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Qualità della formazione


A.A. 2016/17
Corso di Laurea Magistrale in COMMUNICATIONS AND COMPUTER NETWORKS ENGINEERING (INGEGNERIA TELEMATICA E DELLE COMUNICAZIONI)



Università: Politecnico di Torino
Collegio: Collegio di Ingegneria Elettronica, delle Telecomunicazioni e Fisica
Dipartimento: DET
Classe: LM-27 - INGEGNERIA DELLE TELECOMUNICAZIONI
Esiste nella forma attuale dall'anno accademico: 2015/16
Lingua in cui si tiene il corso: inglese
Indirizzo internet del corso: https://www.polito.it/corsi/37-30
Tasse: https://www.polito.it/didattica/servizi-e-vita-al-politecnico/diritto-allo-studio-e-contribuzione-studentesca/contribuzione-studentesca
Modalità di svolgimento: Corso di studio convenzionale

Il Corso di Studio in breve

La Laurea Magistrale in Ingegneria Telematica e delle Comunicazioni, offerta esclusivamente in lingua inglese come Master of Science in Communications and Computer Networks Engineering, forma ingegneri in grado di operare in tutti i settori della telematica e delle comunicazioni, come ad esempio i settori della telefonia, cellulare e fissa, di Internet, delle reti di comunicazione e di calcolatori, e dei servizi telematici di nuova concezione. In ciò la Laurea Magistrale in Ingegneria Telematica e delle Comunicazioni è perfettamente allineata a diversi altri Master offerti da università europee ed extra-europee quali per esempio quelli offerti presso l’università tecnica si Monaco di Baviera, l’Università di Amburgo, l’Ecole di Telecom Paris Tech., l’Università Politecnica di Madrid, UCLA, Università del North Carolina.
La qualità della ricerca e della didattica del Politecnico nei settori coperti dalla laurea magistrale in Ingegneria Telematica e delle Comunicazioni è testimoniata dalla posizione conseguita nel QS World University Rankings by Subject 2015 ­ Engineering ­ Electrical & Electronic (http://www.topuniversities.com/university­rankings/university­subject­rankings/2015/engineering­electrical-electronic#sorting=rank+region=140+country=+faculty=+stars=false+search=): in tale classifica, il Politecnico di Torino compare al primo posto tra gli atenei italiani, all'ottavo posto in Europa e al trentaseiesimo posto nel mondo.

Per dare un’idea dell' impatto che l'Ingegneria Telematiche e delle Comunicazioni ha avuto negli ultimi anni sulla nostra società è sufficiente elencare una serie di parole che fino a pochi anni fa avevano significato solo per pochi addetti ai lavori e che oggi fanno parte del linguaggio comune e caratterizzano gli ambiti applicativi dell'Ingegneria Telematica e delle Comunicazioni: Internet, SMS, GPS, Skype, MP3, JPEG, MPEG, WWW, MMS, YouTube, Peer-to-Peer, chat, Google, ADSL, Facebook, Internet gaming, Twitter, Cloud. L'uso diffuso di queste tecnologie e il fatto che questi termini siano tutti in lingua inglese indicano come la Laurea Magistrale in Ingegneria Telematica e delle Comunicazioni offra l'opportunità di ottenere una preparazione tecnologica utile non solo in Italia, ma in Europa, America, Giappone e nei paesi emergenti nel settore delle nuove tecnologie, quali la Corea, la Cina e l'India. I corsi sono frequentati da studenti provenienti da diverse nazioni, che creano un ambiente internazionale e multiculturale sicuramente stimolante e non comune nel panorama italiano.

Il corso di Laurea in Ingegneria Telematica e delle Comunicazioni è orientato agli aspetti di progettazione e sviluppo di sistemi di telecomunicazione e reti telematiche e fornisce le metodologie per l'analisi di sistemi complessi, in modo da permettere l'ingresso in aziende fortemente competitive, in centri di ricerca industriali o pubblici di eccellenza, o di proseguire gli studi nell'ambito del dottorato. Gli insegnamenti della Laurea in Ingegneria Telematica e delle Comunicazioni coprono ampiamente i seguenti argomenti: trasmissione digitale e teoria dell'informazione, sistemi di telecomunicazione in fibra ottica e wireless, digital signal programming e applicazini, tecnologie per le reti telematiche e multimediali, modellistica di sistemi complessi, sistemi informativi distribuiti e di grandi dimensioni. Le principali figure professionali formate dal corso di Laurea sono: ingegnere esperto in progetto e sviluppo di sistemi di telecomunicazione, l'ingegnere esperto di progetto e sviluppo di reti telematiche, l'ingegnere esperto di marketing in ruoli pre-sales tecnica, ingegnere esperto nella gestione di reti telematiche, il ricercatore, il libero professionista/consulente.

Obiettivi formativi qualificanti

Attività formative dell'ordinamento didattico


Attività caratterizzanti

Ambito disciplinare Settore Cfu
Min Max
Ingegneria delle telecomunicazioni ING-INF/02 - CAMPI ELETTROMAGNETICI
ING-INF/03 - TELECOMUNICAZIONI
45 64

Attività affini o integrative

Ambito disciplinare Settore Cfu
Min Max
Attività formative affini o integrative ING-INF/01 - ELETTRONICA
ING-INF/03 - TELECOMUNICAZIONI
ING-INF/05 - SISTEMI DI ELABORAZIONE DELLE INFORMAZIONI
MAT/05 - ANALISI MATEMATICA
MAT/06 - PROBABILITÀ E STATISTICA MATEMATICA
12 20

Altre attività

Ambito disciplinare Settore Cfu
Min Max
A scelta dello studente A scelta dello studente 12 18
Per prova finale e conoscenza della lingua straniera Per la prova finale 18 30
Altre attività (art. 10) Abilità informatiche e telematiche 6 8
Altre attività (art. 10) Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro - -
Altre attività (art. 10) Tirocini formativi e di orientamento - -
Altre attività (art. 10) Ulteriori conoscenze linguistiche - -
Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali - -
Esporta Excel Attività formative

Sezione A - Obiettivi della Formazione


Quadro A1a - Consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello nazionale e internazionale - della produzione di beni e servizi e delle professioni - istituzione del corso

La consultazione con il sistema socio-economico e le parti interessate, è avvenuta il 18 gennaio 2010 in un incontro della Consulta di Ateneo, a cui sono stati invitati 28 rappresentanti di organizzazioni della produzione, dei servizi e delle professioni, aziende di respiro locale, nazionale ma anche internazionale; presenti anche importanti rappresentanti di esponenti della cultura.
Nell'incontro sono stati delineati elementi di carattere generale rispetto alle attività dell'ateneo, una dettagliata presentazione della riprogettazione dell'offerta formativa ed il percorso di deliberazione degli organi di governo.
Sono stati illustrati gli obiettivi formativi specifici dei corsi di studio, le modalità di accesso ai corsi di studio, la struttura e i contenuti dei nuovi percorsi formativi e gli sbocchi occupazionali.
Sono emersi ampi consensi per lo sforzo di razionalizzazione fatto sui corsi, sia numerico sia geografico, anche a fronte di una difficoltà attuativa ma guidata da una chiarezza di sostenibilità economica al fine di perseguire un sempre più alto livello qualitativo con l'attenzione anche all'internazionalizzazione.
Consensi che hanno trovato riscontro in una votazione formale con esito unanime rispetto al percorso e alle risultanze della riprogettazione dell'Offerta formativa.

Quadro A1b - Consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello nazionale e internazionale - della produzione di beni e servizi e delle professioni - consultazioni successive

La Laurea Magistrale in Ingegneria Telematica e delle Comunicazioni, offerta per il secondo anno nella sua versione attuale, nasce dal desiderio di offrire agli studenti una laurea dai connotati multidisciplinari che copra ad ampio spettro tutti gli aspetti legati alle Comunicazioni e alla Telematica.

Le consultazioni obiettivo a cui si riferisce questo Quadro A1 sono iniziate nell'ambito della III Facoltà di Ingegneria delle Informazione, tramite riunioni periodiche tenutesi a partire dal 2002 che hanno coinvolto rappresentanti dell'Unione Industriale di Torino, della Camera di Commercio di Torino, e di alcune organizzazioni sindacali. Benché dalla fine del 2012 le Facoltà non esistano più, il lavoro svolto in precedenza rimane fondamentale, ed è dunque stato riportato nelle sezioni successive di questo quadro, anche tramite gli allegati verbali delle riunioni. Tali allegati evidenziano come il lavoro fosse stato svolto ad ampio spettro su tutto il settore delle ICT, e dunque fosse applicabile alle lauree in Elettronica, Informatica, in Telecomunicazioni e Telematica.

Oltre a queste riunioni, sono state anche effettuate consultazioni con organi rappresentativi più specifiche del settore telecomunicazioni, quali il Gruppo Telecomunicazioni e Tecnologie dell'Informazione - GTTI, che ogni anno organizza riunioni tematiche con le aziende del settore.

Inoltre, la (ex-) Commissione Moduli didattici esterni della sopra citata III Facoltà, ha anche svolto un ruolo importante relativamente ai rapporti con le aziende del territorio, gestendo i rapporti con quelle che ospitano studenti per tirocinio o tesi. Tutti questi contatti hanno consentito una verifica sistematica degli obiettivi e dei livelli di apprendimento degli studenti che svolgono attività formativa presso aziende o altri enti, attraverso il tirocinio o la tesi finale.

Questa attività è oggi gestita a livello del Collegio di Corso di Studio ETF (Elettronica, Telecomunicazioni e Fisica), con modalità simili al passato. Il Corso di Studi in Ingegneria delle Telcomunicazioni unitamente con il Collegio ETF hanno intrapreso nell’ultimo anno alcune iniziative di confronto con le aziende del settore ICT che operano sul territorio. In particolare, sono state coinvolte le aziende che annualmente presentano agli studenti le proprie proposte di stage, nell’ambito delle cosiddette giornate “Infostage”. In occasione di queste giornate, le aziende hanno compilato un questionario, preparato congiuntamente dai Collegi ETF e ICM (Informatica, Cinema e Meccatronica) e contenente diversi quesiti sulla qualità degli studenti, sulle carenze e sui punti di forza dei percorsi formativi. Inoltre, un rappresentante di ciascuna azienda è stato intervistato da un docente dei due Collegi, per raccogliere ulteriori informazioni. Complessivamente, sono state contattate in questo modo 50 aziende circa, ben distribuite come dimensione e tipologia di attività.

A completamento delle iniziative precedentemente menzionate, i Collegi ETF e ICM, insieme con i Dipartimenti di Elettronica e Telecomunicazioni e Automatica e Informatica, hanno costituito una Advisory Board con la finalità di renderla uno dei principali canali di comunicazione con il mondo del lavoro per il settore ICT. I referenti interni identificati da DET e DAUIN per questo organismo hanno coinvolto anche alcuni docenti che, per le loro attività presenti e passate, sono in possesso di una fitta rete di conoscenze e contatti aziendali, con lo scopo di identificare un elenco di aziende e di nominativi da contattare. Nel corso del presente Anno Accademico si è definito un elenco significativo di aziende, si è preparata una presentazione che illustri alle controparti aziendali le specificità dell'offerta formativa, e si sono tenuti i primi incontri, che hanno già iniziato a dare indicazioni significative.

Infine una consultazione di Ateneo con il sistema socio-economico e le parti interessate si è conclusa il 24 febbraio 2015 attraverso una convocazione telematica con i rappresentanti di organizzazioni della produzione, dei servizi e delle professioni, aziende di respiro locale, nazionale e internazionale e rappresentanti di esponenti della Cultura (Regione Piemonte, Comune di Torino, Associazione Italiana del Private Equity e Venture Capital (AIFI), Alenia Aermacchi SpA, Associazione Piccole e Medie Imprese di Torino (API), Associazione Nazionale Costruttori Edili (ANCE), Avio SpA, Camera Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Torino (CCIAA), CGIL -CISL - UIL, Compagnia di San Paolo, Consiglio Nazionale Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori, Consiglio Nazionale degli Ingegneri, Direzione Regionale per i Beni culturali e paesaggistici del Piemonte, ENI SpA, FCA (FIAT Group), Fondazione CRT, GM Powertrain Europe, IBM Italia, Microsoft SRL, Pirelli Tyre SpA, Provveditorato per le Opere Pubbliche di Piemonte e Valle d'Aosta, ST Microelectronics, Telecom Italia SpA, Unione Industriale Torino). Ai componenti della Consulta sono state presentate le proposte di modifica alla scheda SUA/RAD del corso di studio. Sono emersi ampi consensi che hanno trovato riscontro in una espressione favorevole.

Consultazioni informali sono anche avvenute fra il membri del gruppo TLC del politecnico e diverse aziende che operano nel mondo delle TLC e della Telematica nel corso degli anni passati.

Organo o soggetto accademico che effettua la consultazione Organizzazioni consultate o direttamente o tramite documenti di settore Modalità e tempi di studi e consultazioni Documentazione
Gruppo Telecomunicazioni   Aziende e centri di ricerca nazionali ed internazionali operanti nel settore.

In particolare, contatti da lunga data sono stati stabiliti con:
• Telecom Italia Labs
• FastWeb
• Wind
• Vodafone
• NEC-Europe Lab
• France Telecom/Orange
• Alcatel-Lucent
• Telefonica
• FIAT (CRF)
• ISMB
• CSP
• Techicolor
• NARUS
• IBM
 
Incontri periodici (con frequenza tipicamente annuale)  sintesi_colloqui_aziendali.pdf
 
Consulta Politecnico/sistema socio-economico   A livello di Ateneo è istituita la Consulta “Politecnico/sistema socio-economico” sulla formazione, con la finalità di definire linee di indirizzo per la programmazione dell’offerta formativa e reperire i pareri utili ai fini di una eventuale riprogettazione della stessa.   Le strutture di consultazione si esprimono periodicamente sia sul processo sia sul prodotto per ognuno dei singoli corsi di studio attivati.   verbale consulta 20100118.pdf
verbale_consulta_20140210.pdf
verbale consulta_20150224.pdf
 
Comitato Locale di Indirizzamento   Rappresentanti di aziende ICT, organizzazioni di categoria e sindacali   2 incontri ogni anno    
Commissione Tirocini, in passato relativa alla III Facoltà, e oggi al Collegio ETF   Aziende che ospitano studenti per l'attivita' di tirocinio   Incontri periodici su base annuale
Analisi informale, su base annuale dei giudizi ed i commenti degli studenti e delle aziende ospitanti i tirocini
 
 
Referente del corso di studio e, in passato, Consiglio di Presidenza della III Facoltà di Ingegneria dell'Informazione   Gruppo nazionale Telecomunicazioni e Teoria dell'Informazione (GTTI)   1 riunione ogni anno   http://www.gtti.it/GTTI15/riunione.php
 
Collegio ETF   Aziende che ospitano studenti per l'attività di tirocinio e, più in generale, imprese dell'area torinese e piemontese che operano nel settore ICT, enti locali,società di servizi.   Distribuzione di questionari mirati alle aziende e analisi dei risultati. Interviste dirette ai rappresentanti delle aziende coinvolte.
Tempistica: 1 volta all'anno, in occasione delle giornate Infostage, organizzate congiuntamente dai Collegi ETF e ICM. Quest’anno, Infostage è stato dal 12 al 14 febbraio 2014.

 
survey aziende infostage.pdf
dati raccolti da questionario aziende-2014.xls
 
Colegi ETF e ICM  Aziende operanti nel settore ICT  Costituzione e consultazione dell'Advisory board.

L'Addvisory board si è insediato il 3 Giugno 2015, ed è ora pienamente operativo. 
https://www.swas.polito.it/intra/_lib/downloadfile.asp?id=104452
 

Quadro A2a - Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati

Le principali figure professionali formate dal corso di Laurea sono:
- progettista di apparati di telecomunicazioni,
- esperto di progetto e sviluppo di reti di comunicazione e servizi telematici,
- esperto di marketing,
- ingegnere esperto nella gestione di sistemi di comunicazione e reti telematiche,
- ricercatore in discipline dell'ICT,
- libero professionista/consulente.

Qui di seguito, in tabella, schematicamente riportiamo per ciascuna delle precedentemente menzionate figure: funzioni, competenze associate e sbocchi professionali.

Il profilo professionale che il CdS intende formare Principali funzioni e competenze della figura professionale
INGEGNERE ESPERTO IN PROGETTO E SVILUPPO DI RETI DI COMUNICAZIONE E SERVIZI TELEMATICI  FUNZIONE IN UN CONTESTO DI LAVORO:
L'ingegnere esperto in progettazione e sviluppo partecipa alle fasi di progettazione, sviluppo, e della produzione di apparati all'interno di una azienda.

Le attività di progettazione e sviluppo possono tipicamente essere intraprese nei seguenti campi:
1. creazione e distribuzione di contenuti multimediali, in diversi contesti applicativi che spaziano da approcci tradizionali, quali la distribuzione di televisiva, fino alla distribuzione video su Internet sfruttando paradigmi innovativi come il cloud o i sistemi Peer-to-Peer
2. sistemi/apparati per rete di computer in diversi contesti spaziando dalle reti locali di medio-grandi dimensioni, alle le reti di trasporto degli operatori di telecomunicazioni nazionali ed internazionali
3. sviluppo di applicazioni innovative per Internet e nel settore dei sistemi informativi di grandi dimensioni.

Le attività partono dalla definizione dei requisiti dell'architettura di sistema, la scelta dei componenti software e hardware da integrare, la specificazione e realizzazione di nuove componenti da integrare.

COMPETENZE ASSOCIATE ALLA FUNZIONE:
- Competenze a livello professionale di ingresso nel mercato del lavoro:
Al suo ingresso nel mondo della progettazione e dello sviluppo tecnico l'ingegnere deve:
• leggere e comprendere gli standard di rete
• utilizzare protocolli di rete/architetture e linguaggi di programmazione
• applicare tecniche di modellazione che sono comunemente impiegate nel settore (teoria dei processi stocastici e catene di Markov, teoria delle code, tecniche di ottimizzazione)
• seguire costantemente l'evoluzione di protocolli, architetture e servizi di rete
• partecipare alla progettazione di attrezzature, sistemi e componenti hardware e software
• applicare i criteri per testare i vari componenti, sistemi e sottosistemi
• redigere specifiche e manuali di documentazione
• contribuire alla gestione e al coordinamento delle attività dei gruppi di lavoro del progetto.

- Competenze a livello professionale senior
A livello professionale senior, in una prospettiva di apprendimento permanente, gli ingegneri esperti di progettazione avanzata e sviluppo devono continuamente concepire soluzioni innovative per i sistemi e servizi telematici che siano in grado di soddisfare le sempre nuove esigenze degli utenti.
Gli ingegneri senior, devono supervisionare e coordinare gruppi di lavoro, mettendo a frutto l'esperienza e la maturità acquisita nel corso della lunga attività professionale pregressa.
Per il raggiungimento di questo livello professionale è necessario che il soggetto affianchi alle conoscenze/abilità di base acquisite durante formazione accademica ulteriori conoscenze/abilità acquisite nell'ambito della sua esperienza lavorativa.

SBOCCHI PROFESSIONALI:
L'ingegnere esperto in progettazione e sviluppo trova principalmente impiego in aziende che sviluppano e/o producono componenti, apparati e protocolli per reti telematiche in Italia e all'estero. L'ingegnere può trovare impiego anche in aziende che sviluppano applicazioni telematiche, quali, ad esempio, applicazioni per la distribuzione di contenuti multimediali su internet o applicazioni per il cloud computing.
 
ESPERTO DI MARKETING IN RUOLI DI PRE-SALES TECNICA
 
FUNZIONE IN UN C ONTESTO DI LAVORO:
In molte grandi aziende di produzione o gestione di apparati di telecomunicazioni, e/o reti telematiche l'ingegnere svolge un ruolo fondamentale nelle attività di marketing e pre-sales tecnica


COMPETENZE ASSOCIATE ALLA FUNZIONE:
- Competenze a livello professionale di ingresso nel mercato del lavoro:
Il laureato è in grado di
+ svolgere ruoli di supporto tecnico di alto livello nell' interazione con i clienti
+ recepire le richieste dei clienti e veicolarle ai progettisti
+ redigere capitolati tecnici relativi a sistemi di telecomunicazioni

- Competenze a livello professionale senior
A livello professionale senior, in una prospettiva di apprendimento permanente, gli ingegneri esperti di marketing devono a continuamente tenersi aggiornati sulle evoluzioni delle tecnologie abilitanti per le telecomunicazioni e sull' impatto che esse possano avere sul progetto di sistemi apparati di telecomunicazione e/o su sistemi e servizi telematici Gli ingegneri senior, devono supervisionare e coordinare gruppi di lavoro, mettendo a frutto l'esperienza e la maturità acquisita nel corso della lunga attività professionale pregressa.
Per il raggiungimento di questo livello professionale è necessario che il soggetto affianchi alle conoscenze/abilità di base acquisite durante formazione accademica ulteriori conoscenze/abilità acquisite nell'ambito della sua esperienza lavorativa.


SBOCCHI PROFESSIONALI:
Aziende di telecomunicazioni che vendono hardware, firmware o software per sistemi di telecomunicazioni e reti telematiche.
 
INGEGNERE ESPERTO NELLA GESTIONE DI DI APPARATI DI TELECOMUNICAZIONE E RETI TELEMATICHE  FUNZIONE IN UN CONTESTO DI LAVORO:
L'ingegnere è responsabile della gestione, dimensionamento, monitoraggio, manutenzione e aggiornamento di apparati e reti di telecomunicazioni/telematiche e dei corrispettivi sistemi informativi hardware e software.
L' ingegnere esperto nella gestione degli apparati e delle reti di telecomunicazione deve:
• gestire guasti e allarmi
• aggiornare e migliorare continuamente l'architettura e i protocolli della rete informatica e di suoi apparati venendo incontro alle mutevoli esigenze degli utenti; per rendere più efficace l'aggiornamento della rete, i gestori devono interpretare e sapientemente utilizzare le risultanze di studi sulla possibile evoluzione degli scenari applicativi di interesse
• essere responsabile per la sicurezza dei dati.

COMPETENZE ASSOCIATE ALLA FUNZIONE:
- Competenze a livello professionale di ingresso nel mercato del lavoro:
Gli ingegneri telematici esperti di gestione delle retie degli apparati di telecomunicazione sono tenuti a:
1. aggiornare continuamente le conoscenze catturando le nuove tendenze nel settore,
2. leggere e comprendere le normative in materia
3. utilizzare protocolli di rete, delle architetture e linguaggi di programmazione
4. sulle applicare le tecniche di modellazione che sono comunemente impiegate nel settore
6. essere in grado di confrontare costi/benefici delle diverse soluzioni possibili
7. redigere specifiche e manuali di documentazione
8. contribuire alla gestione e al coordinamento delle attività dei gruppi di lavoro coinvolti.


- Competenze a livello professionale senior
A livello professionale senior, in una prospettiva di apprendimento permanente, gli ingegneri esperti in gestione delle reti devono seguire la rapida evoluzione nel campo delle architetture di rete e delle relative applicazioni, coordinando le attività volte alla gestione di una rete di computer di medie dimensioni.

Per il raggiungimento di questo livello professionale è necessario che il soggetto affianchi alle conoscenze/abilità di base acquisite durante la formazione universitaria ulteriori conoscenze/abilità acquisite nell'ambito della sua esperienza lavorativa.

SBOCCHI PROFESSIONALI:
L'ingegnere esperto nella gestione di reti telematiche e degli apparati trova naturale collocazione in aziende che offrono servizi di teleconmunicazione e telematici, quali operatori di telecomunicazione e fornitori di servizi telematici. Egli può altresì trovare lavoro in una qualsiasi struttura che debba gestire una rete telematica interna di non trascurabile complessità, quali, ad esempio, istituti bancari, pubblica amministrazione, aziende di medio/grande dimensioni.
 
LIBERO PROFESSIONISTA/CONSULENTE  FUNZIONE IN UN CONTESTO DI LAVORO:
Il laureato svolge attività di consulenza presso aziende, enti pubblici e altre organizzazioni, anche nel caso in cui il campo di attività delle aziende non sia legato al settore delle telecomunicazioni e della telematica. Contribuisce alla definizone di normative di standardizzazione internazionale e di brevetti.

COMPETENZE ASSOCIATE ALLA FUNZIONE:
- Competenze a livello professionale di ingresso nel mercato del lavoro:
Il consulente deve conoscere degli standard internazionali, ed essere in grado di seguire le fasi di definizione delle specifiche, progettazione, prototipazione e produzione di reti di telecomunicazioni. Deve essere in grado di selezionare in base al miglior compromesso costo-prestazioni i componenti esistenti da utilizzare in un progetto, di proporre la realizzazione di nuovi componenti con requisiti adeguati alle specifiche, deve essere in grado di redigere capitolati tecnici e porsi come interfaccia tra clienti e progettisti per definire esigenze e specifiche. Spesso svolge anche attività didattica e di formazione, e predispone perizie per tribunali ed imprese.

- Competenze a livello professionale senior
A livello professionale senior, in una prospettiva di apprendimento permanente, gli ingegneri consulenti/liberi professionisti devono seguire la rapida evoluzione nel campo delle architetture di rete e delle relative applicazioni, devono imparare, altresì a coordinare le attività di gruppi composti da ingegneri e tecnici di piccole/medie dimensioni
Per il raggiungimento di questo livello professionale è necessario che il soggetto affianchi alle conoscenze/abilità di base acquisite durante la formazione universitaria ulteriori conoscenze/abilità acquisite nell'ambito della sua esperienza lavorativa.

SBOCCHI PROFESSIONALI:
Il libero professionista/consulente tipicamente lavora in proprio, oppure trova impiego in aziende di consulenza.
 
RICERCATORE NEL SETTORE DELL' ICT  FUNZIONE IN UN CONTESTO DI LAVORO:
Partecipa attivamente ai team di ricerca e sviluppo di:
- gestori nazionali e internazionali di comunicazioni fissa, mobile e televisiva
- produttori di apparati, hardware e firmware per telecomunicazioni
- università e centri di ricerca pubblici

COMPETENZE ASSOCIATE ALLA FUNZIONE:
- Competenze a livello professionale di ingresso nel mercato del lavoro:
Il laureato è in grado di:
1. Dare un apporto personale di innovazione all'interno dei progetti di ricerca
2. Scrivere proposte di progetti di ricerca
3. Coordinare il lavoro di ricerca e le attività specifiche richieste
4. Redigere report tecnici
5. Gestire e coordinare le risorse umane
6. Leggere e analizzare documenti o rapporti

- Competenze a livello professionale senior
Durante la sua vita professionale un ricercatore contribuisce al progresso delle conoscenze scientifiche nell'ambito delle reti telematiche attraverso pubblicazioni e brevetti.
Il ricercatore deve costruirsi una buona reputazione all'interno della comunità di ricerca. Nel corso degli anni, inoltre, deve guidare e coordinare un piccolo gruppo di ricerca, indirizzando le attività dei ricercatori più giovani.

SBOCCHI PROFESSIONALI:
• centri di ricerca e sviluppo (R&D) di grandi aziende di telecomunicazioni
• Universita’ e Politecnici italiani ed esteri
 
PROGETTISTA DI APPARATI DI TELECOMUNICAZIONI
 
FUNZIONE IN UN CONTESTO DI LAVORO:
In tutte le aziende che devono sviluppare hardware, firmware e/o software per sistemi di telecomunicazioni, il laureato è in grado di partecipare attivamente alle fasi di sviluppo, ingegnerizzazione e produzione.

COMPETENZE ASSOCIATE ALLA FUNZIONE:
Il laureato è in grado di:
1. Partecipare e coordinare lo sviluppo hardware, firmware e/o software
2. Scrivere specifiche tecniche e manuali di documentazione, partendo eventualmente dall'analisi di esistenti standard internazionali
3. Gestire e coordinare le risorse umane

- Competenze a livello professionale senior
A livello professionale senior, in una prospettiva di apprendimento permanente, gli ingegneri progettisti di appartati di telecomunicazione devono continuamente concepire soluzioni innovative per i sistemi e le diverse componenti valendosi delle più recenti e adatte tecnelogie di supporto.
Gli ingegneri senior, devono supervisionare e coordinare gruppi di lavoro, mettendo a frutto l'esperienza e la maturità acquisita nel corso della lunga attività professionale pregressa.
Per il raggiungimento di questo livello professionale è necessario che il soggetto affianchi alle conoscenze/abilità di base acquisite durante formazione accademica ulteriori conoscenze/abilità acquisite nell'ambito della sua esperienza lavorativa.


SBOCCHI PROFESSIONALI:
Aziende di telecomunicazioni che sviluppano hardware , firmware o software per sistemi di telecomunicazioni (satelliti, ponti radio, sistemi radiomobili, fibre ottiche)
 


Quadro A2b - Il corso prepara alla professione di (codifiche ISTAT)


Codici ISTAT
2.1.1.5.1 
Specialisti in reti e comunicazioni informatiche 
2.2.1.4.3 
Ingegneri in telecomunicazioni 


Quadro A3a - Conoscenze richieste per l'accesso

Costituiscono requisiti curriculari il titolo di laurea o di un diploma universitario di durata triennale ovvero di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo, e le competenze e conoscenze che lo studente deve aver acquisito nel percorso formativo pregresso, espresse sotto forma di crediti riferiti a specifici settori scientifico-disciplinari o a gruppi di essi. In particolare lo studente deve aver acquisito un minimo di 40 cfu sui settori scientifico-disciplinari di base FIS/01, FIS/03, ING-INF/05, MAT/02, MAT/03, MAT/05, MAT/06, MAT/08 e 60 cfu sui settori scientifico-disciplinari caratterizzanti e affini CHIM/07, ING-IND/10, ING-IND/13, ING-IND/14, ING-IND/31, ING-IND/33, ING-INF/01, ING-INF/02, ING-INF/03, ING-INF/04, ING-INF/05, ING-INF/06, ING-INF/07, MAT/05, MAT/06 MAT/08, MAT/09, SECS-S/01.
Inoltre, lo studente deve essere in possesso di un'adeguata preparazione personale e della conoscenza certificata della Lingua inglese almeno di livello B2.
Le modalità di verifica dell'adeguatezza della preparazione personale e i criteri per il riconoscimento della conoscenza certificata della lingua inglese sono riportati nel regolamento didattico del corso di studio.

Quadro A3b - Modalità di ammissione

Relativamente al possesso dei requisiti curriculari, le domande di ammissione saranno sottoposte a valutazione se il totale dei crediti sopra richiesti è inferiore di 10 cfu per verificare eventuali affinità dei settori scientifico disciplinari.
La certificazione linguistica richiesta per l'ammissibilità è IELTS 5.0.
Le modalità di verifica dell’adeguatezza della personale preparazione sono le seguenti:
Candidati del Politecnico di Torino
Sono ammessi i candidati per i quali:
• la durata del percorso formativo è inferiore o uguale a 4 anni (1) indipendentemente dalla media;
• la durata del percorso formativo è superiore a 4 anni ma inferiore o uguale a 5 anni (1) e la media ponderata (2) degli esami è superiore o uguale a 21/30
• la durata del percorso formativo è superiore a 5 anni e la media ponderata(2) degli esami è superiore o uguale a 24/30.
La media ponderata è calcolata su tutti i crediti con voto in trentesimi acquisiti e utili per il conseguimento della laurea di primo livello con l’esclusione dei peggiori 28 crediti (la depurazione non è applicata nel caso di abbreviazioni di carriera).
La durata del percorso formativo di ciascuno studente è valutata in base al numero di anni accademici di iscrizione a partire dalla prima immatricolazione al sistema universitario italiano: per gli studenti iscritti full-time la durata coincide con il numero di anni accademici di iscrizione, mentre per gli studenti part-time, la durata viene valutata considerando mezzo anno di iscrizione per ogni iscrizione annuale part-time.
(1) l'ultima sessione utile per rispettare il requisito di media è la sessione di laurea di Dicembre.
(2) la media ponderata è ottenuta dalla sommatoria (voti x crediti) / sommatoria dei crediti.
Candidati di altri Atenei
Per gli studenti che hanno conseguito una Laurea triennale presso altri Atenei è richiesta la media ponderata ai crediti uguale o maggiore a 24/30 indipendentemente dal periodo occorso per conseguire il titolo.
La media ponderata (1) è calcolata su tutti i crediti con voto in trentesimi acquisiti e utili per il conseguimento della laurea di primo livello.
(1) la media ponderata è ottenuta dalla sommatoria (voti x crediti)/sommatoria dei crediti.

Quadro A4a - Obiettivi formativi specifici del Corso e descrizione del percorso formativo

Il corso di Laurea in Ingegneria Telematica e delle Comunicazioni (Master of Science in Communications and Computer Networks Engineering) è fortemente orientato agli aspetti di ricerca e di progettazione e fornisce le metodologie di analisi di sistemi complessi, in modo da permettere l'ingresso in aziende fortemente competitive, in centri di ricerca industriali o pubblici di eccellenza, o di proseguire gli studi nell'ambito del dottorato. Mediante un approccio interdisciplinare, la Laurea Magistrale in Ingegneria Telematica e delle Comunicazioni fornisce le competenze metodologiche nell'ambito delle telecomunicazioni, dell'informatica e negli altri settori dell'ingegneria dell'informazione che sono necessarie per saper progettare in modo innovativo sia sistemi di telecomunicazione complessi sia reti ed applicazioni telematiche avanzate. La Laurea Magistrale in Ingegneria Telematica e delle Comunicazionui privilegia i contenuti di carattere metodologico rispetto a quelli a carattere descrittivo, formando specialisti con le competenze solide e durature necessarie per un immediato inserimento nel mondo produttivo e con le basi necessarie per il continuo aggiornamento formativo.
Il corso di Laurea in Ingegneria telematica e delle Comunicazioni si conclude con le attività previste per la tesi, momento di apprendimento e di lavoro individuale di fondamentale importanza per completare la preparazione dello studente esercitando la capacità di operare sia in modo autonomo, sia all'interno di un gruppo di lavoro. La tesi può essere un'attività di ricerca, di progetto o di sviluppo avanzato svolta al Politecnico o presso un' azienda. Il lavoro di tesi descritto in un elaborato, in cui si deve dimostrare la padronanza degli argomenti, e una buona capacità di comunicazione.

Quadro A4b1 - Conoscenza e capacità di comprensione e capacità di applicare conoscenza e comprensione: sintesi


Risultati di apprendimento attesi
Conoscenza e capacità di comprensione
La laurea magistrale in Ingegneria Telematica e delle Comunicazioni è nata con lo scopo di formare degli specialisti che possano vantare una profonda e completa conoscenza delle discipline di base delle telecomunicazioni e della telematica e siano capaci di operare in tutti i settori della telematica e delle comunicazioni, come ad esempio i settori delle comunicazioni mobili, di Internet, delle reti di calcolatori e dei data center, della localizzazione e dei servizi telematici di nuova concezione. Esso, inoltre, fornisce le metodologie per l'analisi e il progetto di sistemi complessi, con lo scopo di formare neolaureati che siano in grado di comprendere e gestire la complessità insita negli odierni sistemi telematici e di comunicazione.
Gli insegnamenti della laurea in Ingegneria Telematica e delle Comunicazioni coprono ampiamente i seguenti argomenti (aree di apprendimento): trasmissione digitale e teoria dell'informazione, sistemi di comunicazione in fibra ottica e wireless, elaborazione dei segnali e applicazioni, tecnologie per le reti telematiche e multimediali, modellistica di sistemi complessi, sistemi informativi distribuiti e di grandi dimensioni, elettronica ed elettromagnetismo applicato. Le conoscenze acquisite dagli studenti spaziano dalla teoria dell'informazione e la teoria dei codici, alle tecniche di elaborazioni dei segnali multimediali, dalla modellistica stocastica e la teoria della simulazione ad eventi discreti, alle tecniche di programmazione concorrente per sistemi distribuiti, dalle tecniche di progettazione di sistemi di misura ad alta frequenze, alle tecniche di programmazione di logiche FPGA, dalle architetture e protocolli per reti telematiche, ai moderni sistemi di comunicazioni in fibra ottica e wireless.



Modalità didattiche.
Le conoscenze e capacità descritte sopra vengono acquisite dagli studenti attraverso lezioni frontali, esercitazioni in aula. Inoltre alcuni corsi contemplano attività sperimentali/informatiche e progettuali condotte in modo autonomo da ciascuno studente o da gruppi di lavoro organizzati con specifici obiettivi, assistiti dai docenti. Ogni insegnamento indica quanti crediti sono riservati a ciascuna modalità didattica.

Modalità di accertamento.

L'accertamento delle conoscenze e della capacità di comprensione avviene tramite esami scritti e orali, che comprendono quesiti relativi sia agli aspetti teorici sia agli aspetti applicativi. Inoltre, alcuni corsi prevedono lo sviluppo di elaborati scritti (tesine) da parte degli studenti descrivono i risultati delle attività autonome singole o di gruppo. Tali elaborati che vengono esaminati e discussi col docente. Si richiede la capacità di integrare le conoscenze acquisite in insegnamenti e contesti diversi, e la capacità di valutare criticamente e scegliere modelli e metodi di soluzione.



Per ciascuna delle aree di apprendimento sopra individuate il quadro A4b2 specifica in maniera puntuale le conoscenze che gli studenti acquisiscono durante il corso di laurea.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Il corso di Laurea in Ingegneria Telematica e delle Comunicazioni forma degli specialisti in grado di progettare, dimensionare e ottimizzare componenti e sistemi di comunicazione, architetture e protocolli per reti telematiche, e servizi per utenti mobili. Il laureato in Ingegneria Telematica e delle Comunicazioni sarà altresì capace di aggiornare continuamente le sue conoscenze seguendo l'evoluzione tecnologica del settore di sua competenza, per esempio, essendo in grado di leggere e comprendere standard internazionali e testi tecnici su sistemi di interesse.

Modalità didattiche.

La capacità di applicare conoscenze e comprensione sono acquisite dallo studente tramite l'analisi e la progettazione guidata di semplici sistemi/servizi di telecomunicazioni e/o telematici. Lezioni ed esercitazioni in aula sono fortemente correlate alle attività progettuali, e le attività sperimentali sono finalizzate alla verifica di criticità e limiti dei modelli rispetto ai casi reali. Viene curata l'applicazione integrata di conoscenze acquisite in differenti insegnamenti o in modo autonomo.


Modalità di accertamento.
Gli accertamenti comprendono esami tradizionali (scritti e orali), con quesiti relativi agli aspetti teorici, all'analisi e al progetto di sistemi di telecomunicazione e telematici. I quesiti di progetto richiedono la valutazione comparata di diverse scelte (“problem solving”). Viene verificata, inoltre, la capacità di applicare le conoscenze acquisite a problemi nuovi, anche di carattere interdisciplinare.
Un accertamento complessivo delle capacità di applicare quanto appreso nei diversi insegnamenti avviene con la elaborazione della tesi di laurea. Questa prova finale richiede l'integrazione di conoscenze acquisite e la capacità di apportare nuovi sviluppi. Vedere Quadro A5.

Per ciascuna delle aree di apprendimento sopra individuate il quadro A4b2 elenca in dettaglio le capacità di applicare le conoscenze richieste agli studenti.

 
A cura di: Carla Chiasserini & Emilio Leonardi Data introduzione: 14/1/15 Data scadenza: 30/6/2040

Quadro A4b2 - Conoscenza e capacità di comprensione e capacità di applicare conoscenza e comprensione: dettaglio

I contenuti scientifico-disciplinari suddivisi per area di apprendimento e definiti tramite i "descrittori di Dublino" sono riportati nella tabella relativa al Quadro A4b - Risultati di apprendimento attesi.

Area di apprendimento Risultati di apprendimento attesi Insegnamenti / attivita formative
Trasmissioni digitali e teoria dell'informazione   Conoscenza e comprensione
Gli obiettivi di apprendimento attesi riguardano i seguenti argomenti:
- teoria dell'informazione: codifica di sorgente, capacità di canali discreti e
continui, teoremi di Shannon
- codici per protezione deell'errore: codici a blocco lineari e codici
convoluzionali, Codici turbo e LDPC , tecniche iterative per ricevitori numerici
- fondamenti di crittografia per la protezione dell'informazione
- sistemi di comunicazione: parametri di ottimizzazione dei sistemi di TLC :
banda, potenza/energia, qualita del servizio.
- descrizione sistemistica di alcuni sistemi di TLC
-tecniche e algoritmi di simulazione di sistemi di trasmissione
- tecnologie abilitanti per il canale wireless: OFDM, CDMA, sincronizzazioni
- caratterizzazione del canale wireless

Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Lo studente sarà in grado di applicare la conoscenza acquisita per il raggiungimento dei seguenti obiettivi:
- calcolo della capacità di sistemi di trasmissione digitale
- progetto di sistemi di modulazione avanzata
- progetto di sistemi di recupero di clock e portante
- progetto di codici a protezione di errore (a blocchi, convoluzionali e a
decodifica iterativa)
- progetto in termini di potenza, banda, probabilità di errore e qualità del servizio di sistemi di trasmissione digitale

 
Communication systems - 01NRWBG - ING-INF/03 (6 cfu)
Information and communication theory - 01QWJBG - ING-INF/03 (8 cfu)
Signal processing and transmission laboratory - 01QWLBG - ING-INF/03 (6 cfu)
Simulation of communication systems - 02QFNBG - ING-INF/03 (6 cfu)
 
Digital signal processing e applicazioni   Conoscenza e comprensione
Gli obiettivi di apprendimento attesi riguardano i seguenti argomenti:
- teoria statistica dei segnali, teoria della stima, filtri di Wiener e Kalman
- applicazioni del signal processing al trattamento di segnali multimediali
(tecniche di compressione)
- applicazioni del signal processing ai moderni sistemi di telerilevamento e di
global positioning (sistemi GPS e Galileo)
- tecniche e algoritmi di simulazione di sistemi di trasmissione basati su
elaborazione numerica dei segnali

Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Lo studente sarà in grado di applicare la conoscenza acquisita per il
raggiungimento dei seguenti obiettivi:
- progetto di sistemi di digital signal processing per svariati ambiti del settore
delle ICT
- progetto di sistemi di posizionamento e telerilevamento
- progetto e sviluppo di algoritmi e software per la simulazione numerica

 
Satellite navigation systems - 03LPXBG - ING-INF/03 (8 cfu)
Signal processing and transmission laboratory - 01QWLBG - ING-INF/03 (6 cfu)
Signal processing: methods and algorithms - 01QWFBG - ING-INF/03 (6 cfu)
Simulation of communication systems - 02QFNBG - ING-INF/03 (6 cfu)
 
Modellistica di reti e sistemi complessi   Conoscenza e comprensione
L'obiettivo di apprendimento atteso è creare conoscenza e capacità di comprensione nell'ambito di:
- tecniche di simulazione, ad eventi e sincrone, di reti telematiche

- stima della precisione statistica di risultati di simulazione
. analisi delle caratteristiche stocastiche dei dati di input
- processi stocastici
- Catene di Markov e loro proprietà
- processi di conteggio e processo di Poisson
- passeggiate casuali e moto Browniano
- teoria delle code Markoviane: M/M/k, Geo/Geo/k
- reti di code
- cenni su code non Markoviane: M/G/1
- cenni su modelli fluidi
- dimensionamento di reti cellulari
- modelli per l'analisi delle prestazioni di protocolli
- cenni di teoria dei grafi
- analisi di algoritmi di flusso su grafo
- complessità computazionale
- ottimizzazione combinatoria: metodi esatti, euristici e meta-euristici.
- Cenni su grafi casuali e loro proprietà
- dinamiche su grafi (processi epidemici, etc.)

Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Lo studente sarà in grado di applicare la conoscenza acquisita per il raggiungimento dei seguenti obiettivi:
- sviluppare un simulatore, verificarne la correttezza e analizzare criticamente i risultati di simulazione ottenuti
- selezionare la tecnica modellistica più adatta a definire il dimensionamento di un sistema e/o apparato in reti telematiche
- sviluppare modelli che permettano l'analisi e/o il progetto di sistemi e apparati in reti telematiche
- sviluppare modelli innovativi di analisi del traffico
- utilizzare tecniche di ottimizzazione per risolvere problemi di pianificazione e allocazione di risorse in reti telematiche
- sviluppare algoritmi di ottimizzazione e verificarne la complessità
- selezionare l'algoritmo di ottimizzazione adatto al problema in esame valutandone i costi e i benefici in termini di velocità di esecuzione e qualità della soluzione trovata.

 
Complex networks: theory and applications - 01QWOBG - ING-INF/03 (6 cfu)
Network modelling and simulation - 01QWNBG - ING-INF/03 (12 cfu)
Operational research - 01QWHBG - MAT/09 (6 cfu)
Stochastic processes - 02KRRBG - MAT/06 (6 cfu)
 
Tecnologie per reti telematiche   Conoscenza e comprensione
L'obiettivo di apprendimento atteso è creare conoscenza e capacità di comprensione nell'ambito di:
- tecniche di gestione delle reti telematiche
- architetture di rete per la qualità di servizio: ISDN, B-ISDN, Intsev e Diffserv
- algoritmi per fornire qualità di servizio in reti telematiche: tecniche di ammissione delle chiamate, di schedulazione, di verifica di conformità e di sagomatura, di controllo della congestione
- reti cellulari (GSM, UMTS, IP mobile)
- reti mobili ad-hoc, cooperazione tra nodi e algoritmi di instradamento
- reti di sensori: accesso al canale, topologia e instradamento
- sistemi di codifica e distribuzione video in reti Peer-to-Peer
- distribuzione e ricerca delle informazioni in reti Peer-to-Peer
- meccanismi di incentivazione e cooperazione in reti Peer-to-Peer
- protezione da attacchi, sicurezza, autenticazione in reti telematiche
- commercio elettronico
- pianificazione di frequenze radio in reti cellulari
- architetture software e hardware di dispositivi di interconnessione
- analisi di sistemi di commutazione a circuito e a pacchetto
- VHDL per simulazione e sintesi hardware di algoritmi in dispositivi per reti telematiche.
- architetture e algoritmi per il monitoraggio del traffico in rete
- applicazioni per dispositivi mobili.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Lo studente sarà in grado di applicare la conoscenza acquisita per il raggiungimento dei seguenti obiettivi:
- progettare e dimensionare dispositivi di interconnessione e di commutazione a circuito e pacchetto
- sviluppare moduli software e hardware per inoltrare i dati e per il controllo in dispositivi di interconnessione di reti telematiche
- progettare l'assegnazione di frequenze radio in sistemi cellulari
- sviluppare applicazioni per dispositivi mobili e commercio elettronico
- progettare reti di sensori
- integrare i sistemi di gestione di reti telematiche
- progettare un'architettura di rete in grado di soddisfare le esigenze di qualità degli utenti
- progettare un sistema di distribuzione multimediale Peer-to-Peer
- utilizzare, configurare e rendere operativi sistemi di filtraggio di pacchetti, di riconoscimento di intrusioni e anomalie
- dimensionare una rete di sensori per garantire copertura radio e minimizzare il consumo energetico
- sviluppare algoritmi di instradamento innovativi in reti mobili e di sensori
- analizzare dati di traffico ed estrarre le informazioni rilevanti;
- progettare e mantenere architetture per il monitoraggio del traffico in rete.

 
Complex networks: theory and applications - 01QWOBG - ING-INF/03 (6 cfu)
Computer network design and management - 01QWGBG - ING-INF/03 (8 cfu)
Computer system security - 02KRQBG - ING-INF/05 (6 cfu)
Mobile application development - 01PFPBG - ING-INF/05 (6 cfu)
Mobile broadband network - 01QFQBG - ING-INF/03 (6 cfu)
Network measurement laboratory - 01QWPBG - ING-INF/03 (6 cfu)
Switching technologies for data centers - 01RLIBG - ING-INF/03 (5 cfu)
 
Sistemi di telecomunicazione in fibra ottica e wireless   Conoscenza e comprensione
Gli obiettivi di apprendimento attesi riguardano i seguenti argomenti:
- conoscenza dei moderni sistemi di telecomunicazioni in fibra ottica
- caratterizzazione dei sistemi di trasmissione in fibra ottica
- fondamenti di elettromagnetismo relativi alla propagazione guidata in fibra
ottica
- fondamenti di elettronica delle alte frequenze relative ai componenti utilizzati per i sistemi in fibra ottica
- modulazioni avanzate per trasmissione su fibra
- caratteristiche dei sistemi di telecomunicazioni ottica a lunga distanza
(transport networks, sistemi DWDM, SDH, SONET)
- caratteristiche dei sistemi di telecomunicazioni ottica per le reti locali e di accesso (Gigabit Ethernet, Fiber Channel, PON, GPON)
-modellazione di un sistema wireless (fading, probabilità di fuori servizio, etc)
-architetture dei moderni sistemi wireless (sia nell'ambito della telefonia cellulare che per le reti locali) e relativi protocolli (GSM, UMTS, Wi-Fi e loro evoluzioni)
- caratterizzazione di sistemi elettronici utilizzati in campo wireless
-componenti a microonde, antenne, circuiti digitali per il processamento del segnale).

Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Lo studente sarà in grado di applicare la conoscenza acquisita per il raggiungimento dei seguenti obiettivi:
-progetto di un sistema di telecomunicazione in fibra ottica nel suo complesso, nei vari ambiti specifici delle reti locali, di accesso e di trasporto
-progetto (tipicamente in team multidisciplinare) di sottosistemi di trasmissione ottici quali laser, amplificatori ottici, ricevitori, modulatori, switch, etc
-utilizzo delle moderne tecniche di simulazione per il progetto dei sistemi in fibra ottica
-progetto di un sistema di trasmissione wireless a livello fisico (in termini di power budget, probabilità di fuori servizio, qualità del servizio)
-progetto dei principali componenti elettronici richiesti in un sistema wireless.

 
Devices for optical and microwave communications - 01QWIBG - ING-INF/02 (6 cfu)
Optical and wireless communications - 01QWMBG - ING-INF/03 (12 cfu)
 
Sistemi multimediali   Conoscenza e comprensione
Gli obiettivi di apprendimento attesi riguardano i seguenti argomenti: principi fondamentali del trattamento di segnali multimediali (audio, immagini, video) principi di teoria dell'informazione legate alla compressione di segnali
multimediali principali tecniche e standard internazionali relative alle compressiodi di segnali multimediali trasporto di segnali su vari supporti (streaming su Internet, sistemi di telefonia cellulare, distribuzione televisiva, etc) implementaziopne degli algoritmi su piattaforme hardware.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Lo studente sarà in grado di applicare la conoscenza acquisita per il raggiungimento dei seguenti obiettivi: conoscere le principali tecniche e gli attuali standard internazionali di trattamento di segnali multimediali, ed essere in grado di svolgere ruoli innovativi in questo ambito progetto e implementazione di tecniche di trattamento e trasmissione di segnali multimediali su vari supporti.

 
Image and video processing - 01QWKBG - ING-INF/03 (6 cfu)
 
Sistemi informativi distribuiti e di grandi dimensioni   Conoscenza e comprensione
L'obiettivo di apprendimento atteso è creare conoscenza e capacità di comprensione nell'ambito di:
- controllo di processi e comunicazione tra processi
- programmazione concorrente: thread e primitive di sincronizzazione
- studio di device drivers.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Lo studente sarà in grado di applicare la conoscenza acquisita per il raggiungimento dei seguenti obiettivi:
- sviluppare un device driver
- progetto e realizzazione di periferiche intelligenti
-sviluppo di firmware per l'interfacciamento con il sistema operativo
- gestire la localizzazione, la concorrenza, la persistenza, la comunicazione e la condivisone di risorse in applicazioni distribuite.

 
System programming - 04KTOBG - ING-INF/05 (6 cfu)
 
Elettronica ed elettromagnetismo applicato   Conoscenza e comprensione
Gli obiettivi di apprendimento attesi riguardano i seguenti argomenti:
-teoria dell'elettromagnetismo applicato ai sistemi di propagazione guidata e in spazio libero
-caratterizzazione di sistemi ad alta frequenza
-pianificazione dell'utilizzo dello spettro elettromagnetico in applicazioni wireless
- sistemi di telerilevamento
- progetto di sistemi a microonde
- progetto di antenne
- sistemi di misura ad alta frequenza
-Logiche programmabili (FPGA) per telecomunicazioni.
- sistemi elettronici digitali realizzati mediante i piattaforme programmabili.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Lo studente sarà in grado di applicare la conoscenza acquisita per il raggiungimento dei seguenti obiettivi:
- pianificazione della propagazione in ambiente wireless
- progettazione di sistemi di misura ad alta frequenze
- sviluppo e progettazione di sistemi di telerilevamento
- programmazione di logiche FPGA
- progettazione di sistemi elettronici digitali realizzati mediante piattaforme programmabili.

 
Programmable electronic systems - 02NVPBG - ING-INF/01 (8 cfu)
Radio planning - 02NQUBG - ING-INF/02 (6 cfu)
 

Quadro A4c - Risultati di apprendimento attesi (trasversali)

Autonomia di giudizio
L'autonomia di giudizio è continuamente esercitata nella attività di analisi e di progettazione di sistemi di telecomunicazione e reti telematiche. La definizione delle specifiche del problema da sviluppare non sono mai complete e creano uno spazio per sviluppare la propria personale capacità di prendere decisioni, lasciando un grado di libertà allo studente che deve essere, dunque, in grado di fare scelte personali. Queste capacità sono particolarmente sollecitate nei corsi di laboratorio, di modellistica e di progettazione, e, soprattutto, durante la tesi di laurea che costituisce una parte significativa del percorso didattico. Durante lo svolgimento della tesi di laurea lo studente ha l'opportunità di sviluppare capacità di autonomia di giudizio e di scelta, dovendo svolgere in grande autonomia un'attività di ricerca e/o di progettazione. Spesso tale attività è svolta in gruppi di lavoro, richiedendo quindi allo studente anche di esercitare le proprie capacità di convinzione nei confronti di altri studenti o dei professori con cui collabora nell'ambito del progetto di tesi di laurea.
Abilità comunicative
Le abilità comunicative sono esercitate e valutate attraverso la stesura di rapporti scritti quali quelli necessari:
- allo svolgimento di esercitazioni
- alla presentazione di relazioni sperimentali nelle attività di laboratorio
- allo sviluppo di piccoli progetti e alla stesura di relative brevi monografie.
In alcuni casi, le relazioni si riferiscono a lavori di gruppo, che richiedono lo sviluppo di abilità di comunicazione interpersonali, e devono spesso essere presentate a colleghi e docenti, richiedendo quindi capacità di astrazione e la capacità di organizzare e strutturare la presentazione.
Esami orali permettono di sviluppare capacità di comunicazione personali dirette, fondamentali nel proseguimento delle attività professionali.
Un ruolo fondamentale per consolidare le abilità di comunicazione è svolto dal lavoro di tesi di laurea, dove lo studente ha la necessità di comunicare sia oralmente, per integrarsi all'interno del gruppo di lavoro che lo segue e con cui collabora, sia per iscritto, nella redazione del lavoro di tesi e nella stesura di eventuali articoli scientifici.
Il corso di laurea e tutti gli esami sono tenuti in lingua inglese: ciò garantisce una buona padronanza delle tecniche di comunicazione in lingua inglese.
Capacità di apprendimento
Le capacità di apprendimento sono sviluppate in tutti gli insegnamenti con due obiettivi:
- apprendere con la massima resa e con uno sforzo ridotto i contenuti proposti in aula
- imparare ad utilizzare in modo adeguato il materiale aggiuntivo messo a disposizione per estendere i concetti appresi durante le spiegazioni offerte in aula o in laboratorio.
Il corso permette agli studenti di acquisire i fondamenti scientifici e metodologici richiesti per proseguire gli studi ad un livello superiore (quali ad esempio corsi di Dottorato) e per
affrontare con competenza e flessibilità il mondo del lavoro, dove è richiesto un aggiornamento continuo durante tutta la vita professionale.
Obiettivo primario del corso di studio è infatti fornire agli studenti gli strumenti adeguati per permettere un aggiornamento continuo delle proprie conoscenze anche dopo la conclusione
del proprio percorso di studi. Questa capacità è esercitata ponendo enfasi all'interno degli insegnamenti sulla differenza tra aspetti formativi generali e conoscenze scientifiche richieste
per esercitare la professione nel medio/breve termine.
La tesi di laurea richiede di ampliare e approfondire la preparazione in modo autonomo rispetto a quanto presentato nei vari insegnamenti.
 

Quadro A5a - Caratteristiche della prova finale


La prova finale ha un valore da 18 ai 30 crediti, corrispondenti a circa un periodo di tempo che va da circa da un trimestre a un semestre di lavoro a tempo pieno. La prova finale, e ha come oggetto un'analisi, un progetto o un'applicazione a carattere innovativo, relativi ad argomenti coerenti con gli obiettivi formativi del corso di studi, e lo sviluppo di un elaborato scritto conclusivo (Tesi di Laurea). Gli insegnamenti del secondo anno sono distribuiti in modo da poter dedicare un adeguato periodo allo sviluppo della prova finale. E' ammesso alla prova finale lo studente che ha completato il restante percorso formativo.
La tesi di Laurea Magistrale rappresenta una verifica complessiva della padronanza di contenuti tecnici e delle capacità di organizzazione, di comunicazione, e di lavoro individuali, relativamente allo sviluppo di analisi o di progetti complessi. Le attività̀ previste nella prova finale richiedono normalmente l'applicazione di quanto appreso in più̀ insegnamenti, l'integrazione con elementi aggiuntivi e la capacità di proporre spunti innovativi. L'argomento e le attività relative alla prova finale sono concordati con un docente del Politecnico (relatore di Tesi). Le attività̀ possono essere condotte anche presso altri enti o aziende, in Italia o all'estero, sotto la supervisione di un docente relatore del Politecnico e di un tutore dell'ente esterno.
Le attività relative alla preparazione della Tesi di Laurea ed relativi risultati devono essere presentati e discussi pubblicamente, in presenza di una commissione di docenti che esprime una valutazione del lavoro svolto e della presentazione. La tesi di Laurea e la presentazione possono essere in lingua inglese.
Modalità di assegnazione e dettagli sullo svolgimento della prova finale sono precisati nel regolamento didattico di Corso di Laurea.

Quadro A5b - Modalità di svolgimento della prova finale


Gli studenti devono fare la richiesta dell’argomento della tesi in modalità on-line attraverso un’apposita procedura disponibile nella propria pagina personale del portale della didattica nella sezione denominata “Richiesta Prova Finale”, rispettando le scadenze per la sessione di interesse pubblicate nella Guida dello Studente nella sezione sostenere l'esame finale.

Le attività relative alla preparazione della Tesi di Laurea ed relativi risultati devono essere presentati e discussi pubblicamente, in presenza di una commissione di docenti che esprime una valutazione del lavoro svolto e della presentazione.

La determinazione del voto finale è assegnata alla commissione di laurea che prenderà in esame la media complessiva degli esami su base 110. A tale media la commissione potrà sommare, di norma, sino ad un massimo di 8 punti prendendo in considerazione:
la valutazione del lavoro svolto per la tesi (impegno, autonomia, rigore metodologico, rilevanza dei risultati raggiunti etc.);
• la presentazione della tesi (chiarezza espositiva etc.);
• l'eccellenza del percorso di studi (ad esempio, il numero delle lodi conseguite, le esperienze in università e centri di ricerca all'estero, le eventuali attività extracurriculari o di progettualità studentesca etc.).
La lode potrà essere assegnata al raggiungimento del punteggio 110 a discrezione della commissione e a maggioranza qualificata, ovvero almeno i 2/3 dei componenti la commissione.
Se la tesi ha le caratteristiche necessarie, può essere concessa la dignità di stampa soltanto qualora il voto finale sia centodieci e lode e il parere della commissione sia unanime.

Ulteriori informazioni e scadenze:
- Regolamento studenti art. 11
- Guida dello Studente sezione Sostenere l'esame finale
- Bacheca Studenti
- Piano degli studi: programma prova finale

A cura di: revisione Susanna Onnis Data introduzione: 05/04/2016 Data scadenza:

Sezione B - Esperienza dello studente


Quadro B1a - Descrizione del percorso di formazione


Quadro B1 - Descrizione del percorso di formazione (regolamento didattico del corso di studio)
Quadro B1a - Descrizione del percorso di formazione

Schema grafico del corso di studio

Regolamento didattico del corso di studio

Area di apprendimento 1° anno 2° anno
1° P.D. 2° P.D. 1° P.D. 2° P.D.
Trasmissioni digitali e teoria dell'informazione
Information and communication theory
Communication systems
Signal processing and transmission laboratory
Simulation of communication systems
Digital signal processing e applicazioni
Signal processing: methods and algorithms
Satellite navigation systems
Signal processing and transmission laboratory
Simulation of communication systems
Modellistica di reti e sistemi complessi
Stochastic processes
Operational research
Network modelling and simulation
Complex networks: theory and applications
Tecnologie per reti telematiche
Computer network design and management
Mobile broadband network
Computer system security
Network measurement laboratory
Switching technologies for data centers
Complex networks: theory and applications
Mobile application development
Sistemi di telecomunicazione in fibra ottica e wireless
Devices for optical and microwave communications
Optical and wireless communications
Sistemi informativi distribuiti e di grandi dimensioni
System programming
Sistemi multimediali
Image and video processing
Elettronica ed elettromagnetismo applicato
Programmable electronic systems
Radio planning

Location: https://didattica.polito.it/pls/portal30/sviluppo.offerta_formativa_2019.vis?p_coorte=2017&p_sdu=37&p_cds=30


Quadro B1b - Descrizione dei metodi di accertamento



Ogni "scheda insegnamento", in collegamento informatico al Quadro A4b2, indica, oltre al programma dell'insegnamento correlato ai risultati di apprendimento attesi, anche il modo con cui viene accertata l'effettiva acquisizione di questi risultati.


Quadro B2 - Calendario delle attivita formative e date delle prove di verifica dell'apprendimento

  Frequenza lezioni
  Sessioni esami di profitto
  Sessioni esami di laurea
  Orario delle lezioni

Quadro B3 - Docenti titolari di insegnamento


Elenco dei docenti titolari dei moduli di insegnamento del CdS, indicazione delle loro principali qualificazioni didattiche e scientifiche tramite collegamento informatico al CV.
ORARIO RICEVIMENTO Marco Giuseppe Ajmone Marsan ORARIO RICEVIMENTO Antonio Lioy
ORARIO RICEVIMENTO Andrea Bianco ORARIO RICEVIMENTO Giovanni Malnati
ORARIO RICEVIMENTO Mario Roberto Casu ORARIO RICEVIMENTO Ladislau Matekovits
ORARIO RICEVIMENTO Carla Fabiana Chiasserini ORARIO RICEVIMENTO Marco Mellia
ORARIO RICEVIMENTO Fabio Dovis ORARIO RICEVIMENTO Bartolomeo Montrucchio
ORARIO RICEVIMENTO Valter Ferrero ORARIO RICEVIMENTO Franco Pellerey
ORARIO RICEVIMENTO Lorenzo Galleani ORARIO RICEVIMENTO Guido Perrone
ORARIO RICEVIMENTO Roberto Garello ORARIO RICEVIMENTO Pierluigi Poggiolini
ORARIO RICEVIMENTO Paolo Giaccone ORARIO RICEVIMENTO Giorgio Taricco
ORARIO RICEVIMENTO Emilio Leonardi



Quadro B4 - Infrastrutture


Infrastrutture a disposizione del Corso di Studio




Quadro B5 - Servizi di contesto

Quadro B5a - Orientamento in ingresso

L'Ateneo fornisce agli studenti, anche provenienti da altri Atenei italiani e stranieri, servizi di supporto e di indirizzo per la verifica dei requisiti curriculari e dell'adeguatezza della preparazione personale. Coloro che intendono immatricolarsi ai corsi di laurea magistrale possono accedere ad un sito dedicato (APPLY@POLITO) che permette loro di chiedere la valutazione della carriera precedente per l'ammissione al corso di laurea magistrale scelto. Mediante tale sito, lo studente ha la possibilità di usufruire di una serie di servizi ulteriori, come:
• l'iscrizione alle prove di ammissione per i corsi di laurea magistrale dell'area dell'Architettura;
• informazioni sulle modalità di sostenimento delle prove;
• informazioni generali e relative ai corsi di suo interesse;
• aggiornamenti sulle procedure da seguire per diventare studente del Politecnico di Torino.
Lo studente avrà inoltre la possibilità di interagire con gli operatori della segreteria per ricevere informazioni sulle condizioni di ammissione e con i referenti dei corsi di laurea magistrale in merito alla valutazione per l'accesso.
L'Ateneo ha infine strutturato, nell'ambito dei servizi offerti dall'Area Internazionalizzazione, un servizio di supporto specificamente dedicato agli studenti internazionali che desiderano iscriversi ai corsi di laurea magistrale. I contenuti di tale servizio sono descritti al paragrafo "Assistenza e accordi per la mobilità internazionale degli studenti".

Quadro B5b - Orientamento e tutorato in itinere

Le principali attività offerte agli studenti in materia di orientamento e tutorato in itinere, gestite dall'Area Gestione Didattica di Ateneo (GESD), riguardano:

Servizio per l'apprendimento delle lingue straniere
Il Centro Linguistico di Ateneo (CLA), con sede unica in corso Duca degli Abruzzi 24, è la struttura di riferimento dell'Ateneo per l'organizzazione dei servizi didattici riguardanti l'apprendimento delle lingue straniere.
Il Centro mette a disposizione di studenti, docenti e personale tecnico-amministrativo dell'Ateneo competenza ed esperienza organizzativa nel gestire corsi, esami di idoneità, preparazione per il conseguimento di certificazioni internazionali e attività di studio autonomo. Il Centro, inoltre, è a disposizione per fornire supporto ai docenti e al personale tecnico amministrativo nella predisposizione e revisione di lavori scientifici, nell'audizione e revisione di presentazioni in lingua.
Sono offerti corsi di cinese, francese, inglese, italiano L2, portoghese, spagnolo, svedese e tedesco, organizzati per dare supporto agli studenti nell'apprendimento della lingua prevista nel proprio corso di studi o necessaria per la partecipazione a programmi di mobilità. Il CLA è inoltre fornito di una biblioteca dedicata.

Servizio di counseling
Si tratta di un servizio gratuito dedicato agli studenti che vivono situazioni di difficoltà personali in rapporto allo studio e/o alla vita universitaria. L'intento è quello di offrire uno spazio riservato di sostegno e di ascolto in cui poter individuare e affrontare le possibili motivazioni di disagio, eventualmente evidenziando la presenza di difficoltà nel percorso di studi derivanti da scelte inadeguate rispetto alle proprie attitudini personali.
Il servizio – garantito da un professionista psicologo – si pone quindi come spazio di ascolto, di confronto, di chiarificazione e di risoluzione delle problematiche emotive che sono alla base del disagio percepito.

Servizio di sostegno ai disabili o con disturbo specifico dell'apprendimento (DSA)
Il servizio di sostegno ai disabili è stato attivato sin dall'a.a. 2000/01, in attuazione di quanto disposto dalla legge 17/99 - Integrazione e modifica della legge quadro 5/2/1992 n. 104, per l'assistenza e l'integrazione delle persone disabili - con l'obiettivo di affrontare le singole problematiche presentate dagli studenti interessati, nell'intento di mantenere modalità di intervento omogenee.
Il servizio si occupa di garantire supporto agli studenti disabili nello svolgimento del loro percorso formativo, anche fornendo un aiuto per l'espletamento di pratiche amministrative e la predisposizione di aree appositamente attrezzate per lo studio.
Il Servizio di sostegno agli studenti disabili assicura, inoltre, a tutti gli studenti che presentano una diagnosi di DSA debitamente certificata (redatta ai sensi della L. 170/2010 e rilasciata da non più di 3 anni da strutture del SSN o da specialisti e strutture accreditati dallo stesso) una serie di interventi volti a:
• garantire i necessari supporti metodologici e didattici, favorendone il successo scolastico;
• facilitare una formazione adeguata e lo sviluppo delle loro potenzialità;
• ridurre eventuali disagi formativi ed emozionali.
Il servizio offre:
• sostegno alle future matricole per il sostenimento del test d'ingresso;
• interventi di tutorato, mirati a fornire informazioni e consigli utili a favorire l'ambientamento universitario e a sviluppare un corretto metodo di studio delle materie di base;
• momenti di confronto con i docenti dei corsi frequentati dal singolo studente disabile/con disturbo specifico dell'apprendimento, nell'ottica di individuare le modalità più idonee per la frequenza dei corsi stessi e per il sostenimento degli esami.
Il servizio si avvale della collaborazione di:
• un Delegato del Rettore per la disabilità e per le iniziative a supporto dell'assistenza, dell'integrazione sociale e dei diritti delle persone disabili; un operatore che si interfaccia attraverso incontri individuali;
• studenti tutori che si sono candidati a collaborare in attività di sostegno per compagni disabili e che sono inseriti nello specifico Albo degli studenti tutori;
• personale specializzato individuato tramite convenzioni tra Politecnico e Associazioni/Enti di rilevo nazionale di tutela dei disabili;
• Enti locali che, a diverso titolo, si occupano di disabilità e mondo del lavoro (quali ad esempio Regione Piemonte, Città Metropolitana di Torino, Comune di Torino), per agevolare gli studenti disabili che hanno concluso il percorso di studio presso l'Ateneo nel primo incontro con il mondo del lavoro;
• operatori specializzati per l'individuazione di specifici strumenti e ausili informatici, con lo scopo di permettere ai disabili di studiare utilizzando gli strumenti informatici e conseguentemente poter giungere ad un buona autonomia individuale ed emancipazione.

Quadro B5c - Assistenza per lo svolgimento di periodi di formazione all'esterno (tirocini e stage)

Il supporto alle iniziative di tirocinio (curriculari e post lauream) è garantito in modo centralizzato dall'ufficio Stage&Job dell'Area GESD (http://stagejob.polito.it/), che gestisce tutte le attività di supporto alle aziende e agli studenti/laureati al fine di favorire l'incontro tra la domanda e l'offerta di lavoro.
In particolare l'ufficio supporta i referenti accademici per l'organizzazione e lo svolgimento di tirocini e gestisce i rapporti con aziende ed enti esterni per lo svolgimento degli stessi.
I tirocini costituiscono un'ulteriore occasione formativa per il temporaneo inserimento nel mondo del lavoro presso aziende italiane ed estere e sono un momento importante di integrazione tra le competenze accademiche e quelle tecnico-specialistiche, indispensabili al completamento delle figure professionali in uscita dal sistema universitario.
Una particolare iniziativa, attivata all'interno del programma Lifelong Learning Programme (LLP) e gestita congiuntamente dall'ufficio Stage&Job e dall'ufficio mobilità Outgoing dell'Area Internazionalizzazione (INTE), è l'Erasmus Placement, una linea di finanziamento del programma comunitario LLP mirata a erogare borse di studio a supporto della mobilità degli studenti per periodi di tirocinio presso imprese, centri di formazione e di ricerca (escluse istituzioni europee o organizzazioni che gestiscono programmi europei) in uno dei paesi aderenti al programma Erasmus (durata minima 3 mesi, massima 12 mesi).

Quadro B5d - Assistenza e accordi per la mobilità internazionale degli studenti

Il Politecnico di Torino, a partire dal 2005, ha avviato numerose iniziative mirate a migliorare e incrementare l'internazionalizzazione della didattica basate su precise linee strategiche quali:
• creazione di una Area amministrativa dedicata;
• incremento dell’offerta didattica in lingua inglese;
• incremento dell’offerta di corsi di lingua (italiano per stranieri, cinese, …)
• partecipazione (con esiti molto positivi) a call europee per finanziamento di progetti di mobilità e cooperazione internazionale;
• consolidamento delle relazioni con partner strategici;
• predisposizione servizi dedicati all’accoglienza degli studenti internazionali (supporto per alloggiamento, ottenimento permesso di soggiorno e codice fiscale, ricongiungimento famigliare, …);
• attivazione di servizi professionali di Mediazione culturale;
• supporto alle associazioni studentesche straniere;
• partecipazione a fiere ed eventi internazionali.

In particolare, per quanto attiene la mobilità studentesca, l’Area Internazionalizzazione opera con i seguenti obiettivi:
• favorire l’accoglienza e la mobilità degli studenti stranieri in ingresso;
• promuovere e supportare mobilità di studenti italiani presso atenei esteri di prestigio;
• sviluppare l’attrazione di studenti stranieri nei CdL Triennali e Magistrali del Politecnico di Torino;
• supportare i referenti accademici nella sottoscrizione di accordi di doppia laurea (prevalentemente sul secondo livello) e di mobilità;
• partecipare attivamente ai network internazionali (CLUSTER, CESAER, …);
• favorire lo sviluppo di hub del politecnico all’estero (Cina, Uzbekistan, Brasile, …) e di centri di competenza esteri in ateneo (GM, Microsoft, Tsinghua University, …).

L'elenco completo degli Atenei in convenzione per programmi di mobilità internazionale è consultabile nel riquadro Altri documenti ritenuti utili nella sezione Upload documenti Ateneo presente nella Home 2016.

Quadro B5f - Accompagnamento al lavoro

Il Politecnico di Torino gestisce in modo centralizzato, tramite l'ufficio Stage&Job, tutte le attività di raccordo tra gli studenti dell'Ateneo ed il mondo del lavoro. In questo ambito sono attivi i programmi di accompagnamento al lavoro i cui dettagli sono illustrati e disponibili sul sito http://stagejob.polito.it/.
I servizi al mercato del lavoro comprendono:
• iniziative che favoriscono l'incontro domanda/offerta;
• una consulenza qualificata per l'analisi della domanda;
• il recruiting dei candidati in possesso dei profili professionali richiesti;
• il supporto e la consulenza nelle strategie di promozione del brand aziendale presso gli studenti dell'Ateneo;
• lo sviluppo di percorsi formativi personalizzati di orientamento al lavoro;
• la gestione delle procedure di attivazione dei tirocini.

L'Ateneo fornisce un servizio di supporto alle aziende e agli studenti/laureati al fine di favorire l'incontro tra la domanda e l'offerta di lavoro attraverso l'organizzazione di:
• Career Counseling, una iniziativa nata per offrire ai laureati e laureandi l'opportunità di sviluppare le competenze necessarie per aumentare le opportunità di employability attraverso colloqui individuali su appuntamento;
• eventi di recruiting, giornate dedicate all'incontro tra studenti e aziende interessate a conoscere nuovi talenti;
• Career Day: una giornata – inserita nella settimana di orientamento "Orientati al futuro" – finalizzata a promuovere le opportunità di lavoro riservate agli studenti e ai laureati del Politecnico di Torino in aree-stand dove gli studenti possono incontrare direttamente i referenti delle aziende partecipanti;
• "Dal Poli in poi", cicli di incontri diretti ai laureandi con l'obiettivo di prepararli ad affrontare il passaggio università/lavoro e di supportare le aziende nella formazione dei laureati sulle soft skills;
• iniziative specifiche su coorti di studenti: grazie al finanziamento di progetti di Ateneo da parte della Regione Piemonte e del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.

Quadro B5g - Eventuali altre iniziative

In aggiunta ai servizi di contesto sopra illustrati, sono numerose le altre iniziative realizzate dall'Ateneo a favore degli studenti fra le quali si sintetizzano nel seguito le piu' rilevanti.

Modalità di erogazione dell'offerta formativa
Il Politecnico di Torino è sempre stato attivo nel campo della formazione a distanza, destinata in modo particolare a studenti con disabilità o a studenti residenti in aree distanti dalla sede dell'Ateneo.
Le modalità di gestione ed erogazione della formazione a distanza sono state progettate secondo un modello adatto alle potenzialità della rete Internet, mirato ad offrire maggiori gradi di libertà spaziali e temporali agli studenti iscritti. Con tali finalità sono state sviluppate le "Lezioni On-line" intese primariamente come ulteriore supporto per gli studenti che frequentano normalmente in aula le attività didattiche dell'Ateneo.
La fruizione gratuita delle lezioni on-line fa parte del progetto "Green mobile campus" che mira a creare un sistema sostenibile e organizzato di fruizione della formazione e di collaborazione finalizzata all'apprendimento autonomo. Il Politecnico di Torino, in quest'ambito, mette a disposizione degli studenti un sistema di fruizione della formazione universitaria basato sulla produzione di materiale e servizi in formato digitale e la loro distribuzione attraverso canali informatici fruibili da qualunque posto e in qualsiasi momento.
Gli ambienti e le funzionalità di codifica e distribuzione sono realizzati integralmente attraverso piattaforme e soluzioni Open Source e si innestano in un portale integrato dei servizi per la didattica: una vera e propria piazza virtuale in cui tutti gli attori della didattica, studenti, docenti, tutori, amministrazione, ma anche aziende (orientamento in uscita) e scuole medie superiori (orientamento in ingresso), si incontrano in un luogo non fisico giocando ciascuna un ruolo proattivo.
Per conoscere l'offerta degli insegnamenti videoregistrati, contrassegnati con il simbolo "e" (su sfondo arancione), consultare la pagina del piano degli studi https://didattica.polito.it/pls/portal30/gap.a_mds.init_new?p_a_acc=2016
Il servizio è illustrato al seguente link https://didattica.polito.it/lezioni_online.html

Il progetto "Percorso per giovani talenti"
Il Politecnico di Torino ha attivato dall'a.a. 2014/15, in convenzione con la Fondazione CRT, il progetto "Percorso per giovani talenti" che prevede un percorso formativo personalizzato, destinato a studenti capaci e meritevoli, dei corsi dell'Area dell'Ingegneria e dell'Architettura (dall'a.a. 2015/16). Tale iniziativa, nell’ottica dell’innalzamento della qualità e dell'apprendimento prevede, oltre all'approfondimento di alcune materie curriculari, anche la possibilità di prendere parte ad attività quali seasonal school, semestre all'estero, esperienze professionalizzanti in aziende leader, attività specifiche presso l'Ateneo. Tale percorso si sviluppa per l'intera durata del Corso di Laurea, durante il quale sono previsti anche momenti di verifica del merito finalizzati alla conferma di partecipazione al percorso e al godimento dei benefici economici previsti.

Alta Scuola Politecnica
Il Politecnico di Torino, in partnership con il Politecnico di Milano, eroga corsi di eccellenza tramite l’Alta Scuola Politecnica, seguendo un programma didattico avanzato che offre ai migliori studenti dei corsi di laurea magistrale l’opportunità di sviluppare appieno il proprio potenziale. Maggiori informazioni sono disponibili alla pagina https://didattica.polito.it/ASP/.

I servizi di segreteria
Il Politecnico mette a disposizione degli studenti i propri servizi di segreteria organizzandoli nell'ottica di incrementarne la fruibilità e l'accessibilità e, al contempo, migliorare la qualità della vita dello studente, semplificarne i doveri e garantirne i diritti.
Tra i principali servizi offerti è opportuno ricordare il manifesto degli studi on-line, il Portale della Didattica con l’accesso ad una pagina personale in cui lo studente può visualizzare la propria carriera e consultare il materiale didattico, una casella di posta elettronica istituzionale, il servizio sms per scambio di informazioni fra studenti e docenti/amministrazione, la prenotazione degli esami, l’accesso alla navigazione web tramite rete wi-fi dell’Ateneo e le funzioni degli applicativi di “Segreteria on line” con la possibilità di ottenere certificazioni anche in bollo, le iscrizioni ad anni successivi al primo, il pagamento delle tasse universitarie, l’iscrizione all’esame finale. Tramite il servizio on-line APPLY@POLITO lo studente può usufruire, tra le varie funzionalità, dell’immatricolazione on-line, della possibilità di verificare le delibere relative alle valutazioni di cambio di corso, trasferimenti da altri atenei e di ammissione alle lauree magistrali.

Diritto allo studio
Una delle missioni principali del Politecnico di Torino è il diritto allo studio universitario in quanto l'Ateneo ritiene fondamentale offrire a tutti i propri studenti le agevolazioni, le strutture e i servizi finalizzati a favorire il percorso universitario. A queste tematiche il Politecnico ha da sempre rivolto particolare attenzione, non solo in termini di destinazione di considerevoli stanziamenti a favore di borse di studio e altre forme di contribuzione, ma anche attraverso la realizzazione di servizi e la messa a disposizione di strutture che possano consentire agli studenti di poter fruire al meglio dei percorsi accademici e conseguire il relativo titolo di studio.
Il Politecnico di Torino, infatti, primo fra gli Atenei italiani, già a partire dalla fine degli anni '80 ha erogato ai propri studenti borse di studio per la realizzazione di collaborazioni part-time.
A questa esperienza sono seguite numerose altre iniziative, legate a una serie di agevolazioni economiche e di benefici destinati agli studenti meritevoli, con particolare attenzione anche alla messa a disposizione di aule studio, biblioteche, mense (gestite dall'EDISU Piemonte) e altri servizi agli studenti di utilizzo comune.
Attualmente le iniziative di diritto allo studio possono essere sintetizzate nelle seguenti aree tematiche:
• riduzione tasse: il Politecnico offre ai propri studenti la possibilità, a seguito della verifica dei requisiti economici, di poter richiedere una riduzione delle tasse che permette loro di versare, collocandoli in una determinata fascia di reddito, la retta annuale correlata alla condizione economica del nucleo famigliare di appartenenza. Nella forma della riduzione tasse viene anche riconosciuto un premio agli studenti che conseguono determinati obiettivi di merito scolastico;
• borse di studio: l'Ateneo dedica annualmente ingenti risorse economiche per borse di borse di studio finalizzate a supportare finanziariamente gli studenti durante il proprio percorso universitario; in particolare sono attive borse a sostegno della mobilità internazionale, borse di dottorato, borse per lo svolgimento di attività di ricerca, premi di laurea, borse per la frequenza di master universitari, concorsi di idee;
• collaborazioni part-time: il Politecnico offre ai propri iscritti la possibilità di svolgere collaborazioni part-time per attività retribuite in supporto ai servizi nonché alle attività di didattica bandendo, nel corso dell'anno, vari concorsi in funzione delle necessità delle strutture dell'Ateneo.
Vi sono poi alcune iniziative, attuate d’intesa con soggetti del territorio, volti a supportare economicamente gli studenti quali i prestiti d’onore erogati dalla Banca Sella con fondo di garanzia attivato dalla Fondazione Agnelli e i contributi erogati dalla Fondazione Intesa Sanpaolo Onlus a favore di studenti che si trovano in condizioni di svantaggio fisico, psichico, sociale o familiare o in difficoltà economica.

Fondo per la progettualità studentesca e fondo per le attività culturali
Ogni anno il Politecnico assegna dei fondi destinati agli studenti e alle Associazioni regolarmente iscritte all'Albo per la realizzazione di iniziative di progettualità studentesca e attività culturali. Negli ultimi anni grazie a tali fondi, a cui si sono sommati anche quelli derivanti della destinazione dei contribuenti della quota del 5 per 1000, sono stati realizzati numerosi progetti e attività che hanno maturato una profonda rilevanza anche all'estero.

Albo delle associazioni studentesche del Politecnico di Torino
Il Politecnico di Torino, nell'ottica di promuovere le iniziative di tipo culturale, sociale e ricreativo che vengono proposte dagli studenti dell'Ateneo, ha istituito un Albo delle Associazioni studentesche riconosciute che permette di avere un costante prospetto aggiornato del panorama associazionistico dell'Ateneo. L'iscrizione all'Albo è funzionale sia come riconoscimento di Associazione interna del Politecnico, sia per la possibilità di usufruire dei servizi aggiuntivi che vengono messi a disposizione quali: utilizzare un indirizzo di posta elettronica istituzionale, uno spazio dedicato sul sito web dell'Ateneo, l'assegnazione di spazi (recentemente ampliati e ristrutturati) nonché' la possibilità di accedere a risorse economiche a valere sui fondi destinati annualmente alle attività culturali.

Il progetto "Smart Card"
Dal 2010 tutti gli studenti immatricolati presso il Sistema Universitario Piemontese ricevono una Smart Card unificata, che, oltre ad essere un documento di riconoscimento in ambito universitario, è dotata di un microprocessore in grado di contenere tutte le informazioni che solitamente sono distribuite su tessere differenti. Nell'area di memoria sono memorizzati i dati di carriera dello studente, un borsellino elettronico che permette di gestire i pagamenti presso le mense universitarie e dei punti di ristorazione convenzionati con l'Edisu Piemonte. È inoltre possibile installare l'abbonamento ai servizi del Gruppo Torinese Trasporti, direttamente sulla card, grazie all'apposito dispositivo wireless di cui è provvista.

Le aree a disposizione degli studenti
Nelle varie sedi del Politecnico di Torino sono state allestite aree adibite allo studio e all'aggregazione degli studenti. Le sale studio interne, dotate di collegamento di rete, sono particolarmente utilizzate nella stagione invernale e ospitano postazioni che favoriscono il lavoro individuale ma possono essere utilizzate anche in gruppo.
Le aree esterne, particolarmente utilizzate nella stagione estiva, sono per la maggior parte coperte dalla rete Wi-Fi (che nell'ateneo ha una copertura ca. pari all'88%); tali spazi, collocati in prossimità di aree verdi, sono adeguatamente attrezzati con tavoli e panchine.
Nella sede di Corso Duca degli Abruzzi, in particolare, è presente un punto di distribuzione di acqua di rete naturale/gasata: chiosco "Punto Acqua", gestito direttamente dalla società erogatrice SMAT.

Le biblioteche
Le Biblioteche del Politecnico sono strutturate in Biblioteche Centrali di Ateneo, dipendenti dall’Area Bibliotecaria e Museale, e Biblioteche di Area, afferenti ai Dipartimenti. Esistono inoltre alcuni fondi librari.
L’area Bibliotecaria e Museale gestisce inoltre la totalità delle risorse bibliografiche in formato elettronico, accessibili in rete di ateneo.
Il patrimonio librario posseduto comprende testi sempre aggiornati in campo scientifico e tecnico, vaste collezioni storiche ed una grande dotazione di periodici in abbonamento, sia su formato cartaceo che elettronico. Viene fornito inoltre ai propri utenti l'accesso alle principali banche dati nei settori di interesse e ad ampie collezioni di testi in formato elettronico.
In biblioteca è possibile quindi consultare materiale bibliografico sia cartaceo che on-line, prendere in prestito monografie, usufruire di assistenza specializzata nelle ricerche bibliografiche. In remoto, gli utenti istituzionali possono accedere alle risorse elettroniche (banche dati, periodici elettronici, e-books), consultare il catalogo, indicare sull'apposito blog i testi desiderati, salvare le strategie ed i risultati delle proprie ricerche. Per incrementare i servizi offerti agli utenti, è stato recentemente acquisito il discovery tool PICO, http://pico.polito.it, che consente la ricerca integrata nell’ambito di tutte le risorse bibliografiche su carta e online.
La relazione annuale sulle attività dell’Area Bibliotecaria e Museale è disponibile on-line: http://www.biblio.polito.it/servizi/relazioni_annuali.

I laboratori informatici
Il Politecnico di Torino mette a disposizione degli studenti laboratori informatici (denominati LAIB) attrezzati con PC in rete, software applicativi di base e specialistici, stampanti, plotter e sistemi audiovisivi. I LAIB vengono largamente utilizzati per lezioni, esercitazioni, esami, preparazione della tesi e per attività libere degli studenti. Di particolare rilievo sono i printing services che permettono agli studenti la stampa e il plottaggio gratuito di materiale didattico e tesi. A tal fine esiste un servizio dedicato di Prenotazione LAIB che permette di gestire in modo unitario e coordinato tutte le risorse di laboratori e attrezzature disponibili per le utenze che ne fanno richiesta. Tramite il servizio i docenti possono prenotare i LAIB, mentre gli studenti possono prenotare le postazioni per le stampe a colori e per i plottaggi. Per esigenze specifiche (sempre subordinate all'utilizzo didattico), è possibile prenotare i laboratori per concorsi e corsi di formazione. Sono inoltre disponibili a tutti gli studenti 3 stampanti 3D il cui uso è liberamente prenotabile senza costi a carico dello studente.
Nei 17 LAIB, distribuiti su varie sedi dell'Ateneo e presidiati da personale specializzato, sono presenti circa 900 postazioni a disposizione degli studenti sulle quali sono messi a disposizione circa 400 titoli software. Annualmente l'Ateneo fornisce agli studenti circa 1.200.000 ore di utilizzo PC e un servizio di stampe completamente gratuito per un totale di circa 190.000 metri quadri di carta all'anno (60 Km lineari).






Quadro B6 - Opinioni studenti


Risultati dei questionari studenti, relativamente ai singoli insegnamenti e all'organizzazione annuale del Corso di Studio (comprendono le valutazioni ex L. 370/99 da trasmettere ad ANVUR entro il 30 aprile di ogni anno).

2024/25 - Corso di Laurea Magistrale in COMMUNICATIONS ENGINEERING LM-27 (TORINO) DM270
2023/24 - Corso di Laurea Magistrale in COMMUNICATIONS ENGINEERING LM-27 (TORINO) DM270
2022/23 - Corso di Laurea Magistrale in COMMUNICATIONS AND COMPUTER NETWORKS ENGINEERING (INGEGNERIA TELEMATICA E DELLE COMUNICAZIONI) LM-27 (TORINO) DM270
2022/23 - Corso di Laurea Magistrale in COMMUNICATIONS ENGINEERING LM-27 (TORINO) DM270
2021/22 - Corso di Laurea Magistrale in COMMUNICATIONS AND COMPUTER NETWORKS ENGINEERING (INGEGNERIA TELEMATICA E DELLE COMUNICAZIONI) LM-27 (TORINO) DM270
2020/21 - Corso di Laurea Magistrale in COMMUNICATIONS AND COMPUTER NETWORKS ENGINEERING (INGEGNERIA TELEMATICA E DELLE COMUNICAZIONI) LM-27 (TORINO) DM270
2019/20 - Corso di Laurea Magistrale in COMMUNICATIONS AND COMPUTER NETWORKS ENGINEERING (INGEGNERIA TELEMATICA E DELLE COMUNICAZIONI) LM-27 (TORINO) DM270
2018/19 - Corso di Laurea Magistrale in COMMUNICATIONS AND COMPUTER NETWORKS ENGINEERING (INGEGNERIA TELEMATICA E DELLE COMUNICAZIONI) LM-27 (TORINO) DM270
2018/19 - Corso di Laurea Magistrale in INGEGNERIA DELLE TELECOMUNICAZIONI (TELECOMMUNICATIONS ENGINEERING) LM-27 (TORINO) DM270
2017/18 - Corso di Laurea Magistrale in COMMUNICATIONS AND COMPUTER NETWORKS ENGINEERING (INGEGNERIA TELEMATICA E DELLE COMUNICAZIONI) LM-27 (TORINO) DM270
2017/18 - Corso di Laurea Magistrale in INGEGNERIA DELLE TELECOMUNICAZIONI (TELECOMMUNICATIONS ENGINEERING) LM-27 (TORINO) DM270
2016/17 - Corso di Laurea Magistrale in COMMUNICATIONS AND COMPUTER NETWORKS ENGINEERING (INGEGNERIA TELEMATICA E DELLE COMUNICAZIONI) LM-27 (TORINO) DM270
2016/17 - Corso di Laurea Magistrale in INGEGNERIA DELLE TELECOMUNICAZIONI (TELECOMMUNICATIONS ENGINEERING) LM-27 (TORINO) DM270
2015/16 - Corso di Laurea Magistrale in COMMUNICATIONS AND COMPUTER NETWORKS ENGINEERING (INGEGNERIA TELEMATICA E DELLE COMUNICAZIONI) LM-27 (TORINO) DM270
2015/16 - Corso di Laurea Magistrale in INGEGNERIA DELLE TELECOMUNICAZIONI (TELECOMMUNICATIONS ENGINEERING) LM-27 (TORINO) DM270
2014/15 - Corso di Laurea Magistrale in INGEGNERIA DELLE TELECOMUNICAZIONI (TELECOMMUNICATIONS ENGINEERING) LM-27 (TORINO) DM270
2013/14 - Corso di Laurea Magistrale in INGEGNERIA DELLE TELECOMUNICAZIONI (TELECOMMUNICATIONS ENGINEERING) LM-27 (TORINO) DM270
2012/13 - Corso di Laurea Magistrale in INGEGNERIA DELLE TELECOMUNICAZIONI (TELECOMMUNICATIONS ENGINEERING) LM-27 (TORINO) DM270
2011/12 - Corso di Laurea Magistrale in INGEGNERIA DELLE TELECOMUNICAZIONI (TELECOMMUNICATIONS ENGINEERING) LM-27 (TORINO) DM270
2010/11 - Corso di Laurea Magistrale in INGEGNERIA DELLE TELECOMUNICAZIONI (TELECOMMUNICATIONS ENGINEERING) LM-27 (TORINO) DM270


Risultati della ricognizione sulla efficacia complessiva del processo formativo del Corso di Studio percepita dai laureati.

Quadro B7 - Opinioni dei laureati



Link esterno: Quadro B7 - Opinioni dei laureati

Sezione C - Risultati della formazione


Quadro C1 - Dati di ingresso, di percorso e di uscita


Risultati dell'osservazione dei dati statistici sugli studenti: la loro numerosità, provenienza, percorso lungo gli anni del Corso, durata complessiva degli studi fino al conferimento del titolo.


Quadro C2 - Efficacia esterna


Statistiche di ingresso dei laureati nel mondo del lavoro.


Fonte dati: AlmaLaurea

Quadro C2 - Efficacia esterna

A.A.2015/16 - Ingegneria Delle Telecomunicazioni (Telecommunications Engineering) (LM-27)
A.A.2016/17 - Ingegneria Delle Telecomunicazioni (Telecommunications Engineering) (LM-27)
A.A.2016/17 - Communications And Computer Networks Engineering (Ingegneria Telematica E Delle Comunicazioni) (LM-27)

Quadro C3 - Opinioni enti e imprese con accordi di stage / tirocinio curriculare o extra-curriculare

Risultati della ricognizione delle opinioni di enti o aziende - che si offrono di ospitare o hanno ospitato uno studente per stage / tirocinio - sui punti di forza e aree di miglioramento nella preparazione dello studente.



Sezione D - Organizzazione e gestione della Qualità


Quadro D1 - Struttura organizzativa e responsabilità a livello di Ateneo

Il Politecnico di Torino ha un'organizzazione articolata in organi di governo, strutture didattiche, scientifiche e amministrative, secondo il modello indicato nello Statuto del 2011 (http://www.swas.polito.it/services/docuff/Default.asp?id_documento_padre=10358). La struttura organizzativa prevede quindi la costituzione di tre organi di governo: Rettore, Senato Accademico e Consiglio di Amministrazione. Sono poi istituiti due organi di controllo (Nucleo di Valutazione e Collegio dei Revisori dei Conti), oltre a un Comitato Unico di Garanzia, un Garante degli Studenti e un Collegio di Disciplina.
Per realizzare l'attività di ricerca e formazione, il Politecnico è articolato in 11 Dipartimenti.
Il coordinamento dell'attività didattica e formativa è affidato al Senato Accademico che ha il compito di identificare per ciascun Corso di Laurea e Corso di Laurea Magistrale un Dipartimento di riferimento responsabile per lo svolgimento delle attività formative. L'organizzazione, la gestione, il coordinamento e l'armonizzazione dei Corsi di Laurea (CdL) e di Laurea Magistrale (CdLM) è realizzata tramite i Collegi dei Corsi di Studio, strutture composte dai docenti impegnati in uno o più insegnamenti previsti nei CdL e CdLM considerati omogenei o affini culturalmente.
Il Senato Accademico, ai sensi dell'art. 21 dello Statuto di Ateneo, si avvale di una commissione istruttoria, coordinata dal Vice Rettore per la Didattica, composta dai Coordinatori dei Collegi dei Corsi di Studio e da rappresentanti degli studenti in Senato Accademico.
Nell'Ateneo è attivo dal 2010 un processo di Assicurazione della Qualità (AQ) dei Corsi di Studio al fine di sviluppare adeguate procedure per monitorare i risultati delle attività formative e dei servizi offerti nei Corsi di Studio. Tale processo si articola su tre livelli:
• il Referente di ciascun Corso di Studio che è responsabile della redazione della documentazione richiesta ai fini dell'AQ della formazione e della stesura del Rapporto di Riesame presidiando il buon andamento dell'attività didattica;
• il Collegio dei Corsi di Studio che coordina le attività finalizzate alla valutazione, interna ed esterna, dei Corsi di Studio afferenti e sorveglia il rispetto dei requisiti per l'AQ da parte degli stessi Corsi;
• il Presidio della Qualità (PQA) promuove la cultura della qualità e fornisce consulenza agli organi di governo sulle tematiche dell'AQ. Monitora e sovraintende al regolare svolgimento delle procedure di AQ per le attività di didattica e di ricerca assicurando il corretto flusso di informazioni tra i vari attori coinvolti. Promuove il miglioramento continuo della qualità e fornisce supporto alle strutture di ateneo nella gestione dei processi per l'AQ. Il PQA è costituito dal Pro-Rettore con funzioni di coordinatore, dai quattro Vice-Rettori per la Qualità, per la Didattica, per la Ricerca e il Trasferimento Tecnologico e per la Logistica e l'Organizzazione, dai Responsabili delle Aree Gestione Didattica e Supporto alla Ricerca e al Trasferimento Tecnologico. Il PQA per lo svolgimento dei propri compiti si avvale di due Gruppi di lavoro: un Gruppo per la ricerca e un Gruppo per la didattica.
L'Ateneo si avvale inoltre di un osservatorio permanente sulla funzionalità delle attività didattiche attraverso una Commissione Paritetica Docenti-Studenti denominata Comitato Paritetico per la Didattica (CPD). In particolare, il Comitato si esprime annualmente sull'effettiva corrispondenza tra la programmazione del Corso di Studio in regime di AQ e l'effettiva messa in opera assicurando il coinvolgimento degli studenti nel processo valutativo.
Il Consiglio di Amministrazione, acquisito il parere obbligatorio del Senato Accademico, anche sulla base delle relazioni del Nucleo di Valutazione dell'Ateneo e delle risultanze delle valutazioni del processo dedicato all'AQ dei Corsi di Studio, assume le necessarie iniziative per adeguare nel tempo il soddisfacimento dei requisiti per l'AQ della formazione.

Descrizione link: Sito web del Politecnico di Torino
Link inserito: http://www.polito.it/ateneo/organizzazione


Quadro D2 - Organizzazione e responsabilità della AQ a livello del Corso di Studio


Il Collegio dei Corsi di Studio è l'organo preposto all'organizzazione, gestione, coordinamento e armonizzazione dei Corsi di Laurea e di Laurea Magistrale a esso affidati su indicazione del Senato Accademico. Il suo Consiglio è costituito da tutti i docenti strutturati interni ovvero di altre università afferenti a un Dipartimento interateneo, titolari di insegnamenti dei Corsi di Studio, secondo quanto stabilito dal Regolamento dei Collegi dei Corsi di Studio. Il Coordinatore del Collegio è eletto dal Consiglio del Collegio scegliendolo al suo interno tra i professori di ruolo e i ricercatori a tempo indeterminato.

Il Referente del Corso di Studio cura il funzionamento e assicura la qualità degli insegnamenti. Egli è anche latore delle istanze culturali e delle proposte avanzate dal Dipartimento di riferimento. A tale scopo, il Referente può avvalersi del confronto diretto con i docenti strutturati interni titolari di insegnamenti di ciascun Corso di Studio. Il Senato Accademico individua il numero dei Referenti e il/i Corso/i di Studio di cui sono responsabili. Il Senato può deliberare che il Coordinatore di un Collegio ricopra anche il ruolo di Referente di ogni Corso di Studio afferente al Collegio. Il Referente è eletto dai membri effettivi del Collegio scelto tra una rosa di nominativi proposti dal Dipartimento di riferimento. Le attività e modalità di funzionamento sono disciplinate dal Regolamento dei Collegi dei Corsi di Studio.

Per quanto riguarda specificamente l'organizzazione e le responsabilità della AQ a livello del Corso di Studio, come stabilito nel Regolamento Didattico di Ateneo per i Corsi istituiti in applicazione del D.M. 270/04, nell'Ateneo è prevista una struttura a supporto del processo di Assicurazione interna della Qualità dei Corsi di Studio al fine di sviluppare adeguate procedure per rilevare e tenere sotto controllo i risultati delle attività formative e dei servizi offerti, con l'ulteriore obiettivo di realizzare un sistema di supporto all'accreditamento.

Tale struttura si articola in tre livelli:

  1. Il Referente di ciascun Corso di Studio, ovvero il Coordinatore facente funzione:
    • è responsabile della redazione della documentazione richiesta ai fini della assicurazione della qualità della formazione;
    • presidia il buon andamento dell'attività didattica, con poteri di intervento per azioni correttive a fronte di non conformità emergenti in itinere;
    • è responsabile della redazione dei documenti di Riesame in cui si relaziona sugli interventi correttivi adottati durante l'anno accademico e sugli effetti delle azioni correttive adottate a valle dei Riesami degli anni precedenti e si propone l'adozione di eventuali modifiche al Corso di Studio.
  2. Il Consiglio del Collegio dei Corsi di Studio:
    • coordina gli strumenti di documentazione e di monitoraggio comuni ai Corsi di Studio, le procedure e i servizi che essi condividono anche al fine di una loro valutazione unitaria, interna ed esterna;
    • sorveglia che i Corsi di Studio afferenti soddisfino effettivamente i requisiti per l'Assicurazione della Qualità della formazione, e che venga prodotta regolarmente la documentazione prevista;
    • propone al Presidio della Qualità di Ateneo i Corsi di Studio accreditabili da organi esterni, nazionali o internazionali.
  3. Il Presidio della Qualità di Ateneo (descritto sinteticamente nel quadro D1)
Su specifica richiesta del Presidio della Qualità, i Dipartimenti hanno individuato inoltre un Responsabile Dipartimentale quale interfaccia di riferimento per le attività di ricerca e di didattica nell’ambito della qualità.

Il Corso di Studio si avvale, ai fini della AQ, di un Gruppo di gestione AQ, presieduto dal Referente del CdS, ovvero dal Coordinatore facente funzione.

Esiste la possibilità di chiedere la partecipazione di invitati ad hoc per l'approfondimento di temi specifici.

Fa parte del Gruppo di gestione AQ anche uno studente rappresentante del Corso di Studio/Consiglio del Collegio.

Esso è supportato da personale tecnico amministrativo competente in materia.

Per l'Anno Accademico 2016/17 esso è così composto:

Referente del CdS
Prof.ssa Carla Chiasserini

DocentI del CdS
Prof. Guido Masera
Prof. Guido Montorsi

Studente, Rappresentante nel Consiglio del Collegio.
in attesa di nomina


Quadro D3 - Programmazione dei lavori e scadenze di attuazione delle iniziative

La programmazione dei lavori per la gestione del CdS sono inquadrabili in cinque linee di attività, o processi:
  1. Progettazione del Corso di Studi e compilazione scheda SUA per l'a.a. successivo
  2. Monitoraggio e gestione operativa del CdS per l'a.a. di riferimento
  3. Gestione accademica delle carriere degli studenti
  4. Gestione Accordi e Progetti Didattici internazionali
  5. Gestione delle "non conformità"

Il dettaglio nel documento allegato.

Programmazione dei lavori e scadenze di attuazione delle iniziative