Portale della Qualità della formazione

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Qualità della formazione


A.A. 2016/17
Corso di Laurea in INGEGNERIA ELETTRONICA



Università: Politecnico di Torino
Collegio: Collegio di Ingegneria Elettronica, delle Telecomunicazioni e Fisica
Dipartimento: DET
Classe: L-8 - INGEGNERIA DELL'INFORMAZIONE
Esiste nella forma attuale dall'anno accademico: 2010/11
Lingua in cui si tiene il corso: italiano
Indirizzo internet del corso: https://www.polito.it/corsi/37-1
Tasse: https://www.polito.it/didattica/servizi-e-vita-al-politecnico/diritto-allo-studio-e-contribuzione-studentesca/contribuzione-studentesca
Modalità di svolgimento: Corso di studio convenzionale

Il Corso di Studio in breve

L'Elettronica e' alla base di tutta l'organizzazione dell'esistenza moderna e di un gran numero di prodotti e servizi che usiamo quotidianamente, dallo smartphone a Internet, dagli strumenti elettromedicali alla navigazione satellitare. La creazione e lo sviluppo di tali applicazioni richiedono competenze ampie e interdisciplinari, che spaziano dalle basi ingegneristiche specifiche dell'Elettronica, fino a conoscenze approfondite in settori diversi della scienza e dell'ingegneria. Il Laureato in Ingegneria Elettronica è un professionista motivato ed entusiasta, che possiede la preparazione necessaria a progettare e realizzare queste diverse applicazioni.
Nel contesto generale dell'ICT (Information and Communication Technology), il corso di laurea in Ingegneria Elettronica presenta quindi una impostazione ad ampio spettro, che bilancia l'approfondimento degli argomenti specifici dell'Elettronica con una valida preparazione nei settori affini dell'Informatica, delle Telecomunicazioni e dell'Automazione industriale. L'ingegnere Elettronico rivolge particolare attenzione agli aspetti più applicativi delle diverse discipline ed alla struttura e realizzazione dei sistemi elettronici, di calcolo, di controllo e in generale per il trattamento dell'informazione. Rispetto alle altre lauree del settore, l'Ingegneria Elettronica è maggiormente focalizzata sul progetto degli oggetti fisici, dai dispositivi più minuscoli, basati sulle nanotecnologie, ai sistemi complessi e di grandi dimensioni. Tutto questo richiede una conoscenza ampia delle caratteristiche dei dispositivi, dei circuiti e dei sistemi elettronici di ogni tipo, integrata con competenze ingegneristiche relative ai metodi di progetto, ingegnerizzazione, produzione e gestione di laboratori e impianti.
Poiché il sapere scientifico è in continua evoluzione e le tecnologie cambiano rapidamente, è necessario prepararsi al cambiamento ed al continuo aggiornamento professionale. Per questo motivo, nella formazione dell'Ingegnere Elettronico, viene riservato ampio spazio a una solida preparazione ingegneristica generale, che comprende aspetti sia teorici che metodologici, e che permette un rapido adattamento alle più diverse esigenze professionali. Per favorire l'inserimento del Laureato in un contesto lavorativo internazionale, è data possibilità di scegliere alcuni insegnamenti in lingua inglese.
Il 1° anno comprende insegnamenti di base, prevalentemente nell'ambito matematico, fisico, chimico e informatico. Il percorso è completato dall'insegnamento della lingua inglese.
Il 2° anno prevede, oltre al completamento della formazione in ambito matematico e fisico, insegnamenti di base per lo studio dei dispositivi e circuiti elettrici e elettronici.
Il 3° anno propone contenuti più orientati alle applicazioni: da un lato il progetto di sistemi digitali e analogici, dall'altro lo studio delle misure elettroniche, dei controlli automatici, delle telecomunicazioni e dei campi elettromagnetici.
Durante i tre anni vengono proposti esercitazioni e laboratori che consentono di usare le conoscenze e le competenze acquisite nell'analisi e nello sviluppo di progetti in vari ambiti applicativi. A questo scopo, il corso di laurea ha a disposizione una serie di laboratori avanzati di misure a bassa e alta frequenza, progettazione CAD, montaggio e verifica di circuiti. Nel terzo anno è possibile svolgere un'attività di tirocinio presso aziende del settore ICT, localizzate nella regione.
La validità del corso di studio in Ingegneria Elettronica del Politecnico è testimoniata dalla posizione conseguita nel QS World University Rankings by Subject 2013 - Engineering - Electrical & Electronic (http://www.topuniversities.com/university-rankings/university-subject-rankings/2013/engineering-electrical-and-electronic): in tale classifica, il CdS in Ing. Elettronica del Politecnico di Torino compare al primo posto tra gli atenei italiani, all'ottavo posto in Europa e al trentesimo posto nel mondo.

Obiettivi formativi qualificanti

Attività formative dell'ordinamento didattico


Attività di base

Ambito disciplinare Settore Cfu
Min Max
Fisica e chimica FIS/01 - FISICA SPERIMENTALE
FIS/03 - FISICA DELLA MATERIA
8 28
Matematica, informatica e statistica ING-INF/05 - SISTEMI DI ELABORAZIONE DELLE INFORMAZIONI
MAT/03 - GEOMETRIA
MAT/05 - ANALISI MATEMATICA
MAT/06 - PROBABILITÀ E STATISTICA MATEMATICA
MAT/08 - ANALISI NUMERICA
36 56

Attività caratterizzanti

Ambito disciplinare Settore Cfu
Min Max
Ingegneria dell'automazione ING-INF/04 - AUTOMATICA
6 20
Ingegneria delle telecomunicazioni ING-INF/03 - TELECOMUNICAZIONI
6 20
Ingegneria elettronica ING-INF/01 - ELETTRONICA
ING-INF/02 - CAMPI ELETTROMAGNETICI
ING-INF/07 - MISURE ELETTRICHE E ELETTRONICHE
36 56
Ingegneria informatica ING-INF/05 - SISTEMI DI ELABORAZIONE DELLE INFORMAZIONI
6 20

Attività affini o integrative

Ambito disciplinare Settore Cfu
Min Max
Attività formative affini o integrative CHIM/07 - FONDAMENTI CHIMICI DELLE TECNOLOGIE
ING-IND/31 - ELETTROTECNICA
18 28

Altre attività

Ambito disciplinare Settore Cfu
Min Max
A scelta dello studente A scelta dello studente 12 12
Per prova finale e conoscenza della lingua straniera Per la conoscenza di almeno una lingua straniera 3 3
Per prova finale e conoscenza della lingua straniera Per la prova finale 3 3
Altre attività (art. 10) Abilità informatiche e telematiche - -
Altre attività (art. 10) Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro - -
Altre attività (art. 10) Tirocini formativi e di orientamento - -
Altre attività (art. 10) Ulteriori conoscenze linguistiche - -
Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali - -
Esporta Excel Attività formative
Domanda di formazione (Quadri A1, A2)
I quadri A1 e A2 (a,b) di questa Sezione descrivono gli obiettivi di formazione che il Corso di Studio si propone di realizzare attraverso la progettazione e la messa in opera del Corso, definendo la Domanda di formazione e i Risultati di apprendimento attesi.
Questa sezione risponde alla domanda “A cosa mira il Corso di Studio?”
Si tratta di una sezione pubblica accessibile senza limitazioni sul portale web dell’Ateneo ed è concepita per essere letta da potenziali studenti e loro famiglie, potenziali datori di lavoro, eventuali esperti durante il periodo in cui sia stato loro affidato un mandato di valutazione o accreditamento del CdS.
Ai fini della progettazione del Corso di Studio si tiene conto sia della domanda di competenze del mercato del lavoro e del settore delle professioni sia della richiesta di formazione da parte di studenti e famiglie: queste vengono definite attraverso le funzioni o i ruoli professionali che il Corso di Studio prende a riferimento in un contesto di prospettive occupazionali e di sviluppo personale e professionale.
Un’accurata ricognizione e una corretta definizione hanno lo scopo di facilitare l’incontro tra la domanda di competenze e la richiesta di formazione per l’accesso a tali competenze. Hanno inoltre lo scopo di facilitare l’allineamento tra la domanda di formazione e i risultati di apprendimento che il Corso di Studio persegue.

