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Qualità della formazione


A.A. 2016/17
Corso di Laurea in INGEGNERIA BIOMEDICA



Università: Politecnico di Torino
Collegio: Collegio di Ingegneria Biomedica
Dipartimento: DIMEAS
Classe: L-9 - INGEGNERIA INDUSTRIALE
Esiste nella forma attuale dall'anno accademico: 2010/11
Lingua in cui si tiene il corso: italiano
Indirizzo internet del corso: https://www.polito.it/corsi/32-12
Tasse: https://www.polito.it/didattica/servizi-e-vita-al-politecnico/diritto-allo-studio-e-contribuzione-studentesca/contribuzione-studentesca
Modalità di svolgimento: Corso di studio convenzionale

Il Corso di Studio in breve

Il corso di studi in Ingegneria biomedica nasce nell'anno accademico 2000/2001 seguendo le disposizioni del Decreto Ministeriale 509/1999 con l'obiettivo di formare un ingegnere con competenze sui dispositivi medici, in grado di collaborare alla loro progettazione e produzione, di sovraintendere ai collaudi ed alla manutenzione di quelli impiegati all'interno delle strutture sanitarie pubbliche e/o private e di fornire assistenza post vendita agli utilizzatori (personale medico e infermieristico). L'ingegnere biomedico non è un sanitario e non è un biotecnologo, ma un ingegnere con conoscenze fortemente interdisciplinari che applica le discipline ed i metodi propri dell'ingegneria alla soluzione di problemi di interesse medico e biologico.
Il corso di laurea è stato quindi pensato per fornire agli studenti una solida formazione di base nei settori dell'ingegneria industriale e dell'ingegneria dell'informazione, completata da insegnamenti specifici dell'ingegneria biomedica. Il percorso di laurea triennale consente al laureato di inserirsi nel mondo del lavoro o proseguire gli studi a livello di laurea magistrale.
Nel caso intendano inserirsi nel mondo del lavoro, i laureati in Ingegneria Biomedica potranno trovare occupazione nelle aziende che sviluppano e/o producono dispositivi medici, nelle aziende di servizi che operano nel settore della gestione delle tecnologie sanitarie, nelle aziende sanitarie all'interno dei servizi di ingegneria clinica e nelle aziende che commercializzano dispositivi medici fornendo assistenza post vendita ai clienti.

Obiettivi formativi qualificanti

Attività formative dell'ordinamento didattico


Attività di base

Ambito disciplinare Settore Cfu
Min Max
Fisica e chimica CHIM/07 - FONDAMENTI CHIMICI DELLE TECNOLOGIE
FIS/01 - FISICA SPERIMENTALE
FIS/03 - FISICA DELLA MATERIA
14 34
Matematica, informatica e statistica ING-INF/05 - SISTEMI DI ELABORAZIONE DELLE INFORMAZIONI
MAT/03 - GEOMETRIA
MAT/05 - ANALISI MATEMATICA
MAT/08 - ANALISI NUMERICA
24 44

Attività caratterizzanti

Ambito disciplinare Settore Cfu
Min Max
Ingegneria biomedica ING-IND/34 - BIOINGEGNERIA INDUSTRIALE
ING-INF/06 - BIOINGEGNERIA ELETTRONICA E INFORMATICA
22 38
Ingegneria dei materiali ING-IND/22 - SCIENZA E TECNOLOGIA DEI MATERIALI
6 12
Ingegneria elettrica ING-IND/31 - ELETTROTECNICA
8 16
Ingegneria meccanica ING-IND/10 - FISICA TECNICA INDUSTRIALE
ING-IND/13 - MECCANICA APPLICATA ALLE MACCHINE
ING-IND/14 - PROGETTAZIONE MECCANICA E COSTRUZIONE DI MACCHINE
ING-IND/15 - DISEGNO E METODI DELL'INGEGNERIA INDUSTRIALE
22 38

Attività affini o integrative

Ambito disciplinare Settore Cfu
Min Max
Attività formative affini o integrative BIO/09 - FISIOLOGIA
ING-IND/15 - DISEGNO E METODI DELL'INGEGNERIA INDUSTRIALE
ING-INF/01 - ELETTRONICA
ING-INF/03 - TELECOMUNICAZIONI
18 28

Altre attività

Ambito disciplinare Settore Cfu
Min Max
A scelta dello studente A scelta dello studente 12 12
Per prova finale e conoscenza della lingua straniera Per la conoscenza di almeno una lingua straniera 3 3
Per prova finale e conoscenza della lingua straniera Per la prova finale 3 3
Altre attività (art. 10) Abilità informatiche e telematiche - -
Altre attività (art. 10) Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro - -
Altre attività (art. 10) Tirocini formativi e di orientamento 8 8
Altre attività (art. 10) Ulteriori conoscenze linguistiche - -
Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali - -
Esporta Excel Attività formative

Sezione A - Obiettivi della Formazione

Domanda di formazione (Quadri A1, A2)
I quadri A1 e A2 (a,b) di questa Sezione descrivono gli obiettivi di formazione che il Corso di Studio si propone di realizzare attraverso la progettazione e la messa in opera del Corso, definendo la Domanda di formazione e i Risultati di apprendimento attesi.
Questa sezione risponde alla domanda “A cosa mira il Corso di Studio?”
Si tratta di una sezione pubblica accessibile senza limitazioni sul portale web dell’Ateneo ed è concepita per essere letta da potenziali studenti e loro famiglie, potenziali datori di lavoro, eventuali esperti durante il periodo in cui sia stato loro affidato un mandato di valutazione o accreditamento del CdS.
Ai fini della progettazione del Corso di Studio si tiene conto sia della domanda di competenze del mercato del lavoro e del settore delle professioni sia della richiesta di formazione da parte di studenti e famiglie: queste vengono definite attraverso le funzioni o i ruoli professionali che il Corso di Studio prende a riferimento in un contesto di prospettive occupazionali e di sviluppo personale e professionale.
Un’accurata ricognizione e una corretta definizione hanno lo scopo di facilitare l’incontro tra la domanda di competenze e la richiesta di formazione per l’accesso a tali competenze. Hanno inoltre lo scopo di facilitare l’allineamento tra la domanda di formazione e i risultati di apprendimento che il Corso di Studio persegue.

Risultati di apprendimento attesi (Quadri A3, A4, A5)
I risultati di apprendimento attesi sono quanto uno studente dovrà conoscere, saper utilizzare ed essere in grado di dimostrare alla fine di ogni segmento del percorso formativo seguito.
I risultati di apprendimento sono stabiliti dal Corso di Studio in coerenza con le competenze richieste dalla domanda di formazione e sono articolati in una progressione che consenta all’allievo di conseguire con successo i requisiti posti dalla domanda di formazione esterna.
Il piano degli studi è composto di moduli di insegnamento organizzati in modo da conseguire obiettivi di costruzione delle conoscenze e delle abilità. Ciascun modulo presuppone un certo numero di conoscenze già acquisite o di qualificazioni ottenute in precedenza.
Per ogni area di apprendimento, che raggruppa moduli di insegnamento in accordo agli obiettivi comuni che li caratterizzano, vengono descritte le conoscenze e le abilità che in generale quell’area si propone come obiettivo. È possibile poi aprire tutte le schede dove ciascun modulo di insegnamento espone in dettaglio i suoi propri risultati di apprendimento particolari che concorrono all’obiettivo di area.
Vengono infine descritte le caratteristiche del lavoro da sviluppare per la prova finale, ossia il progetto finale che lo studente deve affrontare al fine di completare la sua formazione dimostrando di aver raggiunto il livello richiesto di autonomia.

Quadro A1a - Consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello nazionale e internazionale - della produzione di beni e servizi e delle professioni - istituzione del corso

La consultazione con il sistema socio-economico e le parti interessate, è avvenuta il 18 gennaio 2010 in un incontro della Consulta di Ateneo, a cui sono stati invitati 28 rappresentanti di organizzazioni della produzione, dei servizi e delle professioni, aziende di respiro locale, nazionale ma anche internazionale; presenti anche importanti rappresentanti di esponenti della cultura.
Nell'incontro sono stati delineati elementi di carattere generale rispetto alle attività dell'ateneo, una dettagliata presentazione della riprogettazione dell'offerta formativa ed il percorso di deliberazione degli organi di governo.
Sono stati illustrati gli obiettivi formativi specifici dei corsi di studio, le modalità di accesso ai corsi di studio, la struttura e i contenuti dei nuovi percorsi formativi e gli sbocchi occupazionali.
Sono emersi ampi consensi per lo sforzo di razionalizzazione fatto sui corsi, sia numerico sia geografico, anche a fronte di una difficoltà attuativa ma guidata da una chiarezza di sostenibilità economica al fine di perseguire un sempre più alto livello qualitativo con l'attenzione anche all'internazionalizzazione.
Consensi che hanno trovato riscontro in una votazione formale con esito unanime rispetto al percorso e alle risultanze della riprogettazione dell'Offerta formativa.

Quadro A1b - Consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello nazionale e internazionale - della produzione di beni e servizi e delle professioni - consultazioni successive

La consultazione di Ateneo con il sistema socio-economico e le parti interessate si è conclusa il 24 febbraio 2015 attraverso una convocazione telematica con i rappresentanti di organizzazioni della produzione, dei servizi e delle professioni, aziende di respiro locale, nazionale e internazionale e rappresentanti di esponenti della Cultura (Regione Piemonte, Comune di Torino, Associazione Italiana del Private Equity e Venture Capital (AIFI), Alenia Aermacchi SpA, Associazione Piccole e Medie Imprese di Torino (API), Associazione Nazionale Costruttori Edili (ANCE), Avio SpA, Camera Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Torino (CCIAA), CGIL -CISL - UIL, Compagnia di San Paolo, Consiglio Nazionale Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori, Consiglio Nazionale degli Ingegneri, Direzione Regionale per i Beni culturali e paesaggistici del Piemonte, ENI SpA, FCA (FIAT Group), Fondazione CRT, GM Powertrain Europe, IBM Italia, Microsoft SRL, Pirelli Tyre SpA, Provveditorato per le Opere Pubbliche di Piemonte e Valle d'Aosta, ST Microelectronics, Telecom Italia SpA, Unione Industriale Torino). Ai componenti della Consulta sono state presentate le proposte di modifica alla scheda SUA/RAD del corso di studio. Sono emersi ampi consensi che hanno trovato riscontro in una espressione favorevole.

Le consultazioni obiettivo di questo Quadro A1 sono state inizialmente svolte all'interno di un Comitato Locale di Indirizzamento composto da rappresentanti di Unione Industriale di Torino, Camera di Commercio di Torino, Organizzazioni Sindacali, Associazione Italiana Ingegneri Clinici (AIIC), Esaote SPA, Sorin Biomedica SPA. Le riunioni di questo comitato si sono svolte tra il 2004 e il 2006 e sono state fondamentali per la individuazione delle figure professionali del settore e delle competenze necessarie per ciascuna.

Un altro riferimento importante è il Gruppo Nazionale di Bioingegneria (GNB) che è composto di diritto da Professori Ordinari, Professori Associati e i Ricercatori afferenti agli SSD Ing-Ind/34 e Ing-Inf/06 e, su richiesta, dai dottorandi, docenti di altri SSD e ricercatori di enti di ricerca pubblici o privati che svolgono la loro attività nell’ambito della bioingegneria. Il gruppo si riunisce una volta all'anno in assemblea e tra i punti all'ordine del giorno ce n'è sempre uno legato alla didattica nell'ambito dell'ingegneria biomedica. Con l’uscita del DM 509/99 il GNB decise di coordinare i piani di studi dei CdS che sarebbero stati attivati nelle varie sedi sia discutendone durante le assemblee che promuovendo la stampa di due pubblicazioni (La formazione dell’ingegnere Biomedico, a cura di E. Bioindi e C. Cobelli, Patron Editore, 2001 e La formazione dell’ingegnere biomedico nel 2003, a cura di G. Avanzolini, E. Biondi, C.Cobelli, M. Bracale e P. Morasso, Patron Editore, 2002 ).

Una attività di consultazione permanente è legata ai tirocini svolti al termine del percorso triennale. La consultazione avviene in modo non strutturato attraverso l’interazione con i tutor accademici dei tirocini che a loro volta ottengono le informazioni parlando con i tutor aziendali o attraverso le monografie degli studenti.

Organo o soggetto accademico che effettua la consultazione Organizzazioni consultate o direttamente o tramite documenti di settore Modalità e tempi di studi e consultazioni Documentazione
Commissione coordinamento del CdS in Ingegneria Biomedica
(composta da tutti gli strutturati appartenenti agli SSD Ing-Ind/34 e Ing-Inf/06; istituita dal CAF Ingegneria Meccanica il 19 novembre 2003)
 
A novembre 2004 il corso di laurea triennale ha ottenuto l’accreditamento regionale In questo ambito era stato costituito il Comitato Locale di Indirizzamento composto da rappresentanti di Unione Industriale di Torino, Camera di Commercio di Torino, Organizzazioni Sindacali, Associazione Italiana Ingegneri Clinici (AIIC), Esaote SPA, Sorin Biomedica SPA.
L’accreditamento è terminato nel novembre 2006 poiché la Regione Piemonte ha chiuso l’iniziativa
 
Incontri
Il Comitato Locale di Indirizzamento si è riunito una prima volta il 30 luglio 2002 e altre quattro volte tra il 2002 e il 2006.
Le riunioni hanno riguardato inizialmente il piano degli studi della sola laurea triennale, ma sono poi state estese anche a quello della magistrale.

Si ritiene di non dare collegamenti a documenti non aggiornati. Essi tuttavia sono a disposizione presso il Referente del Corso di Studi.
 
 
Commissione coordinamento del CdS in Ingegneria Biomedica (composta da tutti gli strutturati appartenenti agli SSD Ing-Ind/34 e Ing-Inf/06; istituita dal CAF Ingegneria Meccanica il 19 novembre 2003)  Gruppo Nazionale di Bioingegneria (GNB).
E’ composto di diritto da Professori Ordinari, Professori Associati e i Ricercatori afferenti agli SSD Ing-Ind/34 e Ing-Inf/06 e, su richiesta, dai dottorandi, docenti di altri SSD e ricercatori di enti di ricerca pubblici o privati che svolgono la loro attività nell’ambito della bioingegneria.
Ha come scopo promuovere e coordinare le attività di ricerca e di formazione nel settore della Bioingegneria svolte in Italia presso Università, Enti di ricerca pubblici e privati e altri Enti.
 
Si riunisce in assemblea una volta l’anno, a settembre a Bressanone

Con l’uscita del DM 509/99 il GNB decise di coordinare i piani di studi dei CdS che sarebbero stati attivati nelle varie sedi sia discutendone durante le assemblee che promuovendo la stampa di due pubblicazioni (La formazione dell’ingegnere Biomedico, a cura di E. Bioindi e C. Cobelli, Patron Editore, 2001 e La formazione dell’ingegnere biomedico nel 2003, a cura di G. Avanzolini, E. Biondi, C.Cobelli, M. Bracale e P. Morasso, Patron Editore, 2002 ).
 
Gruppo Nazionale di Bioingegneria
 
Docenti del CdS  Gruppo HTM AReSS
L’AReSS (Agenzia Regionale per i Servizi Sanitari) è un ente strumentale della Regione Piemonte che svolge un’azione di supporto tecnico-scientifico all' Assessorato alla Tutela della Salute e Sanità, Edilizia Sanitaria, Politiche sociali e Politiche per la famiglia, e di tipo metodologico alle Aziende Sanitarie regionali.
Il 30 giugno 2013 la regione ha chiuso l'AReSS e le attività del gruppo HTM sono passate all'IRES. 
Nel periodo 2007-2010 il gruppo di lavoro HTM ha portato avanti un progetto relativo alla messa a punto di un modello per lo sviluppo della rete dei servizi di ingegneria clinica. Il risultato più significativo di questa attività è stata la messa a punto di una linea guida che è stata recepita dalla Regione Piemonte con la Det. Dir. Sanità n. 41 del 27.01.2010 “Linea guida per l’applicazione di un modello organizzativo regionale di servizi di ingegneria clinica”. Nella linea guida si indica la laurea triennale in Ingegneria biomedica come il titolo di studio necessario per i concorsi per tecnico delle apparecchiature biomediche.   AReSS – Settore HTM
 
Docenti del CdS   AAMI (Association for the Advancement of Medical Instrumentation)  Indagini pubblicate sul sito e nel journal dell’associazione   AAMI
biomedical engineering emerging as red-hot profession.pdf
 
Gruppo di gestione AQ  Aziende del settore  Attraverso i tirocini svolti al termine del percorso triennale.
La consultazione avviene in modo non strutturato attraverso l’interazione con i tutor accademici dei tirocini che a loro volta ottengono le informazioni parlando con i tutor aziendali o attraverso le monografie degli studenti

Le attività sopra indicate hanno inizio con l'anno accademico 2013/14 e produrranno la documentazione a partire dalla SUA 2014. Pertanto in quarta colonna sono assenti, in questa fase, collegamenti ipertestuali.
 
 
Consulta Politecnico/sistema socio-economico   A livello di Ateneo è istituita la Consulta “Politecnico/sistema socio-economico” sulla formazione, con la finalità di definire linee di indirizzo per la programmazione dell’offerta formativa e reperire i pareri utili ai fini di una eventuale riprogettazione della stessa.   Le strutture di consultazione si esprimono periodicamente sia sul processo sia sul prodotto per ognuno dei singoli corsi di studio attivati.   verbale consulta 20100118.pdf
verbale consulta_20150224.pdf
 

Quadro A2a - Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati

L’ingegnere biomedico collabora con il personale sanitario per fornire ai pazienti trattamenti sempre più efficaci e sicuri e contribuisce allo sviluppo ed alla gestione di strumenti per soggetti fragili come gli anziani e per i portatori di handicap.
Al fine di consentire lo svolgimento di tali attività il corso di laurea fornirà conoscenze relative ai sistemi fisiologici che compongono il corpo umano ed ai principali meccanismi cellulari, così da consentire al laureato di acquisire la capacità di interagire con il personale sanitario, e le competenze di base sia di ingegneria industriale (meccanica, scienza dei materiali, termodinamica) sia di ingegneria dell'informazione (elettronica ed analisi dei segnali). La formazione viene completata attraverso gli insegnamenti relativi al settore dell'ingegneria biomedica: principi di funzionamento e normativa dei dispositivi medici maggiormente diffusi; caratteristiche dei biomateriali; le basi dell'ingegneria tissutale, ergonomia e biomeccanica; le principali attività svolte da un servizio di ingegneria clinica.
I laureati in Ingegneria Biomedica potranno trovare occupazione nelle aziende che sviluppano e/o producono dispositivi medici, nelle aziende di servizi che operano nel settore della gestione delle tecnologie sanitarie e nelle aziende, nelle aziende sanitarie all'interno dei servizi di ingegneria clinica e nelle aziende che commercializzano dispositivi medici fornendo assistenza post vendita ai clienti.

Il profilo professionale che il CdS intende formare Principali funzioni e competenze della figura professionale
Ingegnere biomedico junior inserito in una azienda di progetto e/o produzione di dispositivi medici  FUNZIONE IN UN CONTESTO DI LAVORO:

Tale figura è quell'ingegnere che all'interno di una azienda collabora alla progettazione e alla produzione di strumentazione elettromedicale destinata alla diagnosi, alla terapia o al monitoraggio, protesi e ortesi o software medicale.
Le principali funzioni svolte sono la stesura del fascicolo tecnico necessario per la certificazione, la scrittura del manuale utente, il collaudo dei dispositivi prodotti, la gestione dei fornitori (ad es per lo sviluppo di circuiti stampati, stampi, particolari meccanici, ...) e, in generale, questa figura assiste analoghe figure professionali caratterizzate da una maggiore esperienza professionale nel ruolo.

COMPETENZE ASSOCIATE ALLA FUNZIONE:

- utilizza i metodi per l’analisi dei segnali, le tecniche di progetto di circuiti elettronici, i metodi di progetto di particolari meccanici
- collabora alla scelta dei materiali per la realizzazione del dispositivo
- applica la normativa europea relativa ai dispositivi medici
- utilizza i metodi per la progettazione e costruzione di sistemi biomeccanici, le tecniche per il prelievo di biopotenziali, i metodi per la progettazione e il testing di software medicali


SBOCCHI PROFESSIONALI:

Aziende di progettazione e/o produzione di strumentazione elettromedicale, protesi e ortesi o software medicale. 
Tecnico delle apparecchiature biomediche  FUNZIONE IN UN CONTESTO DI LAVORO:

Tale figura è quell'ingegnere che all'interno delle strutture sanitarie si occupa della gestione della manutenzione e del collaudo delle tecnologie sanitarie.
Le principali funzioni svolte sono la gestione dell’ inventario tecnologico della strumentazione, la manutenzione preventiva e la gestione della manutenzione riparativa, l’assistenza al corretto utilizzo delle tecnologie biomediche, il collaudo al termine del processo di acquisizione.

COMPETENZE ASSOCIATE ALLA FUNZIONE:

- supporta l’utente per garantire il corretto utilizzo del dispositivo utilizzando la conoscenza dei principi di
- applica la conoscenza delle caratteristiche tecniche e dei principi di funzionamento dei dispositivi per gestirne la
- applica la normativa europea relativa ai dispositivi medici
- applica i sistemi di classificazione nazionale (CND) e internazionali dei dispositivi medici alla gestione dell’inventario tecnologico

SBOCCHI PROFESSIONALI:

Strutture sanitarie pubbliche e private. Aziende che forniscono servizi nell’ambito dell’ingegneria clinica
 
Specialista di prodotto  FUNZIONE IN UN CONTESTO DI LAVORO:

Tale figura svolge la sua attività a supporto del settore commerciale sia nella fase che precede la vendita, occupandosi della corretta definizione delle specifiche, sia nella fase successiva, fornendo assistenza e/o addestramento ai clienti. In particolare si potrà occupare di scrivere un manuale utente, coordinare la predisposizione di materiale illustrativo del prodotto, interagire con i possibili clienti al fine di illustrare le caratteristiche tecniche o di addestrarli all’uso del prodotto.

COMPETENZE ASSOCIATE ALLA FUNZIONE:

- applica la conoscenza dei principi di funzionamento e delle caratteristiche tecniche del dispositivo per supportare il cliente nella scelta del prodotto e nella
- supporta l’utente per garantire il corretto utilizzo del dispositivo

SBOCCHI PROFESSIONALI:

Aziende che commercializzano strumentazione elettromedicale, protesi e ortesi o software medicale.
 


Quadro A2b - Il corso prepara alla professione di (codifiche ISTAT)


Codici ISTAT
2.2.1.8.0 
Ingegneri biomedici e bioingegneri 


Quadro A3a - Conoscenze richieste per l'accesso

Per l’ammissione al corso di laurea occorre essere in possesso del titolo di scuola superiore richiesto dalla normativa in vigore o di altro titolo di studio conseguito all’estero, riconosciuto idoneo, nonché il possesso o l’acquisizione di un’adeguata preparazione iniziale. Poiché il Corso è a numero programmato è richiesto il sostenimento di un test di ammissione unico per tutte le lauree triennali dell’Area dell’Ingegneria (TIL – I Test In Laib Ingegneria) somministrato esclusivamente presso i laboratori informatici di Ateneo. La prova consiste nel rispondere a quesiti su 4 aree disciplinari (matematica, comprensione verbale, logica e fisica).
Il dettaglio delle conoscenze richieste per l'accesso al corso di laurea, le relative modalità di verifica, nonché la modalità di recupero delle carenze formative sono riportate nel regolamento didattico del corso di studio.

Quadro A3b - Modalità di ammissione

Il numero degli studenti ammissibili è definito annualmente dagli organi di governo in base alla programmazioni locale, tenuto contro delle strutture e del rapporto studenti docenti.
Per l'immatricolazione al corso di laurea è richiesto il sostenimento di un test di ammissione (TIL – I Test in Laib Ingegneria) somministrato esclusivamente presso i laboratori informatici, in Italia e all’estero, in più date, come indicato nelle pagine del sito dedicate all’orientamento.
La soglia minima per l’inserimento in graduatoria è fissata a 20%; la soglia che garantisce l'immatricolazione è fissata in un punteggio maggiore o uguale al 50% del totale. I candidati con un punteggio inferiore potranno attendere la predisposizione della graduatoria finale, al termine di tutte le sessioni di test, oppure sostenere nuovamente il TIL-I in una o più sessioni successive; in questo caso il risultato dell'ultima prova annulla quello precedentemente acquisito.
L'immatricolazione sugli eventuali posti residui avverrà in ordine di graduatoria, fino ad esaurimento dei posti disponibili.
La prova consiste nel rispondere a 42 quesiti in h. 1.30, i quesiti sono suddivisi in 4 sezioni relative a 4 diverse aree disciplinari: matematica, comprensione verbale, logica e fisica.
L’essere in possesso dei certificati SAT, GRE e GMAT, con i punteggi indicati nell’apposita sezione alla pagina http://orienta.polito.it/ , esonera dalla prova. Sono inoltre esonerati dal TIL i candidati in possesso di un titolo di studio che rientra nell’apposita tabella pubblicata sul sito dedicato all’orientamento.
Per ogni informazione relativa alla procedura di immatricolazione e di iscrizione alla prova, è possibile consultare l’apposita sezione alla pagina http://orienta.polito.it/.
Laddove sia prevista la possibilità di avviare il percorso di studio in lingua inglese, lo studente deve essere in possesso di certificazione di conoscenza della lingua inglese IELTS con punteggio 5.0 (o equivalente o superiore).

Quadro A4a - Obiettivi formativi specifici del Corso e descrizione del percorso formativo

L'ingegnere biomedico collabora con il personale sanitario per fornire ai pazienti trattamenti sempre più efficaci e sicuri e contribuisce allo sviluppo ed alla gestione di strumenti per soggetti fragili come gli anziani e per i portatori di handicap.
Al fine di consentire lo svolgimento di tali attività il corso di laurea fornirà conoscenze relative ai sistemi fisiologici che compongono il corpo umano ed ai principali meccanismi cellulari, così da consentire al laureato di acquisire la capacità di interagire con il personale sanitario, e le competenze di base sia di ingegneria industriale (meccanica, scienza dei materiali, termodinamica) sia di ingegneria dell'informazione (elettronica ed analisi dei segnali). La formazione viene completata attraverso gli insegnamenti relativi al settore dell'ingegneria biomedica: principi di funzionamento e normativa dei dispositivi medici maggiormente diffusi; caratteristiche dei biomateriali; le basi dell'ingegneria tissutale, ergonomia e biomeccanica; le principali attività svolte da un servizio di ingegneria clinica.

Il percorso formativo è composto da un insieme di corsi di base (matematica, fisica, chimica e informatica) svolti nei primi tre semestri.
Durante il secondo anno sono previsti un corso di fondamenti di biologia, anatomia e fisiologia e corsi relativi alle materie ingegneristiche di base dei settori industriale e dell'informazione. Questi corsi forniranno competenze su:
a)le basi di elettronica necessarie per analizzare e progettare semplici circuiti elettronici, sia le conoscenze teoriche che la realizzazione di schede in laboratorio;
b) gli strumenti metodologici fondamentali per la descrizione, l'analisi e la modellizzazione dei segnali;
c) le conoscenze di meccanica necessarie per caratterizzare sistemi ingegneristici semplici, costituiti da travi, sottoposti a carichi statici ed affaticanti, per risolvere problemi ingegneristici relativi alla meccanica dei sistemi di corpi rigidi, per descrivere le caratteristiche principali dei sistemi di trasmissione della potenza meccanica sia dal punto di vista delle conoscenze teoriche che attraverso esperienze di laboratorio.
Il terzo anno completa la formazione nelle materie ingegneristiche di base attraverso corsi che trattano le conoscenze sul comportamento dei materiali allo scopo di indirizzarne la scelta e le principali tecnologie per la conversione di calore in energia meccanica e viceversa (motori e refrigeratori) e per il trasferimento di energia sotto forma di calore, al fine di fornire conoscenze su come il calore si propaga nei solidi, nei liquidi e negli aeriformi o per onde elettromagnetiche e la capacità, per i più diffusi e importanti tipi di scambiatori di calore, di svolgere calcoli di prima approssimazione per il loro corretto dimensionamento.
Sempre durante il terzo anno si svolgono i corsi caratterizzanti l'ingegneria biomedica che trattano la normativa (comprensiva degli aspetti legati alla sicurezza) e i principi di funzionamento dei principali dispositivi medici (dispositivi per il prelievo di biopotenziali, strumentazione per l'acquisizione ed il trattamento delle immagini mediche, protesi ed ausili, strumentari chirurgici, strumentazione per sala operatoria), i principi base dell'ergonomia, le conoscenze dei principi chimico-fisici alla base dei sistemi biologici con particolare riferimento al disegno molecolare della vita, la traduzione e conservazione dell'energia, la sintesi delle molecole della vita e alle recenti applicazioni in analisi clinica e diagnostica, i metodi per la gestione e lo sviluppo di sistemi informativi sanitari, normativa e standard ad essi riferiti, le caratteristiche delle principali attività svolte da un servizio di ingegneria clinica. I temi trattati sono corredati da esercitazioni di laboratorio.
Il percorso si chiude con un tirocinio, svolto presso una azienda sanitaria o una azienda del settore biomedico che costituisce la prova finale.

Quadro A4b1 - Conoscenza e capacità di comprensione e capacità di applicare conoscenza e comprensione: sintesi


Risultati di apprendimento attesi
Conoscenza e capacità di comprensione
Le conoscenze acquisite possono essere riassunte in tre grosse aree: la formazione di base, quella legata alle materie ingegneristiche di base e quella che riguarda l'ingegneria biomedica di base.
La formazione di base fornisce la conoscenza e la capacità di comprensione dei metodi matematici e dei fenomeni fisici e chimici essenziali per le discipline ingegneristiche; le conoscenze di base di biologia e dei principali sistemi fisiologici; le conoscenze di base della strumentazione informatica e di un linguaggio di programmazione.
La formazione ingegneristica di base nel settore dell' Ingegneria industriale è relativa alle conoscenze necessarie alla comprensione dei problemi di verifica degli organi delle macchine e i metodi di calcolo necessari per valutare gli stati di sollecitazione in elementi strutturali semplici; strumenti necessari per la conoscenza, l'identificazione e la modellazione dei fenomeni meccanici fondamentali, dei componenti e dei sistemi meccanici; alcuni aspetti generali sulla resistenza dei componenti meccanici sotto sollecitazioni statiche e cicliche; i procedimenti di calcolo di alcuni fra i principali componenti delle macchine ed elementi di collegamento; le conoscenze sul comportamento dei materiali, processi di ottenimento, proprietà e applicazioni. Quella nel settore dell' Ingegneria dell'informazione fornisce competenze su strumenti metodologici fondamentali per la descrizione, l'analisi e la modellizzazione dei segnali a tempo continuo di tipo deterministico e aleatorio; i fondamenti di teoria dei circuiti elettronici; le nozioni base necessarie al fine di analizzare e progettare semplici circuiti elettronici contenenti amplificatori operazionali in condizioni di linearità e non e le principali caratteristiche tecniche relative a circuiti amplificatori, con particolare attenzione alla risposta in frequenza e ai diagrammi utilizzati per rappresentarla.
La formazione in Ingegneria Biomedica fornisce conoscenze di base relative ai principali temi della bioingegneria ed in particolare: principi chimico-fisici alla base dei sistemi biologici con particolare riferimento al disegno molecolare della vita, la traduzione e conservazione dell'energia, la sintesi delle molecole della vita e alle recenti applicazioni in analisi clinica e diagnostica; fondamenti per la progettazione di materiali e dispositivi per utilizzo in campo biomedicale alla macro, micro e nanoscala ; progettazione, realizzazione e utilizzo di biomateriali per endoprotesi e per dispositivi a contatto prolungato con i tessuti biologici;
strumenti di progettazione per il "fitting" e la modifica di protesi ed ortesi; ergonomia e biomeccanica del corpo umano; descrizione funzionale della strumentazione biomedica e normativa corrispondente; conoscenze di sicurezza e di impiantistica per l'inserimento dei dispositivi medici all'interno della struttura sanitaria; caratteristiche delle principali attività svolte da un servizio di ingegneria clinica.

Viene inoltre fornita la conoscenza degli elementi di lingua inglese nelle quattro abilità comunicative principali (produzione verbale e scritta, ascolto, lettura) finalizzati ad ottenere il punteggio 5.0 all'esame IELTS.

Modalità didattiche.
Le conoscenze e le capacità vengono acquisite dagli studenti attraverso lezioni frontali, esercitazioni in aula e in laboratori informatici, meccanici ed elettronici. In alcuni insegnamenti sono previste attività di laboratorio condotte da gruppi di lavoro. Ogni insegnamento indica quanti crediti sono riservati a ciascuna modalità didattica.

Modalità di accertamento.
L'accertamento delle conoscenze e della capacità di comprensione avviene tramite esami scritti e orali, che possono comprendere test a risposte chiuse, esercizi, quesiti relativi agli aspetti teorici. Le tipologie di esame dei vari insegnamenti sono definite all’inizio di ogni anno accademico dal docente e riportate nella scheda dell’insegnamento.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Gli insegnamenti consentono inoltre attraverso esercitazioni in aula e/o in laboratorio di imparare ad applicare i metodi visti a lezione; leggere e comprendere manuali scritti in lingua inglese; scrivere relazioni; saper applicare le conoscenze apprese per la risoluzione di problemi reali di media difficoltà; saper interagire con i tecnici del settore
La formazione è completata dallo svolgimento di un tirocinio che consente allo studente di acquisire conoscenza delle procedure organizzative dell’ambiente di lavoro e di applicare le conoscenze apprese all’interno di un ambiente lavorativo
Modalità didattiche.
La capacità di applicare conoscenze e comprensione sono acquisite dallo studente tramite lo sviluppo di esercizi guidati in aula e l’applicazione dei metodi visti a lezione in laboratorio. Ogni insegnamento indica quanti crediti sono riservati a ciascuna modalità didattica.

Modalità di accertamento.
Le verifiche avvengono con esami scritti e orali, comprensivi di esercizi di progetto (tipo "problem solving", che richiedono scelte aggiuntive rispetto alle specifiche) e la stesura di relazioni riguardanti gli argomenti dei laboratori. Un accertamento complessivo avviene con la relazione delle attività svolte durante il tirocinio che costituisce la prova finale.


 

Quadro A4b2 - Conoscenza e capacità di comprensione e capacità di applicare conoscenza e comprensione: dettaglio

I contenuti scientifico-disciplinari suddivisi per area di apprendimento e definiti tramite i "descrittori di Dublino" sono riportati nella tabella relativa al Quadro A4b - Risultati di apprendimento attesi.

Area di apprendimento Risultati di apprendimento attesi Insegnamenti / attivita formative
Formazione di base (Matematica, chimica e fisica)   Conoscenza e comprensione
Gli insegnamenti di questa area di apprendimento forniscono la conoscenza e la capacità di comprensione dei metodi matematici e dei fenomeni fisici e chimici essenziali per le discipline ingegneristiche. Essi costituiscono la cerniera tra l'insegnamento della scuola media superiore e l'insegnamento universitario.

Modalità didattiche.
Queste conoscenze e capacità vengono acquisite dagli studenti attraverso lezioni frontali, esercitazioni in aula e in laboratori informatici ed esercitazioni di tipo sperimentale. In alcuni insegnamenti sono previste attività condotte in modo autonomo da ciascuno studente o da gruppi di lavoro, secondo modalità indicate dai
docenti. Ogni insegnamento indica quanti crediti sono riservati a ciascuna modalità didattica.

Modalità di accertamento.
L'accertamento delle conoscenze e della capacità di comprensione avviene tramite esami scritti e orali, che possono comprendere test a risposte chiuse, esercizi di tipo algebrico o numerico, quesiti relativi agli aspetti teorici. Le tipologie di esame dei vari insegnamenti sono definite in modo da esporre ogni studente a diverse modalità di accertamento.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Applicare metodi matematici per modellare e analizzare problematiche ingegneristiche
Saper interpretare fenomeni fisici e chimici ed utilizzare le leggi che li governano.

Modalità didattiche.
La capacità di applicare conoscenze e comprensione sono acquisite dallo studente tramite lo sviluppo di esercizi guidati che richiedono l'uso dei modelli e delle metodologie descritte nelle lezioni. Le esercitazioni di laboratorio mirano anche a individuare criticità e limiti dei modelli matematici rispetto alle situazioni reali. Ogni insegnamento indica quanti crediti sono riservati a ciascuna modalità didattica.

Modalità di accertamento.
Le verifiche avvengono con esami scritti e orali, comprensivi di esercizi di progetto (tipo "problem solving", che richiedono scelte aggiuntive rispetto alle specifiche), la stesura di relazioni riguardanti argomenti monografici e le esperienze condotte dagli stessi studenti in laboratorio. Un accertamento complessivo avviene con la prova finale, che richiede l'integrazione di conoscenze acquisite in diversi insegnamenti ed è svolta come attività di tirocinio presso una azienda del settore.

 
Algebra lineare e geometria - 01RKCMA - MAT/03 (7 cfu)
Algebra lineare e geometria - 01RKCMA - MAT/08 (3 cfu)
Analisi matematica I - 16ACFMA - MAT/05 (10 cfu)
Analisi matematica II - 22ACIMA - MAT/05 (6 cfu)
Chimica - 16AHMMA - CHIM/07 (8 cfu)
Fisica I - 17AXOMA - FIS/01 (10 cfu)
Fisica II - 20AXPMA - FIS/03 (3 cfu)
Fisica II - 20AXPMA - FIS/01 (3 cfu)
 
Formazione interdisciplinare di base   Conoscenza e comprensione
Conoscenze di base di biologia e dei principali sistemi fisiologici
Conoscenze di base della strumentazione informatica e di un linguaggio di programmazione

Modalità didattiche.
Queste conoscenze e capacità vengono acquisite dagli studenti attraverso lezioni frontali, esercitazioni in aula e in laboratori informatici ed esercitazioni di tipo sperimentale. In alcuni insegnamenti sono previste attività condotte in modo autonomo da ciascuno studente o da gruppi di lavoro, secondo modalità indicate dai
docenti. Ogni insegnamento indica quanti crediti sono riservati a ciascuna modalità didattica.

Modalità di accertamento.
L'accertamento delle conoscenze e della capacità di comprensione avviene tramite esami scritti e orali, che possono comprendere test a risposte chiuse, esercizi, quesiti relativi agli aspetti teorici. Le tipologie di esame dei vari insegnamenti sono definite in modo da esporre ogni studente a diverse modalità di accertamento.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Saper utilizzare le conoscenze di biologia e dei sistemi fisiologici per meglio comprendere le funzionalità dei dispositivi medici.
Saper utilizzare un calcolatore per scrivere una relazione e saper scrivere programmi di basso livello di complessità
Leggere e comprendere manuali e letteratura del settore scritti in lingua inglese

Modalità didattiche.
La capacità di applicare conoscenze e comprensione sono acquisite dallo studente tramite lo sviluppo di esercizi guidati che richiedono l'uso dei modelli e delle metodologie descritte nelle lezioni. Le esercitazioni di laboratorio mirano anche a individuare criticità e limiti dei modelli rispetto alle situazioni reali. Ogni insegnamento indica quanti crediti sono riservati a ciascuna modalità didattica.

Modalità di accertamento.
Le verifiche avvengono con esami scritti e orali, comprensivi di esercizi di progetto (tipo "problem solving", che richiedono scelte aggiuntive rispetto alle specifiche), la stesura di relazioni riguardanti argomenti monografici e le esperienze condotte dagli stessi studenti in laboratorio. Un accertamento complessivo avviene con la prova finale, che richiede l'integrazione di conoscenze acquisite in diversi insegnamenti ed è svolta come attività di tirocinio presso una azienda del settore.


 
Fondamenti di biologia, anatomia e fisiologia - 01NEAMA - BIO/09 (6 cfu)
Informatica - 12BHDMA - ING-INF/05 (8 cfu)
 
Formazione ingegneristica di base: Ingegneria industriale   Conoscenza e comprensione
Conoscenze di base necessarie alla comprensione dei problemi di verifica degli organi delle macchine e i metodi di calcolo necessari per valutare gli stati di sollecitazione in elementi strutturali semplici.
Strumenti necessari per la conoscenza, l'identificazione e la modellazione dei fenomeni meccanici fondamentali, dei componenti e dei sistemi meccanici
Alcuni aspetti generali sulla resistenza dei componenti meccanici sotto sollecitazioni statiche e cicliche; i procedimenti di calcolo di alcuni fra i principali componenti delle macchine ed elementi di collegamento.
Conoscenze sul comportamento dei materiali, processi di ottenimento, proprietà e applicazioni.

Modalità didattiche.
Queste conoscenze e capacità vengono acquisite dagli studenti attraverso lezioni frontali, esercitazioni in aula e in laboratori informatici ed esercitazioni di tipo sperimentale. In alcuni insegnamenti sono previste attività condotte in modo autonomo da ciascuno studente o da gruppi di lavoro, secondo modalità indicate dai
docenti. Ogni insegnamento indica quanti crediti sono riservati a ciascuna modalità didattica.

Modalità di accertamento.
L'accertamento delle conoscenze e della capacità di comprensione avviene tramite esami scritti e orali, che possono comprendere test a risposte chiuse, esercizi di tipo algebrico o numerico, quesiti relativi agli aspetti teorici. Le tipologie di esame dei vari insegnamenti sono definite in modo da esporre ogni studente a diverse modalità di accertamento.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Saper comunicare graficamente informazioni tecniche, utilizzare le conscenze relative al comportamento meccanico dei materiali ed agli elementi costruttivi delle macchine
Collaborare con ingegneri meccanici al progetto ed alla verifica degli elementi costruttivi delle macchine.
Essere in grado di scegliere il materiale più opportuno per la realizzazione di un componente.

Modalità didattiche.
La capacità di applicare conoscenze e comprensione sono acquisite dallo studente tramite lo sviluppo di esercizi guidati che richiedono l'uso dei modelli e delle metodologie descritte nelle lezioni. Le esercitazioni di laboratorio mirano anche a individuare criticità e limiti dei modelli matematici rispetto alle situazioni reali. Ogni insegnamento indica quanti crediti sono riservati a ciascuna modalità didattica.

Modalità di accertamento.
Le verifiche avvengono con esami scritti e orali, comprensivi di esercizi di progetto (tipo "problem solving", che richiedono scelte aggiuntive rispetto alle specifiche), la stesura di relazioni riguardanti argomenti monografici e le esperienze condotte dagli stessi studenti in laboratorio. Un accertamento complessivo avviene con la prova finale, che richiede l'integrazione di conoscenze acquisite in diversi insegnamenti ed è svolta come attività di tirocinio presso una azienda del settore.

 
Disegno tecnico industriale - 14APGMA - ING-IND/15 (6 cfu)
Fondamenti di meccanica strutturale - 09IHRMA - ING-IND/14 (8 cfu)
Meccanica delle macchine - 02IHSMA - ING-IND/13 (8 cfu)
Scienza e tecnologia dei materiali - 04CFRMA - ING-IND/22 (6 cfu)
Termodinamica applicata e trasmissione del calore - 06IHQMA - ING-IND/10 (8 cfu)
 
Formazione ingegneristica di base: Ingegneria dell'informazione   Conoscenza e comprensione
Strumenti metodologici fondamentali per la descrizione, l'analisi e la modellizzazione dei segnali a tempo continuo di tipo deterministico e aleatorio
Fondamenti di teoria dei circuiti elettronici

Nozioni base necessarie al fine di analizzare e progettare semplici circuiti elettronici contenenti amplificatori operazionali in condizioni di linearità e non. Principali caratteristiche tecniche relative a circuiti amplificatori, con particolare attenzione alla risposta in frequenza e ai diagrammi utilizzati per rappresentarla.

Modalità didattiche.
Queste conoscenze e capacità vengono acquisite dagli studenti attraverso lezioni frontali, esercitazioni in aula e in laboratori informatici ed esercitazioni di tipo sperimentale. In alcuni insegnamenti sono previste attività condotte in modo autonomo da ciascuno studente o da gruppi di lavoro, secondo modalità indicate dai
docenti. Ogni insegnamento indica quanti crediti sono riservati a ciascuna modalità didattica.

Modalità di accertamento.
L'accertamento delle conoscenze e della capacità di comprensione avviene tramite esami scritti e orali, che possono comprendere test a risposte chiuse, esercizi di tipo algebrico o numerico, quesiti relativi agli aspetti teorici. Le tipologie di esame dei vari insegnamenti sono definite in modo da esporre ogni studente a diverse modalità di accertamento.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Saper interpretare e definire le caratteristiche di un amplificatore nonché l'adeguatezza delle stesse al trattamento di specifici segnali, tanto nel dominio del tempo quanto in quello della frequenza.
Saper realizzare circuiti di amplificazione contenenti amplificatori operazionali, ricavarne le caratteristiche ed in generale valutarne il funzionamento.
Collaborare con ingegneri elettronici per la costruzione di componenti elettronici

Modalità didattiche.
La capacità di applicare conoscenze e comprensione sono acquisite dallo studente tramite lo sviluppo di esercizi guidati che richiedono l'uso dei modelli e delle metodologie descritte nelle lezioni. Le esercitazioni di laboratorio mirano anche a individuare criticità e limiti dei modelli matematici rispetto alle situazioni reali. Ogni insegnamento indica quanti crediti sono riservati a ciascuna modalità didattica.

Modalità di accertamento.
Le verifiche avvengono con esami scritti e orali, comprensivi di esercizi di progetto (tipo "problem solving", che richiedono scelte aggiuntive rispetto alle specifiche), la stesura di relazioni riguardanti argomenti monografici e le esperienze condotte dagli stessi studenti in laboratorio. Un accertamento complessivo avviene con la prova finale, che richiede l'integrazione di conoscenze acquisite in diversi insegnamenti ed è svolta come attività di tirocinio presso una azienda del settore.

 
Analisi dei segnali - 04EQAMA - ING-INF/03 (8 cfu)
Elettronica - 09ATFMA - ING-INF/01 (8 cfu)
Elettrotecnica - 18AULMA - ING-IND/31 (8 cfu)
 
Formazione in Ingegneria Biomedica   Conoscenza e comprensione
Conoscenze di base relative ai principali temi della bioingegneria ed in particolare:
principi chimico-fisici alla base dei sistemi biologici con particolare riferimento al disegno molecolare della vita, la traduzione e conservazione dell'energia, la sintesi delle molecole della vita e alle recenti applicazioni in analisi clinica e diagnostica;
fondamenti per la progettazione di materiali e dispositivi per utilizzo in campo biomedicale alla macro, micro e nanoscala ;
progettazione, realizzazione e utilizzo di biomateriali per endoprotesi e per dispositivi a contatto prolungato con i tessuti biologici;
strumenti di progettazione per il "fitting" e la modifica di protesi ed ortesi;
ergonomia e biomeccanica del corpo umano;
descrizione funzionale della strumentazione biomedica e normativa corrispondente;
conoscenze di sicurezza e di impiantistica per l'inserimento dei dispositivi medici all'interno della struttura sanitaria;
caratteristiche delle principali attività svolte da un servizio di ingegneria clinica.

Modalità didattiche.
Queste conoscenze e capacità vengono acquisite dagli studenti attraverso lezioni frontali, esercitazioni in aula e in laboratori informatici ed esercitazioni di tipo sperimentale. In alcuni insegnamenti sono previste attività condotte in modo autonomo da ciascuno studente o da gruppi di lavoro, secondo modalità indicate dai
docenti. Ogni insegnamento indica quanti crediti sono riservati a ciascuna modalità didattica.

Modalità di accertamento.
L'accertamento delle conoscenze e della capacità di comprensione avviene tramite esami scritti e orali, che possono comprendere test a risposte chiuse, esercizi di tipo algebrico o numerico, quesiti relativi agli aspetti teorici. Le tipologie di esame dei vari insegnamenti sono definite in modo da esporre ogni studente a diverse modalità di accertamento.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Saper applicare le conoscenze apprese per la risoluzione di problemi reali di media difficoltà.
Saper interagire con i tecnici del settore.

Modalità didattiche.
La capacità di applicare conoscenze e comprensione sono acquisite dallo studente tramite lo sviluppo di esercizi guidati che richiedono l'uso dei modelli e delle metodologie descritte nelle lezioni. Le esercitazioni di laboratorio mirano anche a individuare criticità e limiti dei modelli e delle metodologie rispetto alle situazioni reali. Ogni insegnamento indica quanti crediti sono riservati a ciascuna modalità didattica.

Modalità di accertamento.
Le verifiche avvengono con esami scritti e orali, comprensivi di esercizi di progetto (tipo "problem solving", che richiedono scelte aggiuntive rispetto alle specifiche), la stesura di relazioni riguardanti argomenti monografici e le esperienze condotte dagli stessi studenti in laboratorio. Un accertamento complessivo avviene con la prova finale, che richiede l'integrazione di conoscenze acquisite in diversi insegnamenti ed è svolta come attività di tirocinio presso una azienda del settore.

 
Bioingegneria chimica/Bioingegneria meccanica - Bioingegneria chimica - 01NEYMA - ING-IND/34 (6 cfu)
Bioingegneria chimica/Bioingegneria meccanica - Bioingegneria meccanica - 01NEYMA - ING-IND/34 (6 cfu)
Bioingegneria elettronica e sicurezza - 01NZPMA - ING-INF/06 (8 cfu)
Dispositivi impiantabili attivi/Bioimmagini - Bioimmagini - 01QGQMA - ING-INF/06 (5 cfu)
Dispositivi impiantabili attivi/Bioimmagini - Dispositivi impiantabili attivi - 01QGQMA - ING-INF/06 (5 cfu)
 
Crediti liberi     Crediti liberi del 1° anno - 01PNNMA - *** N/A *** (6 cfu)
Crediti liberi del 3° anno - 01PNOMA - *** N/A *** (6 cfu)
 
Lingua Inglese Primo Livello   Conoscenza e comprensione
Acquisizione degli elementi di lingua inglese nelle quattro abilità comunicative principali (produzione verbale e scritta, ascolto, lettura) finalizzati ad ottenere il punteggio 5.0 all'esame IELTS.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Discreta padronanza della lingua inglese nelle quattro abilità comunicative principali (produzione verbale e scritta, ascolto, lettura), sia in contesto personale che professionale.

 
Lingua inglese I livello - 07LKIMA - L-LIN/12 (3 cfu)
 
Tirocinio   Conoscenza e comprensione
Conoscenza delle procedure organizzative dell’ambiente di lavoro.

Modalità didattiche.
Le conoscenze sono acquisite dallo studente mediante il suo coinvolgimento nelle attività portate avanti dall’azienda che lo ospita durante le sei settimane di tirocinio

Modalità di accertamento.
L’accertamento avviene tramite la prova finale in cui lo studente descrive in un breve elaborato le attività svolte.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Applicare le conoscenze apprese all’interno di un ambiente lavorativo

Modalità didattiche.
La capacità di applicare conoscenze e comprensione sono acquisite dallo studente mediante il suo coinvolgimento nelle attività portate avanti dall’azienda che lo ospita durante le sei settimane di tirocinio

Modalità di accertamento.
L’accertamento avviene tramite la prova finale in cui lo studente descrive in un breve elaborato le attività svolte.

 
Tirocinio - 34CWHMA - *** N/A *** (8 cfu)
 
Prova finale     Prova finale - 16IBNMA - *** N/A *** (3 cfu)
 

Quadro A4c - Risultati di apprendimento attesi (trasversali)

Autonomia di giudizio
A livello di laurea triennale l'autonomia di giudizio è relativa alle decisioni operative necessarie per il corretto utilizzo di metodi e metodologie. Al fine di sviluppare l'autonomia di giudizio vengono proposte nei corsi esercitazioni che richiedono il corretto utilizzo di metodi di media complessità.
L'acquisizione dell'autonomia di giudizio viene valutata durante gli esami dei singoli corsi.
Abilità comunicative
Lo studente deve acquisire abilità comunicative sia scritte che orali.
Le abilità comunicative scritte vengono sviluppate attraverso la redazione di rapporti per documentare il lavoro svolto durante le esercitazioni di laboratorio. Lo studente viene stimolato a riportare in modo sintetico, ma completo e comprensibile i risultati raggiunti. Questi rapporti vengono valutati e diventano parte dell'esame del modulo corrispondente.
Le abilità comunicative orali, necessarie al lavoro di gruppo ed alla divulgazione di risultati, vengono acquisite dallo studente sempre mediante le esercitazioni di laboratorio. Il livello di abilità raggiunto viene valutato durante l'esposizione dei risultati della prova finale.
Particolarmente importante per l'ingegnere biomedico è la capacità di comunicare con l'ambiente sanitario. Questa abilità viene sviluppata nei corsi specifici di ingegneria biomedica e durante i tirocini. Nella valutazione del tirocinio si tiene conto anche di questo aspetto.
Capacità di apprendimento
Il corso incoraggia la disponibilità all'aggiornamento delle proprie conoscenze. Vengono infatti proposti agli studenti strumenti adeguati per permettere un aggiornamento continuo delle proprie conoscenze anche dopo la conclusione del proprio percorso di studi.
Per coloro che intendono proseguire gli studi ad un livello superiore, il percorso di Laurea permette di acquisire i fondamenti scientifici e metodologici a ciò necessari.
L'aver acquisito una buona capacità di apprendimento è la base necessaria per il superamento degli esami.  

Quadro A5a - Caratteristiche della prova finale


La prova finale consiste in un elaborato in forma scritta, nel quale il laureando descrive le attività svolte durante il tirocinio. L’elaborato è valutato dal relatore che, successivamente, valuterà con la commissione di laurea il punteggio da assegnare.

Modalità di assegnazione e dettagli sullo svolgimento della prova finale sono precisati nel regolamento didattico di Corso di Laurea.

Quadro A5b - Modalità di svolgimento della prova finale


Al termine del tirocinio lo studente scrive la relazione e la invia al Tutore di prova finale. L'impegno per la realizzazione dell'elaborato è di circa 75 ore pari a 3 CFU.

Entro i termini indicati nella Guida dello studente per la partecipazione alla sessione di laurea di riferimento, lo studente dovrà aver superato tutti gli esami del proprio Piano degli studi.

La prova finale può essere eventualmente redatta in lingua inglese.

La determinazione del voto finale è assegnata alla commissione di laurea che prenderà in esame la media complessiva degli esami su base 110 depurata dei 16 crediti peggiori. A tale media la commissione potrà sommare, di norma, sino ad un massimo di 5 punti determinati prendendo in considerazione:
la valutazione dell’elaborato scritto;
il tempo impiegato per terminare gli studi;
una serie di informazioni sul percorso di laurea dello studente: ad esempio numero lodi conseguite, percorso estero, eventuali attività extracurriculari etc.
La lode potrà essere assegnata al raggiungimento del punteggio 110 a discrezione della commissione e a maggioranza qualificata, ovvero almeno i 2/3 dei componenti la commissione.
Ulteriori informazioni e scadenze:
- Regolamento studenti art. 11
- Guida dello Studente - sezione Sostenere l'esame finale
- Bacheca Studenti
- Piano degli studi: programma prova finale


A cura di: Susanna Onnis Data introduzione: 01/04/2016 Data scadenza:

Sezione B - Esperienza dello studente

I quadri di questa Sezione descrivono l’esperienza degli studenti: il Piano degli Studi proposto, la scansione temporale delle attività di insegnamento e di apprendimento, l’ambiente di apprendimento ovvero le risorse umane e le infrastrutture messe a disposizione.
Questa sezione risponde alla domanda “Come viene realizzato in Corso di Studio?”
Raccolgono inoltre i risultati della ricognizione sull’efficacia del Corso di Studio percepita in itinere dagli studenti e sull’efficacia complessiva percepita dai laureati.
Nel Quadro B1 il piano degli studi, con i titoli degli insegnamenti e loro collocazione temporale. Il collegamento al titolo di ogni insegnamento permette di aprire la scheda di ciascun insegnamento indicante il programma e le modalità di accertamento dei risultati di apprendimento acquisiti dallo studente; permette inoltre di conoscere il docente titolare dell’insegnamento e di aprire il suo CV.
Nel Quadro B2 viene esposto il Calendario delle attività formative e delle date delle prove di verifica dell'apprendimento.
Nei Quadri B3 e B4 viene descritto l’ambiente di apprendimento messo a disposizione degli studenti al fine di permettere loro di raggiungere gli obiettivi di apprendimento al livello atteso. L’attenzione a questi aspetti ha lo scopo di promuovere una sempre migliore corrispondenza tra i risultati di apprendimento attesi e l’effettivo contenuto del programma, i metodi utilizzati, le esperienze di apprendimento e le dotazioni effettivamente messe a disposizione.
Vengono pertanto presentati nel Quadro B3 i docenti e le loro qualificazioni tramite i CV, già accessibili attraverso il Quadro B1-a.
Nel Quadro B4 si danno informazioni dettagliate sulle infrastrutture a disposizione del Corso di Studio: Aule , Laboratori e aule informatiche (indicare solo quanto compare nell’orario del Corso di Studio)
- Sale studio (indicare solo quelle utilizzabili in prossimità del luogo o dei luoghi dove gli studenti frequentano il CdS)
- Biblioteche (indicare solo quelle contenenti materiali specifici di supporto al CdS)
I sottoquadri del Quadro B5 presentano i servizi di informazione, assistenza e sostegno a disposizione degli studenti per facilitare il loro avanzamento negli studi.
Il Quadro B6 presenta i risultati della ricognizione sulla efficacia del processo formativo percepita dagli studenti, relativamente ai singoli insegnamenti e all’organizzazione annuale del Corso di Studio (incorpora le valutazioni obbligatorie ex L. 370/99, oggi oggetto di valutazione specifica da trasmettere entro il 30 aprile di ogni anno).
Il Quadro B7 presenta i risultati della ricognizione sulla efficacia complessiva del processo formativo del Corso di Studio percepita dai laureati.

Quadro B1a - Descrizione del percorso di formazione


Quadro B1 - Descrizione del percorso di formazione (regolamento didattico del corso di studio)
Quadro B1a - Descrizione del percorso di formazione

Schema grafico del corso di studio

Regolamento didattico del corso di studio

Area di apprendimento 1° anno 2° anno 3° anno
1° P.D. 2° P.D. 1° P.D. 2° P.D. 1° P.D. 2° P.D.
Formazione di base (Matematica, chimica e fisica)
Analisi matematica I
Chimica
Algebra lineare e geometria
Fisica I
Analisi matematica II
Fisica II
Formazione interdisciplinare di base
Informatica
Fondamenti di biologia, anatomia e fisiologia
Crediti liberi
Crediti liberi del 1° anno
Crediti liberi del 3° anno
 
Lingua Inglese Primo Livello
Lingua inglese I livello
Lingua inglese I livello
Formazione ingegneristica di base: Ingegneria industriale
Disegno tecnico industriale
Fondamenti di meccanica strutturale
Meccanica delle macchine
Termodinamica applicata e trasmissione del calore
Scienza e tecnologia dei materiali
Formazione ingegneristica di base: Ingegneria dell'informazione
Elettrotecnica
Analisi dei segnali
Elettronica
Formazione in Ingegneria Biomedica
Bioingegneria chimica/Bioingegneria meccanica
Bioingegneria elettronica e sicurezza
Tirocinio
Tirocinio
Prova finale
Prova finale

Location: https://didattica.polito.it/pls/portal30/sviluppo.offerta_formativa_2019.vis?p_coorte=2017&p_sdu=32&p_cds=12


Quadro B1b - Descrizione dei metodi di accertamento



Ogni "scheda insegnamento", in collegamento informatico al Quadro A4b2, indica, oltre al programma dell'insegnamento correlato ai risultati di apprendimento attesi, anche il modo con cui viene accertata l'effettiva acquisizione di questi risultati.


Quadro B2 - Calendario delle attivita formative e date delle prove di verifica dell'apprendimento

  Frequenza lezioni
  Sessioni esami di profitto
  Sessioni esami di laurea
  Orario delle lezioni

Quadro B3 - Docenti titolari di insegnamento


Elenco dei docenti titolari dei moduli di insegnamento del CdS, indicazione delle loro principali qualificazioni didattiche e scientifiche tramite collegamento informatico al CV.
ORARIO RICEVIMENTO Valentina Agostini ORARIO RICEVIMENTO Pierluigi Leone
ORARIO RICEVIMENTO Paolo Maria Eugenio Icilio Allia ORARIO RICEVIMENTO Guido Lombardi
ORARIO RICEVIMENTO Cristina Bignardi ORARIO RICEVIMENTO Umberto Lucia
ORARIO RICEVIMENTO Roberta Maria Bongiovanni ORARIO RICEVIMENTO Vittorio Marchis
ORARIO RICEVIMENTO Marta Carla Bottero ORARIO RICEVIMENTO Giuliana Mattiazzo
ORARIO RICEVIMENTO Leonardo Caffo ORARIO RICEVIMENTO Luigi Mazza
ORARIO RICEVIMENTO Flavio Canavero ORARIO RICEVIMENTO Marco Mellia
ORARIO RICEVIMENTO Claudio Canuto ORARIO RICEVIMENTO Filippo Molinari
ORARIO RICEVIMENTO Valeria Chiono ORARIO RICEVIMENTO Luigi Morra
ORARIO RICEVIMENTO Gianluca Ciardelli ORARIO RICEVIMENTO Gabriella Olmo
ORARIO RICEVIMENTO Carlo Cima ORARIO RICEVIMENTO Davide Salvatore Paolino
ORARIO RICEVIMENTO Marina Clerico ORARIO RICEVIMENTO Marco Pirola
     Fulvio Corno      Alberto Poggio
     Giorgio De Pasquale      Gaspare Randazzo
ORARIO RICEVIMENTO Marcello Edoardo Delitala ORARIO RICEVIMENTO Silvestro Roatta
ORARIO RICEVIMENTO Danilo Demarchi ORARIO RICEVIMENTO Sergio Rolando
ORARIO RICEVIMENTO Emiliano Descrovi ORARIO RICEVIMENTO Nunzio Russo
ORARIO RICEVIMENTO Gabriella Eula ORARIO RICEVIMENTO Enrico Serra
ORARIO RICEVIMENTO Debora Fino ORARIO RICEVIMENTO Aurelio Soma'
ORARIO RICEVIMENTO Silvia Fiore ORARIO RICEVIMENTO Filippo Spertino
ORARIO RICEVIMENTO Roberto Fontana ORARIO RICEVIMENTO Igor Simone Stievano
ORARIO RICEVIMENTO Sebastiano Foti ORARIO RICEVIMENTO Roberto Tadei
ORARIO RICEVIMENTO Maurizio Galetto ORARIO RICEVIMENTO Alberto Tenconi
     Laura Gastaldi      Marco Torchiano
ORARIO RICEVIMENTO Marco Gazzoni ORARIO RICEVIMENTO Enrica Verne'
ORARIO RICEVIMENTO Valter Giaretto ORARIO RICEVIMENTO Enrico Vezzetti
ORARIO RICEVIMENTO Marco Knaflitz ORARIO RICEVIMENTO Maria Grazia Violante
ORARIO RICEVIMENTO Andrea Lavagno
Docenti titolari di insegnamenti del primo anno comune di Ingegneria
ORARIO RICEVIMENTO Andrea Acquaviva ORARIO RICEVIMENTO Alfio Grillo
     Riccardo Adami      Silvano Guelfi
ORARIO RICEVIMENTO Michelangelo Agnello ORARIO RICEVIMENTO Felice Iazzi
ORARIO RICEVIMENTO Laura Maria Andrianopoli ORARIO RICEVIMENTO Paolo Landoni
ORARIO RICEVIMENTO Emma Paola Maria Virginia Angelini ORARIO RICEVIMENTO Francesco Laviano
     Marco Armandi      Alberto Macii
ORARIO RICEVIMENTO Alfredo Benso ORARIO RICEVIMENTO Enrico Macii
     Elvise Berchio      Paolo Maggiore
ORARIO RICEVIMENTO Paolo Bernardi ORARIO RICEVIMENTO Francesco Malaspina
     Stefano Bianco      Giovanni Manno
ORARIO RICEVIMENTO Silvia Bodoardo ORARIO RICEVIMENTO Vittorio Marchis
     Paolo Boieri      Luisa Mazzi
ORARIO RICEVIMENTO Barbara Bonelli ORARIO RICEVIMENTO Silvio Mercadante
     Ada Boralevi      Marco Mezzalama
ORARIO RICEVIMENTO Andrea Bottino ORARIO RICEVIMENTO Bartolomeo Montrucchio
     Stefania Bufalino      Emilio Musso
     Andrea Calimera      Fabio Nicola
ORARIO RICEVIMENTO Roberto Camporesi ORARIO RICEVIMENTO Barbara Onida
ORARIO RICEVIMENTO Enrico Carlini ORARIO RICEVIMENTO Luciano Pandolfi
     Federico Carosio      Gianluca Paravati
     Elena Casetta      Nerino Penazzi
ORARIO RICEVIMENTO Gianfranco Casnati ORARIO RICEVIMENTO Vittorio Penna
ORARIO RICEVIMENTO Francesca Maria Ceragioli ORARIO RICEVIMENTO Elio Piccolo
ORARIO RICEVIMENTO Valeria Chiado' Piat ORARIO RICEVIMENTO Massimo Poncino
ORARIO RICEVIMENTO Marco Codegone ORARIO RICEVIMENTO Francesco Porcelli
ORARIO RICEVIMENTO Jorge Raul Cordovez Manriquez ORARIO RICEVIMENTO Paolo Ernesto Prinetto
ORARIO RICEVIMENTO Paolo Cortese ORARIO RICEVIMENTO Guillermo Gonzalo Quelali Gutierrez
ORARIO RICEVIMENTO Caterina Cumino ORARIO RICEVIMENTO Alberta Rebaglia
ORARIO RICEVIMENTO Vittorio Curri ORARIO RICEVIMENTO Maurizio Rebaudengo
ORARIO RICEVIMENTO Dario Daghero ORARIO RICEVIMENTO Silvia Maria Ronchetti
ORARIO RICEVIMENTO Juan Carlos De Martin ORARIO RICEVIMENTO Giorgio Rovero
ORARIO RICEVIMENTO Stefano Di Carlo ORARIO RICEVIMENTO Bernardo Ruggeri
ORARIO RICEVIMENTO Antonio Jose' Di Scala ORARIO RICEVIMENTO Edgar Ernesto Sanchez Sanchez
ORARIO RICEVIMENTO Massimo Ferrarotti ORARIO RICEVIMENTO Andrea Sanna
ORARIO RICEVIMENTO Sergio Ferrero ORARIO RICEVIMENTO Francesco Savorani
ORARIO RICEVIMENTO Elisa Ficarra ORARIO RICEVIMENTO Marco Scalerandi
ORARIO RICEVIMENTO Alberto Fina ORARIO RICEVIMENTO Antonio Maria Scarfone
ORARIO RICEVIMENTO Sonia Lucia Fiorilli ORARIO RICEVIMENTO Alessandro Scattina
ORARIO RICEVIMENTO Carlotta Francia ORARIO RICEVIMENTO Amelia Carolina Sparavigna
     Andrea Antonio Gamba      Giovanni Squillero
ORARIO RICEVIMENTO Giorgio Garzino ORARIO RICEVIMENTO Luca Sterpone
ORARIO RICEVIMENTO Letterio Gatto ORARIO RICEVIMENTO Anita Maria Tabacco
ORARIO RICEVIMENTO Francesco Geobaldo ORARIO RICEVIMENTO Paolo Tilli
ORARIO RICEVIMENTO Claudio Gerbaldi ORARIO RICEVIMENTO Andrea Tonoli
ORARIO RICEVIMENTO Roberto Gerbaldo ORARIO RICEVIMENTO Mario Trigiante
ORARIO RICEVIMENTO Gianluca Ghigo ORARIO RICEVIMENTO Francesco Vaccarino
ORARIO RICEVIMENTO Micaela Benedetta Ghisleni ORARIO RICEVIMENTO Agnese Vellar
ORARIO RICEVIMENTO Antonio Gliozzi ORARIO RICEVIMENTO Chiara Zanini
ORARIO RICEVIMENTO Sabrina Grassini ORARIO RICEVIMENTO Massimo Zucchetti



Quadro B4 - Infrastrutture


Infrastrutture a disposizione del Corso di Studio




Quadro B5 - Servizi di contesto

Quadro B5a - Orientamento in ingresso

Il servizio offerto agli studenti ha l'obiettivo di supportarli nell'affrontare in modo più consapevole e responsabile la scelta del percorso di studi. Le attività di orientamento, che fanno capo all'Area Gestione Didattica di Ateneo (GESD), riguardano in particolare:
• la gestione dello sportello di orientamento, dove lo studente può ottenere tutte le informazioni utili alla scelta del corso universitario, ritirare o consultare il materiale informativo;
• la gestione dell'utenza tramite servizio telefonico, via e-mail e via Skype;
• l'attivazione, nel periodo estivo, di un punto informativo presso la sede centrale, dove è possibile ricevere informazioni di orientamento utili per l'iscrizione al Politecnico;
• la gestione e l'aggiornamento del sito http://orienta.polito.it/it/home, che permette di consultare on-line informazioni, dati e materiale aggiornato;
• la realizzazione della guida all'immatricolazione, delle pagine web e di tutto il materiale informativo dedicato alle potenziali matricole;
• gli appuntamenti informativi e le visite guidate dell'Ateneo, che il Politecnico l’Ufficio Orientamento organizza per gruppi di studenti provenienti dagli istituti superiori, su richiesta dei docenti;
• l'organizzazione di video conferenze presso le scuole medie superiori italiane per la presentazione dell'offerta formativa dell'Ateneo e delle modalità di accesso ai suoi corsi di laurea;
• il coordinamento e la gestione del Progetto di Orientamento Formativo che propone, attraverso il coinvolgimento delle scuole superiori, un percorso formativo per gli studenti che intendono accedere a corsi in ambito scientifico al fine di rendere più agevole e più efficiente la fase iniziale degli studi universitari, sviluppando gli aspetti di comprensione verbale, di logica nonché' di approccio metodologico alle materie di base;
• la partecipazione a eventi di orientamento esterni;
• l'organizzazione del Salone dell'orientamento, una "due giorni" inserita nella settimana di orientamento "Orientati al futuro" e dedicata agli studenti delle scuole superiori per presentare l'Ateneo, i suoi servizi e l'offerta formativa triennale e magistrale, attraverso conferenze e stand posizionati presso la sede centrale dell'Ateneo;
• l'organizzazione di eventi di sensibilizzazione e avvicinamento alla cultura scientifica di ragazzi delle scuole elementari e medie inferiori;
• il coordinamento e la gestione delle attività legate alla pre-immatricolazione, alle prove di ammissione e all'immatricolazione on-line di tutti i corsi di laurea offerti dall'Ateneo.

L'Ateneo ha infine strutturato, nell'ambito dei servizi offerti dall'Area Internazionalizzazione, un servizio di supporto specificamente dedicato agli studenti internazionali che desiderano iscriversi ai corsi di laurea. I contenuti di tale servizio sono descritti al paragrafo "Assistenza e accordi per la mobilità internazionale degli studenti ".

Quadro B5b - Orientamento e tutorato in itinere

Le principali attività offerte agli studenti in materia di orientamento e tutorato in itinere, gestite dall'Area Gestione Didattica di Ateneo (GESD), riguardano:

Servizio per l'apprendimento delle lingue straniere
Il Centro Linguistico di Ateneo (CLA), con sede unica in corso Duca degli Abruzzi 24, è la struttura di riferimento dell'Ateneo per l'organizzazione dei servizi didattici riguardanti l'apprendimento delle lingue straniere.
Il Centro mette a disposizione di studenti, docenti e personale tecnico-amministrativo dell'Ateneo competenza ed esperienza organizzativa nel gestire corsi, esami di idoneità, preparazione per il conseguimento di certificazioni internazionali e attività di studio autonomo. Il Centro, inoltre, è a disposizione per fornire supporto ai docenti e al personale tecnico amministrativo nella predisposizione e revisione di lavori scientifici, nell'audizione e revisione di presentazioni in lingua.
Sono offerti corsi di cinese, francese, inglese, italiano L2, portoghese, spagnolo, svedese e tedesco, organizzati per dare supporto agli studenti nell'apprendimento della lingua prevista nel proprio corso di studi o necessaria per la partecipazione a programmi di mobilità. Il CLA è inoltre fornito di una biblioteca dedicata.

Servizio di counseling
Si tratta di un servizio gratuito dedicato agli studenti che vivono situazioni di difficoltà personali in rapporto allo studio e/o alla vita universitaria. L'intento è quello di offrire uno spazio riservato di sostegno e di ascolto in cui poter individuare e affrontare le possibili motivazioni di disagio, eventualmente evidenziando la presenza di difficoltà nel percorso di studi derivanti da scelte inadeguate rispetto alle proprie attitudini personali.
Il servizio – garantito da un professionista psicologo – si pone quindi come spazio di ascolto, di confronto, di chiarificazione e di risoluzione delle problematiche emotive che sono alla base del disagio percepito.

Servizio di sostegno ai disabili o con disturbo specifico dell'apprendimento (DSA)
Il servizio di sostegno ai disabili è stato attivato sin dall'a.a. 2000/01, in attuazione di quanto disposto dalla legge 17/99 - Integrazione e modifica della legge quadro 5/2/1992 n. 104, per l'assistenza e l'integrazione delle persone disabili - con l'obiettivo di affrontare le singole problematiche presentate dagli studenti interessati, nell'intento di mantenere modalità di intervento omogenee.
Il servizio si occupa di garantire supporto agli studenti disabili nello svolgimento del loro percorso formativo, anche fornendo un aiuto per l'espletamento di pratiche amministrative e la predisposizione di aree appositamente attrezzate per lo studio.
Il Servizio di sostegno agli studenti disabili assicura, inoltre, a tutti gli studenti che presentano una diagnosi di DSA debitamente certificata (redatta ai sensi della L. 170/2010 e rilasciata da non più di 3 anni da strutture del SSN o da specialisti e strutture accreditati dallo stesso) una serie di interventi volti a:
• garantire i necessari supporti metodologici e didattici, favorendone il successo scolastico;
• facilitare una formazione adeguata e lo sviluppo delle loro potenzialità;
• ridurre eventuali disagi formativi ed emozionali.
Il servizio offre:
• sostegno alle future matricole per il sostenimento del test d'ingresso;
• interventi di tutorato, mirati a fornire informazioni e consigli utili a favorire l'ambientamento universitario e a sviluppare un corretto metodo di studio delle materie di base;
• momenti di confronto con i docenti dei corsi frequentati dal singolo studente disabile/con disturbo specifico dell'apprendimento, nell'ottica di individuare le modalità più idonee per la frequenza dei corsi stessi e per il sostenimento degli esami.
Il servizio si avvale della collaborazione di:
• un Delegato del Rettore per la disabilità e per le iniziative a supporto dell'assistenza, dell'integrazione sociale e dei diritti delle persone disabili; un operatore che si interfaccia attraverso incontri individuali;
• studenti tutori che si sono candidati a collaborare in attività di sostegno per compagni disabili e che sono inseriti nello specifico Albo degli studenti tutori;
• personale specializzato individuato tramite convenzioni tra Politecnico e Associazioni/Enti di rilevo nazionale di tutela dei disabili;
• Enti locali che, a diverso titolo, si occupano di disabilità e mondo del lavoro (quali ad esempio Regione Piemonte, Città Metropolitana di Torino, Comune di Torino), per agevolare gli studenti disabili che hanno concluso il percorso di studio presso l'Ateneo nel primo incontro con il mondo del lavoro;
• operatori specializzati per l'individuazione di specifici strumenti e ausili informatici, con lo scopo di permettere ai disabili di studiare utilizzando gli strumenti informatici e conseguentemente poter giungere ad un buona autonomia individuale ed emancipazione.

Quadro B5c - Assistenza per lo svolgimento di periodi di formazione all'esterno (tirocini e stage)

Il supporto alle iniziative di tirocinio (curriculari e post lauream) è garantito in modo centralizzato dall'ufficio Stage&Job dell'Area GESD (http://stagejob.polito.it/), che gestisce tutte le attività di supporto alle aziende e agli studenti/laureati al fine di favorire l'incontro tra la domanda e l'offerta di lavoro.
In particolare l'ufficio supporta i referenti accademici per l'organizzazione e lo svolgimento di tirocini e gestisce i rapporti con aziende ed enti esterni per lo svolgimento degli stessi.
I tirocini costituiscono un'ulteriore occasione formativa per il temporaneo inserimento nel mondo del lavoro presso aziende italiane ed estere e sono un momento importante di integrazione tra le competenze accademiche e quelle tecnico-specialistiche, indispensabili al completamento delle figure professionali in uscita dal sistema universitario.
Una particolare iniziativa, attivata all'interno del programma Lifelong Learning Programme (LLP) e gestita congiuntamente dall'ufficio Stage&Job e dall'ufficio mobilità Outgoing dell'Area Internazionalizzazione (INTE), è l'Erasmus Placement, una linea di finanziamento del programma comunitario LLP mirata a erogare borse di studio a supporto della mobilità degli studenti per periodi di tirocinio presso imprese, centri di formazione e di ricerca (escluse istituzioni europee o organizzazioni che gestiscono programmi europei) in uno dei paesi aderenti al programma Erasmus (durata minima 3 mesi, massima 12 mesi).

Quadro B5d - Assistenza e accordi per la mobilità internazionale degli studenti

Il Politecnico di Torino, a partire dal 2005, ha avviato numerose iniziative mirate a migliorare e incrementare l'internazionalizzazione della didattica basate su precise linee strategiche quali:
• creazione di una Area amministrativa dedicata;
• incremento dell’offerta didattica in lingua inglese;
• incremento dell’offerta di corsi di lingua (italiano per stranieri, cinese, …)
• partecipazione (con esiti molto positivi) a call europee per finanziamento di progetti di mobilità e cooperazione internazionale;
• consolidamento delle relazioni con partner strategici;
• predisposizione servizi dedicati all’accoglienza degli studenti internazionali (supporto per alloggiamento, ottenimento permesso di soggiorno e codice fiscale, ricongiungimento famigliare, …);
• attivazione di servizi professionali di Mediazione culturale;
• supporto alle associazioni studentesche straniere;
• partecipazione a fiere ed eventi internazionali.

In particolare, per quanto attiene la mobilità studentesca, l’Area Internazionalizzazione opera con i seguenti obiettivi:
• favorire l’accoglienza e la mobilità degli studenti stranieri in ingresso;
• promuovere e supportare mobilità di studenti italiani presso atenei esteri di prestigio;
• sviluppare l’attrazione di studenti stranieri nei CdL Triennali e Magistrali del Politecnico di Torino;
• supportare i referenti accademici nella sottoscrizione di accordi di doppia laurea (prevalentemente sul secondo livello) e di mobilità;
• partecipare attivamente ai network internazionali (CLUSTER, CESAER, …);
• favorire lo sviluppo di hub del politecnico all’estero (Cina, Uzbekistan, Brasile, …) e di centri di competenza esteri in ateneo (GM, Microsoft, Tsinghua University, …).

L'elenco completo degli Atenei in convenzione per programmi di mobilità internazionale è consultabile nel riquadro Altri documenti ritenuti utili nella sezione Upload documenti Ateneo presente nella Home 2016.

Quadro B5f - Accompagnamento al lavoro

Il Politecnico di Torino gestisce in modo centralizzato, tramite l'ufficio Stage&Job, tutte le attività di raccordo tra gli studenti dell'Ateneo ed il mondo del lavoro. In questo ambito sono attivi i programmi di accompagnamento al lavoro i cui dettagli sono illustrati e disponibili sul sito http://stagejob.polito.it/.
I servizi al mercato del lavoro comprendono:
• iniziative che favoriscono l'incontro domanda/offerta;
• una consulenza qualificata per l'analisi della domanda;
• il recruiting dei candidati in possesso dei profili professionali richiesti;
• il supporto e la consulenza nelle strategie di promozione del brand aziendale presso gli studenti dell'Ateneo;
• lo sviluppo di percorsi formativi personalizzati di orientamento al lavoro;
• la gestione delle procedure di attivazione dei tirocini.

L'Ateneo fornisce un servizio di supporto alle aziende e agli studenti/laureati al fine di favorire l'incontro tra la domanda e l'offerta di lavoro attraverso l'organizzazione di:
• Career Counseling, una iniziativa nata per offrire ai laureati e laureandi l'opportunità di sviluppare le competenze necessarie per aumentare le opportunità di employability attraverso colloqui individuali su appuntamento;
• eventi di recruiting, giornate dedicate all'incontro tra studenti e aziende interessate a conoscere nuovi talenti;
• Career Day: una giornata – inserita nella settimana di orientamento "Orientati al futuro" – finalizzata a promuovere le opportunità di lavoro riservate agli studenti e ai laureati del Politecnico di Torino in aree-stand dove gli studenti possono incontrare direttamente i referenti delle aziende partecipanti;
• "Dal Poli in poi", cicli di incontri diretti ai laureandi con l'obiettivo di prepararli ad affrontare il passaggio università/lavoro e di supportare le aziende nella formazione dei laureati sulle soft skills;
• iniziative specifiche su coorti di studenti: grazie al finanziamento di progetti di Ateneo da parte della Regione Piemonte e del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.

Quadro B5g - Eventuali altre iniziative

In aggiunta ai servizi di contesto sopra illustrati, sono numerose le altre iniziative realizzate dall'Ateneo a favore degli studenti fra le quali si sintetizzano nel seguito le piu' rilevanti.

Modalità di erogazione dell'offerta formativa
Il Politecnico di Torino è sempre stato attivo nel campo della formazione a distanza, destinata in modo particolare a studenti con disabilità o a studenti residenti in aree distanti dalla sede dell'Ateneo.
Le modalità di gestione ed erogazione della formazione a distanza sono state progettate secondo un modello adatto alle potenzialità della rete Internet, mirato ad offrire maggiori gradi di libertà spaziali e temporali agli studenti iscritti. Con tali finalità sono state sviluppate le "Lezioni On-line" intese primariamente come ulteriore supporto per gli studenti che frequentano normalmente in aula le attività didattiche dell'Ateneo.
La fruizione gratuita delle lezioni on-line fa parte del progetto "Green mobile campus" che mira a creare un sistema sostenibile e organizzato di fruizione della formazione e di collaborazione finalizzata all'apprendimento autonomo. Il Politecnico di Torino, in quest'ambito, mette a disposizione degli studenti un sistema di fruizione della formazione universitaria basato sulla produzione di materiale e servizi in formato digitale e la loro distribuzione attraverso canali informatici fruibili da qualunque posto e in qualsiasi momento.
Gli ambienti e le funzionalità di codifica e distribuzione sono realizzati integralmente attraverso piattaforme e soluzioni Open Source e si innestano in un portale integrato dei servizi per la didattica: una vera e propria piazza virtuale in cui tutti gli attori della didattica, studenti, docenti, tutori, amministrazione, ma anche aziende (orientamento in uscita) e scuole medie superiori (orientamento in ingresso), si incontrano in un luogo non fisico giocando ciascuna un ruolo proattivo.
Per conoscere l'offerta degli insegnamenti videoregistrati, contrassegnati con il simbolo "e" (su sfondo arancione), consultare la pagina del piano degli studi https://didattica.polito.it/pls/portal30/gap.a_mds.init_new?p_a_acc=2016
Il servizio è illustrato al seguente link https://didattica.polito.it/lezioni_online.html

La Struttura Decentrata di Supporto agli Studenti è un modello didattico, organizzato in collaborazione con alcuni Enti Locali, per permettere agli studenti residenti nel loro territorio di fruire delle lezioni on line e dei servizi di tutorato. L'ente locale organizza, nelle proprie strutture, incontri di studio sotto la guida di un tutor. La convenzione è stipulata tra Ateneo e l'Ente territoriale e il servizio è previsto per il primo anno comune dei corsi di laurea dell'Area dell'Ingegneria (escluso Ingegneria della Produzione Industriale); per alcuni corsi di laurea di ingegneria il servizio può essere esteso all'intero percorso formativo.
Il servizio è illustrato al seguente link https://didattica.polito.it/sdss.html.

Il progetto "Percorso per giovani talenti"
Il Politecnico di Torino ha attivato dall'a.a. 2014/15, in convenzione con la Fondazione CRT, il progetto "Percorso per giovani talenti" che prevede un percorso formativo personalizzato, destinato a studenti capaci e meritevoli, dei corsi dell'Area dell'Ingegneria e dell'Architettura (dall'a.a. 2015/16). Tale iniziativa, nell’ottica dell’innalzamento della qualità e dell'apprendimento prevede, oltre all'approfondimento di alcune materie curriculari, anche la possibilità di prendere parte ad attività quali seasonal school, semestre all'estero, esperienze professionalizzanti in aziende leader, attività specifiche presso l'Ateneo. Tale percorso si sviluppa per l'intera durata del Corso di Laurea, durante il quale sono previsti anche momenti di verifica del merito finalizzati alla conferma di partecipazione al percorso e al godimento dei benefici economici previsti.

I servizi di segreteria
Il Politecnico mette a disposizione degli studenti i propri servizi di segreteria organizzandoli nell'ottica di incrementarne la fruibilità e l'accessibilità e, al contempo, migliorare la qualità della vita dello studente, semplificarne i doveri e garantirne i diritti.
Tra i principali servizi offerti è opportuno ricordare il manifesto degli studi on-line, il Portale della Didattica con l’accesso ad una pagina personale in cui lo studente può visualizzare la propria carriera e consultare il materiale didattico, una casella di posta elettronica istituzionale, il servizio sms per scambio di informazioni fra studenti e docenti/amministrazione, la prenotazione degli esami, l’accesso alla navigazione web tramite rete wi-fi dell’Ateneo e le funzioni degli applicativi di “Segreteria on line” con la possibilità di ottenere certificazioni anche in bollo, le iscrizioni ad anni successivi al primo, il pagamento delle tasse universitarie, l’iscrizione all’esame finale. Tramite il servizio on-line APPLY@POLITO lo studente può usufruire, tra le varie funzionalità, dell’immatricolazione on-line, della possibilità di verificare le delibere relative alle valutazioni di cambio di corso, trasferimenti da altri atenei e di ammissione alle lauree magistrali.

Diritto allo studio
Una delle missioni principali del Politecnico di Torino è il diritto allo studio universitario in quanto l'Ateneo ritiene fondamentale offrire a tutti i propri studenti le agevolazioni, le strutture e i servizi finalizzati a favorire il percorso universitario. A queste tematiche il Politecnico ha da sempre rivolto particolare attenzione, non solo in termini di destinazione di considerevoli stanziamenti a favore di borse di studio e altre forme di contribuzione, ma anche attraverso la realizzazione di servizi e la messa a disposizione di strutture che possano consentire agli studenti di poter fruire al meglio dei percorsi accademici e conseguire il relativo titolo di studio.
Il Politecnico di Torino, infatti, primo fra gli Atenei italiani, già a partire dalla fine degli anni '80 ha erogato ai propri studenti borse di studio per la realizzazione di collaborazioni part-time.
A questa esperienza sono seguite numerose altre iniziative, legate a una serie di agevolazioni economiche e di benefici destinati agli studenti meritevoli, con particolare attenzione anche alla messa a disposizione di aule studio, biblioteche, mense (gestite dall'EDISU Piemonte) e altri servizi agli studenti di utilizzo comune.
Attualmente le iniziative di diritto allo studio possono essere sintetizzate nelle seguenti aree tematiche:
• riduzione tasse: il Politecnico offre ai propri studenti la possibilità, a seguito della verifica dei requisiti economici, di poter richiedere una riduzione delle tasse che permette loro di versare, collocandoli in una determinata fascia di reddito, la retta annuale correlata alla condizione economica del nucleo famigliare di appartenenza. Nella forma della riduzione tasse viene anche riconosciuto un premio agli studenti che conseguono determinati obiettivi di merito scolastico;
• borse di studio: l'Ateneo dedica annualmente ingenti risorse economiche per borse di borse di studio finalizzate a supportare finanziariamente gli studenti durante il proprio percorso universitario; in particolare sono attive borse a sostegno della mobilità internazionale, borse di dottorato, borse per lo svolgimento di attività di ricerca, premi di laurea, borse per la frequenza di master universitari, concorsi di idee;
• collaborazioni part-time: il Politecnico offre ai propri iscritti la possibilità di svolgere collaborazioni part-time per attività retribuite in supporto ai servizi nonché alle attività di didattica bandendo, nel corso dell'anno, vari concorsi in funzione delle necessità delle strutture dell'Ateneo.
Vi sono poi alcune iniziative, attuate d’intesa con soggetti del territorio, volti a supportare economicamente gli studenti quali i prestiti d’onore erogati dalla Banca Sella con fondo di garanzia attivato dalla Fondazione Agnelli e i contributi erogati dalla Fondazione Intesa Sanpaolo Onlus a favore di studenti che si trovano in condizioni di svantaggio fisico, psichico, sociale o familiare o in difficoltà economica.

Fondo per la progettualità studentesca e fondo per le attività culturali
Ogni anno il Politecnico assegna dei fondi destinati agli studenti e alle Associazioni regolarmente iscritte all'Albo per la realizzazione di iniziative di progettualità studentesca e attività culturali. Negli ultimi anni grazie a tali fondi, a cui si sono sommati anche quelli derivanti della destinazione dei contribuenti della quota del 5 per 1000, sono stati realizzati numerosi progetti e attività che hanno maturato una profonda rilevanza anche all'estero.

Albo delle associazioni studentesche del Politecnico di Torino
Il Politecnico di Torino, nell'ottica di promuovere le iniziative di tipo culturale, sociale e ricreativo che vengono proposte dagli studenti dell'Ateneo, ha istituito un Albo delle Associazioni studentesche riconosciute che permette di avere un costante prospetto aggiornato del panorama associazionistico dell'Ateneo. L'iscrizione all'Albo è funzionale sia come riconoscimento di Associazione interna del Politecnico, sia per la possibilità di usufruire dei servizi aggiuntivi che vengono messi a disposizione quali: utilizzare un indirizzo di posta elettronica istituzionale, uno spazio dedicato sul sito web dell'Ateneo, l'assegnazione di spazi (recentemente ampliati e ristrutturati) nonché' la possibilità di accedere a risorse economiche a valere sui fondi destinati annualmente alle attività culturali.

Il progetto "Smart Card"
Dal 2010 tutti gli studenti immatricolati presso il Sistema Universitario Piemontese ricevono una Smart Card unificata, che, oltre ad essere un documento di riconoscimento in ambito universitario, è dotata di un microprocessore in grado di contenere tutte le informazioni che solitamente sono distribuite su tessere differenti. Nell'area di memoria sono memorizzati i dati di carriera dello studente, un borsellino elettronico che permette di gestire i pagamenti presso le mense universitarie e dei punti di ristorazione convenzionati con l'Edisu Piemonte. È inoltre possibile installare l'abbonamento ai servizi del Gruppo Torinese Trasporti, direttamente sulla card, grazie all'apposito dispositivo wireless di cui è provvista.

Le aree a disposizione degli studenti
Nelle varie sedi del Politecnico di Torino sono state allestite aree adibite allo studio e all'aggregazione degli studenti. Le sale studio interne, dotate di collegamento di rete, sono particolarmente utilizzate nella stagione invernale e ospitano postazioni che favoriscono il lavoro individuale ma possono essere utilizzate anche in gruppo.
Le aree esterne, particolarmente utilizzate nella stagione estiva, sono per la maggior parte coperte dalla rete Wi-Fi (che nell'ateneo ha una copertura ca. pari all'88%); tali spazi, collocati in prossimità di aree verdi, sono adeguatamente attrezzati con tavoli e panchine.
Nella sede di Corso Duca degli Abruzzi, in particolare, è presente un punto di distribuzione di acqua di rete naturale/gasata: chiosco "Punto Acqua", gestito direttamente dalla società erogatrice SMAT.

Le biblioteche
Le Biblioteche del Politecnico sono strutturate in Biblioteche Centrali di Ateneo, dipendenti dall’Area Bibliotecaria e Museale, e Biblioteche di Area, afferenti ai Dipartimenti. Esistono inoltre alcuni fondi librari.
L’area Bibliotecaria e Museale gestisce inoltre la totalità delle risorse bibliografiche in formato elettronico, accessibili in rete di ateneo.
Il patrimonio librario posseduto comprende testi sempre aggiornati in campo scientifico e tecnico, vaste collezioni storiche ed una grande dotazione di periodici in abbonamento, sia su formato cartaceo che elettronico. Viene fornito inoltre ai propri utenti l'accesso alle principali banche dati nei settori di interesse e ad ampie collezioni di testi in formato elettronico.
In biblioteca è possibile quindi consultare materiale bibliografico sia cartaceo che on-line, prendere in prestito monografie, usufruire di assistenza specializzata nelle ricerche bibliografiche. In remoto, gli utenti istituzionali possono accedere alle risorse elettroniche (banche dati, periodici elettronici, e-books), consultare il catalogo, indicare sull'apposito blog i testi desiderati, salvare le strategie ed i risultati delle proprie ricerche. Per incrementare i servizi offerti agli utenti, è stato recentemente acquisito il discovery tool PICO http://pico.polito.it, che consente la ricerca integrata nell’ambito di tutte le risorse bibliografiche su carta e online.
La relazione annuale sulle attività dell’Area Bibliotecaria e Museale è disponibile on-line: http://www.biblio.polito.it/servizi/relazioni_annuali.

I laboratori informatici
Il Politecnico di Torino mette a disposizione degli studenti laboratori informatici (denominati LAIB) attrezzati con PC in rete, software applicativi di base e specialistici, stampanti, plotter e sistemi audiovisivi. I LAIB vengono largamente utilizzati per lezioni, esercitazioni, esami, preparazione della tesi e per attività libere degli studenti. Di particolare rilievo sono i printing services che permettono agli studenti la stampa e il plottaggio gratuito di materiale didattico e tesi. A tal fine esiste un servizio dedicato di Prenotazione LAIB che permette di gestire in modo unitario e coordinato tutte le risorse di laboratori e attrezzature disponibili per le utenze che ne fanno richiesta. Tramite il servizio i docenti possono prenotare i LAIB, mentre gli studenti possono prenotare le postazioni per le stampe a colori e per i plottaggi. Per esigenze specifiche (sempre subordinate all'utilizzo didattico), è possibile prenotare i laboratori per concorsi e corsi di formazione. Sono inoltre disponibili a tutti gli studenti 3 stampanti 3D il cui uso è liberamente prenotabile senza costi a carico dello studente.
Nei 17 LAIB, distribuiti su varie sedi dell'Ateneo e presidiati da personale specializzato, sono presenti circa 900 postazioni a disposizione degli studenti sulle quali sono messi a disposizione circa 400 titoli software. Annualmente l'Ateneo fornisce agli studenti circa 1.200.000 ore di utilizzo PC e un servizio di stampe completamente gratuito per un totale di circa 190.000 metri quadri di carta all'anno (60 Km lineari).






Quadro B6 - Opinioni studenti


Risultati dei questionari studenti, relativamente ai singoli insegnamenti e all'organizzazione annuale del Corso di Studio (comprendono le valutazioni ex L. 370/99 da trasmettere ad ANVUR entro il 30 aprile di ogni anno).

2024/25 - Corso di Laurea in INGEGNERIA BIOMEDICA L-9 (TORINO) DM270
2023/24 - Corso di Laurea in INGEGNERIA BIOMEDICA L-9 (TORINO) DM270
2022/23 - Corso di Laurea in INGEGNERIA BIOMEDICA L-9 (TORINO) DM270
2021/22 - Corso di Laurea in INGEGNERIA BIOMEDICA L-9 (TORINO) DM270
2020/21 - Corso di Laurea in INGEGNERIA BIOMEDICA L-9 (TORINO) DM270
2019/20 - Corso di Laurea in INGEGNERIA BIOMEDICA L-9 (TORINO) DM270
2018/19 - Corso di Laurea in INGEGNERIA BIOMEDICA L-9 (TORINO) DM270
2018/19 - Corso di Laurea in INGEGNERIA BIOMEDICA 10 (TORINO) DM509
2017/18 - Corso di Laurea in INGEGNERIA BIOMEDICA L-9 (TORINO) DM270
2017/18 - Corso di Laurea in INGEGNERIA BIOMEDICA 10 (TORINO) DM509
2016/17 - Corso di Laurea in INGEGNERIA BIOMEDICA L-9 (TORINO) DM270
2016/17 - Corso di Laurea in INGEGNERIA BIOMEDICA 10 (TORINO) DM509
2015/16 - Corso di Laurea in INGEGNERIA BIOMEDICA L-9 (TORINO) DM270
2015/16 - Corso di Laurea in INGEGNERIA BIOMEDICA 10 (TORINO) DM509
2014/15 - Corso di Laurea in INGEGNERIA BIOMEDICA L-9 (TORINO) DM270
2014/15 - Corso di Laurea in INGEGNERIA BIOMEDICA 10 (TORINO) DM509
2013/14 - Corso di Laurea in INGEGNERIA BIOMEDICA L-9 (TORINO) DM270
2012/13 - Corso di Laurea in INGEGNERIA BIOMEDICA L-9 (TORINO) DM270
2012/13 - Corso di Laurea in INGEGNERIA BIOMEDICA 10 (TORINO) DM509
2011/12 - Corso di Laurea in INGEGNERIA BIOMEDICA L-9 (TORINO) DM270
2011/12 - Corso di Laurea in INGEGNERIA BIOMEDICA 10 (TORINO) DM509
2010/11 - Corso di Laurea in INGEGNERIA BIOMEDICA L-9 (TORINO) DM270
2010/11 - Corso di Laurea in INGEGNERIA BIOMEDICA 10 (TORINO) DM509
2009/10 - Corso di Laurea in INGEGNERIA BIOMEDICA 10 (TORINO) DM509
2008/09 - Corso di Laurea in INGEGNERIA BIOMEDICA 10 (TORINO) DM509


Risultati della ricognizione sulla efficacia complessiva del processo formativo del Corso di Studio percepita dai laureati.

Quadro B7 - Opinioni dei laureati



Link esterno: Quadro B7 - Opinioni dei laureati

Sezione C - Risultati della formazione

I quadri di questa Sezione descrivono il risultati degli studenti nei loro aspetti quantitativi (dati di ingresso e percorso e uscita), l’efficacia degli studi ai fini dell’inserimento nel mondo del lavoro.
Questa sezione risponde alla domanda: L’obiettivo proposto viene raggiunto?
Il Quadro C1 raccoglie la numerosità degli studenti, la loro provenienza, il loro percorso lungo gli anni del Corso e la durata complessiva degli studi fino al conseguimento del titolo.
Il Quadro C2 espone le statistiche di ingresso dei laureati nel mondo del lavoro.
Il Quadro C3 espone i risultati della ricognizione delle opinioni di enti o aziende – che si offrono di ospitare o hanno ospitato uno studente per stage o tirocinio – sui punti di forza e aree di miglioramento nella preparazione dello studente

Quadro C1 - Dati di ingresso, di percorso e di uscita


Risultati dell'osservazione dei dati statistici sugli studenti: la loro numerosità, provenienza, percorso lungo gli anni del Corso, durata complessiva degli studi fino al conferimento del titolo.


Quadro C2 - Efficacia esterna


Statistiche di ingresso dei laureati nel mondo del lavoro.


Fonte dati: AlmaLaurea

Quadro C2 - Efficacia esterna

A.A.2010/11 - Ingegneria Biomedica (10)
A.A.2010/11 - Ingegneria Aerospaziale (10)
A.A.2011/12 - Ingegneria Biomedica (10)
A.A.2012/13 - Ingegneria Biomedica (10)
A.A.2012/13 - Ingegneria Biomedica (L-9)
A.A.2013/14 - Ingegneria Biomedica (10)
A.A.2013/14 - Ingegneria Biomedica (L-9)
A.A.2014/15 - Ingegneria Biomedica (10)
A.A.2014/15 - Ingegneria Biomedica (L-9)
A.A.2015/16 - Ingegneria Biomedica (L-9)
A.A.2015/16 - Ingegneria Biomedica (10)
A.A.2016/17 - Ingegneria Biomedica (L-9)
A.A.2016/17 - Ingegneria Biomedica (10)

Quadro C3 - Opinioni enti e imprese con accordi di stage / tirocinio curriculare o extra-curriculare

Risultati della ricognizione delle opinioni di enti o aziende - che si offrono di ospitare o hanno ospitato uno studente per stage / tirocinio - sui punti di forza e aree di miglioramento nella preparazione dello studente.



Sezione D - Organizzazione e gestione della Qualità

Vengono descritte la struttura organizzativa e le responsabilità a livello di Ateneo e nelle sue articolazioni interne, gli uffici preposti alle diverse funzioni connessi alla conduzione del Corso di Studio, anche in funzione di quanto previsto dai singoli quadri della SUA.-CdS.
Nel Quadro D1 vengono indicate nominativamente l’organizzazione e le responsabilità della AQ a livello del Corso di Studio.
Nel Quadro D2 vengono indicate la programmazione e le scadenze delle azioni di ordinaria gestione e di Assicurazione della Qualità del Corso di Studio, escluso il Riesame.
Nel Quadro D3 vengono indicati modi e tempi di conduzione (programmata) del Riesame.
Nel Quadro D4 viene reso accessibile il documento di Riesame relativo all’A.A a cui la SUA si riferisce.

Quadro D1 - Struttura organizzativa e responsabilità a livello di Ateneo


Il Politecnico di Torino ha un'organizzazione articolata in organi di governo, strutture didattiche, scientifiche e amministrative, secondo il modello indicato nello Statuto del 2011 (http://www.swas.polito.it/services/docuff/Default.asp?id_documento_padre=10358). La struttura organizzativa prevede quindi la costituzione di tre organi di governo: Rettore, Senato Accademico e Consiglio di Amministrazione. Sono poi istituiti due organi di controllo (Nucleo di Valutazione e Collegio dei Revisori dei Conti), oltre a un Comitato Unico di Garanzia, un Garante degli Studenti e un Collegio di Disciplina.
Per realizzare l’attività di ricerca e formazione, il Politecnico è articolato in 11 Dipartimenti.
Il coordinamento dell’attività didattica e formativa è affidato al Senato Accademico che ha il compito di identificare per ciascun Corso di Laurea e Corso di Laurea Magistrale un Dipartimento di riferimento responsabile per lo svolgimento delle attività formative. L'organizzazione, la gestione, il coordinamento e l'armonizzazione dei Corsi di Laurea (CdL) e di Laurea Magistrale (CdLM) e' realizzata tramite i Collegi dei CdS, strutture composte dai docenti impegnati in uno o più insegnamenti previsti nei CdL e CdLM considerati omogenei o affini culturalmente.
Il Senato Accademico, ai sensi dell'art. 21 dello Statuto di Ateneo, si avvale di una commissione istruttoria, coordinata dal Vice Rettore per la Didattica, composta dai Coordinatori dei Collegi dei Corsi di Studio e da rappresentanti degli studenti in Senato Accademico.
Nell'Ateneo è attivo dal 2010 un processo di Assicurazione della Qualità (AQ) dei Corsi di Studio al fine di sviluppare adeguate procedure per monitorare i risultati delle attività formative e dei servizi offerti nei Corsi di Studio. Tale processo si articola su tre livelli:
• il Referente di ciascun Corso di Studio che è responsabile della redazione della documentazione richiesta ai fini dell'AQ della formazione e della stesura del Rapporto di Riesame presidiando il buon andamento dell’attività didattica;
• il Collegio dei Corsi di Studio che coordina le attività finalizzate alla valutazione, interna ed esterna, dei Corsi di Studio afferenti e sorveglia il rispetto dei requisiti per l'AQ da parte degli stessi Corsi;
• il Presidio della Qualità (PQA - http://www.qualita.polito.it/) promuove la cultura della qualità e fornisce consulenza agli organi di governo sulle tematiche dell'AQ. Monitora e sovraintende al regolare svolgimento delle procedure di AQ per le attività di didattica e di ricerca assicurando il corretto flusso di informazioni tra i vari attori coinvolti. Promuove il miglioramento continuo della qualità e fornisce supporto alle strutture di ateneo nella gestione dei processi per l'AQ. Il PQA è costituito dal Pro-Rettore con funzioni di coordinatore, dai quattro Vice-Rettori per la Qualità, per la Didattica, per la Ricerca e per la Logistica e l'Organizzazione e le Infrastrutture, dai Responsabili delle Aree Gestione Didattica e Supporto alla Ricerca e al Trasferimento Tecnologico. Il PQA per lo svolgimento dei propri compiti si avvale di due Gruppi di lavoro: Qualità della didattica e Qualità della ricerca.
L'Ateneo si avvale inoltre di un osservatorio permanente sulla funzionalità delle attività didattiche attraverso una Commissione Paritetica Docenti-Studenti denominata Comitato Paritetico per la Didattica (CPD). In particolare, il Comitato si esprime annualmente sull'effettiva corrispondenza tra la programmazione del CdS in regime di AQ e l'effettiva messa in opera assicurando il coinvolgimento degli studenti nel processo valutativo.
Il Consiglio di Amministrazione, acquisito il parere obbligatorio del Senato Accademico, anche sulla base delle relazioni del Nucleo di Valutazione dell'Ateneo e delle risultanze delle valutazioni del processo dedicato all'AQ dei Corsi di Studio, assume le necessarie iniziative per adeguare nel tempo il soddisfacimento dei requisiti per l'AQ della formazione
 
Descrizione link: Sito web del Politecnico di Torino
Link inserito: http://www.polito.it/ateneo/organizzazione


Quadro D2 - Organizzazione e responsabilità della AQ a livello del Corso di Studio


Il Collegio dei Corsi di Studio è l'organo preposto all'organizzazione, gestione, coordinamento e armonizzazione dei Corsi di Laurea e di Laurea Magistrale a esso affidati su indicazione del Senato Accademico. Il suo Consiglio è costituito da tutti i docenti strutturati interni ovvero di altre università afferenti a un Dipartimento interateneo, titolari di insegnamenti dei Corsi di Studio, secondo quanto stabilito dal Regolamento dei Collegi dei Corsi di Studio. Il Coordinatore del Collegio è eletto dal Consiglio del Collegio scegliendolo al suo interno tra i professori di ruolo e i ricercatori a tempo indeterminato.

Il Referente del Corso di Studio cura il funzionamento e assicura la qualità degli insegnamenti. Egli è anche latore delle istanze culturali e delle proposte avanzate dal Dipartimento di riferimento. A tale scopo, il Referente può avvalersi del confronto diretto con i docenti strutturati interni titolari di insegnamenti di ciascun Corso di Studio. Il Senato Accademico individua il numero dei Referenti e il/i Corso/i di Studio di cui sono responsabili. Il Senato può deliberare che il Coordinatore di un Collegio ricopra anche il ruolo di Referente di ogni Corso di Studio afferente al Collegio. Il Referente è eletto dai membri effettivi del Collegio scelto tra una rosa di nominativi proposti dal Dipartimento di riferimento. Le attività e modalità di funzionamento sono disciplinate dal Regolamento dei Collegi dei Corsi di Studio.

Per quanto riguarda specificamente l'organizzazione e le responsabilità della AQ a livello del Corso di Studio, come stabilito nel Regolamento Didattico di Ateneo per i Corsi istituiti in applicazione del D.M. 270/04, nell'Ateneo è prevista una struttura a supporto del processo di Assicurazione interna della Qualità dei Corsi di Studio al fine di sviluppare adeguate procedure per rilevare e tenere sotto controllo i risultati delle attività formative e dei servizi offerti, con l'ulteriore obiettivo di realizzare un sistema di supporto all'accreditamento.

Tale struttura si articola in tre livelli:

  1. Il Referente di ciascun Corso di Studio, ovvero il Coordinatore facente funzione:
    • è responsabile della redazione della documentazione richiesta ai fini della assicurazione della qualità della formazione;
    • presidia il buon andamento dell'attività didattica, con poteri di intervento per azioni correttive a fronte di non conformità emergenti in itinere;
    • è responsabile della redazione dei documenti di Riesame in cui si relaziona sugli interventi correttivi adottati durante l'anno accademico e sugli effetti delle azioni correttive adottate a valle dei Riesami degli anni precedenti e si propone l'adozione di eventuali modifiche al Corso di Studio.
  2. Il Consiglio del Collegio dei Corsi di Studio:
    • coordina gli strumenti di documentazione e di monitoraggio comuni ai Corsi di Studio, le procedure e i servizi che essi condividono anche al fine di una loro valutazione unitaria, interna ed esterna;
    • sorveglia che i Corsi di Studio afferenti soddisfino effettivamente i requisiti per l'Assicurazione della Qualità della formazione, e che venga prodotta regolarmente la documentazione prevista;
    • propone al Presidio della Qualità di Ateneo i Corsi di Studio accreditabili da organi esterni, nazionali o internazionali.
  3. Il Presidio della Qualità di Ateneo (descritto sinteticamente nel quadro D1)
Su specifica richiesta del Presidio della Qualità, i Dipartimenti hanno individuato inoltre un Responsabile Dipartimentale quale interfaccia di riferimento per le attività di ricerca e di didattica nell’ambito della qualità.

Il Corso di Studio si avvale, ai fini della AQ, di un Gruppo di gestione AQ, presieduto dal Referente del CdS, ovvero dal Coordinatore facente funzione.

Esiste la possibilità di chiedere la partecipazione di invitati ad hoc per l'approfondimento di temi specifici.

Fa parte del Gruppo di gestione AQ anche uno studente rappresentante del Corso di Studio/Consiglio del Collegio.

Esso è supportato da personale tecnico amministrativo competente in materia.

Per l'Anno Accademico 2016/17 esso è così composto:

Referente del CdS
Prof. Marco Knaflitz

Docenti del CdS
Prof.ssa Gabriella Balestra
Prof.ssa Valeria Chiono
Prof. Umberto Morbiducci

Studente, Rappresentante nel Consiglio del Collegio
Sig.Andrea Ragazzi


Quadro D3 - Programmazione dei lavori e scadenze di attuazione delle iniziative

La programmazione dei lavori per la gestione del CdS sono inquadrabili in cinque linee di attività, o processi:
  1. Progettazione del Corso di Studi e compilazione scheda SUA per l'a.a. successivo
  2. Monitoraggio e gestione operativa del CdS per l'a.a. di riferimento
  3. Gestione accademica delle carriere degli studenti
  4. Gestione Accordi e Progetti Didattici internazionali
  5. Gestione delle "non conformità"

Il dettaglio nel documento allegato.

Programmazione dei lavori e scadenze di attuazione delle iniziative