in grado di elaborare concept di nuovi prodotti ricchi di contenuti culturali: dalle aree tecnico-scientifiche quali la sostenibilità ambientale, il design for all e l'ergonomia fino a quelle umanistiche quali la psicologia dei consumi, l'ergonomia cognitiva e la comunicazione visiva. Il laureato, al fine di progettare prodotti innovativi, utilizza le conoscenze necessarie a comunicare con esperti dei settori della tecnologia e della tecnologia dei materiali, della progettazione meccanica e della produzione, al fine di assicurare la compatibilità del progetto con la resistenza dei componenti e con le tecniche di produzione; sa quindi interagire efficacemente in gruppi multidisciplinari. |
Due le figure professionali formate dal Corso di Laurea: DESIGNER DI PRODOTTO e DESIGNER GRAFICO E VIRTUALE.
La scelta tra i due percorsi avviene in occasione della scelta tra i laboratori caratterizzanti del 2° periodo didattico del secondo anno. L'indirizzo è mantenuto anche al terzo anno, in cui si prosegue la formazione caratterizzante dell'indirizzo scelto al secondo anno. Il laureato di entrambi i percorsi controlla gli aspetti storici, metodologici e tecnico-gestionali della progettazione, della sostenibilità ambientale dei processi produttivi e dei prodotti reali e virtuali, del controllo di qualità. Inoltre, è consapevole che "l'Uomo è al centro del progetto". L'uomo è il destinatario di ogni artefatto e come tale non è solo utente, ma soggetto coinvolto. Nel percorso formativo viene dedicata particolare attenzione ai nuovi comportamenti e al significato dei processi di produzione (anche artigianali) rispetto alle tematiche trasversali della sostenibilità e dell'etica. Un'etica che si fonda sul concetto di sviluppo sostenibile sia da un punto di vista sociale, sia ambientale, ovvero mantenere le radici culturali dei prodotti senza impoverire i produttori, nel rispetto delle normative, che informino sulla filiera di provenienza e che creino opportunità di sviluppo e lavoro. Il laureato conosce i metodi, gli strumenti, le tecniche e le tecnologie di ideazione, progettazione e produzione di artefatti. Tutto ciò, nell’ambito di un contesto culturale (linguistico, espressivo), delle forme e dei materiali, di pertinenza di contesto e degli aspetti di rappresentazione 2D (manuale, computergrafica) e 3D (modelli reali e virtuali), selezionandoli in funzione delle differenti fasi, dal concept al progetto esecutivo. Il lavoro in team multidisciplinari fa del laureato un soggetto di riferimento per tutte le fasi che portano alla messa in produzione dei prodotti e alla diffusione sui mercati. Il laureato ha sbocchi anche nell’ambito della comunicazione visiva, pubblicitaria, editoriale, del web design, dell'immagine coordinata, dell’infografica e della costruzione di realtà virtuali interattive immersive. L’insieme delle competenze permette di dedicare particolare attenzione alle nuove forme e strumenti di comunicazione, all'elaborazione delle immagini digitali e alle ricadute che l'innovazione tecnologica in questo settore produce sul cambiamento dei comportamenti umani, garantendo approcci e usi consapevoli degli strumenti informatici e ipermediali. Anche in questo contesto, l’uomo è centrale: non vengono, infatti, privilegiati gli aspetti tecnici della programmazione, quanto piuttosto i contenuti nella loro comprensione, espressività e usabilità. |
Quadro A3 - Obiettivi formativi specifici del Corso e sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati (Dettaglio) |
Requisiti di ammissione |
Per iscriversi al Corso di Laurea in Design occorre soddisfare i requisiti di ammissione descritti nella Tabella B1- A: Requisiti di ammissione che evidenzia gli argomenti che gli studenti devono conoscere per affrontare e superare le prove di ammissione per i Corsi delle Facoltà di Architettura.
Occorre inoltre sostenere una prova di ammissione, che si configura come strumento di orientamento per lo studente ed è uguale per tutti i corsi di laurea delle Facoltà di Architettura; la prova è suddivisa in sezioni di quesiti volti a verificare sia le conoscenze di base, sia le attitudini dei partecipanti agli studi che intendono intraprendere |
Quadro B1 - Requisiti di ammissione (Dettaglio) |
Risultati di apprendimento attesi |
Il laureato in Design potrà trovare collocazione nelle diverse fasi del processo di definizione e realizzazione del prodotto industriale
- definizione degli scenari e specifiche (brief) di prodotto; - ideazione delle soluzioni progettuali, rappresentazione e comunicazione di tali soluzioni; - modellazione tradizionale, computerizzata (rendering) e computerizzata avanzata (rapid prototyping); - assistenza all'ingegnerizzazione, prototipazione, testing del prodotto; - assistenza alla programmazione e realizzazione produttiva; - gestione e promozione del progetto e del prodotto sul mercato (product marketing & communication). |
Quadro B2 - Risultati di apprendimento attesi (Dettaglio) |
Descrizione del percorso formativo |
Il Corso di Laurea è organizzato in:
- FORMAZIONE COMUNE - FORMAZIONE CARATTERIZZANTE La didattica di entrambi i blocchi è strutturata in laboratori (da 2 a 4 discipline compresenti): disciplinari quelli relativi alla cultura di base, interdisciplinari quelli che si occupano dello sviluppo del progetto. FORMAZIONE COMUNE I laboratori disciplinari di Rappresentazione e Storia sono previsti al primo anno e al primo semestre del secondo anno; obiettivo l'ottimizzazione delle conoscenze disciplinari un tempo offerte dai corsi singoli e la creazione di ulteriori occasioni di riflessione. I laboratori progettuali metodologici interdisciplinari si sviluppano invece in sequenza negli anni dal primo al terzo, in linea con la metodologia formativa per cui gli studenti imparano a controllare e a gestire gradi crescenti di complessità della domanda progettuale: dal "come fare?" al "cosa fare?", fino al "dove fare?". FORMAZIONE CARATTERIZZANTE Nel secondo periodo didattico del secondo e del terzo anno, la struttura formativa propone i laboratori progettuali interdisciplinari caratterizzanti i due percorsi di laurea. La scelta tra i due indirizzi avviene in occasione della scelta tra i laboratori caratterizzanti del 2° periodo didattico del secondo anno. L'indirizzo è mantenuto anche al terzo anno, in cui si prosegue la formazione caratterizzante dell'indirizzo scelto al secondo anno. STAGE Lo stage, tradizionalmente obbligatorio e collocato al 3° anno del Corso, è inteso come una prima concreta occasione per confrontarsi con il mondo del lavoro attraverso un'esperienza di minimo 250 ore in azienda o in studio professionale. Per lo svolgimento dello stage in azienda, studio professionale, centro ricerca o ente locale, il Corso di Laurea dispone dispone di partner convenzionati attivi sul territorio regionale e nazionale in continuo aggiornamento e implementazione (oltre 400 realtà). La Commissione Stage del Corso di Laurea, in collaborazione con l'Ufficio Stage&Job Placement di Ateneo, offre un servizio di informazione, contatto e tutoraggio. La prova finale consiste nella predisposizione di una ricerca originale che il candidato redige sotto la guida di un docente tutore e presenta alla Commissione di Laurea per la discussione. In molti casi, la ricerca approfondisce e sviluppa una tematica di carattere interdisciplinare scelta a partire dall'esperienza del tirocinio. |
Quadro B3 - Descrizione del percorso formativo (Dettaglio) |
Calendario delle attivita formative e date delle prove di verifica dell'apprendimento |
Nella Tabella B4: Calendario delle attività formative e date delle prove di verifica dell'apprendimento sono riportati:
- il calendario e l'orario delle lezioni, - il calendario delle prove di verifica dell'apprendimento e la composizione delle commissioni d'esame, - il calendario delle prove finali e la composizione delle commissioni per la valutazione delle prove stesse. Per ciascuna di queste voci è indicata la data entro la quale l'informazione definitiva deve essere reperibile sul sito di Ateneo. |
Quadro B4 - Calendario delle attivita formative e date delle prove di verifica dell'apprendimento (Dettaglio) |
Docenti titolari di insegnamento |
Il corso di studi dispone di personale docente, infrastrutture (aule per lo svolgimento delle lezioni, aule o sale studio, laboratori, biblioteche) e servizi di contesto (di informazione, assistenza e supporto nei confronti degli studenti) organizzati in modo da facilitare il raggiungimento dei risultati di apprendimento attesi.
Un elenco alfabetico del personale, riportato in Tabella C1: personale docente, permette di accedere al CV di ciascun docente del Corso. |
Quadro C1 - Docenti titolari di insegnamento (Dettaglio) |
Infrastrutture |
Le infrastrutture direttamente utilizzate dal Corso di Studio sono indicate in Tabella C2-A: Aule e in Tabella C2-B: Laboratori e Aule informatiche.
Sono inoltre a disposizione sale studio e biblioteche utilizzabili dagli studenti del Corso, descritte in Tabella C2-C: Sale di studio e in Tabella C2-D Biblioteche. |
Quadro C2 - Infrastrutture (Dettaglio) |
Servizi di contesto |
Il Corso di Laurea mette a disposizione degli studenti, per facilitare il loro avanzamento negli studi, servizi di informazione, assistenza e supporto a:
- orientamento in ingresso, - orientamento e tutorato in itinere, - assistenza per le attività di tirocinio, - assistenza per lo svolgimento di periodi di formazione all'esterno, - assistenza e accordi per la mobilità internazionale degli studenti |
Quadro C3 - Servizi di contesto (Dettaglio) |
Dati di ingresso, di percorso e di uscita |
La Tabella D1: Dati di ingresso, di percorso e di uscita consente di conoscere a grandi linee, e con l'ausilio di tabelle e di grafici, i numeri di studenti, la loro provenienza, il loro percorso lungo gli anni in cui il Corso di Studio si articola, la durata complessiva degli studi fino al conferimento del titolo.
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Quadro D1 - Dati di ingresso, di percorso e di uscita (Dettaglio) |
Efficacia del processo formativo percepita dagli studenti |
Quadro D2 - Efficacia del processo formativo percepita dagli studenti (Dettaglio) |
Efficacia esterna |
Quadro D3 - Efficacia esterna (Dettaglio) |