Risultati di apprendimento attesi (Quadri A3, A4, A5)
I risultati di apprendimento attesi sono quanto uno studente dovrà conoscere, saper utilizzare ed essere in grado di dimostrare alla fine di ogni segmento del percorso formativo seguito.
I risultati di apprendimento sono stabiliti dal Corso di Studio in coerenza con le competenze richieste dalla domanda di formazione e sono articolati in una progressione che consenta all’allievo di conseguire con successo i requisiti posti dalla domanda di formazione esterna.
Il piano degli studi è composto di moduli di insegnamento organizzati in modo da conseguire obiettivi di costruzione delle conoscenze e delle abilità. Ciascun modulo presuppone un certo numero di conoscenze già acquisite o di qualificazioni ottenute in precedenza.
Per ogni area di apprendimento, che raggruppa moduli di insegnamento in accordo agli obiettivi comuni che li caratterizzano, vengono descritte le conoscenze e le abilità che in generale quell’area si propone come obiettivo. È possibile poi aprire tutte le schede dove ciascun modulo di insegnamento espone in dettaglio i suoi propri risultati di apprendimento particolari che concorrono all’obiettivo di area.
Vengono infine descritte le caratteristiche del lavoro da sviluppare per la prova finale, ossia il progetto finale che lo studente deve affrontare al fine di completare la sua formazione dimostrando di aver raggiunto il livello richiesto di autonomia.

La consultazione con il sistema socio-economico e le parti interessate, è avvenuta il 18 gennaio 2010 in un incontro della Consulta di Ateneo, a cui sono stati invitati 28 rappresentanti di organizzazioni della produzione, dei servizi e delle professioni, aziende di respiro locale, nazionale ma anche internazionale; presenti anche importanti rappresentanti di esponenti della cultura.
Nell'incontro sono stati delineati elementi di carattere generale rispetto alle attività dell'ateneo, una dettagliata presentazione della riprogettazione dell'offerta formativa ed il percorso di deliberazione degli organi di governo.
Sono stati illustrati gli obiettivi formativi specifici dei corsi di studio, le modalità di accesso ai corsi di studio, la struttura e i contenuti dei nuovi percorsi formativi e gli sbocchi occupazionali.
Sono emersi ampi consensi per lo sforzo di razionalizzazione fatto sui corsi, sia numerico sia geografico, anche a fronte di una difficoltà attuativa ma guidata da una chiarezza di sostenibilità economica al fine di perseguire un sempre più alto livello qualitativo con l'attenzione anche all'internazionalizzazione.
Consensi che hanno trovato riscontro in una votazione formale con esito unanime rispetto al percorso e alle risultanze della riprogettazione dell'Offerta formativa.

Organo o soggetto accademico che effettua la consultazione Organizzazioni consultate o direttamente o tramite documenti di settore Modalità e tempi di studi e consultazioni Documentazione

La consultazione di Ateneo con il sistema socio-economico e le parti interessate si è conclusa il 24 febbraio 2015 attraverso una convocazione telematica con i rappresentanti di organizzazioni della produzione, dei servizi e delle professioni, aziende di respiro locale, nazionale e internazionale e rappresentanti di esponenti della Cultura (Regione Piemonte, Comune di Torino, Associazione Italiana del Private Equity e Venture Capital (AIFI), Alenia Aermacchi SpA, Associazione Piccole e Medie Imprese di Torino (API), Associazione Nazionale Costruttori Edili (ANCE), Avio SpA, Camera Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Torino (CCIAA), CGIL -CISL - UIL, Compagnia di San Paolo, Consiglio Nazionale Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori, Consiglio Nazionale degli Ingegneri, Direzione Regionale per i Beni culturali e paesaggistici del Piemonte, ENI SpA, FCA (FIAT Group), Fondazione CRT, GM Powertrain Europe, IBM Italia, Microsoft SRL, Pirelli Tyre SpA, Provveditorato per le Opere Pubbliche di Piemonte e Valle d'Aosta, ST Microelectronics, Telecom Italia SpA, Unione Industriale Torino). Ai componenti della Consulta sono state presentate le proposte di modifica alla scheda SUA/RAD del corso di studio. Sono emersi ampi consensi che hanno trovato riscontro in una espressione favorevole.

La progettazione e l'aggiornamento dei piani degli studi del Corso di Laurea sono stati realizzati consultando le organizzazioni rappresentative del mondo della produzione, dei servizi e delle professioni, nonché rappresentanti del mondo socio-economico.

In passato, le consultazioni sono state affidate alla III Facoltà di Ingegneria, che ha utilizzato soprattutto il Comitato Locale di Indirizzamento. Oggi, le consultazioni sono gestite dal Corso di Studi e dal Collegio ETF attraverso più tipi di iniziative. Nel seguito sono descritte brevemente sia le azioni condotte nel passato dalla III Facoltà, sia quelle intraprese più recentemente, perché la struttura attuale del Corso di Studi è di fatto derivata da tutte le iniziative di consultazione menzionate.

Il Comitato Locale di Indirizzamento ha permesso di raccogliere informazioni sulle necessità di conoscenza e competenza espresse dal mondo del lavoro. Nello specifico, il Comitato ha coinvolto aziende attive in diversi settori ICT (Information Communication Technology), aziende di produzione e di servizi. Inoltre, compaiono nel novero degli organismi consultati la Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Torino. Nel quadro A1, sono riportati alcuni riferimenti agli incontri del Comitato: benché ormai datati, tali incontri hanno in parte influenzato l’evoluzione del Corso di Studi, che anche nella sua veste attuale tiene conto di alcune delle indicazioni ricevute, per esempio l’attenzione riservata alle attività di laboratorio e l’importanza delle capacità di programmazione software anche per un ingegnere elettronico. Il Comitato Locale di Indirizzamento, tuttavia, ha anche evidenziato limiti di efficacia, dovuti alla provenienza di alcuni dei rappresentanti coinvolti, funzionari non sempre pienamente informati delle specifiche esigenze settoriali.

Il Corso di Studi e il Collegio ETF hanno avviato a partire dal 2013 alcune nuove iniziative di confronto con le aziende del settore ICT che operano sul territorio. In particolare, sono state coinvolte le aziende che annualmente presentano agli studenti le proprie proposte di stage, nell’ambito delle cosiddette giornate “Infostage” tenutesi per la prima volta nella primavera 2013 e ripetute nella primavera 2014, nel 2015 e nel Febbraio 2016. In occasione di Infostage 2013 le aziende hanno compilato un questionario, preparato congiuntamente dai Collegi ETF e ICM e contenente 13 quesiti sulla qualità degli studenti, sulle carenze e sui punti di forza dei percorsi formativi; inoltre, un rappresentante di ciascuna azienda è stato intervistato da un docente dei due Collegi, per raccogliere ulteriori informazioni; complessivamente, sono state contattate in questo modo 50 aziende circa, ben distribuite come dimensione e tipologia di attività.

I Collegi ETF e ICM, insieme con i Dipartimenti di Elettronica e Telecomunicazioni e Automatica e Informatica, hanno costituito una Advisory Board con la finalità di renderla uno dei principali canali di comunicazione con il mondo del lavoro per il settore ICT. I referenti interni identificati da DET e DAUIN per questo organismo hanno coinvolto anche alcuni docenti che, per le loro attività presenti e passate, sono in possesso di una fitta rete di conoscenze e contatti aziendali, con lo scopo di identificare un elenco di aziende e di nominativi da contattare. Nel corso del presente Anno Accademico si è definito un elenco significativo di aziende, si è preparata una presentazione che illustri alle controparti aziendali le specificità dell'offerta formativa, e si sono tenuti i primi incontri, che hanno già iniziato a dare indicazioni significative.

