Qualità della formazione


A.A. 2011/12
Corso di Laurea Magistrale in INGEGNERIA GESTIONALE



Università: Politecnico di Torino
Collegio: Collegio di Ingegneria Gestionale e della Produzione
Dipartimento: DIGEP
Classe: LM-31 - INGEGNERIA GESTIONALE
Esiste nella forma attuale dall'anno accademico: 2010/11
Lingua in cui si tiene il corso:
Indirizzo internet del corso: https://didattica.polito.it/pls/portal30/sviluppo.offerta_formativa.corsi?p_sdu_cds=38:1&p_a_acc=2012&p_header=N&p_lang=IT&p_tipo_cds=Z
Tasse: https://didattica.polito.it/tasse_riduzioni
Modalità di svolgimento: Corso di studio convenzionale
Il Corso di Studio in breve
Il Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Gestionale trae le sue origini dal Corso di Laurea in Ingegneria Gestionale (vecchio ordinamento), articolato su un percorso formativo di 5 anni e avviato nell¿anno accademico 1989/90 presso la Prima Facoltà di ingegneria del Politecnico di Torino.
Con afferenza alla medesima Facoltà, il 1° ottobre 2000 viene attivata la Scuola Politecnica in Economia e Organizzazione "Vilfredo Pareto", che, pur non avendo ancora le caratteristiche di facoltà, gode di una parziale autonomia.
Essa si pone l'obiettivo di preparare le figure professionali legate al settore dell'Ingegneria Gestionale e include i Corsi di Laurea in Ingegneria Gestionale (vecchio ordinamento) e di Diploma Universitario in Ingegneria Logistica e della Produzione.
Come proseguimento dell'esperienza maturata dalla Scuola Politecnica, due anni dopo (1° ottobre 2002) viene attivata la Quarta Facoltà di Ingegneria, alla quale tuttora fanno capo i Corsi di Laurea afferenti al settore dell¿Ingegneria Gestionale.
Nell¿anno accademico 2000/01 in seguito alla riforma universitaria (Decreto 509/99), il vecchio ordinamento viene sostituito dal nuovo ordinamento con la Laurea di I livello e Laurea Specialistica di II livello:
- il primo livello (a.a. 2000/01), con percorso formativo articolato in 3 anni, comprende il Corso di Laurea in Ingegneria Logistica e della Produzione, afferente alla classe dell'Ingegneria Industriale, e il Corso di Laurea in Ingegneria dell¿Organizzazione d¿Impresa, il quale afferisce alla classe dell'ingegneria dell'Informazione,
- il secondo livello (a.a. 2003/04), con percorso formativo articolato in 2 anni, comprende il Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Gestionale.
A partire dall¿Anno Accademico 2010/11, in accordo con la disciplina dettata dal DM 270 e con le successive indicazioni contenute della nota del MIUR prot. 160, i due Corsi di primo livello confluiscono nell'unico Corso interclasse di primo livello in Ingegneria Gestionale, caratterizzato da due percorsi che riproducono, con le modifiche dettate dall'esperienza, i due precedenti percorsi. Un primo percorso focalizza l'attenzione sugli aspetti informativi connessi alla gestione delle organizzazioni complesse. L'altro si sofferma sulle problematiche legate alla gestione dei sistemi logistici e produttivi.
Il Corso di Laurea Magistrale, la cui struttura attuale rappresenta la naturale evoluzione dell¿impianto formativo originale, mantiene la propria denominazione di Laurea Magistrale in Ingegneria Gestionale offrendo agli allievi la possibilità di approfondire, a loro scelta, tematiche di diversa natura, ad esempio, nelle aeree dell'Information Communication Technology (ICT), della finanza, della produzione e logistica e della gestione dell'ambiente e delle risorse energetiche.
Obiettivi formativi qualificanti

Attività formative dell'ordinamento didattico


Attività caratterizzanti

Ambito disciplinare Settore Cfu
Min Max
Ingegneria gestionale ING-IND/16 - TECNOLOGIE E SISTEMI DI LAVORAZIONE
ING-IND/35 - INGEGNERIA ECONOMICO-GESTIONALE
46 70

Attività affini o integrative

Ambito disciplinare Settore Cfu
Min Max
Attività formative affini o integrative ICAR/03 - INGEGNERIA SANITARIA-AMBIENTALE
ICAR/05 - TRASPORTI
ING-IND/08 - MACCHINE A FLUIDO
ING-INF/05 - SISTEMI DI ELABORAZIONE DELLE INFORMAZIONI
IUS/04 - DIRITTO COMMERCIALE
L-FIL-LET/12 - LINGUISTICA ITALIANA
L-LIN/01 - GLOTTOLOGIA E LINGUISTICA
L-LIN/04 - LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA FRANCESE
L-LIN/07 - LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA SPAGNOLA
L-LIN/12 - LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA INGLESE
L-OR/21 - LINGUE E LETTERATURE DELLA CINA E DELL'ASIA SUD-ORIENTALE
SECS-P/01 - ECONOMIA POLITICA
SECS-P/05 - ECONOMETRIA
SECS-P/06 - ECONOMIA APPLICATA
SECS-P/08 - ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE
SECS-S/06 - METODI MATEMATICI DELL'ECONOMIA E DELLE SCIENZE ATTUARIALI E FINANZIARIE
12 18

Altre attività

Ambito disciplinare Cfu min Cfu max
A scelta dello studente A scelta dello studente 8 30
Per prova finale e conoscenza della lingua straniera Per la prova finale 16 20
Altre attività (art. 10) Abilità informatiche e telematiche - -
Altre attività (art. 10) Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro - -
Altre attività (art. 10) Tirocini formativi e di orientamento - -
Altre attività (art. 10) Ulteriori conoscenze linguistiche - -
Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali - -
Esporta Excel Attività formative

La progettazione e l'aggiornamento del piano degli studi del corso di laurea sono stati realizzati consultando le organizzazioni rappresentative del mondo della produzione, dei servizi e delle professioni, nonché rappresentanti del mondo socio-economico. Nello specifico, sono state coinvolte in questo processo di consultazione aziende nei settori ICT (Information Communication Technology), finanza, servizi logistici e della consulenza organizzativa/direzionale.
Oltre a tali aziende, compaiono nel novero degli organismi consultati la Camera di Commercio Industria e Artigianato Agricoltura di Torino.
La Facoltà inoltre, per avere una visione più ampia su come siano andate via via modificandosi le richieste di professionalità nel mercato del lavoro, ha fatto sistematico ricorso alla consultazione di specifici studi di settore. In particolare sono stati consultati i rapporti annuali di EUCIP (l'Organo europeo di certificazione dei profili professionali ICT - Information Communication Technology) e del Sistema Excelsior (curato da Unioncamere) al fine di comprendere la domanda di lavoro da parte delle imprese per le professionalità corrispondenti ai profili che il Corso di Laurea Magistrale intende formare.


Quadro A1 - Consultazione con le organizzazioni rappresentative - a livello nazionale e internazionale, della produzione di beni e servizi, delle professioni

Organo o soggetto accademico che effettua la consultazione Organizzazioni consultate o direttamente o tramite documenti di settore Modalità e tempi di studi e consultazioni Documentazione
Consiglio di Presidenza  Studi di settore realizzati da:
1. CNIPA ¿ Centro Nazionale per l¿Informativa nella Pubblica Amministrazione.
2. EUCIP ¿ Organo europeo di certificazione dei profili professionali ICT (Information Communication Technology).
3. Unioncamere, relativamente ai rapporti annuali Excelsior sui fabbisogni professionali e formativi nel settore ICT (Information Communication Technology). 
Periodica analisi delle professioni informatiche, dei loro fabbisogni formativi e della loro domanda sul mercato del lavoro.   
Comitato di Consultazione IV Facoltà/Sistema socioeconomico  Aziende nazionali e multinazionali nei settori dell¿ICT (Information Communication Technology), dei servizi bancari e assicurativi, della produzione di beni e servizi.  Riunione periodica con frequenza annuale.   


Il profilo professionale che il CdS intende formare Principali funzioni e competenze della figura professionale
Ingegnere gestionale per la pianificazione del ciclo di vita del prodotto industriale o del servizio erogato ad utenze pubbliche e private.  Funzione:
Opera con ruoli e funzioni di collegamento orizzontale tra l¿area tecnica di pianificazione di prodotti e servizi e le aree di marketing e finanza su progetti di innovazione connessi allo sviluppo o al miglioramento degli stessi prodotti e servizi e dei relativi processi aziendali.

Competenze:
Applica conoscenze di
- economia aziendale, finanza e "business planning" necessarie alla pianificazione delle decisioni di investimento su progetti di innovazione di prodotto e processo;
- gestione strategica dell¿innovazione ed economia industriale;
- gestione dei progetti;
- gestione e controllo della qualità;
- pianificazione e controllo dei flussi produttivi;
- controllo di gestione e contabilità industriale. 
Ingegnere gestionale specializzato nella gestione e nel controllo di imprese private e pubbliche.  Funzione:
Opera come analista a supporto del management direzionale all¿interno delle aree di marketing, produzione e finanza per la definizione e l¿attuazione delle rispettive strategie.

Competenze:
Applica conoscenze legate a:
- controllo di gestione e contabilità industriale;
- finanza di impresa;
- gestione e controllo della qualità;
- pianificazione e controllo dei flussi produttivi;
- gestione operativa e strategica della catena logistica di fornitura e distribuzione. 
Ingegnere gestionale specializzato nella pianificazione del ciclo di vita dei sistemi informativi a supporto dei processi aziendali nell'ipresa "globale".  Funzione:
Analizza i processi aziendali, definendone i requisiti informativi e identificando le adeguate tipologie di soluzioni informatiche e di architetture di sistemi informativi.
Partecipa a programmi e progetti per il miglioramento dei sistemi informativi e delle prestazioni organizzative alla luce del necessario equilibrio tra rischi, costi e benefici.

Competenze:
Applica le conoscenze necessarie per
- definire i requisiti funzionali di un sistema informativo;
- individuare un sistema informativo adatto alle specificità dei processi aziendali;
- parametrare, configurare e specializzare un sistema informativo;
Applica le conoscenze di
- economia aziendale (contabilità direzionale, controllo di gestione) necessarie per le decisioni di investimento nell¿ambito dei processi e dei sistemi informativi e informatici;
- gestione dei progetti necessarie per gestire un progetto di innovazione basato sull¿utilizzo dell¿ICT (Information Communication Technology) (es. implementazione di un nuovo sistema informativo, di una nuova iniziativa di e-business o di e-commerce). 
Ingegnere gestionale specializzato nella pianificazione della finanza per l'impresa privata e pubblica.  Funzione:
Opera come analista dedicato alla valutazione di rischio all¿interno dell¿area finanza di un¿impresa o all¿interno dell¿area "risk management" dell¿area "corporate" di una banca commerciale o di investimento.

Competenze:
Applica conoscenze in ambito di
- "risk management";
- ingegneria finanziaria;
- sistemi informativi per la gestione finanziaria. 



Codici ISTAT
2.1.1.4.3 
Analisti e progettisti di applicazioni web 
2.5.1.2.0 
Specialisti della gestione e del controllo nelle imprese private 
2.5.1.4.3 
Specialisti in attività finanziarie 


Quadro A4a - Obiettivi formativi specifici del Corso e descrizione del percorso formativo

Il Corso ha l'obiettivo di formare un laureato preparato sia sul fronte tecnologico sia su quello economico-manageriale. Tuttavia, mentre le tematiche economico-manageriali hanno valenze in gran parte comuni a tutte le aree dell'Ingegneria Gestionale, quelle tecniche sono caratterizzate da differenze che rendono problematica l'individuazione, a livello specialistico, di un denominatore comune.
Per tale motivo, le materie proposte nel Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Gestionale si contraddistinguono in due tipologie:

- la prima, eguale per tutti gli iscritti, è caratterizzata dalle tematiche che, congiuntamente, costituiscono l'ossatura della formazione economico-gestionale;

- la seconda consente all'allievo di scegliere il settore ove completare la propria formazione tecnico-economica grazie a un ventaglio di corsi a scelta.

In tal modo, lo studente, partendo da una consistente base comune a carattere economico-gestionale, può, qualora accetti le proposte evidenziate nell'impianto formativo, caratterizzare il proprio profilo culturale in aree quali l'Information Communication Technology (ICT), la finanza, la produzione e logistica e la gestione dell'ambiente e delle risorse energetiche.

