A.A. 2016/17
Corso di Laurea in INGEGNERIA ELETTRONICA
| L'Elettronica e' alla base di tutta l'organizzazione dell'esistenza moderna e di un gran numero di prodotti e servizi che usiamo quotidianamente, dallo smartphone a Internet, dagli strumenti elettromedicali alla navigazione satellitare. La creazione e lo sviluppo di tali applicazioni richiedono competenze ampie e interdisciplinari, che spaziano dalle basi ingegneristiche specifiche dell'Elettronica, fino a conoscenze approfondite in settori diversi della scienza e dell'ingegneria. Il Laureato in Ingegneria Elettronica è un professionista motivato ed entusiasta, che possiede la preparazione necessaria a progettare e realizzare queste diverse applicazioni.
Nel contesto generale dell'ICT (Information and Communication Technology), il corso di laurea in Ingegneria Elettronica presenta quindi una impostazione ad ampio spettro, che bilancia l'approfondimento degli argomenti specifici dell'Elettronica con una valida preparazione nei settori affini dell'Informatica, delle Telecomunicazioni e dell'Automazione industriale. L'ingegnere Elettronico rivolge particolare attenzione agli aspetti più applicativi delle diverse discipline ed alla struttura e realizzazione dei sistemi elettronici, di calcolo, di controllo e in generale per il trattamento dell'informazione. Rispetto alle altre lauree del settore, l'Ingegneria Elettronica è maggiormente focalizzata sul progetto degli oggetti fisici, dai dispositivi più minuscoli, basati sulle nanotecnologie, ai sistemi complessi e di grandi dimensioni. Tutto questo richiede una conoscenza ampia delle caratteristiche dei dispositivi, dei circuiti e dei sistemi elettronici di ogni tipo, integrata con competenze ingegneristiche relative ai metodi di progetto, ingegnerizzazione, produzione e gestione di laboratori e impianti. Poiché il sapere scientifico è in continua evoluzione e le tecnologie cambiano rapidamente, è necessario prepararsi al cambiamento ed al continuo aggiornamento professionale. Per questo motivo, nella formazione dell'Ingegnere Elettronico, viene riservato ampio spazio a una solida preparazione ingegneristica generale, che comprende aspetti sia teorici che metodologici, e che permette un rapido adattamento alle più diverse esigenze professionali. Per favorire l'inserimento del Laureato in un contesto lavorativo internazionale, è data possibilità di scegliere alcuni insegnamenti in lingua inglese. Il 1° anno comprende insegnamenti di base, prevalentemente nell'ambito matematico, fisico, chimico e informatico. Il percorso è completato dall'insegnamento della lingua inglese. Il 2° anno prevede, oltre al completamento della formazione in ambito matematico e fisico, insegnamenti di base per lo studio dei dispositivi e circuiti elettrici e elettronici. Il 3° anno propone contenuti più orientati alle applicazioni: da un lato il progetto di sistemi digitali e analogici, dall'altro lo studio delle misure elettroniche, dei controlli automatici, delle telecomunicazioni e dei campi elettromagnetici. Durante i tre anni vengono proposti esercitazioni e laboratori che consentono di usare le conoscenze e le competenze acquisite nell'analisi e nello sviluppo di progetti in vari ambiti applicativi. A questo scopo, il corso di laurea ha a disposizione una serie di laboratori avanzati di misure a bassa e alta frequenza, progettazione CAD, montaggio e verifica di circuiti. Nel terzo anno è possibile svolgere un'attività di tirocinio presso aziende del settore ICT, localizzate nella regione. La validità del corso di studio in Ingegneria Elettronica del Politecnico è testimoniata dalla posizione conseguita nel QS World University Rankings by Subject 2013 - Engineering - Electrical & Electronic (http://www.topuniversities.com/university-rankings/university-subject-rankings/2013/engineering-electrical-and-electronic): in tale classifica, il CdS in Ing. Elettronica del Politecnico di Torino compare al primo posto tra gli atenei italiani, all'ottavo posto in Europa e al trentesimo posto nel mondo. |
Attività formative dell'ordinamento didattico
Attività di base
| Ambito disciplinare | Settore | Cfu | |
|---|---|---|---|
| Min | Max | ||
| Fisica e chimica |
FIS/01 - FISICA SPERIMENTALE
FIS/03 - FISICA DELLA MATERIA |
8 | 28 |
| Matematica, informatica e statistica |
ING-INF/05 - SISTEMI DI ELABORAZIONE DELLE INFORMAZIONI
MAT/03 - GEOMETRIA MAT/05 - ANALISI MATEMATICA MAT/06 - PROBABILITÀ E STATISTICA MATEMATICA MAT/08 - ANALISI NUMERICA |
36 | 56 |
Attività caratterizzanti
| Ambito disciplinare | Settore | Cfu | |
|---|---|---|---|
| Min | Max | ||
| Ingegneria dell'automazione |
ING-INF/04 - AUTOMATICA
|
6 | 20 |
| Ingegneria delle telecomunicazioni |
ING-INF/03 - TELECOMUNICAZIONI
|
6 | 20 |
| Ingegneria elettronica |
ING-INF/01 - ELETTRONICA
ING-INF/02 - CAMPI ELETTROMAGNETICI ING-INF/07 - MISURE ELETTRICHE E ELETTRONICHE |
36 | 56 |
| Ingegneria informatica |
ING-INF/05 - SISTEMI DI ELABORAZIONE DELLE INFORMAZIONI
|
6 | 20 |
Attività affini o integrative
| Ambito disciplinare | Settore | Cfu | |
|---|---|---|---|
| Min | Max | ||
| Attività formative affini o integrative |
CHIM/07 - FONDAMENTI CHIMICI DELLE TECNOLOGIE
ING-IND/31 - ELETTROTECNICA |
18 | 28 |
Altre attività
| Ambito disciplinare | Settore | Cfu | |
|---|---|---|---|
| Min | Max | ||
| A scelta dello studente | A scelta dello studente | 12 | 12 |
| Per prova finale e conoscenza della lingua straniera | Per la conoscenza di almeno una lingua straniera | 3 | 3 |
| Per prova finale e conoscenza della lingua straniera | Per la prova finale | 3 | 3 |
| Altre attività (art. 10) | Abilità informatiche e telematiche | - | - |
| Altre attività (art. 10) | Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro | - | - |
| Altre attività (art. 10) | Tirocini formativi e di orientamento | - | - |
| Altre attività (art. 10) | Ulteriori conoscenze linguistiche | - | - |
| Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali | Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali | - | - |
| Domanda di formazione (Quadri A1, A2)
I quadri A1 e A2 (a,b) di questa Sezione descrivono gli obiettivi di formazione che il Corso di Studio si propone di realizzare attraverso la progettazione e la messa in opera del Corso, definendo la Domanda di formazione e i Risultati di apprendimento attesi. Questa sezione risponde alla domanda “A cosa mira il Corso di Studio?” Si tratta di una sezione pubblica accessibile senza limitazioni sul portale web dell’Ateneo ed è concepita per essere letta da potenziali studenti e loro famiglie, potenziali datori di lavoro, eventuali esperti durante il periodo in cui sia stato loro affidato un mandato di valutazione o accreditamento del CdS. Ai fini della progettazione del Corso di Studio si tiene conto sia della domanda di competenze del mercato del lavoro e del settore delle professioni sia della richiesta di formazione da parte di studenti e famiglie: queste vengono definite attraverso le funzioni o i ruoli professionali che il Corso di Studio prende a riferimento in un contesto di prospettive occupazionali e di sviluppo personale e professionale. Un’accurata ricognizione e una corretta definizione hanno lo scopo di facilitare l’incontro tra la domanda di competenze e la richiesta di formazione per l’accesso a tali competenze. Hanno inoltre lo scopo di facilitare l’allineamento tra la domanda di formazione e i risultati di apprendimento che il Corso di Studio persegue. Risultati di apprendimento attesi (Quadri A3, A4, A5) I risultati di apprendimento attesi sono quanto uno studente dovrà conoscere, saper utilizzare ed essere in grado di dimostrare alla fine di ogni segmento del percorso formativo seguito. I risultati di apprendimento sono stabiliti dal Corso di Studio in coerenza con le competenze richieste dalla domanda di formazione e sono articolati in una progressione che consenta all’allievo di conseguire con successo i requisiti posti dalla domanda di formazione esterna. Il piano degli studi è composto di moduli di insegnamento organizzati in modo da conseguire obiettivi di costruzione delle conoscenze e delle abilità. Ciascun modulo presuppone un certo numero di conoscenze già acquisite o di qualificazioni ottenute in precedenza. Per ogni area di apprendimento, che raggruppa moduli di insegnamento in accordo agli obiettivi comuni che li caratterizzano, vengono descritte le conoscenze e le abilità che in generale quell’area si propone come obiettivo. È possibile poi aprire tutte le schede dove ciascun modulo di insegnamento espone in dettaglio i suoi propri risultati di apprendimento particolari che concorrono all’obiettivo di area. Vengono infine descritte le caratteristiche del lavoro da sviluppare per la prova finale, ossia il progetto finale che lo studente deve affrontare al fine di completare la sua formazione dimostrando di aver raggiunto il livello richiesto di autonomia. |
| La consultazione con il sistema socio-economico e le parti interessate, è avvenuta il 18 gennaio 2010 in un incontro della Consulta di Ateneo, a cui sono stati invitati 28 rappresentanti di organizzazioni della produzione, dei servizi e delle professioni, aziende di respiro locale, nazionale ma anche internazionale; presenti anche importanti rappresentanti di esponenti della cultura. Nell'incontro sono stati delineati elementi di carattere generale rispetto alle attività dell'ateneo, una dettagliata presentazione della riprogettazione dell'offerta formativa ed il percorso di deliberazione degli organi di governo. Sono stati illustrati gli obiettivi formativi specifici dei corsi di studio, le modalità di accesso ai corsi di studio, la struttura e i contenuti dei nuovi percorsi formativi e gli sbocchi occupazionali. Sono emersi ampi consensi per lo sforzo di razionalizzazione fatto sui corsi, sia numerico sia geografico, anche a fronte di una difficoltà attuativa ma guidata da una chiarezza di sostenibilità economica al fine di perseguire un sempre più alto livello qualitativo con l'attenzione anche all'internazionalizzazione. Consensi che hanno trovato riscontro in una votazione formale con esito unanime rispetto al percorso e alle risultanze della riprogettazione dell'Offerta formativa. |
| La consultazione di Ateneo con il sistema socio-economico e le parti interessate si è conclusa il 24 febbraio 2015 attraverso una convocazione telematica con i rappresentanti di organizzazioni della produzione, dei servizi e delle professioni, aziende di respiro locale, nazionale e internazionale e rappresentanti di esponenti della Cultura (Regione Piemonte, Comune di Torino, Associazione Italiana del Private Equity e Venture Capital (AIFI), Alenia Aermacchi SpA, Associazione Piccole e Medie Imprese di Torino (API), Associazione Nazionale Costruttori Edili (ANCE), Avio SpA, Camera Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Torino (CCIAA), CGIL -CISL - UIL, Compagnia di San Paolo, Consiglio Nazionale Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori, Consiglio Nazionale degli Ingegneri, Direzione Regionale per i Beni culturali e paesaggistici del Piemonte, ENI SpA, FCA (FIAT Group), Fondazione CRT, GM Powertrain Europe, IBM Italia, Microsoft SRL, Pirelli Tyre SpA, Provveditorato per le Opere Pubbliche di Piemonte e Valle d'Aosta, ST Microelectronics, Telecom Italia SpA, Unione Industriale Torino). Ai componenti della Consulta sono state presentate le proposte di modifica alla scheda SUA/RAD del corso di studio. Sono emersi ampi consensi che hanno trovato riscontro in una espressione favorevole.
La progettazione e l'aggiornamento dei piani degli studi del Corso di Laurea sono stati realizzati consultando le organizzazioni rappresentative del mondo della produzione, dei servizi e delle professioni, nonché rappresentanti del mondo socio-economico. In passato, le consultazioni sono state affidate alla III Facoltà di Ingegneria, che ha utilizzato soprattutto il Comitato Locale di Indirizzamento. Oggi, le consultazioni sono gestite dal Corso di Studi e dal Collegio ETF attraverso più tipi di iniziative. Nel seguito sono descritte brevemente sia le azioni condotte nel passato dalla III Facoltà, sia quelle intraprese più recentemente, perché la struttura attuale del Corso di Studi è di fatto derivata da tutte le iniziative di consultazione menzionate. Il Comitato Locale di Indirizzamento ha permesso di raccogliere informazioni sulle necessità di conoscenza e competenza espresse dal mondo del lavoro. Nello specifico, il Comitato ha coinvolto aziende attive in diversi settori ICT (Information Communication Technology), aziende di produzione e di servizi. Inoltre, compaiono nel novero degli organismi consultati la Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Torino. Nel quadro A1, sono riportati alcuni riferimenti agli incontri del Comitato: benché ormai datati, tali incontri hanno in parte influenzato l’evoluzione del Corso di Studi, che anche nella sua veste attuale tiene conto di alcune delle indicazioni ricevute, per esempio l’attenzione riservata alle attività di laboratorio e l’importanza delle capacità di programmazione software anche per un ingegnere elettronico. Il Comitato Locale di Indirizzamento, tuttavia, ha anche evidenziato limiti di efficacia, dovuti alla provenienza di alcuni dei rappresentanti coinvolti, funzionari non sempre pienamente informati delle specifiche esigenze settoriali. Il Corso di Studi e il Collegio ETF hanno avviato a partire dal 2013 alcune nuove iniziative di confronto con le aziende del settore ICT che operano sul territorio. In particolare, sono state coinvolte le aziende che annualmente presentano agli studenti le proprie proposte di stage, nell’ambito delle cosiddette giornate “Infostage” tenutesi per la prima volta nella primavera 2013 e ripetute nella primavera 2014, nel 2015 e nel Febbraio 2016. In occasione di Infostage 2013 le aziende hanno compilato un questionario, preparato congiuntamente dai Collegi ETF e ICM e contenente 13 quesiti sulla qualità degli studenti, sulle carenze e sui punti di forza dei percorsi formativi; inoltre, un rappresentante di ciascuna azienda è stato intervistato da un docente dei due Collegi, per raccogliere ulteriori informazioni; complessivamente, sono state contattate in questo modo 50 aziende circa, ben distribuite come dimensione e tipologia di attività. I Collegi ETF e ICM, insieme con i Dipartimenti di Elettronica e Telecomunicazioni e Automatica e Informatica, hanno costituito una Advisory Board con la finalità di renderla uno dei principali canali di comunicazione con il mondo del lavoro per il settore ICT. I referenti interni identificati da DET e DAUIN per questo organismo hanno coinvolto anche alcuni docenti che, per le loro attività presenti e passate, sono in possesso di una fitta rete di conoscenze e contatti aziendali, con lo scopo di identificare un elenco di aziende e di nominativi da contattare. Nel corso del presente Anno Accademico si è definito un elenco significativo di aziende, si è preparata una presentazione che illustri alle controparti aziendali le specificità dell'offerta formativa, e si sono tenuti i primi incontri, che hanno già iniziato a dare indicazioni significative. E' anche condotta dal CdS un'attività di benchmarking a livello nazionale e internazionale, ovvero un confronto con la struttura organizzativa e con i contenuti formativi proposti da alcuni altri atenei italiani, europei e extra-europei. I risultati di questa analisi e le relative conclusioni sono discussi all'interno della giunta del Collegio ETF. Infine, allo scopo di raccogliere indicazioni da un mercato del lavoro più ampio di quello locale, il Corso di Studi ha iniziato un’attività di raccolta di più studi di settore disponibili in ambito nazionale e internazionale. In particolare sono stati consultati i rapporti annuali del Sistema Excelsior (curato da Unioncamere) e di di EUCIP (l'Organo europeo di certificazione dei profili professionali ICT - Information Communication Technology). In ambito internazionale, sono stati identificati alcuni organismi che rendono disponibili dati statistici sulle effettive richieste di competenze e capacità nel mondo del lavoro. Link ai siti web di tali organismi sono riportati nel quadro A1. Anche le informazioni distillate da questa analisi saranno tenute in conto nel processo di adeguamento del Corso di Studi. Nel seguito sono indicati gli attori delle consultazioni, con i modi, i tempi e i documenti più significativi prodotti. Una sintesi dei principali risultati ottenuti mediante le attività elencate è disponibile al seguente indirizzo: https://www.swas.polito.it/intra/doc_CDS/Default.asp?id_documento_padre=112494 |
| Organo o soggetto accademico che effettua la consultazione | Organizzazioni consultate o direttamente o tramite documenti di settore | Modalità e tempi di studi e consultazioni | Documentazione |
|---|---|---|---|
| Collegio ETF | Aziende che ospitano studenti per l'attività di tirocinio e, più in generale, imprese dell'area torinese e piemontese che operano nel settore ICT, enti locali,società di servizi. | Distribuzione di questionari mirati alle aziende e analisi dei risultati. Interviste dirette ai rappresentanti delle aziende coinvolte.
Tempistica: 1 volta all'anno, in occasione delle giornate Infostage, organizzate congiuntamente dai Collegi ETF e ICM. |
survey aziende infostage.pdf dati raccolti da questionario aziende-2014.xlsx |
| Referente del CdS, commissione qualità del Dipartimento e Giunta del Collegio ETF | Attività di benchmarking a livello nazionale o internazionale, ovvero ricognizione dell'offerta formativa in altre università importanti in Italia, Europa e nel mondo | La ricognizione è condotta annualmente dalla commissione qualità del Dipartimento di Elettronica e discussa con il referente del CdS e con la Giunta del Collegio ETF. |
benchmarks.xlsx Sintesi della ricognizione sulla domanda di formazione |
| Corso di studi | Studi di settore | Consultazione dei siti web di organismi internazionali che rendono disponibili dati statistici sulle effettive richieste di competenze e capacità nel mondo del lavoro.
Ricerca a cura del Responsabile del CdS e della commissione qualità del Collegio ETF. |
National Careers Service nel Regno Unito IEEE Pre-university Career Preparation: Career Paths negli USA Career cornerstone center negli USA Career cornerstone center negli USA European Centre for the Development of Vocational Training (CEDEFOP) |
| Comitato Locale di Indirizzamento | Rappresentanti di aziende ICT, organizzazioni di categoria e sindacali | Gli incontri si sono tenuti con cadenza almeno annuale nel periodo 2002-2007.
La documentazione di questi incontri non è qui riportata in quanto ormai datata, ma è conservata e disponibile a richiesta come testimonianza del metodo di progettazione adottato per il CdS. |
|
| Consulta Politecnico/sistema socio-economico | A livello di Ateneo è istituita la Consulta “Politecnico/sistema socio-economico” sulla formazione, con la finalità di definire linee di indirizzo per la programmazione dell’offerta formativa e reperire i pareri utili ai fini di una eventuale riprogettazione della stessa. | Le strutture di consultazione si esprimono periodicamente sia sul processo sia sul prodotto per ognuno dei singoli corsi di studio attivati.
La più recente consultazione di Ateneo con il sistema socio-economico e le parti interessate è avvenuta il 10 febbraio 2014 attraverso una convocazione telematica con i rappresentanti di organizzazioni della produzione, dei servizi e delle professioni, aziende di respiro locale, nazionale e internazionale e rappresentanti di esponenti della Cultura |
verbale_consulta_20140210.pdf verbale consulta_20150224.pdf |
| Il profilo professionale che il CdS intende formare | Principali funzioni e competenze della figura professionale |
| Progettista Junior | Funzione in un contesto di lavoro:
L’ingegnere elettronico progettista ha acquisito conoscenze e capacità ampie e differenziate nei settori applicativi ICT. È quindi in grado di svolgere attività professionali in diversi ambiti, come la progettazione, la produzione, la gestione ed organizzazione, l'assistenza delle strutture tecnico-commerciali, l'analisi del rischio, la gestione della sicurezza in fase di prevenzione ed emergenza, sia nella libera professione che nelle imprese manifatturiere o di servizi e nelle amministrazioni pubbliche. Competenze associate alla funzione: Dispositivi e componenti di base di circuiti e sistemi elettronici, metodologie di progetto (uso di strumenti CAD), tecnologie elettroniche e applicazioni nell’ambito dell’informatica, delle telecomunicazioni, dell’automazione e negli ambiti correlati, tecnologia dei sensori e degli attuatori, metodologie e strumenti per le misure elettroniche, produzione e installazione di un sistema elettronico. Trattandosi di una laurea triennal, il livello competenze conseguito sarà di soglia. Alcuni degli insegnamenti che contribuiscono maggiormente alla formazione del progettista junior sono: - Circuiti elettronici; - Misure; - Teoria dei segnali e delle comunicazioni Sbocchi professionali: Aziende di produzione di beni o servizi sia nei settori ICT che in settori economici diversi, come per esempio quello meccanico. Studi di progettazione. Organizzazioni pubbliche e private. |
| Ingegnere di Produzione
|
Funzione in un contesto di lavoro:
Nell’industria elettronica l’ingegnere di produzione coordina le fasi di lavorazione successive alla progettazione. Si occupa della realizzazione di prototipi e della verifica della rispondenza alle specifiche. Suggerisce eventuali varianti di progetto da realizzarsi nel prodotto finale. Gestisce l’automazione delle fasi produttive, verifica che le tempistiche di lavorazione siano rispettate. e cura il collaudo del prodotto finale. Redige la documentazione tecnica che descrive il funzionamento del prodotto. Competenze associate alla funzione: L’ingegnere elettronico impegnato nello sviluppo di prodotto ha le competenze di base nell’ambito delle tecnologie di fabbricazione delle schede elettroniche, in quello delle misure elettroniche, nei controlli per l’automazione industriale e nelle tecniche di collaudo. Conosce adeguatamente le caratteristiche elettriche dei diversi componenti elettronici assemblati nelle schede. È in grado di utilizzare efficacemente gli strumenti CAD impiegati nelle diverse fasi, dalla progettazione della scheda, alla simulazione, al collaudo. Ha inoltre competenze riguardanti la preparazione di documentazione e il controllo di qualità di processo e di prodotto e il controllo di qualità di processo e di prodotto. Trattandosi di una laurea triennal, il livello competenze conseguito sarà di soglia. Esempi di insegnamenti che contribuiscono maggiormente alla formazione dell'ingegnere di produzione sono: - Controlli automatici; - Misure; - Elettronica applicata. Sbocchi professionali: Aziende di produzione di beni sia nei settori ICT che in settori economici diversi, come per esempio quello meccanico. Organizzazioni pubbliche e private. |
| Esperto Tecnico-Commerciale | Funzione in un contesto di lavoro:
L’ingegnere elettronico che svolge mansioni tecnico-commerciali assiste il cliente in tutte le fasi, dalla definizione delle specifiche alla vendita e servizi post-vendita, relativamente a prodotti elettronici ad alto contenuto tecnologico o che impiegano sistemi elettronici. E’ in grado di organizzare ed effettuare presentazioni e dimostrazioni di sistemi e apparati elettronici, nel contesto di fiere specialistiche o direttamente presso i clienti. Competenze associate alla funzione: La relazione con il cliente, privato, azienda o istituzione, che acquista apparati elettronici, specie se di elevato valore aggiunto, richiede competenze tecniche specifiche oltre che attitudini alla comunicazione e alla gestione del processo di vendita. L’ingegnere elettronico che si occupa della commercializzazione possiede le conoscenze di base sulle tecnologie dei componenti e sistemi elettronici (in particolare schede e apparati complessi), oltre che sugli aspetti di affidabilità, manutenzione, prestazioni, consumi energetici. Inoltre, possiede competenze nell’uso del software per la configurazione di dispositivi e apparati elettronici programmabili. Sebbene tutti gli insegnamenti del corso di laurea contribuiscano alla formazione del profilo in esame, tra quelli di particolare rilevanza vi sono: - Campi elettromagnetici; - Elettronica dei sistemi digitali. Sbocchi professionali: Aziende di produzione, commercializzazione e distribuzione di prodotti e apparati elettronici, informatici, bio-medicali. |
| Ingegnere Junior Esperto di Assistenza e Manutenzione | Funzione in un contesto di lavoro:
L’ingegnere elettronico impiegato in un ambito tecnico di manutenzione e assistenza al cliente utilizza strumentazione elettronica e software e applica tecniche per l’individuazione di guasti e per il collaudo di apparati elettronici o di sistemi che comprendano anche parti elettroniche. Competenze associate alla funzione: Le competenze necessarie per svolgere mansioni di assistenza e manutenzione di apparati elettronici riguardano la tecnologia di fabbricazione delle schede elettroniche, le caratteristiche dei componenti (interfacciabilità, alimentazione, tempistiche, dinamiche di segnale), la strumentazione per le misure elettroniche e il software di gestione di tali strumenti, il software/firmware di configurazione dei sistemi elettronici programmabili. Trattandosi di una laurea triennal, il livello competenze conseguito sarà di soglia. Alcuni degli insegnamenti in grado di fornire queste competenze sono: - Elettronica applicata; - Misure. Sbocchi professionali: Aziende di produzione, commercializzazione e distribuzione di prodotti e apparati elettronici, informatici, bio-medicali. |
| Gestore di Laboratori Elettronici
|
Funzione in un contesto di lavoro:
Il laureato in ingegneria elettronica impiegato in laboratori elettronici di sviluppo o collegati alla produzione sovraintende alla gestione e organizzazione degli stessi secondo criteri di efficienza. Si occupa della ripartizione del lavoro all’interno del team di personale tecnico, seleziona e provvede all’acquisto dei componenti, gestisce l’archivio dei progetti, cura la manutenzione della strumentazione. Competenze associate alla funzione: Le competenze del gestore di un laboratorio elettronico sono relative a tutte le fasi di progettazione, prototipazione e produzione in piccole quantità di un sistema o apparato elettronico. In particolare l’ingegnere elettronico impiegato in questo ruolo conosce le tecnologie di progetto e di produzione delle schede elettroniche; è in grado di selezionare i componenti elettronici di base e i sottosistemi da utilizzare in base al miglior compromesso costo-prestazioni; sa utilizzare con perizia la strumentazione di laboratorio e il software di progettazione; ha competenze di controlli automatici per approntare e gestire le attrezzature di produzione. Trattandosi di una laurea triennal, il livello competenze conseguito sarà di soglia. la formazione di un gestore di laboratori elettronici si avvale soprattutto di insegnamenti quali: - Circuiti elettronici; - Controlli; - Misure. Sbocchi professionali: Laboratori di ricerca e sviluppo, centri di collaudo, misura e caratterizzazione di sistemi e apparati elettronici, in aziende pubbliche e private e in enti di ricerca. |
| Preparazione per la prosecuzione degli studi | Conoscenze necessarie per la prosecuzione degli studi |
| Corso di Laurea Magistrale in Elettronica o altre Lauree Magistrali in area ICT | Deve possedere le conoscenze di base dell’ingegneria elettronica.
Deve essere in grado di approfondire gli aspetti teorici e metodologici delle discipline dell’ingegneria elettronica. Deve avere la capacità di affrontare aspetti innovativi e ad elevato contenuto metodologico e di svolgere attività di progettazione anche di elevata complessità. Deve essere capace di analizzare e applicare le metodologie caratterizzanti l'ingegneria elettronica. Deve avere attitudine a seguire i processi innovativi. Deve avere la capacità di incrementare le proprie competenze professionali attraverso una formazione continua. Deve avere l'abilità di analizzare un ampio spettro di situazioni e problemi applicando le conoscenze generali del campo ICT. Deve essere in grado di identificare le informazioni mancanti per risolvere problemi specifici e conoscere i metodi per acquisire tali informazioni. Deve essere in grado di lavorare autonomamente e di gestire progetti. Deve essere in grado di comunicare, direttamente o tramite i documenti e i mezzi più appropriati, informazioni di tipo tecnico anche a persone al di fuori del settore ICT. Deve conoscere i concetti di proprietà intellettuale e qualità, e deve avere una conoscenza generale di economia. ... |
| Codici ISTAT | |
| 3.1.2.2.0 |
Tecnici esperti in applicazioni |
| 3.1.3.3.0 |
Elettrotecnici |
| 3.1.3.4.0 |
Tecnici elettronici |
| Per l’ammissione al corso di laurea occorre essere in possesso del titolo di scuola superiore richiesto dalla normativa in vigore o di altro titolo di studio conseguito all’estero, riconosciuto idoneo, nonché il possesso o l’acquisizione di un’adeguata preparazione iniziale. Poiché il Corso è a numero programmato è richiesto il sostenimento di un test di ammissione unico per tutte le lauree triennali dell’Area dell’Ingegneria (TIL – I Test In Laib Ingegneria) somministrato esclusivamente presso i laboratori informatici di Ateneo. La prova consiste nel rispondere a quesiti su 4 aree disciplinari (matematica, comprensione verbale, logica e fisica).
Il dettaglio delle conoscenze richieste per l'accesso al corso di laurea, le relative modalità di verifica, nonché la modalità di recupero delle carenze formative sono riportate nel regolamento didattico del corso di studio. |
| Il numero degli studenti ammissibili è definito annualmente dagli organi di governo in base alla programmazioni locale, tenuto contro delle strutture e del rapporto studenti docenti.
Per l'immatricolazione al corso di laurea è richiesto il sostenimento di un test di ammissione (TIL – I Test in Laib Ingegneria) somministrato esclusivamente presso i laboratori informatici, in Italia e all’estero, in più date, come indicato nelle pagine del sito dedicate all’orientamento. La soglia minima per l’inserimento in graduatoria è fissata a 20%; la soglia che garantisce l'immatricolazione è fissata in un punteggio maggiore o uguale al 50% del totale. I candidati con un punteggio inferiore potranno attendere la predisposizione della graduatoria finale, al termine di tutte le sessioni di test, oppure sostenere nuovamente il TIL-I in una o più sessioni successive; in questo caso il risultato dell'ultima prova annulla quello precedentemente acquisito. L'immatricolazione sugli eventuali posti residui avverrà in ordine di graduatoria, fino ad esaurimento dei posti disponibili. La prova consiste nel rispondere a 42 quesiti in h. 1.30, i quesiti sono suddivisi in 4 sezioni relative a 4 diverse aree disciplinari: matematica, comprensione verbale, logica e fisica. L’essere in possesso dei certificati SAT, GRE e GMAT, con i punteggi indicati nell’apposita sezione alla pagina http://orienta.polito.it/ , esonera dalla prova. Sono inoltre esonerati dal TIL i candidati in possesso di un titolo di studio che rientra nell’apposita tabella pubblicata sul sito dedicato all’orientamento. Per ogni informazione relativa alla procedura di immatricolazione e di iscrizione alla prova, è possibile consultare l’apposita sezione alla pagina http://orienta.polito.it/. Laddove sia prevista la possibilità di avviare il percorso di studio in lingua inglese, lo studente deve essere in possesso di certificazione di conoscenza della lingua inglese IELTS con punteggio 5.0 (o equivalente o superiore). |
| Il corso di laurea in Ingegneria Elettronica presenta un unico percorso di studi che fornisce nozioni ingegneristiche di base e un'approfondita conoscenza delle principali caratteristiche dei componenti, dispositivi e sistemi elettronici e delle loro applicazioni. Il percorso inizia con argomenti comuni a tutte le ingegnerie, passa successivamente a contenuti più specifici del settore dell'Informazione, e si conclude con argomenti focalizzati su diversi aspetti dell'Elettronica. Numerosi corsi prevedono come parte integrante laboratori di misura e di progettazione, per rafforzare l'interazione tra modelli matematici e realtà sperimentale, fondamentale in questa branca dell'ingegneria.
Nella laurea triennale il primo anno, comune a tutte le lauree in Ingegneria, è dedicato alle discipline ingegneristiche di base nell'ambito matematico, fisico, chimico e informatico e della lingua inglese. Il secondo anno approfondisce argomenti di Matematica e Fisica legati alle Tecnologie dell'Informazione, e comprende corsi dedicati agli argomenti fondamentali per chi opera in questo settore: Elettrotecnica, Informatica, Elettronica generale e Misure. Il terzo anno si concentra sui contenuti specifici dell'Ingegneria Elettronica, integrati con argomenti di Telecomunicazioni e Automazione. Si dà rilievo agli aspetti applicativi, progettuali e di approfondimento, in modo da consentire sia una attività lavorativa direttamente con la laurea di primo livello, sia la prosecuzione nella laurea specialistica. Durante il 3° anno l'allievo può seguire un tirocinio in azienda. La prova finale ha un valore di 3 crediti e riguarda approfondimenti, analisi, sviluppi o applicazioni di quanto appreso negli insegnamenti del corso di laurea, o di altri argomenti coerenti con gli obiettivi formativi del corso di studi. Per favorire l'inserimento dei laureati in contesti lavorativi internazionali, il primo anno comprente un insegnamento di lingua inglese, mentre negli anni successivi è possibile per lo studente scegliere alcuni insegnamenti impartiti in lingua inglese. Per esempio, nel secondo anno, Circuiti elettronici può essere sostituito con Electronic Circuits. Nel terzo anno, è possibile sostituire con gli equivalenti insegnamenti in inglese Elettronica applicata, Misure, Campi elettromagnetici e Elettronica dei sistemi digitali. E' anche possibile frequentare parte dei corsi all'estero e conseguire doppi titoli di laurea, nel contesto di accordi con sedi universitarie di altri paesi. In particolare, il CdS offre: - al I anno, un percorso "Giovani talenti", descritto al link https://didattica.polito.it/Percorso_per_i_giovani_talenti.html - Orientamento "Information technology engineering" - Shanghai (programma Politong, accordo fra Politecnico di Torino, Politecnico di Milano e Tongji University di Shanghai), che include un insegnamento di lingua cinese e un periodo di permanenza in Cina (http://politong.polito.it/courses.html) - Orientamento INSA - Lione, in collaborazione con l’Institut National Des Sciences Appliquées di Lione. Il 3° anno presso l’Institut National Des Sciences Appliquées di Lione si concentra tanto su contenuti peculiari dell'Ingegneria Elettronica quanto su aspetti di cultura generale in grado di fornire ampie capacità operative in contesto europeo (https://didattica.polito.it/studiare_estero/attivita/LIFI.html). Dalla Laurea in Elettronica è possibile proseguire direttamente verso tutte le Lauree Magistrali dell'area ICT. L'ingegnere elettronico è un tecnico di elevata preparazione, qualificato per affrontare i problemi tecnici nell'immediato e con formazione sufficientemente estesa e valida per recepire e utilizzare l'innovazione. La formazione dell'ingegnere elettronico privilegia gli aspetti più applicativi delle diverse discipline. In questo contesto, si evita un'eccessiva specializzazione per puntare a una solida preparazione tecnica e di base, nei diversi ambiti culturali propri dell'Ingegneria elettronica. Ciò consente un rapido adattamento alle più diverse esigenze professionali, evitando il rischio di una rapida obsolescenza, permettendo al laureato di indirizzarsi verso i diversi possibili profili caratterizzanti la figura professionale dell'ingegnere elettronico. La professione dell'ingegnere elettronico richiede la conoscenza e l'apprendimento di un ampio spettro di materie scientifiche di base (matematica, fisica e chimica), necessarie per sviluppare un'approfondita e dettagliata conoscenza nel settore dell'ingegneria dell'informazione (elettronica, informatica, telecomunicazioni ed automazione). L'ingegnere elettronico, per svolgere adeguatamente la sua professione, deve integrare le conoscenze tecnico-scientifiche con una adeguata conoscenza delle materie economiche e gestionali e avere dimestichezza con le lingue straniere utilizzate nel settore. Al laureato vengono forniti metodologie e nozioni che gli consentono di operare nei settori della progettazione, ingegnerizzazione, produzione, esercizio e manutenzione dei sistemi elettronici, nella direzione e gestione di laboratori e di linee di produzione, anche al di fuori del settore produttivo elettronico. Il laureato conosce le principali caratteristiche di componenti, apparati e sistemi. Le competenze acquisite al termine del percorso formativo consentono di operare, oltre che nella progettazione e sviluppo, anche nelle attività di promozione, vendita, assistenza tecnica. |
| Risultati di apprendimento attesi |
|
Conoscenza e capacità di comprensione L’Ingegneria Elettronica e’ una Ingegneria trasversale nel mondo delle ICT, e richiede in modo integrato le conoscenze e la comprensione di tutti quegli aspetti multidisciplinari che spaziano dalle telecomunicazioni all’informatica, dai controlli all’elettronica tradizionale richiedendo quindi approfondimenti sia di carattere metodologico sia progettuale sui componenti fondamentali e sui sistemi dedicati al mondo dell’Information Technology. Il percorso formativo e’ unico. Le conoscenze e competenze attese riguarderanno i diversi ambiti disciplinari caratterizzanti i sistemi elettronici, oggetto del corso di Laurea, quali: • la matematica e l’informatica, relativamente a calcolo differenziale e integrale, l’Algebra lineare e la geometria analitica, il Calcolo differenziale e integrale per funzioni in piu' variabili, le Equazioni e sistemi differenziali , le Trasformate di Laplace e di Fourier ed il linguaggio di programmazione C (Insegnamenti: Analisi Matematica I, Analisi Matematica II, Geometria, Metodi matematici per l’ingegneria, Informatica) • la fisica e la chimica, relativamente alla struttura della materia e la classificazione degli elementi, la meccanica del sistema di punti e dei corpi, la termodinamica, l’elettromagnetismo, la termodinamica e l’ottica (Insegnamenti: Fisica I, Fisica II, Chimica) • l’ingegneria elettrica, relativamente allo studio di circuiti elettrici resistivi e dinamici (Insegnamenti: Elettrotecnica) • l’ingegneria informatica, relativamente all’architettura del calcolatore, la programmazione avanzata, la programmazione ad oggetti in C++ e le tecniche di problem solving (Insegnamento: Algoritmi e Calcolatori) • l’ingegneria automatica, relativamente alle tecniche di modellazione e analisi dei sistemi lineari e le tecniche di controllo (Insegnamento: Controlli Automatici) • l’ingegneria delle telecomunicazioni, relativamente alla conoscenza del dominio delle trasformate di Fourier e alle metodologie del trattamento numerico dei segnali, includendo le conoscenze di base della teoria dell'informazione e delle principali modulazioni numeriche (Insegnamento: Teoria dei segnali e delle comunicazioni). • l’ingegneria dei campi elettromagnetici, relativamente la teoria della propagazione in guida d'onda e nello spazio libero e conoscenze di base sull'analisi e progetto di antenne (Insegnamento: Campi Elettromagnetici) • l’ingegneria elettronica, relativamente alla fisica e tecnologia dei semiconduttori, l’interconnessione di dispositivi e sistemi elettronici ed i principi di funzionamento della strumentazione di misura elettronica (Insegnamenti: Dispositivi Elettronici, Circuiti Elettronici, Misure Elettroniche) nonche’ i circuiti analogici avanzati per l’amplificazione, la gestione della potenza e la conversione analogica/digitale (Insegnamento: Elettronica Applicata) e i circuiti digitali sia a livello di dispositivo integrato e/o programmabile - FPGA - sia a livello di sistema basato su microprocessori o microcontrollori (Insegnamento: Elettronica dei Sistemi Digitali). Le conoscenze e le capacità vengono acquisite dagli studenti attraverso lezioni frontali, esercitazioni in aula e in laboratori informatici e sperimentali. In alcuni insegnamenti sono previste attività condotte in modo autonomo da ciascuno studente o da gruppi di lavoro, secondo modalità indicate dai docenti. Ogni insegnamento indica quanti crediti sono riservati a ciascuna modalità didattica. L'accertamento delle conoscenze e della capacità di comprensione avviene tramite esami scritti e orali, che possono comprendere test a risposte chiuse, esercizi di tipo algebrico o numerico, quesiti relativi agli aspetti teorici. Per i corsi con una rilevante parte di laboratorio vengono altresi’ valutati l’impegno e i risultati delle attivita’ pratiche. Le tipologie di esame dei vari insegnamenti sono definite in modo da esporre ogni studente a diverse modalità di accertamento. Relativamente alla lingua inglese, gli studenti acquisiranno gli elementi di lingua inglese nelle quattro abilità comunicative principali (produzione verbale e scritta, ascolto, lettura) finalizzati ad ottenere almeno il punteggio 5.0 all'esame IELTS. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Al termine del percorso di studi lo studente sarà in grado di applicare le conoscenze e competenze acquisite nei vari ambiti a diversi contesti, al fine di • comprendere ed utilizzare le specifiche di un componente o sistema elettronico (Insegnamento: Dispositivi Elettronici, Circuiti Elettronici), • progettare e realizzare piccoli sistemi elettronici analogici e misti composti da filtri, amplificatori, convertitori A/D e D/A, circuiti sample and hold, etc. e misurarne le caratteristiche (Insegnamento: Elettronica Applicata, Misure Elettroniche), • progettare e realizzare piccoli sistemi elettronici digitali basati su circuiti di base e programmabili (FPGA) nonche' con microcontrollori non limitandosi alla parte puramente elettronica ma avendo anche capacita’ di programmazione di sistema e applicativa (Insegnamenti: Algoritmi e Calcolatori, Elettronica dei Sistemi Digitali), • analizzare e comprendere semplici sistemi di propagazione in guida d'onda e nello spazio libero identificando i parametri principali e studiando i meccanismi della trasmissione (Insegnamento: Campi Elettromagnetici), • procedere nello studio con l'iscrizione ad una laurea magistrale nel settore ICT. La capacità di applicare conoscenza e comprensione della lingua inglese si ottiene con una discreta padronanza della lingua nelle quattro abilità comunicative principali (produzione verbale e scritta, ascolto, lettura), sia in contesto personale che professionale. La capacità di applicare conoscenze e comprensione sono acquisite dallo studente tramite lo sviluppo di esercizi guidati e di semplici progetti, che richiedono l'uso dei modelli e delle metodologie descritte nelle lezioni. Le esercitazioni di laboratorio mirano anche a individuare criticità e limiti dei modelli matematici rispetto alle situazioni reali. Ogni insegnamento indica quanti crediti sono riservati a ciascuna modalità didattica. Le verifiche avvengono con esami scritti e orali, comprensivi di esercizi di progetto (tipo "problem solving", che richiedono scelte aggiuntive rispetto alle specifiche), la stesura di relazioni riguardanti argomenti sviluppati in laboratorio e piccoli progetti. Un accertamento complessivo avviene con la prova finale, che richiede l'integrazione di conoscenze acquisite in diversi ambiti. |
| L’ingegnere elettronico è un tecnico di elevata preparazione, qualificato per affrontare i problemi tecnici nell’immediato e con formazione sufficientemente estesa e valida per recepire e utilizzare l’innovazione.
La formazione dell’ingegnere elettronico privilegia gli aspetti più applicativi delle diverse discipline. In questo contesto, si evita un’eccessiva specializzazione per puntare a una solida preparazione tecnica e di base, nei diversi ambiti culturali propri dell’Ingegneria elettronica. Ciò consente un rapido adattamento alle più diverse esigenze professionali, evitando il rischio di una rapida obsolescenza, permettendo al laureato di indirizzarsi verso i diversi possibili profili caratterizzanti la figura professionale dell’ingegnere elettronico. La professione dell’ingegnere elettronico richiede la conoscenza e l’apprendimento di un ampio spettro di materie scientifiche di base (matematica, fisica e chimica), necessarie per sviluppare un’approfondita e dettagliata conoscenza nel settore dell’ingegneria dell’informazione (elettronica, informatica, telecomunicazioni ed automazione). L’ingegnere elettronico, per svolgere adeguatamente la sua professione, deve integrare le conoscenze tecnico-scientifiche con una adeguata conoscenza delle materie economiche e gestionali e avere dimestichezza con le lingue straniere utilizzate nel settore. Al laureato vengono forniti metodologie e nozioni che gli consentono di operare nei settori della progettazione, ingegnerizzazione, produzione, esercizio e manutenzione dei sistemi elettronici, nella direzione e gestione di laboratori e di linee di produzione, anche al di fuori del settore produttivo elettronico. Il laureato conosce le principali caratteristiche di componenti, apparati e sistemi. Le competenze acquisite al termine del percorso formativo consentono di operare, oltre che nella progettazione e sviluppo, anche nelle attività di promozione, vendita, assistenza tecnica. |
| Area di apprendimento | Risultati di apprendimento attesi | Insegnamenti / attivita formative |
| Matematica, Informatica e Statistica |
Conoscenza e comprensione - Calcolo differenziale e integrale per funzioni in una variabile e in più variabili - Algebra lineare e geometria analitica - Equazioni e sistemi differenziali - Trasformata di Laplace e di Fourier - Spazi di probabilità e variabili aleatorie - Teoria delle funzioni di variabile complessa - Metodi di base per la risoluzione di sistemi lineari e per il calcolo di integrali e la risoluzione di equazioni differenziali ordinarie - Architettura generale di un sistema di elaborazione dell’informazione numerica - Linguaggio di programmazione C Il principale strumento didattico è la lezione frontale eventualmente accompagnata da esercitazioni nei laboratori di informatica. La valutazione delle conoscenze avviene tipicamente tramite esami orali e/o scritti. Capacità di applicare conoscenza e comprensione - studiare le funzioni di una variabile (limiti, derivate, integrali) - risolvere problemi di geometria analitica del piano e dello spazio riguardanti rette, piani, sfere, circonferenze, coniche e quadriche - risolvere problemi di calcolo differenziale per funzioni in più variabili - risolvere equazioni e sistemi differenziali - applicare le trasformate di Laplace e Fourier ai sistemi differenziali - risolvere problemi di probabilità discreta e continua - usare gli strumenti informatici per la risoluzione dei sistemi lineare, per l'approssimazione di dati numerici e di funzioni, per il calcolo di integrali e per la risoluzione di equazioni differenziali ordinarie con valori iniziali - utilizzare un calcolatore, il sistema operativo e i principali applicativi - scrivere un programma in linguaggio C per la risoluzione di problemi. Lo strumento didattico utilizzato è l'esercitazione in aula e/o in laboratorio. La valutazione delle capacità si realizza contestualmente e quella delle conoscenze durante gli esami, le cui modalità sono descritte per ciascun insegnamento nella propria scheda. |
Algebra lineare e geometria - 01RKCNX - MAT/08 (3 cfu)
Algebra lineare e geometria - 01RKCNX - MAT/03 (7 cfu) Analisi matematica I - 16ACFNX - MAT/05 (10 cfu) Analisi matematica II - 24ACINX - MAT/05 (5 cfu) Analisi matematica II - 24ACINX - MAT/08 (3 cfu) Informatica - 12BHDNX - ING-INF/05 (8 cfu) Metodi matematici per l'ingegneria - 06BQXNX - MAT/05 (6 cfu) Metodi matematici per l'ingegneria - 06BQXNX - MAT/06 (4 cfu) |
| Fisica e Chimica |
Conoscenza e comprensione - Struttura della materia, classificazione degli elementi, elettrochimica e elementi di chimica organica - Meccanica del punto e del sistema di punti. Meccanica del corpo rigido, dei corpi deformabili e dei fluidi - Termodinamica - Elettromagnetismo: campi magnetici costanti e campi elettromagnetici variabili nel tempo - Ottica - Metodologie generali per la progettazione di una misura di grandezze fisiche - Cenni di meccanica quantistica: equazione di Schrodinger e principio di Pauli Il principale strumento didattico è la lezione frontale, accompagnata da esercitazioni nei laboratori di chimica e fisica. La valutazione delle conoscenze avviene tipicamente tramite esami orali e/o scritti. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Lo studente dovrà essere in grado di applicare la conoscenza acquisita per il raggiungimento dei seguenti obiettivi: - calcolare gli equilibri chimici, i sistemi elettrochimici e le soluzioni - applicare i modelli e i concetti matematici astratti a problemi scientifici reali e concreti nel campo della meccanica, della termodinamica, dell'elettromagnetismo e dell'ottica - progettare e realizzare la misura di una grandezza fisica, analizzare e interpretare i risultati - determinare le proprietà elettriche della materia (semiconduttori: resistenza elettrica, mobilità e concentrazione portatori). Lo strumento didattico utilizzato è l'esercitazione in aula e in laboratorio. La valutazione delle capacità si realizza contestualmente e quella delle conoscenze attraverso esami orali e/o scritti. |
Chimica - 15AHMNX - CHIM/07 (8 cfu)
Fisica I - 17AXONX - FIS/01 (10 cfu) Fisica II - 20AXPNX - FIS/03 (4 cfu) Fisica II - 20AXPNX - FIS/01 (4 cfu) |
| Teoria dei circuiti |
Conoscenza e comprensione - Basi teoriche per lo studio di circuiti elettrici - Analisi di circuiti resistivi - Analisi di circuiti dinamici: comportamento nel dominio della frequenza, sia in regime sinusoidale, sia in regime generico Il principale strumento didattico è la lezione frontale, accompagnata da esercitazioni in aula e in laboratorio. La valutazione delle conoscenze avviene tipicamente tramite esami orali e/o scritti. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Lo studente dovrà essere in grado di applicare la conoscenza acquisita per il raggiungimento dei seguenti obiettivi: - Risolvere problemi di analisi di circuiti elettrici, in regime statico e dinamico - Utilizzare uno strumento informatico di simulazione circuitale Lo strumento didattico utilizzato è l'esercitazione in aula e in laboratorio. In aula si applicano i diversi metodi e approssimazioni studiati a lezione attraverso la soluzione di specifici problemi di analisi. In laboratorio, si usano strumenti automatici di simulazione e analisi elettrica. La valutazione delle capacità si realizza contestualmente e quella delle conoscenze attraverso esami orali e/o scritti. |
Elettrotecnica - 01AULNX - ING-IND/31 (10 cfu)
|
| Elettronica |
Conoscenza e comprensione - Fisica e tecnologia dei semiconduttori - Transistor: modelli di grande e piccolo segnale - Tecnologia e strutture delle memorie a semiconduttore - Differenza tra segnali analogici e digitali, conversione AD e DA - Caratteristiche e modelli di amplificatori operazionali - Uso di reazione negativa e positiva nei circuiti elettronici - Interconnessione di dispositivi e sistemi elettronici - Tipologie di amplificatori e loro caratteristiche principali - Struttura e dimensionamento di un sistema di acquisizione dati - Generatori di segnali e PLL - Gestione dell'energia in sistemi elettronici - Principi di funzionamento della strumentazione di misura elettronica - Interfacciamento e interfacce standard - Teoria dei circuiti a parametri distribuiti (guide d’onda metalliche e fibre ottiche) - Principi di generazione e propagazione delle onde elettromagnetiche - Progetto di circuiti digitali - Linguaggio VHDL per la descrizione dell’hardware - Logiche programmabili - Standard commerciali per bus di comunicazione di sistema - Microprocessori, Microcontrollori, DSP Il principale strumento didattico è la lezione frontale, accompagnata da esercitazioni in aula e in laboratorio. La valutazione delle conoscenze avviene tipicamente tramite esami orali e/o scritti. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Lo studente dovrà essere in grado di applicare la conoscenza acquisita per il raggiungimento dei seguenti obiettivi: - valutare numericamente le grandezze più rilevanti dei materiali semiconduttori all'equilibrio e fuori equilibrio - analizzare il comportamento di semplici dispositivi a semiconduttore - progettare un sistema elettronico attraverso la ripartizione in moduli funzionali - utilizzare gli amplificatori operazionali per realizzare amplificatori - dimensionare un sistema di acquisizione dati - utilizzare un oscilloscopio elettronico nelle misure di forme d'onda complesse - progettare i macroblocchi in grado di realizzare funzioni base quali amplificatori, filtri, interconnessioni, conversioni e alimentazioni - progettare una linea di trasmissione - calcolare le misure di guadagno e del diagramma di irradiazione di un'antenna - progettare un sistema a radiofrequenza - utilizzare strumenti di misura programmabili basati su bus standard - progettare circuiti digitali attraverso linguaggi di descrizione hardware - progettare un'interconnessione tra sottosistemi elettronici - progettare sistemi digitali complessi utilizzanti microprocessori, microcontrollori e DSP Lo strumento didattico utilizzato è l'esercitazione in aula e in laboratorio. In aula si riprendono i diversi metodi di analisi e progetto studiati a lezione attraverso la loro applicazione a casi specifici. In laboratorio, si conducono attività di tipo sperimentale, volte a acquisire confidenza con la strumentazione, con i componenti e le schede messi a disposizione. Le esercitazioni di laboratorio mirano anche a evidenziare criticità e limiti dei modelli matematici rispetto alle situazioni reali. In alcuni insegnamenti sono previste attività condotte in modo autonomo da ciascuno studente o da gruppi di lavoro, secondo modalità indicate dai docenti. La valutazione delle capacità si realizza contestualmente a quella delle conoscenze attraverso esami orali e/o scritti, che possono comprendere esercizi di progetto (tipo "problem solving", con scelte aggiuntive rispetto alle specifiche), stesura di relazioni per specifici argomenti monografici, esperienze condotte dagli stessi studenti in laboratorio. |
Applied electronics - 02MZGNX - ING-INF/01 (10 cfu)
Campi elettromagnetici - 05AGPNX - ING-INF/02 (10 cfu) Circuiti elettronici - 08EIUNX - ING-INF/01 (6 cfu) Circuiti elettronici - 08EIUNX - ING-INF/07 (4 cfu) Digital systems electronics - 01OIHNX - ING-INF/01 (8 cfu) Dispositivi elettronici - 05APMNX - ING-INF/01 (6 cfu) Electromagnetic fields - 02MTKNX - ING-INF/02 (10 cfu) Electronic Circuits - 02OIGNX - ING-INF/01 (6 cfu) Electronic Circuits - 02OIGNX - ING-INF/07 (4 cfu) Electronic devices - 02LTHNX - ING-INF/01 (6 cfu) Electronic measurements - 03LTJNX - ING-INF/07 (8 cfu) Elettronica applicata - 04ATINX - ING-INF/01 (10 cfu) Elettronica dei sistemi digitali - 06ATNNX - ING-INF/01 (8 cfu) Misure - 01MOFNX - ING-INF/07 (8 cfu) |
| Telecomunicazioni |
Conoscenza e comprensione - Metodologie per l'analisi dei segnali e dei sistemi a tempo continuo, sia deterministici che aleatori - Struttura di un sistema di telecomunicazioni e funzioni dei componenti principali - Modulazioni numeriche (PAM, PSK, FSK, QAM) - Valutazione delle prestazioni di semplici sistemi di trasmissione - Metodologie del trattamento numerico dei segnali Il principale strumento didattico è la lezione frontale, accompagnata da esercitazioni in aula e in laboratorio. La valutazione delle conoscenze avviene tipicamente tramite esami orali e/o scritti. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Lo studente dovrà essere in grado di applicare la conoscenza acquisita per il raggiungimento dei seguenti obiettivi: - Utilizzare i metodi di analisi per valutare i parametri caratteristici di segnali e sistemi a tempo continuo. - Utilizzare strumenti informatici per l'elaborazione numerica dei segnali. Lo strumento didattico utilizzato è l'esercitazione in aula e in laboratorio. La valutazione delle capacità si realizza contestualmente e quella delle conoscenze attraverso esami orali e/o scritti. |
Teoria dei segnali e delle comunicazioni - 01NVCNX - ING-INF/03 (10 cfu)
|
| Sistemi di elaborazione dell'informazione |
Conoscenza e comprensione - Algoritmi classici dell'informatica - Tipi di dato astratto e strutture dati - Organizzazione interna e principi di funzionamento di un sistema di elaborazione (CPU, memorie, strutture di interconnessione, unità di Input/Output) Il principale strumento didattico è la lezione frontale, accompagnata da esercitazioni in aula e in laboratorio. La valutazione delle conoscenze avviene tipicamente tramite esami orali e/o scritti. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Lo studente dovrà essere in grado di applicare la conoscenza acquisita per il raggiungimento dei seguenti obiettivi: - Applicare paradigmi di programmazione a casi reali (problem solving) - Realizzare lo sviluppo di un progetto software Lo strumento didattico utilizzato è l'esercitazione in aula e in laboratorio informatico. La valutazione delle capacità si realizza contestualmente e quella delle conoscenze attraverso esami orali e/o scritti. |
Algoritmi e calcolatori - 01MNNNX - ING-INF/05 (10 cfu)
|
| Automazione |
Conoscenza e comprensione - Modellistica: classificazione dei sistemi e dei modelli - Analisi della dinamica e della stabilità - Il problema del controllo: risposta in frequenza e progetto nel dominio della frequenza Il principale strumento didattico è la lezione frontale, accompagnata da esercitazioni in aula e in laboratorio. La valutazione delle conoscenze avviene tipicamente tramite esami orali e/o scritti. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Lo studente dovrà essere in grado di applicare la conoscenza acquisita per il raggiungimento dei seguenti obiettivi: - Costruire un modello (per sistemi elettrici, meccanici, termici) - Progettare anelli di controllo su sistemi reali stabili, debolmente smorzati ed instabili. Lo strumento didattico utilizzato è l'esercitazione in aula e in laboratorio. La valutazione delle capacità si realizza contestualmente e quella delle conoscenze attraverso esami orali e/o scritti. |
Controlli automatici - 18AKSNX - ING-INF/04 (10 cfu)
|
| Crediti liberi |
Crediti liberi del 1° anno - 01PNNNX - *** N/A *** (6 cfu)
Crediti liberi del 3° anno - 01PNONX - *** N/A *** (6 cfu) |
|
| Prova finale |
Prova finale - 26IBNNX - *** N/A *** (1 cfu)
|
|
| Lingua Inglese Primo Livello |
Conoscenza e comprensione Acquisizione degli elementi di lingua inglese nelle quattro abilità comunicative principali (produzione verbale e scritta, ascolto, lettura) finalizzati ad ottenere il punteggio 5.0 all'esame IELTS. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Discreta padronanza della lingua inglese nelle quattro abilità comunicative principali (produzione verbale e scritta, ascolto, lettura), sia in contesto personale che professionale. |
Lingua inglese I livello - 07LKINX - L-LIN/12 (3 cfu)
|
| Tirocinio |
Tirocinio - 11CWHNX - *** N/A *** (12 cfu)
|
| Autonomia di giudizio |
|
L'ingegnere elettronico esercita autonomia di giudizio a diversi livelli, dalle scelte di dispositivi o sottosistemi ai problemi di progetto veri e propri. Per quest'ultimo aspetto va osservato che solitamente le specifiche delle applicazioni non sono complete e lasciano gradi di libertà al progettista. L'Ingegnere Elettronico è in grado di fare le necessarie scelte, a integrazione delle specifiche, che consentono di condurre a compimento un progetto. E' in grado di valutare i parametri di costo e prestazioni di un sistema elettronico, valutando i risultati ottenibili in relazione alle scelte effettuate.
Le tecniche di valutazione, confronto e scelta sono utilizzate prevalentemente negli insegnamenti del terzo anno di corso, in particolare tra gli insegnamenti dell'area elettronica,e sono qualificabili come "problem solving". |
| Abilità comunicative |
|
Le abilità comunicative dell'ingegnere Elettronico lo mettono in condizioni di poter presentare e discutere idee, problemi e soluzioni, anche verso interlocutori non specialisti. Questo può aver luogo sia con comunicazione diretta che per iscritto. Esempi di documentazione scritta riguardano la redazione di manuali, specifiche di componenti e sistemi, relazioni tecniche e descrittive.
Numerose attività di apprendimento richiedono la formazione di gruppi di lavoro. Ciò permette di esercitare anche la capacità di lavorare in gruppo, di organizzare il lavoro, discutere le proprie idee con i colleghi, di organizzare e redigere un rapporto tecnico. Le abilità comunicative vengono sviluppate attraverso la preparazione di rapporti scritti relativi a esercitazioni, esperimenti in laboratorio e lo sviluppo di piccoli progetti. Tali rapporti vengono valutati e contribuiscono alla determinazione del punteggio finale dell'insegnamento. Alcuni insegnamenti prevedono la presentazione pubblica di lavori individuali o di gruppo. Questa attività può essere considerata anche come un esercizio sulle tecniche di presentazione e comunicazione. Numerosi insegnamenti utilizzano materiale didattico in lingua inglese, per accrescere la familiarità con la documentazione tecnica in questa lingua. |
| Capacità di apprendimento |
|
Obiettivo primario del corso di studio è fornire agli studenti gli strumenti adeguati per un aggiornamento continuo delle proprie conoscenze, anche dopo la conclusione del proprio percorso di studi, in una prospettiva di "formazione permanente".
Alcuni insegnamenti, soprattutto quelli con maggiore contenuto sperimentale o applicativo, tendono a fornire anche indicazioni sui metodi più corretti di studi e apprendimento. In generale gli insegnamenti del corso di studi mirano a sviluppare un livello di interesse e coinvolgimento che porti gli studenti a cercare ulteriori approfondimenti, utillizando materiale aggiuntivo rispetto a quello indicato o utilizzato in aula dal docente (libri, articoli scientifici, documentazione tecnica commerciale). La pratica di queste attività permette agli studenti di acquisire anche i fondamenti scientifici e metodologici richiesti per proseguire gli studi ad un livello superiore. |
|
|||||||
|
|||||||
| I quadri di questa Sezione descrivono l’esperienza degli studenti: il Piano degli Studi proposto, la scansione temporale delle attività di insegnamento e di apprendimento, l’ambiente di apprendimento ovvero le risorse umane e le infrastrutture messe a disposizione.
Questa sezione risponde alla domanda “Come viene realizzato in Corso di Studio?” Raccolgono inoltre i risultati della ricognizione sull’efficacia del Corso di Studio percepita in itinere dagli studenti e sull’efficacia complessiva percepita dai laureati. Nel Quadro B1 il piano degli studi, con i titoli degli insegnamenti e loro collocazione temporale. Il collegamento al titolo di ogni insegnamento permette di aprire la scheda di ciascun insegnamento indicante il programma e le modalità di accertamento dei risultati di apprendimento acquisiti dallo studente; permette inoltre di conoscere il docente titolare dell’insegnamento e di aprire il suo CV. Nel Quadro B2 viene esposto il Calendario delle attività formative e delle date delle prove di verifica dell'apprendimento. Nei Quadri B3 e B4 viene descritto l’ambiente di apprendimento messo a disposizione degli studenti al fine di permettere loro di raggiungere gli obiettivi di apprendimento al livello atteso. L’attenzione a questi aspetti ha lo scopo di promuovere una sempre migliore corrispondenza tra i risultati di apprendimento attesi e l’effettivo contenuto del programma, i metodi utilizzati, le esperienze di apprendimento e le dotazioni effettivamente messe a disposizione. Vengono pertanto presentati nel Quadro B3 i docenti e le loro qualificazioni tramite i CV, già accessibili attraverso il Quadro B1-a. Nel Quadro B4 si danno informazioni dettagliate sulle infrastrutture a disposizione del Corso di Studio: Aule , Laboratori e aule informatiche (indicare solo quanto compare nell’orario del Corso di Studio) - Sale studio (indicare solo quelle utilizzabili in prossimità del luogo o dei luoghi dove gli studenti frequentano il CdS) - Biblioteche (indicare solo quelle contenenti materiali specifici di supporto al CdS) I sottoquadri del Quadro B5 presentano i servizi di informazione, assistenza e sostegno a disposizione degli studenti per facilitare il loro avanzamento negli studi. Il Quadro B6 presenta i risultati della ricognizione sulla efficacia del processo formativo percepita dagli studenti, relativamente ai singoli insegnamenti e all’organizzazione annuale del Corso di Studio (incorpora le valutazioni obbligatorie ex L. 370/99, oggi oggetto di valutazione specifica da trasmettere entro il 30 aprile di ogni anno). Il Quadro B7 presenta i risultati della ricognizione sulla efficacia complessiva del processo formativo del Corso di Studio percepita dai laureati. |
Regolamento didattico del corso di studio
| Area di apprendimento | 1° anno | 2° anno | 3° anno | |||||||||
| 1° P.D. | 2° P.D. | 1° P.D. | 2° P.D. | 1° P.D. | 2° P.D. | |||||||
| Matematica, Informatica e Statistica |
|
|
||||||||||
| Fisica e Chimica |
|
|
||||||||||
| Crediti liberi |
|
|
||||||||||
| Lingua Inglese Primo Livello |
|
|||||||||||
| Teoria dei circuiti |
|
|||||||||||
| Elettronica |
|
|
||||||||||
| Sistemi di elaborazione dell'informazione |
|
|||||||||||
| Telecomunicazioni |
|
|||||||||||
| Prova finale |
|
|||||||||||
| Tirocinio |
|
|||||||||||
| Automazione |
|
|||||||||||
| Nel quadro B4 sono riportati:
- il calendario, l'orario ed il luogo di svolgimento delle lezioni; - il calendario delle prove di verifica dell'apprendimento; - il calendario delle prove finali. |
| Frequenza lezioni | |
| Sessioni esami di profitto | |
| Sessioni esami di laurea | |
| Orario delle lezioni |
| L'elenco alfabetico del personale docente riporta le seguenti informazioni:
- qualifica - settore scientifico disciplinare - dipartimento di afferenza - facolta' di afferenza - profilo scientifico e didattico - contatti e-mail e telefonici. |
| AULE
Le aule per lezione ed esami disponibili presso il Politecnico possiedono una ampia gamma di dimensioni e di capienze. Esse sono tutte dotate di lavagne, schermo, proiettore di lucidi, le più grosse anche di videoproiettore con possibilità di collegamento a PC. La distribuzione delle aule è compito dell'Area Edilizia e Logistica, la quale si avvale della collaborazione della Commissione Orari, Aule ed Appelli di Facolta'. La distribuzione delle aule tiene conto della numerosità delle classi, delle esigenze di orario e della tipologia di didattica. Le aule disponibili sono dettagliate nel quadro C2a. LABORATORI E AULE INFORMATICHE I laboratori disponibili per gli studenti del corso di laurea in Ingegneria Elettronica sono i seguenti: · Laboratori per le Esercitazioni Didattiche (LED) · Laboratorio Didattico Sperimentale (LADISPE) ¿ Sezioni di Automatica e Informatica · Laboratorio Didattico di Informatica Avanzata (LABINF) · Laboratorio di Fisica · Laboratori Informatici di Base (LAIB) · Laboratorio linguistico. Le dotazioni dei laboratori sono riportate nel quadro C2b. SALE STUDIO Il Politecnico offre agli studenti degli spazi a libero accesso dove poter studiare. Le informazioni relative alle sale studio disponibili sono riportate nel quadro C2c. BIBLIOTECHE Gli studenti del Corso di Laurea in Ingegneria Elettronica possono accedere alla Biblioteca Centrale di Ingegneria (BCI) gestita dal Sistema Bibliotecario oppure alla Biblioteca di Settore ¿Mario Boella¿ (ELN) gestita dai Dipartimenti di Elettronica e Automatica e Informatica. Le informazioni relative alle biblioteche sono riportate nel quadro C2d. |
|
Il servizio offerto agli studenti ha l'obiettivo di supportarli nell'affrontare in modo più consapevole e responsabile la scelta del percorso di studi. Le attività di orientamento, che fanno capo all'Area Gestione Didattica di Ateneo (GESD), riguardano in particolare: • la gestione dello sportello di orientamento, dove lo studente può ottenere tutte le informazioni utili alla scelta del corso universitario, ritirare o consultare il materiale informativo; • la gestione dell'utenza tramite servizio telefonico, via e-mail e via Skype; • l'attivazione, nel periodo estivo, di un punto informativo presso la sede centrale, dove è possibile ricevere informazioni di orientamento utili per l'iscrizione al Politecnico; • la gestione e l'aggiornamento del sito http://orienta.polito.it/it/home, che permette di consultare on-line informazioni, dati e materiale aggiornato; • la realizzazione della guida all'immatricolazione, delle pagine web e di tutto il materiale informativo dedicato alle potenziali matricole; • gli appuntamenti informativi e le visite guidate dell'Ateneo, che il Politecnico l’Ufficio Orientamento organizza per gruppi di studenti provenienti dagli istituti superiori, su richiesta dei docenti; • l'organizzazione di video conferenze presso le scuole medie superiori italiane per la presentazione dell'offerta formativa dell'Ateneo e delle modalità di accesso ai suoi corsi di laurea; • il coordinamento e la gestione del Progetto di Orientamento Formativo che propone, attraverso il coinvolgimento delle scuole superiori, un percorso formativo per gli studenti che intendono accedere a corsi in ambito scientifico al fine di rendere più agevole e più efficiente la fase iniziale degli studi universitari, sviluppando gli aspetti di comprensione verbale, di logica nonché' di approccio metodologico alle materie di base; • la partecipazione a eventi di orientamento esterni; • l'organizzazione del Salone dell'orientamento, una "due giorni" inserita nella settimana di orientamento "Orientati al futuro" e dedicata agli studenti delle scuole superiori per presentare l'Ateneo, i suoi servizi e l'offerta formativa triennale e magistrale, attraverso conferenze e stand posizionati presso la sede centrale dell'Ateneo; • l'organizzazione di eventi di sensibilizzazione e avvicinamento alla cultura scientifica di ragazzi delle scuole elementari e medie inferiori; • il coordinamento e la gestione delle attività legate alla pre-immatricolazione, alle prove di ammissione e all'immatricolazione on-line di tutti i corsi di laurea offerti dall'Ateneo. L'Ateneo ha infine strutturato, nell'ambito dei servizi offerti dall'Area Internazionalizzazione, un servizio di supporto specificamente dedicato agli studenti internazionali che desiderano iscriversi ai corsi di laurea. I contenuti di tale servizio sono descritti al paragrafo "Assistenza e accordi per la mobilità internazionale degli studenti ". |
|
Le principali attività offerte agli studenti in materia di orientamento e tutorato in itinere, gestite dall'Area Gestione Didattica di Ateneo (GESD), riguardano: Servizio per l'apprendimento delle lingue straniere Il Centro Linguistico di Ateneo (CLA), con sede unica in corso Duca degli Abruzzi 24, è la struttura di riferimento dell'Ateneo per l'organizzazione dei servizi didattici riguardanti l'apprendimento delle lingue straniere. Il Centro mette a disposizione di studenti, docenti e personale tecnico-amministrativo dell'Ateneo competenza ed esperienza organizzativa nel gestire corsi, esami di idoneità, preparazione per il conseguimento di certificazioni internazionali e attività di studio autonomo. Il Centro, inoltre, è a disposizione per fornire supporto ai docenti e al personale tecnico amministrativo nella predisposizione e revisione di lavori scientifici, nell'audizione e revisione di presentazioni in lingua. Sono offerti corsi di cinese, francese, inglese, italiano L2, portoghese, spagnolo, svedese e tedesco, organizzati per dare supporto agli studenti nell'apprendimento della lingua prevista nel proprio corso di studi o necessaria per la partecipazione a programmi di mobilità. Il CLA è inoltre fornito di una biblioteca dedicata. Servizio di counseling Si tratta di un servizio gratuito dedicato agli studenti che vivono situazioni di difficoltà personali in rapporto allo studio e/o alla vita universitaria. L'intento è quello di offrire uno spazio riservato di sostegno e di ascolto in cui poter individuare e affrontare le possibili motivazioni di disagio, eventualmente evidenziando la presenza di difficoltà nel percorso di studi derivanti da scelte inadeguate rispetto alle proprie attitudini personali. Il servizio – garantito da un professionista psicologo – si pone quindi come spazio di ascolto, di confronto, di chiarificazione e di risoluzione delle problematiche emotive che sono alla base del disagio percepito. Servizio di sostegno ai disabili o con disturbo specifico dell'apprendimento (DSA) Il servizio di sostegno ai disabili è stato attivato sin dall'a.a. 2000/01, in attuazione di quanto disposto dalla legge 17/99 - Integrazione e modifica della legge quadro 5/2/1992 n. 104, per l'assistenza e l'integrazione delle persone disabili - con l'obiettivo di affrontare le singole problematiche presentate dagli studenti interessati, nell'intento di mantenere modalità di intervento omogenee. Il servizio si occupa di garantire supporto agli studenti disabili nello svolgimento del loro percorso formativo, anche fornendo un aiuto per l'espletamento di pratiche amministrative e la predisposizione di aree appositamente attrezzate per lo studio. Il Servizio di sostegno agli studenti disabili assicura, inoltre, a tutti gli studenti che presentano una diagnosi di DSA debitamente certificata (redatta ai sensi della L. 170/2010 e rilasciata da non più di 3 anni da strutture del SSN o da specialisti e strutture accreditati dallo stesso) una serie di interventi volti a: • garantire i necessari supporti metodologici e didattici, favorendone il successo scolastico; • facilitare una formazione adeguata e lo sviluppo delle loro potenzialità; • ridurre eventuali disagi formativi ed emozionali. Il servizio offre: • sostegno alle future matricole per il sostenimento del test d'ingresso; • interventi di tutorato, mirati a fornire informazioni e consigli utili a favorire l'ambientamento universitario e a sviluppare un corretto metodo di studio delle materie di base; • momenti di confronto con i docenti dei corsi frequentati dal singolo studente disabile/con disturbo specifico dell'apprendimento, nell'ottica di individuare le modalità più idonee per la frequenza dei corsi stessi e per il sostenimento degli esami. Il servizio si avvale della collaborazione di: • un Delegato del Rettore per la disabilità e per le iniziative a supporto dell'assistenza, dell'integrazione sociale e dei diritti delle persone disabili; un operatore che si interfaccia attraverso incontri individuali; • studenti tutori che si sono candidati a collaborare in attività di sostegno per compagni disabili e che sono inseriti nello specifico Albo degli studenti tutori; • personale specializzato individuato tramite convenzioni tra Politecnico e Associazioni/Enti di rilevo nazionale di tutela dei disabili; • Enti locali che, a diverso titolo, si occupano di disabilità e mondo del lavoro (quali ad esempio Regione Piemonte, Città Metropolitana di Torino, Comune di Torino), per agevolare gli studenti disabili che hanno concluso il percorso di studio presso l'Ateneo nel primo incontro con il mondo del lavoro; • operatori specializzati per l'individuazione di specifici strumenti e ausili informatici, con lo scopo di permettere ai disabili di studiare utilizzando gli strumenti informatici e conseguentemente poter giungere ad un buona autonomia individuale ed emancipazione. |
|
Il supporto alle iniziative di tirocinio (curriculari e post lauream) è garantito in modo centralizzato dall'ufficio Stage&Job dell'Area GESD (http://stagejob.polito.it/), che gestisce tutte le attività di supporto alle aziende e agli studenti/laureati al fine di favorire l'incontro tra la domanda e l'offerta di lavoro. In particolare l'ufficio supporta i referenti accademici per l'organizzazione e lo svolgimento di tirocini e gestisce i rapporti con aziende ed enti esterni per lo svolgimento degli stessi. I tirocini costituiscono un'ulteriore occasione formativa per il temporaneo inserimento nel mondo del lavoro presso aziende italiane ed estere e sono un momento importante di integrazione tra le competenze accademiche e quelle tecnico-specialistiche, indispensabili al completamento delle figure professionali in uscita dal sistema universitario. Una particolare iniziativa, attivata all'interno del programma Lifelong Learning Programme (LLP) e gestita congiuntamente dall'ufficio Stage&Job e dall'ufficio mobilità Outgoing dell'Area Internazionalizzazione (INTE), è l'Erasmus Placement, una linea di finanziamento del programma comunitario LLP mirata a erogare borse di studio a supporto della mobilità degli studenti per periodi di tirocinio presso imprese, centri di formazione e di ricerca (escluse istituzioni europee o organizzazioni che gestiscono programmi europei) in uno dei paesi aderenti al programma Erasmus (durata minima 3 mesi, massima 12 mesi). |
|
Il Politecnico di Torino, a partire dal 2005, ha avviato numerose iniziative mirate a migliorare e incrementare l'internazionalizzazione della didattica basate su precise linee strategiche quali: • creazione di una Area amministrativa dedicata; • incremento dell’offerta didattica in lingua inglese; • incremento dell’offerta di corsi di lingua (italiano per stranieri, cinese, …) • partecipazione (con esiti molto positivi) a call europee per finanziamento di progetti di mobilità e cooperazione internazionale; • consolidamento delle relazioni con partner strategici; • predisposizione servizi dedicati all’accoglienza degli studenti internazionali (supporto per alloggiamento, ottenimento permesso di soggiorno e codice fiscale, ricongiungimento famigliare, …); • attivazione di servizi professionali di Mediazione culturale; • supporto alle associazioni studentesche straniere; • partecipazione a fiere ed eventi internazionali. In particolare, per quanto attiene la mobilità studentesca, l’Area Internazionalizzazione opera con i seguenti obiettivi: • favorire l’accoglienza e la mobilità degli studenti stranieri in ingresso; • promuovere e supportare mobilità di studenti italiani presso atenei esteri di prestigio; • sviluppare l’attrazione di studenti stranieri nei CdL Triennali e Magistrali del Politecnico di Torino; • supportare i referenti accademici nella sottoscrizione di accordi di doppia laurea (prevalentemente sul secondo livello) e di mobilità; • partecipare attivamente ai network internazionali (CLUSTER, CESAER, …); • favorire lo sviluppo di hub del politecnico all’estero (Cina, Uzbekistan, Brasile, …) e di centri di competenza esteri in ateneo (GM, Microsoft, Tsinghua University, …). L'elenco completo degli Atenei in convenzione per programmi di mobilità internazionale è consultabile nel riquadro Altri documenti ritenuti utili nella sezione Upload documenti Ateneo presente nella Home 2016. |
|
Il Politecnico di Torino gestisce in modo centralizzato, tramite l'ufficio Stage&Job, tutte le attività di raccordo tra gli studenti dell'Ateneo ed il mondo del lavoro. In questo ambito sono attivi i programmi di accompagnamento al lavoro i cui dettagli sono illustrati e disponibili sul sito http://stagejob.polito.it/. I servizi al mercato del lavoro comprendono: • iniziative che favoriscono l'incontro domanda/offerta; • una consulenza qualificata per l'analisi della domanda; • il recruiting dei candidati in possesso dei profili professionali richiesti; • il supporto e la consulenza nelle strategie di promozione del brand aziendale presso gli studenti dell'Ateneo; • lo sviluppo di percorsi formativi personalizzati di orientamento al lavoro; • la gestione delle procedure di attivazione dei tirocini. L'Ateneo fornisce un servizio di supporto alle aziende e agli studenti/laureati al fine di favorire l'incontro tra la domanda e l'offerta di lavoro attraverso l'organizzazione di: • Career Counseling, una iniziativa nata per offrire ai laureati e laureandi l'opportunità di sviluppare le competenze necessarie per aumentare le opportunità di employability attraverso colloqui individuali su appuntamento; • eventi di recruiting, giornate dedicate all'incontro tra studenti e aziende interessate a conoscere nuovi talenti; • Career Day: una giornata – inserita nella settimana di orientamento "Orientati al futuro" – finalizzata a promuovere le opportunità di lavoro riservate agli studenti e ai laureati del Politecnico di Torino in aree-stand dove gli studenti possono incontrare direttamente i referenti delle aziende partecipanti; • "Dal Poli in poi", cicli di incontri diretti ai laureandi con l'obiettivo di prepararli ad affrontare il passaggio università/lavoro e di supportare le aziende nella formazione dei laureati sulle soft skills; • iniziative specifiche su coorti di studenti: grazie al finanziamento di progetti di Ateneo da parte della Regione Piemonte e del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. |
|
In aggiunta ai servizi di contesto sopra illustrati, sono numerose le altre iniziative realizzate dall'Ateneo a favore degli studenti fra le quali si sintetizzano nel seguito le piu' rilevanti. Modalità di erogazione dell'offerta formativa Il Politecnico di Torino è sempre stato attivo nel campo della formazione a distanza, destinata in modo particolare a studenti con disabilità o a studenti residenti in aree distanti dalla sede dell'Ateneo. Le modalità di gestione ed erogazione della formazione a distanza sono state progettate secondo un modello adatto alle potenzialità della rete Internet, mirato ad offrire maggiori gradi di libertà spaziali e temporali agli studenti iscritti. Con tali finalità sono state sviluppate le "Lezioni On-line" intese primariamente come ulteriore supporto per gli studenti che frequentano normalmente in aula le attività didattiche dell'Ateneo. La fruizione gratuita delle lezioni on-line fa parte del progetto "Green mobile campus" che mira a creare un sistema sostenibile e organizzato di fruizione della formazione e di collaborazione finalizzata all'apprendimento autonomo. Il Politecnico di Torino, in quest'ambito, mette a disposizione degli studenti un sistema di fruizione della formazione universitaria basato sulla produzione di materiale e servizi in formato digitale e la loro distribuzione attraverso canali informatici fruibili da qualunque posto e in qualsiasi momento. Gli ambienti e le funzionalità di codifica e distribuzione sono realizzati integralmente attraverso piattaforme e soluzioni Open Source e si innestano in un portale integrato dei servizi per la didattica: una vera e propria piazza virtuale in cui tutti gli attori della didattica, studenti, docenti, tutori, amministrazione, ma anche aziende (orientamento in uscita) e scuole medie superiori (orientamento in ingresso), si incontrano in un luogo non fisico giocando ciascuna un ruolo proattivo. Per conoscere l'offerta degli insegnamenti videoregistrati, contrassegnati con il simbolo "e" (su sfondo arancione), consultare la pagina del piano degli studi https://didattica.polito.it/pls/portal30/gap.a_mds.init_new?p_a_acc=2016 Il servizio è illustrato al seguente link https://didattica.polito.it/lezioni_online.html La Struttura Decentrata di Supporto agli Studenti è un modello didattico, organizzato in collaborazione con alcuni Enti Locali, per permettere agli studenti residenti nel loro territorio di fruire delle lezioni on line e dei servizi di tutorato. L'ente locale organizza, nelle proprie strutture, incontri di studio sotto la guida di un tutor. La convenzione è stipulata tra Ateneo e l'Ente territoriale e il servizio è previsto per il primo anno comune dei corsi di laurea dell'Area dell'Ingegneria (escluso Ingegneria della Produzione Industriale); per alcuni corsi di laurea di ingegneria il servizio può essere esteso all'intero percorso formativo. Il servizio è illustrato al seguente link https://didattica.polito.it/sdss.html. Il progetto "Percorso per giovani talenti" Il Politecnico di Torino ha attivato dall'a.a. 2014/15, in convenzione con la Fondazione CRT, il progetto "Percorso per giovani talenti" che prevede un percorso formativo personalizzato, destinato a studenti capaci e meritevoli, dei corsi dell'Area dell'Ingegneria e dell'Architettura (dall'a.a. 2015/16). Tale iniziativa, nell’ottica dell’innalzamento della qualità e dell'apprendimento prevede, oltre all'approfondimento di alcune materie curriculari, anche la possibilità di prendere parte ad attività quali seasonal school, semestre all'estero, esperienze professionalizzanti in aziende leader, attività specifiche presso l'Ateneo. Tale percorso si sviluppa per l'intera durata del Corso di Laurea, durante il quale sono previsti anche momenti di verifica del merito finalizzati alla conferma di partecipazione al percorso e al godimento dei benefici economici previsti. I servizi di segreteria Il Politecnico mette a disposizione degli studenti i propri servizi di segreteria organizzandoli nell'ottica di incrementarne la fruibilità e l'accessibilità e, al contempo, migliorare la qualità della vita dello studente, semplificarne i doveri e garantirne i diritti. Tra i principali servizi offerti è opportuno ricordare il manifesto degli studi on-line, il Portale della Didattica con l’accesso ad una pagina personale in cui lo studente può visualizzare la propria carriera e consultare il materiale didattico, una casella di posta elettronica istituzionale, il servizio sms per scambio di informazioni fra studenti e docenti/amministrazione, la prenotazione degli esami, l’accesso alla navigazione web tramite rete wi-fi dell’Ateneo e le funzioni degli applicativi di “Segreteria on line” con la possibilità di ottenere certificazioni anche in bollo, le iscrizioni ad anni successivi al primo, il pagamento delle tasse universitarie, l’iscrizione all’esame finale. Tramite il servizio on-line APPLY@POLITO lo studente può usufruire, tra le varie funzionalità, dell’immatricolazione on-line, della possibilità di verificare le delibere relative alle valutazioni di cambio di corso, trasferimenti da altri atenei e di ammissione alle lauree magistrali. Diritto allo studio Una delle missioni principali del Politecnico di Torino è il diritto allo studio universitario in quanto l'Ateneo ritiene fondamentale offrire a tutti i propri studenti le agevolazioni, le strutture e i servizi finalizzati a favorire il percorso universitario. A queste tematiche il Politecnico ha da sempre rivolto particolare attenzione, non solo in termini di destinazione di considerevoli stanziamenti a favore di borse di studio e altre forme di contribuzione, ma anche attraverso la realizzazione di servizi e la messa a disposizione di strutture che possano consentire agli studenti di poter fruire al meglio dei percorsi accademici e conseguire il relativo titolo di studio. Il Politecnico di Torino, infatti, primo fra gli Atenei italiani, già a partire dalla fine degli anni '80 ha erogato ai propri studenti borse di studio per la realizzazione di collaborazioni part-time. A questa esperienza sono seguite numerose altre iniziative, legate a una serie di agevolazioni economiche e di benefici destinati agli studenti meritevoli, con particolare attenzione anche alla messa a disposizione di aule studio, biblioteche, mense (gestite dall'EDISU Piemonte) e altri servizi agli studenti di utilizzo comune. Attualmente le iniziative di diritto allo studio possono essere sintetizzate nelle seguenti aree tematiche: • riduzione tasse: il Politecnico offre ai propri studenti la possibilità, a seguito della verifica dei requisiti economici, di poter richiedere una riduzione delle tasse che permette loro di versare, collocandoli in una determinata fascia di reddito, la retta annuale correlata alla condizione economica del nucleo famigliare di appartenenza. Nella forma della riduzione tasse viene anche riconosciuto un premio agli studenti che conseguono determinati obiettivi di merito scolastico; • borse di studio: l'Ateneo dedica annualmente ingenti risorse economiche per borse di borse di studio finalizzate a supportare finanziariamente gli studenti durante il proprio percorso universitario; in particolare sono attive borse a sostegno della mobilità internazionale, borse di dottorato, borse per lo svolgimento di attività di ricerca, premi di laurea, borse per la frequenza di master universitari, concorsi di idee; • collaborazioni part-time: il Politecnico offre ai propri iscritti la possibilità di svolgere collaborazioni part-time per attività retribuite in supporto ai servizi nonché alle attività di didattica bandendo, nel corso dell'anno, vari concorsi in funzione delle necessità delle strutture dell'Ateneo. Vi sono poi alcune iniziative, attuate d’intesa con soggetti del territorio, volti a supportare economicamente gli studenti quali i prestiti d’onore erogati dalla Banca Sella con fondo di garanzia attivato dalla Fondazione Agnelli e i contributi erogati dalla Fondazione Intesa Sanpaolo Onlus a favore di studenti che si trovano in condizioni di svantaggio fisico, psichico, sociale o familiare o in difficoltà economica. Fondo per la progettualità studentesca e fondo per le attività culturali Ogni anno il Politecnico assegna dei fondi destinati agli studenti e alle Associazioni regolarmente iscritte all'Albo per la realizzazione di iniziative di progettualità studentesca e attività culturali. Negli ultimi anni grazie a tali fondi, a cui si sono sommati anche quelli derivanti della destinazione dei contribuenti della quota del 5 per 1000, sono stati realizzati numerosi progetti e attività che hanno maturato una profonda rilevanza anche all'estero. Albo delle associazioni studentesche del Politecnico di Torino Il Politecnico di Torino, nell'ottica di promuovere le iniziative di tipo culturale, sociale e ricreativo che vengono proposte dagli studenti dell'Ateneo, ha istituito un Albo delle Associazioni studentesche riconosciute che permette di avere un costante prospetto aggiornato del panorama associazionistico dell'Ateneo. L'iscrizione all'Albo è funzionale sia come riconoscimento di Associazione interna del Politecnico, sia per la possibilità di usufruire dei servizi aggiuntivi che vengono messi a disposizione quali: utilizzare un indirizzo di posta elettronica istituzionale, uno spazio dedicato sul sito web dell'Ateneo, l'assegnazione di spazi (recentemente ampliati e ristrutturati) nonché' la possibilità di accedere a risorse economiche a valere sui fondi destinati annualmente alle attività culturali. Il progetto "Smart Card" Dal 2010 tutti gli studenti immatricolati presso il Sistema Universitario Piemontese ricevono una Smart Card unificata, che, oltre ad essere un documento di riconoscimento in ambito universitario, è dotata di un microprocessore in grado di contenere tutte le informazioni che solitamente sono distribuite su tessere differenti. Nell'area di memoria sono memorizzati i dati di carriera dello studente, un borsellino elettronico che permette di gestire i pagamenti presso le mense universitarie e dei punti di ristorazione convenzionati con l'Edisu Piemonte. È inoltre possibile installare l'abbonamento ai servizi del Gruppo Torinese Trasporti, direttamente sulla card, grazie all'apposito dispositivo wireless di cui è provvista. Le aree a disposizione degli studenti Nelle varie sedi del Politecnico di Torino sono state allestite aree adibite allo studio e all'aggregazione degli studenti. Le sale studio interne, dotate di collegamento di rete, sono particolarmente utilizzate nella stagione invernale e ospitano postazioni che favoriscono il lavoro individuale ma possono essere utilizzate anche in gruppo. Le aree esterne, particolarmente utilizzate nella stagione estiva, sono per la maggior parte coperte dalla rete Wi-Fi (che nell'ateneo ha una copertura ca. pari all'88%); tali spazi, collocati in prossimità di aree verdi, sono adeguatamente attrezzati con tavoli e panchine. Nella sede di Corso Duca degli Abruzzi, in particolare, è presente un punto di distribuzione di acqua di rete naturale/gasata: chiosco "Punto Acqua", gestito direttamente dalla società erogatrice SMAT. Le biblioteche Le Biblioteche del Politecnico sono strutturate in Biblioteche Centrali di Ateneo, dipendenti dall’Area Bibliotecaria e Museale, e Biblioteche di Area, afferenti ai Dipartimenti. Esistono inoltre alcuni fondi librari. L’area Bibliotecaria e Museale gestisce inoltre la totalità delle risorse bibliografiche in formato elettronico, accessibili in rete di ateneo. Il patrimonio librario posseduto comprende testi sempre aggiornati in campo scientifico e tecnico, vaste collezioni storiche ed una grande dotazione di periodici in abbonamento, sia su formato cartaceo che elettronico. Viene fornito inoltre ai propri utenti l'accesso alle principali banche dati nei settori di interesse e ad ampie collezioni di testi in formato elettronico. In biblioteca è possibile quindi consultare materiale bibliografico sia cartaceo che on-line, prendere in prestito monografie, usufruire di assistenza specializzata nelle ricerche bibliografiche. In remoto, gli utenti istituzionali possono accedere alle risorse elettroniche (banche dati, periodici elettronici, e-books), consultare il catalogo, indicare sull'apposito blog i testi desiderati, salvare le strategie ed i risultati delle proprie ricerche. Per incrementare i servizi offerti agli utenti, è stato recentemente acquisito il discovery tool PICO http://pico.polito.it, che consente la ricerca integrata nell’ambito di tutte le risorse bibliografiche su carta e online. La relazione annuale sulle attività dell’Area Bibliotecaria e Museale è disponibile on-line: http://www.biblio.polito.it/servizi/relazioni_annuali. I laboratori informatici Il Politecnico di Torino mette a disposizione degli studenti laboratori informatici (denominati LAIB) attrezzati con PC in rete, software applicativi di base e specialistici, stampanti, plotter e sistemi audiovisivi. I LAIB vengono largamente utilizzati per lezioni, esercitazioni, esami, preparazione della tesi e per attività libere degli studenti. Di particolare rilievo sono i printing services che permettono agli studenti la stampa e il plottaggio gratuito di materiale didattico e tesi. A tal fine esiste un servizio dedicato di Prenotazione LAIB che permette di gestire in modo unitario e coordinato tutte le risorse di laboratori e attrezzature disponibili per le utenze che ne fanno richiesta. Tramite il servizio i docenti possono prenotare i LAIB, mentre gli studenti possono prenotare le postazioni per le stampe a colori e per i plottaggi. Per esigenze specifiche (sempre subordinate all'utilizzo didattico), è possibile prenotare i laboratori per concorsi e corsi di formazione. Sono inoltre disponibili a tutti gli studenti 3 stampanti 3D il cui uso è liberamente prenotabile senza costi a carico dello studente. Nei 17 LAIB, distribuiti su varie sedi dell'Ateneo e presidiati da personale specializzato, sono presenti circa 900 postazioni a disposizione degli studenti sulle quali sono messi a disposizione circa 400 titoli software. Annualmente l'Ateneo fornisce agli studenti circa 1.200.000 ore di utilizzo PC e un servizio di stampe completamente gratuito per un totale di circa 190.000 metri quadri di carta all'anno (60 Km lineari). |
| Come stabilito dalla legge 370/99, il Politecnico di Torino rileva annualmente le opinioni degli studenti proponendo, a tutti gli studenti che frequentano per la prima volta i vari corsi tenuti nell'Ateneo, il questionario del Comitato Paritetico per la Didattica (CPD www.cpd.polito.it).
Tale questionario, anonimo, consente allo studente di esprimere la sua opinione in merito alla qualità degli insegnamenti seguiti (relativamente all'organizzazione del corso di studi e dell'insegnamento), alle attività didattiche e di studio, alle infrastrutture ed esprimere il suo grado di interesse e di soddisfazione complessivo. I dati raccolti costituiscono un importante supporto sia ai docenti e organi di governo per monitorare l'offerta formativa dell'Ateneo e intraprendere azioni utili al miglioramento della didattica, sia al Nucleo di Valutazione. Il numero di insegnamenti per i quali è stato rilevato il parere degli studenti frequentanti, inoltre, è uno dei parametri sulla base del quale viene erogata la quota premiale del Fondo di Finanziamento Ordinario da parte del Ministero. Dall'a.a. 2010/2011 il Politecnico di Torino ha adottato l'erogazione elettronica del questionario, in seguito ad una fase sperimentale che, nell'a.a. precedente, ha coinvolto alcuni insegnamenti ottenendo risultati incoraggianti. Pur essendo erogato in forma elettronica, le risposte al questionario verranno salvate in forma anonima e non sarà tecnicamente possibile collegare le risposte allo studente che le ha fornite. |
| I quadri di questa Sezione descrivono il risultati degli studenti nei loro aspetti quantitativi (dati di ingresso e percorso e uscita), l’efficacia degli studi ai fini dell’inserimento nel mondo del lavoro.
Questa sezione risponde alla domanda: L’obiettivo proposto viene raggiunto? Il Quadro C1 raccoglie la numerosità degli studenti, la loro provenienza, il loro percorso lungo gli anni del Corso e la durata complessiva degli studi fino al conseguimento del titolo. Il Quadro C2 espone le statistiche di ingresso dei laureati nel mondo del lavoro. Il Quadro C3 espone i risultati della ricognizione delle opinioni di enti o aziende – che si offrono di ospitare o hanno ospitato uno studente per stage o tirocinio – sui punti di forza e aree di miglioramento nella preparazione dello studente |
| La carriera scolastica degli allievi è monitorata mediante grafici riepilogativi nei quali sono riportati i dati di ingresso, di percorso e di uscita, per fornire indicazioni circa il percorso formativo fino al conferimento del titolo.
Il Quadro D1 riporta, per ogni anno, le seguenti informazioni: - numero di studenti - ripartizione di genere - istituti di scuola media superiore di provenienza - distriuzione degli studenti per voto di diploma di scuola media superiore - l'area geografica di provenienza - progressione della carriera attraverso la distribuzione per numero di crediti superati - numero di laureati - distribuzione dei voti di laurea - distribuzione dei laureati per durata complessiva degli studi - distribuzione dei laureati per istituto di scuola media superiore di provenienza. |
| Il Quadro D3 raccoglie le opinioni dei laureandi sull'intero Corso di Studio (sintesi dei risultati dei questionari sulla soddisfazione dei laureati) e le percentuali di studenti che trovano lavoro a 12 mesi dalla laurea.
Il Politecnico di Torino fa parte delle Università italiane che aderiscono al Consorzio Nazionale Alma Laurea. Il Consorzio fornisce dati relativi al profilo dei laureati ed al loro livello occupazionale. Per quanto riguarda il profilo dei laureati, ogni anno vengono fornite le informazioni ricavate dalla compilazione dei questionari redatti dagli studenti in corrispondenza della laurea. Tali informazioni riguardano i dati anagrafici, l'origine sociale, gli studi secondari superiori, la riuscita negli studi universitari, le condizioni di studio, le attività lavorative durante gli studi, il giudizio sull'esperienza universitaria, le conoscenze linguistiche ed informatiche, le prospettive di studio e le prospettive di lavoro. I dati sono aggregati per Facoltà. Sul sito del Consorzio sono reperibili dati sui livelli occupazionali dei laureati ad 1, 3 o 5 anni dalla Laurea. Vengono inoltre valutati i giudizi espressi dalle aziende presso le quali gli allievi svolgono i tirocini per monitorare il livello di preparazione complessiva. |
| Il Quadro D3 raccoglie le opinioni dei laureandi sull'intero Corso di Studio (sintesi dei risultati dei questionari sulla soddisfazione dei laureati) e le percentuali di studenti che trovano lavoro a 12 mesi dalla laurea.
Il Politecnico di Torino fa parte delle Università italiane che aderiscono al Consorzio Nazionale Alma Laurea. Il Consorzio fornisce dati relativi al profilo dei laureati ed al loro livello occupazionale. Per quanto riguarda il profilo dei laureati, ogni anno vengono fornite le informazioni ricavate dalla compilazione dei questionari redatti dagli studenti in corrispondenza della laurea. Tali informazioni riguardano i dati anagrafici, l'origine sociale, gli studi secondari superiori, la riuscita negli studi universitari, le condizioni di studio, le attività lavorative durante gli studi, il giudizio sull'esperienza universitaria, le conoscenze linguistiche ed informatiche, le prospettive di studio e le prospettive di lavoro. I dati sono aggregati per Facoltà. Sul sito del Consorzio sono reperibili dati sui livelli occupazionali dei laureati ad 1, 3 o 5 anni dalla Laurea. Vengono inoltre valutati i giudizi espressi dalle aziende presso le quali gli allievi svolgono i tirocini per monitorare il livello di preparazione complessiva. |
| Vengono descritte la struttura organizzativa e le responsabilità a livello di Ateneo e nelle sue articolazioni interne, gli uffici preposti alle diverse funzioni connessi alla conduzione del Corso di Studio, anche in funzione di quanto previsto dai singoli quadri della SUA.-CdS.
Nel Quadro D1 vengono indicate nominativamente l’organizzazione e le responsabilità della AQ a livello del Corso di Studio. Nel Quadro D2 vengono indicate la programmazione e le scadenze delle azioni di ordinaria gestione e di Assicurazione della Qualità del Corso di Studio, escluso il Riesame. Nel Quadro D3 vengono indicati modi e tempi di conduzione (programmata) del Riesame. Nel Quadro D4 viene reso accessibile il documento di Riesame relativo all’A.A a cui la SUA si riferisce. |
| Il Politecnico di Torino ha un'organizzazione articolata in organi di governo, strutture didattiche, scientifiche e amministrative, secondo il modello indicato nello Statuto del 2011 (http://www.swas.polito.it/services/docuff/Default.asp?id_documento_padre=10358). La struttura organizzativa prevede quindi la costituzione di tre organi di governo: Rettore, Senato Accademico e Consiglio di Amministrazione. Sono poi istituiti due organi di controllo (Nucleo di Valutazione e Collegio dei Revisori dei Conti), oltre a un Comitato Unico di Garanzia, un Garante degli Studenti e un Collegio di Disciplina. Per realizzare l’attività di ricerca e formazione, il Politecnico è articolato in 11 Dipartimenti. Il coordinamento dell’attività didattica e formativa è affidato al Senato Accademico che ha il compito di identificare per ciascun Corso di Laurea e Corso di Laurea Magistrale un Dipartimento di riferimento responsabile per lo svolgimento delle attività formative. L'organizzazione, la gestione, il coordinamento e l'armonizzazione dei Corsi di Laurea (CdL) e di Laurea Magistrale (CdLM) e' realizzata tramite i Collegi dei CdS, strutture composte dai docenti impegnati in uno o più insegnamenti previsti nei CdL e CdLM considerati omogenei o affini culturalmente. Il Senato Accademico, ai sensi dell'art. 21 dello Statuto di Ateneo, si avvale di una commissione istruttoria, coordinata dal Vice Rettore per la Didattica, composta dai Coordinatori dei Collegi dei Corsi di Studio e da rappresentanti degli studenti in Senato Accademico. Nell'Ateneo è attivo dal 2010 un processo di Assicurazione della Qualità (AQ) dei Corsi di Studio al fine di sviluppare adeguate procedure per monitorare i risultati delle attività formative e dei servizi offerti nei Corsi di Studio. Tale processo si articola su tre livelli: • il Referente di ciascun Corso di Studio che è responsabile della redazione della documentazione richiesta ai fini dell'AQ della formazione e della stesura del Rapporto di Riesame presidiando il buon andamento dell’attività didattica; • il Collegio dei Corsi di Studio che coordina le attività finalizzate alla valutazione, interna ed esterna, dei Corsi di Studio afferenti e sorveglia il rispetto dei requisiti per l'AQ da parte degli stessi Corsi; • il Presidio della Qualità (PQA - http://www.qualita.polito.it/) promuove la cultura della qualità e fornisce consulenza agli organi di governo sulle tematiche dell'AQ. Monitora e sovraintende al regolare svolgimento delle procedure di AQ per le attività di didattica e di ricerca assicurando il corretto flusso di informazioni tra i vari attori coinvolti. Promuove il miglioramento continuo della qualità e fornisce supporto alle strutture di ateneo nella gestione dei processi per l'AQ. Il PQA è costituito dal Pro-Rettore con funzioni di coordinatore, dai quattro Vice-Rettori per la Qualità, per la Didattica, per la Ricerca e per la Logistica e l'Organizzazione e le Infrastrutture, dai Responsabili delle Aree Gestione Didattica e Supporto alla Ricerca e al Trasferimento Tecnologico. Il PQA per lo svolgimento dei propri compiti si avvale di due Gruppi di lavoro: Qualità della didattica e Qualità della ricerca. L'Ateneo si avvale inoltre di un osservatorio permanente sulla funzionalità delle attività didattiche attraverso una Commissione Paritetica Docenti-Studenti denominata Comitato Paritetico per la Didattica (CPD). In particolare, il Comitato si esprime annualmente sull'effettiva corrispondenza tra la programmazione del CdS in regime di AQ e l'effettiva messa in opera assicurando il coinvolgimento degli studenti nel processo valutativo. Il Consiglio di Amministrazione, acquisito il parere obbligatorio del Senato Accademico, anche sulla base delle relazioni del Nucleo di Valutazione dell'Ateneo e delle risultanze delle valutazioni del processo dedicato all'AQ dei Corsi di Studio, assume le necessarie iniziative per adeguare nel tempo il soddisfacimento dei requisiti per l'AQ della formazione |
| Descrizione link: Sito web del Politecnico di Torino Link inserito: http://www.polito.it/ateneo/organizzazione |
Il Collegio dei Corsi di Studio è l'organo preposto all'organizzazione, gestione, coordinamento e armonizzazione dei Corsi di Laurea e di Laurea Magistrale a esso affidati su indicazione del Senato Accademico. Il suo Consiglio è costituito da tutti i docenti strutturati interni ovvero di altre università afferenti a un Dipartimento interateneo, titolari di insegnamenti dei Corsi di Studio, secondo quanto stabilito dal Regolamento dei Collegi dei Corsi di Studio. Il Coordinatore del Collegio è eletto dal Consiglio del Collegio scegliendolo al suo interno tra i professori di ruolo e i ricercatori a tempo indeterminato.
Il Referente del Corso di Studio cura il funzionamento e assicura la qualità degli insegnamenti. Egli è anche latore delle istanze culturali e delle proposte avanzate dal Dipartimento di riferimento. A tale scopo, il Referente può avvalersi del confronto diretto con i docenti strutturati interni titolari di insegnamenti di ciascun Corso di Studio. Il Senato Accademico individua il numero dei Referenti e il/i Corso/i di Studio di cui sono responsabili. Il Senato può deliberare che il Coordinatore di un Collegio ricopra anche il ruolo di Referente di ogni Corso di Studio afferente al Collegio. Il Referente è eletto dai membri effettivi del Collegio scelto tra una rosa di nominativi proposti dal Dipartimento di riferimento. Le attività e modalità di funzionamento sono disciplinate dal Regolamento dei Collegi dei Corsi di Studio.
Per quanto riguarda specificamente l'organizzazione e le responsabilità della AQ a livello del Corso di Studio, come stabilito nel Regolamento Didattico di Ateneo per i Corsi istituiti in applicazione del D.M. 270/04, nell'Ateneo è prevista una struttura a supporto del processo di Assicurazione interna della Qualità dei Corsi di Studio al fine di sviluppare adeguate procedure per rilevare e tenere sotto controllo i risultati delle attività formative e dei servizi offerti, con l'ulteriore obiettivo di realizzare un sistema di supporto all'accreditamento.
Tale struttura si articola in tre livelli:
| Per l'Anno Accademico 2016/17 esso è così composto:
Referente del CdS Prof. Maurizio Zamboni DocentI del CdS Prof. Guido Masera Prof.ssa Paola Pirinoli Studente, Rappresentante nel Consiglio del Collegio. Sig. Tommaso Marinelli |