E' anche condotta dal CdS un'attività di benchmarking a livello nazionale e internazionale, ovvero un confronto con la struttura organizzativa e con i contenuti formativi proposti da alcuni altri atenei italiani, europei e extra-europei. I risultati di questa analisi e le relative conclusioni sono discussi all'interno della giunta del Collegio ETF.
Infine, allo scopo di raccogliere indicazioni da un mercato del lavoro più ampio di quello locale, il Corso di Studi ha iniziato un’attività di raccolta di più studi di settore disponibili in ambito nazionale e internazionale. In particolare sono stati consultati i rapporti annuali del Sistema Excelsior (curato da Unioncamere) e di di EUCIP (l'Organo europeo di certificazione dei profili professionali ICT - Information Communication Technology). In ambito internazionale, sono stati identificati alcuni organismi che rendono disponibili dati statistici sulle effettive richieste di competenze e capacità nel mondo del lavoro. Link ai siti web di tali organismi sono riportati nel quadro A1. Anche le informazioni distillate da questa analisi saranno tenute in conto nel processo di adeguamento del Corso di Studi.
Nel seguito sono indicati gli attori delle consultazioni, con i modi, i tempi e i documenti più significativi prodotti.
Una sintesi dei principali risultati ottenuti mediante le attività elencate è disponibile al seguente indirizzo:
https://www.swas.polito.it/intra/doc_CDS/Default.asp?id_documento_padre=112494

Organo o soggetto accademico che effettua la consultazione Organizzazioni consultate o direttamente o tramite documenti di settore Modalità e tempi di studi e consultazioni Documentazione
Collegio ETF  Aziende che ospitano studenti per l'attività di tirocinio e, più in generale, imprese dell'area torinese e piemontese che operano nel settore ICT, enti locali,società di servizi.   Distribuzione di questionari mirati alle aziende e analisi dei risultati. Interviste dirette ai rappresentanti delle aziende coinvolte.
Tempistica: 1 volta all'anno, in occasione delle giornate Infostage, organizzate congiuntamente dai Collegi ETF e ICM.  
survey aziende infostage.pdf
dati raccolti da questionario aziende-2014.xlsx
 
Referente del CdS, commissione qualità del Dipartimento e Giunta del Collegio ETF  Attività di benchmarking a livello nazionale o internazionale, ovvero ricognizione dell'offerta formativa in altre università importanti in Italia, Europa e nel mondo  La ricognizione è condotta annualmente dalla commissione qualità del Dipartimento di Elettronica e discussa con il referente del CdS e con la Giunta del Collegio ETF.   benchmarks.xlsx
Sintesi della ricognizione sulla domanda di formazione
 
Corso di studi   Studi di settore  Consultazione dei siti web di organismi internazionali che rendono disponibili dati statistici sulle effettive richieste di competenze e capacità nel mondo del lavoro.
Ricerca a cura del Responsabile del CdS e della commissione qualità del Collegio ETF.  
National Careers Service nel Regno Unito
IEEE Pre-university Career Preparation: Career Paths negli USA
Career cornerstone center negli USA
Career cornerstone center negli USA
European Centre for the Development of Vocational Training (CEDEFOP)
 
Comitato Locale di Indirizzamento  Rappresentanti di aziende ICT, organizzazioni di categoria e sindacali   Gli incontri si sono tenuti con cadenza almeno annuale nel periodo 2002-2007.

La documentazione di questi incontri non è qui riportata in quanto ormai datata, ma è conservata e disponibile a richiesta come testimonianza del metodo di progettazione adottato per il CdS. 
 
Consulta Politecnico/sistema socio-economico   A livello di Ateneo è istituita la Consulta “Politecnico/sistema socio-economico” sulla formazione, con la finalità di definire linee di indirizzo per la programmazione dell’offerta formativa e reperire i pareri utili ai fini di una eventuale riprogettazione della stessa.   Le strutture di consultazione si esprimono periodicamente sia sul processo sia sul prodotto per ognuno dei singoli corsi di studio attivati.
La più recente consultazione di Ateneo con il sistema socio-economico e le parti interessate è avvenuta il 10 febbraio 2014 attraverso una convocazione telematica con i rappresentanti di organizzazioni della produzione, dei servizi e delle professioni, aziende di respiro locale, nazionale e internazionale e rappresentanti di esponenti della Cultura  
verbale_consulta_20140210.pdf
verbale consulta_20150224.pdf
 


Il profilo professionale che il CdS intende formare Principali funzioni e competenze della figura professionale
Progettista Junior  Funzione in un contesto di lavoro:
L’ingegnere elettronico progettista ha acquisito conoscenze e capacità ampie e differenziate nei settori applicativi ICT. È quindi in grado di svolgere attività professionali in diversi ambiti, come la progettazione, la produzione, la gestione ed organizzazione, l'assistenza delle strutture tecnico-commerciali, l'analisi del rischio, la gestione della sicurezza in fase di prevenzione ed emergenza, sia nella libera professione che nelle imprese manifatturiere o di servizi e nelle amministrazioni pubbliche.

Competenze associate alla funzione:
Dispositivi e componenti di base di circuiti e sistemi elettronici, metodologie di progetto (uso di strumenti CAD), tecnologie elettroniche e applicazioni nell’ambito dell’informatica, delle telecomunicazioni, dell’automazione e negli ambiti correlati, tecnologia dei sensori e degli attuatori, metodologie e strumenti per le misure elettroniche, produzione e installazione di un sistema elettronico. Trattandosi di una laurea triennal, il livello competenze conseguito sarà di soglia.

Alcuni degli insegnamenti che contribuiscono maggiormente alla formazione del progettista junior sono:
- Circuiti elettronici;
- Misure;
- Teoria dei segnali e delle comunicazioni

Sbocchi professionali:
Aziende di produzione di beni o servizi sia nei settori ICT che in settori economici diversi, come per esempio quello meccanico. Studi di progettazione. Organizzazioni pubbliche e private.
 
Ingegnere di Produzione




 
Funzione in un contesto di lavoro:
Nell’industria elettronica l’ingegnere di produzione coordina le fasi di lavorazione successive alla progettazione. Si occupa della realizzazione di prototipi e della verifica della rispondenza alle specifiche. Suggerisce eventuali varianti di progetto da realizzarsi nel prodotto finale. Gestisce l’automazione delle fasi produttive, verifica che le tempistiche di lavorazione siano rispettate. e cura il collaudo del prodotto finale. Redige la documentazione tecnica che descrive il funzionamento del prodotto.

Competenze associate alla funzione:
L’ingegnere elettronico impegnato nello sviluppo di prodotto ha le competenze di base nell’ambito delle tecnologie di fabbricazione delle schede elettroniche, in quello delle misure elettroniche, nei controlli per l’automazione industriale e nelle tecniche di collaudo. Conosce adeguatamente le caratteristiche elettriche dei diversi componenti elettronici assemblati nelle schede. È in grado di utilizzare efficacemente gli strumenti CAD impiegati nelle diverse fasi, dalla progettazione della scheda, alla simulazione, al collaudo. Ha inoltre competenze riguardanti la preparazione di documentazione e il controllo di qualità di processo e di prodotto e il controllo di qualità di processo e di prodotto. Trattandosi di una laurea triennal, il livello competenze conseguito sarà di soglia.

Esempi di insegnamenti che contribuiscono maggiormente alla formazione dell'ingegnere di produzione sono:
- Controlli automatici;
- Misure;
- Elettronica applicata.


Sbocchi professionali:
Aziende di produzione di beni sia nei settori ICT che in settori economici diversi, come per esempio quello meccanico. Organizzazioni pubbliche e private.
 
Esperto Tecnico-Commerciale  Funzione in un contesto di lavoro:
L’ingegnere elettronico che svolge mansioni tecnico-commerciali assiste il cliente in tutte le fasi, dalla definizione delle specifiche alla vendita e servizi post-vendita, relativamente a prodotti elettronici ad alto contenuto tecnologico o che impiegano sistemi elettronici. E’ in grado di organizzare ed effettuare presentazioni e dimostrazioni di sistemi e apparati elettronici, nel contesto di fiere specialistiche o direttamente presso i clienti.

Competenze associate alla funzione:
La relazione con il cliente, privato, azienda o istituzione, che acquista apparati elettronici, specie se di elevato valore aggiunto, richiede competenze tecniche specifiche oltre che attitudini alla comunicazione e alla gestione del processo di vendita. L’ingegnere elettronico che si occupa della commercializzazione possiede le conoscenze di base sulle tecnologie dei componenti e sistemi elettronici (in particolare schede e apparati complessi), oltre che sugli aspetti di affidabilità, manutenzione, prestazioni, consumi energetici. Inoltre, possiede competenze nell’uso del software per la configurazione di dispositivi e apparati elettronici programmabili.

Sebbene tutti gli insegnamenti del corso di laurea contribuiscano alla formazione del profilo in esame, tra quelli di particolare rilevanza vi sono:
- Campi elettromagnetici;
- Elettronica dei sistemi digitali.