Nella prima parte trovano adeguato spazio l'area metodologica, attraverso insegnamenti nell'ambito della statistica, dei metodi decisionali e della gestione dei progetti; l'area economica, caratterizzata da insegnamenti nell'ambito dell'economia politica e dell'economia dei sistemi industriali; e l'area organizzativo-manageriale, contraddistinta da insegnamenti nell'ambito della contabilità civilistica e del controllo di gestione, della gestione degli approvvigionamenti e della gestione della qualità.
L'area metodologica fornisce allo studente le necessarie competenze sui metodi quantitativi utilizzati nell'Ingegneria Gestionale. L'area economica assicura le basi indispensabili per interpretare il funzionamento del sistema economico, in ottica macroeconomica e di impresa. L'area organizzativo-manageriale cura gli strumenti di base per la gestione aziendale.

I corsi presenti nella seconda parte, strutturati in modo da contraddistinguere una serie di profili culturali nettamente distinti tra loro, sono riconducibili ai i principali settori dell'ingegneria, quali quello industriale e quello dell'informazione, insieme a nuovi settori, quali l'economico-finanziario.
Ciascun profilo propone sia materie tecnologiche proprie del settore di appartenenza, sia materie economico-organizzative e culturali che trovano una particolare applicazione nel medesimo settore.
Pertanto, per l'area attinente all'Information Communication Technology (ICT), gli insegnamenti proposti riguardano la sicurezza informatica, le gestione dell'innovazione in ambito ICT e le tecniche informatiche a supporto delle decisioni. Nell'are della finanza è proposto un percorso basato su insegnamenti riguardanti la finanza d'impresa, l'ingegneria finanziaria e l'analisi del rischio finanziario. Le aree della produzione e della logistica prevedono insegnamenti riguardanti rispettivamente la gestione dell'innovazione e sviluppo prodotto, l'analisi dei processi ed il Business Planning, per il primo profilo culturale, oppure la gestione dei sistemi di trasporto, la gestione e la simulazione dei sistemi logistici, per il secondo. Infine, per l'area della gestione dell'ambiente e delle risorse energetiche, gli insegnamenti previsti riguardano la gestione dei sistemi energetici, la sostenibilità ambientale ed energetica e le tecnologie di gestione ambientale dei siti produttivi.

Nella didattica di questo segmento ampio spazio è dedicato ad attività complementari alle lezioni tradizionali, quali stage e visite aziendali, seminari, discussione di casi di studio.

I contenuti scientifico-disciplinari assicurano innanzi tutto una robusta base matematica-statistica chiamata a fornire parte del metodo per risolvere i problemi tipici
dell'ingegneria. A tale base si aggiunge un corpo di corsi organizzato su due filoni, necessari per conferire alla figura professionale che si intende formare la
multidisciplinarietà che la contraddistingue.
Il primo filone è costituito da insegnamenti mirati all'analisi e al trattamento dei problemi tipici dell'ingegneria. Il secondo filone ¿ mediante corsi tipici dell'ingegneria
dell'informazione ¿ fornisce le competenze di natura informatica necessarie per sfruttare il potenziale delle tecnologie ICT per il miglioramento dei loro processi. Gli obiettivi
formativi in termini di risultati di apprendimento sono dettagliati in Tabella B2: Risultati di apprendimento attesi.


Quadro A4b - Risultati di apprendimento attesi

Area di apprendimento Risultati di apprendimento attesi Insegnamenti / attivita formative
Ingegneria Gestionale   Conoscenza e capacità di comprensione
1. Conoscere le tecniche di analisi di bilancio e dei piani economico-finanziari.
2. Conoscere le tecniche di analisi dei report di contabilità industriale (budget, indici principali del controllo di gestione, etc.), nonché i principali indicatori macroeconomici.
3. Comprendere gli elementi di un sistema di gestione della qualità nell¿ambito della produzione/erogazione di beni e servizi.
4. Comprendere i principali elementi alla base dell¿interazione strategica tra imprese in un mercato competitivo od oligopolistico.
5. Comprendere i fattori economici ed operativi legati alle scelte strategiche di impresa nell¿ambito delle attività primarie della catena del valore.
6. Comprendere i principali problemi operativi e gestionali connessi con il trasferimento dei risultati dello sviluppo tecnologico in prodotti e servizi che diano origine sia al profitto per le imprese sia a ritorni etici per la società.

Il principale strumento didattico è la lezione frontale eventualmente accompagnata da dimostrazioni e/o esercitazioni nei laboratori di informatica, oppure da visite aziendali e/o da analisi di modelli di business e di casi di studio aziendali. La valutazione delle conoscenze avviene tipicamente tramite esami orali e/o scritti.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione
1. Saper effettuare valutazioni di costo e determinazione di prezzo relativamente a un prodotto/servizio, saper effettuare decisioni di investimento in ambito aziendale (espansione, miglioramento della capacità produttiva, sviluppo di nuovi prodotti/servizi, introduzione di nuovi sistemi informativi, etc.).
2. Saper effettuare un piano economico-finanziario legato a un nuovo investimento o a una nuova impresa.
3. Saper valutare la solidità economica e finanziaria di piani economici e finanziari legati a nuovi prodotti e a nuovi modelli di "business".
4. Utilizzare metodi per l¿analisi e il miglioramento di processi di produzione e amministrativi.
5. Saper utilizzare le tecniche di gestione della qualità nell¿ambito della progettazione di un nuovo prodotto.
6. Saper utilizzare le principali tecniche per l¿analisi strategica di un mercato ai fini della valutazione del posizionamento strategico di un¿impresa.
7. Saper gestire portafogli di progetti in attività di Ricerca e Sviluppo aventi diversi gradi di rischio e di rendimento, la definizione e valutazione economica dei progetti di sviluppo e dei relativi ¿modelli di business¿.
8. Saper utilizzare le principali metodologie a supporto della progettazione tecnica, e della gestione operativa dei progetti di sviluppo prodotto.
9. Saper progettare e realizzare un¿analisi di mercato nell¿ambito di progetti di sviluppo prodotto.
10. Saper utilizzare le principali tecniche per la gestione di progetti.

Lo strumento didattico utilizzato è l'esercitazione in aula e/o in laboratorio informatico. Esso può essere integrato con visite presso realtà aziendali o del settore pubblico, e con lo studio di specifici casi aziendali. La valutazione delle capacità si realizza contestualmente e quella delle conoscenze attraverso esami orali e/o scritti, eventualmente preceduti dallo svolgimento di elaborati tecnici riguardanti argomenti specifici affrontati in lavori di gruppo o project works, o dall'analisi primaria (interviste a imprenditori o manager) o secondaria (casi di studio) di settori economico-manageriali.
 
Analisi dei processi - ING-IND/16 (8 cfu)
Business intelligence - ING-INF/05 (8 cfu)
Economia aziendale - ING-IND/35 (10 cfu)
Economia dei sistemi industriali - ING-IND/35 (8 cfu)
Gestione dei progetti - ING-IND/17 (8 cfu)
Gestione dell'innovazione e sviluppo prodotto - ING-IND/16 (8 cfu)
Imprenditorialità e business planning - ING-IND/35 (8 cfu)
Industrializzazione dei prodotti - ING-IND/16 (8 cfu)
Ingegneria della qualità - ING-IND/16 (8 cfu)
Strategia, innovazione e marketing - ING-IND/35 (8 cfu)
Strategia, tecnologia e marketing - ING-IND/35 (8 cfu)
 
Economico   Conoscenza e capacità di comprensione
1. Conoscere i principali indicatori di contabilità nazionale.
2. Comprendere le teorie economiche più rilevanti al fine di interpretare il funzionamento dei mercati e del sistema economico.

Il principale strumento didattico è la lezione frontale eventualmente accompagnata da da analisi di casi di studio. La valutazione delle conoscenze avviene tipicamente tramite esami orali e/o scritti.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione
1. Comprendere come le principali variabili macro-economiche influenzano la definizione e l¿attuazione delle strategie di un¿impresa, nonché i problemi di allocazione delle risorse nel breve periodo.

Lo strumento didattico utilizzato è l'esercitazione in aula e/o l'analisi di specifici casi di studio. La valutazione delle capacità si realizza contestualmente e quella delle conoscenze attraverso esami orali e/o scritti.
 
Economia politica - SECS-P/01 (6 cfu)
 
Ingegneria Informatica   Conoscenza e capacità di comprensione
1. Comprendere le problematiche della produzione e dell¿ingegneria del software relativamente al ciclo di vita e agli attributi di qualità del software e dei sistemi informativi.
2.Comprendere il ruolo strategico dei sistemi informativi nelle organizzazioni e i metodi/approcci per la valutazione degli investimenti in tali ambiti.
3. Comprendere il ruolo di ICT (Information Communication Technology) e di sistemi informativi nelle attività di sviluppo prodotto e di "business process reengineering".
4. Comprendere le criticità delle reti e dei sistemi di elaborazione in termini di sicurezza, nonché gli standard tecnologici per la sicurezza informatica della rete e delle applicazioni.
5. Conoscere i principali aspetti della legislazione nazionale ed internazionale in materia di documenti elettronici.

Il principale strumento didattico è la lezione frontale eventualmente accompagnata da dimostrazioni e/o esercitazioni nei laboratori di informatica. La valutazione delle conoscenze avviene tipicamente tramite esami orali e/o scritti.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione
1. Saper effettuare l¿analisi funzionale, la valutazione economica e la progettazione di un sistema informativo.
2. Progettare misure di protezione per le reti informatiche, per le applicazioni per il commercio elettronico e per la gestione elettronica dell¿informazione.

Lo strumento didattico utilizzato è l'esercitazione in aula e/o in laboratorio informatico. La valutazione delle capacità si realizza contestualmente e quella delle conoscenze attraverso esami orali e/o scritti.
 
Gestione dell'innovazione e sviluppo prodotto ICT - ING-INF/05 (8 cfu)
Servizi informatici innovativi - ING-INF/05 (8 cfu)
Sistemi informativi aziendali - ING-INF/05 (8 cfu)
 
Ingegneria energetica   Conoscenza e capacità di comprensione
1. Conoscenze relative a criteri, metodi e procedure di gestione e controllo dell¿energia nei processi aziendali.
3. Conoscenze dei Sistemi di gestione ambientale e dell¿energia.
4. conoscenza dei I principi dello sviluppo sostenibile in termini di gestione energetica.

Il principale strumento didattico è la lezione frontale eventualmente accompagnata da visite aziendali e/o da analisi di casi di studio aziendali. La valutazione delle conoscenze avviene tipicamente tramite esami orali e/o scritti.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione
1. Saper applicare i sistemi di misura e controllo dell¿energia.
2. Saper individuare e sfruttare Opportunità di risparmio energetico: acquisto dell¿energia, controllo di processi e impianti, manutenzione, progetti di risparmio energetico.

Lo strumento didattico utilizzato è l'esercitazione in aula, integrato con visite presso realtà aziendali o del settore pubblico, e con lo studio di specifici casi aziendali. La valutazione delle capacità si realizza contestualmente e quella delle conoscenze attraverso esami orali e/o scritti, eventualmente preceduti dallo svolgimento di elaborati tecnici riguardanti argomenti specifici affrontati in lavori di gruppo o project works.
 
Cogenerazione e risparmio energetico - ING-IND/09 (8 cfu)
Economia delle fonti di energia - ING-IND/35 (8 cfu)
Sostenibilità ambientale ed energetica - ING-IND/35 (8 cfu)
 
Finanza   Conoscenza e capacità di comprensione
1. Conoscenza del funzionamento dei mercati finanziari, del loro rapporto con la finanza aziendale, e degli strumenti disponibili (azioni, obbligazioni, derivati).
3. Conoscenza dei diversi intermediari finanziari (banche, fondi comuni, fondi pensione, assicurazioni) e del loro ruolo.
4. Conoscenza degli schemi regolamentativi di Basilea in tema di risk management.
5. Comprendere i principali assetti di Corporate Governance al fine di comprendere in meccanismi interni ed esterni di disciplina dei managers, le differenze nelle strutture proprietarie e controllo delle imprese in Europa e in USA, nonché nei sistemi di protezione degli investitori.

Il principale strumento didattico è la lezione frontale eventualmente accompagnata da dimostrazioni e/o esercitazioni nei laboratori di informatica, oppure da visite presso organizzazioni del settore e/o da analisi di modelli di business e di casi di studio specifici. La valutazione delle conoscenze avviene tipicamente tramite esami orali e/o scritti.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione
1. Capacità di applicare la teoria finanziaria nella valutazione di asset in funzione dei fattori di rischio sottostanti.
2. Capacità di applicare gli strumenti quantitativi per il risk management.
3. Capacità di individuare, valutare e gestire i principali rischi finanziari, creditizi ed operativi.
4. Capacità di valutare lo standing creditizio delle imprese, la vulnerabilità delle loro strutture finanziarie e l'impostazione di operazioni per la loro ristrutturazione.

Lo strumento didattico utilizzato è l'esercitazione in aula e/o in laboratorio informatico. Esso può essere integrato con visite presso organizzazioni del settore e con lo studio di casi specifici. La valutazione delle capacità si realizza contestualmente e quella delle conoscenze attraverso esami orali e/o scritti, eventualmente preceduti dallo svolgimento di elaborati tecnici riguardanti argomenti specifici affrontati in lavori di gruppo o project works.
 
Analisi del rischio finanziario - ING-IND/35 (8 cfu)
Economia e finanza d'impresa - SECS-P/06 (8 cfu)
Ingegneria finanziaria - ING-IND/35 (8 cfu)
Mercati e strumenti finanziari - ING-IND/35 (8 cfu)
 
Ingegneria dei trasporti   Conoscenza e capacità di comprensione
1. Conoscere le principali metodologie di analisi ed i criteri base per la progettazione e la gestione integrata della supply chain.
2. Conoscere le principali tecniche di simulazione dei processi logistici.
3. Conoscere i principali sistemi di trasporto (stradale e ferroviario) e la trattazione delle principali teorie che ne governanol'esercizio.
4. Conoscere le funzionalità e le prestazioni dei sistemi di trasporto stradale e ferroviario, nonché le tipologie di mercato in cui operano.
5. Saper comprendere la problematiche connesse all'approvvigionamento ed alla distribuzione delle merci.
6. Comprendere gli aspetti fondamentali relativi alla progettazione ed alla gestione dei sistemi logistici di approvvigionamento e distribuzione.

Il principale strumento didattico è la lezione frontale eventualmente accompagnata da visite aziendali e/o da analisi di casi di studio aziendali. La valutazione delle conoscenze avviene tipicamente tramite esami orali e/o scritti.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione
1. Capcità di mettere in atto le conoscenze sul disegno della supply chain, ed in particolare la sua struttura distributiva, a partire dalle esigenze dei clienti, con l¿obiettivo di minimizzare i costi complessivi del sistema nel rispetto dei vincoli e delle regole in tema di responsabilità sociale (tutela dell¿ambiente, condizioni di lavoro, etc.).
2. Saper affrontare tematiche riguardanti l¿assetto dei sistemi distributivi, l¿outsourcing delle attività logistiche, l¿impatto delle nuove tecnologie (e-logistics), la gestione ecoefficiente dei prodotti a fine vita ("Reverse Logistics").
3. Saper implementare modelli di simulazione delle reti logistiche.
4. Essere in grado di descrivere e analizzare alcune problematiche ricorrenti del settore dei trasporti:
- valutazione delle caratteristiche del mercato in cui si opera,
- stima del livello di servizio delle infrastrutture lineari e a rete,
- verifica delle prestazioni dei veicoli stradali e ferroviari e dei servizi erogati,
- valutazioni dei costi e ricavi delle imprese di trasporto.

Lo strumento didattico utilizzato è l'esercitazione in aula, integrato con visite presso realtà aziendali o del settore pubblico, e con lo studio di specifici casi aziendali. La valutazione delle capacità si realizza contestualmente e quella delle conoscenze attraverso esami orali e/o scritti, eventualmente preceduti dallo svolgimento di elaborati tecnici riguardanti argomenti specifici affrontati in lavori di gruppo o project works.
 
Gestione dei sistemi logistici - ING-IND/17 (8 cfu)
Gestione dei trasporti e della mobilità - ICAR/05 (8 cfu)
Simulazione di sistemi logistici - ING-IND/16 (8 cfu)
 
Cultura scientifica, umanistica, giuridica, economica, socio-politica   Conoscenza e capacità di comprensione
1. Approfondire aspetti legati agli adempimenti inerenti creazione di impresa, alla sua struttura finanziaria e patrimoniale, ai diritti e obblighi dei soci di società, alle regole di gestione e di amministrazione delle strutture collettive, alle operazioni di riorganizzazione e alla disciplina del mercato.

Il principale strumento didattico è la lezione frontale eventualmente accompagnata da analisi di casi di studio aziendali. La valutazione delle conoscenze avviene tipicamente tramite esami orali e/o scritti.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione
1. Sviluppo della capacità di percepire la dimensione giuridica e normativa dei comportamenti di imprese e altri operatori economici.
2. Sfruttare la proprietà industriale e intellettuale, tramite la conoscenza sugli strumenti di tutela brevettuale, tutela del know-how, tutela dei segni distintivi, tutela del diritto d'autore.
3. Comprendere la disciplina giuridica del commercio elettronico identificando regole applicabili, problemi di giurisdizione, risoluzione delle controversie, sicurezza dei sistemi informatici.
4. Formazione e conclusione del contratto on-line, forme di pagamento on-line, tutela dei dati personali.

Lo strumento didattico utilizzato è l'esercitazione in aula e/o l'analisi di casi specifici di studio. La valutazione delle capacità si realizza contestualmente e quella delle conoscenze attraverso esami orali e/o scritti.
 
Diritto commerciale - IUS/04 (8 cfu)
 
Crediti liberi      
Tesi     Tesi - *** N/A *** (20 cfu)
 

Autonomia di giudizio
Ai futuri ingegneri gestionali viene richiesta la capacità di interpretare in maniera autonoma dati relativi a contesti aziendali, finanziari, tecnologici, economici e produttivi. Il Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Gestionale si pone l'obiettivo di fornire allo studente gli opportuni strumenti metodologici ed operativi per consentirgli di affrontare con autonomia e obiettività di giudizio i problemi tipici della gestione delle organizzazioni complesse. La verifica viene condotta sia nei singoli insegnamenti, attraverso l¿analisi di casi di studio e la realizzazione di lavori di gruppo su problemi reali dell¿ingegneria di produzione e gestionale, sia nella prova finale di laurea.
Abilità comunicative
Le abilità comunicative sono richieste all¿ingegnere gestionale alla luce del suo ruolo chiave nel coordinamento tra diverse aree funzionali dell¿impresa. Gli studenti vengono appositamente formati in modo da stimolarne l'attitudine al "team working" ed al confronto tecnico/professionale anche in contesti lavorativi internazionali.
Tali abilità vengono accertate sia attraverso prove orali previste nei singoli insegnamenti sia mediante la presentazione di lavori di gruppo o elaborati individuali. La prova finale di laurea, discussa di fronte a una commissione, rappresenta un ulteriore momento di verifica di tali capacità. In tale occasione vengono valutate le capacità di sintesi ed esposizione di un problema complesso, del metodo utilizzato per analizzarlo e delle principali soluzioni adottate per superarlo.
Capacità di apprendimento
La capacità di apprendere viene richiesta a seguito della costante necessità che i futuri ingegneri gestionali hanno di migliorare le competenze di rappresentare per modelli i problemi complessi che incontrano nell¿arco della loro vita professionale. A ciò si aggiunge il bisogno di approfondire le conoscenze acquisite nell¿ambito dei singoli insegnamenti e di saperle trasformare e aggiornare in competenze applicabili ai problemi tipici dell¿ingegneria gestionale.
Tali competenze vengono verificate nell¿ambito dei singoli insegnamenti, nei quali allo studente viene spesso chiesto di approfondire in modo autonomo conoscenze in particolari ambiti di interesse, e nella prova finale di laurea. In questa lo studente si misura con la necessità di affrontare in modo autonomo le fasi di un progetto di lavoro: l¿individuazione di un problema da studiare in base alla sua rilevanza; la scelta di un metodo di analisi; lo studio della letteratura tecnica e scientifica di riferimento; la definizione di ipotesi di ricerca la capacità di raccogliere ed elaborare dati per poterli validare empiricamente; la capacità di discussione critica dei risultati generati e la loro traduzione in una serie di implicazioni pratiche.  


Quadro A5 - Prova finale

La prova finale rappresenta un importante momento formativo del corso di laurea magistrale e consiste in una tesi che deve essere elaborata in modo originale dallo studente sotto la guida di un relatore. E richiesto che lo studente svolga autonomamente la fase di studio approfondito di un problema tecnico progettuale, prenda in esame criticamente la documentazione disponibile ed elabori il problema, proponendo soluzioni ingegneristiche adeguate. Il lavoro può essere svolto presso i dipartimenti e i laboratori dellAteneo, presso altre università italiane o straniere, presso laboratori di ricerca esterni e presso industrie e studi professionali con i quali sono stabiliti rapporti di collaborazione.
Lesposizione e la discussione dellelaborato avvengono di fronte ad apposita commissione. Il laureando dovrà dimostrare capacità di operare in modo autonomo, padronanza dei temi trattati e attitudine alla sintesi nel comunicarne i contenuti e nel sostenere una discussione.
La Tesi può essere eventualmente redatta e presentata in lingua inglese.
Modalità di assegnazione e dettagli sullo svolgimento della prova finale sono precisati nel regolamento didattico di Corso di Laurea Magistrale