Gli studenti che al termine del primo anno non avranno conseguito il numero di crediti fra le materie di base stabilito per ciascun corso di studi, al momento di iscriversi al nuovo a.a., verranno considerati “CARENTI”.
Nell’effettuare il carico didattico, gli studenti “CARENTI” che si iscrivono full-time potranno caricare al massimo gli esami già frequentati e di cui siano ancora in debito. Verrà tuttavia consentito l’inserimento di nuovi moduli che verranno marcati in “overbooking”: lo studente potrà di fatto caricare moduli del 1° e 2° periodo didattico, ma non entreranno a far parte subito del carico didattico.
Se nel corso della sessione d’esame di settembre, gli studenti supereranno gli insegnamenti e/o raggiungeranno il numero di crediti richiesti (e non saranno quindi più nella condizione di “CARENTE”), gli insegnamenti in overbooking entreranno di diritto nel carico didattico, nell'ordine in cui sono stati caricati, sempre all’interno del limite massimo di 80 CFU.
Se nel corso della sessione d’esame invernale (febbraio/marzo), gli studenti ancora “CARENTI” supereranno gli insegnamenti e/o raggiungeranno il numero di crediti richiesti (e non saranno quindi più nella condizione di “CARENTE”), gli insegnamenti nuovi del 1° periodo saranno eliminati, mentre quelli del 2° periodo entreranno nel carico, fatte salve le regole di precedenza.
Gli studenti “CARENTI” che si iscrivono part-time potranno inserire nel proprio carico didattico esclusivamente moduli del primo anno di corso. Se entro la sessione d'esame di febbraio gli studenti cesseranno di essere “CARENTI”, potranno integrare il proprio carico didattico con altri moduli del secondo periodo, tenendo comunque conto del numero massimo di crediti acquisibili in un anno accademico.