La globalizzazione dell’economia e, in particolare, il processo
di integrazione europea coinvolgono anche le Università.
L’obiettivo
della libera circolazione riguarda anche i futuri ingegneri. La grande
diversità dei sistemi di istruzione universitaria nel campo dell’ingegneria nei
diversi Paesi dell’Unione Europea ed extra-europei e la corrispondente varietà
dei titoli rilasciati richiedono un’azione di avvicinamento e di migliore
comunicazione fra gli operatori e i fruitori delle istituzioni universitarie,
al fine di migliorare la reciproca conoscenza, individuare le caratteristiche
delle formazioni specifiche, stabilirne, ove del caso, l’equivalenza.
Da
diversi anni le autorità politiche comunitarie hanno individuato queste esigenze
e avviato programmi intesi ad accentuare la collaborazione interuniversitaria e
l’interazione fra università, imprese ed enti di ricerca.
Di
particolare interesse per gli studenti sono i programmi mirati alla loro
mobilità di cui il più rilevante è il programma Erasmus+ per 34 Paesi,
prevalentemente dell’Unione Europea. Altre opportunità vengono offerte per
alcuni paesi extra-europei.