Sbocchi professionali:
Aziende di produzione, commercializzazione e distribuzione di prodotti e apparati elettronici, informatici, bio-medicali. 
Ingegnere Junior Esperto di Assistenza e Manutenzione  Funzione in un contesto di lavoro:
L’ingegnere elettronico impiegato in un ambito tecnico di manutenzione e assistenza al cliente utilizza strumentazione elettronica e software e applica tecniche per l’individuazione di guasti e per il collaudo di apparati elettronici o di sistemi che comprendano anche parti elettroniche.

Competenze associate alla funzione:
Le competenze necessarie per svolgere mansioni di assistenza e manutenzione di apparati elettronici riguardano la tecnologia di fabbricazione delle schede elettroniche, le caratteristiche dei componenti (interfacciabilità, alimentazione, tempistiche, dinamiche di segnale), la strumentazione per le misure elettroniche e il software di gestione di tali strumenti, il software/firmware di configurazione dei sistemi elettronici programmabili. Trattandosi di una laurea triennal, il livello competenze conseguito sarà di soglia.

Alcuni degli insegnamenti in grado di fornire queste competenze sono:
- Elettronica applicata;
- Misure.


Sbocchi professionali:
Aziende di produzione, commercializzazione e distribuzione di prodotti e apparati elettronici, informatici, bio-medicali.
 
Gestore di Laboratori Elettronici
 
Funzione in un contesto di lavoro:
Il laureato in ingegneria elettronica impiegato in laboratori elettronici di sviluppo o collegati alla produzione sovraintende alla gestione e organizzazione degli stessi secondo criteri di efficienza. Si occupa della ripartizione del lavoro all’interno del team di personale tecnico, seleziona e provvede all’acquisto dei componenti, gestisce l’archivio dei progetti, cura la manutenzione della strumentazione.

Competenze associate alla funzione:
Le competenze del gestore di un laboratorio elettronico sono relative a tutte le fasi di progettazione, prototipazione e produzione in piccole quantità di un sistema o apparato elettronico. In particolare l’ingegnere elettronico impiegato in questo ruolo conosce le tecnologie di progetto e di produzione delle schede elettroniche; è in grado di selezionare i componenti elettronici di base e i sottosistemi da utilizzare in base al miglior compromesso costo-prestazioni; sa utilizzare con perizia la
strumentazione di laboratorio e il software di progettazione; ha competenze di controlli automatici per approntare e gestire le attrezzature di produzione. Trattandosi di una laurea triennal, il livello competenze conseguito sarà di soglia.

la formazione di un gestore di laboratori elettronici si avvale soprattutto di insegnamenti quali:
- Circuiti elettronici;
- Controlli;
- Misure.

Sbocchi professionali:
Laboratori di ricerca e sviluppo, centri di collaudo, misura e caratterizzazione di sistemi e apparati elettronici, in aziende pubbliche e private e in enti di ricerca.
 
   

Sezione facoltativa:
Preparazione per la prosecuzione degli studi Conoscenze necessarie per la prosecuzione degli studi
Corso di Laurea Magistrale in Elettronica o altre Lauree Magistrali in area ICT  Deve possedere le conoscenze di base dell’ingegneria elettronica.
Deve essere in grado di approfondire gli aspetti teorici e metodologici delle discipline dell’ingegneria elettronica.
Deve avere la capacità di affrontare aspetti innovativi e ad elevato contenuto metodologico e di svolgere attività di progettazione anche di elevata complessità.
Deve essere capace di analizzare e applicare le metodologie caratterizzanti l'ingegneria elettronica.
Deve avere attitudine a seguire i processi innovativi.
Deve avere la capacità di incrementare le proprie competenze professionali attraverso una formazione continua.
Deve avere l'abilità di analizzare un ampio spettro di situazioni e problemi applicando le conoscenze generali del campo ICT.
Deve essere in grado di identificare le informazioni mancanti per risolvere problemi specifici e conoscere i metodi per acquisire tali informazioni.
Deve essere in grado di lavorare autonomamente e di gestire progetti.
Deve essere in grado di comunicare, direttamente o tramite i documenti e i mezzi più appropriati, informazioni di tipo tecnico anche a persone al di fuori del settore ICT.
Deve conoscere i concetti di proprietà intellettuale e qualità, e deve avere una conoscenza generale di economia. ...


Codici ISTAT
3.1.2.2.0 
Tecnici esperti in applicazioni 
3.1.3.3.0 
Elettrotecnici 
3.1.3.4.0 
Tecnici elettronici 


Quadro A3a - Conoscenze richieste per l'accesso

Per l’ammissione al corso di laurea occorre essere in possesso del titolo di scuola superiore richiesto dalla normativa in vigore o di altro titolo di studio conseguito all’estero, riconosciuto idoneo, nonché il possesso o l’acquisizione di un’adeguata preparazione iniziale. Poiché il Corso è a numero programmato è richiesto il sostenimento di un test di ammissione unico per tutte le lauree triennali dell’Area dell’Ingegneria (TIL – I Test In Laib Ingegneria) somministrato esclusivamente presso i laboratori informatici di Ateneo. La prova consiste nel rispondere a quesiti su 4 aree disciplinari (matematica, comprensione verbale, logica e fisica).
Il dettaglio delle conoscenze richieste per l'accesso al corso di laurea, le relative modalità di verifica, nonché la modalità di recupero delle carenze formative sono riportate nel regolamento didattico del corso di studio.

Quadro A3b - Modalità di ammissione

Il numero degli studenti ammissibili è definito annualmente dagli organi di governo in base alla programmazioni locale, tenuto contro delle strutture e del rapporto studenti docenti.
Per l'immatricolazione al corso di laurea è richiesto il sostenimento di un test di ammissione (TIL – I Test in Laib Ingegneria) somministrato esclusivamente presso i laboratori informatici, in Italia e all’estero, in più date, come indicato nelle pagine del sito dedicate all’orientamento.
La soglia minima per l’inserimento in graduatoria è fissata a 20%; la soglia che garantisce l'immatricolazione è fissata in un punteggio maggiore o uguale al 50% del totale. I candidati con un punteggio inferiore potranno attendere la predisposizione della graduatoria finale, al termine di tutte le sessioni di test, oppure sostenere nuovamente il TIL-I in una o più sessioni successive; in questo caso il risultato dell'ultima prova annulla quello precedentemente acquisito.
L'immatricolazione sugli eventuali posti residui avverrà in ordine di graduatoria, fino ad esaurimento dei posti disponibili.
La prova consiste nel rispondere a 42 quesiti in h. 1.30, i quesiti sono suddivisi in 4 sezioni relative a 4 diverse aree disciplinari: matematica, comprensione verbale, logica e fisica.
L’essere in possesso dei certificati SAT, GRE e GMAT, con i punteggi indicati nell’apposita sezione alla pagina http://orienta.polito.it/ , esonera dalla prova. Sono inoltre esonerati dal TIL i candidati in possesso di un titolo di studio che rientra nell’apposita tabella pubblicata sul sito dedicato all’orientamento.
Per ogni informazione relativa alla procedura di immatricolazione e di iscrizione alla prova, è possibile consultare l’apposita sezione alla pagina http://orienta.polito.it/.
Laddove sia prevista la possibilità di avviare il percorso di studio in lingua inglese, lo studente deve essere in possesso di certificazione di conoscenza della lingua inglese IELTS con punteggio 5.0 (o equivalente o superiore).

Quadro A4a - Obiettivi formativi specifici del Corso e descrizione del percorso formativo

Il corso di laurea in Ingegneria Elettronica presenta un unico percorso di studi che fornisce nozioni ingegneristiche di base e un'approfondita conoscenza delle principali caratteristiche dei componenti, dispositivi e sistemi elettronici e delle loro applicazioni. Il percorso inizia con argomenti comuni a tutte le ingegnerie, passa successivamente a contenuti più specifici del settore dell'Informazione, e si conclude con argomenti focalizzati su diversi aspetti dell'Elettronica. Numerosi corsi prevedono come parte integrante laboratori di misura e di progettazione, per rafforzare l'interazione tra modelli matematici e realtà sperimentale, fondamentale in questa branca dell'ingegneria.
Nella laurea triennale il primo anno, comune a tutte le lauree in Ingegneria, è dedicato alle discipline ingegneristiche di base nell'ambito matematico, fisico, chimico e informatico e della lingua inglese. Il secondo anno approfondisce argomenti di Matematica e Fisica legati alle Tecnologie dell'Informazione, e comprende corsi dedicati agli argomenti fondamentali per chi opera in questo settore: Elettrotecnica, Informatica, Elettronica generale e Misure. Il terzo anno si concentra sui contenuti specifici dell'Ingegneria Elettronica, integrati con argomenti di Telecomunicazioni e Automazione. Si dà rilievo agli aspetti applicativi, progettuali e di approfondimento, in modo da consentire sia una attività lavorativa direttamente con la laurea di primo livello, sia la prosecuzione nella laurea specialistica.
Durante il 3° anno l'allievo può seguire un tirocinio in azienda.
La prova finale ha un valore di 3 crediti e riguarda approfondimenti, analisi, sviluppi o applicazioni di quanto appreso negli insegnamenti del corso di laurea, o di altri argomenti coerenti con gli obiettivi formativi del corso di studi.
Per favorire l'inserimento dei laureati in contesti lavorativi internazionali, il primo anno comprente un insegnamento di lingua inglese, mentre negli anni successivi è possibile per lo studente scegliere alcuni insegnamenti impartiti in lingua inglese. Per esempio, nel secondo anno, Circuiti elettronici può essere sostituito con Electronic Circuits. Nel terzo anno, è possibile sostituire con gli equivalenti insegnamenti in inglese Elettronica applicata, Misure, Campi elettromagnetici e Elettronica dei sistemi digitali.

E' anche possibile frequentare parte dei corsi all'estero e conseguire doppi titoli di laurea, nel contesto di accordi con sedi universitarie di altri paesi. In particolare, il CdS offre:
- al I anno, un percorso "Giovani talenti", descritto al link https://didattica.polito.it/Percorso_per_i_giovani_talenti.html
- Orientamento "Information technology engineering" - Shanghai (programma Politong, accordo fra Politecnico di Torino, Politecnico di Milano e Tongji University di Shanghai), che include un insegnamento di lingua cinese e un periodo di permanenza in Cina (http://politong.polito.it/courses.html)
- Orientamento INSA - Lione, in collaborazione con l’Institut National Des Sciences Appliquées di Lione. Il 3° anno presso l’Institut National Des Sciences Appliquées di Lione si concentra tanto su contenuti peculiari dell'Ingegneria Elettronica quanto su aspetti di cultura generale in grado di fornire ampie capacità operative in contesto europeo (https://didattica.polito.it/studiare_estero/attivita/LIFI.html).

Dalla Laurea in Elettronica è possibile proseguire direttamente verso tutte le Lauree Magistrali dell'area ICT.
L'ingegnere elettronico è un tecnico di elevata preparazione, qualificato per affrontare i problemi tecnici nell'immediato e con formazione sufficientemente estesa e valida per recepire e utilizzare l'innovazione.

La formazione dell'ingegnere elettronico privilegia gli aspetti più applicativi delle diverse discipline. In questo contesto, si evita un'eccessiva specializzazione per puntare a una solida preparazione tecnica e di base, nei diversi ambiti culturali propri dell'Ingegneria elettronica. Ciò consente un rapido adattamento alle più diverse esigenze professionali, evitando il rischio di una rapida obsolescenza, permettendo al laureato di indirizzarsi verso i diversi possibili profili caratterizzanti la figura professionale dell'ingegnere elettronico.

La professione dell'ingegnere elettronico richiede la conoscenza e l'apprendimento di un ampio spettro di materie scientifiche di base (matematica, fisica e chimica), necessarie per sviluppare un'approfondita e dettagliata conoscenza nel settore dell'ingegneria dell'informazione (elettronica, informatica, telecomunicazioni ed automazione). L'ingegnere elettronico, per svolgere adeguatamente la sua professione, deve integrare le conoscenze tecnico-scientifiche con una adeguata conoscenza delle materie economiche e gestionali e avere dimestichezza con le lingue straniere utilizzate nel settore.

Al laureato vengono forniti metodologie e nozioni che gli consentono di operare nei settori della progettazione, ingegnerizzazione, produzione, esercizio e manutenzione dei sistemi elettronici, nella direzione e gestione di laboratori e di linee di produzione, anche al di fuori del settore produttivo elettronico. Il laureato conosce le principali caratteristiche di componenti, apparati e sistemi. Le competenze acquisite al termine del percorso formativo consentono di operare, oltre che nella progettazione e sviluppo, anche nelle attività di promozione, vendita, assistenza tecnica.


Risultati di apprendimento attesi
Conoscenza e capacità di comprensione
L’Ingegneria Elettronica e’ una Ingegneria trasversale nel mondo delle ICT, e richiede in modo integrato le conoscenze e la comprensione di tutti quegli aspetti multidisciplinari che spaziano dalle telecomunicazioni all’informatica, dai controlli all’elettronica tradizionale richiedendo quindi approfondimenti sia di carattere metodologico sia progettuale sui componenti fondamentali e sui sistemi dedicati al mondo dell’Information Technology.
Il percorso formativo e’ unico.
Le conoscenze e competenze attese riguarderanno i diversi ambiti disciplinari caratterizzanti i sistemi elettronici, oggetto del corso di Laurea, quali:
• la matematica e l’informatica, relativamente a calcolo differenziale e integrale, l’Algebra lineare e la geometria analitica, il Calcolo differenziale e integrale per funzioni in piu' variabili, le Equazioni e sistemi differenziali , le Trasformate di Laplace e di Fourier ed il linguaggio di programmazione C (Insegnamenti: Analisi Matematica I, Analisi Matematica II, Geometria, Metodi matematici per l’ingegneria, Informatica)
• la fisica e la chimica, relativamente alla struttura della materia e la classificazione degli elementi, la meccanica del sistema di punti e dei corpi, la termodinamica, l’elettromagnetismo, la termodinamica e l’ottica (Insegnamenti: Fisica I, Fisica II, Chimica)
• l’ingegneria elettrica, relativamente allo studio di circuiti elettrici resistivi e dinamici (Insegnamenti: Elettrotecnica)
• l’ingegneria informatica, relativamente all’architettura del calcolatore, la programmazione avanzata, la programmazione ad oggetti in C++ e le tecniche di problem solving (Insegnamento: Algoritmi e Calcolatori)
• l’ingegneria automatica, relativamente alle tecniche di modellazione e analisi dei sistemi lineari e le tecniche di controllo (Insegnamento: Controlli Automatici)
• l’ingegneria delle telecomunicazioni, relativamente alla conoscenza del dominio delle trasformate di Fourier e alle metodologie del trattamento numerico dei segnali, includendo le conoscenze di base della teoria dell'informazione e delle principali modulazioni numeriche (Insegnamento: Teoria dei segnali e delle comunicazioni).
• l’ingegneria dei campi elettromagnetici, relativamente la teoria della propagazione in guida d'onda e nello spazio libero e conoscenze di base sull'analisi e progetto di antenne (Insegnamento: Campi Elettromagnetici)
• l’ingegneria elettronica, relativamente alla fisica e tecnologia dei semiconduttori, l’interconnessione di dispositivi e sistemi elettronici ed i principi di funzionamento della strumentazione di misura elettronica (Insegnamenti: Dispositivi Elettronici, Circuiti Elettronici, Misure Elettroniche) nonche’ i circuiti analogici avanzati per l’amplificazione, la gestione della potenza e la conversione analogica/digitale (Insegnamento: Elettronica Applicata) e i circuiti digitali sia a livello di dispositivo integrato e/o programmabile - FPGA - sia a livello di sistema basato su microprocessori o microcontrollori (Insegnamento: Elettronica dei Sistemi Digitali).


Le conoscenze e le capacità vengono acquisite dagli studenti attraverso lezioni frontali, esercitazioni in aula e in laboratori informatici e sperimentali. In alcuni insegnamenti sono previste attività condotte in modo autonomo da ciascuno studente o da gruppi di lavoro, secondo modalità indicate dai docenti. Ogni insegnamento indica quanti crediti sono riservati a ciascuna modalità didattica.

L'accertamento delle conoscenze e della capacità di comprensione avviene tramite esami scritti e orali, che possono comprendere test a risposte chiuse, esercizi di tipo algebrico o numerico, quesiti relativi agli aspetti teorici. Per i corsi con una rilevante parte di laboratorio vengono altresi’ valutati l’impegno e i risultati delle attivita’ pratiche. Le tipologie di esame dei vari insegnamenti sono definite in modo da esporre ogni studente a diverse modalità di accertamento.

Relativamente alla lingua inglese, gli studenti acquisiranno gli elementi di lingua inglese nelle quattro abilità comunicative principali (produzione verbale e scritta, ascolto, lettura) finalizzati ad ottenere almeno il punteggio 5.0 all'esame IELTS.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Al termine del percorso di studi lo studente sarà in grado di applicare le conoscenze e competenze acquisite nei vari ambiti a diversi contesti, al fine di
• comprendere ed utilizzare le specifiche di un componente o sistema elettronico (Insegnamento: Dispositivi Elettronici, Circuiti Elettronici),
• progettare e realizzare piccoli sistemi elettronici analogici e misti composti da filtri, amplificatori, convertitori A/D e D/A, circuiti sample and hold, etc. e misurarne le caratteristiche (Insegnamento: Elettronica Applicata, Misure Elettroniche),
• progettare e realizzare piccoli sistemi elettronici digitali basati su circuiti di base e programmabili (FPGA) nonche' con microcontrollori non limitandosi alla parte puramente elettronica ma avendo anche capacita’ di programmazione di sistema e applicativa (Insegnamenti: Algoritmi e Calcolatori, Elettronica dei Sistemi Digitali),
• analizzare e comprendere semplici sistemi di propagazione in guida d'onda e nello spazio libero identificando i parametri principali e studiando i meccanismi della trasmissione (Insegnamento: Campi Elettromagnetici),
• procedere nello studio con l'iscrizione ad una laurea magistrale nel settore ICT.


La capacità di applicare conoscenza e comprensione della lingua inglese si ottiene con una discreta padronanza della lingua nelle quattro abilità comunicative principali (produzione verbale e scritta, ascolto, lettura), sia in contesto personale che professionale.

La capacità di applicare conoscenze e comprensione sono acquisite dallo studente tramite lo sviluppo di esercizi guidati e di semplici progetti, che richiedono l'uso dei modelli e delle metodologie descritte nelle lezioni. Le esercitazioni di laboratorio mirano anche a individuare criticità e limiti dei modelli matematici rispetto alle situazioni reali. Ogni insegnamento indica quanti crediti sono riservati a ciascuna modalità didattica.

Le verifiche avvengono con esami scritti e orali, comprensivi di esercizi di progetto (tipo "problem solving", che richiedono scelte aggiuntive rispetto alle specifiche), la stesura di relazioni riguardanti argomenti sviluppati in laboratorio e piccoli progetti. Un accertamento complessivo avviene con la prova finale, che richiede l'integrazione di conoscenze acquisite in diversi ambiti.

 

L’ingegnere elettronico è un tecnico di elevata preparazione, qualificato per affrontare i problemi tecnici nell’immediato e con formazione sufficientemente estesa e valida per recepire e utilizzare l’innovazione.

La formazione dell’ingegnere elettronico privilegia gli aspetti più applicativi delle diverse discipline. In questo contesto, si evita un’eccessiva specializzazione per puntare a una solida preparazione tecnica e di base, nei diversi ambiti culturali propri dell’Ingegneria elettronica. Ciò consente un rapido adattamento alle più diverse esigenze professionali, evitando il rischio di una rapida obsolescenza, permettendo al laureato di indirizzarsi verso i diversi possibili profili caratterizzanti la figura professionale dell’ingegnere elettronico.

La professione dell’ingegnere elettronico richiede la conoscenza e l’apprendimento di un ampio spettro di materie scientifiche di base (matematica, fisica e chimica), necessarie per sviluppare un’approfondita e dettagliata conoscenza nel settore dell’ingegneria dell’informazione (elettronica, informatica, telecomunicazioni ed automazione). L’ingegnere elettronico, per svolgere adeguatamente la sua professione, deve integrare le conoscenze tecnico-scientifiche con una adeguata conoscenza delle materie economiche e gestionali e avere dimestichezza con le lingue straniere utilizzate nel settore.

Al laureato vengono forniti metodologie e nozioni che gli consentono di operare nei settori della progettazione, ingegnerizzazione, produzione, esercizio e manutenzione dei sistemi elettronici, nella direzione e gestione di laboratori e di linee di produzione, anche al di fuori del settore produttivo elettronico. Il laureato conosce le principali caratteristiche di componenti, apparati e sistemi. Le competenze acquisite al termine del percorso formativo consentono di operare, oltre che nella progettazione e sviluppo, anche nelle attività di promozione, vendita, assistenza tecnica.

Area di apprendimento Risultati di apprendimento attesi Insegnamenti / attivita formative
Matematica, Informatica e Statistica   Conoscenza e comprensione
- Calcolo differenziale e integrale per funzioni in una variabile e in più variabili
- Algebra lineare e geometria analitica
- Equazioni e sistemi differenziali
- Trasformata di Laplace e di Fourier
- Spazi di probabilità e variabili aleatorie
- Teoria delle funzioni di variabile complessa
- Metodi di base per la risoluzione di sistemi lineari e per il calcolo di integrali e la risoluzione di equazioni differenziali ordinarie
- Architettura generale di un sistema di elaborazione dell’informazione numerica
- Linguaggio di programmazione C
Il principale strumento didattico è la lezione frontale eventualmente accompagnata da esercitazioni nei laboratori di informatica. La valutazione delle conoscenze avviene tipicamente tramite esami orali e/o scritti.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione
- studiare le funzioni di una variabile (limiti, derivate, integrali)
- risolvere problemi di geometria analitica del piano e dello spazio riguardanti rette, piani, sfere, circonferenze, coniche e quadriche
- risolvere problemi di calcolo differenziale per funzioni in più variabili
- risolvere equazioni e sistemi differenziali
- applicare le trasformate di Laplace e Fourier ai sistemi differenziali
- risolvere problemi di probabilità discreta e continua
- usare gli strumenti informatici per la risoluzione dei sistemi lineare, per l'approssimazione di dati numerici e di funzioni, per il calcolo di integrali e per la risoluzione di equazioni differenziali ordinarie con valori iniziali
- utilizzare un calcolatore, il sistema operativo e i principali applicativi
- scrivere un programma in linguaggio C per la risoluzione di problemi.
Lo strumento didattico utilizzato è l'esercitazione in aula e/o in laboratorio. La valutazione delle capacità si realizza contestualmente e quella delle conoscenze durante gli esami, le cui modalità sono descritte per ciascun insegnamento nella propria scheda.
 
Algebra lineare e geometria - 01RKCNX - MAT/08 (3 cfu)
Algebra lineare e geometria - 01RKCNX - MAT/03 (7 cfu)
Analisi matematica I - 16ACFNX - MAT/05 (10 cfu)
Analisi matematica II - 24ACINX - MAT/05 (5 cfu)
Analisi matematica II - 24ACINX - MAT/08 (3 cfu)
Informatica - 12BHDNX - ING-INF/05 (8 cfu)
Metodi matematici per l'ingegneria - 06BQXNX - MAT/05 (6 cfu)
Metodi matematici per l'ingegneria - 06BQXNX - MAT/06 (4 cfu)
 
Fisica e Chimica   Conoscenza e comprensione
- Struttura della materia, classificazione degli elementi, elettrochimica e elementi di chimica organica
- Meccanica del punto e del sistema di punti. Meccanica del corpo rigido, dei corpi deformabili e dei fluidi
- Termodinamica
- Elettromagnetismo: campi magnetici costanti e campi elettromagnetici variabili nel tempo
- Ottica
- Metodologie generali per la progettazione di una misura di grandezze fisiche
- Cenni di meccanica quantistica: equazione di Schrodinger e principio di Pauli
Il principale strumento didattico è la lezione frontale, accompagnata da esercitazioni nei laboratori di chimica e fisica. La valutazione delle conoscenze avviene tipicamente tramite esami orali e/o scritti.


Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Lo studente dovrà essere in grado di applicare la conoscenza acquisita per il raggiungimento dei seguenti obiettivi:
- calcolare gli equilibri chimici, i sistemi elettrochimici e le soluzioni
- applicare i modelli e i concetti matematici astratti a problemi scientifici reali e concreti nel campo della meccanica, della termodinamica, dell'elettromagnetismo e dell'ottica
- progettare e realizzare la misura di una grandezza fisica, analizzare e interpretare i risultati
- determinare le proprietà elettriche della materia (semiconduttori: resistenza elettrica, mobilità e concentrazione portatori).
Lo strumento didattico utilizzato è l'esercitazione in aula e in laboratorio. La valutazione delle capacità si realizza contestualmente e quella delle conoscenze attraverso esami orali e/o scritti.

 
Chimica - 15AHMNX - CHIM/07 (8 cfu)
Fisica I - 17AXONX - FIS/01 (10 cfu)
Fisica II - 20AXPNX - FIS/03 (4 cfu)
Fisica II - 20AXPNX - FIS/01 (4 cfu)
 
Teoria dei circuiti   Conoscenza e comprensione
- Basi teoriche per lo studio di circuiti elettrici
- Analisi di circuiti resistivi
- Analisi di circuiti dinamici: comportamento nel dominio della frequenza, sia in regime sinusoidale, sia in regime generico
Il principale strumento didattico è la lezione frontale, accompagnata da esercitazioni in aula e in laboratorio. La valutazione delle conoscenze avviene tipicamente tramite esami orali e/o scritti.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Lo studente dovrà essere in grado di applicare la conoscenza acquisita per il raggiungimento dei seguenti obiettivi:
- Risolvere problemi di analisi di circuiti elettrici, in regime statico e dinamico
- Utilizzare uno strumento informatico di simulazione circuitale
Lo strumento didattico utilizzato è l'esercitazione in aula e in laboratorio. In aula si applicano i diversi metodi e approssimazioni studiati a lezione attraverso la soluzione di specifici problemi di analisi. In laboratorio, si usano strumenti automatici di simulazione e analisi elettrica. La valutazione delle capacità si realizza contestualmente e quella delle conoscenze attraverso esami orali e/o scritti.

 
Elettrotecnica - 01AULNX - ING-IND/31 (10 cfu)
 
Elettronica   Conoscenza e comprensione
- Fisica e tecnologia dei semiconduttori
- Transistor: modelli di grande e piccolo segnale
- Tecnologia e strutture delle memorie a semiconduttore
- Differenza tra segnali analogici e digitali, conversione AD e DA
- Caratteristiche e modelli di amplificatori operazionali
- Uso di reazione negativa e positiva nei circuiti elettronici
- Interconnessione di dispositivi e sistemi elettronici
- Tipologie di amplificatori e loro caratteristiche principali
- Struttura e dimensionamento di un sistema di acquisizione dati
- Generatori di segnali e PLL
- Gestione dell'energia in sistemi elettronici
- Principi di funzionamento della strumentazione di misura elettronica
- Interfacciamento e interfacce standard
- Teoria dei circuiti a parametri distribuiti (guide d’onda metalliche e fibre ottiche)
- Principi di generazione e propagazione delle onde elettromagnetiche
- Progetto di circuiti digitali
- Linguaggio VHDL per la descrizione dell’hardware
- Logiche programmabili
- Standard commerciali per bus di comunicazione di sistema
- Microprocessori, Microcontrollori, DSP
Il principale strumento didattico è la lezione frontale, accompagnata da esercitazioni in aula e in laboratorio. La valutazione delle conoscenze avviene tipicamente tramite esami orali e/o scritti.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Lo studente dovrà essere in grado di applicare la conoscenza acquisita per il raggiungimento dei seguenti obiettivi:
- valutare numericamente le grandezze più rilevanti dei materiali semiconduttori all'equilibrio e fuori equilibrio
- analizzare il comportamento di semplici dispositivi a semiconduttore
- progettare un sistema elettronico attraverso la ripartizione in moduli funzionali
- utilizzare gli amplificatori operazionali per realizzare amplificatori
- dimensionare un sistema di acquisizione dati
- utilizzare un oscilloscopio elettronico nelle misure di forme d'onda complesse
- progettare i macroblocchi in grado di realizzare funzioni base quali amplificatori, filtri, interconnessioni, conversioni e alimentazioni
- progettare una linea di trasmissione
- calcolare le misure di guadagno e del diagramma di irradiazione di un'antenna
- progettare un sistema a radiofrequenza
- utilizzare strumenti di misura programmabili basati su bus standard
- progettare circuiti digitali attraverso linguaggi di descrizione hardware
- progettare un'interconnessione tra sottosistemi elettronici
- progettare sistemi digitali complessi utilizzanti microprocessori, microcontrollori e DSP
Lo strumento didattico utilizzato è l'esercitazione in aula e in laboratorio. In aula si riprendono i diversi metodi di analisi e progetto studiati a lezione attraverso la loro applicazione a casi specifici. In laboratorio, si conducono attività di tipo sperimentale, volte a acquisire confidenza con la strumentazione, con i componenti e le schede messi a disposizione. Le esercitazioni di laboratorio mirano anche a evidenziare criticità e limiti dei modelli matematici rispetto alle situazioni reali. In alcuni insegnamenti sono previste attività condotte in modo autonomo da ciascuno studente o da gruppi di lavoro, secondo modalità indicate dai docenti. La valutazione delle capacità si realizza contestualmente a quella delle conoscenze attraverso esami orali e/o scritti, che possono comprendere esercizi di progetto (tipo "problem solving", con scelte aggiuntive rispetto alle specifiche), stesura di relazioni per specifici argomenti monografici, esperienze condotte dagli stessi studenti in laboratorio.

 
Applied electronics - 02MZGNX - ING-INF/01 (10 cfu)
Campi elettromagnetici - 05AGPNX - ING-INF/02 (10 cfu)
Circuiti elettronici - 08EIUNX - ING-INF/01 (6 cfu)
Circuiti elettronici - 08EIUNX - ING-INF/07 (4 cfu)
Digital systems electronics - 01OIHNX - ING-INF/01 (8 cfu)
Dispositivi elettronici - 05APMNX - ING-INF/01 (6 cfu)
Electromagnetic fields - 02MTKNX - ING-INF/02 (10 cfu)
Electronic Circuits - 02OIGNX - ING-INF/01 (6 cfu)
Electronic Circuits - 02OIGNX - ING-INF/07 (4 cfu)
Electronic devices - 02LTHNX - ING-INF/01 (6 cfu)
Electronic measurements - 03LTJNX - ING-INF/07 (8 cfu)
Elettronica applicata - 04ATINX - ING-INF/01 (10 cfu)
Elettronica dei sistemi digitali - 06ATNNX - ING-INF/01 (8 cfu)
Misure - 01MOFNX - ING-INF/07 (8 cfu)
 
Telecomunicazioni   Conoscenza e comprensione
- Metodologie per l'analisi dei segnali e dei sistemi a tempo continuo, sia deterministici che aleatori
- Struttura di un sistema di telecomunicazioni e funzioni dei componenti principali
- Modulazioni numeriche (PAM, PSK, FSK, QAM)
- Valutazione delle prestazioni di semplici sistemi di trasmissione
- Metodologie del trattamento numerico dei segnali
Il principale strumento didattico è la lezione frontale, accompagnata da esercitazioni in aula e in laboratorio. La valutazione delle conoscenze avviene tipicamente tramite esami orali e/o scritti.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Lo studente dovrà essere in grado di applicare la conoscenza acquisita per il raggiungimento dei seguenti obiettivi:
- Utilizzare i metodi di analisi per valutare i parametri caratteristici di segnali e sistemi a tempo continuo.
- Utilizzare strumenti informatici per l'elaborazione numerica dei segnali.
Lo strumento didattico utilizzato è l'esercitazione in aula e in laboratorio. La valutazione delle capacità si realizza contestualmente e quella delle conoscenze attraverso esami orali e/o scritti.

 
Teoria dei segnali e delle comunicazioni - 01NVCNX - ING-INF/03 (10 cfu)
 
Sistemi di elaborazione dell'informazione   Conoscenza e comprensione
- Algoritmi classici dell'informatica
- Tipi di dato astratto e strutture dati
- Organizzazione interna e principi di funzionamento di un sistema di elaborazione (CPU, memorie, strutture di interconnessione, unità di Input/Output)
Il principale strumento didattico è la lezione frontale, accompagnata da esercitazioni in aula e in laboratorio. La valutazione delle conoscenze avviene tipicamente tramite esami orali e/o scritti.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Lo studente dovrà essere in grado di applicare la conoscenza acquisita per il raggiungimento dei seguenti obiettivi:
- Applicare paradigmi di programmazione a casi reali (problem solving)
- Realizzare lo sviluppo di un progetto software
Lo strumento didattico utilizzato è l'esercitazione in aula e in laboratorio informatico. La valutazione delle capacità si realizza contestualmente e quella delle conoscenze attraverso esami orali e/o scritti.


 
Algoritmi e calcolatori - 01MNNNX - ING-INF/05 (10 cfu)
 
Automazione   Conoscenza e comprensione
- Modellistica: classificazione dei sistemi e dei modelli
- Analisi della dinamica e della stabilità
- Il problema del controllo: risposta in frequenza e progetto nel dominio della frequenza
Il principale strumento didattico è la lezione frontale, accompagnata da esercitazioni in aula e in laboratorio. La valutazione delle conoscenze avviene tipicamente tramite esami orali e/o scritti.


Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Lo studente dovrà essere in grado di applicare la conoscenza acquisita per il raggiungimento dei seguenti obiettivi:
- Costruire un modello (per sistemi elettrici, meccanici, termici)
- Progettare anelli di controllo su sistemi reali stabili, debolmente smorzati ed instabili.
Lo strumento didattico utilizzato è l'esercitazione in aula e in laboratorio. La valutazione delle capacità si realizza contestualmente e quella delle conoscenze attraverso esami orali e/o scritti.

 
Controlli automatici - 18AKSNX - ING-INF/04 (10 cfu)
 
Crediti liberi     Crediti liberi del 1° anno - 01PNNNX - *** N/A *** (6 cfu)
Crediti liberi del 3° anno - 01PNONX - *** N/A *** (6 cfu)
 
Prova finale     Prova finale - 26IBNNX - *** N/A *** (1 cfu)
 
Lingua Inglese Primo Livello   Conoscenza e comprensione
Acquisizione degli elementi di lingua inglese nelle quattro abilità comunicative principali (produzione verbale e scritta, ascolto, lettura) finalizzati ad ottenere il punteggio 5.0 all'esame IELTS.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Discreta padronanza della lingua inglese nelle quattro abilità comunicative principali (produzione verbale e scritta, ascolto, lettura), sia in contesto personale che professionale.
 
Lingua inglese I livello - 07LKINX - L-LIN/12 (3 cfu)
 
Tirocinio     Tirocinio - 11CWHNX - *** N/A *** (12 cfu)
 

Autonomia di giudizio
L'ingegnere elettronico esercita autonomia di giudizio a diversi livelli, dalle scelte di dispositivi o sottosistemi ai problemi di progetto veri e propri. Per quest'ultimo aspetto va osservato che solitamente le specifiche delle applicazioni non sono complete e lasciano gradi di libertà al progettista. L'Ingegnere Elettronico è in grado di fare le necessarie scelte, a integrazione delle specifiche, che consentono di condurre a compimento un progetto. E' in grado di valutare i parametri di costo e prestazioni di un sistema elettronico, valutando i risultati ottenibili in relazione alle scelte effettuate.
Le tecniche di valutazione, confronto e scelta sono utilizzate prevalentemente negli insegnamenti del terzo anno di corso, in particolare tra gli insegnamenti dell'area elettronica,e sono qualificabili come "problem solving".

Abilità comunicative
Le abilità comunicative dell'ingegnere Elettronico lo mettono in condizioni di poter presentare e discutere idee, problemi e soluzioni, anche verso interlocutori non specialisti. Questo può aver luogo sia con comunicazione diretta che per iscritto. Esempi di documentazione scritta riguardano la redazione di manuali, specifiche di componenti e sistemi, relazioni tecniche e descrittive.
Numerose attività di apprendimento richiedono la formazione di gruppi di lavoro. Ciò permette di esercitare anche la capacità di lavorare in gruppo, di organizzare il lavoro, discutere le proprie idee con i colleghi, di organizzare e redigere un rapporto tecnico.
Le abilità comunicative vengono sviluppate attraverso la preparazione di rapporti scritti relativi a esercitazioni, esperimenti in laboratorio e lo sviluppo di piccoli progetti. Tali rapporti vengono valutati e contribuiscono alla determinazione del punteggio finale dell'insegnamento. Alcuni insegnamenti prevedono la presentazione pubblica di lavori individuali o di gruppo. Questa attività può essere considerata anche come un esercizio sulle tecniche di presentazione e comunicazione. Numerosi insegnamenti utilizzano materiale didattico in lingua inglese, per accrescere la familiarità con la documentazione tecnica in questa lingua.
Capacità di apprendimento
Obiettivo primario del corso di studio è fornire agli studenti gli strumenti adeguati per un aggiornamento continuo delle proprie conoscenze, anche dopo la conclusione del proprio percorso di studi, in una prospettiva di "formazione permanente".
Alcuni insegnamenti, soprattutto quelli con maggiore contenuto sperimentale o applicativo, tendono a fornire anche indicazioni sui metodi più corretti di studi e apprendimento.
In generale gli insegnamenti del corso di studi mirano a sviluppare un livello di interesse e coinvolgimento che porti gli studenti a cercare ulteriori approfondimenti, utillizando materiale aggiuntivo rispetto a quello indicato o utilizzato in aula dal docente (libri, articoli scientifici, documentazione tecnica commerciale).
La pratica di queste attività permette agli studenti di acquisire anche i fondamenti scientifici e metodologici richiesti per proseguire gli studi ad un livello superiore.

 


La prova finale consiste nella preparazione di un elaborato scritto realizzato in autonomia.

La prova finale ha un valore di 3 crediti e riguarda approfondimenti, analisi, sviluppi o applicazioni di quanto appreso negli insegnamenti del corso di laurea, o di altri argomenti coerenti con gli obiettivi formativi del corso di studi.

La prova finale ha l'obiettivo di verificare le capacità individuali di integrazione delle conoscenze acquisite nei vari insegnamenti mediante l'approfondimento di esperienze di laboratorio interdisciplinari con redazione di una relazione tecnica..


A cura di: Susanna Onnis confermato Bonani Data introduzione: 01/04/2016 Data scadenza:

Lo svolgimento della prova finale prevede la redazione di una relazione tecnica relativa al progetto di un sistema elettronico semplice a partire dalle specifiche che vengono fornite agli studenti durante il corso di Elettronica dei Sistemi Digitali o il suo equivalente in inglese.

Gli studenti hanno di norma tre settimane per sviluppare il tema assegnato, progettando il circuito richiesto utilizzando un linguaggio di descrizione dell'hardware, simularlo e validarlo con opportuni vettori di test. Al termine delle tre settimane devono scrivere una relazione finale che viene inviata sul Portale della Didattica nelle pagine dedicate al corso e in cui devono giustificare le scelte progettuali fatte, le prove per la validazione e il codice del progetto.

L'impegno per la realizzazione dell'elaborato è di circa 75 ore. Non è prevista la discussione pubblica.
La prova finale puo` essere redatta in lingua inglese.

La determinazione del voto finale è assegnata alla commissione di laurea che prenderà in esame la media complessiva degli esami su base 110 depurata dei 16 crediti peggiori. A tale media la commissione potrà sommare, di norma, sino ad un massimo di 5 punti determinati prendendo in considerazione:
- la valutazione dell’elaborato scritto;
- il tempo impiegato per terminare gli studi;
- una serie di informazioni sul percorso di laurea dello studente: ad esempio numero lodi conseguite, percorso estero, eventuali attività extracurriculari etc.
La lode potrà essere assegnata al raggiungimento del punteggio 110 a discrezione della commissione e a maggioranza qualificata, ovvero almeno i 2/3 dei componenti la commissione.

Ulteriori informazioni e scadenze:
- Regolamento studenti art. 11
- Guida dello Studente - sezione Sostenere l'esame finale
- Bacheca Studenti
- Piano degli studi: programma prova finale

A cura di: Susanna Onnis confermato Bonani Data introduzione: 06/04/2016 Data scadenza: