PORTALE DELLA DIDATTICA

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Elenco notifiche



Qualità della formazione


A.A. 2012/13
Corso di Laurea in INGEGNERIA BIOMEDICA



Università: Politecnico di Torino
Collegio: Collegio di Ingegneria Biomedica
Dipartimento: DIMEAS
Classe: L-9 - INGEGNERIA INDUSTRIALE
Esiste nella forma attuale dall'anno accademico: 2010/11
Lingua in cui si tiene il corso:
Indirizzo internet del corso: https://didattica.polito.it/pls/portal30/sviluppo.offerta_formativa.corsi?p_sdu_cds=32:12&p_a_acc=2013&p_header=N&p_lang=IT&p_tipo_cds=1
Tasse: https://didattica.polito.it/tasse_riduzioni
Modalità di svolgimento: Corso di studio convenzionale
Il Corso di Studio in breve
Obiettivi formativi qualificanti

Attività formative dell'ordinamento didattico


Attività di base

Ambito disciplinare Settore Cfu
Min Max
Fisica e chimica CHIM/07 - FONDAMENTI CHIMICI DELLE TECNOLOGIE
FIS/01 - FISICA SPERIMENTALE
14 34
Matematica, informatica e statistica ING-INF/05 - SISTEMI DI ELABORAZIONE DELLE INFORMAZIONI
MAT/03 - GEOMETRIA
MAT/05 - ANALISI MATEMATICA
24 44

Attività caratterizzanti

Ambito disciplinare Settore Cfu
Min Max
Ingegneria biomedica ING-IND/34 - BIOINGEGNERIA INDUSTRIALE
ING-INF/06 - BIOINGEGNERIA ELETTRONICA E INFORMATICA
22 38
Ingegneria dei materiali ING-IND/22 - SCIENZA E TECNOLOGIA DEI MATERIALI
6 12
Ingegneria elettrica ING-IND/31 - ELETTROTECNICA
8 16
Ingegneria meccanica ING-IND/10 - FISICA TECNICA INDUSTRIALE
ING-IND/13 - MECCANICA APPLICATA ALLE MACCHINE
ING-IND/14 - PROGETTAZIONE MECCANICA E COSTRUZIONE DI MACCHINE
ING-IND/15 - DISEGNO E METODI DELL'INGEGNERIA INDUSTRIALE
22 38

Attività affini o integrative

Ambito disciplinare Settore Cfu
Min Max
Attività formative affini o integrative BIO/09 - FISIOLOGIA
ING-IND/15 - DISEGNO E METODI DELL'INGEGNERIA INDUSTRIALE
ING-INF/01 - ELETTRONICA
ING-INF/03 - TELECOMUNICAZIONI
18 28

Altre attività

Ambito disciplinare Cfu min Cfu max
A scelta dello studente A scelta dello studente 12 12
Per prova finale e conoscenza della lingua straniera Per la conoscenza di almeno una lingua straniera 3 3
Per prova finale e conoscenza della lingua straniera Per la prova finale 3 3
Altre attività (art. 10) Abilità informatiche e telematiche - -
Altre attività (art. 10) Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro - -
Altre attività (art. 10) Tirocini formativi e di orientamento 8 8
Altre attività (art. 10) Ulteriori conoscenze linguistiche - -
Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali - -
Esporta Excel Attività formative
Sezione A - Obiettivi della Formazione
Domanda di formazione (Quadri A1, A2)
I quadri A1 e A2 (a,b) di questa Sezione descrivono gli obiettivi di formazione che il Corso di Studio si propone di realizzare attraverso la progettazione e la messa in opera del Corso, definendo la Domanda di formazione e i Risultati di apprendimento attesi.
Questa sezione risponde alla domanda “A cosa mira il Corso di Studio?”
Si tratta di una sezione pubblica accessibile senza limitazioni sul portale web dell’Ateneo ed è concepita per essere letta da potenziali studenti e loro famiglie, potenziali datori di lavoro, eventuali esperti durante il periodo in cui sia stato loro affidato un mandato di valutazione o accreditamento del CdS.
Ai fini della progettazione del Corso di Studio si tiene conto sia della domanda di competenze del mercato del lavoro e del settore delle professioni sia della richiesta di formazione da parte di studenti e famiglie: queste vengono definite attraverso le funzioni o i ruoli professionali che il Corso di Studio prende a riferimento in un contesto di prospettive occupazionali e di sviluppo personale e professionale.
Un’accurata ricognizione e una corretta definizione hanno lo scopo di facilitare l’incontro tra la domanda di competenze e la richiesta di formazione per l’accesso a tali competenze. Hanno inoltre lo scopo di facilitare l’allineamento tra la domanda di formazione e i risultati di apprendimento che il Corso di Studio persegue.

Risultati di apprendimento attesi (Quadri A3, A4, A5)
I risultati di apprendimento attesi sono quanto uno studente dovrà conoscere, saper utilizzare ed essere in grado di dimostrare alla fine di ogni segmento del percorso formativo seguito.
I risultati di apprendimento sono stabiliti dal Corso di Studio in coerenza con le competenze richieste dalla domanda di formazione e sono articolati in una progressione che consenta all’allievo di conseguire con successo i requisiti posti dalla domanda di formazione esterna.
Il piano degli studi è composto di moduli di insegnamento organizzati in modo da conseguire obiettivi di costruzione delle conoscenze e delle abilità. Ciascun modulo presuppone un certo numero di conoscenze già acquisite o di qualificazioni ottenute in precedenza.
Per ogni area di apprendimento, che raggruppa moduli di insegnamento in accordo agli obiettivi comuni che li caratterizzano, vengono descritte le conoscenze e le abilità che in generale quell’area si propone come obiettivo. È possibile poi aprire tutte le schede dove ciascun modulo di insegnamento espone in dettaglio i suoi propri risultati di apprendimento particolari che concorrono all’obiettivo di area.
Vengono infine descritte le caratteristiche del lavoro da sviluppare per la tesi di laurea, ossia il progetto finale che lo studente deve affrontare al fine di completare la sua formazione dimostrando di aver raggiunto il livello richiesto di autonomia.



Quadro A1 - Consultazione con le organizzazioni rappresentative - a livello nazionale e internazionale, della produzione di beni e servizi, delle professioni

Organo o soggetto accademico che effettua la consultazione Organizzazioni consultate o direttamente o tramite documenti di settore Modalità e tempi di studi e consultazioni Documentazione

Quadro A2a - Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati
L’ingegneria oggi è divenuta uno strumento sempre più potente e responsabile nel processo di avanzamento delle conoscenze e nell’introduzione di innovazioni tecnologiche. L’ingegnere biomedico partecipa attivamente a questo cambiamento, non solo collaborando con il personale sanitario per fornire ai pazienti trattamenti sempre più efficaci e sicuri, ma contribuisce anche al miglioramento delle condizioni di vita dell’uomo, e in particolare delle fasce più deboli: anziani e portatori di handicap.
Nel corso degli anni i termini bioingegneria ed ingegneria biomedica sono divenuti intercambiabili e coprono sia gli aspetti relativi ai dispositivi medici sia il lato più vicino alla biologia, mentre, sebbene i confini siano sfumati, non includono gli aspetti delle biotecnologie e della biological engineering. Tra i settori riconosciuti a livello internazionale come parte di questa disciplina abbiamo: la strumentazione biomedica, la biomeccanica, i biomateriali, l’analisi di immagini medicali, l’analisi dei segnali biomedici, la modellistica dei sistemi fisiologici, gli organi artificiali, l’ingegneria dei tessuti, l’ingegneria della riabilitazione, l’ingegneria clinica, l’informatica medica. Questa diversità di applicazioni si riflette nella varietà dei possibili sbocchi occupazionali.
Il corso di laurea in Ingegneria Biomedica ha come obiettivo formare un ingegnere con competenze sui dispositivi medici, in grado di collaborare alla loro progettazione e produzione, di sovraintendere ai collaudi ed alla manutenzione di quelli impiegati all'interno delle strutture sanitarie pubbliche e/o private e di fornire assistenza post vendita agli utilizzatori (personale medico e infermieristico).
Al fine di consentire lo svolgimento di tali attività il corso di laurea fornirà conoscenze relative ai sistemi fisiologici che compongono il corpo umano ed ai principali meccanismi cellulari, così da consentire al laureato di acquisire la capacità di interagire con il personale sanitario, e le competenze di base sia di ingegneria industriale (meccanica, scienza dei materiali, termodinamica) sia di ingegneria dell'informazione (elettronica ed analisi dei segnali). La formazione viene completata attraverso gli insegnamenti relativi al settore dell'ingegneria biomedica: principi di funzionamento e normativa dei dispositivi medici maggiormente diffusi; caratteristiche dei biomateriali; le basi dell'ingegneria tissutale, ergonomia e biomeccanica; metodi per lo sviluppo e la gestione di sistemi informativi sanitari, principali attività svolte da un servizio di ingegneria clinica.

I laureati in Ingegneria Biomedica potranno trovare occupazione nelle aziende che sviluppano e/o producono dispositivi medici, nelle aziende di servizi che operano nel settore della gestione delle tecnologie sanitarie e nelle aziende, nelle aziende sanitarie all'interno dei servizi di ingegneria clinica e nelle aziende che commercializzano dispositivi medici fornendo assistenza post vendita ai clienti.

Il profilo professionale che il CdS intende formare Principali funzioni e competenze della figura professionale
Ingegnere biomedico junior inserito in una azienda di progetto e/o produzione di dispositivi medici  Funzioni:
è quell'ingegnere che all'interno di una azienda collabora alla progettazione e alla produzione di un dispositivo medico
Competenze
deve conoscere le basi dell'ingegneria industriale e di quella dell'informazione e dell'ingegneria biomedica,
deve essere in grado di
a) collaborare con i progettisti,
b) gestire i fornitori (ad es per lo sviluppo di circuiti stampati, stampi, particolari meccanici, ...),
c) scrivere il manuale utente e
d) costruire il fascicolo tecnico necessario per la certificazione
 
Tecnico delle apparecchiature biomediche  Funzioni:
è quell'ingegnere che all'interno delle strutture sanitarie si occupa della gestione della manutenzione delle tecnologie sanitarie
Competenze
deve conoscere la normativa ed i principi di funzionamento dei dispositivi medici,
deve essere in grado di
a) gestire un inventario tecnologico della strumentazione,
b) sovraintendere alla manutenzione di un dispositivo
 
Specialista di prodotto  Funzioni:
svolge la sua attività a supporto del settore commerciale sia nella fase che precede la vendita occupandosi della corretta definizione delle specifiche sia nella fase successiva fornendo assistenza e/o addestramento ai clienti
Competenze
deve possedere le conoscenze di base dei vari settori dell'ingegneria biomedica
deve essere in grado di
a) acquisire competenza specifica su un prodotto,
b) scrivere un manuale utente,
c) coordinare la predisposizione di materiale illustrativo del prodotto,
d) interagire con i possibili clienti al fine di illustrare le caratteristiche tecniche del prodotto,
e) interagire con i responsabili della progettazione al fine verificare l'adeguatezza del prodotto rispetto al mercato ed eventualmente suggerire modifiche tali da renderlo più sicuro e competitivo
 


Quadro A2b - Il corso prepara alla professione di (codifiche ISTAT)

Codici ISTAT



Quadro A4a - Obiettivi formativi specifici del Corso e descrizione del percorso formativo
Il percorso formativo è composto da un insieme di corsi di base (matematica, fisica, chimica e informatica) svolti nei primi tre semestri.
Durante il secondo anno sono previsti un corso di forndamenti di biologia, anatomia e fisiologia e corsi relativi alle materie ingegneristiche di base dei settori industriale e dell'informazione. Questi corsi forniranno competenze su:
a)le basi di elettronica necessarie per analizzare e progettare semplici circuiti elettronici, sia le conoscenze teoriche che la realizzazione di schede in laboratorio;
b) gli strumenti metodologici fondamentali per la descrizione, l'analisi e la modellizzazione dei segnali;
c) le conoscenze di meccanica necessarie per caratterizzare sistemi ingegneristici semplici, costituiti da travi, sottoposti a carichi statici ed affaticanti, per risolvere problemi ingegneristici relativi alla meccanica dei sistemi di corpi rigidi, per descrivere le caratteristiche principali dei sistemi di trasmissione della potenza meccanica sia dal punto di vista delle conoscenze teoriche che attraverso esperienze di laboratorio.
Il terzo anno completa la formazione nelle materie ingegneristiche di base attraverso corsi che trattano le conoscenze sul comportamento dei materiali allo scopo di indirizzarne la scelta e le principali tecnologie per la conversione di calore in energia meccanica e viceversa (motori e refrigeratori) e per il trasferimento di energia sotto forma di calore, al fine di fornire conoscenze su come il calore si propaga nei solidi, nei liquidi e negli aeriformi o per onde elettromagnetiche e la capacità, per i più diffusi e importanti tipi di scambiatori di calore, di svolgere calcoli di prima approssimazione per il loro corretto dimensionamento.
Sempre durante il terzo anno si svolgono i corsi caratterizzanti l'ingegneria biomedica che trattano la normativa (comprensiva degli aspetti legati alla sicurezza) e i principi di funzionamento dei principali dispositivi medici (dispositivi per il prelievo di biopotenziali, strumentazione per l'acquisizione ed il trattamento delle immagini mediche, protesi ed ausili, strumentari chirurgici, strumentazione per sala operatoria), i principi base dell'ergonomia, le conoscenze dei principi chimico-fisici alla base dei sistemi biologici con particolare riferimento al disegno molecolare della vita, la traduzione e conservazione dell'energia, la sintesi delle molecole della vita e alle recenti applicazioni in analisi clinica e diagnostica, i metodi per la gestione e lo sviluppo di sistemi informativi sanitari, normativa e standard ad essi riferiti, le caratteristiche delle principali attività svolte da un servizio di ingegneria clinica. I temi trattati sono corredati da esercitazioni di laboratorio.
Il percorso si chiude con un tirocinio, svolto presso una azienda sanitaria o una azienda del settore biomedico, corredato da una serie di seminari sulle tematiche della sicurezza sul lavoro che costituisce la prova finale.



Quadro A4b - Risultati di apprendimento attesi

Area di apprendimento Risultati di apprendimento attesi Insegnamenti / attivita formative
Formazione di base (Matematica, chimica e fisica)   Conoscenza e capacità di comprensione
Gli insegnamenti di questa area di apprendimento forniscono la conoscenza e la capacità di comprensione dei metodi matematici e dei fenomeni fisici e chimici essenziali per le discipline ingegneristiche. Essi costituiscono la cerniera tra l'insegnamento della scuola media superiore e l'insegnamento universitario.

Modalità didattiche.
Queste conoscenze e capacità vengono acquisite dagli studenti attraverso lezioni frontali, esercitazioni in aula e in laboratori informatici ed esercitazioni di tipo sperimentale. In alcuni insegnamenti sono previste attività condotte in modo autonomo da ciascuno studente o da gruppi di lavoro, secondo modalità indicate dai
docenti. Ogni insegnamento indica quanti crediti sono riservati a ciascuna modalità didattica.

Modalità di accertamento.
L'accertamento delle conoscenze e della capacità di comprensione avviene tramite esami scritti e orali, che possono comprendere test a risposte chiuse, esercizi di tipo algebrico o numerico, quesiti relativi agli aspetti teorici. Le tipologie di esame dei vari insegnamenti sono definite in modo da esporre ogni studente a diverse modalità di accertamento.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Applicare metodi matematici per modellare e analizzare problematiche ingegneristiche
Saper interpretare fenomeni fisici e chimici ed utilizzare le leggi che li governano.

Modalità didattiche.
La capacità di applicare conoscenze e comprensione sono acquisite dallo studente tramite lo sviluppo di esercizi guidati che richiedono l'uso dei modelli e delle metodologie descritte nelle lezioni. Le esercitazioni di laboratorio mirano anche a individuare criticità e limiti dei modelli matematici rispetto alle situazioni reali. Ogni insegnamento indica quanti crediti sono riservati a ciascuna modalità didattica.

Modalità di accertamento.
Le verifiche avvengono con esami scritti e orali, comprensivi di esercizi di progetto (tipo "problem solving", che richiedono scelte aggiuntive rispetto alle specifiche), la stesura di relazioni riguardanti argomenti monografici e le esperienze condotte dagli stessi studenti in laboratorio. Un accertamento complessivo avviene con la prova finale, che richiede l'integrazione di conoscenze acquisite in diversi insegnamenti ed è svolta come attività di tirocinio presso una azienda del settore.

 
Analisi matematica I - MAT/05 (10 cfu)
Analisi matematica II - MAT/05 (6 cfu)
Chimica - CHIM/07 (8 cfu)
Fisica I - FIS/01 (10 cfu)
Fisica II - FIS/01 (6 cfu)
Geometria - MAT/03 (10 cfu)
 
Formazione interdisciplinare di base   Conoscenza e capacità di comprensione
Conoscenze di base di biologia e dei principali sistemi fisiologici
Conoscenze di base della strumentazione informatica e di un linguaggio di programmazione
Conoscenza a livello di IELTS 5.0 della lingua inglese
Conoscenze sul comportamento dei materiali, processi di ottenimento, proprietà e applicazioni.

Modalità didattiche.
Queste conoscenze e capacità vengono acquisite dagli studenti attraverso lezioni frontali, esercitazioni in aula e in laboratori informatici ed esercitazioni di tipo sperimentale. In alcuni insegnamenti sono previste attività condotte in modo autonomo da ciascuno studente o da gruppi di lavoro, secondo modalità indicate dai
docenti. Ogni insegnamento indica quanti crediti sono riservati a ciascuna modalità didattica.

Modalità di accertamento.
L'accertamento delle conoscenze e della capacità di comprensione avviene tramite esami scritti e orali, che possono comprendere test a risposte chiuse, esercizi, quesiti relativi agli aspetti teorici. Le tipologie di esame dei vari insegnamenti sono definite in modo da esporre ogni studente a diverse modalità di accertamento.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Saper utilizzare le conoscenze di biologia e dei sistemi fisiologici per meglio comprendere le funzionalità dei dispositivi medici.
Saper utilizzare un calcolatore per scrivere una relazione e saper scrivere programmi di basso livello di complessità
Leggere e comprendere manuali e letteratura del settore scritti in lingua inglese
Essere in grado di scegliere il materiale più opportuno per la realizzazione di un componente.

Modalità didattiche.
La capacità di applicare conoscenze e comprensione sono acquisite dallo studente tramite lo sviluppo di esercizi guidati che richiedono l'uso dei modelli e delle metodologie descritte nelle lezioni. Le esercitazioni di laboratorio mirano anche a individuare criticità e limiti dei modelli rispetto alle situazioni reali. Ogni insegnamento indica quanti crediti sono riservati a ciascuna modalità didattica.

Modalità di accertamento.
Le verifiche avvengono con esami scritti e orali, comprensivi di esercizi di progetto (tipo "problem solving", che richiedono scelte aggiuntive rispetto alle specifiche), la stesura di relazioni riguardanti argomenti monografici e le esperienze condotte dagli stessi studenti in laboratorio. Un accertamento complessivo avviene con la prova finale, che richiede l'integrazione di conoscenze acquisite in diversi insegnamenti ed è svolta come attività di tirocinio presso una azienda del settore.


 
Fondamenti di biologia, anatomia e fisiologia - BIO/09 (6 cfu)
Informatica - ING-INF/05 (8 cfu)
Scienza e tecnologia dei materiali - ING-IND/22 (6 cfu)
 
Formazione ingegneristica di base: Ingegneria industriale   Conoscenza e capacità di comprensione
Conoscenze di base necessarie alla comprensione dei problemi di verifica degli organi delle macchine e i metodi di calcolo necessari per valutare gli stati di sollecitazione in elementi strutturali semplici.
Strumenti necessari per la conoscenza, l'identificazione e la modellazione dei fenomeni meccanici fondamentali, dei componenti e dei sistemi meccanici
Alcuni aspetti generali sulla resistenza dei componenti meccanici sotto sollecitazioni statiche e cicliche; i procedimenti di calcolo di alcuni fra i principali componenti delle macchine ed elementi di collegamento.

Modalità didattiche.
Queste conoscenze e capacità vengono acquisite dagli studenti attraverso lezioni frontali, esercitazioni in aula e in laboratori informatici ed esercitazioni di tipo sperimentale. In alcuni insegnamenti sono previste attività condotte in modo autonomo da ciascuno studente o da gruppi di lavoro, secondo modalità indicate dai
docenti. Ogni insegnamento indica quanti crediti sono riservati a ciascuna modalità didattica.

Modalità di accertamento.
L'accertamento delle conoscenze e della capacità di comprensione avviene tramite esami scritti e orali, che possono comprendere test a risposte chiuse, esercizi di tipo algebrico o numerico, quesiti relativi agli aspetti teorici. Le tipologie di esame dei vari insegnamenti sono definite in modo da esporre ogni studente a diverse modalità di accertamento.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Saper comunicare graficamente informazioni tecniche, utilizzare le conscenze relative al comportamento meccanico dei materiali ed agli elementi costruttivi delle macchine
Collaborare con ingegneri meccanici al progetto ed alla verifica degli elementi costruttivi delle macchine

Modalità didattiche.
La capacità di applicare conoscenze e comprensione sono acquisite dallo studente tramite lo sviluppo di esercizi guidati che richiedono l'uso dei modelli e delle metodologie descritte nelle lezioni. Le esercitazioni di laboratorio mirano anche a individuare criticità e limiti dei modelli matematici rispetto alle situazioni reali. Ogni insegnamento indica quanti crediti sono riservati a ciascuna modalità didattica.

Modalità di accertamento.
Le verifiche avvengono con esami scritti e orali, comprensivi di esercizi di progetto (tipo "problem solving", che richiedono scelte aggiuntive rispetto alle specifiche), la stesura di relazioni riguardanti argomenti monografici e le esperienze condotte dagli stessi studenti in laboratorio. Un accertamento complessivo avviene con la prova finale, che richiede l'integrazione di conoscenze acquisite in diversi insegnamenti ed è svolta come attività di tirocinio presso una azienda del settore.

 
Disegno tecnico industriale - ING-IND/15 (6 cfu)
Fondamenti di meccanica strutturale - ING-IND/14 (8 cfu)
Meccanica delle macchine - ING-IND/13 (8 cfu)
Termodinamica applicata e trasmissione del calore - ING-IND/10 (8 cfu)
 
Formazione ingegneristica di base: Ingegneria dell'informazione   Conoscenza e capacità di comprensione
Strumenti metodologici fondamentali per la descrizione, l'analisi e la modellizzazione dei segnali a tempo continuo di tipo deterministico e aleatorio
Fondamenti di teoria dei circuiti elettronici

Nozioni base necessarie al fine di analizzare e progettare semplici circuiti elettronici contenenti amplificatori operazionali in condizioni di linearità e non. Principali caratteristiche tecniche relative a circuiti amplificatori, con particolare attenzione alla risposta in frequenza e ai diagrammi utilizzati per rappresentarla.

Modalità didattiche.
Queste conoscenze e capacità vengono acquisite dagli studenti attraverso lezioni frontali, esercitazioni in aula e in laboratori informatici ed esercitazioni di tipo sperimentale. In alcuni insegnamenti sono previste attività condotte in modo autonomo da ciascuno studente o da gruppi di lavoro, secondo modalità indicate dai
docenti. Ogni insegnamento indica quanti crediti sono riservati a ciascuna modalità didattica.

Modalità di accertamento.
L'accertamento delle conoscenze e della capacità di comprensione avviene tramite esami scritti e orali, che possono comprendere test a risposte chiuse, esercizi di tipo algebrico o numerico, quesiti relativi agli aspetti teorici. Le tipologie di esame dei vari insegnamenti sono definite in modo da esporre ogni studente a diverse modalità di accertamento.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Saper interpretare e definire le caratteristiche di un amplificatore nonché l'adeguatezza delle stesse al trattamento di specifici segnali, tanto nel dominio del tempo quanto in quello della frequenza.
Saper realizzare circuiti di amplificazione contenenti amplificatori operazionali, ricavarne le caratteristiche ed in generale valutarne il funzionamento.
Collaborare con ingegneri elettronici per la costruzione di componenti elettronici

Modalità didattiche.
La capacità di applicare conoscenze e comprensione sono acquisite dallo studente tramite lo sviluppo di esercizi guidati che richiedono l'uso dei modelli e delle metodologie descritte nelle lezioni. Le esercitazioni di laboratorio mirano anche a individuare criticità e limiti dei modelli matematici rispetto alle situazioni reali. Ogni insegnamento indica quanti crediti sono riservati a ciascuna modalità didattica.

Modalità di accertamento.
Le verifiche avvengono con esami scritti e orali, comprensivi di esercizi di progetto (tipo "problem solving", che richiedono scelte aggiuntive rispetto alle specifiche), la stesura di relazioni riguardanti argomenti monografici e le esperienze condotte dagli stessi studenti in laboratorio. Un accertamento complessivo avviene con la prova finale, che richiede l'integrazione di conoscenze acquisite in diversi insegnamenti ed è svolta come attività di tirocinio presso una azienda del settore.

 
Analisi dei segnali - ING-INF/03 (8 cfu)
Elettronica - ING-INF/01 (8 cfu)
Elettrotecnica - ING-IND/31 (8 cfu)
 
Formazione in Ingegneria Biomedica   Conoscenza e capacità di comprensione
Conoscenze di base relative ai principali temi della bioingegneria ed in particolare:
principi chimico-fisici alla base dei sistemi biologici con particolare riferimento al disegno molecolare della vita, la traduzione e conservazione dell'energia, la sintesi delle molecole della vita e alle recenti applicazioni in analisi clinica e diagnostica;
fondamenti per la progettazione di materiali e dispositivi per utilizzo in campo biomedicale alla macro, micro e nanoscala ;
progettazione, realizzazione e utilizzo di biomateriali per endoprotesi e per dispositivi a contatto prolungato con i tessuti biologici;
strumenti di progettazione per il "fitting" e la modifica di protesi ed ortesi;
ergonomia e biomeccanica del corpo umano;
descrizione funzionale della strumentazione biomedica e normativa corrispondente;
conoscenze di sicurezza e di impiantistica per l'inserimento dei dispositivi medici all'interno della struttura sanitaria;
metodi per la gestione e lo sviluppo di sistemi informativi sanitari, normativa e standard ad essi riferiti;
caratteristiche delle principali attività svolte da un servizio di ingegneria clinica.

Modalità didattiche.
Queste conoscenze e capacità vengono acquisite dagli studenti attraverso lezioni frontali, esercitazioni in aula e in laboratori informatici ed esercitazioni di tipo sperimentale. In alcuni insegnamenti sono previste attività condotte in modo autonomo da ciascuno studente o da gruppi di lavoro, secondo modalità indicate dai
docenti. Ogni insegnamento indica quanti crediti sono riservati a ciascuna modalità didattica.

Modalità di accertamento.
L'accertamento delle conoscenze e della capacità di comprensione avviene tramite esami scritti e orali, che possono comprendere test a risposte chiuse, esercizi di tipo algebrico o numerico, quesiti relativi agli aspetti teorici. Le tipologie di esame dei vari insegnamenti sono definite in modo da esporre ogni studente a diverse modalità di accertamento.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Saper applicare le conoscenze apprese per la risoluzione di problemi reali di media difficoltà.
Saper interagire con i tecnici del settore.

Modalità didattiche.
La capacità di applicare conoscenze e comprensione sono acquisite dallo studente tramite lo sviluppo di esercizi guidati che richiedono l'uso dei modelli e delle metodologie descritte nelle lezioni. Le esercitazioni di laboratorio mirano anche a individuare criticità e limiti dei modelli e delle metodologie rispetto alle situazioni reali. Ogni insegnamento indica quanti crediti sono riservati a ciascuna modalità didattica.

Modalità di accertamento.
Le verifiche avvengono con esami scritti e orali, comprensivi di esercizi di progetto (tipo "problem solving", che richiedono scelte aggiuntive rispetto alle specifiche), la stesura di relazioni riguardanti argomenti monografici e le esperienze condotte dagli stessi studenti in laboratorio. Un accertamento complessivo avviene con la prova finale, che richiede l'integrazione di conoscenze acquisite in diversi insegnamenti ed è svolta come attività di tirocinio presso una azienda del settore.

 
Bioingegneria chimica/Bioingegneria meccanica - Bioingegneria meccanica - ING-IND/34 (6 cfu)
Bioingegneria elettronica e sicurezza - ING-INF/06 (8 cfu)
Informatica medica/Bioimmagini - Bioimmagini - ING-INF/06 (5 cfu)
Informatica medica/Bioimmagini - Informatica medica - ING-INF/06 (5 cfu)
 
Crediti liberi     Crediti liberi del 1° anno - *** N/A *** (6 cfu)
Crediti liberi del 3° anno - *** N/A *** (6 cfu)
 
Prova finale     Prova finale - *** N/A *** (3 cfu)
 
Lingua inglese     Lingua inglese I livello - L-LIN/12 (3 cfu)
 
Tirocinio     Tirocinio - *** N/A *** (8 cfu)
 

Quadro A4c - Risultati di apprendimento attesi (trasversali)
Autonomia di giudizio
A livello di laurea triennale l'autonomia di giudizio è relativa alle decisioni operative necessarie per il corretto utilizzo di metodi e metodologie. Al fine di sviluppare l'autonomia di giudizio vengono proposte nei corsi esercitazioni che richiedono il corretto utilizzo di metodi di media complessità.
l'acquisizione dell'autonomia di giudizio viene valutata durante gli esami dei singoli corsi.
Abilità comunicative
Lo studente deve acquisire abilità comunicative sia scritte che orali.
Le abilità comunicative scritte vengono sviluppate attraverso la redazione di rapporti per documentare il lavoro svolto durante le esercitazioni di laboratorio. Lo studente viene stimolato a riportare in modo sintetico, ma completo e comprensibile i risultati raggiunti. Questi rapporti vengono valutati e diventano parte dell'esame del modulo corrispondente.
Le abilità comunicative orali, necessarie al lavoro di gruppo ed alla divulgazione di risultati, vengono acquisite dallo studente sempre mediante le esercitazioni di laboratorio. Il livello di abilità raggiunto viene valutato durante l'esposizione dei risultati della prova finale.
Particolarmente importante per l'ingegnere biomedico è la capacità di comunicare con l'ambiente sanitario. Questa abilità viene sviluppata nei corsi specifici di ingegneria biomedica e durante i tirocini. Nella valutazione del tirocinio si tiene conto anche di questo aspetto.
Capacità di apprendimento
Il corso incoraggia la disponibilità all'aggiornamento delle proprie conoscenze. Vengono infatti proposti agli studenti strumenti adeguati per permettere un aggiornamento continuo delle proprie conoscenze anche dopo la conclusione del proprio percorso di studi.
Per coloro che intendono proseguire gli studi ad un livello superiore, il percorso di Laurea permette di acquisire i fondamenti scientifici e metodologici a ciò necessari.
L'aver acquisito una buona capacità di apprendimento è la base necessaria per il superamento degli esami.  


Quadro A5 - Prova finale

La prova finale è un'occasione formativa individuale a completamento del percorso, senza richiedere una particolare originalità. Richiede lo svolgimento di un lavoro
autonomo individuale che consiste nella stesura di un elaborato scritto con il quale lo studente dimostri l'analisi di un problema specifico relativo agli insegnamenti seguiti,
nonché lo studio della relativa documentazione disponibile e lo svolgimento di semplici valutazioni oppure nel quale lo studente riporti le attività svolte durante il tirocinio
con eventuali approfondimenti.
La Prova finale può essere eventualmente redatta in lingua inglese.
Modalità di assegnazione e dettagli sullo svolgimento della prova finale sono precisati nel regolamento didattico di Corso di Laurea.


Sezione B - Esperienza dello studente
I quadri di questa Sezione descrivono l’esperienza degli studenti: il Piano degli Studi proposto, la scansione temporale delle attività di insegnamento e di apprendimento, l’ambiente di apprendimento ovvero le risorse umane e le infrastrutture messe a disposizione.
Questa sezione risponde alla domanda “Come viene realizzato in Corso di Studio?”
Raccolgono inoltre i risultati della ricognizione sull’efficacia del Corso di Studio percepita in itinere dagli studenti e sull’efficacia complessiva percepita dai laureati.
Nel Quadro B1 il piano degli studi, con i titoli degli insegnamenti e loro collocazione temporale. Il collegamento al titolo di ogni insegnamento permette di aprire la scheda di ciascun insegnamento indicante il programma e le modalità di accertamento dei risultati di apprendimento acquisiti dallo studente; permette inoltre di conoscere il docente titolare dell’insegnamento e di aprire il suo CV.
Nel Quadro B2 viene esposto il Calendario delle attività formative e delle date delle prove di verifica dell'apprendimento.
Nei Quadri B3 e B4 viene descritto l’ambiente di apprendimento messo a disposizione degli studenti al fine di permettere loro di raggiungere gli obiettivi di apprendimento al livello atteso. L’attenzione a questi aspetti ha lo scopo di promuovere una sempre migliore corrispondenza tra i risultati di apprendimento attesi e l’effettivo contenuto del programma, i metodi utilizzati, le esperienze di apprendimento e le dotazioni effettivamente messe a disposizione.
Vengono pertanto presentati nel Quadro B3 i docenti e le loro qualificazioni tramite i CV, già accessibili attraverso il Quadro B1-a.
Nel Quadro B4 si danno informazioni dettagliate sulle infrastrutture a disposizione del Corso di Studio: Aule , Laboratori e aule informatiche (indicare solo quanto compare nell’orario del Corso di Studio)
- Sale studio (indicare solo quelle utilizzabili in prossimità del luogo o dei luoghi dove gli studenti frequentano il CdS)
- Biblioteche (indicare solo quelle contenenti materiali specifici di supporto al CdS)
I sottoquadri del Quadro B5 presentano i servizi di informazione, assistenza e sostegno a disposizione degli studenti per facilitare il loro avanzamento negli studi.
Il Quadro B6 presenta i risultati della ricognizione sulla efficacia del processo formativo percepita dagli studenti, relativamente ai singoli insegnamenti e all’organizzazione annuale del Corso di Studio (incorpora le valutazioni obbligatorie ex L. 370/99, oggi oggetto di valutazione specifica da trasmettere entro il 30 aprile di ogni anno).
Il Quadro B7 presenta i risultati della ricognizione sulla efficacia complessiva del processo formativo del Corso di Studio percepita dai laureati.

Quadro B1a - Descrizione del percorso di formazione

Quadro B1 - Descrizione del percorso di formazione (regolamento didattico del corso di studio)
Quadro B1a - Descrizione del percorso di formazione

Schema grafico del corso di studio
Area di apprendimento 1° anno 2° anno 3° anno
1° P.D. 2° P.D. 1° P.D. 2° P.D. 1° P.D. 2° P.D.
Formazione di base (Matematica, chimica e fisica)
Analisi matematica I
Chimica
Fisica I
Geometria
Analisi matematica II
Fisica II
Formazione interdisciplinare di base
Informatica
Fondamenti di biologia, anatomia e fisiologia
Scienza e tecnologia dei materiali
Lingua inglese
Lingua inglese I livello
Crediti liberi
Crediti liberi del 1° anno
Crediti liberi del 3° anno
Formazione ingegneristica di base: Ingegneria industriale
Disegno tecnico industriale
Fondamenti di meccanica strutturale
Meccanica delle macchine
Termodinamica applicata e trasmissione del calore
Formazione ingegneristica di base: Ingegneria dell'informazione
Elettrotecnica
Analisi dei segnali
Elettronica
Formazione in Ingegneria Biomedica
Bioingegneria chimica/Bioingegneria meccanica
Bioingegneria elettronica e sicurezza
Informatica medica/Bioimmagini
Prova finale
Prova finale
Tirocinio
Tirocinio


Corso di Laurea in Ingegneria biomedica (Torino)

A.Acc. 2012/13



nella visualizzazione per anno accademico vengono mostrati gli insegnamenti previsti per il dato anno accademico
(esempio gli insegnamenti del 2 anno dell'anno 2012/2013 sono quelli previsti per gli studenti immatricolati nell'anno accademico 2011/2012)

Visualizza l'offerta per l'anno accademico di immatricolazione (coorte)

Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Aerospaziale
Collegio di Ingegneria Biomedica


Orientamenti:
Percorso
Introductory year taught in English



NOTA sui Crediti liberi del 3 anno
Insegnamenti proposti dal gruppo di corso di Laurea dell'area industriale, dei costruttori e di matematica per l'ingegneria, che affrontano temi di formazione ingegneristica generale, di interesse traversale a vari corsi di studio.

1° anno
Periodo
Codice
Lingua
Insegnamento
Crediti
Docente
Note
Vincoli
01PNNMA
 
6
 
 
 
2° anno
Periodo
Codice
Lingua
Insegnamento
Crediti
Docente
Note
Vincoli
14APGMA
  
6
 
 
18AULMA
  
Elettrotecnica
ING-IND/31 (8)
8
 
 
17AXPMA
  
Fisica II
FIS/01 (6)
6
 
 
04EQAMA
  
Analisi dei segnali
ING-INF/03 (8)
8
 
 
09ATFMA
  
Elettronica
ING-INF/01 (8)
8
 
 
09IHRMA
  
8
 
 
02IHSMA
  
Meccanica delle macchine
ING-IND/13 (8)
8
 
 
3° anno
Periodo
Codice
Lingua
Insegnamento
Crediti
Docente
Note
Vincoli
01NEYMA
 
Bioingegneria chimica/Bioingegneria meccanica
ING-IND/34 (6); ING-IND/34 (6)
12
 
 
01NZPMA
  
8
 
 
01NEAMA
  
6
 
 
06IHQMA
  
8
 
 
01PGIMA
 
Informatica medica/Bioimmagini
ING-INF/06 (5); ING-INF/06 (5)
10
 
 
16IBNMA
  
3
 
Si  
04CFRMA
  
6
 
 
34CWHMA
  
8
 
 
 
 
 
6
 
 
 
Crediti liberi del 1° anno
Periodo
Codice
Lingua
Insegnamento
Crediti
Docente
Note
Vincoli
2
01DDVMA
  
Automotive evolution
ING-IND/14 (6)
6
 
 
2
01OHOMA
  
6
 
 
2
01OQCMA
  
Etica
M-FIL/03 (6)
6
 
 
2
01OQDMA
  
6
 
 
2
02JJXMA
  
6
 
 
2
01OHPMA
  
6
 
 
2
02OPZMA
  
Nozioni di economia
SECS-P/07 (6)
6
 
 
2
01OWCMA
  
Rivoluzione digitale
ING-INF/05 (6)
6
 
 
2
03CKYMA
  
Storia contemporanea
M-STO/04 (6)
6
 
 
 
2
01OQIMA
  
Storia dell'energia
ING-IND/19 (6)
6
 
 
2
03CLMMA
  
6
 
 
2
02CLYMA
  
6
 
 
2
02FZUMA
  
6
 
 
2
01OQMMA
  
6
 
 
2
01OQAMA
  
6
 
 
Crediti liberi del 3° anno
Periodo
Codice
Lingua
Insegnamento
Crediti
Docente
Note
Vincoli
1
01OYZMA
  
6
 
 
1
04KWZMA
  
Statistics
SECS-S/01 (6)
6
 
 
1
02LTWMA
  
6
 
 
2
01NZOMA
  
6
 
 
2
02LMQMA
  
6
 
 
 
2
01OYYMA
  
6
 
 
2
03IOYMA
  
6
 
 
2
01OELMA
  
6
 
 
2
02FBVMA
  
6
 
 
 
2
01FLXMA
  
Impostazione progettuale dell'autoveicolo
ING-IND/13 (3); ING-IND/14 (3)
6
 
 
2
01OCYMA
  
6
 
 
2
02NERMA
  
6
 
 
2
04CIFMA
  
Sistemi di trasporto
ICAR/05 (6)
6
 
 
2
01OYXMA
  
6
 
 
2
01NZUMA
  
Tecniche di modellazione numerica (****)
ING-IND/14 (6)
6
 
 
 
2
03KZTMA
  
6
 
 


1° anno
Periodo
Codice
Lingua
Insegnamento
Crediti
Docente
Note
Vincoli
06KWRMA
  
Chemistry
CHIM/07 (8)
8
 
Si  
02MCCMA
  
3
 
 
Si  
04JCJMA
  
Computer sciences
ING-INF/05 (8)
8
 
Si  
01PNPMA
 
6
 
 
 
03KWYMA
  
Geometry
MAT/03 (10)
10
 
Si  
04KXVMA
  
Physics I
FIS/01 (10)
10
 
Si  
2° anno
Periodo
Codice
Lingua
Insegnamento
Crediti
Docente
Note
Vincoli
14APGMA
  
6
 
 
18AULMA
  
Elettrotecnica
ING-IND/31 (8)
8
 
 
17AXPMA
  
Fisica II
FIS/01 (6)
6
 
 
04EQAMA
  
Analisi dei segnali
ING-INF/03 (8)
8
 
 
09ATFMA
  
Elettronica
ING-INF/01 (8)
8
 
 
09IHRMA
  
8
 
 
02IHSMA
  
Meccanica delle macchine
ING-IND/13 (8)
8
 
 
3° anno
Periodo
Codice
Lingua
Insegnamento
Crediti
Docente
Note
Vincoli
01NEYMA
 
Bioingegneria chimica/Bioingegneria meccanica
ING-IND/34 (6); ING-IND/34 (6)
12
 
 
01NZPMA
  
8
 
 
01NEAMA
  
6
 
 
06IHQMA
  
8
 
 
 
 
6
 
 
 
01PGIMA
 
Informatica medica/Bioimmagini
ING-INF/06 (5); ING-INF/06 (5)
10
 
 
16IBNMA
  
3
 
Si  
04CFRMA
  
6
 
 
34CWHMA
  
8
 
 
 
Free ECTS credits 1st year
Periodo
Codice
Lingua
Insegnamento
Crediti
Docente
Note
Vincoli
2
01DDVMA
  
Automotive evolution
ING-IND/14 (6)
6
 
 
2
01OHOMA
  
6
 
 
2
01OQCMA
  
Etica
M-FIL/03 (6)
6
 
 
2
01OQDMA
  
6
 
 
2
02JJXMA
  
6
 
 
2
01OHPMA
  
6
 
 
2
02OPZMA
  
Nozioni di economia
SECS-P/07 (6)
6
 
 
2
01OWCMA
  
Rivoluzione digitale
ING-INF/05 (6)
6
 
 
2
03CKYMA
  
Storia contemporanea
M-STO/04 (6)
6
 
 
 
2
01OQIMA
  
Storia dell'energia
ING-IND/19 (6)
6
 
 
2
03CLMMA
  
6
 
 
2
02CLYMA
  
6
 
 
2
02FZUMA
  
6
 
 
2
01OQMMA
  
6
 
 
2
01OQAMA
  
6
 
 
Crediti liberi del 3° anno
Periodo
Codice
Lingua
Insegnamento
Crediti
Docente
Note
Vincoli
1
01OYZMA
  
6
 
 
1
04KWZMA
  
Statistics
SECS-S/01 (6)
6
 
 
1
02LTWMA
  
6
 
 
2
01NZOMA
  
6
 
 
2
02LMQMA
  
6
 
 
 
2
01OYYMA
  
6
 
 
2
03IOYMA
  
6
 
 
2
01OELMA
  
6
 
 
2
02FBVMA
  
6
 
 
 
2
01FLXMA
  
Impostazione progettuale dell'autoveicolo
ING-IND/13 (3); ING-IND/14 (3)
6
 
 
2
01OCYMA
  
6
 
 
2
02NERMA
  
6
 
 
2
04CIFMA
  
Sistemi di trasporto
ICAR/05 (6)
6
 
 
2
01OYXMA
  
6
 
 
2
01NZUMA
  
Tecniche di modellazione numerica (****)
ING-IND/14 (6)
6
 
 
 
2
03KZTMA
  
6
 
 


(****)Insegnamento disattivato nell'anno in corso


Caso 1: la videoregistrazione è stata effettuata in aa.aa. precedenti (disponibilità immediata delle videolezioni), ma NON è concesso sostenere l’esame prima dell’effettiva erogazione dell’insegnamento Caso 2: la videoregistrazione sarà effettuata nell’a.a. in corso e pertanto NON sarà possibile sostenere l’esame prima dell’effettiva erogazione dell’insegnamento; le videolezioni saranno disponibili nel corso dell'anno Caso 3: la videoregistrazione è stata effettuata in aa.aa. precedenti (disponibilità immediata delle videolezioni) e l’esame può essere sostenuto prima dell’effettiva erogazione dell’insegnamento





Quadro B1b - Descrizione dei metodi di accertamento


Ogni "scheda insegnamento", in collegamento informatico al Quadro A4b2, indica, oltre al programma dell'insegnamento correlato ai risultati di apprendimento attesi, anche il modo con cui viene accertata l'effettiva acquisizione di questi risultati.


Quadro B2 - Calendario delle attivita formative e date delle prove di verifica dell'apprendimento
  Frequenza lezioni
  Sessioni esami di profitto
  Sessioni esami di laurea
  Orario delle lezioni

Quadro B3 - Docenti titolari di insegnamento

Elenco dei docenti titolari dei moduli di insegnamento del CdS, indicazione delle loro principali qualificazioni didattiche e scientifiche tramite collegamento informatico al CV.
ORARIO RICEVIMENTO Gabriella Balestra ORARIO RICEVIMENTO Diana Nada Caterina Massai
ORARIO RICEVIMENTO Giovanni Barbero ORARIO RICEVIMENTO Filippo Molinari
ORARIO RICEVIMENTO Cristina Bignardi ORARIO RICEVIMENTO Giulio Mondini
     Michele Cali' Quaglia      Marco Pirola
ORARIO RICEVIMENTO Flavio Canavero ORARIO RICEVIMENTO Silvestro Roatta
ORARIO RICEVIMENTO Guido Caposio ORARIO RICEVIMENTO Aurelio Soma'
ORARIO RICEVIMENTO Fulvia Chiampo ORARIO RICEVIMENTO Filippo Spertino
ORARIO RICEVIMENTO Gianluca Ciardelli ORARIO RICEVIMENTO Stefano Tornincasa
ORARIO RICEVIMENTO Bruno Dalla Chiara ORARIO RICEVIMENTO Alberto Vallan
ORARIO RICEVIMENTO Elena De Angelis ORARIO RICEVIMENTO Mauro Velardocchia
ORARIO RICEVIMENTO Bruno De Benedetti ORARIO RICEVIMENTO Enrica Verne'
ORARIO RICEVIMENTO Gabriella Eula ORARIO RICEVIMENTO Enrico Vezzetti
ORARIO RICEVIMENTO Valter Giaretto ORARIO RICEVIMENTO Grazia Vicario
ORARIO RICEVIMENTO Marco Knaflitz ORARIO RICEVIMENTO Monica Visintin
ORARIO RICEVIMENTO Sergio Lancelotti ORARIO RICEVIMENTO Antonio Zompi'
ORARIO RICEVIMENTO Andrea Lavagno
Docenti titolari di insegnamenti del primo anno comune di Ingegneria
ORARIO RICEVIMENTO Andrea Acquaviva ORARIO RICEVIMENTO Silvano Guelfi
     Riccardo Adami      Felice Iazzi
ORARIO RICEVIMENTO Michelangelo Agnello ORARIO RICEVIMENTO Pietro Laface
ORARIO RICEVIMENTO Laura Maria Andrianopoli ORARIO RICEVIMENTO Alberto Macii
ORARIO RICEVIMENTO Emma Paola Maria Virginia Angelini ORARIO RICEVIMENTO Enrico Macii
ORARIO RICEVIMENTO Alfredo Benso ORARIO RICEVIMENTO Paolo Maggiore
ORARIO RICEVIMENTO Paolo Bernardi ORARIO RICEVIMENTO Vittorio Marchis
ORARIO RICEVIMENTO Silvia Bodoardo ORARIO RICEVIMENTO Carla Massaza
     Paolo Boieri      Daniele Mazza
ORARIO RICEVIMENTO Barbara Bonelli ORARIO RICEVIMENTO Luisa Mazzi
ORARIO RICEVIMENTO Claudia Bussolino ORARIO RICEVIMENTO Marco Mezzalama
ORARIO RICEVIMENTO Luisella Caire ORARIO RICEVIMENTO Arianna Montorsi
     Andrea Calimera      Bartolomeo Montrucchio
ORARIO RICEVIMENTO Roberto Camporesi ORARIO RICEVIMENTO Emilio Musso
ORARIO RICEVIMENTO Anna Filomena Carbone ORARIO RICEVIMENTO Fabio Nicola
ORARIO RICEVIMENTO Enrico Carlini ORARIO RICEVIMENTO Barbara Onida
ORARIO RICEVIMENTO Gianfranco Casnati ORARIO RICEVIMENTO Luciano Pandolfi
ORARIO RICEVIMENTO Francesca Maria Ceragioli ORARIO RICEVIMENTO Franco Pellerey
ORARIO RICEVIMENTO Valeria Chiado' Piat ORARIO RICEVIMENTO Nerino Penazzi
ORARIO RICEVIMENTO Paolo Ciccarelli ORARIO RICEVIMENTO Vittorio Penna
ORARIO RICEVIMENTO Marco Codegone ORARIO RICEVIMENTO Elio Piccolo
ORARIO RICEVIMENTO Jorge Raul Cordovez Manriquez ORARIO RICEVIMENTO Massimo Poncino
ORARIO RICEVIMENTO Dario Corno ORARIO RICEVIMENTO Alberta Rebaglia
     Fulvio Corno      Maurizio Rebaudengo
ORARIO RICEVIMENTO Paolo Cortese ORARIO RICEVIMENTO Mario Ricciardi
ORARIO RICEVIMENTO Alberto Costanzo ORARIO RICEVIMENTO Sergio Rolando
ORARIO RICEVIMENTO Caterina Cumino ORARIO RICEVIMENTO Silvia Maria Ronchetti
ORARIO RICEVIMENTO Franca D'Agostini ORARIO RICEVIMENTO Francesco Rosalbino
ORARIO RICEVIMENTO Dario Daghero ORARIO RICEVIMENTO Matteo Luca Ruggiero
ORARIO RICEVIMENTO Walter Dambrosio ORARIO RICEVIMENTO Edgar Ernesto Sanchez Sanchez
ORARIO RICEVIMENTO Juan Carlos De Martin ORARIO RICEVIMENTO Guido Saracco
ORARIO RICEVIMENTO Alessandro Delmastro ORARIO RICEVIMENTO Marco Scalerandi
ORARIO RICEVIMENTO Antonio Jose' Di Scala ORARIO RICEVIMENTO Enrico Serra
ORARIO RICEVIMENTO Fabio Fagnani ORARIO RICEVIMENTO Antonio Servetti
ORARIO RICEVIMENTO Massimo Ferrarotti ORARIO RICEVIMENTO Luca Sommovigo
ORARIO RICEVIMENTO Elisa Ficarra ORARIO RICEVIMENTO Amelia Carolina Sparavigna
ORARIO RICEVIMENTO Alberto Fina ORARIO RICEVIMENTO Stefania Specchia
ORARIO RICEVIMENTO Sonia Lucia Fiorilli ORARIO RICEVIMENTO Maria Luisa Spreafico
ORARIO RICEVIMENTO Carlotta Francia ORARIO RICEVIMENTO Giovanni Squillero
     Andrea Antonio Gamba      Luca Sterpone
ORARIO RICEVIMENTO Giorgio Garzino ORARIO RICEVIMENTO Alfredo Strigazzi
ORARIO RICEVIMENTO Letterio Gatto ORARIO RICEVIMENTO Anita Maria Tabacco
ORARIO RICEVIMENTO Giancarlo Genta ORARIO RICEVIMENTO Paolo Tilli
ORARIO RICEVIMENTO Francesco Geobaldo ORARIO RICEVIMENTO Massimo Tomalino
ORARIO RICEVIMENTO Claudio Gerbaldi ORARIO RICEVIMENTO Mario Trigiante
ORARIO RICEVIMENTO Roberto Gerbaldo ORARIO RICEVIMENTO Francesco Vaccarino
ORARIO RICEVIMENTO Gianluca Ghigo ORARIO RICEVIMENTO Mario Vadacchino
ORARIO RICEVIMENTO Micaela Benedetta Ghisleni ORARIO RICEVIMENTO Paolo Valabrega
ORARIO RICEVIMENTO Antonio Gliozzi ORARIO RICEVIMENTO Massimo Violante
ORARIO RICEVIMENTO Sabrina Grassini ORARIO RICEVIMENTO Massimo Zucchetti



Quadro B4 - Infrastrutture

Infrastrutture a disposizione del Corso di Studio




Quadro B5 - Servizi di contesto






Quadro B6 - Opinioni studenti

Risultati dei questionari studenti, relativamente ai singoli insegnamenti e all'organizzazione annuale del Corso di Studio (comprendono le valutazioni ex L. 370/99 da trasmettere ad ANVUR entro il 30 aprile di ogni anno).



Risultati della ricognizione sulla efficacia complessiva del processo formativo del Corso di Studio percepita dai laureati.
Quadro B7 - Opinioni dei laureati


Link esterno: Quadro B7 - Opinioni dei laureati
Sezione C - Risultati della formazione
I quadri di questa Sezione descrivono il risultati degli studenti nei loro aspetti quantitativi (dati di ingresso e percorso e uscita), l’efficacia degli studi ai fini dell’inserimento nel mondo del lavoro.
Questa sezione risponde alla domanda: L’obiettivo proposto viene raggiunto?
Il Quadro C1 raccoglie la numerosità degli studenti, la loro provenienza, il loro percorso lungo gli anni del Corso e la durata complessiva degli studi fino al conseguimento del titolo.
Il Quadro C2 espone le statistiche di ingresso dei laureati nel mondo del lavoro.
Il Quadro C3 espone i risultati della ricognizione delle opinioni di enti o aziende – che si offrono di ospitare o hanno ospitato uno studente per stage o tirocinio – sui punti di forza e aree di miglioramento nella preparazione dello studente

Quadro C1 - Dati di ingresso, di percorso e di uscita

Risultati dell'osservazione dei dati statistici sugli studenti: la loro numerosità, provenienza, percorso lungo gli anni del Corso, durata complessiva degli studi fino al conferimento del titolo.


Quadro C2 - Efficacia esterna

Statistiche di ingresso dei laureati nel mondo del lavoro.


Fonte dati: AlmaLaurea

Quadro C2 - Efficacia esterna

A.A.2010/11 - Ingegneria Biomedica (10)
A.A.2010/11 - Ingegneria Aerospaziale (10)
A.A.2011/12 - Ingegneria Biomedica (10)
A.A.2012/13 - Ingegneria Biomedica (10)
A.A.2012/13 - Ingegneria Biomedica (L-9)

Quadro C3 - Opinioni enti e imprese con accordi di stage / tirocinio curriculare o extra-curriculare
Risultati della ricognizione delle opinioni di enti o aziende - che si offrono di ospitare o hanno ospitato uno studente per stage / tirocinio - sui punti di forza e aree di miglioramento nella preparazione dello studente.



Sezione D - Organizzazione e gestione della Qualità
Vengono descritte la struttura organizzativa e le responsabilità a livello di Ateneo e nelle sue articolazioni interne, gli uffici preposti alle diverse funzioni connessi alla conduzione del Corso di Studio, anche in funzione di quanto previsto dai singoli quadri della SUA.-CdS.
Nel Quadro D1 vengono indicate nominativamente l’organizzazione e le responsabilità della AQ a livello del Corso di Studio.
Nel Quadro D2 vengono indicate la programmazione e le scadenze delle azioni di ordinaria gestione e di Assicurazione della Qualità del Corso di Studio, escluso il Riesame.
Nel Quadro D3 vengono indicati modi e tempi di conduzione (programmata) del Riesame.
Nel Quadro D4 viene reso accessibile il documento di Riesame relativo all’A.A a cui la SUA si riferisce.

Quadro D1 - Struttura organizzativa e responsabilità a livello di Ateneo

Descrizione link: Sito web del Politecnico di Torino
Link inserito: http://www.polito.it/ateneo/organizzazione


Quadro D2 - Organizzazione e responsabilità della AQ a livello del Corso di Studio

Il Collegio dei Corsi di Studio è l'organo preposto all'organizzazione, gestione, coordinamento e armonizzazione dei Corsi di Laurea e di Laurea Magistrale a esso affidati su indicazione del Senato Accademico. Il suo Consiglio e' costituito da tutti i docenti strutturati interni ovvero di altre università afferenti a un Dipartimento interateneo, titolari di insegnamenti dei Corsi di Studio, secondo quanto stabilito dal Regolamento dei Corsi di Studio e dei Collegi. Il Coordinatore del Collegio è eletto dal Consiglio del Collegio scegliendolo al suo interno tra i professori di ruolo e i ricercatori a tempo indeterminato.
Il Referente del Corso di Studio cura il funzionamento e assicura la qualità dei corsi. Egli è anche latore delle istanze culturali e delle proposte avanzate dal Dipartimento al quale i Corsi di Studio sono attribuiti. A tale scopo, il Referente può avvalersi del confronto diretto con i docenti strutturati interni titolari di insegnamenti di ciascun Corso di Studio, riuniti nel Consiglio del/i Corso/i di Studio. Il Senato Accademico individua il numero dei Referenti e il/i Corso/i di Studio di cui sono responsabili. Il Senato può deliberare che il Coordinatore di un Collegio ricopra anche il ruolo di Referente di ogni Corso di Studio afferente al Collegio. Il Referente è eletto dai membri effettivi del Collegio scelto tra una rosa di nominativi proposti dal Dipartimento di riferimento. Le attività e modalità di funzionamento sono disciplinate dal Regolamento dei Corsi di Studio e dei Collegi.
Per quanto riguarda specificamente l'organizzazione e le responsabilità della AQ a livello del Corso di Studio, come stabilito nel Regolamento Didattico di Ateneo per i Corsi istituiti in applicazione del D.M. 270/04, nell'Ateneo è prevista una struttura a supporto del processo di Assicurazione interna della Qualità dei Corsi di Studio al fine di sviluppare adeguate procedure per rilevare e tenere sotto controllo i risultati delle attività formative e dei servizi offerti, con l'ulteriore obiettivo di realizzare un sistema di supporto all'accreditamento.
Tale struttura si articola in tre livelli:

  1. Il Referente di ciascun Corso di Studio, ovvero il Coordinatore facente funzione:
    • è responsabile della redazione della documentazione richiesta ai fini della assicurazione della qualità della formazione;
    • presidia il buon andamento dell'attività didattica, con poteri di intervento per azioni correttive a fronte di non conformità emergenti in itinere;
    • è responsabile della redazione del documento di Riesame annuale sottoposto all'approvazione del Collegio dei Corsi di Studio in cui si relaziona sugli interventi correttivi adottati durante l'anno accademico e sugli effetti delle azioni correttive adottate a valle dei Riesami degli anni precedenti e si propone l'adozione di eventuali modifiche al Corso di Studio.
  2. Il Collegio dei Corsi di Studio:
    • coordina gli strumenti di documentazione e di monitoraggio comuni ai Corsi di Studio, le procedure e i servizi che essi condividono anche al fine di una loro valutazione unitaria, interna ed esterna;
    • sorveglia che i Corsi di Studio afferenti soddisfino effettivamente i requisiti per l'Assicurazione della Qualità della formazione, e che venga prodotta regolarmente la documentazione prevista;
    • propone al Presidio della Qualità di Ateneo i Corsi di Studio accreditabili da organi esterni, nazionali o internazionali.
  3. Il Presidio della Qualità di Ateneo (descritto sinteticamente nel quadro D1)

Il Corso di Studio si avvale, ai fini della AQ, di un Gruppo di gestione AQ, presieduto dal Referente del CdS, ovvero dal Coordinatore facente funzione.
Esiste la possibilità di chiedere la partecipazione di invitati ad hoc per l'approfondimento di temi specifici.
Fa parte del Gruppo di gestione AQ anche lo studente rappresentante nel Consiglio del Collegio.
Esso è supportato da personale tecnico amministrativo competente in materia.



Quadro D3 - Programmazione dei lavori e scadenze di attuazione delle iniziative
La programmazione dei lavori per la gestione del CdS sono inquadrabili in cinque linee di attività, o processi:
  1. Progettazione del Corso di Studi e compilazione scheda SUA per l'a.a. successivo
  2. Monitoraggio e gestione operativa del CdS per l'a.a. di riferimento
  3. Gestione accademica delle carriere degli studenti
  4. Gestione Accordi e Progetti Didattici internazionali
  5. Gestione delle "non conformità"

Il dettaglio nel documento allegato.

Programmazione dei lavori e scadenze di attuazione delle iniziative