Qualità della formazione


A.A. 2012/13
Corso di Laurea Magistrale in NANOTECNOLOGIE PER LE ICT (NANOTECHNOLOGIES FOR ICTs)



Università: Politecnico di Torino
Collegio: Collegio di Ingegneria Elettronica, delle Telecomunicazioni e Fisica
Dipartimento: DET
Classe: LM-29 - INGEGNERIA ELETTRONICA
Esiste nella forma attuale dall'anno accademico: 2010/11
Lingua in cui si tiene il corso:
Indirizzo internet del corso: https://didattica.polito.it/pls/portal30/sviluppo.offerta_formativa.corsi?p_sdu_cds=37:23&p_a_acc=2013&p_header=N&p_lang=IT&p_tipo_cds=Z
Tasse: https://didattica.polito.it/tasse_riduzioni
Modalità di svolgimento: Corso di studio convenzionale
Il Corso di Studio in breve
Obiettivi formativi qualificanti

Attività formative dell'ordinamento didattico


Attività caratterizzanti

Ambito disciplinare Settore Cfu
Min Max
Ingegneria elettronica ING-INF/01 - ELETTRONICA
45 58

Attività affini o integrative

Ambito disciplinare Settore Cfu
Min Max
A11 FIS/03 - FISICA DELLA MATERIA
14 22
A12 FIS/03 - FISICA DELLA MATERIA
ING-INF/01 - ELETTRONICA
0 12
A13 L-LIN/01 - GLOTTOLOGIA E LINGUISTICA
L-LIN/04 - LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA FRANCESE
L-LIN/07 - LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA SPAGNOLA
L-LIN/12 - LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA INGLESE
L-OR/21 - LINGUE E LETTERATURE DELLA CINA E DELL'ASIA SUD-ORIENTALE
0 10

Altre attività

Ambito disciplinare Cfu min Cfu max
A scelta dello studente A scelta dello studente 12 12
Per prova finale e conoscenza della lingua straniera Per la prova finale 30 30
Altre attività (art. 10) Abilità informatiche e telematiche - -
Altre attività (art. 10) Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro - -
Altre attività (art. 10) Tirocini formativi e di orientamento - -
Altre attività (art. 10) Ulteriori conoscenze linguistiche - -
Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali - -
Esporta Excel Attività formative
Domanda di formazione (Quadri A1, A2)
I quadri A1 e A2 (a,b) di questa Sezione descrivono gli obiettivi di formazione che il Corso di Studio si propone di realizzare attraverso la progettazione e la messa in opera del Corso, definendo la Domanda di formazione e i Risultati di apprendimento attesi.
Questa sezione risponde alla domanda “A cosa mira il Corso di Studio?”
Si tratta di una sezione pubblica accessibile senza limitazioni sul portale web dell’Ateneo ed è concepita per essere letta da potenziali studenti e loro famiglie, potenziali datori di lavoro, eventuali esperti durante il periodo in cui sia stato loro affidato un mandato di valutazione o accreditamento del CdS.
Ai fini della progettazione del Corso di Studio si tiene conto sia della domanda di competenze del mercato del lavoro e del settore delle professioni sia della richiesta di formazione da parte di studenti e famiglie: queste vengono definite attraverso le funzioni o i ruoli professionali che il Corso di Studio prende a riferimento in un contesto di prospettive occupazionali e di sviluppo personale e professionale.
Un’accurata ricognizione e una corretta definizione hanno lo scopo di facilitare l’incontro tra la domanda di competenze e la richiesta di formazione per l’accesso a tali competenze. Hanno inoltre lo scopo di facilitare l’allineamento tra la domanda di formazione e i risultati di apprendimento che il Corso di Studio persegue.

Risultati di apprendimento attesi (Quadri A3, A4, A5)
I risultati di apprendimento attesi sono quanto uno studente dovrà conoscere, saper utilizzare ed essere in grado di dimostrare alla fine di ogni segmento del percorso formativo seguito.
I risultati di apprendimento sono stabiliti dal Corso di Studio in coerenza con le competenze richieste dalla domanda di formazione e sono articolati in una progressione che consenta all’allievo di conseguire con successo i requisiti posti dalla domanda di formazione esterna.
Il piano degli studi è composto di moduli di insegnamento organizzati in modo da conseguire obiettivi di costruzione delle conoscenze e delle abilità. Ciascun modulo presuppone un certo numero di conoscenze già acquisite o di qualificazioni ottenute in precedenza.
Per ogni area di apprendimento, che raggruppa moduli di insegnamento in accordo agli obiettivi comuni che li caratterizzano, vengono descritte le conoscenze e le abilità che in generale quell’area si propone come obiettivo. È possibile poi aprire tutte le schede dove ciascun modulo di insegnamento espone in dettaglio i suoi propri risultati di apprendimento particolari che concorrono all’obiettivo di area.
Vengono infine descritte le caratteristiche del lavoro da sviluppare per la tesi di laurea, ossia il progetto finale che lo studente deve affrontare al fine di completare la sua formazione dimostrando di aver raggiunto il livello richiesto di autonomia.



Quadro A1 - Consultazione con le organizzazioni rappresentative - a livello nazionale e internazionale, della produzione di beni e servizi, delle professioni

Organo o soggetto accademico che effettua la consultazione Organizzazioni consultate o direttamente o tramite documenti di settore Modalità e tempi di studi e consultazioni Documentazione


Il profilo professionale che il CdS intende formare Principali funzioni e competenze della figura professionale
Progettista di nanodispositivi

 
Funzioni
Il laureato magistrale in Nanotechnologies for ICTs partecipa alla progettazione ed all'ottimizzazione di micro e nanodispositivi integrabili in circuiti elettronici e microelettronici o in sistemi complessi di varia natura a partire dalle specifiche, operando la selezione dei materiali, dei processi di realizzazione e dei micro/nanodispositivi, curando gli aspetti di integrazione dei componenti attivi e passivi, il progetto del sistema complessivo ed infine il collaudo finale. Un progettista di nanodispositivi deve progettare in dettaglio, a seconda delle richieste, dispositivi sensori, dispositivi attuatori, dispositivi microfluidici, ¿ la cui funzionalità è basata su fenomeni di trasporto quantistico in sistemi di elettroni confinati su scala nanometrica, o su altri tipi di fenomeni fisici collegati alle dimensioni nanometriche e alle superfici e interfacce. Tali nanodispositivi possono anche essere integrabili in sistemi per tutti gli impieghi nelle micro- e nanotecnologie applicate alle ICT. L'area applicativa include la raccolta e l'elaborazione di dati e di segnali prodotti da sorgenti anche di bassissima intensità quali i sistemi biologici, la memorizzazione dell'informazione, l'elaborazione ed il trasferimento dell'informazione. Le applicazioni coprono campi quali ICT, medicina e agroalimentare, energia e ambiente.

Competenze
Per questo ruolo un aspetto chiave e' la conoscenza approfondita dei piu' importanti principi della fisica quantistica, della fisica della materia e delle superfici, del trasporto quantistico di carica e spin in sistemi a bassa dimensionalità quali ad esempio strati ultrasottili, multistrati ibridi e nanofili. Sono altresì necessarie competenze specifiche sui principali metodi di preparazione, processo e caratterizzazione dei materiali artificiali per applicazioni alle nanotecnologie e nanomateriali in cui si manifestano effetti di confinamento quantistico e di superficie. Inoltre il ruolo comporta la conoscenza approfondita dei circuiti per la microelettronica, dei dispositivi ottici e fotonici, dei sistemi micro-elettro-meccanici e microfluidici, nonche' delle tecniche informatiche per la simulazione, la modellizzazione e progettazione di materiali nanostrutturati e microsistemi. L'ingegnere in nanotecnologie ha le competenze necessarie per progettare, effettuare ed analizzare misure in laboratorio, che includono il progetto ed il controllo di parametri di processo di nanomateriali, la caratterizzazione morfologica a livello nanoscopico dei materiali ottenuti ad ogni successivo passo di processo, la caratterizzazione fisica dei nanomateriali funzionali.  
Ingegnere di ricerca in nanotecnologie

 
Funzioni
Il laureato magistrale in Nanotechnologies for ICTs svolge attività di ricerca fondamentale o applicata in laboratori o industrie dove vengono sviluppati nuovi tipi di nanomateriali o dove vengono studiati nuovi fenomeni fisici di interesse per le micro e nanotecnologie. La ricerca in questi settori viene condotta in gruppi nei quali sono tipicamente presenti figure professionali diverse e complementari, quali ingegneri, fisici, chimici, scienziati dei materiali e biologi. L'ingegnere in nanotecnologie è in grado di preparare nuovi nano materiali e progettare nuovi dispositivi grazie alle sue competenze teoriche e pratiche di tutte le piu' avanzate tecniche di preparazione, crescita, e processo. E' inoltre in grado di effettuare lo studio delle proprietà strutturali, morfologiche e fisiche di ogni singolo nanomateriale e di implementare sistemi ibridi in cui vengono associati nanomateriali diversi.

Competenze
Per questo ruolo un aspetto chiave e' la conoscenza approfondita dei piu' importanti principi che regolano il comportamento della materia alla scala nanometrica, degli elettroni e delle eccitazioni elementari di natura fononica, magnonica, eccitonica in sistemi metallici e/o semiconduttori a bassa dimensionalità quali ad esempio strati ultrasottili e superfici/interfacce, multistrati ibridi e nanofili. Sono altresì necessarie competenze teorico-pratiche sui metodi di preparazione e processo in laboratorio dei nanomateriali, con particolare riferimento ai metodi di nanomanipolazione di superfici attraverso tecniche di forza atomica, di caratterizzazione strutturale e morfologica a risoluzione spaziale micrometrica e submicrometrica, di rilevazione della presenza di contaminanti superficiali. Inoltre occorre avere un'ottima conoscenza dei metodi per la caratterizzazione fisica completa di nuovi nano materiali e delle superfici. Inoltre il ruolo comporta la conoscenza approfondita di aspetti teorici della fisica della materia avanzata e di paradigmi della matematica avanzata quali vengono sviluppati nei corsi opzionali L'ingegnere di ricerca in nanotecnologie ha le competenze necessarie per progettare, sviluppare, caratterizzare in laboratorio nuovi nanomateriali sulla base di specifiche esigenze della committenza ovvero dell'avanzamento del livello di conoscenza fornito dalle attività internazionali di ricerca nel settore specifico. E' in grado di partecipare attivamente a progetti di ricerca avanzata banditi da enti o istituzioni nazionali ed europee.  
Sviluppatore di nanotecnologie  Funzioni
Il laureato magistrale in Nanotechnologies for ICTs partecipa ad attività di sviluppo di micro e nanotecnologie specifiche proprie del settore ICT, per applicazioni alla biomedicina e biologia in genere, all¿energetica ed all'ambiente. Uno sviluppatore di micro e nanotecnologie deve progettare in dettaglio, a seconda delle richieste, sistemi di rilevazione o di attuazione, sistemi microfluidici e di analisi, anche complessi, largamente basati sulla microelettronica integrabile su chip ed operante in base al funzionamento di uno o più tipi di micro e nanodispositivi. Lo sviluppatore di micro e nanotecnologie deve organizzare tali sistemi integrati in modo da ottimizzarne le proprietà, aumentarne la robustezza strutturale e funzionale, e la portabilità. L'area applicativa include metodi di rilevamento di contaminanti ambientali presenti in concentrazioni anche deboli, di rilevamento di singole molecole in ambienti biologici, di filtraggio selettivo di specie molecolari nocive, di micromanipolazione di tessuti biologici, include lo stoccaggio e la produzione delle energia, il monitoraggio ambientale e degli alimenti.

Competenze
Per questo ruolo un aspetto chiave e' la conoscenza approfondita delle proprietà della materia a scala nanometrica, della microelettronica, dei dispositivi ottici e fotonici avanzati, dei microsistemi elettro-meccanici, delle micro- e nanotecnologie applicabili a problemi energetici, ambientali e biomedici, delle tecniche di micro- e nanomanipolazione e nanoprocesso. Lo sviluppatore di micro e nanotecnologie ha le competenze necessarie per progettare e sviluppare nuove tecnologie sulla base di specifiche esigenze della committenza. Ha inoltre le competenze per operare attivamente all'interno di un laboratorio industriale di sviluppo, e per interagire sinergicamente con i ricercatori dotati di una formazione complementare.  



Codici ISTAT
2.2.1.4.1 
Ingegneri elettronici 


Quadro A4a - Obiettivi formativi specifici del Corso e descrizione del percorso formativo

La laurea magistrale in Nanotechnologies for ICTs, interamente tenuta in lingua inglese, prevede due percorsi di studi: il primo interamente in sede ed il secondo, a numero limitato, presso il Politecnico di Torino, l'Institut National Polytechnique di Grenoble e l'Ecole Polytechnique Fédérale di Losanna.
Il percorso formativo in sede comprende approfondimenti relativi alla fisica dello stato solido ed alle tecniche di processo e caratterizzazione di nanomateriali, ai dispositivi elettronici e fotonici avanzati, alle applicazioni delle nanotecnologie, alle moderne tecniche di manipolazione di oggetti nanometrici, ai sistemi microelettronici integrati, ed alla nanoprogettazione assistita dal computer.
Per il percorso formativo fuori sede, il primo semestre si svolge al Politecnico di Torino, ed è dedicato ad approfondimenti relativi alla fisica dello stato solido e dei nanomateriali ed alle tecniche di processo e caratterizzazione di nanomateriali; il secondo semestre si svolge a Grenoble ed è dedicato alle nanostrutture, alla nanoelettronica ed ai microsistemi elettronici; il terzo semestre si svolge a Losanna ed è dedicato ad approfondimenti sui microcircuiti analogici e sui micro/nanosistemi.
La tesi finale è svolta presso il Politecnico o presso istituzioni esterne pubbliche o private, nazionali o internazionali, con cui sono stabiliti rapporti di collaborazione. Per gli studenti del percorso formativo in sede interessati a svolgere parte delle loro attività all'estero, esistono accordi con atenei di altri paesi per seguire periodi di studio e/o svolgere la tesi in collaborazione con referenti locali. In alcuni casi sono previsti percorsi per il conseguimento del doppio titolo.
E' altresì previsto per gli studenti del percorso formativo in sede un percorso internazionale opzionale italo-francese (NANOQUAD) che permette il conseguimento di un doppio titolo (laurea magistrale italiana e master II niveau francese).



Quadro A4b - Risultati di apprendimento attesi

Area di apprendimento Risultati di apprendimento attesi Insegnamenti / attivita formative
Fisica della materia applicata alle nanotecnologie   Conoscenza e capacità di comprensione
Gli obiettivi di apprendimento riguardano i seguenti argomenti:
- Fisica quantistica dello stato solido con applicazioni ai sistemi a bassa dimensionalità ed agli effetto di confinamento dimensionale in nanostrutture
- Fisica dei materiali per applicazioni ai sistemi micro-elettromeccanici (MEMS)
- Tecniche di caratterizzazione fisica di materiali artificialmente nano strutturati e di superfici
- Applicazioni della Fisica della materia alle tecniche di processo di nanomateriali e nanostrutture
- Proprietà elettroniche specifiche di sistemi nanoscopici o nanostrutturati
- Applicazioni di nanodispositivi basati su fenomeni della Fisica quantistica della materia alla biomedicina, alla rilevazione di valori di parametri ambientali, alla produzione ed all'immagazzinamento dell'energia solare
- Tecniche di nanomanipolazione e nanoprocesso per l'ottenimento di funzionalità specifiche in strutture micro- e nanometriche.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Lo studente sara' in grado di applicare la conoscenza acquisita per il raggiungimento dei seguenti obiettivi:
- Progettazione di un dispositivo a stato solido per le nanotecnologie o di un nanodispositivo a stato solido
- Preparazione attraverso tecniche fisiche dei materiali innovativi necessari per la produzione del dispositivo
- Caratterizzazione strutturale, morfologica e fisica di materiali innovativi a livello nanoscopico usando tecniche fisiche
- Processo dei materiali usando tecniche microlitografiche, nanolitografiche ed affini - Funzionalizzazione di nano materiali e superfici
- Utilizzo dei dispositivi o nanodispositivi in applicazioni industriali e per la ricerca.
 
 
Elettronica avanzata e microelettronica   Conoscenza e capacità di comprensione
Gli obiettivi di apprendimento riguardano i seguenti argomenti:
- comportamento di componenti optoelettronici per applicazioni avanzate in comunicazioni ottiche e nell¿elaborazione ottica dei segnali
- applicazioni dei materiali polimerici all¿elettronica ed alla fotonica
- principi di base necessari allo studio dei micro e nanosistemi meccanici, di dispositivi termici e biotecnologici, di sistemi energetici e per il monitoraggio ambientale e relative applicazioni
- progetto di microsistemi e relativi strumenti di progettazione assistita
- comportamento e funzionalità dei dispositivi integrati per la microelettronica avanzata e tecniche di integrazione submicrometrica
- tecnologie utilizzate nei sistemi integrati, modellizzazione e progetto di interconnessioni on-chip e off-chip
- principi di TCAD per microsistemi.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Lo studente sara' in grado di applicare la conoscenza acquisita per il raggiungimento dei seguenti obiettivi:
- uso e progetto di dispositivi elettronici, optoelettronici, fotonici e fluidici
- uso e progetto di circuiti elettronici contenenti componenti circuitali attivi non convenzionali
- progetto di micro e nanosistemi ed applicazioni alle micromanipolazioni, alla biotecnologia, alla energetica, al monitoraggio ambientale e biologico
- progetto ed uso di microdispositivi integrati su chip e in sistemi complessi
- abilità di integrazione submicrometrica di micro e nanodispositivi
- uso di tecniche assistite dal calcolatore per la progettazione di micro e nanosistemi.

 
 
Matematiche e fisiche avanzate (corsi opzionali)   Conoscenza e capacità di comprensione
Gli obiettivi di apprendimento riguardano i seguenti argomenti a scelta dello studente:

Scelta di Matematica avanzata:
- modellizzazione a elementi finiti di sistemi complessi nel settore dell'ingegneria dell'informazione
- calcolo delle probabilità e processi stocastici che coinvolgono grandezze discrete

Scelta di Fisica della materia avanzata:
- approcci teorici alla fisica dei semiconduttori a bassa dimensionalità
- metodi di simulazione numerica di sistemi fisici nanometrici

MODALITÀ DIDATTICHE E DI ACCERTAMENTO
Le conoscenze e capacità relative alle aree sopra elencate vengono acquisite dagli studenti attraverso lezioni frontali, esercitazioni in aula, in laboratori di tipo sperimentale ad elevato contenuto innovativo. Nella maggior parte dei corsi sono anche presenti altre attività, condotte in modo autonomo da ciascuno studente o da gruppi di lavoro, secondo modalità indicate dai docenti (quali l'approfondimento di argomenti monografici, e l'esecuzione - sotto la supervisione di un docente - di specifici calcoli di notevole complessità). Ogni insegnamento indica quanti crediti sono riservati a ciascuna modalità didattica.

L'accertamento delle conoscenze e capacità di comprensione avviene tramite esami scritti e orali, che comprendono quesiti relativi agli aspetti teorici, esercizi algebrici o numerici, l'analisi e la risoluzione di problemi fisici complessi. Si richiede la capacità di integrazione delle conoscenze acquisite in insegnamenti e contesti diversi, e la conoscenza dei diversi modelli e metodi di soluzione.



Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Lo studente sara' in grado di applicare la conoscenza acquisita per il raggiungimento dei seguenti obiettivi:

- capacità di concepire ed applicare codici di calcolo per la descrizione di sistemi fisici complessi in condizioni sia statiche che dinamiche, e per la descrizione e l'analisi di processi stocastici
- conoscenza delle tecniche di simulazione di materiali e loro utilizzo in dispositivi
- conoscenza degli aspetti più avanzati dei materiali alla scala nanoscopica.

MODALITÀ DIDATTICHE E DI ACCERTAMENTO
Le capacità di applicare conoscenze e capacità di comprensione sono acquisite dallo studente attraverso analisi e simulazioni di fenomeni fisici e progetti guidati di micro- e nanodispositivi anche di media complessità. Lezioni ed esercitazioni in aula sono fortemente correlate alle attività di laboratorio e di progettazione, e le attività sperimentali sono finalizzate alla preparazione ed alla caratterizzazione di nuovi nanomateriali funzionali. Viene curata l'applicazione integrata di conoscenze acquisite in differenti insegnamenti o in modo autonomo. Ogni insegnamento indica quanti crediti sono riservati a ciascuna modalità didattica.

Gli accertamenti comprendono esami tradizionali (scritti e orali), con quesiti relativi agli aspetti teorici, all'analisi di nanosistemi fisici, al progetto di micro- e nanodispositivi, anche di media complessità. Gli esercizi di analisi e di progetto richiedono la valutazione comparata di diverse scelte alternative (problem solving). Viene verificata la capacità di applicare le conoscenze acquisite a problemi nuovi, anche di carattere interdisciplinare. Alcuni corsi richiedono l'approfondimento di argomenti monografici o la stesura di relazioni su esperienze di laboratorio relative alla preparazione ed al processo di materiali innovativi per la produzione di micro- e nanodispositivi. Si richiede la capacità di valutare criticamente e scegliere modelli e metodi di soluzione.

Un accertamento complessivo delle capacità di applicare quanto appreso nei diversi insegnamenti avviene con la preparazione e stesura della tesi di laurea. Questa prova finale richiede l'integrazione di conoscenze acquisite in diversi insegnamenti e la capacità di svolgere in modo autonomo e soddisfacente, all'interno di un gruppo di ricerca e sviluppo, i compiti operativi assegnati.

 
 
Crediti liberi      
Tesi      

Autonomia di giudizio
L'autonomia di giudizio viene esercitata quando agli studenti e¿ richiesta l¿analisi di un problema di preparazione e/o di processo di un nuovo materiale nanostrutturato, oppure la sua caratterizzazione mediante tecniche fisiche, oppure ancora lo sviluppo di un progetto anche complesso che coinvolge l¿utilizzazione in sistemi microelettronici o di altro genere di micro e nanodispositivi operanti in base a fenomeni fisici avanzati. Normalmente la definizione dei parametri preparativi e di processo, oppure delle condizioni al contorno nella caratterizzazione fisica, oppure delle specifiche del progetto da sviluppare, e' largamente indeterminata e necessita di essere attentamente valutata dallo studente che deve pervenire ad essere in grado di fare delle scelte personali in completa autonomia di giudizio. L'autonomia di giudizio viene acquisita attraverso il lavoro di studio personale o la discussione in attività di gruppo, la predisposizione di relazioni su problemi specifici, anche partendo da informazioni limitate o incomplete, e la preparazione della dissertazione finale. Il raggiungimento dei risultati di apprendimento previsti viene verificato nelle singole prove d'esame e nella prova finale.
Abilità comunicative
Le abilita' di comunicazione scritta (in lingua inglese) vengono sviluppate attraverso lo svolgimento di prove scritte d'accertamento, erogate in Inglese, previste da alcuni insegnamenti. Le abilita' di comunicazione orale (in lingua inglese) vengono sviluppate attraverso: - la regolare frequenza agli insegnamenti che vengono interamente impartiti in inglese
- interrogazioni orali individuali previste per alcuni insegnamenti come parte della prova di accertamento
- presentazione di relazioni orali individuali o di gruppo (con l'ausilio di supporti informatici) su specifici argomenti di alcuni insegnamenti come parte della prova di accertamento
- presentazione (in lingua inglese) della tesi di laurea magistrale.
Queste attivita' consentono agli studenti di migliorare la comprensione dell'inglese tecnico e la capacità di espressione verbale. Tali adempimenti permettono allo studente di esercitare appieno le proprie capacita' di analisi e di sintesi, di espressione in una lingua straniera, di lavoro in gruppo, di presentazione orale della propria attività ad una valutazione e di presentazione in forma scritta dei risultati ottenuti durante il lavoro di tesi di laurea magistrale. L'insieme di queste attivita' consente un completo sviluppo delle abilita' di presentazione e comunicazione in pubblico da parte dello studente.
Il percorso formativo promuove l¿attitudine a lavorare in un quadro internazionale attraverso attività e documentazione in lingua inglese. La discussione della prova finale (tesi) rappresenta il momento conclusivo del percorso formativo in cui lo studente esprime, insieme alle proprie competenze, le proprie abilità di comunicazione. L'esposizione prevede la presentazione dinanzi ad una commissione di esperti, in lingua inglese, del lavoro svolto.
Capacità di apprendimento
Gli insegnamenti del corso di studio sono specificamente calibrati allo scopo di sviluppare e/o ottimizzare le capacità di apprendimento degli studenti nei seguenti contesti:
- saper affrontare autonomamente l'analisi di problemi complessi di fisica della materia ed ingegneria applicate a nanodispositivi e micro/nanosistemi
- saper descrivere in modo rigoroso e quantitativo un fenomeno fisico o ingegneristico complesso
- saper concepire e sviluppare specifici passi di processo per il trattamento di nanomateriali e per l'ottenimento di specifiche funzionalità in micro e nanostrutture
- saper effettuare autonomamente, con rapidità ed efficacia, ricerche bibliografiche nella letteratura tecnica mondiale su argomenti di ricerca avanzata concernenti nanomateriali e nanotecnologie.
Il corso di studio deve permettere agli studenti di acquisire i fondamenti scientifici e metodologici necessari per iniziare con successo una attività lavorativa in ambito sia industriale (produzione ovvero ricerca e sviluppo) che di ricerca avanzata presso laboratori universitari o di enti di ricerca, pubblici e privato. Deve inoltre consentire agli studenti di poter accedere, previo superamento di una selezione, a corsi di dottorato nei settori della fisica della materia e dei dispositivi elettronici, in Italia ed all'estero. Obbiettivo primario e' infine quello di garantire agli studenti la piena conoscenza degli strumenti metodologici adeguati per permettere un aggiornamento continuo delle proprie competenze professionali in tempi successivi alla conclusione del proprio percorso di studi.
La verifica del raggiungimento di capacita¿ di apprendimento si attua mediante la valutazione, da parte di docenti preposti, dell¿attitudine degli studenti a ricercare nella letteratura scientifica esistente, assorbire, ritenere e saper utilizzare specifiche competenze di fisica avanzata ed ingegneria delle micro e nanostrutture in sede di valutazione del grado di apprendimento di quegli insegnamenti che maggiormente richiedono la conoscenza dello stato dell¿arte in un settore di ricerca, e la capacita¿ dello studente di richiamare estesamente concetti, formule ed approcci elaborati nel corso di uno o piu¿ insegnamenti precedentemente seguiti.  


Quadro A5 - Prova finale

La prova finale ha un valore di 30 crediti, corrispondenti a circa un semestre di lavoro a tempo pieno, e ha come oggetto una analisi, un progetto o una applicazione a carattere innovativo, relativi ad argomenti coerenti con gli obiettivi formativi del corso di studi, e lo sviluppo di un elaborato scritto conclusivo (Tesi di Laurea). Gli insegnamenti del secondo anno sono distribuiti in modo da poter dedicare un adeguato periodo allo sviluppo della prova finale. E' ammesso alla prova finale lo studente che ha completato il restante percorso formativo.
La tesi di Laurea Magistrale rappresenta una verifica complessiva della padronanza di contenuti tecnici e delle capacità di organizzazione, di comunicazione, e di lavoro individuali, relativamente allo sviluppo di analisi o di progetti complessi. Le attività previste nella prova finale richiedono normalmente l'applicazione di quanto appreso in più insegnamenti, l'integrazione con elementi aggiuntivi e la capacità di proporre spunti innovativi. L'argomento e le attività relative alla prova finale sono concordati con un
docente del Politecnico (relatore di Tesi). Le attività possono essere condotte anche presso altri enti o aziende, in Italia o allestero, sotto la supervisione di un docente relatore del Politecnico e di un tutore dell'ente esterno.
Le attività relative alla preparazione della Tesi di Laurea ed relativi risultati devono essere presentati e discussi pubblicamente, in presenza di una commissione di docenti che esprime una valutazione del lavoro svolto e della presentazione. La tesi di Laurea e la presentazione possono essere in lingua inglese.
Modalità di assegnazione e dettagli sullo svolgimento della prova finale sono precisati nel regolamento didattico di Corso di Laurea.