A.A. 2012/13
Corso di Laurea in INGEGNERIA BIOMEDICA
Attività formative dell'ordinamento didattico
Attività di base
Ambito disciplinare | Settore | Cfu | |
---|---|---|---|
Min | Max | ||
Fisica e chimica |
CHIM/07 - FONDAMENTI CHIMICI DELLE TECNOLOGIE
FIS/01 - FISICA SPERIMENTALE |
14 | 34 |
Matematica, informatica e statistica |
ING-INF/05 - SISTEMI DI ELABORAZIONE DELLE INFORMAZIONI
MAT/03 - GEOMETRIA MAT/05 - ANALISI MATEMATICA |
24 | 44 |
Attività caratterizzanti
Ambito disciplinare | Settore | Cfu | |
---|---|---|---|
Min | Max | ||
Ingegneria biomedica |
ING-IND/34 - BIOINGEGNERIA INDUSTRIALE
ING-INF/06 - BIOINGEGNERIA ELETTRONICA E INFORMATICA |
22 | 38 |
Ingegneria dei materiali |
ING-IND/22 - SCIENZA E TECNOLOGIA DEI MATERIALI
|
6 | 12 |
Ingegneria elettrica |
ING-IND/31 - ELETTROTECNICA
|
8 | 16 |
Ingegneria meccanica |
ING-IND/10 - FISICA TECNICA INDUSTRIALE
ING-IND/13 - MECCANICA APPLICATA ALLE MACCHINE ING-IND/14 - PROGETTAZIONE MECCANICA E COSTRUZIONE DI MACCHINE ING-IND/15 - DISEGNO E METODI DELL'INGEGNERIA INDUSTRIALE |
22 | 38 |
Attività affini o integrative
Ambito disciplinare | Settore | Cfu | |
---|---|---|---|
Min | Max | ||
Attività formative affini o integrative |
BIO/09 - FISIOLOGIA
ING-IND/15 - DISEGNO E METODI DELL'INGEGNERIA INDUSTRIALE ING-INF/01 - ELETTRONICA ING-INF/03 - TELECOMUNICAZIONI |
18 | 28 |
Altre attività
Ambito disciplinare | Cfu min | Cfu max | |
---|---|---|---|
A scelta dello studente | A scelta dello studente | 12 | 12 |
Per prova finale e conoscenza della lingua straniera | Per la conoscenza di almeno una lingua straniera | 3 | 3 |
Per prova finale e conoscenza della lingua straniera | Per la prova finale | 3 | 3 |
Altre attività (art. 10) | Abilità informatiche e telematiche | - | - |
Altre attività (art. 10) | Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro | - | - |
Altre attività (art. 10) | Tirocini formativi e di orientamento | 8 | 8 |
Altre attività (art. 10) | Ulteriori conoscenze linguistiche | - | - |
Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali | Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali | - | - |
Domanda di formazione (Quadri A1, A2)
I quadri A1 e A2 (a,b) di questa Sezione descrivono gli obiettivi di formazione che il Corso di Studio si propone di realizzare attraverso la progettazione e la messa in opera del Corso, definendo la Domanda di formazione e i Risultati di apprendimento attesi. Questa sezione risponde alla domanda “A cosa mira il Corso di Studio?” Si tratta di una sezione pubblica accessibile senza limitazioni sul portale web dell’Ateneo ed è concepita per essere letta da potenziali studenti e loro famiglie, potenziali datori di lavoro, eventuali esperti durante il periodo in cui sia stato loro affidato un mandato di valutazione o accreditamento del CdS. Ai fini della progettazione del Corso di Studio si tiene conto sia della domanda di competenze del mercato del lavoro e del settore delle professioni sia della richiesta di formazione da parte di studenti e famiglie: queste vengono definite attraverso le funzioni o i ruoli professionali che il Corso di Studio prende a riferimento in un contesto di prospettive occupazionali e di sviluppo personale e professionale. Un’accurata ricognizione e una corretta definizione hanno lo scopo di facilitare l’incontro tra la domanda di competenze e la richiesta di formazione per l’accesso a tali competenze. Hanno inoltre lo scopo di facilitare l’allineamento tra la domanda di formazione e i risultati di apprendimento che il Corso di Studio persegue. Risultati di apprendimento attesi (Quadri A3, A4, A5) I risultati di apprendimento attesi sono quanto uno studente dovrà conoscere, saper utilizzare ed essere in grado di dimostrare alla fine di ogni segmento del percorso formativo seguito. I risultati di apprendimento sono stabiliti dal Corso di Studio in coerenza con le competenze richieste dalla domanda di formazione e sono articolati in una progressione che consenta all’allievo di conseguire con successo i requisiti posti dalla domanda di formazione esterna. Il piano degli studi è composto di moduli di insegnamento organizzati in modo da conseguire obiettivi di costruzione delle conoscenze e delle abilità. Ciascun modulo presuppone un certo numero di conoscenze già acquisite o di qualificazioni ottenute in precedenza. Per ogni area di apprendimento, che raggruppa moduli di insegnamento in accordo agli obiettivi comuni che li caratterizzano, vengono descritte le conoscenze e le abilità che in generale quell’area si propone come obiettivo. È possibile poi aprire tutte le schede dove ciascun modulo di insegnamento espone in dettaglio i suoi propri risultati di apprendimento particolari che concorrono all’obiettivo di area. Vengono infine descritte le caratteristiche del lavoro da sviluppare per la tesi di laurea, ossia il progetto finale che lo studente deve affrontare al fine di completare la sua formazione dimostrando di aver raggiunto il livello richiesto di autonomia. |
Organo o soggetto accademico che effettua la consultazione | Organizzazioni consultate o direttamente o tramite documenti di settore | Modalità e tempi di studi e consultazioni | Documentazione |
L’ingegneria oggi è divenuta uno strumento sempre più potente e responsabile nel processo di avanzamento delle conoscenze e nell’introduzione di innovazioni tecnologiche. L’ingegnere biomedico partecipa attivamente a questo cambiamento, non solo collaborando con il personale sanitario per fornire ai pazienti trattamenti sempre più efficaci e sicuri, ma contribuisce anche al miglioramento delle condizioni di vita dell’uomo, e in particolare delle fasce più deboli: anziani e portatori di handicap.
Nel corso degli anni i termini bioingegneria ed ingegneria biomedica sono divenuti intercambiabili e coprono sia gli aspetti relativi ai dispositivi medici sia il lato più vicino alla biologia, mentre, sebbene i confini siano sfumati, non includono gli aspetti delle biotecnologie e della biological engineering. Tra i settori riconosciuti a livello internazionale come parte di questa disciplina abbiamo: la strumentazione biomedica, la biomeccanica, i biomateriali, l’analisi di immagini medicali, l’analisi dei segnali biomedici, la modellistica dei sistemi fisiologici, gli organi artificiali, l’ingegneria dei tessuti, l’ingegneria della riabilitazione, l’ingegneria clinica, l’informatica medica. Questa diversità di applicazioni si riflette nella varietà dei possibili sbocchi occupazionali. Il corso di laurea in Ingegneria Biomedica ha come obiettivo formare un ingegnere con competenze sui dispositivi medici, in grado di collaborare alla loro progettazione e produzione, di sovraintendere ai collaudi ed alla manutenzione di quelli impiegati all'interno delle strutture sanitarie pubbliche e/o private e di fornire assistenza post vendita agli utilizzatori (personale medico e infermieristico). Al fine di consentire lo svolgimento di tali attività il corso di laurea fornirà conoscenze relative ai sistemi fisiologici che compongono il corpo umano ed ai principali meccanismi cellulari, così da consentire al laureato di acquisire la capacità di interagire con il personale sanitario, e le competenze di base sia di ingegneria industriale (meccanica, scienza dei materiali, termodinamica) sia di ingegneria dell'informazione (elettronica ed analisi dei segnali). La formazione viene completata attraverso gli insegnamenti relativi al settore dell'ingegneria biomedica: principi di funzionamento e normativa dei dispositivi medici maggiormente diffusi; caratteristiche dei biomateriali; le basi dell'ingegneria tissutale, ergonomia e biomeccanica; metodi per lo sviluppo e la gestione di sistemi informativi sanitari, principali attività svolte da un servizio di ingegneria clinica. I laureati in Ingegneria Biomedica potranno trovare occupazione nelle aziende che sviluppano e/o producono dispositivi medici, nelle aziende di servizi che operano nel settore della gestione delle tecnologie sanitarie e nelle aziende, nelle aziende sanitarie all'interno dei servizi di ingegneria clinica e nelle aziende che commercializzano dispositivi medici fornendo assistenza post vendita ai clienti. |
Il profilo professionale che il CdS intende formare | Principali funzioni e competenze della figura professionale |
Ingegnere biomedico junior inserito in una azienda di progetto e/o produzione di dispositivi medici | Funzioni:
è quell'ingegnere che all'interno di una azienda collabora alla progettazione e alla produzione di un dispositivo medico Competenze deve conoscere le basi dell'ingegneria industriale e di quella dell'informazione e dell'ingegneria biomedica, deve essere in grado di a) collaborare con i progettisti, b) gestire i fornitori (ad es per lo sviluppo di circuiti stampati, stampi, particolari meccanici, ...), c) scrivere il manuale utente e d) costruire il fascicolo tecnico necessario per la certificazione |
Tecnico delle apparecchiature biomediche | Funzioni:
è quell'ingegnere che all'interno delle strutture sanitarie si occupa della gestione della manutenzione delle tecnologie sanitarie Competenze deve conoscere la normativa ed i principi di funzionamento dei dispositivi medici, deve essere in grado di a) gestire un inventario tecnologico della strumentazione, b) sovraintendere alla manutenzione di un dispositivo |
Specialista di prodotto | Funzioni:
svolge la sua attività a supporto del settore commerciale sia nella fase che precede la vendita occupandosi della corretta definizione delle specifiche sia nella fase successiva fornendo assistenza e/o addestramento ai clienti Competenze deve possedere le conoscenze di base dei vari settori dell'ingegneria biomedica deve essere in grado di a) acquisire competenza specifica su un prodotto, b) scrivere un manuale utente, c) coordinare la predisposizione di materiale illustrativo del prodotto, d) interagire con i possibili clienti al fine di illustrare le caratteristiche tecniche del prodotto, e) interagire con i responsabili della progettazione al fine verificare l'adeguatezza del prodotto rispetto al mercato ed eventualmente suggerire modifiche tali da renderlo più sicuro e competitivo |
Codici ISTAT |
Il percorso formativo è composto da un insieme di corsi di base (matematica, fisica, chimica e informatica) svolti nei primi tre semestri.
Durante il secondo anno sono previsti un corso di forndamenti di biologia, anatomia e fisiologia e corsi relativi alle materie ingegneristiche di base dei settori industriale e dell'informazione. Questi corsi forniranno competenze su: a)le basi di elettronica necessarie per analizzare e progettare semplici circuiti elettronici, sia le conoscenze teoriche che la realizzazione di schede in laboratorio; b) gli strumenti metodologici fondamentali per la descrizione, l'analisi e la modellizzazione dei segnali; c) le conoscenze di meccanica necessarie per caratterizzare sistemi ingegneristici semplici, costituiti da travi, sottoposti a carichi statici ed affaticanti, per risolvere problemi ingegneristici relativi alla meccanica dei sistemi di corpi rigidi, per descrivere le caratteristiche principali dei sistemi di trasmissione della potenza meccanica sia dal punto di vista delle conoscenze teoriche che attraverso esperienze di laboratorio. Il terzo anno completa la formazione nelle materie ingegneristiche di base attraverso corsi che trattano le conoscenze sul comportamento dei materiali allo scopo di indirizzarne la scelta e le principali tecnologie per la conversione di calore in energia meccanica e viceversa (motori e refrigeratori) e per il trasferimento di energia sotto forma di calore, al fine di fornire conoscenze su come il calore si propaga nei solidi, nei liquidi e negli aeriformi o per onde elettromagnetiche e la capacità, per i più diffusi e importanti tipi di scambiatori di calore, di svolgere calcoli di prima approssimazione per il loro corretto dimensionamento. Sempre durante il terzo anno si svolgono i corsi caratterizzanti l'ingegneria biomedica che trattano la normativa (comprensiva degli aspetti legati alla sicurezza) e i principi di funzionamento dei principali dispositivi medici (dispositivi per il prelievo di biopotenziali, strumentazione per l'acquisizione ed il trattamento delle immagini mediche, protesi ed ausili, strumentari chirurgici, strumentazione per sala operatoria), i principi base dell'ergonomia, le conoscenze dei principi chimico-fisici alla base dei sistemi biologici con particolare riferimento al disegno molecolare della vita, la traduzione e conservazione dell'energia, la sintesi delle molecole della vita e alle recenti applicazioni in analisi clinica e diagnostica, i metodi per la gestione e lo sviluppo di sistemi informativi sanitari, normativa e standard ad essi riferiti, le caratteristiche delle principali attività svolte da un servizio di ingegneria clinica. I temi trattati sono corredati da esercitazioni di laboratorio. Il percorso si chiude con un tirocinio, svolto presso una azienda sanitaria o una azienda del settore biomedico, corredato da una serie di seminari sulle tematiche della sicurezza sul lavoro che costituisce la prova finale. |
Area di apprendimento | Risultati di apprendimento attesi | Insegnamenti / attivita formative |
Formazione di base (Matematica, chimica e fisica) |
Conoscenza e capacità di comprensione Gli insegnamenti di questa area di apprendimento forniscono la conoscenza e la capacità di comprensione dei metodi matematici e dei fenomeni fisici e chimici essenziali per le discipline ingegneristiche. Essi costituiscono la cerniera tra l'insegnamento della scuola media superiore e l'insegnamento universitario. Modalità didattiche. Queste conoscenze e capacità vengono acquisite dagli studenti attraverso lezioni frontali, esercitazioni in aula e in laboratori informatici ed esercitazioni di tipo sperimentale. In alcuni insegnamenti sono previste attività condotte in modo autonomo da ciascuno studente o da gruppi di lavoro, secondo modalità indicate dai docenti. Ogni insegnamento indica quanti crediti sono riservati a ciascuna modalità didattica. Modalità di accertamento. L'accertamento delle conoscenze e della capacità di comprensione avviene tramite esami scritti e orali, che possono comprendere test a risposte chiuse, esercizi di tipo algebrico o numerico, quesiti relativi agli aspetti teorici. Le tipologie di esame dei vari insegnamenti sono definite in modo da esporre ogni studente a diverse modalità di accertamento. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Applicare metodi matematici per modellare e analizzare problematiche ingegneristiche Saper interpretare fenomeni fisici e chimici ed utilizzare le leggi che li governano. Modalità didattiche. La capacità di applicare conoscenze e comprensione sono acquisite dallo studente tramite lo sviluppo di esercizi guidati che richiedono l'uso dei modelli e delle metodologie descritte nelle lezioni. Le esercitazioni di laboratorio mirano anche a individuare criticità e limiti dei modelli matematici rispetto alle situazioni reali. Ogni insegnamento indica quanti crediti sono riservati a ciascuna modalità didattica. Modalità di accertamento. Le verifiche avvengono con esami scritti e orali, comprensivi di esercizi di progetto (tipo "problem solving", che richiedono scelte aggiuntive rispetto alle specifiche), la stesura di relazioni riguardanti argomenti monografici e le esperienze condotte dagli stessi studenti in laboratorio. Un accertamento complessivo avviene con la prova finale, che richiede l'integrazione di conoscenze acquisite in diversi insegnamenti ed è svolta come attività di tirocinio presso una azienda del settore. |
Analisi matematica I - MAT/05 (10 cfu)
Analisi matematica II - MAT/05 (6 cfu) Chimica - CHIM/07 (8 cfu) Fisica I - FIS/01 (10 cfu) Fisica II - FIS/01 (6 cfu) Geometria - MAT/03 (10 cfu) |
Formazione interdisciplinare di base |
Conoscenza e capacità di comprensione Conoscenze di base di biologia e dei principali sistemi fisiologici Conoscenze di base della strumentazione informatica e di un linguaggio di programmazione Conoscenza a livello di IELTS 5.0 della lingua inglese Conoscenze sul comportamento dei materiali, processi di ottenimento, proprietà e applicazioni. Modalità didattiche. Queste conoscenze e capacità vengono acquisite dagli studenti attraverso lezioni frontali, esercitazioni in aula e in laboratori informatici ed esercitazioni di tipo sperimentale. In alcuni insegnamenti sono previste attività condotte in modo autonomo da ciascuno studente o da gruppi di lavoro, secondo modalità indicate dai docenti. Ogni insegnamento indica quanti crediti sono riservati a ciascuna modalità didattica. Modalità di accertamento. L'accertamento delle conoscenze e della capacità di comprensione avviene tramite esami scritti e orali, che possono comprendere test a risposte chiuse, esercizi, quesiti relativi agli aspetti teorici. Le tipologie di esame dei vari insegnamenti sono definite in modo da esporre ogni studente a diverse modalità di accertamento. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Saper utilizzare le conoscenze di biologia e dei sistemi fisiologici per meglio comprendere le funzionalità dei dispositivi medici. Saper utilizzare un calcolatore per scrivere una relazione e saper scrivere programmi di basso livello di complessità Leggere e comprendere manuali e letteratura del settore scritti in lingua inglese Essere in grado di scegliere il materiale più opportuno per la realizzazione di un componente. Modalità didattiche. La capacità di applicare conoscenze e comprensione sono acquisite dallo studente tramite lo sviluppo di esercizi guidati che richiedono l'uso dei modelli e delle metodologie descritte nelle lezioni. Le esercitazioni di laboratorio mirano anche a individuare criticità e limiti dei modelli rispetto alle situazioni reali. Ogni insegnamento indica quanti crediti sono riservati a ciascuna modalità didattica. Modalità di accertamento. Le verifiche avvengono con esami scritti e orali, comprensivi di esercizi di progetto (tipo "problem solving", che richiedono scelte aggiuntive rispetto alle specifiche), la stesura di relazioni riguardanti argomenti monografici e le esperienze condotte dagli stessi studenti in laboratorio. Un accertamento complessivo avviene con la prova finale, che richiede l'integrazione di conoscenze acquisite in diversi insegnamenti ed è svolta come attività di tirocinio presso una azienda del settore. |
Fondamenti di biologia, anatomia e fisiologia - BIO/09 (6 cfu)
Informatica - ING-INF/05 (8 cfu) Scienza e tecnologia dei materiali - ING-IND/22 (6 cfu) |
Formazione ingegneristica di base: Ingegneria industriale |
Conoscenza e capacità di comprensione Conoscenze di base necessarie alla comprensione dei problemi di verifica degli organi delle macchine e i metodi di calcolo necessari per valutare gli stati di sollecitazione in elementi strutturali semplici. Strumenti necessari per la conoscenza, l'identificazione e la modellazione dei fenomeni meccanici fondamentali, dei componenti e dei sistemi meccanici Alcuni aspetti generali sulla resistenza dei componenti meccanici sotto sollecitazioni statiche e cicliche; i procedimenti di calcolo di alcuni fra i principali componenti delle macchine ed elementi di collegamento. Modalità didattiche. Queste conoscenze e capacità vengono acquisite dagli studenti attraverso lezioni frontali, esercitazioni in aula e in laboratori informatici ed esercitazioni di tipo sperimentale. In alcuni insegnamenti sono previste attività condotte in modo autonomo da ciascuno studente o da gruppi di lavoro, secondo modalità indicate dai docenti. Ogni insegnamento indica quanti crediti sono riservati a ciascuna modalità didattica. Modalità di accertamento. L'accertamento delle conoscenze e della capacità di comprensione avviene tramite esami scritti e orali, che possono comprendere test a risposte chiuse, esercizi di tipo algebrico o numerico, quesiti relativi agli aspetti teorici. Le tipologie di esame dei vari insegnamenti sono definite in modo da esporre ogni studente a diverse modalità di accertamento. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Saper comunicare graficamente informazioni tecniche, utilizzare le conscenze relative al comportamento meccanico dei materiali ed agli elementi costruttivi delle macchine Collaborare con ingegneri meccanici al progetto ed alla verifica degli elementi costruttivi delle macchine Modalità didattiche. La capacità di applicare conoscenze e comprensione sono acquisite dallo studente tramite lo sviluppo di esercizi guidati che richiedono l'uso dei modelli e delle metodologie descritte nelle lezioni. Le esercitazioni di laboratorio mirano anche a individuare criticità e limiti dei modelli matematici rispetto alle situazioni reali. Ogni insegnamento indica quanti crediti sono riservati a ciascuna modalità didattica. Modalità di accertamento. Le verifiche avvengono con esami scritti e orali, comprensivi di esercizi di progetto (tipo "problem solving", che richiedono scelte aggiuntive rispetto alle specifiche), la stesura di relazioni riguardanti argomenti monografici e le esperienze condotte dagli stessi studenti in laboratorio. Un accertamento complessivo avviene con la prova finale, che richiede l'integrazione di conoscenze acquisite in diversi insegnamenti ed è svolta come attività di tirocinio presso una azienda del settore. |
Disegno tecnico industriale - ING-IND/15 (6 cfu)
Fondamenti di meccanica strutturale - ING-IND/14 (8 cfu) Meccanica delle macchine - ING-IND/13 (8 cfu) Termodinamica applicata e trasmissione del calore - ING-IND/10 (8 cfu) |
Formazione ingegneristica di base: Ingegneria dell'informazione |
Conoscenza e capacità di comprensione Strumenti metodologici fondamentali per la descrizione, l'analisi e la modellizzazione dei segnali a tempo continuo di tipo deterministico e aleatorio Fondamenti di teoria dei circuiti elettronici Nozioni base necessarie al fine di analizzare e progettare semplici circuiti elettronici contenenti amplificatori operazionali in condizioni di linearità e non. Principali caratteristiche tecniche relative a circuiti amplificatori, con particolare attenzione alla risposta in frequenza e ai diagrammi utilizzati per rappresentarla. Modalità didattiche. Queste conoscenze e capacità vengono acquisite dagli studenti attraverso lezioni frontali, esercitazioni in aula e in laboratori informatici ed esercitazioni di tipo sperimentale. In alcuni insegnamenti sono previste attività condotte in modo autonomo da ciascuno studente o da gruppi di lavoro, secondo modalità indicate dai docenti. Ogni insegnamento indica quanti crediti sono riservati a ciascuna modalità didattica. Modalità di accertamento. L'accertamento delle conoscenze e della capacità di comprensione avviene tramite esami scritti e orali, che possono comprendere test a risposte chiuse, esercizi di tipo algebrico o numerico, quesiti relativi agli aspetti teorici. Le tipologie di esame dei vari insegnamenti sono definite in modo da esporre ogni studente a diverse modalità di accertamento. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Saper interpretare e definire le caratteristiche di un amplificatore nonché l'adeguatezza delle stesse al trattamento di specifici segnali, tanto nel dominio del tempo quanto in quello della frequenza. Saper realizzare circuiti di amplificazione contenenti amplificatori operazionali, ricavarne le caratteristiche ed in generale valutarne il funzionamento. Collaborare con ingegneri elettronici per la costruzione di componenti elettronici Modalità didattiche. La capacità di applicare conoscenze e comprensione sono acquisite dallo studente tramite lo sviluppo di esercizi guidati che richiedono l'uso dei modelli e delle metodologie descritte nelle lezioni. Le esercitazioni di laboratorio mirano anche a individuare criticità e limiti dei modelli matematici rispetto alle situazioni reali. Ogni insegnamento indica quanti crediti sono riservati a ciascuna modalità didattica. Modalità di accertamento. Le verifiche avvengono con esami scritti e orali, comprensivi di esercizi di progetto (tipo "problem solving", che richiedono scelte aggiuntive rispetto alle specifiche), la stesura di relazioni riguardanti argomenti monografici e le esperienze condotte dagli stessi studenti in laboratorio. Un accertamento complessivo avviene con la prova finale, che richiede l'integrazione di conoscenze acquisite in diversi insegnamenti ed è svolta come attività di tirocinio presso una azienda del settore. |
Analisi dei segnali - ING-INF/03 (8 cfu)
Elettronica - ING-INF/01 (8 cfu) Elettrotecnica - ING-IND/31 (8 cfu) |
Formazione in Ingegneria Biomedica |
Conoscenza e capacità di comprensione Conoscenze di base relative ai principali temi della bioingegneria ed in particolare: principi chimico-fisici alla base dei sistemi biologici con particolare riferimento al disegno molecolare della vita, la traduzione e conservazione dell'energia, la sintesi delle molecole della vita e alle recenti applicazioni in analisi clinica e diagnostica; fondamenti per la progettazione di materiali e dispositivi per utilizzo in campo biomedicale alla macro, micro e nanoscala ; progettazione, realizzazione e utilizzo di biomateriali per endoprotesi e per dispositivi a contatto prolungato con i tessuti biologici; strumenti di progettazione per il "fitting" e la modifica di protesi ed ortesi; ergonomia e biomeccanica del corpo umano; descrizione funzionale della strumentazione biomedica e normativa corrispondente; conoscenze di sicurezza e di impiantistica per l'inserimento dei dispositivi medici all'interno della struttura sanitaria; metodi per la gestione e lo sviluppo di sistemi informativi sanitari, normativa e standard ad essi riferiti; caratteristiche delle principali attività svolte da un servizio di ingegneria clinica. Modalità didattiche. Queste conoscenze e capacità vengono acquisite dagli studenti attraverso lezioni frontali, esercitazioni in aula e in laboratori informatici ed esercitazioni di tipo sperimentale. In alcuni insegnamenti sono previste attività condotte in modo autonomo da ciascuno studente o da gruppi di lavoro, secondo modalità indicate dai docenti. Ogni insegnamento indica quanti crediti sono riservati a ciascuna modalità didattica. Modalità di accertamento. L'accertamento delle conoscenze e della capacità di comprensione avviene tramite esami scritti e orali, che possono comprendere test a risposte chiuse, esercizi di tipo algebrico o numerico, quesiti relativi agli aspetti teorici. Le tipologie di esame dei vari insegnamenti sono definite in modo da esporre ogni studente a diverse modalità di accertamento. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Saper applicare le conoscenze apprese per la risoluzione di problemi reali di media difficoltà. Saper interagire con i tecnici del settore. Modalità didattiche. La capacità di applicare conoscenze e comprensione sono acquisite dallo studente tramite lo sviluppo di esercizi guidati che richiedono l'uso dei modelli e delle metodologie descritte nelle lezioni. Le esercitazioni di laboratorio mirano anche a individuare criticità e limiti dei modelli e delle metodologie rispetto alle situazioni reali. Ogni insegnamento indica quanti crediti sono riservati a ciascuna modalità didattica. Modalità di accertamento. Le verifiche avvengono con esami scritti e orali, comprensivi di esercizi di progetto (tipo "problem solving", che richiedono scelte aggiuntive rispetto alle specifiche), la stesura di relazioni riguardanti argomenti monografici e le esperienze condotte dagli stessi studenti in laboratorio. Un accertamento complessivo avviene con la prova finale, che richiede l'integrazione di conoscenze acquisite in diversi insegnamenti ed è svolta come attività di tirocinio presso una azienda del settore. |
Bioingegneria chimica/Bioingegneria meccanica - Bioingegneria meccanica - ING-IND/34 (6 cfu)
Bioingegneria elettronica e sicurezza - ING-INF/06 (8 cfu) Informatica medica/Bioimmagini - Bioimmagini - ING-INF/06 (5 cfu) Informatica medica/Bioimmagini - Informatica medica - ING-INF/06 (5 cfu) |
Crediti liberi |
Crediti liberi del 1° anno - *** N/A *** (6 cfu)
Crediti liberi del 3° anno - *** N/A *** (6 cfu) |
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Prova finale |
Prova finale - *** N/A *** (3 cfu)
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Lingua inglese |
Lingua inglese I livello - L-LIN/12 (3 cfu)
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Tirocinio |
Tirocinio - *** N/A *** (8 cfu)
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Autonomia di giudizio |
A livello di laurea triennale l'autonomia di giudizio è relativa alle decisioni operative necessarie per il corretto utilizzo di metodi e metodologie. Al fine di sviluppare l'autonomia di giudizio vengono proposte nei corsi esercitazioni che richiedono il corretto utilizzo di metodi di media complessità.
l'acquisizione dell'autonomia di giudizio viene valutata durante gli esami dei singoli corsi. |
Abilità comunicative |
Lo studente deve acquisire abilità comunicative sia scritte che orali.
Le abilità comunicative scritte vengono sviluppate attraverso la redazione di rapporti per documentare il lavoro svolto durante le esercitazioni di laboratorio. Lo studente viene stimolato a riportare in modo sintetico, ma completo e comprensibile i risultati raggiunti. Questi rapporti vengono valutati e diventano parte dell'esame del modulo corrispondente. Le abilità comunicative orali, necessarie al lavoro di gruppo ed alla divulgazione di risultati, vengono acquisite dallo studente sempre mediante le esercitazioni di laboratorio. Il livello di abilità raggiunto viene valutato durante l'esposizione dei risultati della prova finale. Particolarmente importante per l'ingegnere biomedico è la capacità di comunicare con l'ambiente sanitario. Questa abilità viene sviluppata nei corsi specifici di ingegneria biomedica e durante i tirocini. Nella valutazione del tirocinio si tiene conto anche di questo aspetto. |
Capacità di apprendimento |
Il corso incoraggia la disponibilità all'aggiornamento delle proprie conoscenze. Vengono infatti proposti agli studenti strumenti adeguati per permettere un aggiornamento continuo delle proprie conoscenze anche dopo la conclusione del proprio percorso di studi.
Per coloro che intendono proseguire gli studi ad un livello superiore, il percorso di Laurea permette di acquisire i fondamenti scientifici e metodologici a ciò necessari. L'aver acquisito una buona capacità di apprendimento è la base necessaria per il superamento degli esami. |
I quadri di questa Sezione descrivono l’esperienza degli studenti: il Piano degli Studi proposto, la scansione temporale delle attività di insegnamento e di apprendimento, l’ambiente di apprendimento ovvero le risorse umane e le infrastrutture messe a disposizione.
Questa sezione risponde alla domanda “Come viene realizzato in Corso di Studio?” Raccolgono inoltre i risultati della ricognizione sull’efficacia del Corso di Studio percepita in itinere dagli studenti e sull’efficacia complessiva percepita dai laureati. Nel Quadro B1 il piano degli studi, con i titoli degli insegnamenti e loro collocazione temporale. Il collegamento al titolo di ogni insegnamento permette di aprire la scheda di ciascun insegnamento indicante il programma e le modalità di accertamento dei risultati di apprendimento acquisiti dallo studente; permette inoltre di conoscere il docente titolare dell’insegnamento e di aprire il suo CV. Nel Quadro B2 viene esposto il Calendario delle attività formative e delle date delle prove di verifica dell'apprendimento. Nei Quadri B3 e B4 viene descritto l’ambiente di apprendimento messo a disposizione degli studenti al fine di permettere loro di raggiungere gli obiettivi di apprendimento al livello atteso. L’attenzione a questi aspetti ha lo scopo di promuovere una sempre migliore corrispondenza tra i risultati di apprendimento attesi e l’effettivo contenuto del programma, i metodi utilizzati, le esperienze di apprendimento e le dotazioni effettivamente messe a disposizione. Vengono pertanto presentati nel Quadro B3 i docenti e le loro qualificazioni tramite i CV, già accessibili attraverso il Quadro B1-a. Nel Quadro B4 si danno informazioni dettagliate sulle infrastrutture a disposizione del Corso di Studio: Aule , Laboratori e aule informatiche (indicare solo quanto compare nell’orario del Corso di Studio) - Sale studio (indicare solo quelle utilizzabili in prossimità del luogo o dei luoghi dove gli studenti frequentano il CdS) - Biblioteche (indicare solo quelle contenenti materiali specifici di supporto al CdS) I sottoquadri del Quadro B5 presentano i servizi di informazione, assistenza e sostegno a disposizione degli studenti per facilitare il loro avanzamento negli studi. Il Quadro B6 presenta i risultati della ricognizione sulla efficacia del processo formativo percepita dagli studenti, relativamente ai singoli insegnamenti e all’organizzazione annuale del Corso di Studio (incorpora le valutazioni obbligatorie ex L. 370/99, oggi oggetto di valutazione specifica da trasmettere entro il 30 aprile di ogni anno). Il Quadro B7 presenta i risultati della ricognizione sulla efficacia complessiva del processo formativo del Corso di Studio percepita dai laureati. |
Area di apprendimento | 1° anno | 2° anno | 3° anno | |||||||||
1° P.D. | 2° P.D. | 1° P.D. | 2° P.D. | 1° P.D. | 2° P.D. | |||||||
Formazione di base (Matematica, chimica e fisica) |
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Formazione interdisciplinare di base |
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Lingua inglese |
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Crediti liberi |
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Formazione ingegneristica di base: Ingegneria industriale |
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Formazione ingegneristica di base: Ingegneria dell'informazione |
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Formazione in Ingegneria Biomedica |
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Prova finale |
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Tirocinio |
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A.Acc. 2012/13
nella visualizzazione per anno accademico vengono mostrati gli insegnamenti previsti per il dato anno accademico
(esempio gli insegnamenti del 2 anno dell'anno 2012/2013
sono quelli previsti per gli studenti immatricolati nell'anno accademico 2011/2012)
Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Aerospaziale |
Orientamenti:
Percorso Introductory year taught in English |
NOTA sui Crediti liberi del 3 anno
Insegnamenti proposti dal gruppo di corso di Laurea dell'area industriale, dei costruttori e di matematica per l'ingegneria, che affrontano temi di formazione ingegneristica generale, di interesse traversale a vari corsi di studio.
(****)Insegnamento disattivato nell'anno in corso
Caso 1: la videoregistrazione è stata effettuata in aa.aa. precedenti (disponibilità immediata delle videolezioni), ma NON è concesso sostenere l’esame prima dell’effettiva erogazione dell’insegnamento Caso 2: la videoregistrazione sarà effettuata nell’a.a. in corso e pertanto NON sarà possibile sostenere l’esame prima dell’effettiva erogazione dell’insegnamento; le videolezioni saranno disponibili nel corso dell'anno Caso 3: la videoregistrazione è stata effettuata in aa.aa. precedenti (disponibilità immediata delle videolezioni) e l’esame può essere sostenuto prima dell’effettiva erogazione dell’insegnamento
Frequenza lezioni | |
Sessioni esami di profitto | |
Sessioni esami di laurea | |
Orario delle lezioni |
I quadri di questa Sezione descrivono il risultati degli studenti nei loro aspetti quantitativi (dati di ingresso e percorso e uscita), l’efficacia degli studi ai fini dell’inserimento nel mondo del lavoro.
Questa sezione risponde alla domanda: L’obiettivo proposto viene raggiunto? Il Quadro C1 raccoglie la numerosità degli studenti, la loro provenienza, il loro percorso lungo gli anni del Corso e la durata complessiva degli studi fino al conseguimento del titolo. Il Quadro C2 espone le statistiche di ingresso dei laureati nel mondo del lavoro. Il Quadro C3 espone i risultati della ricognizione delle opinioni di enti o aziende – che si offrono di ospitare o hanno ospitato uno studente per stage o tirocinio – sui punti di forza e aree di miglioramento nella preparazione dello studente |
Vengono descritte la struttura organizzativa e le responsabilità a livello di Ateneo e nelle sue articolazioni interne, gli uffici preposti alle diverse funzioni connessi alla conduzione del Corso di Studio, anche in funzione di quanto previsto dai singoli quadri della SUA.-CdS.
Nel Quadro D1 vengono indicate nominativamente l’organizzazione e le responsabilità della AQ a livello del Corso di Studio. Nel Quadro D2 vengono indicate la programmazione e le scadenze delle azioni di ordinaria gestione e di Assicurazione della Qualità del Corso di Studio, escluso il Riesame. Nel Quadro D3 vengono indicati modi e tempi di conduzione (programmata) del Riesame. Nel Quadro D4 viene reso accessibile il documento di Riesame relativo all’A.A a cui la SUA si riferisce. |
Descrizione link: Sito web del Politecnico di Torino Link inserito: http://www.polito.it/ateneo/organizzazione |
Il Collegio dei Corsi di Studio è l'organo preposto all'organizzazione, gestione, coordinamento e armonizzazione dei Corsi di Laurea e di Laurea Magistrale a esso affidati su indicazione del Senato Accademico. Il suo Consiglio e' costituito da tutti i docenti strutturati interni ovvero di altre università afferenti a un Dipartimento interateneo, titolari di insegnamenti dei Corsi di Studio, secondo quanto stabilito dal Regolamento dei Corsi di Studio e dei Collegi. Il Coordinatore del Collegio è eletto dal Consiglio del Collegio scegliendolo al suo interno tra i professori di ruolo e i ricercatori a tempo indeterminato.
Il Referente del Corso di Studio cura il funzionamento e assicura la qualità dei corsi. Egli è anche latore delle istanze culturali e delle proposte avanzate dal Dipartimento al quale i Corsi di Studio sono attribuiti. A tale scopo, il Referente può avvalersi del confronto diretto con i docenti strutturati interni titolari di insegnamenti di ciascun Corso di Studio, riuniti nel Consiglio del/i Corso/i di Studio. Il Senato Accademico individua il numero dei Referenti e il/i Corso/i di Studio di cui sono responsabili. Il Senato può deliberare che il Coordinatore di un Collegio ricopra anche il ruolo di Referente di ogni Corso di Studio afferente al Collegio. Il Referente è eletto dai membri effettivi del Collegio scelto tra una rosa di nominativi proposti dal Dipartimento di riferimento. Le attività e modalità di funzionamento sono disciplinate dal Regolamento dei Corsi di Studio e dei Collegi.
Per quanto riguarda specificamente l'organizzazione e le responsabilità della AQ a livello del Corso di Studio, come stabilito nel Regolamento Didattico di Ateneo per i Corsi istituiti in applicazione del D.M. 270/04, nell'Ateneo è prevista una struttura a supporto del processo di Assicurazione interna della Qualità dei Corsi di Studio al fine di sviluppare adeguate procedure per rilevare e tenere sotto controllo i risultati delle attività formative e dei servizi offerti, con l'ulteriore obiettivo di realizzare un sistema di supporto all'accreditamento.
Tale struttura si articola in tre livelli: