A.A. 2012/13
Corso di Laurea Magistrale in INGEGNERIA ELETTRICA
Attività formative dell'ordinamento didattico
Attività caratterizzanti
Ambito disciplinare | Settore | Cfu | |
---|---|---|---|
Min | Max | ||
Ingegneria elettrica |
ING-IND/31 - ELETTROTECNICA
ING-IND/32 - CONVERTITORI, MACCHINE E AZIONAMENTI ELETTRICI ING-IND/33 - SISTEMI ELETTRICI PER L'ENERGIA ING-INF/07 - MISURE ELETTRICHE E ELETTRONICHE |
60 | 82 |
Attività affini o integrative
Ambito disciplinare | Settore | Cfu | |
---|---|---|---|
Min | Max | ||
Attività formative affini o integrative |
ING-IND/08 - MACCHINE A FLUIDO
ING-IND/09 - SISTEMI PER L'ENERGIA E L'AMBIENTE ING-IND/10 - FISICA TECNICA INDUSTRIALE ING-IND/11 - FISICA TECNICA AMBIENTALE ING-IND/14 - PROGETTAZIONE MECCANICA E COSTRUZIONE DI MACCHINE ING-IND/22 - SCIENZA E TECNOLOGIA DEI MATERIALI ING-IND/35 - INGEGNERIA ECONOMICO-GESTIONALE ING-INF/01 - ELETTRONICA ING-INF/03 - TELECOMUNICAZIONI ING-INF/04 - AUTOMATICA ING-INF/05 - SISTEMI DI ELABORAZIONE DELLE INFORMAZIONI MAT/06 - PROBABILITÀ E STATISTICA MATEMATICA MAT/08 - ANALISI NUMERICA MAT/09 - RICERCA OPERATIVA SECS-S/01 - STATISTICA SECS-S/02 - STATISTICA PER LA RICERCA SPERIMENTALE E TECNOLOGICA |
12 | 18 |
Altre attività
Ambito disciplinare | Cfu min | Cfu max | |
---|---|---|---|
A scelta dello studente | A scelta dello studente | 8 | 12 |
Per prova finale e conoscenza della lingua straniera | Per la prova finale | 15 | 30 |
Altre attività (art. 10) | Abilità informatiche e telematiche | - | 9 |
Altre attività (art. 10) | Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro | - | 12 |
Altre attività (art. 10) | Tirocini formativi e di orientamento | - | 12 |
Altre attività (art. 10) | Ulteriori conoscenze linguistiche | - | 3 |
Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali | Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali | - | - |
Domanda di formazione (Quadri A1, A2)
I quadri A1 e A2 (a,b) di questa Sezione descrivono gli obiettivi di formazione che il Corso di Studio si propone di realizzare attraverso la progettazione e la messa in opera del Corso, definendo la Domanda di formazione e i Risultati di apprendimento attesi. Questa sezione risponde alla domanda “A cosa mira il Corso di Studio?” Si tratta di una sezione pubblica accessibile senza limitazioni sul portale web dell’Ateneo ed è concepita per essere letta da potenziali studenti e loro famiglie, potenziali datori di lavoro, eventuali esperti durante il periodo in cui sia stato loro affidato un mandato di valutazione o accreditamento del CdS. Ai fini della progettazione del Corso di Studio si tiene conto sia della domanda di competenze del mercato del lavoro e del settore delle professioni sia della richiesta di formazione da parte di studenti e famiglie: queste vengono definite attraverso le funzioni o i ruoli professionali che il Corso di Studio prende a riferimento in un contesto di prospettive occupazionali e di sviluppo personale e professionale. Un’accurata ricognizione e una corretta definizione hanno lo scopo di facilitare l’incontro tra la domanda di competenze e la richiesta di formazione per l’accesso a tali competenze. Hanno inoltre lo scopo di facilitare l’allineamento tra la domanda di formazione e i risultati di apprendimento che il Corso di Studio persegue. Risultati di apprendimento attesi (Quadri A3, A4, A5) I risultati di apprendimento attesi sono quanto uno studente dovrà conoscere, saper utilizzare ed essere in grado di dimostrare alla fine di ogni segmento del percorso formativo seguito. I risultati di apprendimento sono stabiliti dal Corso di Studio in coerenza con le competenze richieste dalla domanda di formazione e sono articolati in una progressione che consenta all’allievo di conseguire con successo i requisiti posti dalla domanda di formazione esterna. Il piano degli studi è composto di moduli di insegnamento organizzati in modo da conseguire obiettivi di costruzione delle conoscenze e delle abilità. Ciascun modulo presuppone un certo numero di conoscenze già acquisite o di qualificazioni ottenute in precedenza. Per ogni area di apprendimento, che raggruppa moduli di insegnamento in accordo agli obiettivi comuni che li caratterizzano, vengono descritte le conoscenze e le abilità che in generale quell’area si propone come obiettivo. È possibile poi aprire tutte le schede dove ciascun modulo di insegnamento espone in dettaglio i suoi propri risultati di apprendimento particolari che concorrono all’obiettivo di area. Vengono infine descritte le caratteristiche del lavoro da sviluppare per la tesi di laurea, ossia il progetto finale che lo studente deve affrontare al fine di completare la sua formazione dimostrando di aver raggiunto il livello richiesto di autonomia. |
Organo o soggetto accademico che effettua la consultazione | Organizzazioni consultate o direttamente o tramite documenti di settore | Modalità e tempi di studi e consultazioni | Documentazione |
Il corso di laurea magistrale in Ingegneria Elettrica fornisce una preparazione multi-disciplinare fondata sulle basi dell'ingegneria industriale. Il laureato magistrale in Ingegneria Elettrica si occupa di studiare, progettare, realizzare e gestire sistemi e componenti per la produzione, trasmissione, distribuzione, conversione e utilizzazione dell'energia elettrica.
Il percorso formativo è strutturato in modo da fornire al laureato magistrale una visione completa delle applicazioni elettriche riguardanti l'energia e l'automazione industriale, garantendogli la consapevolezza di poter operare sia impiegando tecnologie e soluzioni consolidate, sia gestendo l'innovazione a livello di componenti, impianti e sistemi elettrici, anche facenti parte di strutture complesse la cui trattazione richiede di interagire con altri settori dell'ingegneria. Per conseguire questi obiettivi, durante il corso sono previste specifiche attività riferite all'applicazione di teorie e metodologie scientifiche per il modello, la simulazione numerica e l'ottimizzazione delle prestazioni di componenti, impianti e sistemi. L'interazione con applicazioni reali viene effettuata attraverso attività sperimentali in laboratorio dedicate al funzionamento, alla misura ed al controllo di apparecchiature e impianti, anche innovativi. Il laureato magistrale in Ingegneria elettrica possiede competenze esclusive nella progettazione di componenti, apparecchiature, impianti e sistemi elettrici per l'energia e l'automazione industriale, e può provvedere autonomamente all'aggiornamento delle proprie conoscenze sia nel settore elettrico, sia in altri settori ingegneristici e gestionali. Il laureato magistrale in Ingegneria Elettrica è in grado di stabilire come dimensionare un componente elettrico, come progettare un impianto elettrico o controllare un azionamento, come pianificare e gestire sistemi complessi, e come utilizzare i componenti elettronici di potenza per l'automazione, la conversione o il controllo. Il laureato magistrale in ingegneria elettrica trova pertanto impiego in svariati ambiti dei settori industriale e dei servizi, nelle amministrazioni pubbliche, nella libera professione, nella ricerca e nell'insegnamento. Grazie ad una preparazione multi-disciplinare, il laureato magistrale può interagire efficacemente con settori diversi da quello elettrico, anche svolgendo mansioni di coordinamento di gruppi di lavoro, di direzione di attività tecniche e di direzione del personale. Gli sbocchi occupazionali tipici del laureato magistrale in ingegneria elettrica riguardano i settori nei quali vengono studiati, progettati, realizzati e gestiti componenti e sistemi tradizionali e innovativi che impiegano l'elettricità nel loro funzionamento. I laureati magistrali possono quindi trovare impiego in grandi compagnie elettriche, nelle società che gestiscono impianti di produzione dell'energia elettrica anche di piccola taglia, nell'industria, nei trasporti e nei servizi. Altri sbocchi importanti per i laureati sono la libera professione (dopo aver sostenuto l'esame di Stato ed essersi iscritti all'Albo degli Ingegneri nella sezione A) e la ricerca presso Università e centri di ricerca nazionali e internazionali. I laureati magistrali possono altresì prevedere come occupazione l'insegnamento nelle scuole secondarie superiori, una volta completato il percorso di abilitazione all'insegnamento (per l'accesso al quale possono essere necessari opportuni completamenti dei percorsi formativi secondo le norme vigenti) e superati i concorsi previsti dalla legge. |
Il profilo professionale che il CdS intende formare | Principali funzioni e competenze della figura professionale |
LIBERO PROFESSIONISTA (INGEGNERE, SEZIONE A) | Il laureato magistrale che supera l¿apposito esame di Stato può iscriversi all¿Albo degli Ingegneri nella sezione A. Le competenze dell¿ingegnere nella sezione A sono stabilite dal DPR 328/2001, pubblicato nel Supplemento ordinario alla ¿Gazzetta Ufficiale¿, n. 190 del 17 agosto 2001 ¿ Serie generale, nel quale le attività professionali previste implicano l¿uso di metodologie avanzate, innovative o sperimentali nella progettazione, direzione lavori, stima e collaudo di strutture, sistemi e processi complessi o innovativi. In particolare, il laureato magistrale in ingegneria elettrica trova collocazione preferibilmente nel settore ¿ingegneria industriale¿, le cui attività riguardano: ¿la pianificazione, la progettazione, lo sviluppo, la direzione lavori, la stima, il collaudo, la gestione, la valutazione di impatto ambientale di macchine, impianti industriali, di impianti per la produzione, trasformazione e la distribuzione dell¿energia, di sistemi e processi industriali e tecnologici, di apparati e di strumentazioni per la diagnostica e per la terapia medico-chirurgica.¿
Le competenze prevalenti riguardano la conoscenza dei principi di funzionamento dei componenti e della struttura degli impianti e dei sistemi industriali, la conoscenza approfondita dei principi di sicurezza nelle applicazioni elettriche e delle relative fonti legislative e normative, la capacità di eseguire prove e collaudi su componenti e impianti elettrici, la capacità di predisporre relazioni tecniche e documentazione progettuale, la capacità di interagire con ingegneri, con diversi operatori dei settori industriale e commerciale, con vari soggetti dell¿amministrazione pubblica e con i committenti. |
ESPERTO NELLA PROGETTAZIONE DI MACCHINE E DISPOSITIVI ELETTROMECCANICI | Il laureato magistrale è in grado di svolgere o coordinare attività di progettazione di macchine elettriche e dispositivi elettromeccanici anche innovativi, nelle quali può essere richiesto lo sviluppo o l¿impiego di codici numerici dedicati, conoscendone le potenzialità ed i limiti di applicazione.
Le competenze prevalenti riguardano la conoscenza della struttura e del funzionamento delle macchine e dei dispositivi elettromeccanici in condizioni normali e a seguito di anomalie, la conoscenza delle proprietà meccaniche dei materiali, la conoscenza dei concetti basilari della progettazione assistita dal calcolatore, la capacità di effettuare misure di grandezze elettriche e di caratterizzare i parametri e le prestazioni delle apparecchiature elettromeccaniche. |
ESPERTO NELLA PROGETTAZIONE INTEGRATA DI IMPIANTI ELETTRICI | Il laureato magistrale può svolgere attività, anche nel coordinamento di gruppi di lavoro, nell¿ambito della progettazione integrata di impianti elettrici e di altri impianti tecnologici in strutture di qualsiasi tipo e dimensione operanti nei settori industriale, commerciale, dei trasporti e delle infrastrutture civili, e in studi di progettazione integrata multifunzionale nei quali opera in sinergia con esperti aventi competenze diverse. Il laureato magistrale possiede le conoscenze per assumere responsabilità nell¿ambito della sicurezza. Può seguire corsi di perfezionamento, qualora non facenti parte delle scelte effettuate nel percorso formativo, per acquisire la qualifica di responsabile della sicurezza ai fini della legislazione vigente.
Le competenze prevalenti riguardano la conoscenza dei componenti impiegati per il funzionamento e la protezione degli impianti elettrici, la conoscenza dei criteri di progetto di impianti elettrici per il trasporto e l¿utilizzazione dell¿energia elettrica, la conoscenza dei concetti di sicurezza degli impianti industriali, la capacità di organizzare e dirigere attività di gruppi di lavoro anche interdisciplinari, la capacità di interagire con personale tecnico e amministrativo ed eventualmente con i committenti. |
ESPERTO NELLA GESTIONE DI RETI E SISTEMI ELETTRICI ED ENERGETICI | Il laureato magistrale può svolgere attività di analisi, progetto e gestione di reti elettriche e sistemi per la produzione, la trasmissione, la distribuzione e l¿utilizzazione dell¿energia elettrica anche combinata con altri vettori energetici. Può operare efficacemente con compiti di responsabilità in strutture operative quali i centri di controllo del sistema elettrico di trasmissione nazionale o internazionale, nella pianificazione, programmazione e gestione di sistemi complessi, nell¿identificazione di strategie di gestione ottimali dei sistemi elettroenergetici anche in presenza di informazioni incomplete o incerte e di vincoli tecnici, economici, ambientali e di organizzazione del lavoro. Può operare in ruoli di pianificazione, direzione tecnica, gestione e coordinamento in compagnie elettriche ed energetiche e società commerciali per la gestione del servizio elettrico. Può svolgere mansioni di responsabile dell¿energia nelle strutture in cui tale figura è prevista dalla legislazione.
Le competenze specifiche prevalenti riguardano la conoscenza del funzionamento, in condizioni normali e anomale, dell¿intera filiera di produzione, trasmissione, distribuzione ed utilizzazione dell¿energia elettrica, anche in produzione combinata con altre forme di energia. Tali conoscenze determinano la capacità di gestire sistemi elettroenergetici che impiegano fonti di energia primaria fossili o rinnovabili, e di analizzare e risolvere problemi riguardanti la gestione della domanda e l¿uso razionale dell¿energia nei settori civile, industriale e del terziario. |
ESPERTO NELLA PROGETTAZIONE DI SISTEMI DI CONVERSIONE E CONTROLLO | Il laureato magistrale può condurre attività di esperto nella progettazione e realizzazione di sistemi di conversione dell¿energia, avvalendosi delle competenze nella scelta delle strutture di conversione, dei componenti e degli schemi di controllo appropriati. Può inoltre condurre attività di esperto nella progettazione e realizzazione di azionamenti che impiegano componenti elettrici, incluse applicazioni innovative, applicando le proprie competenze nella scelta dei materiali, dei componenti, dei sensori e trasduttori, degli schemi di controllo, eseguendo o coordinando la programmazione dei sistemi di controllo, provvedendo alle operazioni di collaudo, verificando la sicurezza, la qualità e l¿affidabilità delle realizzazioni, codificando e applicando le procedure di manutenzione. |
ESPERTO TECNICO-COMMERCIALE | Il laureato magistrale in ingegneria elettrica può svolgere attività di esperto di prodotti e servizi tecnico-commerciali presso aziende nazionali o multinazionali produttrici di componenti e apparecchiature elettriche, oppure che svolgono attività di consulenza industriale per realizzazioni impiantistiche e di sistema anche complesse, con riferimento ai costi, all¿affidabilità, ai consumi e alle interazioni con i mercati energetici.
Il laureato magistrale possiede le competenze per aggiornarsi sulle caratteristiche dei prodotti anche con tecnologie innovative, per proporre e discutere con i clienti diverse soluzioni impiantistiche, e per interagire con gli operatori commerciali e con le entità preposte a conferire autorizzazioni ed effettuare collaudi, controlli e verifiche. |
ESPERTO NELLA RICERCA APPLICATA E NELLO SVILUPPO INDUSTRIALE | Il laureato magistrale possiede le conoscenze e competenze per svolgere attività come esperto nella ricerca applicata presso aziende e laboratori di ricerca. Le competenze prevalenti riguardano le capacità applicative nella modellizzazione, caratterizzazione e simulazione di componenti e sistemi elettrici anche integrati in sistemi complessi.
Il laureato magistrale è in grado di applicare le normative e le procedure per valutare la rispondenza di componenti e sistemi ai requisiti di funzionalità e qualità. Può inoltre assumere responsabilità di coordinamento di attività di ricerca e sviluppo industriale riguardanti applicazioni innovative per sistemi elettromeccanici ed elettroenergetici anche complessi, e svolgere mansioni di responsabile di laboratori. Il laureato magistrale può operare come collaboratore di ricerca in strutture universitarie o centri di ricerca nazionali e internazionali, e può partecipare alle valutazioni comparative per l¿ingresso nei ruoli universitari. Può partecipare a sperimentazioni, attività di analisi di componenti o sistemi e realizzazioni prototipali utilizzando programmi di calcolo e strumentazione di laboratorio avanzati. Il laureato magistrale può contribuire alla ricerca scientifica collaborando alle relative pubblicazioni o brevetti. Possiede inoltre le conoscenze di base per affinare gli strumenti e le metodologie di ricerca in settori specifici frequentando corsi di dottorato di ricerca o master post-laurea. |
ESPERTO DELLE ATTIVITA¿ TECNICHE NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE | Il laureato magistrale può svolgere funzioni di esperto dei servizi elettrici ed energetici presso enti pubblici o a partecipazione pubblica, in ruoli tecnici o gestionali. Le funzioni possono comprendere il coordinamento di attività di servizio, la responsabilità nella predisposizione di documentazione tecnico-economica per richieste di autorizzazioni, rapporti sul funzionamento e sulla manutenzione degli impianti e dei servizi, e la gestione del personale dedicato ad attività tecniche.
La competenze prevalenti riguardano la conoscenza del funzionamento dei componenti e sistemi elettrici presenti negli impianti e della loro interazione con le installazioni non elettriche, la conoscenza approfondita della legislazione e della normativa del settore elettrico, la capacità di seguire l¿evoluzione tecnologica e normativa e di interpretarne le opportunità offerte, la capacità di operare in gruppi di lavoro o di provvedere al loro coordinamento, la capacità di sintesi nella redazione di documentazione tecnica. |
Codici ISTAT | |
2.2.1 |
Ingegneri e professioni assimilate |
2.2.1.3 |
Ingegneri elettrotecnici |
2.2.1.3.0 |
Ingegneri elettrotecnici e dell'automazione industriale |
2.6.2 |
Ricercatori e tecnici laureati nell'università |
Il corso di laurea magistrale in ingegneria elettrica permette l'approfondimento dei contenuti riferiti ai sistemi elettrici per l'energia e per l'automazione industriale, creando una figura professionale con specifiche ed esclusive competenze nel settore dell'ingegneria elettrica.
Il percorso formativo è strutturato in modo da ottenere una figura chiaramente identificata, con competenze ampie in tutti i settori di applicazione dell'elettricità, che possa interagire efficacemente con operatori di altri settori tecnico-ingegneristici ed economico-organizzativi. Nel percorso formativo rivestono particolare importanza gli aspetti inerenti le tecnologie, la sicurezza, la qualità dei prodotti e dei servizi, il controllo e l'affidabilità di componenti e sistemi, gli aspetti economici e le interazioni con le reti energetiche e con l'ambiente. In questo modo, viene favorita la versatilità del laureato magistrale che può trovare opportunità diversificate nel mercato del lavoro. Il percorso formativo inizia con approfondimenti riguardanti le applicazioni dell'elettromagnetismo e delle tecnologie meccaniche ed elettromeccaniche. Su queste basi, vengono inseriti i contenuti riferiti agli azionamenti elettrici, ai sistemi per la produzione dell'energia elettrica ed alla produzione combinata di diversi vettori energetici, ed ai sistemi per il trasporto dell'energia elettrica nelle grandi reti di trasmissione. Successivamente, sono previsti contenuti riguardanti la conversione dell'energia attraverso l'impiego dell'elettronica di potenza, il controllo di convertitori e azionamenti, la distribuzione e utilizzazione dell'energia elettrica, l'economia dell'energia elettrica e la gestione competitiva dei sistemi elettrici nel mercato elettrico e nei mercati energetici. Lo studente partecipa alle lezioni, svolge attività di esercitazione individuale o in gruppo, in cui vengono identificati, discussi e risolti problemi specifici, e svolge attività di laboratorio nelle quali opera con apparecchiature, dispositivi e sistemi reali. Il percorso formativo comprende alcune scelte libere, con cui lo studente può approfondire sia contenuti specifici inseriti nell'offerta formativa di ateneo, riguardanti ad esempio la progettazione di componenti o impianti elettrici e lo studio di applicazioni avanzate dell'energia elettrica in settori dedicati. In alternativa, lo studente può diversificare la propria formazione inserendo esami a scelta tratti da altri settori scientifici, ingegneristici o economici, oppure scegliendo di svolgere attività di tirocinio presso aziende o enti con i quali l'ateneo ha stabilito rapporti di collaborazione. Il percorso formativo è completato dallo svolgimento e discussione della prova finale (tesi), con la quale lo studente integra le proprie conoscenze e mette a frutto le proprie competenze dedicandosi ad un¿attività di tipo teorico, applicativo e/o sperimentale in cui dovrà fornire il proprio contributo originale. La tesi potrà essere svolta presso l'ateneo o presso istituzioni esterne pubbliche o private, nazionali o internazionali, con cui sono stabiliti rapporti di collaborazione. Per gli studenti interessati a svolgere attività all'estero, sono attivi accordi con atenei di altri paesi per seguire periodi di studio e/o svolgere la tesi in collaborazione con referenti locali. In alcuni casi sono previsti percorsi per il conseguimento del doppio titolo. |
Area di apprendimento | Risultati di apprendimento attesi | Insegnamenti / attivita formative |
FONDAMENTI SCIENTIFICI E METODOLOGICI DELL'ELETTROMAGNETISMO APPLICATO |
Conoscenza e capacità di comprensione Approfondimento della preparazione riferita all¿elettromagnetismo applicato. Acquisizione di conoscenze avanzate e capacità di comprensione riferite a: - formulazione matematica dei problemi di campo statico o quasi statico; - trattazione di circuiti magnetici e di circuiti elettrici accoppiati; - modelli delle linee elettriche in condizioni transitorie e in regime sinusoidale; - concetti basilari di compatibilità elettromagnetica; - metodi numerici per applicazioni dei principi dell¿elettromagnetismo ai componenti ed ai sistemi elettrici. Gli strumenti didattici comprendono lezioni frontali, esercitazioni con attività individuali o in gruppo, discussioni durante lezioni ed esercitazioni, libri di testo e dispense didattiche in lingua italiana e inglese, software dedicato e strumenti multimediali. Conoscenza e capacità di comprensione vengono accertate attraverso prove scritte e orali. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Le capacità del laureato magistrale in ingegneria elettrica riguardano: - l¿impiego di algoritmi avanzati di calcolo numerico; - l¿applicazione di metodologie di analisi riguardanti dispositivi elettromagnetici; - la predisposizione, esecuzione ed interpretazione dei risultati ottenuti da programmi di simulazione per applicazioni ai sistemi elettromagnetici; - l¿impiego di documentazione tecnica in lingua italiana e in lingua inglese. Gli strumenti didattici comprendono esercitazioni con attività individuali o in gruppo, con impiego di libri di testo, dispense didattiche in lingua italiana e inglese, software dedicato e attrezzature di laboratorio. Le capacità applicative vengono accertate attraverso prove scritte e orali e presentazioni delle applicazioni svolte, anche con discussione della documentazione preparata dagli studenti contenente i risultati ottenuti da calcoli, software e prove di laboratorio. |
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TECNOLOGIE E COMPONENTI MECCANICI ED ELETTROMECCANICI, CONVERTITORI E AZIONAMENTI ELETTRICI |
Conoscenza e capacità di comprensione Approfondimento della preparazione disciplinare e interdisciplinare riferita alle tecnologie meccaniche ed elettromeccaniche, ai convertitori ed agli azionamenti elettrici. Acquisizione di conoscenze avanzate e capacità di comprensione riferite a: - stato delle tensioni e deformazioni, vibrazioni dei solidi e dinamica dei sistemi meccanici rotanti; - metodologia generale per la trattazione dei sistemi elettromeccanici; - dimensionamento di macchine elettriche; - fenomeni transitori e comportamento a regime delle macchine elettriche; - metodi computazionali per applicazioni a componenti meccanici e macchine elettriche; - comprensione del funzionamento dei moderni azionamenti in corrente alternata; - valutazione delle principali scelte progettuali e delle diverse peculiarità applicative degli azionamenti elettrici; - caratteristiche e proprietà di dimensionamento dei componenti elettronici di potenza, attivi e reattivi; - strutture di conversione per la commutazione naturale e forzata; - progetto delle strutture di controllo per convertitori elettronici di potenza; - fonti legislative e normative riguardanti le tecnologie ed i componenti meccanici ed elettromeccanici, i convertitori e gli azionamenti elettrici; - modalità di predisposizione ed esecuzione di prove in laboratorio. Gli strumenti didattici comprendono lezioni frontali, esercitazioni con attività individuali o in gruppo, discussioni durante lezioni ed esercitazioni, libri di testo e dispense didattiche in lingua italiana e inglese, software dedicato, strumenti multimediali, visite tecniche. Conoscenza e capacità di comprensione vengono accertate attraverso prove scritte e orali. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Le capacità del laureato magistrale in ingegneria elettrica riguardano: - l¿impiego di algoritmi avanzati di calcolo numerico applicati a componenti meccanici e macchine elettriche; - la trattazione di sistemi elettromeccanici con un approccio interdisciplinare; - la scelta dei materiali e l¿identificazione delle soluzioni progettuali per il dimensionamento di macchine elettriche e di attuatori; - la predisposizione, esecuzione ed interpretazione dei risultati ottenuti da programmi di simulazione per applicazioni ai sistemi meccanici ed elettromeccanici; - l¿integrazione di apparecchiature elettriche, elettroniche, meccaniche, sensori e sistemi di controllo negli azionamenti elettrici; - la scelta dei componenti e delle strutture di potenza e di controllo per convertitori elettronici di potenza; - l¿interpretazione di fonti legislative e normative riguardanti le tecnologie ed i componenti meccanici ed elettromeccanici, i convertitori e gli azionamenti elettrici; - la predisposizione ed esecuzione di prove in laboratorio; - l¿impiego di documentazione tecnica in lingua italiana e in lingua inglese. Gli strumenti didattici comprendono esercitazioni con attività individuali o in gruppo, con impiego di libri di testo, dispense didattiche in lingua italiana e inglese, software dedicato e attrezzature di laboratorio. Le capacità applicative vengono accertate attraverso prove scritte e orali e presentazioni delle applicazioni svolte, anche con discussione della documentazione preparata dagli studenti contenente i risultati ottenuti da calcoli, software e prove di laboratorio. |
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SISTEMI ELETTROENERGETICI |
Conoscenza e capacità di comprensione Acquisizione di conoscenze e capacità di comprensione riferite a: - panorama energetico nazionale e internazionale; - ingegneria delle macchine termiche e idrauliche; - struttura dei sistemi di produzione dell¿energia elettrica da diverse fonti primarie; - produzione combinata di energia elettrica e calore; - soluzioni progettuali per sistemi di trasmissione e distribuzione dell¿energia elettrica; - scelta e coordinamento delle protezioni negli impianti elettrici; - modello e tecniche numeriche di soluzione delle reti elettriche in condizioni normali e di guasto; - ottimizzazione del funzionamento delle reti elettriche; - integrazione della generazione distribuita e delle risorse distribuite nelle reti elettriche; - affidabilità e qualità della fornitura dell¿energia elettrica; - metodi per la determinazione dei costi e tecniche di valutazione degli investimenti nel settore elettrico; - pianificazione e gestione dei sistemi elettrici nel mercato elettrico liberalizzato; - concetti avanzati di sicurezza dei sistemi elettrici; - fonti legislative e normative riguardanti gli impianti elettrici ed i sistemi elettroenergetici; - interazioni dei sistemi elettrici con altri mercati energetici; - interazioni dei sistemi energetici con l¿ambiente. Gli strumenti didattici comprendono lezioni frontali, esercitazioni con attività individuali o in gruppo, discussioni durante lezioni ed esercitazioni, libri di testo e dispense didattiche in lingua italiana e inglese, software dedicato, strumenti multimediali, visite tecniche. Conoscenza e capacità di comprensione vengono accertate attraverso prove scritte e orali. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Le capacità del laureato magistrale in ingegneria elettrica riguardano: - l¿impiego di algoritmi avanzati di calcolo numerico applicati a sistemi elettroenergetici; - la trattazione di sistemi elettroenergetici con un approccio integrato interdisciplinare; - la formulazione e interpretazione di bilanci energetici a livello di componente, di impianto locale e di sistema territoriale di diversa estensione (regionale, nazionale o internazionale); - la scelta dei componenti e dei dispositivi di protezione per impianti di produzione dell¿energia elettrica funzionanti in modo autonomo o connessi in rete; - la definizione e applicazione di strategie di controllo delle reti elettriche per prevenire gli effetti di interruzioni dell¿alimentazione o per ripristinare efficacemente il funzionamento normale; - la determinazione dei costi e dell¿eventuale convenienza degli investimenti nel settore elettrico; - la predisposizione, esecuzione ed interpretazione dei risultati ottenuti da programmi di simulazione per applicazioni ai sistemi elettroenergetici; - l¿interpretazione di fonti legislative e normative riguardanti gli impianti elettrici ed i sistemi elettroenergetici; - l¿interpretazione di meccanismi di funzionamento del mercato elettrico competitivo e dei mercati energetici; - l¿interpretazione delle interazioni tra i sistemi energetici e l¿ambiente; - l¿impiego di documentazione tecnica in lingua italiana e in lingua inglese. Gli strumenti didattici comprendono esercitazioni con attività individuali o in gruppo, con impiego di libri di testo, dispense didattiche in lingua italiana e inglese, software dedicato e attrezzature di laboratorio. Le capacità applicative vengono accertate attraverso prove scritte e orali e presentazioni delle applicazioni svolte, anche con discussione della documentazione preparata dagli studenti contenente i risultati ottenuti da calcoli, software e prove di laboratorio. |
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INSEGNAMENTI A SCELTA E PROVA FINALE |
Conoscenza e capacità di comprensione Gli insegnamenti a scelta permettono allo studente di completare la propria formazione scientifico-ingegneristica, oppure di inserire nuove conoscenze riguardanti argomenti di contesto utili per l¿inserimento nel mondo del lavoro, o svolgere un tirocinio presso aziende o enti con i quali l¿ateneo ha in atto una specifica collaborazione. Gli strumenti didattici comprendono lezioni frontali, esercitazioni con attività individuali o in gruppo, discussioni durante lezioni ed esercitazioni, libri di testo e dispense didattiche in lingua italiana e inglese, software dedicato, strumenti multimediali. La prova finale richiede allo studente di svolgere una tesi riferita ad un¿attività originale, estendendo le proprie conoscenze oltre i contenuti svolti nel percorso formativo precedente. La realizzazione di tale attività pone lo studente nelle condizioni di operare in autonomia, sotto la guida di uno o più relatori, stimolando le proprie capacità di comprensione della documentazione allo stato dell¿arte e delle modalità di impiego di risorse dedicate quali linguaggi di programmazione, programmi di calcolo, strumentazione di laboratorio, materiali per la realizzazione di manufatti. La prova finale pone altresì lo studente in condizioni di interagire con diversi soggetti esterni e di approfondire la conoscenza di leggi, normative e metodologie per valutazioni economiche, piani di sicurezza e controllo di qualità, oltre alle procedure per l¿approvvigionamento delle risorse e per l¿organizzazione del lavoro. Conoscenza e capacità di comprensione vengono accertate attraverso prove scritte e orali per gli esami a scelta, ed attraverso la discussione della tesi secondo le modalità stabilite dai regolamenti didattici specifici. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Le capacità del laureato magistrale in ingegneria elettrica riguardano: - l¿applicazione delle conoscenze acquisite a problemi specifici dell¿ingegneria elettrica, con formulazione di problema, definizione delle attività, organizzazione del lavoro, realizzazione o implementazione, discussione critica dei risultati e affinamento del materiale prodotto; - l¿effettuazione in autonomia di scelte in presenza di informazioni incomplete o incerte; - la lettura e l¿interpretazione di documentazione tecnica in lingua italiana e in lingua inglese; - la produzione di documentazione di qualità riferita all¿attività svolta; - la presentazione dei risultati ottenuti in modo adeguatamente chiaro ed efficace; - lo svolgimento di tutte le attività rispettando criteri di etica professionale. Per gli esami a scelta, gli strumenti didattici comprendono esercitazioni con attività individuali o in gruppo, con impiego di libri di testo, dispense didattiche in lingua italiana e inglese, software dedicato e attrezzature di laboratorio. Le capacità applicative vengono accertate attraverso prove scritte e orali e presentazioni delle applicazioni svolte, anche con discussione della documentazione preparata dagli studenti contenente i risultati ottenuti da calcoli, software e prove di laboratorio. Nella prova finale, la capacità applicative vengono evidenziate dalla produzione dell'elaborato di tesi e vengono accertate durante la discussione della tesi secondo le modalità stabilite dai regolamenti didattici specifici. |
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Crediti liberi | ||
Tesi |
Autonomia di giudizio |
Il laureato magistrale in ingegneria elettrica è in grado di individuare ed organizzare in modo autonomo le informazioni fondamentali necessarie per lo studio di problemi, anche complessi, nel campo dell'ingegneria elettrica, includendo i settori dell'innovazione tecnologica e della ricerca applicata.
La preparazione fornita dal percorso formativo permette di sviluppare autonomamente progetti per la realizzazione e gestione di sistemi complessi e di prodotti industriali di alta tecnologia, Il laureato magistrale è inoltre in grado di valutare le implicazioni economiche, commerciali e sociali, i fattori di rischio ed i limiti di applicazione sia di tecnologie consolidate sia di quelle innovative. Il laureato magistrale è in grado di operare autonomamente nell¿integrazione di diversi tipi di sistemi elettrici ed energetici, identificando e valutando soluzioni di compromesso in problemi con specifiche contrastanti. E¿ inoltre in grado di aggiornare autonomamente le proprie conoscenze nel settore elettrico, in altri settori dell¿ingegneria e nell¿ambito delle metodologie scientifiche di base. L'autonomia di giudizio viene acquisita attraverso il lavoro di studio personale o la discussione in attività di gruppo, la predisposizione di relazioni su problemi specifici, anche partendo da informazioni limitate o incomplete, e la preparazione della dissertazione finale. L¿autonomia di giudizio viene stimolata anche attraverso le decisioni sui tempi e sui modi con cui effettuare l¿interazione con il personale dell¿ateneo o di enti esterni. Il raggiungimento dei risultati di apprendimento previsti viene verificato nelle singole prove d'esame e nella prova finale. |
Abilità comunicative |
Il laureato magistrale in ingegneria elettrica è in grado di interagire con persone di aree culturali aventi competenze tecniche e scientifiche diverse al fine di ottimizzare l¿efficacia delle attività svolte da un gruppo di lavoro. Il laureato è in grado di comunicare efficacemente, in forma scritta e orale, sia in italiano che in inglese, informazioni idee e soluzioni ad un elevato livello di conoscenza e competenza. Durante il percorso formativo, lo studente viene stimolato ad esprimere la propria attitudine ad assumere ruoli di responsabilità nei quali le informazioni organizzative o tecniche vengono comunicate con chiarezza e determinazione. In particolare, la capacità di comunicare in modo chiaro e puntuale le conclusioni ottenute su temi specifici viene stimolata dalla richiesta di redigere relazioni tecniche, tramite attività formative che prevedono laboratori ed esercitazioni individuali o di gruppo, dalle discussioni in aula nel corso delle lezioni e dalle modalità di verifica delle prove d¿esame, in cui in genere si predilige la forma orale. Inoltre, lo studente può affinare le proprie abilità comunicative interagendo con il personale dell¿ateneo o di enti esterni, svolgendo stage e tirocini organizzati dall¿ateneo in accordo con enti pubblici e privati, o svolgendo la prova finale in collaborazione con entità esterne nazionali o internazionali.
Il percorso formativo promuove l¿attitudine a lavorare in un quadro internazionale attraverso attività e documentazione in lingua inglese, oppure svolgendo all¿estero periodi di studio o percorsi di doppia laurea organizzati dall¿ateneo sulla base di accordi internazionali. La discussione della prova finale (tesi) rappresenta il momento conclusivo del percorso formativo in cui lo studente esprime, insieme alle proprie competenze, le proprie abilità di comunicazione. |
Capacità di apprendimento |
Il percorso formativo offerto permette allo studente di sviluppate quelle capacità di apprendimento che consentono di approfondire ed estendere in modo autonomo le proprie conoscenze. La disponibilità di materiale di diverso tipo (libri e monografie, software, materiale multimediale, accesso alle risorse on-line presso laboratori informatici e connessioni wireless indirizzati nel dominio dell'ateneo) consente allo studente di reperire facilmente informazioni. In questo modo lo studente è in grado di tenersi aggiornato sull¿evoluzione dei metodi, delle tecnologie, delle normative, delle tecniche e degli strumenti di studio, di analisi e di progetto, in particolare nel settore dell'ingegneria elettrica.
Il percorso formativo permette al laureato di acquisire i fondamenti scientifici e metodologici necessari per proseguire la formazione tecnica e scientifica a livello superiore (scuola di dottorato o master post-laurea) o per inserirsi proficuamente in percorsi di formazione continua. Le capacità di apprendimento vengono verificate durante le prove d¿esame, ed in particolare nella prova finale svolta su temi che richiedono un approfondimento delle conoscenze rispetto ai contenuti degli esami. |
I quadri di questa Sezione descrivono l’esperienza degli studenti: il Piano degli Studi proposto, la scansione temporale delle attività di insegnamento e di apprendimento, l’ambiente di apprendimento ovvero le risorse umane e le infrastrutture messe a disposizione.
Questa sezione risponde alla domanda “Come viene realizzato in Corso di Studio?” Raccolgono inoltre i risultati della ricognizione sull’efficacia del Corso di Studio percepita in itinere dagli studenti e sull’efficacia complessiva percepita dai laureati. Nel Quadro B1 il piano degli studi, con i titoli degli insegnamenti e loro collocazione temporale. Il collegamento al titolo di ogni insegnamento permette di aprire la scheda di ciascun insegnamento indicante il programma e le modalità di accertamento dei risultati di apprendimento acquisiti dallo studente; permette inoltre di conoscere il docente titolare dell’insegnamento e di aprire il suo CV. Nel Quadro B2 viene esposto il Calendario delle attività formative e delle date delle prove di verifica dell'apprendimento. Nei Quadri B3 e B4 viene descritto l’ambiente di apprendimento messo a disposizione degli studenti al fine di permettere loro di raggiungere gli obiettivi di apprendimento al livello atteso. L’attenzione a questi aspetti ha lo scopo di promuovere una sempre migliore corrispondenza tra i risultati di apprendimento attesi e l’effettivo contenuto del programma, i metodi utilizzati, le esperienze di apprendimento e le dotazioni effettivamente messe a disposizione. Vengono pertanto presentati nel Quadro B3 i docenti e le loro qualificazioni tramite i CV, già accessibili attraverso il Quadro B1-a. Nel Quadro B4 si danno informazioni dettagliate sulle infrastrutture a disposizione del Corso di Studio: Aule , Laboratori e aule informatiche (indicare solo quanto compare nell’orario del Corso di Studio) - Sale studio (indicare solo quelle utilizzabili in prossimità del luogo o dei luoghi dove gli studenti frequentano il CdS) - Biblioteche (indicare solo quelle contenenti materiali specifici di supporto al CdS) I sottoquadri del Quadro B5 presentano i servizi di informazione, assistenza e sostegno a disposizione degli studenti per facilitare il loro avanzamento negli studi. Il Quadro B6 presenta i risultati della ricognizione sulla efficacia del processo formativo percepita dagli studenti, relativamente ai singoli insegnamenti e all’organizzazione annuale del Corso di Studio (incorpora le valutazioni obbligatorie ex L. 370/99, oggi oggetto di valutazione specifica da trasmettere entro il 30 aprile di ogni anno). Il Quadro B7 presenta i risultati della ricognizione sulla efficacia complessiva del processo formativo del Corso di Studio percepita dai laureati. |
Area di apprendimento | 1° anno | 2° anno | ||
1° P.D. | 2° P.D. | 1° P.D. | 2° P.D. |
A.Acc. 2012/13
nella visualizzazione per anno accademico vengono mostrati gli insegnamenti previsti per il dato anno accademico
(esempio gli insegnamenti del 2 anno dell'anno 2012/2013
sono quelli previsti per gli studenti immatricolati nell'anno accademico 2011/2012)
Dipartimento Energia |
Orientamenti:
Percorso Moduli addizionali per il conseguimento del requisito necessario all'abilitazione all'insegnamento |
(****)Insegnamento disattivato nell'anno in corso
Caso 1: la videoregistrazione è stata effettuata in aa.aa. precedenti (disponibilità immediata delle videolezioni), ma NON è concesso sostenere l’esame prima dell’effettiva erogazione dell’insegnamento Caso 2: la videoregistrazione sarà effettuata nell’a.a. in corso e pertanto NON sarà possibile sostenere l’esame prima dell’effettiva erogazione dell’insegnamento; le videolezioni saranno disponibili nel corso dell'anno Caso 3: la videoregistrazione è stata effettuata in aa.aa. precedenti (disponibilità immediata delle videolezioni) e l’esame può essere sostenuto prima dell’effettiva erogazione dell’insegnamento
Frequenza lezioni | |
Sessioni esami di profitto | |
Sessioni esami di laurea | |
Orario delle lezioni |
I quadri di questa Sezione descrivono il risultati degli studenti nei loro aspetti quantitativi (dati di ingresso e percorso e uscita), l’efficacia degli studi ai fini dell’inserimento nel mondo del lavoro.
Questa sezione risponde alla domanda: L’obiettivo proposto viene raggiunto? Il Quadro C1 raccoglie la numerosità degli studenti, la loro provenienza, il loro percorso lungo gli anni del Corso e la durata complessiva degli studi fino al conseguimento del titolo. Il Quadro C2 espone le statistiche di ingresso dei laureati nel mondo del lavoro. Il Quadro C3 espone i risultati della ricognizione delle opinioni di enti o aziende – che si offrono di ospitare o hanno ospitato uno studente per stage o tirocinio – sui punti di forza e aree di miglioramento nella preparazione dello studente |
Vengono descritte la struttura organizzativa e le responsabilità a livello di Ateneo e nelle sue articolazioni interne, gli uffici preposti alle diverse funzioni connessi alla conduzione del Corso di Studio, anche in funzione di quanto previsto dai singoli quadri della SUA.-CdS.
Nel Quadro D1 vengono indicate nominativamente l’organizzazione e le responsabilità della AQ a livello del Corso di Studio. Nel Quadro D2 vengono indicate la programmazione e le scadenze delle azioni di ordinaria gestione e di Assicurazione della Qualità del Corso di Studio, escluso il Riesame. Nel Quadro D3 vengono indicati modi e tempi di conduzione (programmata) del Riesame. Nel Quadro D4 viene reso accessibile il documento di Riesame relativo all’A.A a cui la SUA si riferisce. |
Descrizione link: Sito web del Politecnico di Torino Link inserito: http://www.polito.it/ateneo/organizzazione |
Il Collegio dei Corsi di Studio è l'organo preposto all'organizzazione, gestione, coordinamento e armonizzazione dei Corsi di Laurea e di Laurea Magistrale a esso affidati su indicazione del Senato Accademico. Il suo Consiglio e' costituito da tutti i docenti strutturati interni ovvero di altre università afferenti a un Dipartimento interateneo, titolari di insegnamenti dei Corsi di Studio, secondo quanto stabilito dal Regolamento dei Corsi di Studio e dei Collegi. Il Coordinatore del Collegio è eletto dal Consiglio del Collegio scegliendolo al suo interno tra i professori di ruolo e i ricercatori a tempo indeterminato.
Il Referente del Corso di Studio cura il funzionamento e assicura la qualità dei corsi. Egli è anche latore delle istanze culturali e delle proposte avanzate dal Dipartimento al quale i Corsi di Studio sono attribuiti. A tale scopo, il Referente può avvalersi del confronto diretto con i docenti strutturati interni titolari di insegnamenti di ciascun Corso di Studio, riuniti nel Consiglio del/i Corso/i di Studio. Il Senato Accademico individua il numero dei Referenti e il/i Corso/i di Studio di cui sono responsabili. Il Senato può deliberare che il Coordinatore di un Collegio ricopra anche il ruolo di Referente di ogni Corso di Studio afferente al Collegio. Il Referente è eletto dai membri effettivi del Collegio scelto tra una rosa di nominativi proposti dal Dipartimento di riferimento. Le attività e modalità di funzionamento sono disciplinate dal Regolamento dei Corsi di Studio e dei Collegi.
Per quanto riguarda specificamente l'organizzazione e le responsabilità della AQ a livello del Corso di Studio, come stabilito nel Regolamento Didattico di Ateneo per i Corsi istituiti in applicazione del D.M. 270/04, nell'Ateneo è prevista una struttura a supporto del processo di Assicurazione interna della Qualità dei Corsi di Studio al fine di sviluppare adeguate procedure per rilevare e tenere sotto controllo i risultati delle attività formative e dei servizi offerti, con l'ulteriore obiettivo di realizzare un sistema di supporto all'accreditamento.
Tale struttura si articola in tre livelli: